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Prima Categoria GIR.E - Giornata n. 1

Calcio Pestello-Audace Galluzzo 1-2

RETI: Falcone, Tumminaro, Ponziani
Castelnuovese-San Clemente 1-0

RETI: Fanfani
Chianti Nord-Ideal Club Incisa 3-0

RETI: Tozzi, Massa, Massa
Giov. Grassina Belmonte-Ambra 0-1

RETI: Aglietti
Pergine-Fiesole Calcio 0-2

RETI: Scudocrociato, Anzalone
PERGINE: R. Mugelli, Ercolani, Giangeri (78' Forciniti), Bega, Travaglini, Ferrucci, Terrazzi (71' Desiderio), Crestini, Sacrestano (82' Bighellini), Parivir, Gardeschi. A disp.: Campagnano, G. Mugelli, Toniaccini, Parisi, Gori, Morini. All.: Nicola Occhiolini.
FIESOLE: Mariotti, Lombardi, Mohamed Mokhles, Meini, Anzalone, Fantechi, Ricceri (82' Mucilli), Scala, Gigli (11' Dallera, 69' Scudocrociato), Forconi (65' Santini), Renai (84' Graziani). A disp.: Raveggi, Paolini, Enea, Martongelli. All.: Massimiliano Zuzzi.
ARBITRO: Niccolò Galligani di Pistoia
RETI: 85' Anzalone, 96' Scudocrociato
NOTE: Ammoniti Ercolani, Giangeri, Bega, Mokles, Ricceri, Anzalone.



Non sorride neanche la prima giornata di ritorno al Pergine che anche stavolta ha sfoderato l'ennesima prestazione maschia e convincente, dominando gioco ed avversario per lunghi tratti del match, ma raccogliendo zero punti per la classifica generale. Partono bene i ragazzi di Mister Occhiolini che nei primi venti minuti di gioco cercano di prendere le misure alla capolista, arrivata in terra aretina con la volontà di non perdere, e tentando quando possibile di affacciarsi nella zona della porta difesa da Mugelli. Di fatto sarà questo il monologo del match. Dopo un paio di occasioni di Parivir e Crestini da fuori area, la prima vera palla gol arriva al 38': l'assist perfetto è per Gardeschi che a tu per tu con Mariotti si fa anticipare al momento del tiro, sporcato quanto basta dalla retroguardia del Fiesole. La palla finisce in corner e dall'angolo è di nuovo pericoloso Gardeschi con la palla che esce sopra la traversa. Rispondono gli ospiti con l'unica vera occasione creata nei 90 minuti: taglio millimetrico per Forconi che appena dentro l'area piccola non riesce a superare Mugelli rimasto in piedi fino all'ultimo a coprire lo specchio della porta. Al 44' ci riprova Gardeschi dalla distanza, ma il sinistro a rientrare non ha il giro giusto e la palla termina a lato sul palo lungo. Si va al riposo a reti inviolate e la seconda frazione riparte con il Pergine padrone del campo: al 75' Parivir non finalizza una bella azione personale; l'attaccante del Pergine fa tutto bene ma sulla sua strada trova l'estremo difensore avversario che devia quanto basta a permettere alla retroguardia del Fiesole di salvare sulla linea un'ottima opportunità. All'80' da uno schema su punizione del Pergine, Sacrestano si libera dagli undici metri e batte a rete ma Mariotti si distende ancora bene sul palo lungo e salva i suoi. Infine, all'85', ecco l'episodio che indirizza la gara. Su un retropassaggio della difesa casalinga, l'estremo difensore è sfortunato nel rinvio; scivolando infatti colpisce Anzalone sopraggiunto in pressing, e per l'attaccante del Fiesole è facile l'appoggio in rete che vale lo 0-1. Un Pergine ferito nell'orgoglio tenta di riorganizzare le idee per riacciuffare quantomeno il pareggio, ma lo svantaggio è stato un colpo troppo severo e sull'orologio mancano oramai pochissimi minuti al termine. Nei successivi sei minuti di recupero il gioco si interrompe spesso per falli e qualche scaramuccia, si gioca poco, ma quel che basta per concedere agli ospiti il raddoppio all'ultimo secondo. Scudocrociato - entrato nella ripresa - ha la gamba e la lucidità per sfruttare un'altra disattenzione della retroguardia e dalla corsia sinistra entra in area battendo l'incolpevole Mugelli con un bel diagonale. È il colpo del definitivo 0-2. Finisce così la 16esima giornata tra Pergine e Fiesole, con gli ospiti cinici che rimangono meritatamente al comando della classifica. Per il Pergine invece si tratta dell'ennesimo risultato amaro, due punti nelle ultime cinque gare sono uno score troppo misero per una squadra costruita per le zone di alta classifica.
Rassina-F.c. Cubino 1-0

