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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 13

Rinascita Doccia-Barberino 1-3

RETI: Silvestri N., Bianchi, Calamassi, Sarti


RINASCITA DOCCIA: Lippi, Maranci, De Lucia (54' Rosselli), Vitiello, Petroni, Cini (54' Pasquali; 87' Silvestri), Mostosi, Ghilli, Ruocco, Guiducci. A disp.: Pelagatti, Boldrini, Rinfroschi, Di Cosimo, Pafong. All.: Christian Rosi.
BARBERINO TAVARNELLE: Taverni, Petracchi (16' Dei), Guerri, Bianchi (88' Calosi), Sarti Massimiliano (91' Conti), Sarti Niccolò, Calamassi, Ruffo, D'Urso, Bellosi, Corti (85' Cellerini). A disp.: Cianti, Capacci, Franchi, Sartoni. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Antonino Longobardi di Arezzo.
RETI: 21' Bianchi, 47' Calamassi, 75' aut. Bianchi, 81' Sarti Niccolò.



Continua la favola bella del Barberino Tavarnelle, che passeggia agevolmente sul terreno del Biagiotti di Sesto Fiorentino, infliggendo un netto 3 a 1 ai locali del Rinascita Doccia. Il messaggio arriva forte e chiaro alla capolista Sestese, che dovrà tenere alta la guardia per difendere il discreto vantaggio che ancora può vantare. In sostanza il Barberino tiene viva la lotta per il vertice fino in fondo, rendendo la cavalcata della corrazzata Sestese meno trionfale di quanto si potesse pensare. Il Barberino Tavarnelle è stato dominatore assoluto della gara: un Doccia intimidito ha avuto qualche sprazzo nel secondo tempo, ma anche dopo aver dimezzato lo svantaggio non è apparso in grado di mettere in difficoltà la ben organizzata squadra ospite. Il Doccia, impelagato nei bassifondi della classifica, affronta la gara con un prudente 5-3-2, che lascia campo alla manovra spigliata generata dal 4-3-3 degli ospiti. Al 7' Guerri fa partire un buon cross da sinistra sul quale interviene un po' scoordinato Corti, che spedisce il pallone a lato da buona posizione. Al 16' è costretto ad uscire Petracchi, sostituito da Dei, con Bellosi che arretra sulla linea difensiva a destra. Il vantaggio degli ospiti arriva al 21': il pallone viaggia da sinistra a destra per finire centralmente sui piedi dell'avanzante Bianchi, che fa partire un rasoterra chirurgico che si insacca nell'angolino basso alla destra di Lippi. Il Barberino prosegue in scioltezza e va ancora alla conclusione centrale con Guerri al 25'. Il Doccia non riesce ad organizzare una concreta reazione e rischia grosso, al 30', quando Calamassi, lanciato da Bianchi, supera il portiere e lascia il pallone per la conclusione di D'Urso, respinta fortuitamente da un difensore. Il primo squillo dei padroni di casa nasce da un calcio di punizione di Mostosi dal limite dell'area: il pallone, colpito con il sinistro, gira bene verso la porta, ma non la inquadra di poco. Un'altra occasione si presenta ai padroni di casa al 45': su cross da sinistra Paolieri tenta la sforbiciata all'altezza del secondo palo, ma ne esce una conclusione debole, facilmente preda di Taverni. Il secondo tempo inizia con un prolungato palleggio degli ospiti che, dopo due minuti, si portano sul doppio vantaggio. Al 47' c'è rimessa laterale con pallone prolungato in area: difensori di casa fermi come statuine e Calamassi, da rapace di area di rigore, anticipa tutti e mette in rete con un colpo di testa da due metri. Rosi tenta con gli innesti di Roselli e Pasquali di dare un assetto più offensivo alla squadra e qualcosa, in effetti, si vede. Al 60' Ghilli conclude, ma il suo tiro non impegna più di tanto un attento Taverni. Ci prova, al 67', un tenace Paolieri, ma la sua conclusione si perde di poco fuori alla sinistra del portiere. Ma il Barberino è ben vivo e lo si vede al 69': destro secco di Corti e palo pieno alla sinistra di Lippi. Al 75', su calcio d'angolo, si sviluppa una mischia in area ospite: dopo una serie di rimpalli il pallone finisce in rete per una deviazione involontaria di Bianchi. Ma è solo un fuoco di paglia perché D'Urso, al 79', impegna severamente Lippi in una deviazione con i piedi. Affiora un po' di nervosismo e, a farne le spese, è mister Rosi allontanato dalla panchina. A chiudere i conti, all'81', ci pensa Niccolò Sarti: calcio di punizione profondo di Bianchi e stacco perentorio del numero 6, che colpisce con forza e non dà scampo al tentativo di parata da parte di Lippi. All'89' Barberino di nuovo ad un soffio dal gol: calcio di punizione dal limite di Guerri che centra il palo alla sinistra del portiere; sul rimpallo il pallone carambola su un difensore, che rischia l'autogol. Finisce, dopo quattro minuti di recupero, con una conclusione centrale di Guiducci. E adesso si aspettano i risultati delle altre squadre. A noi è piaciuto decisamente l'arbitraggio del signor Longobardi, malgrado qualche sbavatura nella fase centrale del secondo tempo.
Calciatoripiù
. In un Doccia piuttosto modesto merita di essere sottolineata la prestazione generosa di un irriducibile Paolieri . Difficile stilare graduatorie di merito in un collettivo ben funzionante come quello del Barberino Tavarnelle. Tuttavia azzardiamo i nomi di un intraprendente Guerri , di un implacabile Niccolò Sarti , dell'inesauribile Bianchi e del tuttofare Bellosi .

