RETI: Romano, Romano, Bonci

RETI: Castrini, Acatullo

RETI: Viviani, Pinzi, Lafraitisse
FONTE BELVERDE: Pasquini, Muccifori, Mercanti, Santelli, Viviani, Colonnelli (51' Strano), A. Pinzi, Rampelli (64' Venturini), D'Addario (27' Ballone), Metolli, Rihani. A disp.: E. Pinzi, Acatullo, Alunno, Giglioni, Al. Pinzi, Marabissi. All.: Goretti
PIANELLA: Bonucci, Caramanico (54' Giannetti), Maiorano, Balestra, Barbucci, Masini, Viti, Porcellotti (73' Mestrini), Gennari (62' Buracchi), Pistella (78' Tornesi), Lafraitisse (90' Russo). A disp.: Cicino, Voltolini, Vannuzzi. All.: Baroni
ARBITRO: Federico Pianigiani di Siena.
RETI: 25' Lafraitisse, 89' Viviani, 95' Pinzi.



Con un finale da cardiopalma, la Fonte Belverde ribalta l'uno a zero del Pianella negli ultimi istanti di una partita che sembrava ormai agli sgoccioli. È servita la forza di volontà, e la caparbietà delle grandi squadre per credere fino all'ultimo respiro in una vittoria davvero insperata. Ed anche se il Torrita continua a fuggire in solitaria quasi a punteggio pieno, con una cavalcata memorabile, la Fonte Belverde si conferma di nuovo come seconda forza del campionato, con una prestazione maiuscola. Già all'8' è Pinzi ad andare vicino alla rete chiamando Bonucci alla deviazione in angolo. Ma è il Pianella, al 25', a passare in vantaggio quasi a sorpresa grazie ad una bella punizione di Lafraitisse. L'uno a zero è oro colato per la formazione di Mister Baroni che necessita come il pane dei tre punti palio, per scrollarsi il più lontano possibile dalle zone paludose della bassa classifica. Nella ripresa, subito al primo minuto, sono ancora pericolosi gli ospiti con Lafraitisse, su cui è attento Pasquini a concedere solo l'angolo. Ma una volta tirato il sospiro di sollievo, la Fonte prende il controllo del gioco e schiaccia il Pianella creando sempre più buone occasioni senza mai riuscire a concretizzare. Almeno fino ai già citati minuti di recupero, quando nel giro di cinque minuti infilza Bonucci per due volte. Prima all'89' è Viviani a farsi trovare pronto anticipando tutti con un bel colpo di testa su cross di Venturini, poi al 95' è Pinzi a confezionare la vittoria con un'altra incornata, assistita stavolta dalla punizione ben calciata di Muccifori. Gioia irrefrenabile per i tifosi biancoverdi che festeggiano i tre punti salendo a quota 26, mentre per il Pianella è una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata.

RETI: Pelucchini, Petica, Petica

RETI: Perugini, Caccamo, Di Fiore, Andreoni, Contorni

RETI: Rossetti
OLMOPONTE: Bobini, Fiore, Dragoni, Gallorini, Caneschi, Bartolini, Buoncompagni, Lucci, Criscuolo, Chiatti, Spertilli. A disp.: Mattani, Deangelis, Peruzzi, Buratti, Castellani, Di Sorbo Ferrazzano, Fani, Galli. All.: Davide Nofri
TORRITA: Minocci, Goracci, Guerri, Sale, Del Toro, Cecci, Miccio, Cuccoli, Sacco, Rossetti, Nocentini. A disp.: Bellucci, Marconi, Redi, Micozzi, Mocellini, Parente, Giorgini, Paolucci, Conteh. All.: Alessio Guidotti.
ARBITRO: Enned di Firenze.
RETE: 55' Rossetti.

OLMOPONTE-TORRITA 0-.1 Rossetti 55'

OLMOPONTE:Bobini, Fiore, Dragoni, Gallorini, Caneschi, Bartolini, Buoncompagni, Lucci, Criscuolo, Chiatti, Spertilli a disp.: Mattani, Deangelis, Peruzzi, Buratti, Castellani, Di Sorbo Ferrazzano, Fani, Galli All.: Davide Nofri

TORRITA: Minocci, Goracci, Guerri, Sale, Del Toro, Cecci, Miccio, Cuccoli, Sacco, Rossetti, Nocentini a disp.: Bellucci, Marconi, Redi, Micozzi, Mocellini, Parente, Giorgini, Paolucci, Conteh All. Alessio Guidotti