RETI: D Onofrio
RASSINA: De Marco, Agostini, Pajo, Caddeo, Razzoli, Colombi, Vidal Natali (56' Torricelli), Guizzunti, D'Onofrio, Chini (83' Menchini), Detti (91'Andreini). A disp.: Goretti, Bartaletti. All. Andrea Sussi.
CUBINO: Cosentino, Khodin, Filice, Fiorindi (3'Leggiero), Salvarezza, Ulivi (87' Bussotti), Stracciali, Tacchi (63'Gelli), Geri, Marzoli, Schenone. A disp.:Paladini, Martini, Romagnoli, Cantini, Materassi. All. Jacopo Bonciani.
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato
RETE: 68' rig. D'Onofrio
NOTE: Espulso Marzoli al 75' per condotta scorretta nei confronti di un avversario.




RASSINA - FC CUBINO 1 - 0

Reti D'Onofrio 68' (rig)

Note: espulso Marzoli 75' per condotta scorretta nei confronti di un avversario.

RASSINA - De Marco, Agostini, Pajo, Caddeo, Razzoli, Colombi, Vidal Natali (56' Torricelli), Guizzunti, D'Onofrio, Chini (83' Menchini), Detti (91'Andreini)
A disposizione: Goretti, Bartaletti
All. Andrea Sussi.

CUBINO - Cosentino, Khodin, Filice, Fiorindi (3'Leggiero), Salvarezza, Ulivi (87' Bussotti), Stracciali, Tacchi (63'Gelli), Geri, Marzoli, Schenone
A disposizione:Paladini, Martini, Romagnoli, Cantini, Materassi
All. Jacopo Bonciani.

