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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 5

Scandicci-Sangiovannese 1-1

RETI: Sgai, Autorete
SCANDICCI: Cei, Latorre, Vanni, Manetti, Paoli, Barbetti, Noviello, Sgai, Bonaccini, Grillo, Iovino. A disp.: Masini, Barberio, Zeoli, Pratesi, Fino, Canzani. All.: Massimiliano Burchi.
SANGIOVANNESE: Perone, Fierli, Filippi, De Luca, Giustelli, Quercetani, Manetti, Rafanelli, Biondi, Senesi, Romanelli. A disp.: De Carlo, Betti, Caciotti, Ponzillo, Bovone, D'Amico, Harti. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Pianigiani di Siena, coad. da Napolano e Mucci.
RETI: Sgai, autorete pro Sangiovannese.



SCANDICCI: Cei, Latorre, Vanni, Manetti, Paoli, Barbetti, Noviello, Sgai, Bonaccini, Grillo, Iovino. A disp.: Masini, Barberio, Zeoli, Pratesi, Fino, Canzani. All.: Massimiliano Burchi.
SANGIOVANNESE: Perone, Fierli, Filippi, De Luca, Giustelli, Quercetani, Manetti, Rafanelli, Biondi, Senesi, Romanelli. A disp.: De Carlo, Betti, Caciotti, Ponzillo, Bovone, D'Amico, Harti. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Pianigiani di Siena
RETI: Sgai, autorete pro Sangio.


Pari tra Scandicci e Sangiovannese con i padroni di casa che probabilmente avrebbero meritato qualcosa di più.
I blues iniziano bene attaccando dal primo minuto, al 4 minuto trova il vantaggio con un gran tiro da fuori area di Sgai. La Sangiovanese non riesce ad reagire e durante tutta la prima frazione di gioco lo Scandicci controlla senza grossi patemi.
La squadra di casa non demorde e sfiora più volte il nuovo vantaggio: alla mezzora viene atterrato in area Iovino ma Bonaccini non riesce a trasformare il calcio rigore concesso dal direttore di rigore.



Commento di : ciro



È il classico caso in cui il pari finale accontenta una delle due contendenti; sorride la Sangio in calce all'uno a uno maturato al Bartolozzi, dove uno Scandicci in crescita torna a far punti ma guarda con rammarico alla vittoria cercata e sfumata. Subito avanti i blues: dopo pochissimi minuti Sgai sorprende l'estremo difensore avversario con una conclusione dalla media distanza. Spazio poi per un primo tempo caratterizzato dall'intensità profusa sul manto in sintetico dalle due compagini; i locali si fanno preferire, cercano il secondo gol senza trovarlo, limitano quasi a zero i pericoli corsi. Nel secondo tempo la gara si fa più aperta, la formazione ospite esce dal guscio e, dopo pochi minuti, trova il pareggio. Merita una sottolineatura la sgroppata sulla corsia esterna di competenza da parte di Fierli, il cui cross teso al centro dell'area avversaria costringe a una sfortunata deviazione nella propria porta un giocatore locale. A questo punto, sull'uno a uno, la gara diventa ancor più aperta, perché ambedue le squadre cercano la vittoria. È lo Scandicci a beneficiare delle chance migliori, andando vicino al secondo gol con Iovino e Grillo, anche se l'occasione più ghiotta fallita dai padroni di casa è sicuramente il rigore sbagliato da Bonaccini. La Sangio si difende con tenacia e non rinuncia a pungere, colpendo anche un legno. La sensazione è che il risultato possa cambiare da un momento all'altro, ma così non è e la parità resiste intatta fino oltre il novantesimo. La Sangio guarda con soddisfazione al punto conquistato su un campo difficile, interpretando bene una gara in crescendo, con una ripresa propositiva dopo un primo tempo di maggiore sofferenza; lo Scandicci si rammarica invece per la mancata finalizzazione delle occasioni avute.
Calciatoripiù: Sgai
(Scandicci); Bovone (Sangiovannese).
Arezzo-Aglianese 5-0