Arbitro, Sig. Enned della Sez.di Firenze

L'Olmoponte di Mr. Nofri resiste solo un tempo alle furie-blu senesi , ma sono costretti a soccombere al 55' alla forte compagine di Mr.Guidotti, in un terreno ai limiti della praticabilità per la pioggia caduta prima e durante l'incontro che ha trasformato il campo da gioco in un vero acquitrino, ed ai limiti della praticabilità; una partita comunque giocata anche ai limiti di energie fisiche nel terreno pesante e fangoso che rende impossibile controllo del pallone ed equilibrio atletico; ha vinto la squadra piu' forte tecnicamente e fisicamente, ma l'Olmoponte, per l'impegno, determinazione e volontà di contrastare la capolista ha affrontato i Senesi senza alcun timore reverenziale, anzi, all'over-time (94') la punizione dal limite, è stata dirottata in angolo dalla barriera ed in altre occasioni ha sempre lottato strenuamente e con caparbietà, senza mai raggiungere l'obiettivo: una partita giocata con grande agonismo dove gli ospiti hanno fatto valere la legge del più forte, miglior difesa, miglior attacco , un solo pareggio e 12 vittorie , è un ruolino di marcia unico tra i numerosi campionati: perdere con il minimo scarto è da considerarsi una impresa per i ragazzi del Presidente MarcoTreghini che hanno mostrato amalgama e coesione e di onorare la maglia indossata, e che quindi, meritavano sicuramente di più. L'inizio è per i locali che premono sull'acceleratore, al 4' con Boncompagni al 5' con una punizione dal limite deviata in angolo, ma sono gli ospiti ad andare vicini al bersaglio con Nocentini e Sacco, capocannoniere del campionato, il cui tiro viene annullato dal bravo Bobini; azioni si alternano da entrambe le parti ma il costante controllo sull'uomo ed il terreno iinagibile rendono impossibile controllo e scarico del tiro; al 19' è Miccio pericoloso con il diagonale che si alza sopra il montante di sinistra del portiere; al 30' azione importante di Sacco il cui tiro viene provvidenzialmente dirottato in angolo da Caneschi; al 33' la discesa di Fiore sul binario di destra con tiro finale che va a lambire la traversa ed al 38' azione personale di Spertilli che tira dal lato corto di sinistra che sibila sul palo. Si va al riposo in parità 0-0, ma alla ripresa delle ostilità sono gli ospiti a prendere il pallino del gioco, al 46' con Miccio, al 47' Sacco per Nocentini anticipato da Bobini che al 55' deve capitolare, sul piattone imprendibile di Rossetti, su assist di Sacco, presente in tutte le azoni nell'area aretina; la rete determina la ineludibile reazione dei padroni di casa con azioni di rimessa, sempre bloccate ai 16 metri dalla attrezzata difesa degli ospiti che rispondono con mirati contropiedi al 60' l'azione travolgente di Miccio che trova il fondo e lascia partire l'assist anticipato dalla difesa, al 65' il colpo di testa di Sacco trova pronto Bobini, al 70' sono i locali a reclamare un fallo di rigore al 71' per un tocco di mano di un difensore ed al 75' sempre Sacco orienta con il petto il pallone che termina a fil di palo, al 81' ancora il n.9 viene ostacolato in area in modo non ortodosso mentre si va verso la fine dell'incontro con grande resistenza alla fatica degli atleti che continuano a tirare calci ad un pallone che stenta ad alzarsi dal suolo. L'occasione per trovare il pari, arriva agli aretini con il calcio di punizione al limite dell'area, ma il tiro trova inesorabilmente sulla barriera la cui deviazione in fallo laterale sanziona la fine del match: una partita vera giocata con passione ed ardore ma con tanto dispendio di energie fisico-mentali : sempre nei binari della correttezza, nonostante l 'importanza della posta in palio, grazie anche al fischietto fiorentino che è sempre intervenuto con autorevolezza per sedare la reattività degli Atleti.

