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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 11

Follonica Gavorrano-Citta Di Castello 2-2

RETI: Cerrato, Olivato, Belli, Piselli
FOLLONICA GAVORRANO: Sandri, Vecchi, Chelli, Cret, Ferri, Cappellini, Olivato, Giovannucci, Cerrato, Perillo. A disp.: Generali, Alasia, Dani, Felici, Mogavero, Nelli, Tosi, Vannini. All.: Marco Cacitti.
CITTA' DI CASTELLO: Bruschi, Colcelli, Vassallo, De Martino, De Vito, Pazzaglia, Giunti, Locchi, Pettinari, Moustaqui, Piselli. A disp.: Ercolanetti, Belli, Balocchi, Rubini, Romolo, Rossi, trombi, Ugolini. All.: Paolo Valori.
ARBITRO: Merlino di Pontedera, coad. da De Vanni e Giambini.
RETI: Olivato, Cerrato, Piselli, Belli.



Su di un campo probabilmente oltre il proprio limite di praticabilità, il Follonica Gavorrano conferma il suo buon momento di forma ma non riesce ad andare oltre un due a due che non premia fino in fondo la prova dei ragazzi di Cacitti. Qualche errore di troppo però costa caro ai minerari, puniti da un Città di Castello gagliardo e competitivo, che sfrutta le occasioni per strappare un risultato positivo in una trasferta complicata. Sono di Olivato e Cerrato le reti che portano avanti i padroni di casa, tallonati però dagli umbri che vanno in gol con Piselli, per poi acciuffare il pari nel finale con Belli. Oltre a qualche sbavatura di troppo commessa dai toscani, da segnalare anche un paio di traverse colpite dai rossoblù. Anche un pizzico di sfortuna, quindi, in questo due a due dal sapore agrodolce.
Pianese-Prato 2-2

RETI: Poli, Poli, Colzi, Limberti
PIANESE: Golini, Boffa, Pilia, Marianello, Agostini, Ghisoni, Alabay, Barbetti, Poli, Marku, Bartolaccini. A disp.: Reali, Bisconti, Burla, Crociani, Guidotti, Nicastro, Pezzini, Santelli, Suke. All.: Mauro Bicocchi.
PRATO: Terlicher, Villani, Nocentini, Bucciantini, Biagi, Ceccarelli, Innocenti, Fiaschi, Cavicchi, Colzi, Limberti. A disp.: Simonetti, Tramacere, Pittalà, Sepe, Di Vita, Piampiani, Gentili, Marini, Ferrari. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo, coad. da Picinotti e Giovanili.
RETI: Poli 2 rigg., Limberti, Colzi.



Ormai è chiaro: la Pianese è rinata da un mesetto a questa parte, e l'ingresso di Mauro Bicocchi in panchina, svestiti i panni del dirigente, ha reso la squadra amiatina un'autentica mina vagante per tutti in questo umido autunno. Stavolta ne fa le spese il Prato, che non riesce a tornare al successo e deve accontentarsi di un punto nonostante i lanieri abbiano cercato fino alla fine di portare via l'intera posta. È sempre Poli a trascinare i bianconeri: sua la doppietta su calcio di rigore che porta avanti sul due a uno i locali. Il primo penalty dopo appena 3' per un fallo di mano in area ospite, il secondo - procurato proprio da Poli - per un contatto sempre in area pratese: in entrambi i casi i ragazzi di Ridolfi protestano vibratamente, ma l'arbitro non torna sui suoi passi. È di Limberti il momentaneo uno a uno, mentre sempre il direttore di gara non convalida la rete del raddoppio di Cavicchi. Nella ripresa gli ospiti ripartono fortissimo, colpendo una traversa dopo 2' con Ceccarelli e realizzando il 2-2 al 48', con Colzi. Da qui fino al termine sono gli ospiti a stazionare con maggiore frequenza in fase offensiva, collezionando palle gol. L'imprecisione di Cavicchi e Fiaschi, abbinata alla tenace e ben organizzata fase difensiva della Pianese però fa sì che il risultato non subisce ulteriori modifiche. Nel frattempo da segnalare anche qualche pericolosa ripartenza bianconera, non coronata da successo. Il due a due sta un po' più stretto agli ospiti, mentre premia l'impegno della Pianese, come confermano le parole di Bicocchi a fine gara: sono orgoglioso dei miei ragazzi, che stanno lavorando sodo e hanno ritrovato il sorriso in partita; speriamo di continuare così, abbinando buone prestazione alla crescita in chiave prima squadra dei nostri giovani .
Calciatoripiù: Poli, Golini
(Pianese); Limberti, Fiaschi, Colzi (Prato).
Pistoiese-Aglianese 3-1