RETI: Pino, Mazzi, Bonavita, Pino, Canneva
AREZZO: Landucci, Ceccherini, Sanarelli (46' Barbagli), Scichilone (60' Verdini), Stopponi, Di Gregorio (64' Suzzi), Pino, Parisi, Canneva (64' Pernici), Bonavita (75' Batistini), Mazzi. A disp.: Conti, Parretti, Giovane, Pasquali. All.: Massimiliano Bernardini.
AGLIANESE: Failli, Biagioni, Viscio (65' Ignesti), Gasparrini, Vezzosi, Cavaciocchi (51' Tacchilei), Sensi, Contino, Bellucci, Arrighetti (51' Paolantonio, 80' Belli), Cheloni. A disp.: Mazzacuva, Pintore, Montini, Russo. All.: Daniele Innocenti.
ARBITRO: Iacopini di Firenze, coad. da Poneti e De Feudis di Firenze.
RETI: 36' Canneva, 43' Mazzi, 45' Bonavita, 67' e 73' Pino.



Un micidiale crescendo in calce al primo tempo e un secondo gestito con la consueta personalità fanno superare a pieni voti all'Arezzo anche questa giornata; a cadere sotto i colpi della corazzata amaranto è l'Aglianese, che lotta e resta in partita per quasi tutto il primo tempo per poi mollare la presa su una gara che si tinge tutta dei colori dei padroni di casa. Si registra una prolungata fase di studio in avvio, il gioco scorre su buoni ritmi e le azioni sono su tutti e due i fronti di gioco. Al 36' però i ragazzi di Bernardini sbloccano il risultato portandosi in vantaggio con il preciso diagonale di Canneva, che dà il via alla forza d'urto amaranto. Al 43' spazio quindi per il raddoppio di Mazzi, abile a finalizzare a centro area avversaria una bella azione in linea dei compagni. In chiusura di primo tempo il match virtualmente si chiude con il terzo gol di giornata dell'Arezzo, messo a segno da Bonavita, che raccoglie una corta respinta della difesa neroverde e supera Failli con un tiro potente. Nella ripresa la gara scorre via senza troppi sussulti, ravvivata dalla voglia di mettersi in mostra di Pino. Sua la doppietta al 67' e al 73' che dilata ulteriormente il punteggio, due gol di ottima fattura che rendono ancor più preziosa la cifra di questa netta affermazione interna degli amaranto.
Follonica Gavorrano-Pistoiese 0-1

RETI: Russo
FOLLONICA GAVORRANO: Turini, MOgavero, Chelli, Cret, Ferri, Tanzini, Olivato, Giovannucci, Nelli, Camarri, Perillo. A disp.: Generali, Alasia, Cappellini, Cioni, D'Argenzio, Felici, Dani, Tosi, Vannini. All.: Cacitti.
PISTOIESE: Varricchio, Malpaganti, Fiore, Avdillari, Frroku, Puzone, Bezzini, Russo, Kane, Princiotta, Varveri. A disp.: Gambassi, Mitcul, Casella, Compagni, Cecchi, Nesimi, Daka, Nesti, Dani. All.: Consonni.
ARBITRO: Calise di Piombino, coad. da Lumetta e Paoli.
RETE: Russo.



Un lampo di classe di capitan Russo consente alla Pistoiese di cogliere una vittoria di capitale importanza: con questo successo gli arancioni si rilanciano in classifica, conquistano tre punti importanti ma, soprattutto, superano a domicilio un avversario tosto e combattivo, contro il quale per molti sarà difficile ottenere punti. Il Follonica spaventa gli ospiti che però non si scompongono mai e attendono il momento propizio per colpire, individuandolo in un calcio piazzato a metà ripresa, affidato appunto ai piedi di Russo che disegna una traiettoria imparabile, che termina la sua corsa all'incrocio dei pali. Nonostante qualche assenza pesante nelle proprie file, i padroni di casa offrono una prova generosa e all'altezza della situazione, sfiorando anche la rete in diverse occasioni, con una traversa all'attivo colpita nel corso del primo tempo. La Pistoiese dal canto suo crea a sua volta i presupposti per la rete che poi come detto arriva prima di un finale in cui i locali provano a riequilibrare le sorti del match, ma senza l'esito sperato. Terza vittoria di fila per i ragazzi di Consonni, che in questo inizio di autunno sono una delle squadre più in forma del momento.
Calciatoripiù
: si segnalano due giocatori ospiti, il centrale di difesa Frroku e il centrocampista Advillari .
Mobilieri Ponsacco-Citta Di Castello 1-0