Arbitro Lorenzo Mazzi sez. Prato


RASSINA - Dopo un intero girone, il Rassina, alla prima di ritorno trova il primo successo in campionato a spese del Cubino. La rete della vittoria arriva al 68' su un calcio di rigore trasformato da D'Onofrio. Un successo fortemente voluto e meritato da parte dei biancoverdi che però non riescono ad avere molti giovamenti in classifica visto il contemporaneo successo dell'Ambra in campo esterno, Un successo che è di buon auspicio per il proseguimento della stagione poiché la squadra è sembrata determinata sin dalle prime battute di gioco al cospetto di un Cubino che non è stato a guardare ma che ha sofferto soprattutto sulla pressione casentinese che, in questa circostanza, ha fatto la differenza. Un Cubino comunque mai domo anche in occasione dell'inferiorità numerica maturata al 75' per l'espulsione di Marzoli e che nel finale si è reso pericoloso grazie ad una incursione di Schenone che piazza un bel pallone a centro area dove però Marzoli non riesce a finalizzare spedendo la sfera fuori senza inquadrare la porta. Un successo nella sostanza meritata per i ragazzi di mister Sussi che finalmente trova la prima vittoria in un torneo dove i biancoverdi devono necessariamente tentare un recupero che ora sembra meno impossibile di quanto fosse prima dell'inizio della partita. Ma veniamo alla cronaca. Al 2' il Cubino si rende subito pericxoloso. D'Onofrio perde palla e Stracciali va via sulla fascia sinistra e crossa per Geri che tira e trova la pronta risposta di De Marco che manda la sfera in angolo. Al 9' è il Rassina a sfiorare la rete. Guizzunti verticalizza per D'Onofrio che da centro area effettua una mezza rovesciata mandando il pallone a sbattere sulla traversa. Il Rassina insiste ed all'11' Detti va sulla sinistra e crossa conquistando un angolo non sfruttato a dovere con la difesa che libera senza difficoltà. Al 16' è Agostini che ruba palla sulla trequarti e serve Vidal che viene stoppato al momento del tiro. E' un Rassina volitivo che spinge alla ricerca del goal con grande intensità. Al 17' Chini dalla trequarti tira con grande lucidità ma trova la risposta di Cosentino che respinge. Al 20' angolo di Tacchi con pallone che arriva a Geri che lo sfiora appena non riuscendo a essere incisivo per l'intervento di De Marco. I casentinesi si rifanno vivi al 24' con una òpunizione dalla trequarti di Guizzunti che manda il pallone di poco sopra la traversa. Grande occasione per i padroni di casa al 34' con D'Onofrio che approfitta di un errore degli ospiti e si invola verso l'area gialloblu ma non riesce a concludere perché inciampa sul pallone al momento del tiro. Occasione per il Cubino al 36' con Geri che si invola verso l'area casentinese ed effettua un tiro che manda il pallone di poco sopra la traversa. Ancora Cubino insidioso al 42' grazie ad una punizione dal limite che batte Marzoli mandando però il pallone sulla barriera e conquistando un angolo che non produce alcun effetto grazie all'attenta risposta del reparto arretrato casentinese che intercetta il pallone e allontana il pericolo. Al 55' azione dubbia a favore del rassina con Chini che da sinistra crossa verso Vidal che entra in area e tira trovando la mano di Filice che intercetta il pallone ma l'arbitro lascia proseguire. Al 60'occasione per i fiorentini con con Schelone che dal fondo scocca un tiro preda dell'attento De Marco. Rassina ancora pericoloso al 62' grazie ad un tiro di Caddeo da posizione centrale respinto dalla difesa. Al 68' il Rassina passa in vantaggio. D'Onofrio viene messo a terra in area e l'arbitro decreta il rigore. Sulò dischetto si porta lo stesso D'Onofrio che con un gran tiro manda la sfera alla sinistra del portiere. Gli animi si inaspriscono ed al 75' Marzoli si fa espellere per un fallo nei confronti di un avversario. Il Rassina non gestisce bene e si fa prendere da un po' di affanno tanto cxhe all'89'Schenone effettua un cross al centro dove Marzoli manda sul fondo. Poi arriva il fischio finale che sancisce la vittoria del Rassina che finalmente può gioire per un successo comunque meritato.

