RETI: Amatucci, Romano, Romano, Barbini, Buracchi

RETI: Castrini

RETI: Petica, Franchi, Arapi
CORTONA CAMUCIA: Caneschi, Duri, Pandolfi, Migliacci, Peruzzi, Tammariello, Franchi, Nelson, Petica, Rossi, Nandesi. A disp.: Pompei, De Luca, Romani, Pagni, Valiani, Bottonaro, Faralli, Lanzotti, Cacioppini. All.: Giulio Peruzzi
SPOIANO: Bernardini G., Arapi C., Bicchi, Fracassi, Moretti, Bernardini A., Cacioli, Cerofolini, Arapi A., Gerardini, Arapi M. A disp.: Fusai, Borsi, Andreini, Lodovichi, Guiducci, Bernardini M., Anselmi, Chaabane, Cappini. All.: Andrea Ruscio
ARBITRO: Monti di Firenze.
RETI: 4' Franchi, 53' Petica, 55' Arapi.



Il primo tempo inizia subito in salita per lo Spoiano. Al quarto minuto i padroni di casa trovano il gol del vantaggio con Franchi su una disattenzione della difesa ospite. La squadra di mister Ruscio reagisce e cerca di attaccare senza riuscire a creare pericoli alla porta difesa da Caneschi. I locali verso la fine della prima frazione impegnano Bernardini con un bel tiro da dentro l'area di rigore di Petica. Si va sul riposo con il parziale di 1-0 per il Cortona. All'inizio del secondo tempo i padroni di casa trovano il raddoppio con Petica: di testa su perfetto cross di Pandolfi al minuto cinquantatrè. Lo Spoiano non si dà per vinto, passano appena due minuti e trova il gol che riapre la partita: al cinquantacinquesimo Arapi accorcia le distanze su cross di Cappini. Ma è un fuoco di paglia. Gli ospiti provano qualche contropiede ma è un nulla di fatto. I locali gestiscono bene il risultato, non concedono quasi nulla agli avversari e si portano a casa tre punti fondamentali. Il Cortona si porta a ventiquattro punti, in zona play-off, mentre lo Spoiano rimane terzultimo con dodici punti. Nel prossimo turno il Cortina ospiterà in casa il Pianella, mentre lo Spoiano sarà nuovamente in trasferta sul campo del Chiusi.

RETI: D Addario, Santelli, Demuru, Demuru
FONTE BELVERDE: Pasquini, Santelli (88' A. Pinzi), Mercanti, Giglioni (63' Acatullo), Viviani, Colonnelli, Muccifori, Venturini (61' Rampelli), D'Addario, Metolli, Ballone (68' Rihani). A disp.: E. Pinzi, Fabrizzi, Ceccattoni, Marabissi. All. Goretti
AMIATA: Tafarella, Andreoni, Sacchi, F. Caccamo, Di Fiore (56' Scapigliati), Cencini, Demuru (78' Buti), Magini, Contorni, Silvestrini (62' Laudani), Guidotti. A disp.: Mazzi, Agrimonti, Cusmane, Leporini, Bisconti. All. Coppi
RETI: 17' D'Addario, 53' Santelli, 58' e 72' Demuru.
NOTE: Espulso al 65' Colonnelli e Magini al 75'.



È un pareggio dal sapore amaro per la Fonte Belverde, conseguito tra le mura amiche, per 2-2, contro una buona prestazione dell'Amiata. I padroni di casa partono subito forte e al 17' passano in vantaggio grazie ad un calcio di punizione di D'Addario. La traiettoria inganna tutti, scavalcando Tafarella per l'1-0. Reagiscono immediatamente gli ospiti e si fanno trovare presenti con Andreoni ma il suo diagonale finisce alto sopra la traversa. Una buona opportunità, seppur sterile, sul quale arriva la controbattuta casalinga di Ballone, il suo splendido pallonetto colpisce il palo strozzando in gola il raddoppio. 2-0 che invece di concretizza nella ripresa al 53': dalla punizione di Muccifori esce un cross verso il cuore dell'area di rigore e sulla ribattuta Santelli è il più vispo a siglare il 2-0. Con il risultato apparentemente in ghiaccio, i locali si rilassano, subendo l'inevitabile ritorno degli ospiti. Bastano cinque minuti all'Amiata per rimettersi in partita, grazie all'eurogol di Demuru al 58', bravissimo a spedire la palla sotto l'incrocio dei pali. Si riapre tutto, la speranza ospite prende sempre più conforto fino al gol del pareggio che arriva al 72'. È sempre Demuru a timbrare il cartellino approfittando di un'incertezza difensiva che costa cara alla Fonte. Non ci sono altre emozioni degne di nota e la partita scivola via verso la fine, se non per la grande occasione sprecata da Rihani, che si vede parare sulla linea di porta da un difensore il suo bel tiro a botta sicura. Sfuma quindi la vittoria ai ragazzi di Mister Goretti, che rimangono stazionari sul gradino più basso del podio a 28 punti, ad un soffio dal secondo posto occupato dal Valdichiana. Per l'Amiata è un punto che muove la classifica, conquistato con merito al cospetto di una compagine in piena corsa per la testa del treno.