RETI: Bellucci
MOB. PONSACCO: Cioni, Turini, Benvenuti, Caprai, Lorenzetti, Cecchi, Del Percio, Pellegrini, Bellucci, Cantoni, Febnzi. A disp.: Simoncini, Beconcini, Benvenuti, Franceschi, Mauceli, Ogordi, Orsitto, Perrone. All.: Vincenzo Guadagno.
CITTA' DI CASTELLO: Bruschi, Colcelli, Vassallo, Locchi, De Vito, Rossi, Romolo, De Martino, Piselli, Di Gianfilippo, Moustaoui. A disp.: Mancini, Rubini, Balocchi, Pettinari, Trombi, Ugolini, Giunti. All.: Paolo Valori.
ARBITRO: Bagni di Prato, coad. da Gallà e De Stefano.
RETE: 27' Bellucci.



È il ventisettesimo quando si aziona lo schema da calcio piazzato, studiato e riprovato in allenamento, che permette ai Mobilieri Ponsacco di centrare una vittoria che fa diventare bella la classifica dei ragazzi di Guadagano: il Città di Castello vende a caro prezzo la propria pelle ma poi è costretto alla resa. Ruvida ma anche tecnica e composta da tanti classe 2005 di buone prospettive la formazione umbra, che rende difficile il pomeriggio di un Ponsacco in crescita, che consolida le proprie certezze con i tre punti. Gli ospiti provano da subito a mettere in campo tanto agonismo e corsa, i locali rispondono per le rime e disputano un buon primo tempo, impreziosito oltretutto dal gol che vale la vittoria. I pisani sviluppano interessanti trame di gioco che trovano però la loro finalizzazione migliore sugli sviluppi di una palla inattiva; 27', uno schema su punizione libera in area Bellucci che, di testa, supera l'opposizione del portiere ospite. Potrebbe essere più largo lo scarto con cui il Ponsacco va al riposo, ma un paio di situazioni sfavorevoli in area umbra impediscono al risultato di dilatarsi. In avvio di ripresa la musica non cambia e i locali sfiorano ancora il raddoppio con Bellucci, il cui tiro al termine di un veloce contropiede colpisce in pieno il palo interno e poi esce dallo specchio della porta; c'è poi da guardarsi le spalle per il Ponsacco, perché - dopo aver intuito che il secondo gol non arriva - si copre a protezione dell'uno a zero davanti alla generosa spinta offensiva avversaria. Si gioca fino al 96', ma i rossoblù limitano praticamente a zero i pericoli corsi e tornano così a incamerare punti, ben tre, che rimettono in pari li saldo con le ultime due sfortunate giornate di campionato.
Calciatoripiù: Turini, Caprai (Mob. Ponsacco).
Pianese-Orvietana 1-2

RETI: Poli, Albani, Bahrii
PIANESE: Reali, Guidotti, Agostini, Ghisoni, Sclano, Marianello, Alabay, Barbetti, Poli, Bisconti, Marku. A disp.: Andrei, Burla, Pilia, Santelli, Pezzini, Nicastro, Crociani, Shakiri, Caleri. All.: Paolo Baffetti.
ORVIETANA: Formiconi, Fringuello, Radicchio, Lanzi, Albani, Pepe, Chiaverini, Rosauri, Caravaggi, Moracci, Mencarelli. A disp.: Lanzi, Peparello, Politella, Zappone, Piscini, Lardani, Tiberti, Bahrii. All.: Andrea Montenero.
ARBITRO: Rosini di Arezzo, coad. da Cerofolini ed Ernano.
RETI: Poli, Albani, Bahrii.