PISTOIESE: , Malpaganti Lorenzo, Beconcini Matteo, , . A disp.: , , . All.: Consonni Luigi
RETI: Russo, Malpaganti, Beconcini, Cheloni
Avdillari, Russo, Kane, Princiotta, Bezzini. A disp.: Gambassi, Campagni, Puzone, Nesti, Casella, Nesimi, Cirdò, Dani, Sauro. All.: Luigi Consonni.
AGLIANESE: Mazzacuva, Belli, Cavaciocchi, Ferrarese, Viscio, Vezzosi, Gasoparrini, Sensi, Cheloni, Paolantonio, Bellucci. A disp.: Russo, Ignesti, Contino, Moggi, Arrighetti. All.: Daniele Innocenti.
ARBITRO: Bua di Pontedera, coad. da Napolano e Freschi.
RETI: 20' Cheloni, 40' Malpaganti, 43' Beconcini, 45' Russo.



Il derby è arancione: la Pistoiese non tarda all'appuntamento con i favori dati dal pronostico della vigilia e supera per tre a uno l'Aglianese fra le mura amiche. Un successo legittimo da parte dei ragazzi di Consonni, contro una formazione ospite che ha lottato provando a dire la sua ma che alla lunga distanza si è dovuta arrendere alla forza e al buon momento di forma generale degli avversari. Si tratta però di un'affermazione in rimonta da parte della Pistoiese, costretta a inseguire l'Aglianese che passa per prima in vantaggio: scocca infatti il 20' quando Sensi propone un perfetto assist in area per Cheloni, che si muove bene e supera Varricchio con un tiro angolato. La Pistoiese ovviamente non ci sta e inizia la sua rimonta, che si concretizza per intero nei minuti che precedono l'intervallo. Al 40' infatti è Malpaganti a riportare il risultato in parità; l'Aglianese accusa il colpo, gli arancioni intuiscono che il momento è propizio per continuare a spingere e al 43' Beconcini fa imboccare ai suoi la corsia di sorpasso. L'accelerazione definitiva la piazza russo che, al 45', si conferma grande specialista dei calci piazzati e con una perfetta esecuzione firma il suo terzo gol stagionale su punizione. 3-1 e squadre al riposo. Nel secondo tempo il copione del match vede la Pistoiese gestire e amministrare il gioco, mentre il risultato non cambia più. Sono però i locali a sfiorare il poker, con alcune chance e soprattutto quella capitata all'80', quando Kane fallisce l'occasione di incrementare il suo score personale in classifica marcatori sbagliando un penalty, calciando a lato. Poco male, per i tre punti e la vittoria nel derby basta e avanza la micidiale accelerazione proposta fra il 40' e il 45'.
Calciatoripiù: Kane, Avdillari, Beconcini
(Pistoiese).
Sangiovannese-Grosseto 1-0

RETI: De Luca
SANGIOVANNESE: Barberini, Sereni, Dei De Luca, Fierli, Rafanelli, Quercetani, Borgogni, Biondi, Senesi, Romanelli. A disp.: Perone, Celoni, Betti, Cacioli, Nannini, Ponzillo, Bronzini, D'Amico. All.: Francesco Mocarelli.
GROSSETO: Laudicino, Fralassi, Paccagnini, Amaddii, Gamberi, Passalacqu, Tenci, Arrigucci, Generali, Presicci, Veglianti. A disp.: Nadalin, Borro, Turbanti, Zarone, Bojinov, Affabile, Arzilli, Terrosi, Benetello. All.: Alberto Mariani.
ARBITRO: Curcio di Siena, coad. da Rizzo e Reali.
RETE: 22' De Luca.