Cerbaia-Pol. Novoli 0-4

RETI: Maio, Maio, Enache, De Tellis


CERBAIA: Bellomo, Campolmi, Cei, Lotti, Marino, Pecci, Galli, Bandelli, Marchetti, Pinzauti, Bartolini. A disp.: Donzelli, Calonaci, Salucci, Diene, Di Tommaso, Marino, Lotti, Cianti. All.: Riccardo Panati.
NOVOLI: Hezami, Torrigiani, Pestelli, Castrogiovanni, Vignozzi, Orsolini, Vanni, Giuntini, De Tellis, Maio, Enache. A disp.: Calderini, Bellini, Nigi, Proietto, Rocco, Ferraioli, Zahouani A., Zahouani Y., Caldararu. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa.
RETI: 15' Enache rig., 45' Maio, 46' De Tellis, 57' Maio.



Psicologicamente poteva non essere facile giocare dopo che il Barberino, venerdì sera, aveva battuto 3-1 il Rinascita Doccia allungando momentaneamente a più nove. Invece il Novoli, trascinato da una sicurezza che fino a un mese fa sembrava utopia, espugna nettamente il campo del Cerbaia e mantiene i sei punti di distanza dal secondo posto che ad oggi scongiurerebbero il pericolo della forbice (quella che invece rischia la squadra di Panati). La partita si mette subito bene per gli uomini di Sacconi, che al quarto d'ora passano in vantaggio per mezzo di un rigore trasformato dallo specialista Enache. Il primo tempo prosegue senza grandi emozioni, con gli ospiti che controllano la situazione e i padroni di casa che non arrivano mai a rendersi veramente pericolosi dalle parti di Hezami. Capisci che una squadra sta attraversando un periodo positivo quando sfrutta al massimo le occasioni create e sa colpire nei momenti giusti, esattamente ciò che fa il Novoli. Allo scadere del primo tempo infatti Castrogiovanni recupera la sfera sulla trequarti e la passa a Giuntini, questi premia lo scatto in profondità di Maio che infila Bellomo e fa 2-0. Il raddoppio subìto a pochi istanti dall'intervallo è una doccia gelata per il Cerbaia, che accusa il colpo e in avvio di ripresa ne incassa un altro che sa molto di k.o. Sugli sviluppi del calcio d'inizio Torrigiani effettua un break coi tempi giusti e serve Vanni, il quale è bravo a saltare il difensore e recapitare in mezzo un pallone che De Tellis gira in rete sotto misura. Alla fine mancano ancora quarantacinque minuti e la partita è praticamente già chiusa, a maggior ragione quando al 57' Enache batte un corner col contagiri e Maio approfitta di una serie di blocchi per trovare la zampata vincente. Sul 4-0 il Novoli amministra tranquillamente l'ampio vantaggio, non concedendo nulla agli avversari e al tempo stesso senza impensierire più di tanto Bellomo se non con un destro a giro di Enache. La gara scivola dunque via fino al triplice fischio dell'arbitro, che certifica la quarta vittoria consecutiva da parte della squadra di Sacconi. La prima prova di maturità è stata superata a pieni voti, le sfide con Sancascianese e Sestese ci diranno se il Novoli merita la lode.