Mastica tanta rabbia la Pianese. E l'ambiente bianconero protesta all'indirizzo della terna arbitrale, protagonista di una prova non all'altezza della situazione, che ha influito sull'esito finale di una gara che, fino a un certo punto, sembrava premiare giustamente nel punteggio e non solo la compagine del monte Amiata. Avanti uno a zero grazie alla rete firmata dall'attaccante Poli, la Pianese gioca poi metà gara in inferiorità numerica proprio a causa dell'espulsione dell'autore del momentaneo uno a zero. Nella ripresa la mancata concessione di due rigori, quello assegnato agli ospiti e altri episodi che scatenano proteste mandano in difficoltà i padroni di casa, che vengono prima raggiunti e poi superati dalla formazione umbra. Finale turbolento, con altre sanzioni disciplinari che rendono ancor più amaro il pomeriggio dei bianconeri.
Poggibonsi-Terranuova Traiana 2-1

RETI: Minucci, Iasparrone, Sobhy
POGGIBONSI: Baracco, Minucci, Di Paola, Sardelli, Signorini, Grassini, Pittalis, Machuca, Iasparrone, Bonechi, Rossi. A disp.: Riccio, Kadria, Ghini, Volentieri, Matacera, Corsini, Bianchi. All.: Alessandro Signorini.
TERRANUOVA TRAIANA: Limentra, Landozzi, Giusti, Sobhy, Arelli, Minatti, Sergio, Saputo, Landini, Ungheria, Occhiolini. A disp.: Malvisi, Postiglione, Muzzi, Frosinini, Matteini, Borsi, Taverna, Pratesi. All.: Daniele Visani Lalli.
ARBITRO: Abdellah di Firenze, coad. da Rizzo e Pacini.
RETI: 28' Iasparrone, 36' Sobhy, 47' Minucci.



Quando sei nato non puoi più nasconderti, recitava il titolo di un film di qualche anno fa; visto che ormai il suo ruggito lo hanno udito un po' tutti, il Poggibonsi corre nella prateria a perdifiato e continua a vincere. Stavolta sotto i colpi del Leone giallorosso cade un buon Terranuova Traiana, che si conferma avversario ostico per chiunque nonostante il suo status di neopromossa in questa categoria. I ragazzi di Visani Lalli sono protagonisti di un buon inizio di gara, che al 13' li porta a rendersi pericolosi con Landini, che impegna Baracco in un intervento non facile. Il Poggibonsi prova a scuotersi ma gli ospiti sfiorano ancora la rete al 20': il solito Landozzi impegna l'attento Baracco che respinge, sulla ribattuta si avventa Occhiolini che tira a botta sicura colpendo però il palo, poi la difesa locale allontana la minaccia. I locali si fanno vedere al 23': Minucci agisce in contropiede e serve Bonechi, che prolunga ulteriormente per Iasparrone il cui tiro risulta facile da parare per Limentra. Il bomber giallorosso in questa occasione prende soltanto la mira, per poi fare sul serio al 28': Rossi conquista un ottimo pallone e innesca Iasparrone che di sinistro, davanti a Limentra, supera il portiere ospite ex Fiorentina con un tiro precisissimo, che sbatte sul palo e finisce in fondo al sacco, 1-0. I padroni di casa potrebbero raddoppiare poco dopo (34'), ma Iasparrone, servito da Bonechi, conclude senza incidere stavolta. Il Terranuova spera indenne questo momento delicato della gara e al 36' rimette tutto in parità grazie alla conclusione dalla distanza di Sobhy che sorprende Baracco, 1-1. L'ultimo brivido del primo tempo lo regalano ancora i ragazzi di Signorini, il tiro di Rossi però viene ben parato da Limentra. La ripresa inizia con il botto, proponendo subito la svolta del match: 47', Minucci avanza verso la porta avversaria, vince un contrasto e poi, dal limite, lascia partire un tiro potente e preciso che vale il 2-1. A questo punto il Poggibonsi amministra il vantaggio, cercando il raddoppio al 61' con Bonechi, ma corre un gran pericolo all'81'. È il minuto in cui Minucci commette fallo in area di rigore ai danni di Landozzi, inducendo l'arbitro ad assegnare un penalty agli ospiti. Sul Dischetto si presenta Sobhy che però spara sopra la traversa, per la gioia dei giallorossi e la disperazione dei compagni. È l'ultimo sussulto di una gara che comunque si mantiene viva e incerta fino all'ultimo: il Poggibonsi vince e resta altissimo in quota di volo, il Terranuova va ko ma supera un altro esame sulla scala della sua crescita.
Calciatoripiù
: per il Poggibonsi: Pittalis e Minucci . Per il Terranuova: Occhiolini e Saputo .
Sporting Club Trestina-Prato 0-1

