RETI: Aglietti, Nucci, Artini

RETI: Bettoni

RETI: Geri, Geri, Leporatti

RETI: Gigli, Martongelli, Liuzzi
FIESOLE: Mariotti, Maretti, Cairo, Meini (42′ Martongelli), Mucilli, Fantechi, Mohamed (73′ Dallera), Ricceri, Gigli, Enea, Forconi (87′ Graziani). A disp.: Raveggi, Lambardi, Marzi, Pugi, Scudocrociato, Renai. All.: Zuzzi.
CASTELNUOVESE: Truschi, Baldi (89′ Parravicini), Rigacci, Cacciapuoti (69′ Fanfani), Marra, Piantini, Massi, Ferri, Borrello (75′ Finocchi), Liburdi, Liuzzi. A disp.: Sorelli, Benucci, Mulinacci, Scielzo. All.: Garozzo.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto.
RETI: 24′ Gigli, 48′ Martongelli, 83′ Liuzzi.
NOTE: Espulso al 90′ Marra per condotta antisportiva.



Ancora Fiesole, intensamente Fiesole. La corsa verso la Promozione dei biancoverdi si è da tempo trasformata in una cavalcata: la banda di Zuzzi pare inarrestabile, sempre più vicina al traguardo. Mancano quattro giornate, i punti di vantaggio sulla Settignanese seconda sono ancora cinque, grazie al successo, sofferto ma voluto fortissimamente, contro la Castelnuovese. La gara è tutt'altro che agevole, per la capolista: gli ospiti cercano punti per la salvezza e non si vergognano a partire col baricentro molto basso per provare poi a colpire in contropiede o sugli sviluppi di una palla inattiva. Il Fiesole lo sa e capisce di dover attendere con pazienza un buon varco. Varco che si apre al 24': penetrazione di Mucilli per Mohamed, cross sul secondo palo dove Enea è ben appostato e può apparecchiare una comoda sponda per bomber Gigli. Il resto lo fa il 9 di casa, che dentro l'area si sente come in camera da letto: tranquillità invidiabile, nonchalance da uno a zero. Gli ospiti tirano fuori immediatamente gli artigli, dimostrando di non esser giunti in terra fiorentina a fungere da vittime sacrificali: c'è subito il pari al 37' sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro annulla per una posizione irregolare. Il Fiesole tira un sospiro di sollievo e chiude la prima frazione avanti. Anche se c'è un po' di apprensione per il ko muscolare di Meini, prontamente rimpiazzato da Martongelli. A inizio ripresa c'è gloria proprio per il subentrato: schema da corner battuto di Enea, il pallone arriva morbido fuori area per il difensore biancoverde che non ci pensa su due volte e tira fuori un capolavoro balistico che non lascia scampo al portiere ospite. Due a zero, standing ovation per l'operaio Martongelli, decisamente più a suo agio con tackle e anticipi, eppure protagonista anche nell'area di rigore avversaria. È la rete che abbassa la temperatura del match: i biancoverdi di casa ora temporeggiano, si concedono qualche rotazione e provano a palleggiare in difesa del doppio vantaggio. La Castelnuovese invece si riorganizza e porta a casa il gol della bandiera: lo segna il numero 11 Liuzzi in mischia. Ci sarebbe tempo per l'ultimo assalto che renderebbe utilissima la firma dell'attaccante ospite, ma le maglie della difesa locale stavolta si serrano e non concedono leggerezze. Anzi, al 90' la Castelnuovese si ritrova pure in dieci per il rosso a Marra che esagera su Graziani con una brutta reazione. Condotta antisportiva, espulsione inevitabile. E al triplice fischio del signor Mascelloni di Grosseto festeggia ancora la capolista.

RETI: Tozzi, Tozzi
G. G. BELMONTE: Merlini, Bini A., Cecconi (83′ Bartolini), Barchielli (72′ Lomys), Marchesini, Fabbrini, Malenotti (89′ Roschi), Santucci (93′ Piccini), Posarelli, Bini M. (83′ Zampoli), Tozzi. A disp.: Lisi, Fiorini, Fiumi, Keqi. All. Fabio Sarappa.
RASSINA: De Marco, Torricelli (69′ Caddeo), Vedovini (46′ Bartaletti), Pajo (83′ Giorgioni), Razzoli (83′ Landini), Colombi, Menchini, Guizzunti, D'Onofrio, Buonavita, Detti (46′ Vidal Natali). A disp.: Goretti, Agostini, Andreini, Chini. All. Andrea Sussi.
ARBITRO: Di Legge di Pisa.
RETI: 28′ e 88′ Tozzi.
NOTE: Espulso 85' Bartaletti (Rassina) per doppia ammonizione.