Un doppio segnale: a sé stessa, perché una vittoria aiuta a coltivare l'autostima e a proseguire nel proprio ottimo percorso di crescita, e anche al campionato perché - ormai proiettata a ridosso della zona play-off - la Sangiovannese è a tutti gli effetti una delle tante mine vaganti di questo appassionante campionato. Francesco Mocarelli può toccare con mano i frutti del suo lavoro mandando in campo una squadra che trova una continuità di risultati in linea con le prestazioni espresse, dimostrando di aver raccolto fin qui meno di quanto meritato. A cadere sotto i colpi dei valdarnesi è un Grosseto reduce a sua volta da una lunga serie di ottimi risultati. A decidere è una rete su palla inattiva, che ricalca schemi provati e riprovati in allenamento, di De Luca la firma sui tre punti (22'). Lo stesso De Luca sullo 0-0 e Romanelli dopo la rete del vantaggio potrebbero rendere più agevole il match dei locali, ma il Grosseto non si fa sorprendere e prova a contrattaccare con Generali, Barberini però è attento. Nella ripresa la gara, che va in scena sotto una pioggia incessante, registra diverse interruzioni e si segnala un'ottima gestione di energie e risultato dei locali, che nel finale colpiscono una clamorosa traversa con Senesi. Anche il Grosseto beneficia di una ghiottissima chance con il solito Generali, ma Barberini si supera e consegna ai suoi altri tre punti di grande valore.
Calciatoripiù
: per la Sangiovannese De Luca per il gol e non soltanto, Romanelli non è stato il migliore in campo ma merita un plauso per essersi sacrificato in un ruolo non suo dimostrando grande spirito di adattamento.
Scandicci-Mobilieri Ponsacco 2-0

SCANDICCI: Cei, La Torre, Vanni, Manetti, Paoli, Galli, Alfani, Sgai, Bonaccini, Pratesi, Zeoli. A disp.: Masini, Barberio, Barbetti, Noviello, Iovino, Fino, Canzani, Conticelli . All.: Burchi Massimiliano
MOBILIERI PONSACCO: Cioni, Benvenuti F., Benvenuti A., Del Percio Evans, Accorsini, Cecchi, Orsitto, Pellegrini, Orsjni, Cantoni, Fenzi. A disp.: Simonicini, Ruglioni, Beconcini, Caprai, De Marinis, Ogordi, Mauceli, . All.: Guadagno Vincenzo
RETI: Alfani, Zeoli
SCANDICCI: Cei, La Torre, Vanni, Manetti, Paoli, Galli, Alfani, Sgai, Bonaccini, Pratesi, Zeoli. A disp.: Masini, Barberio, Barbetti, Noviello, Iovino, Fino, Canzani, Conticelli. All.: Massimiliano Burchi.
MOB. PONSACCO: Cioni, Benvenuti F., Benvenuti A., Del Percio, Accorsini, Cecchi, Orsitto, Pellegrini, Perrone, Cantoni, Fenzi. A disp.: Simoncini, Ruglioni, Beconcini, Caprai, De Marinis, Ogordi, Mauceli. All.: Cristiano Veracini (Guadagno squalificato).
ARBITRO: Norgiolini di Arezzo, coad. da Ernano e Cerofolini.
RETI: Zeoli, Alfani.



Incontro casalingo per Lo Scandicci che affronta il Mobilieri Ponsacco; la squadra di casa inizia la gara in maniera molto propositiva in attacco gioco ma la squadra ospite dei Mobilieri Ponsacco, ben messa in campo, ribatte colpo su colpo.
Al 32' minuto va in vantaggio lo Scandicci con un gol di Zeoli che di rapina mette in gol.
Sul finire della prima frazione di gioco viene sospesa temporaneamente la partita per un problema di uno dei due guardalinee, ma pochi minuti dopo la gara riprende.
La squadra ospite cerca il pareggio e al quarantasettesimo, sempre della prima frazione di gioco, coglie una traversa
L'episodio che spezza un sostanziale equilibrio di gioco è l'espulsione al 10' della ripresa del n.6 della squadra ospite per un fallaccio; nonostante l'inferiorità numerica però gli ospiti hanno l'occasione per pareggiare al 28' ma il numero 3 Vanni salva sulla linea evitando il gol.
La squadra di casa con il numero 16 coglie un palo, e poi trova il gol del raddoppio con un gran gol da fuori di Alfani.