RETI: Fiaschi
SPORTING CLUB TRESTINA: Santececca, Bianchini, Bucci, Filippi, Magalotti, ceccagnoli, Laurenzi, Savini, Mariotti, Nissim, Aversario. A disp.: Carletti, Lollini, Luchetti, Mazzà, Riberti, Hoxha, Giacchi, Gnoni, Krouba. All.: Daniele Ricco.
PRATO: Moretti, Biagi, Nocentini, Bucciantini, Bartolini, Piampiani, Innocenti, Limberti, Cavicchi, Colzi, Fiaschi. A disp.: Simonetti, Villani, Pittalà, Tramacere, Ceccarelli, Ferrari, Marini, Dessì, Ceraolo. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Antonelli di Foligno, coad. da Cesaroni e Botu di Città di Castello.
RETE: 42' Fiaschi.



Non è un verdetto - è ancora troppo presto, le pecore si contano a maggio ripeteva in autunno un arcinoto diesse toscano - ma è la semplice analisi di queste prime giornate. Che dicono, chiaramente, che il Prato c'è. Ed è una squadra da tenere in altissima considerazione. Il progetto biennale di Maurizio Ridolfi al timone dei lanieri dispiega le sue ali e tocca un punto elevato dopo lo scorso fine settimana, durante il quale Cavicchi e compagni si tolgono lo sfizio di superare a domicilio lo Sporting Trestina per cogliere altri tre punti che sono combustibile puro per alimentare il volo ad alta quota. Gli umbri, dopo un avvio di campionato esaltante, incappano nel loro secondo ko consecutivo dopo quello sonoro contro la Pistoiese e mordono il freno. È stata una battaglia tosta per i toscani, che nel corso dle match hanno creato i presupposti per un secondo gol che avrebbe garantito loro più tranquillità in un finale in cui i locali, invece, le hanno provate di tutte per arrivare al pari, senza però rendersi davvero pericolosi. E' proprio del Trestina la prima palla-gol del match dopo appena 5' dal via, ma Nissim si fa ipnotizzare dall'attento Moretti. Poi il Prato cresce, propone il suo gioco e crea pericoli alla porta avversaria in almeno tre occasioni prima del gol, Limberti in un paio di circostanze e Cavicchi con i loro tentativi tuttavia non sortiscono l'effetto sperato. La gara vive così il uso punto di svolta al 42': Innocenti pressa altissimo i difensori locali e vede premiato il suo impegno riconquistando palla, pronto il suo cross in area umbra dove irrompe Fiaschi che, dopo aver addomesticato il pallone con il destro, insacca con potente mancino angolatissimo, 1-0. Nel secondo tempo come detto gli ospiti continuano a cercare la via del secondo gol ma il Trestina si dimostra avversario compatto e resta tenacemente in partita, provando a riequilibrare il risultato. Le occasioni migliori però sono tutte targate Prato, sfortunatissimo in occasione dei due legni colpiti nel secondo parziale, con Innocenti che impatta in pieno la traversa con leggera deviazione di Santececca sulla stessa dopo una splendida azione sulla sinistra. Il palo nega invece la gioia della segnatura a Ceraolo che, al'87', si libera per la conclusione e prende in pieno il montante, poi un difensore umbro allontana sulla linea di porta. È la legittimazione di un successo che il Prato sente suo al cento per cento.
Calciatoripiù: Fiaschi, Bartolini, Piampiani
(Prato).
U.s. Livorno-Grosseto 2-2

RETI: Dussol, Simonini, Presicci, Generali
LIVORNO: Tirabasso, Solari, Galeone, Domenici, Piu, Cecchi, Dussol, Simonini, Tarloni, Razzauti, Di Fiandra. A disp.: Tani, Romanacci, Pappalardo, Monteleone, Pacifico, Marinari, Megbli, Guerriero, Riso. All.: Mirco Brilli.
GROSSETO: Di Bonito, Fralassi, Paccagnini, Capoduri, Bojinov, Passalacqua, Tenci, Arrigucci, De Dominicis, Presicci, Generali. A disp.: Nadalin, Amaddii, Borro, Turbanti, Zarone, Gamberi, Arzilli, Bardi, benetello. All.: Alberto Mariani.
ARBITRO: Improda di Empoli, coad. da Pucci e Casole.
RETI: 1' Dussol, 41' Presicci, 47' Simonini, 65' Generali.