RETI: Autorete, Bonci

RETI: Perugini, Perugini, Chechi, Pifferi, Vannuzzi

RETI: Chiatti, Fei
OLMOPONTE: Bobini, Fiore, Buratti, Dragoni, Caneschi, Bartolini, Ferrazzano, Buoncompagni, Chiatti, Gori, Spertilli. A disp.: Mattani, Deangelis, Di Sorbo, Burani, Marraghini, Castellani, Maloku, Criscuoli, Peruzzi. All.: Davide Nofri.
VICIOMAGGIO: Brilli, Nocciolini, Sereni, Vacchiano, Credendino, Iscaro, Gallastroni, Salvadori, Gironi, Fei, Artini. A disp.: Mattani, Tenuta, Minocci, Rossi, Capaccioli, Palazzini, Rotelli, Borsi, Morelli. All.: Riccardo Franchi.
ARBITRO: Storri di Arezzo.
RETI: Chiatti, Fei.



OLMOPONTE-VICIOMAGGIO 1-1 Chiatti, Fei (R.)

OLMOPONTE: Bobini, Fiore, Buratti, Dragoni, Caneschi, Bartolini, Ferrazzano, Buoncompagni, Chiatti, Gori, Spertilli a disp.: Mattani, Deangelis, Di Sorbo, Burani, Marraghini, Castellani, Maloku, Criscuoli, Peruzzi all. Davide Nofri

VICIOMAGGIO: Brilli, Nocciolini, Sereni, Vacchiano, Credendino, Iscaro, Gallastroni, Salvadori, Gironi, Fei, Artini a disp.: Mattani, Tenuta, Minocci, Rossi, Capaccioli, Palazzini, Rotelli, Borsi, Morelli all.: Riccardo Franchi

Arbitro: Storri della Sez. di Arezzo



E' di rigore il pari conquistato dal Viciomaggio sul terreno dell''Olmoponte con un penalty, ingenuo quanto inopportuno, ma purtroppo netto, in una posizione di campo distante dalla linea di porta, da cui sarebbe risultato difficile quanto improbabile, realizzare una rete: sicuramente la formazione di Franchi meritava il pari ed il risultato finale appare giusto, avendo messo in mostra alta tecnica individuale ed organizzativa, con buon gioco ben congegnato sia nella fase difensiva che offensiva, ma le finalizzazioni nella porta degli Aretini , che hanno mostrato arcigna capacità difensiva, determinazione e carica agonistica, hanno sempre formato al limite dell'area una barriera insormontabile, e quando superata, è emersa nella sua limpidità, l'abilità di Bobini che con i suoi possenti e lunghi rinvii ha tenuto distanti gli attacchi avversari. Gli uomini di Mr.Nofri sono stati più opportunisti: dopo aver trovato la rete del vantaggio hanno sempre giocato di rimessa mantenendo il positivo risultato: raggiunti su calcio di rigore hanno cercato di mantenere un pari che li gratifica non solo nella classifica ma anche nella consapevolezza di aver fermato una vera corazzata, con 22 reti all'attivo. Diametralmente opposti quindi gli obiettivi delle due formazioni per conseguire la vittoria: aggancio al secondo posto nella Generale per il Viciomaggio, il primo ormai è detenuto dal Torrita, che viaggia con 12 lunghezze di vantaggio sulla seconda, per l'Olmoponte conquistare prontamente una posizione di classifica centrale evitando la paludosa zona play-out.Obiettivo parzialmente raggiunto per entrambe le Società. Si è giocato al 'Luciano Giunti' in Arezzo in un pomeriggio freddo in un terreno leggermente allentato, dove frequenti sono state le scivolate ma senza alcun inconveniente fisico per gli atleti. Si inizia con il minuto osservato in tutti i Campi di gioco, per la scomparsa di Vialli, ed iniziano subito le ostilità con i locali che affrontano la metà campo avversaria, sistematicamente ed infatti al 7' è Serpilli che ruba palla ad un difensore servendo lo smarcato Chiatti che da due passi mette il pallone alle spalle dell'incredulo Brilli; reazione naturale dei bianco-verdi avversari con puntate di Gallastroni, Gironi e Salvadori che vengono chiuse dai difensori locali; al 29' e 30' occasioni per Salvadori e Artini che non trovano la finalizzazione; al 37' una rasoiata rasoterra di Nocciolini viene bloccato dall'ottimo Bobini; al 38' Spertilli che cerca con un bel diagonale di sorprendere il terminale avversario; al 45' è Gallastroni che si libera del suo francobollatore e scarica un bolide diretto in porta, ma viene deviato da un difensore; termina quindi in vantaggio la formazione del Pres. Marco Treghini al termine del primo tempo. L'inizio del secondo è sempre di marca ospite con la formazione che alza in avanti il baricentro ed al 49' il rigore netto, ma ingenuo per atterramento in area di Artini, che viene trasformato da Fei; i locali accusano il colpo ed arretrano ulteriormente consentendo a Gironi di trovare, al 60', con la testa, la giusta spizzicata che dà ai più la sensazione della rete, ma non lo è; al 67' altra occasione che non si chiude con Artini che viene anticipato da un difensore al momento del tiro in porta; occasioni ed azioni che terminano ai 16 metri, in un incontro dove la forza di non soccombere è stata superiore a quella di vincere il derby aretino, che riserba sempre un fascino particolare: incontro piacevole, spigoloso, maschio, ma sempre nel rispetto del fair-play in un momento esistenziale deturpato purtroppo da spiacevoli eventi sportivi e non. Buono l'arbitraggio del fischietto aretino, che ha guidato un confronto difficilissimo con lo stesso metro di valutazione per entrambi gli schieramenti e solo nei minuti di recupero ha dovuto estrarre un cartellino rosso per un atleta per proteste verbali.