Commento di : campio

Incontro casalingo per Lo Scandicci che affronta il Mobilieri Ponsacco; la squadra di casa inizia la gara in maniera molto propositiva in attacco gioco ma la squadra ospite dei Mobilieri Ponsacco, ben messa in campo, ribatte colpo su colpo.
Al 32' minuto va in vantaggio lo Scandicci con un gol di Zeoli che di rapina mette in gol.
Sul finire della prima frazione di gioco viene sospesa temporaneamente la partita per un problema di uno dei due guardalinee, ma pochi minuti dopo la gara riprende.
La squadra ospite cerca il pareggio e al quarantasettesimo, sempre della prima frazione di gioco, coglie una traversa
L'episodio che spezza un sostanziale equilibrio di gioco è l'espulsione al 10' della ripresa del n.6 della squadra ospite per un fallaccio; nonostante l'inferiorità numerica però gli ospiti hanno l'occasione per pareggiare al 28' ma il numero 3 Vanni salva sulla linea evitando il gol.
La squadra di casa con il numero 16 coglie un palo, e poi trova il gol del raddoppio con un gran gol da fuori di Alfani.

Commento di : campio



Due segnali, forse anche di più. Anzitutto lo Scandicci è in salute, procede costantemente oltre i propri presunti limiti, non è dipendente da bomber Sammartino (assente in questa occasione) e andrà a Livorno, nella difficilissima trasferta in programma fra pochi giorni, a giocarsi a viso aperto le sue carte. Contro un Ponsacco reduce da una serie di sabati pomeriggio piuttosto negativi, i blues non sottovalutano un avversario che scende in campo con tanta voglia di rivalsa e centrano una vittoria con un punteggio classico che poteva anche essere più rotondo, ma il match è rimasto in bilico - pericolosamente per i locali - sull'uno a zero quasi fino alla fine. Si combatte e si lotta su ogni pallone nel corso dei primi 45' di gioco, decisi dalla rete di Zeoli che sfrutta un ottimo spunto di Bonaccini e supera Cioni con una conclusione indirizzata verso il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Lo Scandicci poco dopo potrebbe incrementare il proprio bottino ma Pratesi, davanti a Cioni, conclude addosso al portiere rivale; sul fronte opposto Perrone, Cantoni e Fenzi sono temibili e si muovo no molto ma sono ben contenuti dalla difesa di casa, che protegge bene Cei, impegnato in un paio di occasioni. Nella ripresa il Ponsacco resta in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Cecchi e i blues intensificano la propria pressione offensiva a caccia del secondo gol, sbagliando però alcune potenziali ghiottissime occasioni in ripartenza con Fino soprattutto e con Iovino. Il Ponsacco crede nel pareggio ma vede gelato il proprio ardore dalla rete del definitivo due a zero di Alfani, che supera Cioni con una conclusione splendida dalla distanza. Una perla che impreziosisce il bel successo dei ragazzi diretti da Massimiliano Burchi.
Calciatoripiù: Alfani (Scandicci):
ottima la sua prova a centrocampo, coronata da un vero e proprio eurogol.
Sporting Club Trestina-Poggibonsi 3-2

RETI: Krouba, Ceccagnoli, Tra Bi, Signorini, Corsini
SP. TRESTINA: Santececca, Lollini, Bucci, Filippi, Magalotti, Ceccagnoli, Aversario, De Marchis, Mariotti, Nissim, Krouba. A disp.: Castellani, Mazza, D'Alessandro, Hoxha, Riberti, Coppini, Tra Bi, Marioli, Marsas. All.: Daniele Ricco.
POGGIBONSI: Riccio, Kadria, Ghini, Guidarelli, Signorini, Grassini, Machuca, Pittalis, Iasparrone, Bonechi, Corsini. A disp.: Bambi, Rossi, Ghiozzi Pasqualetti, Matacera, Rossi. All.: Alessandro Signorini.
ARBITRO: Antonelli G. di Foligno, coad. da Antonelli A. e Cesaroni.
RETI: 1' Krouba, 28' Corsini, 57' Ceccagnoli, 84' Tra Bi, 86' Signorini.