U.S.Livorno 1915 2
U.S.Grosseto 1912 2
Livorno: Tirabasso, Solari, Galeone(72'Riso), Domenici(63'Monteleone), Piu(23'Pacifico), Cecchi, Dussol, Simonini(77'Pappalardo), Tarloni, Razzauti, DiFiandra(80'Megbli).
A disp. Tani, Romanacci, Marinari, Guerriero. All. Brilli Mirco.
Grosseto: DiBonito, Fralassi(68'Borro), Paccagnini, Capoduri, Bojinov(64'Arzilli), Passalacqua, Tenci(52'Bardi), Arrigucci(80'Gamberi), DeDominicis, Presicci, Generali(74'Turbanti).
A disp. Nadalin, Ammadii, Zarone, Benetello. All. Mariani Alberto.
Terna: Arbitro Improda Carmine di Empoli. Ass.ti Pucci Francesco di Carrara, Casole Davide di Pisa
Marcatori: 1'Dussol (Liv), 41'Presicci (Gr), 47'Simonini(Liv), 64' Generali (Gr).
Note: Ammoniti Cecchi, Monteleone, Razzauti (Liv), Presicci (Gr). Angoli 9-4. Rec. 1+4.
Partono col botto i livornesi, oggi in completo blu, che conquistano subito un angolo da sinistra, palla allontanata dalla difesa verso Dussol che calcia al volo dal limite dell'area superando Di Bonito, 1-0. La giovanissima formazione grossetana colpita a freddo fatica un pò ad organizzarsi e i livornesi lavorano bene sugli esterni. Al 7' l'illusione del raddoppio, Tarloni servito in area da destra lascia partire un fendente di destro ad incrociare, la palla supera Di Bonito ma centra il palo lontano e torna in campo, Di Fiandra calcia a rete ma Di Bonito blocca a terra. All'11' Dussol parte velocissimo sull'out di sinistra, entra in area e conclude a rete, Di Bonito alza in angolo. Al 13' si vede il Grosseto che si muove bene per vie centrali con una serie di scambi veloci palla in profondità per Paccagnini che segna da posizione di fuorigioco ben segnalata da Casole. I padroni di casa rallentano ed il Grosseto pare aver trovato il giusto assetto. Al 23' Piu è costretto ad uscire per problemi muscolari, al suo posto Pacifico al debutto stagionale. Al 24' punizione per il Livorno dalla laterale sinistra, Razzauti cerca Tarloni sul secondo palo, che ben controllato dal difensore riesce a colpire di testa ma non può che indirizzarla sul fondo. Il Grosseto con un uomo in più a centrocampo si muove meglio per vie centrali mentre il Livorno cerca di sfruttare le fasce e la velocità di Dussol. Al 27' palla filtrante per Generali che calcia alto da ottima posizione. Al 31' diagonale da destra di Tenci, Tirabasso blocca a terra. Al 41' arriva il pari, la palla spiove al limite dell'area piccola, Simonini non interviene aspettandosi l'uscita di Tirabasso che era sulla linea di porta, la palla rimbalza e Presicci che arriva alle spalle del numero 8 segna ringraziando per il regalo. Al 43' generali ci prova da fuori area, Tirabasso devia in angolo. Dopo 1' di recupero squadre al riposo sul punteggio di 1-1. Si riparte ed è il solito Dussol che costringe al fallo Presicci che viene ammonito. Al 2' Livorno in attacco la palla in area del Grosseto contesa da più giocatori, carambola verso destra dove c'è Simonini che riesce a superare Di Bonito fuori dai pali, 2-1. Il Livorno spinge e conquista un angolo da destra, la palla arriva a Di Fiandra che conclude a rete, palla deviata nuovamente in corner. Al 52' primo cambio per Mariani, esce Tenci per Bardi. Al 12' palla profonda per Arrigucci che stoppa di petto spalle alla porta e tenta la girata di sinistro, conclusione strozzata che Tirabasso controlla senza difficoltà. La replica è ancora di Dussol che affonda sulla sinistra e poi mette in mezzo, Tarloni non riesce ad intercettarla, la palla esce sulla destra ed è preda di Solari che serve Razzauti, conclusione verso la porta bloccata da Di Bonito. Al 15' palla recuperata in mezzo al campo dal Grosseto e apertura immediata per De Dominicis che che incrocia sul palo lungo, Tirabasso si distende in tuffo e smanaccia in angolo. Esce Domenici per Monteleone, Al 18' punizione da destra per il Grosseto, la palla attraversa l'area tutta l'area, altro cross e Generali in completa solitudine colpisce di testa superando Tirabasso, 2-2. Esce Bojinov per Arzilli. La partita è piacevole. Simonini segna ma la bandierina di Casole è alzata per segnalare l'offside. I cambi si susseguono. Al 33' conclusione a rete del Grosseto, Solari si sostituisce a Tirabasso e allontana il pericolo. All'80' ultimi cambi per Brilli e Mariani, entrano Megbli per Di Fiandra e Gamberi per Arrigucci. E' proprio il guizzante Megbli che inventa subito una bella giocata per l'inserimento di Tarloni che calcia a rete sull'uscita di DiBonito che riesce a salvarsi in angolo.
Dussol è stremato ma stringe i denti e conquista un altro angolo da sinistra. La palla spiove in area, i livornesi reclamano per un fallo di mano non rilevato dal signor Improda che lascia proseguire. 4' di recupero. Al 48' punizione per il Livorno in posizione centrale ma molto lontana dalla porta, Megbli, facendo arrabbiare i compagni, sceglie di tentare la conclusione diretta, palla alta sopra la traversa. E' l'ultima emozione prima del triplice fischio che sancisce il 2-2 finale, risultato tutto sommato giusto per quanto mostrato dalle due formazioni.
E.B.




