AGLIANESE: Russo, Biagioni, Cavaciocchi, Sensi, Contino, Vezzosi, Pintore, Ignesti, Paolantonio, Bellucci, Cheloni. A disp.: Mazzacuva, Belli, Tacchilei, Gasparrini, Montini. All.: Daniele Innocenti.
GROSSETO: Laudicino, Borro, Paccagnini, Amaddii, Bojinov, Turbanti, Tenci, Arrigucci, De Dominicis, Presicci, Veglianti. A disp.: Nadalin, Passalacqua, Fralassi, Zarone, Gamberi, Affabile, Arzilli, Generali, Benetello. All.: Alberto Mariani.
ARBITRO: Cravini di Livorno, coad. da Moriconi e Di Spigno.
RETI: 7', 43', 62' Veglianti, 33' Bellucci, 88' Presicci, 91' Cheloni.
Trascinato da un Veglianti in stato di grazia, il Grosseto passa ad Agliana arrivando puntuale all'appuntamento con i favori del pronostico; i neroverdi locali lottano e giocano a viso aperto per buona parte della gara, ma alla lunga distanza devono cedere il passo ai maremmani. I biancorossi di Mariani scendono in campo con le idee chiare e già dopo pochi minuti De Dominicis conclude fuori di poco, preludio al primo gol di giornata di Veglianti che al 7' porta avanti gli ospiti con un diagonale chirurgico dalla destra. I padroni di casa assorbono bene il colpo e iniziano ad attaccare, creando due buone chance per poi colpire alla terza, poco dopo la mezz'ora, con la rete di Bellucci. Il Grosseto, che nel frattempo aveva sfiorato il raddoppio, chiude in attacco il primo tempo e si riporta in vantaggio al 43', minuto in cui Veglianti, con una stoccata sottomisura al termine di una mischia, firma l'uno a due con cui si va al riposo. Nel secondo tempo, con il vento a favore, il Grosseto insiste nei propri attacchi e al 62' cala il tris al termine di un'azione splendida, rifinita da Tenci e finalizzata ancora una volta dallo scatenato Veglianti. La gara a questo punto vive una fase interlocutoria, caratterizzata da tanti cambi, fino all'88' quando Presicci strappa gli applausi del pubblico con un eurogol dalla distanza. Nei 5' di recupero spazio infine per la rete del definitivo 2-4 di Cheloni che rende meno amaro il passivo finale ai pistoiesi.
AREZZO: Landucci, Barbagli, Sanarelli (46' Pernici), Batistini (46' Verdini), Di Gregorio, Suzzi (77' Ceccherini), Canneva, Parisi, Pasquali (82' Mazzi), Bonavita, Pino (59' Parretti). A disp.: Conti, Giovane. All.: Massimiliano Bernardini.
FOLLONICA GAVORRANO: Sandri, Vecchi (33' Mogavero), Chelli, Cret (77' Alasia), Cappellini (60' D'Argenzio), Ferri, Selmi, Giovannucci (46' Camarri), Tosi, Nelli, Vannini. A disp.: Genrali. All.: Cacitti.
ARBITRO: Cioli di Siena, coad. da Pappalardo e Mechini.
RETI: Nelli, rig. Bonavita, Pernici.
E ora è fuga vera. Dopo l'exploit nello scontro diretto, l'Arezzo approfitta dello scivolone interno del Livorno superando, con un pizzico di fatica, fra le mura amiche il Follonica Gavorrano. Adesso i ragazzi di Bernardini possono godere di un piccolo bottino di vantaggio sulle inseguitrici da gestire prima della pausa natalizia. Successo in rimonta per gli amaranto: la formazione ospite disputa una gara concreta e senza paura, con la quale mette in difficoltà gli avversari. I locali creano molto però nei primi 45', senza concretizzare; va meglio al Follonica che passa in vantaggio e chiude avanti il primo tempo grazie al guizzo in area di Nelli, che spedisce alle spalle di Landucci un pallone vagante in area aretina. Nel secondo tempo spazio però per la reazione dei padroni di casa, che agguantano il pari grazie al penalty trasformato da Bonavita. I ragazzi di Bernardini insistono e piazzano l'acuto vincente con Pernici, al termine di un'azione travolgente. Una volta avanti l'Arezzo non si fa più sorprendere, e amministra fino al termine il prezioso margine di vantaggio che frutta tre punti ancor più pregiati nell'economia generale del campionato.