Prendi alcuni fattori - le assenze degli ospiti, compressi fra esigenze della prima squadra e infortuni, e la voglia di rivalsa dei ragazzi di Ricco - ed ecco spiegato il risultato che arriva a sorpresa dall'Umbria. Il Poggibonsi non riesce a trovare la giusta continuità e cade per mano di un Trestina rivitalizzato. La gara peraltro si mette subito male per i giallorossi: al 1' un lungo rilancio proietta Krouba davanti a Riccio, il numero 11 non sbaglia ed è 1-0. I locali insistono e ci riprovano con Krouba all'11', senza esito, il Poggibonsi entra pian piano in partita e al 28' agguanta il pari. La firma sull'uno a uno è di Corsini, che riceve in area, si gira repentinamente e fulmina Santececca, ristabilendo la parità che dura fino all'intervallo. La ripresa si apre con un buon cross di Pasqualetti al 50' proprio per Corsini, che stavolta non inquadra il bersaglio. Il Trestina invece non perdona: al 57' Ceccagoli si inserisce in area ospite e devia in rete di testa un cross da calcio piazzato di Filippi. La gara prosegue piuttosto spezzettata fino al finale; all'84' Tra Bi, subentrato a gara in corso, finalizza al meglio un contropiede per il 3-1. Passano due minuti però e il Poggibonsi riaccende le speranze con il gol in mischia di Signorini. non c'è più tempo, nè forse neanche la forza, per completare la rimonta e il Trestina esulta per il ritorno alla vittoria.
Calciatoripiù: Krouba, Nissim
(Sp. Trestina).
U.s. Livorno-Arezzo 1-2

RETI: Razzauti, Pasquali, Parisi
LIVORNO: Ciobanu, Solari (90' Domenici), Ivani, Simonini (80' Pappalardo), Pacifico, Cecchi, Guerriero (77' Megbli), Razzauti, Tarloni (60' Marinari), Neri, Di Fiandra. A disp.: Tani, Galeone, Tantardini, Riso, Romanacci. All.: Mirco Brilli.
AREZZO: Di Furia, Ceccherini, Scichilone (87' Barbagli), Batistini (77' Verdini), Stopponi, Di Gregorio (64' Suzzi), Mazzi (60' Pino), Parisi, Pasquali, Bonavita, Zhupa. A disp.: Landucci, Parretti, Giovane, Canneva, COnti. All.: Massimiliano Bernardini.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara, coad. da La Veneziana e Mangoni.
RETI: 36' Razzauti, 62' Pasquali, 85' Parisi.