Commento di : campio



Colpito nel suo tallone d'Achille - quello fin qui palesato, di non essere impeccabile nel chiudere in anticipo delle gare che si mettono mel modo positivo - il Livorno frena fra le mura amiche nel match carico di storia contro il Grosseto. Gli amaranto in questa gara ridefiniscono il concetto di partenza-lampo, passando in vantaggio dopo appena 1' dal via: un corner viene allontanato dalla difesa maremmana ma finisce nel raggio d'azione di Dussol che, con una bordata imparabile, realizza l'uno a zero. I ragazzi di Brilli non si accontentano, continuano a spingere e sfiorano il raddoppio con Tarloni, il cui gran tiro a incrociare dalla destra impatta in pieno il palo a Di Bonito battuto. Il Grosseto è abile nel rimanere in gara e, con il passare dei minuti, inizia a vincere sempre più duelli importanti a centrocampo, guadagnando metri. Il buon lavoro svolto dai biancorossi soprattutto sulla mediana dà i suoi frutti al 41' quando Presicci approfitta di un'incomprensione fra Simonini e Tirabasso per firmare il punto dell'uno a uno con cui si va al riposo. Il tempo di tornare in campo per la ripresa delle ostilità e proprio Simonini si fa ampiamente perdonare, realizzando la rete del due a uno con un guizzo all'interno dell'affollata area di rigore ospite, sugli sviluppi di un'azione insistita dei padroni di casa. La gara sembra di nuovo mostrare il suo lato sorridente ai labronici, ma il Grosseto ancora una volta è caparbio e lucido nel non uscire mai dal match, trovando il pari con Generali che, sugli sviluppi di un'azione nata da corner, approfitta della libertà concessa per realizzare il due a due. Nel finale i locali provano a rimettere la testa avanti ma senza la giusta lucidità; il Grosseto a questo punto evita cali di tensione e torna a casa con un punto di prestigio.