RETI: Pellegrini, Domenici, Marini
ROSIGNANO SOLVAY: Grassia, Ceccanti (75' Menichetti), Sandri, Della Valentina (46' Catarsi), Rabellino, Sainati (51' Manè), Battini (65' Domenici), Cecconi, Panicucci, Marini, Pellegrini (57' Dicko). All. Mazzarone
AUDACE PORTOFERRAIO: Ceban, Meloni, Sambuco, Di Biasio (51' Ibba), Regano, Signorini, Culpo, Nicolicchia, Pellino (51' Balestrini), Galerotti, Fusai. All. Sarandria
ARBITRO: Roffo di Lucca
RETI: 3' Pellegrini, 20' Marini, 83' Domenici.



Dopo una lunga serie negativa il Rosignano Solvay torna al successo nell'ultima partita della stagione regolare. Un netto 3-0 su un'Audace Portoferraio che non aveva nulla da chiedere ma che comunque serve ai biancoblù per ricaricare le pile in vista del primo turno di playoff in casa del Vada. Partita senza storia allo stadio comunale, con ritmi a tratti da allenamento, che il Rosignano Solvay ha fatto sua con due gol nei primi venti minuti. Mancavano i centrocampisti Dodoli e Marinelli, infortunati, che difficilmente saranno recuperabili per i prossimi impegni mentre Menichetti, Domenici, Manè e Dicko sono stati tenuti prudenzialmente in panchina. Spazio a qualche seconda linea e a giocatori come Marini smaniosi di mettersi in luce. Diego Pellegrini da predatore dell'area di rigore ha aperto le marcature al terzo minuto sugli sviluppi di un'insistita azione di calcio d'angolo caratterizzata da un assist di testa di Della Valentina. Al ventesimo è stato Marini a siglare il raddoppio, e l'attaccante di casa è stato bravo ad approfittare di un errore difensivo degli elbani. Nella ripresa il tecnico di casa Mazzarone ha fatto ruotare i giocatori e con l'ingresso di Catarsi si è posizionato a quattro in difesa. Il clichè della gara non è cambiato con il controllo della palla quasi sempre dei biancoblù mentre l'Audace cercava in modo velleitario almeno il gol della bandiera. A sette dal termine ad andare a segno è stato invece ancora il Rosignano Solvay. Su conclusione di Dicko il portiere Ceban ha solo respinto e per Domenici è stato agevolare insaccare sulla respinta. Ora i biancoblù mettono la testa ai playoff recriminando però su un campionato che potevano vincere e in cui hanno realizzato 67 reti in 30 gare. Ma non è bastato.

RETI: Bibolino, Bibolino, Gentile, Orlandi

RETI: Romboli, Guli, Tawiah

RETI: Bertini, Giachetti, Bertini, Bianchi

RETI: Pierini, Salusti, Lettori, Lettori
MONTIERI: F. Quintavalle, Ruggiero, Telesio, Giommoni, Batistoni, Pierini, Salusti (69' Tostelli), Ferone, Felici (43' Martini), Caramante (46' Morales), Ottaviani. A disp.: Frattini, L. Quintavalle, Stella, Bojang, Salvadori, Bagnoli. All.: Frattini.
LIVORNO 9: Rebua, Ghelardi, Martelli, Ricciuti, Chiappini (66' Lettori), M. Chimenti, Damiani (54' Lepri), L. Chimenti, Caroti, Bientinesi, Becherini. A disp.: Bonazzo, Borgonzola, Bartoli, Barbieri, Lepri, Lotti, Cristina. All.: Lorenzi.
RETI: 29' Pierini, 61' Salusti, 71' e 81' Lettori.



Il Livorno 9 pareggia in trasferta sul campo del Montieri, e getta al vento il primato regalando ai cugini del Montenero la promozione diretta in Prima Categoria. Il 2-2 maturato contro i ragazzi di Mister Frattini fa scendere la banda di Lorenzi al secondo posto, costringendo gli ospiti a tornare a combattere durante i prossimi playoff. Il primo tempo ha visto i locali del Montieri nettamente superiori sul piano del gioco, anche se F. Quintavalle è stato fondamentale in due parate: una su un tiro potente da fuori area deviata quel tanto che basta per spostarla in corner; e l'altra dagli sviluppi di un angolo che produce un pallone velenoso tolto sulla linea di porta. Il vantaggio del Montieri arriva al 29', da una discesa di Ruggiero che porta al cross Felici, coglie Pierini che dal limite segna l'1-0; mentre il raddoppio è firmato da Salusti al 61' con un bel tiro dalla trequarti. Il cambio di passo del Livorno 9 esce alla distanza sul tramonto del match. Quando Lettori, entrato da pochi minuti, si carica sulle spalle la squadra siglando una doppietta fondamentale nel giro di dieci minuti. Entrambe nate dagli sviluppi di un calcio di punizione. Prima accorcia al 71', poi equilibra il punteggio all'81' approfittando della confusione della difesa casalinga. Nei restanti minuti finali il 2-2 resta tale e per il Livorno 9 c'è spazio solo per la delusione di un traguardo appena intravisto ma sfuggito ad un passo dal compierlo.

RETI: Cafiero, Nardi, Nardi

RETI: Ulivieri, Quarta

RETI: Novi, Novi, Vanni, Piscitelli
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Marfori, Vanni (80' Mazzantini), Gelli, Domenichini, Novi, Di Grande, Vannucci (46' Venuta). A disp.: Visconti, Antonovic, Baldi, Domenici, Terreni, Gabbrielli, Catarzi. All.: Tinucci.
SUVERETO: Barlettani, Novelli, Balestri, Garfagnini, Di Federico, Cuppuleri, Amissah, Marrazzo, Piscitelli, Scateni, Lepri. A disp.: Pretini, Reale, Bianchi, Veracini, Arrighi. All.: Balestri.
RETI: 10' e 95' Novi, 29' Piscitelli, 65' Vanni.



Vince, convince per l'ennesima volta, scavalca il Livorno 9 e conquista la promozione diretta in Prima Categoria. La domenica da sogno del Montenero, porta le firme dei soliti noti: Novi e Di Grande, i due uomini di maggior qualità, che hanno letteralmente fatto la differenza per gran parte della stagione. Il pareggio del Livorno 9, sul campo del Montieri, ha fatto il resto, e il Montenero adesso può godersi meritatamente una vittoria fortemente voluta. La cronaca del match, per quanto riguarda il Montenero è quasi ripetitiva: al 10' Di Grande effettua un cross che viene raccolto da Marfori, la sua sponda è perfetta per Novi che insacca l'1-0; il pareggio del Suvereto è una doccia fredda che coglie i padroni di casa al 29', bravo Piscitelli sul secondo palo a trafiggere la difesa locale. Nella ripresa sale in cattedra il Montenero, ed è un assedio totale: Barlettani è protagonista di innumerevoli parate, al 55' Novi colpisce un palo, poi Domenichini al 58' spreca una ottima occasione ed infine raggiunge il culmine con l'uno-due letale che chiude la partita. Al 65' Vanni insacca di testa un cross di Giusti, e ancora Novi, al 95', a tu per tu con Barlettani indovina il colpo del k.o.