U.S. Livorno 1
Arezzo 2
Livorno: Ciobanu, Solari(90'Domenici), Ivani, Simonini(80'Pappalardo), Pacifico, Cecchi, Guerriero(77'Megbli), Razzauti, Tarloni(60'Marinari), Neri, Di Fiandra.
A disp. Tani, Galeone, Tantardini, Riso, Romanacci. All.re Brilli Mirco.
Arezzo: Di Furia, Ceccherini, Scichilone(87'Barbagli), Batistini(77'Verdini), Stopponi, DiGregorio(64'Suzzi), Mazzi(60'Pino), Parisi, Bonavita, Zhupa.
A disp. Landucci, Parretti, Giovane, Canneva, Conti. All.re Bernardini Massimiliano.
Terna: Arbitro Fatticcioni A. di Carrara. Ass.ti La Veneziana A. di Viareggio e Mangoni A. di Pistoia.
Marcatori: 36' Razzauti(Liv), 62' Pasquali(Ar), 85'Parisi(Ar).
Note: Ammoniti Solari, Ivani, Cecchi, Razzauti (Liv), Verdini(Ar). Ang. 7-13. Rec. 2+5.
L'Arezzo espugna l'Armando Picchi e si porta in vetta al girone F. La formazione di Bernardini gioca un gran primo tempo creando diverse occasioni per sbloccare il risultato, è però il Livorno a passare in vantaggio con un pregevole calcio di punizione di Razzauti. Nella ripresa è il Livorno a creare qualcosa di più ma l'Arezzo segna 2 volte e porta a casa i 3 punti che valgono il primato.
Pioggia battente per l'intera gara ma manto erboso in ottime condizioni e bello spettacolo per il pubblico presente. Partenza a razzo degli ospiti in completa tenuta bianca. Al 2' Pasquali gira di testa un cross dalla destra, Ciobanu blocca. Al 4' punizione per l'Arezzo dalla laterale destra, area piena, traiettoria leggermente lunga, palla recuperata da un difensore che libera. 6' affondo sulla destra degli ospiti cross rasoterra verso il dischetto, Ciobanu legge bene ed intercetta in tuffo anticipando l'avversario. All'8' Zhupa calcia da fuori area, traiettoria centrale che Ciobanu controlla senza difficoltà. Il Livorno fatica ad organizzarsi e l'Arezzo continua a spingere conquistando diversi corner e chiamando i difensori di casa agli straordinari. Al 25' gran numero di Zhupa che controlla in area a sinistra e lascia partire un fendente terra aria che impatta sotto la traversa, la palla torna in campo dall'altro lato sui piedi di Pasquali che calcia trovando l'opposizione di Pacifico che manda in corner. Alla mezz'ora primo squillo degli amaranto. Di Fiandra porta via palla ad un avversario e dalla linea di fondo serve in area Tarloni che invece di concludere di prima intenzione col sinistro si aggiusta la palla dando modo al difensore di chiudergli lo specchio e stoppare la successiva conclusione di destro che Di Furia controlla. Al 32' punizione dalla laterale di destra per l'Arezzo, palla in area e la difesa manda in corner con qualche difficoltà. Batistini manda una velenosa palla in area che crea un pò di apprensione e provoca un nuovo corner. 34' punizione Arezzo fuori dal lato corto dell'area di rigore, Zhupa calcia direttamente in porta superando la barriera, la palla non scende ed esce sopra la traversa. 36' azione d'attacco del Livorno Guerriero punta l'area da destra ma viene vistosamente strattonato, punizione e mancato giallo. Razzauti sistema la palla e col sinistro disegna una traiettoria perfetta che supera la barriera e termina sotto l'incrocio alla sinistra di Di Furia che non può far niente, 1-0. L'Arezzo incassa lo svantaggio e prova a reagire. Fatticcioni segnala 2' di recupero. Al 46' è ancora Zhupa protagonista, porta palla sulla sinistra rientra sul destro e calcia a rientrare verso il palo lungo, Ciobanu è fuori causa ma la palla centra il palo e rimbalza verso Mazzi che calcia forte, Ciobanu si oppone e alza sopra la traversa. Squadre al riposo sul parziale di 1-0. Si riparte e al 2' primo squillo del Livorno, Tarloni riceve palla sulla destra e calcia forte verso il palo lungo, Di Furia si distende in tuffo e devia in angolo. Al 5' punizione esterno destro dell'area per l'Arezzo, palla calciata forte verso il primo palo, Ciobanu non riesce a trattenere e la palla rotola in angolo. 8' Ivani servito profondo sulla sinistra, crossa pericolosamente in area, Di Furia si allunga e smanaccia la palla togliendola dalla testa di un avversario. 11' punizione di Zhupa fuori dalla lunetta dell'area di rigore, palla sulla barriera. 60' un cambio per parte, Tarloni lascia il posto a Marinari e Mazzi a Pino. 61' Marinari appena entrato riceve palla sul filo del fuorigioco, tenta la conclusione dalla distanza ma non riesce ad imprimere forza, Di Furia controlla. Al 17' altro corner per l'Arezzo, palla in area, Pasquali salta con i tempi giusti e gira verso il palo lungo, 1-1. Esce Di Gregorio per Suzzi. Giallo per proteste a carico di Ivani. I padroni di casa conquistano una certa supremazia nel possesso palla complice un comprensibile calo degli ospiti dopo un primo tempo giocato a ritmi altissimi. Alla mezz'ora Di Fiandra parte sulla destra seguito da un avversario, riesce a sopravanzarlo quel tanto che basta per concludere a rete dal vertice dell'area di rigore, la palla centra l'incrocio con Di Furia battuto. Doppio cambio, escono Guerriero per Megbli da un lato e Batistini per Verdini dall'altro. 34' filtrante di Megbli per Marinari che supera Di Furia, Mangoni vanifica tutto sbandierando un fuorigioco difficile da digerire. Simonini esce per Pappalardo. Come spesso succede da un gol fatto ad un gol subito il passo è breve. 40' punizione per il Livorno fuori dall'area di rigore, calcia Di Fiandra, la palla colpisce la barriera, ripartenza Arezzo sull'out di sinistra palla sull'altro lato e tap-in vincente di Parisi, 1-2. Esce Scichilone per Barbagli. 5' di recupero, Brilli toglie Solari per Domenici per l'ultimo forcing. Il Livorno finisce in avanti ma il risultato non cambia. Al triplice fischio grande festa dell'Arezzo, perché vincere contro il Livorno vale sempre doppio.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Per tradizione e storia sarebbe un match da Berretti (l'attuale Primavera 3), il presente propone un duello rapportato alla dimensione della serie D, ma affascinante e ricco di spunti, fra due grandissime squadre. L'Arezzo espugna Livorno e si prende la testa del girone, vincendo in rimonta lo scontro al vertice di giornata. Senza Dussol, che rientrerà nel prossimo turno, il Livorno dà vita a una gara di altissimo profilo con gli avversari; nel primo tempo sono gli ospiti di mister Bernardini a farsi preferire, mettendo in mostra un grande potenziale offensivo. Zhupa si arrende contro la traversa della porta labronica, poi è il palo a dire di no all'attaccante aretino; sulla ribattuta il pallone arriva sui piedi di Mazzi che impegna Ciobanu in un difficile intervento. Il Livorno soffre ma tiene botta, e alla prioma occasione utile passa grazie a Razzauti, che incastona la sfera all'incrocio dei pali dal limite dell'area senza lasciar scampo a Di Furia. Nella ripresa il Livorno rientra in campo con un piglio migliore, ma l'Arezzo - agendo di rimessa - resta pericolosissimo. Gli ospiti conquistano una serie di corner e, in occasione di uno di questi, al 62', la deviazione aerea di Pasquali supera Ciobanu e ristabilisce la parità. Il Livorno reagisce prontamente e troverebbe il gol del nuovo vantaggio poco dopo con Marinari, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco molto contestato dai padroni di casa. Altra chance per il raddoppio sui piedi di Di Fiandra, che però colpisce la traversa con una conclusione dalla destra. La svolta della gara si materializza all'85': Di Fiandra fra infrangere contro la barriera avversaria una punizione dal limite, si aziona allora il contropiede degli ospiti, davvero micidiale. Il tramite finale è Parisi, che firma un gol pesantissimo. L'Arezzo passa a Livorno ne si prende il primo round del duello fra le due corazzate del torneo.
Orvietana-Terranuova Traiana 2-3