Commento di : campio



Dopo un intero girone, il Rassina, alla prima di ritorno trova il primo successo in campionato a spese del Cubino. La rete della vittoria arriva al minuto sessantotto su un calcio di rigore trasformato da D'Onofrio. Un successo fortemente voluto e meritato da parte dei biancoverdi che però non riescono ad avere molti giovamenti in classifica visto il contemporaneo successo dell'Ambra in campo esterno, Un successo che è di buon auspicio per il proseguimento della stagione poiché la squadra è sembrata determinata sin dalle prime battute di gioco al cospetto di un Cubino che non è stato a guardare ma che ha sofferto soprattutto sulla pressione casentinese che, in questa circostanza, ha fatto la differenza. Un Cubino comunque mai domo anche in occasione dell'inferiorità numerica maturata al settantacinquesimo per l'espulsione di Marzoli e che nel finale si è reso pericoloso grazie ad una incursione di Schenone che piazza un bel pallone a centro area dove però Marzoli non riesce a finalizzare spedendo la sfera fuori senza inquadrare la porta. Un successo nella sostanza meritata per i ragazzi di mister Sussi che finalmente trova la prima vittoria in un torneo dove i biancoverdi devono necessariamente tentare un recupero che ora sembra meno impossibile di quanto fosse prima dell'inizio della partita. Ma veniamo alla cronaca. Al secondo minuto il Cubino si rende subito pericoloso. D'Onofrio perde palla e Stracciali va via sulla fascia sinistra e crossa per Geri che tira e trova la pronta risposta di De Marco che manda la sfera in angolo. Al nono è il Rassina a sfiorare la rete. Guizzunti verticalizza per D'Onofrio che da centro area effettua una mezza rovesciata mandando il pallone a sbattere sulla traversa. Il Rassina insiste ed all'undicesimo Detti va sulla sinistra e crossa conquistando un angolo non sfruttato a dovere con la difesa che libera senza difficoltà. Al sedicesimo è Agostini che ruba palla sulla trequarti e serve Vidal che viene stoppato al momento del tiro. E' un Rassina volitivo che spinge alla ricerca del goal con grande intensità. Al minuto diciassette Chini dalla trequarti tira con grande lucidità ma trova la risposta di Cosentino che respinge. Al ventesimo angolo di Tacchi con pallone che arriva a Geri che lo sfiora appena non riuscendo a essere incisivo per l'intervento di De Marco. I casentinesi si rifanno vivi al ventiquattresimo con una punizione dalla trequarti di Guizzunti che manda il pallone di poco sopra la traversa. Grande occasione per i padroni di casa al trentaquattresimo con D'Onofrio che approfitta di un errore degli ospiti e si invola verso l'area gialloblu ma non riesce a concludere perché inciampa sul pallone al momento del tiro. Occasione per il Cubino al minuto trentasei con Geri che si invola verso l'area casentinese ed effettua un tiro che manda il pallone di poco sopra la traversa. Ancora Cubino insidioso al quarantaduesimo grazie ad una punizione dal limite che batte Marzoli mandando però il pallone sulla barriera e conquistando un angolo che non produce alcun effetto grazie all'attenta risposta del reparto arretrato casentinese che intercetta il pallone e allontana il pericolo. Al minuto cinquantacinque azione dubbia a favore del Rassina con Chini che da sinistra crossa verso Vidal che entra in area e tira trovando la mano di Filice che intercetta il pallone ma l'arbitro lascia proseguire. Al sessantesimo occasione per i fiorentini con con Schelone che dal fondo scocca un tiro preda dell'attento De Marco. Rassina ancora pericoloso al minuto sessantadue grazie ad un tiro di Caddeo da posizione centrale respinto dalla difesa. Al sessantottesimo il Rassina passa in vantaggio: D'Onofrio viene messo a terra in area e l'arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si porta lo stesso D'Onofrio che con un gran tiro manda la sfera alla sinistra del portiere. Gli animi si inaspriscono ed al settantacinquesimo Marzoli si fa espellere per un fallo nei confronti di un avversario. Il Rassina non gestisce bene e si fa prendere da un po' di affanno tanto che all'ottantanovesimo Schenone effettua un cross al centro dove Marzoli manda sul fondo. Poi arriva il fischio finale che sancisce la vittoria del Rassina che finalmente può gioire per un successo comunque meritato.
Settignanese-Capolona Quarata 2-0

RETI: Fani, Fani
SETTIGNANESE: Arezzo, Corri, Salvadori (70' Carraresi), Vecchi, Ceripa, Elisacci, Virgili (55' Privitera), Barnabani, Fani, Franchi (78' Sarri), Gomez (80' Nelli). A disp.: Bado, Gramigni, Cocchi, Milanesi, Tofanari. All.: Paolo Milanesi.
CAPOLONA QUARATA: Garbinesi, Mannelli, Bruni, Rubechini (88' Stella), Marraghini, Salvi (72' Freiki), Fabbricani (83' Cai), Donati (75' Scartoni), Spartà, Bertini (83' Rosadini), De Paola. A disp.: Zurli, Massai, Rossi, Fani. All.: Luca Bartolini.
ARBITRO: Gianluca Donati di Pontedera.
RETI: 63' e 74' Fani.
NOTE: espulso al 61' De Paola. Ammoniti Fabbricani, Donati, Carraresi e Privitera.