CITTA' DI CASTELLO: Bruschi, Rubini, Vassallo, Locchi, Colcelli, De Vito, De Martino, Pettinari, Piselli, Moustaoui, Scarpini. A disp.: Mancini, Balocchi, Rossi, Romolo, Giunti, Ugolini, Trombi, Belli. All.: Paolo Valori.
SANGIOVANNESE: Barberini, Caciolli, Dei, De Luca, Milani, Rafanelli, Quercetani, Sereni, Biondi, Senesi, Harti. A disp.: De Carlo, Fierli, Romanelli, Nannini, D'Amico, Bronzini. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Marinelli di Perugia, coad. da Cannoni e Antonelli.
Il campo di Palazzo del Pero in condizioni non buone e una giornata fredda e ventosa sono la cornice spigolosa di una gara che non decolla; la Sangio ottiene comunque un buon pari, che allunga la serie positiva, ma si rammarica per non aver concretizzato quelle chance che potevano valere la conquista dell'intera posta. I valdarnesi sono fermati pure da un pizzico di sfortuna di troppo nel corso dei primi 45' di gioco, quando sono la traversa prima e il palo poi a negare la gioia della rete rispettivamente a Biondi e Senesi. Reduce dalla strepitosa prova contro il Grosseto, la Sangio scende in campo con tanta voglia di fare, ma anche una formazione rimaneggiata; nella ripresa il match scorre via equilibrato e senza sussulti, fino a un finale in cui gli umbri provano a loro volta a centrare i tre punti. Pericolosi soprattutto alcuni corner ben battuti da Locchi, ma la difesa della Sangio tiene benissimo. Alla fine lo 0-0 di partenza è anche il risultato del punto di arrivo di questi novanta minuti di ostilità.
Calciatoripiù: De Vito, Vassallo (Città di Castello).
LIVORNO: Tani, Solari, Galeone, Simonini, Pacifico, Tantardini, Guerrieri, Razzauti, Marinari, Domenici, Di Fiandra. A disp.: Tirabasso, Riso, Piu, Pappalardo, Monteleone, Dussol, Romanacci, Tarloni, Megbli. All.: Mirco Brilli.
SCANDICCI: Masini, La Torre, Vanni, Manetti, Paoli, Galli, Alfani, Sgai, Bonaccini, Sammartino, Zeoli. A disp.: Ceri, Barberio, Pratesi, Noviello, Iovino, Fino, Canzani. All.: Massimiliano Burchi.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Lipardi e Mungai.
RETI: Sammartino, Sgai, Di Fiandra 2, Pratesi.