CALCIO+OLMOPONTE: Bobini, Dragoni, Criscuolo

CALCIO+TORRITA: Sacco, Nocentini, Miccio

AS. carlo benucci reporter Giacomo Governini

Commento di : campio

L'Olmoponte di mister Nofri resiste solo un tempo alle furie-blu senesi, ma sono costretti a soccombere al 55' alla forte compagine di mister Guidotti, in un terreno ai limiti della praticabilità per la pioggia caduta prima e durante l'incontro che ha trasformato il campo da gioco in un vero acquitrino, ed ai limiti della praticabilità. Una partita comunque giocata anche ai limiti di energie fisiche nel terreno pesante e fangoso che rende impossibile controllo del pallone ed equilibrio atletico. Ha vinto la squadra piu' forte tecnicamente e fisicamente, ma l'Olmoponte, per l'impegno, determinazione e volontà di contrastare la capolista ha affrontato i senesi senza alcun timore reverenziale, anzi, all'over-time (94') la punizione dal limite, e' stata dirottata in angolo dalla barriera ed in altre occasioni ha sempre lottato strenuamente e con caparbietà, senza mai raggiungere l'obiettivo. Una partita giocata con grande agonismo dove gli ospiti hanno fatto valere la legge del più forte, miglior difesa, miglior attacco, un solo pareggio e 12 vittorie, è un ruolino di marcia unico tra i numerosi campionati: perdere con il minimo scarto è da considerarsi una impresa per i ragazzi del Presidente Marco Treghini che hanno mostrato amalgama e coesione e di onorare la maglia indossata, e che quindi, meritavano sicuramente di piu'. L'inizio è per i locali che premono sull'acceleratore, al 4' con Boncompagni al 5' con una punizione dal limite deviata in angolo, ma sono gli ospiti ad andare vicini al bersaglio con Nocentini e Sacco, capocannoniere del campionato, il cui tiro viene annullato dal bravo Bobini. Azioni si alternano da entrambe le parti ma il costante controllo sull'uomo ed il terreno inagibile rendono impossibile controllo e scarico del tiro; al 19' è Miccio pericoloso con il diagonale che si alza sopra il montante di sinistra del portiere. Al 30' azione importante di Sacco il cui tiro viene provvidenzialmente dirottato in angolo da Caneschi; al 33' la discesa di Fiore sul binario di destra con tiro finale che va a lambire la traversa ed al 38' azione personale di Spertilli che tira dal lato cotrto di sinistra che sibila sul palo. Si va al riposo in parità 0-0, ma alla ripresa delle ostilità sono gli ospiti a prendere il pallino del gioco, al 46' con Miccio, al 47' Sacco per Nocentini anticipato da Bobini che al 55' deve capitolare, sul piattone imprendibile di Rossetti, su assist di Sacco, presente in tutte le azoni nell'area aretina. La rete determina la ineludibile reazione dei padroni di casa con azioni di rimessa, sempre bloccate ai sedici metri dalla attrezzata difesa degli ospiti che rispondono con mirati contropiedi al 60' l'azione travolgente di Miccio che trova il fondo e lascia partire l'assist anticipato dalla difesa, al 65' il colpo di testa di Sacco trova pronto Bobini, al 70' sono i locali a reclamare un fallo di rigore al 71' per un tocco di mano di un difensore ed al 75' sempre Sacco orienta con il petto il pallone che termina a fil di palo. All'81' ancora il numero 9 viene ostacolato in area in modo non ortodosso mentre si va verso la fine dell'incontro con grande resistenza alla fatica degli atleti che continuano a tirare calci ad un pallone che stenta ad alzarsi dal suolo. L'occasione per trovare il pari, arriva agli aretini con il calcio di punizione al limite dell'area, ma il tiro trova inesorabilmente sulla barriera la cui deviazione in fallo laterale sanziona la fine del match: una partita vera giocata con passione ed ardore ma con tanto dispendio di energie fisico-mentali: sempre nei binari della correttezza, nonostante l'importanza della posta in palio, grazie anche al fischietto fiorentino che è sempre intervenuto con autorevolezza per sedare la reattività degli Atleti.
Calciatoripiù : nell'Olmoponte Bobini, Dragoni, Criscuolo , nel Torrita Sacco, Nocentini, Miccio .

RETI: Arapi, Fei
SPOIANO: Bernardini G., Bicchi, Magnanensi, Moretti, Bernardini A., Cerofolini, Gerardini, Cacioli, Arapi A., Bernardini M., Arapi C. A disp.: Fusai, Borsi, Andreini, Chaabane, Arapi M., Fracassi, Guiducci. All. Andrea Ruscio
VICIOMAGGIO: Brilli, Nocciolini, Sereni, Vacchiano, Vichi, Credendino, Gallastroni, Palazzini, Gironi, Fei, Artini. A disp.: Tenuta, Piccini, Rossi, Capaccioli, Salvadori, Borsi, Minocco, Rotelli, Billi. All. Riccardo Franchi
ARBITRO: D'Auria di Siena
RETI: 3' rig. Fei, 55' Arapi C.



Un pareggio che sta stretto allo Spoiano per quanto fatto vedere nel corso dei novanti minuti. Un risultato che non rispecchia l'andamento della partita. Inizia il match e dopo appena tre minuti i locali si ritrovano subito sotto. Al terzo minuto infatti D'Auria concede rigore al Viciomaggio per un presunto fallo di mano in area. Nello stupore generale intanto Fei calcia dal dischetto e realizza il vantaggio degli ospiti. Doccia fredda e strada in salita per lo Spoiano. La formazione di mister Ruscio tenta di reagire ma nei primi quarantacinque minuti non riesce mai a farsi davvero pericolosa dalle parti di Brilli. La musica cambia nella seconda frazione. Lo Spoiano attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio che arriva al minuto cinquantacinque: Claidi Arapi insacca dopo un bellissimo calcio d'angolo di Gerardini. Adesso lo Spoiano vuole completare la rimonta e vincere in casa per tornare a quella vittoria che manca dal 9 ottobre quando vinse in trasferta contro l'Olimpic Sarteano. Per vincere sa che deve metterci tutta la caparbietà di cui è capace. Al minuto settanta parte un meraviglioso contropiede, Arapi con un tiro al volo colpisce la traversa. Lo Spoiano ci prova ancora nei minuti finali ma la difesa ospite regge l'impatto e si concretizza il sesto pareggio. La classifica è ancora complicata per la squadra di mister Ruscio ma l'atteggiamento grintoso messo in campo fa ben sperare. Il Viciomaggio si mantiene in zona play off con ventuno punti, staccato di ben sedici punti da un'inarrivabile Torrita.