RETI: Albani, Caravaggi, Saputo, Giusti, Saputo
ORVIETANA: Formiconi, Peparello, Radicchio, Politella, Albani, Pepe, Bahrii, Rosauri, Mencarelli, Moracci, Caravaggi. A disp.: Lanzi, Fringuello, Zappone, Nappo, Graziani, Piscini, Lardani, Tiberi, Cerquitelli. All.: Andrea Montenero.
TERRANUOVA TRAIANA: Malvisi, Arelli, Giusti, Taverna, Pratesi, Minatti, Landozzi, Saputo, Matteini, Ungheria, Occhiolini. A disp.: Limentra, Frosinini, Muzzi, Sergio. All.: Daniele Visani Lalli.
ARBITRO: Spadoni di Terni, coad. da Marotta e Dionigi.
RETI: Caravaggi, Albani, Saputo 2, Giusti.



Lunga può essere la via del ritorno se si rimugina sui rimpianti e gli errori, all'opposto decisamente piacevole e in discesa se si è reduci da una super-prestazione: il Terranuova Traiana rientra alla base festante dopo aver firmato un'impresa nella tana dell'Orvietana, vincendo in rimonta un match che frutta tre punti con i quali i biancorossi di Visani Lalli si proiettano nella parte medio-alta della classifica, confermando il loro ottimo percorso di crescita. E dire che la gara si era messa invece decisamente in salita per gli ospiti che, dopo non aver sfruttato un paio di buone opportunità sullo 0-0, vengono presi d'infilata due volte dagli umbri, che si portano sul doppio vantaggio grazie a Caravaggi e Albani. È proprio nel momento più difficile però che gli aretini trovano la forza di reagire, trovando la rete che dimezza lo svantaggio in un punto strategico della gara, a ridosso dell'intervallo, grazie al guizzo di Saputo in mischia successiva a un corner. Nella ripresa continua la riscossa dei biancorossi ospiti, che trovano il meritato pari grazie a Giusti, il cui tiro-cross supera in maniera imparabile il portiere Formiconi. A questo punto il Terranuova osa il colpaccio e va vicinissimo al terzo gol con un'azione travolgente di Ungheria, il cui tiro sbatte contro il palo interno, danza sulla linea di porta e poi viene allontanato dalla difesa orvietana. L'Orvietana non reagisce e, dopo aver creato altre due volte i presupposti per il tris, i padroni di casa lo calano ancora grazie a Saputo, che conclude dalla destra a giro superando il portiere di casa. Nel finale l'Orvietana si getta in blocco in avanti e mette apprensione sulle palle inattive, ma un Terranuova determinatissimo a tirbare a casa con i tre punti non sbaglia più un colpo e si prende la vittoria.
Calciatoripiù: Saputo, Giusti, Ungheria
(Terranuova Traiana).