E l'impresa è servita. Lo Scandicci ridefinisce ancora una volta i propri presunti limiti e compie un blitz da copertina, sbancando il campo del Livorno; continua il momento in chiaroscuro dei labronici, che dopo il ko nello scontro diretto vengono superati da una formazione, quella blues, scesa in campo con la sfrontatezza e la consapevolezza dei propri mezzi al tempo stesso di chi vuole guadagnarsi uno spazio di luce in questo campionato. Pesano, nella prestazione dei padroni di casa, le tante assenze in difesa, Pacifico unico centrale di ruolo disponibile e il resto da inventare. Proprio le difficoltà difensive dei labronici sono sfruttate al massimo da uno Scandicci pimpante e tonico dal 1' al 90', autore di un primo tempo spumeggiante. Gli ospiti giocano coperti, attenendo gli avversari e ripartendo a ogni occasione utile. Proprio in occasione di una di queste Alfani si presenta a tu per tu con Tani ma opta per una conclusione difficilissima e l'azione sfuma. Il Livorno crea gioco ma non sfonda, e così sono ancora i blues a rendersi pericolosi con Bonaccini, prima che sia bomber Sammartino a firmare la rete dello zero a uno, con un assolo personale in dribbling ai danni di due avversari concluso con un tiro carico di effetto che indirizza il pallone in rete all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nella ripresa i locali rientrano in campo con tanta voglia di rimettersi in carreggiata e attaccano a testa bassa, ma senza riuscire a finalizzare quanto creato, anche per merito dell'attentissima fase di non possesso dei fiorentini. Lo Scandicci si dimostra cinico e colpisce ancora al momento giusto, stavolta tramite un'ottima azione di Zeoli che serve un assist al bacio per il rimorchio di Sgai, interno piede e 0-2. La reazione del Livorno stavolta produce i suoi frutti, perché un cross di Dussol manda in tilt la retroguardia ospite, e consente a Di Fiandra di dimezzare lo svantaggio. I locali ci credono ma perdono incisività dopo l'uscita di Domenici, mentre sul fronte opposto mister Burchi manda in campo Pratesi che ripaga la fiducia del tecnico realizzando un vero e proprio eurogol che porta a tre le reti degli ospiti. Il Livorno chiude in dieci a causa dell'infortunio di Tani a cambi esauriti ma riesce a ridurre ancora le distanze con di Fiandra, per poi provare il tutto per tutto negli ultimissimi minuti. Masini fa però buona guardia in un paio di occasioni, e così lo Scandicci urla di gioia al triplice fischio per un successo che conferma lo stato di grazia dei ragazzi di Massimiliano Burchi, che vincono grazie a una prova all'insegna della compattezza di squadra e di spirito di gruppo.
MOB. PONSACCO: Simoncini, Caprai, Benvenuti F., Accorsini, Beconcini, Mauceli, Del Percio, Fenzi, Pellegrini, Ogordi, Cantoni. A disp.: Cioni, Benvenuti A., Orsitto, Perrone, Rindi, De Marinis, Turini. All.: Valtere Gambini (Guadagno squalificato).
PISTOIESE: Gambassi, Malpaganti, Fiore, Daka, Frroku, Beconcini, Nesti, Casella, Bezzini, Russo, Virdò. A disp.: Varricchio, Campagni, Puzone, Avdillari, Cecchi, Varveri, Kane, Dani, Sauro. All.: Luigi Consonni.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca, coad. da Rama e Giusti.
RETI: 2' Ogordi.
NOTE: 84' espulso Beconcini.
Un lampo di Ogordi in avvio non riassume la gara. Perché il ritorno al successo del Ponsacco, che si mette alle spalle un periodo turbolento e amaro, merita decisamente qualche parola in più. I ragazzi di Guadagano dedicano al loro mister, divenuto papà per la seconda volta, una vittoria che sa tanto di voglia di voltare pagina dopo le ultime partite, caratterizzate da polemiche e punti persi. Pur alle prese con tante assenze, sul campo dei Poggini i rossoblù sfoderano una prova in cui limitano le distrazioni e sprecano diverse possibilità per dormire sonni più tranquilli verso la conquista dei tre punti, inclusi due penalty sbagliati: il risultato è che la gara termina con la vittoria dei locali, ma resta in bilico appunto fino al termine. L'episodio decisivo si materializza dopo appena 2' dal fischio iniziale: Beconcini crossa in area, Gambassi esce ma non agguanta il pallone (gli ospiti chiedono una carica ai danni del portiere, ma l'arbitro non è di questo avviso) e Ogordi insacca con l'interno del piede. Decisi a legittimare il vantaggio, i padroni di casa non concedono niente agli ospiti fino al 25', sfiorando il raddoppio soprattutto con il calcio piazzato dal limite di Simoncini, che accarezza il palo e finisce sul fondo. Spazio poi per una chance per Accorsini, il cui colpo di testa viene sventato sulla linea di porta da un difensore arancione, mentre al 45' Del Percio ruba il tempo al diretto avversario e conclude sull'uscita di Gambassi, ma senza inquadrare il bersaglio. Nella ripresa la gara riprende in modo più combattuto, la Pistoiese cresce ma non sfonda; il Ponsacco riprende a giocare con l'efficacia del primo tempo attorno al 70' e dopo due minuti Cantoni sguscia in area avversaria e conquista un penalty. Sul dischetto va Pellegrini che spara a lato. All'80' altro giro di giostra per Pellegrini: l'arbitro assegna il secondo tiro dagli undici metri di giornata, ma stavolta è la traversa a negare il raddoppio dagli undici metri ai locali. Nel finale, con il Ponsacco ridotto in dieci a causa dell'espulsione di Beconcini per somma di ammonizioni, la Pistoiese prova a pervenire al pari ma senza successo. La gara finisce al 97', dopo un recupero convulso che però non porta variazioni sostanziali al successo dei ragazzi di Guadagno. Che ha un'occasione in più per ricordare a lungo questo fine settimana.