RETI: Pianigiani
U.POLIZIANA: Lunghini, Pieramici, Guerrini, D'Antonio, Ceccuzzi, Abram, Galeotti (72' P. Marzocchi), Guarino, Mazzolai, Nigi (90' Bruzzichelli), D'Auria. A disp.: Casini, Favilli, Beligni, Torriti, Chiucini, V. Marzocchi. All.: Ferraro
PONTE D'ARBIA: Ferrucci, Fabbri, Gugliotta, Camara, Behari, Traore (72' Cioni), Fei, Bari (49' Pierangioli), Pianigiani (58' Meconcelli), Redditi (90' Ermini), Paliotti (77' P. Corsi). A disp.: Cappelli, G. Corsi, Pascarella, Valvo. All.: Pacini.
ARBITRO: Pais di Arezzo
RETE: 33' Pianigiani.
NOTE: 69' Ceccuzzi calcia fuori un rigore; ammoniti 34' Traore, 62' Ceccuzzi, 85' Gugliotta e D'Antonio, 90' Redditi, 91' Pierangioli, 92' Abram e Guarino; recuperi: 3'+5'.



Con una rete nel primo tempo firmata da Pianigiani il Ponte d'Arbia espugna il terreno di gioco della Poliziana la cui scarsa propensione in zona gol la condanna ad una prestazione generosa senza raccolta di frutti. Purtroppo per gli uomini di Ferraro c'è anche l'approccio alla partita che non è stato dei migliori. Il Ponte d'Arbia fin dai primi minuti è andato alla caccia della porta di Lunghini trovando una Poliziana in balia degli eventi, incapace di opporre un valido baluardo e di proporre azioni che spezzassero le veementi trame avversarie. Sul groppone dei padroni di casa anche il calcio di rigore sbagliato nella ripresa da Ceccuzzi che ha vanificato ulteriormente gli sforzi di un Guerrini stellare che si era procurato, tra l'altro, il penalty. Al 1' conclusione dalla distanza di Traore che sfiora la traversa. Al 3' dubbi su una palla che potrebbe essere entrata dopo aver colpito la traversa della porta di Lunghini su conclusione di Redditi, il portiere riesce a bloccare la palla e l'arbitro lascia proseguire. Al 5' altro intervento del portiere della Poliziana su diagonale di Pianigiani. Terminato il fuoco iniziale dei biancocelesti, la gara giunge senza sussulti particolari fino alla mezz'ora quando la Poliziana ha un buon momento: punizione al 28' di Galeotti che indirizza la palla verso la porta, svirgola Traore che rischia l'autorete. Clamorosa la palla gol un minuto dopo con D'Auria che raccoglie una puntata di Pieramici e solo davanti a Ferrucci si fa deviare il tiro in calcio d'angolo. Tre corner consecutivi per la Poliziana si concludono con il colpo di testa che indirizza la palla sopra la traversa da parte di Guarino. Nel momento migliore dei padroni di casa il Ponte d'Arbia passa: Camara mette in movimento sulla fascia Bari che entra in area dalla sinistra, finta e diagonale secco che Lunghini in tuffo respinge, Pianigiani ben appostato insacca. La Poliziana si rivede nel finale di primo tempo con un paio di tentativi di Galeotti senza esito. La ripresa vede la Poliziana all'arrembaggio ma il Ponte d'Arbia regge bene l'urto andando addirittura in gol con Camara ma c'è fuorigioco. E due minuti dopo occasionissima per Redditi ma Lunghini si oppone al tentativo di testa del numero 10. Al 68' episodio chiave. Un contrasto sulla linea di fondo tra Guerrini e Traore porta l'arbitro a decretare il calcio di rigore a favore della Poliziana. Il giocatore del Ponte d'Arbia riporta la peggio e dovrà essere sostituito. Sul dischetto si presenta a sorpresa Ceccuzzi che manda la palla direttamente sul fondo. I padroni di casa non si demoralizzano e continuano ad attaccare ma a parte un paio di tentativi con D'Antonio e Pietro Marzocchi che non hanno esito la gara si dirige sui binari della vittoria per il Ponte.