Una doppietta di Fani permette alla Settignanese di superare Capolona Quarata e portarsi al secondo posto in classifica in solitaria, dietro solamente al Fiesole che, sopra di una lunghezza, ha anche una gara in meno. Ultimato il giro di boa della stagione infatti, i rossoneri approcciano subito la gara nelle intenzioni di comandarla, schiacciando la formazione aretina nella propria metà campo lasciando solamente qualche ripartenza su propri errori di disimpegno. Detto ciò, però, la prima frazione non regala molte emozioni in termini di occasioni, con il colpo di testa di Elisacci, dopo appena due minuti, unico squillo degno di nota trascorsa la prima mezz'ora. Il copione tattico del match segue sempre la solita sceneggiatura, la quale prevede le corsie esterne occupate a più riprese dalla formazione locale che trova in Corri e Gomez i rifornimenti per l'attacco con traversoni che sistematicamente sono preda dei difensori ospiti. La scossa viene data da Franchi, superata la mezz'ora, quando dal limite si libera molto bene del diretto marcatore e prova a sorprendere Garbinesi che blocca comodamente. Lo stesso numero dieci rosso-nero registra la seconda chance importante per i suoi e al 33', dopo un'azione tambureggiante, tenta la rovesciata dopo essersi sistemato la sfera con il primo controllo ma anche in questo caso il numero uno ospite controlla la situazione senza troppi problemi. I ragazzi di mister Bartolini faticano a costruire qualcosa di importante ed è sempre Franchi, prima del rientro negli spogliatoi, a far tremare la compagine in maglia nera: questa volta il fantasista raccoglie una corta respinta della difesa e con un grande destro a giro sfiora il palo alla sinistra di Garbinesi. Nella ripresa lo spettacolo si fa decisamente più interessante e sono gli episodi, a decidere, o quanto meno incidere in maniera significativa, alle sorti del match. Al 58' infatti Spartà trova una deviazione dopo un tiro da fuori di Donati sorpendendo Arezzo che non riesce ad evitare il gol: il Direttore di gara vede però una posizione irregolare (che non c'è) del numero nove e annulla l'1-0 del Capolona tra le proteste in campo e sugli spalti. Digerito il danno arriva anche la beffa perché, sei minuti più tardi, Marraghini tarvolge Gomez all'ingresso dell'area di rigore e questa volta non ci sono dubbi sulla scelta del signor Donati di fischiare il calcio dagli undici metri: dal dischetto si presenta Fani che spiazza Garbinesi e fa 1-0. Non è finito qui il momento nero della formazione aretina perché le proteste di De Paola nei confronti dell'arbitro porta quest ultimo ad estrarre il secondo cartellino giallo per il numero undici che lascia ingenuamente in dieci i suoi con mezz'ora ancora da giocare. Sotto di un uomo e di un gol, il Capolona prova comunque a reagire e la timida risposta passa dai piedi di Bertini che da posizione defilata impegna Arezzo alla respinta con i pugni dopo un potente destro da calcio piazzato. Le possibilità di rimonta della compagine ospite vengono però spazzate via al 74' quando Barnabani porta avanti un pallone sulla trequarti prima di allargare sulla sinistra per Franchi, il numero dieci alza la testa e di prima intenzione serve in mezzo un cioccolatino che Fani deve solamente scartare appoggiando in rete da zero metri. 2-0 Settignanese e doppietta per il numero nove. A questo punto i padroni di casa giocano sul velluto facendo girare bene il pallone e due minuti più tardi Fani ha la possibilità di portarsi a casa il pallone ma la deviazione sul perfetto cross di Corri termina alta sopra la traversa. Rimane di fatto l'ultimo sussulto della gara, portata a casa dalla Settignanese grazie alla doppietta di Fani non senza qualche strascico di polemica per quel gol ingiustamente annullato al Capolona al minuto 58 che probabilmente avrebbe modificato il destino dell'incontro.