CALCIO+OLMOPONTE: Bobini, Ferrazzano, Spertilli

CALCIO+VICIOMAGGIO: Gironi, Nocciolini, Vacchiano

AS carlo benucci

Reporter: Giacomo Governini, Davide Roghi

Commento di : campio

E' di rigore il pari conquistato dal Viciomaggio sul terreno dell'Olmoponte con un penalty ingenuo quanto inopportuno, ma netto, causato in una posizione di campo distante dalla linea di porta, da cui sarebbe risultato difficile quanto improbabile, realizzare una rete. Sicuramente la formazione di Franchi meritava il pari ed il risultato finale appare giusto, avendo messo in mostra alta tecnica individuale ed organizzativa, con buon gioco ben congegnato sia nella fase difensiva che offensiva, ma le finalizzazioni nella porta degli aretini che hanno mostrato arcigna capacità difensiva, determinazione e carica agonistica, hanno sempre formato al limite dell'area una barriera insormontabile, e quando superata, è emersa nella sua limpidità, l'abilità di Bobini che con i suoi possenti e lunghi rinvii ha tenuto distanti gli attacchi avversari. Gli uomini di mister Nofri sono stati più opportunisti: dopo aver trovato la rete del vantaggio hanno sempre giocato di rimessa mantenendo il positivo risultato: raggiunti su calcio di rigore hanno cercato di mantenere un pari che li gratifica non solo nella classifica ma anche nella consapevolezza di aver fermato una vera corazzata, con 22 reti all'attivo. Diametralmente opposti quindi gli obiettivi delle due formazioni per conseguire la vittoria: aggancio al secondo posto nella Generale per il Viciomaggio, il primo ormai è detenuto dal Torrita, che viaggia con 12 lunghezze di vantaggio sulla seconda, per l'Olmoponte conquistare prontamente una posizione di classifica centrale evitando la paludosa zona play-out. Obiettivo parzialmente raggiunto per entrambe le Società. Si è giocato al Luciano Giunti in Arezzo in un pomeriggio freddo in un terreno leggermente allentato, dove frequenti sono state le scivolate ma senza alcun inconveniente fisico per gli atleti. Si inizia con il minuto osservato in tutti i campi di gioco, per la scomparsa di Vialli, ed iniziano subito le ostilità con i locali che affrontano la metà campo avversaria, sistematicamente ed infatti al 7' è Serpilli che ruba palla ad un difensore servendo lo smarcato Chiatti che da due passi mette il pallone alle spalle dell'incredulo Brilli. Reazione naturale dei bianco-verdi avversari con puntate di Gallastroni, Gironi e Salvadori che vengono chiuse dai difensori locali. Al 29' e 30' occasioni per Salvadori e Artini che non trovano la finalizzazione; al 37' una rasoiata rasoterra di Nocciolini viene bloccato dall'ottimo Bobini; al 38' Spertilli che cerca con un bel diagonale di sorprendere il terminale avversario; al 45' è Gallastroni che si libera del suo francobollatore e scarica un bolide diretto in porta, ma viene deviato da un difensore. Termina quindi in vantaggio la formazione del Presidente Marco Treghini al termine del primo tempo. L'inizio del secondo è sempre di marca ospite con la formazione che alza in avanti il baricentro ed al 49' il rigore netto, ma ingenuo per atterramento in area di Artini, che viene trasformato da Fei. I locali accusano il colpo ed arretrano ulteriormente consentendo a Gironi di trovare, al 60', con la testa, la giusta spizzicata che dà ai piu' la sensazione della rete, ma non lo è. Al 67' altra occasione che non si chiude con Artini che viene anticipato da un difensore al momento del tiro in porta; occasioni ed azioni che terminano ai sedici metri, in un incontro dove la forza di non soccombere è stata superiore a quella di vincere il derby aretino, che riserva sempre un fascino particolare: incontro piacevole, spigoloso, maschio, ma sempre nel rispetto del fair-play in un momento esistenziale deturpato purtroppo da spiacevoli eventi sportivi e non. Buono l'arbitraggio del fischietto aretino, che ha guidato un confronto difficilissimo con lo stesso metro di valutazione per entrambi gli schieramenti e solo nei minuti di recupero ha dovuto estrarre un cartellino rosso per un atleta per proteste verbali.
Calciatoripiù : nell'Olmoponte segnaliamo Bonini, Ferrazzano, Spertilli , nel Viciomaggio Gironi, Nocciolini, Vacchiano.