Isolotto-S.banti Barberino 1-2

RETI: Deriu, Rosi


Atletica Castello-Settimello 2-4

RETI: Basolu, Bartoli, Calugi, Calugi, Sylla, Fioravanti


ATL.CASTELLO: Aiazzi, Giovannini, Santolini, Giorgetti, Bardazzi, Celima, Banchi, Bianchi, Basolu, Boanini, Ferri. A disp.: Bartoli, Campolmi, Fanetti, Lotti, Migliori, Vivarelli, Picchioni, Megli.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, Tarli, Tortelli, Calamai, Garvoni, Fioravanti, Aldrovandi, Sillah. A disp.: Capuano, Ponzalli, Guarguagli, Nocentini, Nencioli, Calugi, Berretti. All.: Giovannetti.
ARBITRO: Imbroda di Empoli.
RETI: 1' Basolu, 8' Sillah, 16' Fioravanti, 75' Bartoli, 85' e 90' Calugi.



Derby dalle mille emozioni. Un gol nel primo minuto, uno all'ultimo. Nel mezzo sorpassi e controsorpassi, ma chi esulta alla fine del rettilineo, di fronte alla bandiera a scacchi, è il Settimello, che intuisce che il traguardo della salvezza senza passare dai playout sia concretizzabile per davvero. Niente da fare per il Castello che esce sconfitto. Eppure per i biancoverdi la gara sembrava essersi messa benissimo: i locali vanno infatti avanti dopo neanche sessanta secondi di gioco con Basolu, che inventa un'azione personale straordinaria, sfondando centralmente e indovinando il tiro sotto la traversa di Marchi. Uno a zero. Ma la reazione del determinato Settimello è rabbiosa: già all'8' Sillah può pareggiare i conti riprendendo un colpo di testa di Nencini finito contro la traversa e timbrando, sempre di testa, la rete dell'uno a uno. Ora la gara è stappata e pronta a regalare spettacolo: il Settimello capisce che il momento è propizio e la ribalta già al quarto d'ora con il gioiello di Fioravanti, capace di inventare uno splendido tiro a giro da fuori area. Palla sotto la traversa, nessuno scampo per Aiazzi. Il Settimello ora gestisce senza affanni e porta il risultato fino all'intervallo. Nella ripresa reazione d'orgoglio del Castello che, dopo tanta insistenza, trova il 2-2 a un quarto d'ora dal gong finale: merito di Bartoli che dal limite dell'area trova l'angolino alla destra di Marchi. È una beffa colossale per la squadra di Giovannetti che stava cominciando ad annusare l'idea di tornare a casa coi tre punti. Ma l'episodio può ancora arrivare: e spiove in area locale all'85' grazie al subentrato Calugi che decide di regalarsi una domenica da protagonista, seppur giocando pochi minuti. Il giocatore del Settimello segna due reti fotocopia, una a cinque minuti dal termine e l'altra al 90', mettendo definitivamente in archivio un altro bel pomeriggio per la banda di Giovannetti: due azioni personali identiche, concluse con un diagonale preciso, imparabile per Aiazzi. Due a quattro, pazza gioia per il Settimello che mai come adesso crede di potersi salvare anche senza gli spareggi. Per il Castello sarà invece determinante, adesso, il derby col Doccia.

Sancascianese-Audace Legnaia 2-1

RETI: Lumachi, Lumachi


Ginestra Fiorentina-Casellina 1-1

RETI: Mannini S., Pancotti


Sporting Arno-Gallianese 2-2

RETI: Canigiani, Colaianni, Focardi, Pierottoli


SPORTING ARNO: Giusti, Bisa, Colaianni, Barry, Formigli, Ippolito, Canigiani, Nesi, Jaiteh, Papini, Giuntini. A disp.: Caparrini, Cerciello, Diarra, Bandinelli, Niscola, Coppolaro. All.: Gianluca Allegri.
GALLIANESE: Rita, Busillo, Mata, Landi, Romanelli, Del Mazza, Bartolacci F., Pierottoli P., Chiesi, Focardi, Mucaj. A disp.: Romei, Pierottoli G., Zoppi, Mengoni, Rosari, Bartolacci N., Kouko, Cavicchi. All.: Jacopo Giannoni.
ARBITRO: D'Auria di Siena.
RETI: Canigiani, Focardi, Pierottoli P., Colaianni.