Una doppietta di Tozzi, sancisce il risultato finale tra Giovani Grassina Belmonte e Rassina, le reti sono state messe a segno al ventottesimo e all'ottantottesimo. Una gara sostanzialmente equilibrata nel primo tempo, dove nei primi venti minuti il Rassina ha anche tenuto il campo abbastanza bene, ma poi ha dovuto cedere le armi al cospetto di un Belmonte più cinico e anche forse più determinato, rispetto alla formazione casentinese. Un risultato pesante ai fini della classifica, perché alla luce dei risultati maturati in giornata il Rassina, praticamente vede ridotte al lumicino le speranze di salvezza, che già erano piuttosto remote anche prima dell'inizio dell'incontro. Da segnalare comunque anche due episodi sfortunati per la compagine casentinese, che prima del raddoppio dei padroni di casa piazza ben due tiri, il primo al quarantottesimo con D'Onofrio che colpisce l'incrocio dei pali e il secondo all'ottantesimo con Bartaletti, che su calcio piazzato, manda il pallone a sbattere sulla traversa per poi terminare sul fondo. Se almeno una di queste due conclusioni fosse andata in porto probabilmente la partita avrebbe potuto avere un altro corso. Ma la realtà è che il risultato finale è di due a zero e quindi il Rassina deve rimettere nel cassetto probabilmente le proprie speranze di potere rimanere in categoria.

RETI: Nuti, Nuti, Tonielli

RETI: Merola
PERGINE: R. Mugelli, G. Mugelli (64' Bega), Giangeri (70' Ercolani), Crestini, Travaglini, Ferrucci, Terrazzi (71' Desiderio), Ormeni, Bighellini (87' Morini), Gardeschi Parivir (81' Sacrestano). A disp.: Campagnano, Gori, Parisi, Toniaccini. All.: Occhiolini.
CHIANTI NORD: Magnelli, Bianchi (58' S. Russo), Danieli, Pompeo, Bin Zang, Piccini, Merola (87' Miceli), Papini (71' E. Russo), Massa, Tozzi, Fortunati (75' Sodi). A disp.: Canocchi, Pedretti, Gordini, Piazzini, Cordini. All.: Michelacci.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETE: 50' Merola
NOTE: Ammoniti Bianchi, Bin Zang



Il Pergine, a cinque giornate dal termine - dopo due vittorie consecutive - cerca conferme e punti preziosi per uscire dalla zona calda della classifica. Si gioca su un terreno leggermente irregolare e con un forte vento che condizionerà non poco le traiettorie di gioco. Passano centoventi secondi e il Pergine ha l'occasione per passare in vantaggio: è bella la verticalizzazione per Bighellini che si porta la palla sul sinistro, poi batte a rete ma spara troppo alto. Al 7' ancora protagonista Bighellini lavora bene al limite dell'aerea, si gira sul destro e mira l'angolo lungo con la traiettoria di nuovo imprecisa. È buona la partenza dei padroni di casa che sembrano più vogliosi di far propria la gara. Al 20' inspiegabile retropassaggio di Ormeni che, complice anche il vento, mette nei guai l'uscita di R. Mugelli favorendo Massa nella battuta a rete, si accende una mischia con la palla che viene ribattuta sulla linea da un miracoloso Travaglini. Il match vive una fase confusa con molti errori di impostazione di entrambe le squadre: al 32' nuovo errore difensivo dei padroni di casa, ancora una mischia in area ma di nuovo Mugelli salva la difesa. Infine, prima del riposo, al 33' ci riprova il Pergine con un calcio piazzato, la traiettoria di Terrazzi è ben letta da Magnelli che para senza difficoltà. È questo l'ultimo sussulto del primo tempo che termina 0-0. La ripresa prende il via con gli stessi ventidue della prima frazione, ed al 50' ecco la svolta: la punizione dal limite per il Pergine viene liberata dalla difesa che innesca il contropiede, gli ospiti sono rapidissimi a verticalizzare per liberare Merola al tiro dal limite, la palla finisce a fior di palo e R. Mugelli non può farci nulla. Al primo affondo, l'unico della ripresa, il Chianti Nord trova lo 0-1. Il Pergine non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pari, con Ormeni che serve Parivir, bravo a sfondare sempre sulla corsia di sinistra, ma risultando impreciso nell'ultimo passaggio. Ancora di nuovo pericolosi i padroni di casa dagli sviluppi di un corner, con Travaglini che ci prova per ben due volte di testa, anticipando tutti, ma con la mira è sempre imprecisa. L'ultima ghiotta occasione arriva al 78' quando, dopo una mischia in area di rigore, Bighellini si gira bene sul destro e calcia sul secondo palo, la palla sembra insidiosa ma debole e sporcata dalla difesa, finendo facilmente tra le braccia del portiere. Negli ultimi 15 minuti subentra l'inevitabile calo fisico, ma i tanti cambi e un po' di nervosismo per i padroni di casa non cambiano la situazione. Sconfitta casalinga che brucia per il Pergine, i ragazzi di Mister Occhiolini avrebbero meritato quantomeno un pareggio per la maggior intraprendenza e per numero di occasioni create. Ma il calcio è fatto anche di dettagli. Il Chianti Nord con questa vittoria arriva a 38 punti in classifica, raccogliendo la salvezza matematica con le ultime giornate da giocarsi in tranquillità. Per il Pergine, la prossima domenica, ci sarà il big match in trasferta con la penultima della classe Rassina, ritrovare i tre punti è di vitale importanza per aumentare la forbice nelle zone di bassa classifica e scongiurare l'incubo Playout.