RETI: Torriti, Miccio, Nocentini, Sacco
U.POLIZIANA: Lunghini, Guarino, Beligni (78' Caleri), Bazzoni, Ceccuzzi, Torriti (56' P. Marzocchi), Guerrini, Casagni (84' Favilli), Faye, Chiucini (87' Kanapari), D'Auria. A disp.: Casini, D'Antonio, Milanesio. All.: Ferraro
TORRITA: Minocci, A. Goracci (84' Morcellini), Guerri, Sale (78' Bigozzi), Redi, Cecci, Miccio, Giorgini, Sacco (82' L. Goracci), Rossetti (84' Paolucci), Nocentini (73' Conteh). A disp.: Bellucci, Del Toro, Bottaro, Cuccoli. All.: Guidotti
ARBITRO: Paolini di Arezzo
RETI: 28' Torriti, 31' rig. Miccio, 62' Nocentini, 76' Sacco.
NOTE: ammoniti 90' Guarino e 93' Guerri; recuperi: 0'+5'.



Tutto come previsto nel derbyssimo dell'ultima giornata di andata. Il Torrita sornione va sotto ma poi ribalta il risultato ed amplia sempre di più il suo già largo margine nei confronti delle inseguitrici. La Poliziana ha lottato con tenacia, tenuto conto anche delle numerose assenze alle quali si sono aggiunte quelle dell'ultimo momento di Mazzolai e di D'Antonio senza contare la sconfortante notizia di Nigi che rischia di dover abbandonare l'attività agonistica per un problema alla schiena. Detto questo nulla da togliere alla squadra di Guidotti che probabilmente avrebbe vinto lo stesso anche con una Poliziana in formazione tipo. I padroni di casa hanno controllato l'avversario conscio delle proprie possibilità ed hanno osato già al 12' con il giovane Bazzoni che raccoglie un suggerimento di Guerrini da fuori area. Non si fa attendere la risposta della capolista con bomber Sacco il quale lanciato in profondità lascia partire un bolide su cui Lunghini interviene prontamente alzando in angolo. Guerrini e Casagni cercano la porta da fuori area ma alzano troppo la mira. Fino a che al 28' il risultato si sblocca ed a favore della Poliziana con un calcio d'angolo di Chiucini che viene deviato in rete da un colpo di testa di Torriti. Il tempo di gioire che il Torrita conquista un calcio di rigore sugli sviluppi di una punizione battuta in profondità da Miccio. Rossetti va giù in area a contatto con Bazzoni ma non è sembrato così evidente da dover essere sanzionato con il penalty. Dal dischetto fa centro Miccio, Lunghini intuisce ma la palla entra a fil di palo. Al 42' palla gol per il Torrita con Sacco che servito in area di porta da Miccio colpisce di prima direttamente sul fondo. Torriti si arrende ad inizio ripresa e così la Poliziana si deve piegare ancor di più allo strapotere dei biancoazzurri. Al 62' Nocentini su traversone al centro del solito Miccio, complice un intervento poco felice della difesa, si avventa su un pallone vagante e con un tiro secco piega le mani a Lunghini per il vantaggio torritese. Discorso chiuso al 76' con bomber Sacco che in mischia realizza il terzo gol su cross al centro di Andrea Goracci. La Poliziana nel finale non molla e si fa vedere con una punizione di Chiucini dalla lunga distanza che chiama Minocci alla deviazione sopra la traversa e stessa operazione per l'ex portierone di lungo corso su tiro cross di Guarino.