SETTIGNANESE
AREZZO 6
: non è reattivo sul gol di Spartà ma viene graziato dalla decisione dell'arbitro di annullare. Mantiene la porta inviolata respingendo con i pugni l'unico tiro verso lo specchio di Bertini direttamente da calcio di punizione.
CORRI 6.5: nel primo tempo funge quasi da ala da quanto gioca alto mettendo una quantità infinita di palloni in mezzo, anche se la maggior parte sono preda dei difensori ospiti. Non impegnato particolarmente in fase difensiva, agevolato anche dall'espulsione di De Paola che transitava dalle sue parti.
SALVADORI 6: qualche sofferenza in più invece per il terzino sinistro che deve fronteggiare un Fabbricani frizzante e molto insidioso. Nonostante ciò, controlla bene le scelte degli interventi, mancando solamente qualche aggancio in fase di impostazione. (70' Carraresi 6: ammonizione a parte appena entrato, garantisce freschezza e fisicità sull'out sinistro).
VECCHI 6: su un paio di passaggi orizzontali il Capolona può ripartire in contropiede facendo male. Fortuna per lui che molte volte gli attacchi ospiti svaniscono sul nascere. Rimane forse un po' troppo nascosto dal gioco, portando comunque a casa la prestazione.
CERIPA 6.5: difensivamente perfetto, pecca in qualche appoggio ravvicinato calibrato male. Prende in custodia Bertini quando si accentra senza mai dargli la traiettoria di tiro una volta arrivato al limite.
ELISACCI 6.5: dopo appena due minuti ha l'occasione di stappare il match impattando di testa da ottima posizione senza però trovare la porta. Dietro fa il suo mestiere con ordine garantendo sicurezza a tutto il reparto.
VIRGILI 6: ha le capacità di puntare e sprintare nell'uno contro uno ma viene sempre cercato poco dai compagni. Il campo non in perfette condizioni, poi, gli limita alcuni cross con il piede debole, lasciando il campo anzi tempo senza tanti squilli. (55' Privitera 6: la Settignanese vince e la sufficienza la prende, anche se sono tanti i palloni persi dal suo ingresso).
BARNABANI 6.5: nel primo tempo gioca molto basso, facendo da perno nei due che hanno l'obbligo di rompere la manovra avversaria per ripartire con la propria. Quando passa da mezz'ala la prestazione sale e da una sua discesa nasce l'azione che porta al gol di Fani che virtualmente chiude la gara.
FANI 7.5: diventa il mattatore della sfida siglando una doppietta da tipico attaccante: glaciale dagli undici metri e al posto giusto al momento giusto per spingere in rete l'ottimo suggerimento di Franchi. All'interno della partita, poi, tante protezioni di palla e sponde che danno il via alle folate dei suoi.
FRANCHI 7: non segna ma regala un assist al bacio a Fani e nel primo tempo è praticamente l'uomo in più della Settignanese, gazie al quale arriva alla conclusione in svariate circostanze. Dotato di ottima tecnica e duttilità, termina mezz'ala distribuendo geometrie. (78' Sarri sv.)
GOMEZ 6.5
: tecnicamente molto forte, risulta forse un po' fine a se stesso, ingaggiando duelli individuali senza però mai affondare il colpo entrando in area di rigore. Lo fa benissimo al minuto 61 quando sposta la disponibilità della sfera a Marraghini che lo stende. (80' Nelli sv.).
CAPOLONA QUARATA
GARBINESI 6.5:
attento e sicuro nel duello personale con Franchi nel primo tempo, il quale numero dieci lo chiama in causa in più riprese e in modi diversi risultando sempre molto concentrato. Non può niente sui gol, spiazzato dal rigore e colpito da distanza ravvicinata in occasione del 2-0.
MANNELLI 6: nei primi quarantacinque minuti prova qualche coraggiosa sortita offensiva finendo per sbattere contro il muro rosso-nero. Con il passare dei minuti gioca sempre più basso finendo per fare il terzo centrale quando la squadra rimane in dieci.
BRUNI 5.5: pronti via e salva subito in scivolata un passaggio filtrante che poteva diventare pericoloso. Successivamente soffre terribilmente la velocità di Gomez che riesce sistematicamente a superarlo e mettere in mezzo cross invitanti.
RUBECHINI 5.5: difende la sua zona in mezzo al campo con esperienza senza strafare, anche se quando i ritmi si alzano lì nel mezzo diventa un pesce fuor d'acqua. Costretto quasi sempre a rincorrere poi, perde lucidità una volta che il pallone passa dai suoi piedi. (88' Stella sv.)
MARRAGHINI 5:
come anticipato anche in cronaca, nella prima frazione respinge tantissimi palloni buttati in mezzo dagli esterni locali senza mai farli arrivare a Fani. Ad inizio ripresa però commette un errore madornale entrando in maniera troppo veemente su Gomez e regalando alla Settignanese il penalty che dà il via alla vittoria rossonera.
SALVI 6: così come il compagno di reparto, funge da muro in occasione di traversoni e conclusioni dalla distanza opponendo il corpo senza mai rischiare scivoloni o tocchi con la mano. Un brutto colpo al volto lo stordisce senza però limitarne il rendimento fino al momento della sostituzione. (72' Freiki sv.)
FABBRICANI 6.5
: nelle occasioni di ripartenza ospite c'è sempre il suo zampino nella metà campo avversaria, anche se spesso sbaglia l'ultima giocata a causa della troppa fretta. Nonostante ciò, rimane il più frizzante dei suoi, facendosi apprezzare anche in fase di ripiegamento con recuperi preziosi. (83' Cai sv.)
DONATI 5.5:
mezz'ala destra con chiari compiti di inserimento, arriva un paio di volte alla conclusione dal limite senza però inquadrare lo specchio con pericolosità. Con il passare dei minuti l'inerzia dei suoi accompagnamenti cala e anche l'intera squadra ne risente. (75' Scartoni sv.)
SPARTÀ 5.5:
lasciato troppo solo dai compagni, il numero nove non si vede quasi mai in possesso della sfera, limitandosi a duelli aerei che puntualmente perde contro la collaudata ditta Elisacci-Ceripa. A suo discolpa però trova la deviazione (un po' fortunosa) per il gol poi annullato ingiustamente dal direttore di gara.
BERTINI 5.5: parte sulla corsia mancina per attrarre verso di sé Corri e portarlo dentro al campo con tecnica. Bene a sprazzi perché una volta capito il movimento, il numero due riesce ad arginarlo, concedendogli solamente un tiro direttamente da calcio piazzato. (83' Rosadini sv.)
DE PAOLA 4.5
: mezz'ala tattica di mister Bartolini, contribuisce all'equilibrio difensivo che nel primo tempo regge senza troppe sbavature. Il voto cambia drasticamente perché, già ammonito, protesta la decisione dell'arbitro in occasione del penalty lasciando inspiegabilmente i suoi in dieci con ancora tanto da giocare.
ARBITRO
DONATI di PONTEDERA 5:
seppur sia sempre vicino all'azione, il giovane fischietto valuta irregolare la posizione di Spartà annullando il gol del vantaggio ospite. Non è facile senza l'aiuto degli assistenti ma la macchia rimane determinante.
Vaggio Piandisco-Bibbiena 0-0