RETI: Milanesi, Barnabani, Autorete, Mattesini
SETTIGNANESE: Arezzo, Caripa, Corri, Vecchi, Cocchi, Elisacci, Capanni, Barnabani, Milanesi, Tofanari, Fani. A disp.: Bado, Salvadori, Gramigni, Sarri, Franchi, Pofferi, Gomez, Privitera, Virgili. All.: Milanesi.
BIBBIENA: Casini, Fabrizi, Ali, Lusini, Detti, Fata, Mattesini, Lunghi, Cincinelli, Lazzeroni, Danesi. A disp.: Ibrahimovic, Bertelli, Bronchi, Agostini, Farini, Bruni, Giannelli, Iacuzio, Vangelisti. All.: Morelli.
ARBITRO: Merlino di Pontedera.
RETI: 14' Barnabani, 36' Milanesi, 76' autorete Lusini, 79' Mattesini.



E' tornata prepotentemente, ormai. La Settignanese di Milanesi, un po' come lo scorso anno, va a folate: se spinge, è inarrestabile. Ma se per sbaglio si arresta in un paio di circostanze, può sprofondare. Sono stati le ingenuità che hanno tradito i rossoneri anche nella passata stagione, errori da non ripetere in questo 2023: i rossoneri ora hanno ripreso il vento in poppa e navigano spediti al secondo posto, sperando magari prima o poi in uno svarione del Fiesole capolista che guida con cinque punti di vantaggio. Parte fortissimo la squadra di casa: i ragazzi di Milanesi accelerano dai primi minuti e colpiscono con Barnabani, bravo a finalizzare una bella azione corale concludendo da posizione defilata. Uno a zero. La spinta dei rossoneri non si attenua: gli ospiti paiono incapaci di orchestrare una concreta reazione, il ferro va battuto finché è caldo. E allora ecco servito il raddoppio poco dopo la mezzora: Corri (di nome e di fatto) mette a referto una cavalcata da Olimpiadi e poi smarca Milanesi, liberato nelle condizioni ideali per battere a rete. Due a zero all'intervallo. Nella ripresa la gara viaggia col pilota automatico di marca locale: ritmi abbassati, sapiente gestione del possesso per non lasciare ai casentinesi il minimo bagliore di remuntada e mettere al sicuro una vittoria preziosissima per accaparrarsi il secondo posto solitario. E appena la squadra di Milanesi decide di affondare nuovamente fra le maglie ospiti, è tris: Tofanari alza la testa e propone un buon cross per Pofferi (subentrato), ma quest'ultimo viene anticipato dallo sfortunato Pofferi che mette dentro, ma nella porta sbagliata. Sipario sul match: gli ospiti hanno solo la soddisfazione di siglare il gol della bandiera col colpo di testa di Mattesini, ma la gara ormai è andata. Netto 3-1, la Settignanese punta a fare filotto nelle ultime quattro di campionato per non lasciare nulla al caso: poi, se il Fiesole terrà testa, i rossoneri saranno i primi a complimentarsi. Ma provarci è d'obbligo.