Calciatoripiù: Ogordi, Mauceli (Mob. Ponsacco).
POGGIBONSI: Riccio, Ghini, Di Paola, Guidarelli, Signorini, Grassini, Ghiozzi Pasqualetti, Machuca, Iasparrone, Corcione, Corsini. A disp.:Bambi, Kadria, Rossi M., Rossi L., Sardelli, Minucci, Pittalis. All.: Alessandro Signorini.
PIANESE: Golini, Boffa, Pilia, Marianello, Agostini, Ghisoni, Alabay, Barbetti, Santelli, Marku, Bartolaccini. A disp.: Reali, Bisconti, Burla, Corciani, Guidotti, Nicastro, Pezzini, Suke, Shakiri. All.: Mauro Bicocchi.
ARBITRO: Giuliarini di Grosseto, coad. da Belli e Mancini.
RETI: 60' Corcione, 72' Di Paola, 75' Iasparrone.
Le mura amiche amplificano il ruggito dei leoni giallorossi, che tornano al successo e riprendono così la loro marcia nei quartieri altissimi della classifica, piegando una Pianese in grande ripresa, reduce da una serie di risultati importanti. E i bianconeri fanno vedere subito di non essere scesi in campo per onore di firma subito all'8', quando Riccio deve compiere una parata non facile per neutralizzare la conclusione ravvicinata di Barbetti, servito con un cross dalla sinistra da un compagno. La risposta locale arriva al 14': un calcio piazzato di Corsini da fuori area, decentrato sulla sinistra, non inquadra per poco il bersaglio. Poche emozioni in un primo tempo che si ravviva al 41', con la conclusione di Guidarelli da fuori area che Golini disinnesca in bello stile. Tutte le reti arrivano quindi nella ripresa, e la prima si materializza al 60': Corcione si incarica di battere un calcio piazzato da posizione favorevole e supera Golini con un tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Il Poggibonsi insiste e al 65' proprio Golini si supera sulla conclusione in girata di Iasparrone; il bomber giallorosso si rende ancora pericoloso dopo due minuti, stavolta servito da Di Paola, Golini osserva il pallone sibilare sul fondo, facendo la barba al palo. I locali insistono nei loro attacchi: al 71' Corcione riceve in area e conclude, anche lui senza la giusta precisione. Al 72' ecco però il raddoppio: fa tutto bene Di Paola, che finalizza un pregevole spunto personale con la conclusione vincente che trafigge Golini. Il match si chiude dopo poco (75'): Iasparrone prende palla al limite dei sedici metri bianconeri e insacca alla destra di Golini con un tiro forte e preciso. Nel finale buona la gestione della situazione da parte dei ragazzi di Signorini che tornano così al successo grazie a una ripresa vissuta in costante crescendo.
Calciatoripiù: Corcione, Di Paola (Poggibonsi); Santelli, Bartoloccini (Pianese).
PRATO: Terlicher, Pittalà, Nocentini, Bucciantini, Biagi, Ceccarelli, Di Vita, Limberti, Cavicchi, Colzi, Fiaschi. A disp.: Simonetti, Sepe, Villani, Tramacere, Innocenti, Gentili, Ferrari, Marini. All.: Maurizio Ridolfi.