Prendendo in considerazione semplicemente il finale, possiamo dire che il pareggio può ritenersi un risultato giusto: il primo tempo ha infatti visto il dominio della squadra ospite mentre la ripresa è stata a favore dei padroni di casa. Ma veniamo alla gara. Pronti via e già al secondo di gioco la squadra di Giannoni passa con un gran tiro di Focardi che trova l'incrocio dei pali per il primo vantaggio. Al 5' la traversa dice no al tiro di Romanelli ma già all'8' arriva il raddoppio di Pierottoli P. Stenta la squadra di Allegri a reagire e nella prima frazione di gioco complice anche il vento a favore e gioco facile per gli ospiti che non corrono rischi. La ripresa parte invece invertendo rotta e ora spinge forte la squadra di Allegri che già al 47' trova il gol su calcio di rigore realizzato da Colaianni e concesso per atterramento dì Jaiteh. Lo Sporting ora ci crede ed al 70' arriva il gol di Canigiani, magistralmente servito da Jaiteh e siamo ora sul 2-2. Sale il nervosismo sulla panchina ospite dalla quale vengono allontanati un dirigente e un giocatore da poco sostituito. I minuti finali sono però al cardiopalma con occasioni da ambo le parti ma il triplice fischio finale dopo cinque di recupero trova le squadre sul risultato di parità 2-2.

Sestese-Malmantile 3-1

RETI: Paggetti Iv., Bandinelli, Matteo L., Bini


SESTESE: Giuntini, Coppini, Bandinelli (46' Renieri), Matteo Lorenzo, Nencini, Stefanelli (46' Tognelli), Paggetti, Belli, Thiam, Ermini (53' Vastola), Cutini (65' Alivernini). A disp.: Mocali, Cavallaro, Gambini, Masetti. All.: Polloni.
MALMANTILE: Eletti, Ceccatelli, Burnich, Coulibaly (70' Bandinelli Mattia), Fontanelli, Rossi (87' Koceku), Bini Edoardo, Ulivieri, Martinelli, Bini Diego (80' D'Alessandro), Ambrosino (56' Ciabani). A disp.: Borgatti, Iacono, Mannelli, Sirigu. All.: Nervini.
ARBITRO: Danesi di Pistoia.
RETI: 26' Paggetti, 37' Bandinelli, 42' Bini Edoardo, 68' Lorenzo Matteo.
NOTE: Al 30' Giuntini para un rigore ad Edoardo Bini.



Troppa Sestese, troppa voglia di prendersi questa Promozione. I rossoblù di Polloni si dimostrano tutt'altro che appesantiti dalle vacanze di Pasqua e sono belli anche di lunedì: 3-1 al Malmantile che sta già iniziando a programmare la prossima stagione. Quella che al 99 per cento vedrà la Sestese nella categoria superiore dopo un solo anno di Purgatorio. Mancano due giornate alla fine, il vantaggio dei rossoblù sul Barberino Tavarnelle è di cinque punti: la matematica può arrivare domenica con una vittoria a Casellina, oppure con un mancato successo dei chiantigiani in casa contro l'Isolotto. È quasi fatta, ormai. Sulla sfida con il Malmantile c'è il timbro di Paggetti, che al 26', dopo una lunga fase di studio, sblocca il risultato a favore dei locali: il gol arriva sugli sviluppi di una punizione da distanza considerevole. Ma gli ospiti dimostrano di non essere giunti a fare da vittime sacrificali: su un fallo in area rossoblù, il signor Danesi assegna calcio di rigore per i ragazzi di Nervini. Edoardo Bini si incarica della battuta, ma Giuntini lo ipnotizza con una gran parata e tiene avanti i suoi. Un intervento che vale un gol, come quello realizzato da Bandinelli in mischia sette minuti dopo: dal possibile pari al 2-0, la Sestese ora pare aver inserito il pilota automatico. Ma Bini ha un conto in sospeso con Giuntini, e mette le cose di nuovo in disordine al 42', quando riapre la partita facendosi trovare pronto in area. Due a uno, c'è ancora partita. Nella ripresa gli ospiti osano qualcosina in più, ma creano poco per mettere in difficoltà la solida retroguardia di Polloni. I minuti scorrono, ma servirebbe il gol della sicurezza per evitare episodi spiacevoli: eccolo a metà frazione, su calcio di rigore trasformato dal solito, implacabile, Lorenzo Matteo. Poi è una giostra morbida del pallone: il Malmantile intuisce che non confezionerà nessuna impresa al Torrini, la Sestese esulta. E avvicina di molto il traguardo di fine stagione.