ORVIETANA: Formiconi, Belliccioni, Radicchio, Lanzi, Lardani, Pepe, Bahrii, Rosauri, Mencarelli, Moracci, Caravaggi. A disp.: Lanzi, Peparello, Discini, Nappo, Graziani, Politella, Tiberti, Zappone. All.: Andrea Montenero.
ARBITRO: Luddi di Firenze, coad. da Senviratna e Varnagallo.
RETI: Ceccarelli, Rosauri, Colzi.
Pur ancora convalescente, il Prato torna al successo, e i tre punti sono al tempo stesso la nota migliore di giornata e probabilmente anche quella che più conta. Sul campo di Limite e Capraia non decolla mai la contesa fra lanieri e umbri, caratterizzata da diverse pause nel ritmo di gioco e numerosi errori; meglio comunque il Prato, soprattutto per la miglior volontà dimostrata di centrare i tre punti. Pur non esprimendo appieno il potenziale di cui è dotato, il Prato chiude in vantaggio il primo tempo e spreca anche numerose occasioni da rete per incrementare il bottino; il gol arriva con un tiro di Ceccarelli da fuori area, la traiettoria - condizionata dal vento - inganna il portiere rivale, 1-0. Nel secondo tempo la gara scorre via con poche emozioni, finché al 75' gli ospiti pervengono al pari grazie a un penalty concesso per un fallo di mano di Di Vita in area toscana. Sul dischetto si presenta Caravaggi, Terlicher intuisce e respinge ma nulla può sul successivo tap-in in ribattuta di Rosauri, il più reattivo, assieme ai compagni e a differenza dei locali, nell'avventarsi sulla respinta dell'estremo difensore locale. Sembra mettersi male per i locali, ma il Prato reagisce e con un lampo torna in vantaggio: Limberti affonda sulla sinistra e crossa al centro, la difesa è tutt'altro che impeccabile e Colzi con l'interno del piede fa due a uno. Nel finale vani gli assalti dell'Orvietana a caccia del pari, anche se al 90' una punizione di Caravaggi, alta, mette i brividi ai toscani, che comunque incamerano i tre punti.
Calciatoripiù: Fiaschi, Limberti (Prato).
TERRANUOVA TRAIANA: Limentra, Giusti, Landozzi, Taverna, Pratesi, Minatti, Manchia, Saputo, Matteini, Ungheria, Occhiolini. A disp.: Malvisi, Borsi, Frosinini, Muzzi, Sergio. All.: Daniele Visani Lalli.
SP. TRESTINA: Santececca, Lollini, Bucci, Filippi, Magalotti, Luchetti, Aversario, Demarchis, Mariotti, Nissim, Krouba. A disp.: Castellani, Mazza, D'Alessandro, Hoxha, Riberti, Giacchi, Tra Bi, Marioli, Marsas. All.: Daniele Ricco.
ARBITRO: D'Auria di Siena, coad. da Napolano e Lapenna.
RETI: 14' Occhiolini, 68' rig. Ungheria, 84' Sergio.
La sesta vittoria stagionale non consente più al Terranuova di nascondersi: il Trestina si rivela un avversario modesto anche grazie a un'altra buona prova dei biancorossi, che sul campo di Faella si impongono per tre a zero balzando così in alto in classifica, a ridosso delle posizioni che garantiscono la post-season. Bravi i locali nel non sottovalutare la formazione di Ricco, in ripresa dopo un mese di ottobre decisamente negativo. Un errore del portiere umbro Santececca consente a Occhiolini di inclinare il piano della gara in favore degli aretini, al 14' è 1-0. Il Terranuova a questo punto sfrutta la sua posizione di superiorità, gestisce al meglio energie e risultato colpendo ancora al 68', quando Ungheria trasforma un penalty concesso dall'arbitro. Nel finale, con il Trestina ridotto in dieci uomini, Sergio mette il punto esclamativo sulla buona prova dei toscani con una conclusione dal limite dell'area, al termine di un contropiede, che fissa il risultato finale sul tre a zero.