PRATO SPORT: Buglisi, Calamai, Corti, Papi, Bessi F., Bellini, Doni, Cani, Petrucci, Sarti, Tarallo. A disp.: Bartolini, Ripellino, Poli, Bozzoni, Campagiorni, Mauro, Sangineto, Bessi G., Querci. All.: Matteo Riccomini.
CS FIRENZE: Marinai, Tamas, Pollini, Fardello, Pinzuti, Pascoli M., Sponza, Lombini, Pascoli A., Bercigli, Cariulo. A disp.: Melloni, Menichetti, Rauso, Bruscoli, Bonini, Cherici, Cisse.
ARBITRO: Fracasso di Pisa.
RETI: 11' e 71' Cariulo, 95' Campagiorni.
Bella partita tra due squadre con obiettivi totalmente diversi con i padroni di casa che cercano di evitare i play out e gli ospiti a caccia invece di un posto nei play off. Partono meglio gli uomini di mister Riccomini: al 3' punizione battuta velocemente da Cani per Papi che centra costringendo la difesa avversaria da una affannosa deviazione in angolo. Al 12' sul lato sinistro dell'area Tarallo prova un tiro a girare con palla che finisce alta di poco. Alla prima opportunità il Cs passa: fallo laterale prolungato in area sul quale è bravissimo Cariulo a stoppare il pallone e battere Buglisi in semirovesciata. Il vantaggio dei fiorentini frena l'azione dei locali che accusano il gol subito sbagliando molto in fase di costruzione. Proprio su due errori in manovra, il Cs Firenze potrebbe sferrare il colpo del ko. Al 30' punizione battuta male dalla difesa pratese o Sponza che si presenta solo davanti a Buglisi che, in uscita, riesce a chiudere. Al 32' Bessi è costretto al salvataggio disperato su un cross con la difesa scoperta. Al minuto 40 la scena si ripete con la palla persa in costruzione da Corti che termina tra i piedi di Cariulo che potrebbe servire il liberissimo Pascoli A. ed invece decide di concludere costringendo Buglisi alla deviazione in angolo. Al 44' si rivede il Prato Sport quando Bessi su angolo conclude a lato di poco. Dopo l'intervallo sono di nuovo i padroni di casa a provarci. Dopo una prima fase di studio, al 17' clamorosa occasione per capitan Bellini che, su cross di Mauro, controlla in area ma non riesce a concludere di prima e, dopo essersi aggiustato il pallone, trova l'opposizione di Marinai. Al 22' conclusione di Petrucci a lato di poco. Come nel primo tempo, alla prima sortita offensiva della frazione, il Cs va di nuovo in rete. Al 26' su cross dalla fascia di Sponza, è bravissimo Cariulo ad anticipare Bessi e a segnare la sua doppietta personale. La formazione di mister Riccomini prova a reagire e, chiaramente, si sbilancia lasciando spazi. Al 28' ci prova Mauro mandando a lato. Poco dopo, approfittando di una ripartenza, Cariulo, assoluto protagonista del match assieme a Sponza, colpisce una clamorosa traversa con una violenta conclusione dai trenta metri. Al 43' gol annullato ai locali per un evidente fallo di mano di Bessi. Al 50' su azione d'angolo il Prato Sport trova il gol con Campagiorni su angolo di Mauro. Finisce con il successo dei fiorentini che hanno meritato dopo aver ottenuto il vantaggio un po' casualmente alla prima conclusione nella prima frazione, come il raddoppio nella ripresa, arrivando poi spesso al tiro. Il Prato Sport ci ha trovato, ma mai come questa volta guardando la classifica i valori sono stati rispettati, ma gli uomini di mister Riccomini hanno ben interpretato la partita. I pratesi sono attesi da una finale con il Vernio, mentre il Cs continua a cullare il sogno play off.
REAL PERETOLA: Bertini 5, Cantini 6.5 (70' Fantoni s.v.), Bertocci 6.5, Migliorucci 5.5, Biscioni 6.5, Cicatiello 6.5, Tani 6+ (85' Taruffi s.v.), Leoni 6.5 (73' Da Silva s.v. ), Murgia 6.5 (89' Romagnoli s.v.), Facchini 6+, Drovandi 5.5 (67' Comparini 6.5). A disp.: Alaimo, Benassai. All.: Simone Bertini.
LAURENZIANA: Duradoni 5.5, Diani 6.5, Contin 5.5 (dal 70' D'Amore), Grassi 6.5, Mannini 6.5, Messere 6.5, Montani 5 (dal 45' Balleggi 6.5), Tamba 6.5, Zekatrinaj 6+, Giuliani 5.5 (80' Antonini s.v.), Camara 6/7. A disp.: Buglione, Pinzauti, Pezzi, Nencioni, Confessore, Russo. All.: Donnini.
ARBITRO: Ippolito di Pisa.
RETI: 47' Murgia, 70' Camara.
Partita estremamente combattuta e affrontata in modo deciso da entrambe le formazioni, le quali avevano interessi opposti. Da una parte, infatti, la Real Peretola, decisa a consolidare la propria posizione in classifica al di sopra della zona play out, dall'altra la Laurenziana, invece, in piena corsa play off. La prima frazione s'è rivelata piuttosto povera d'emozioni. Da una parte i padroni di casa, si dispongono con il 4-3-3 con Murgia punta centrale, abile a tenere palla davanti e a distribuirla a favore dei compagni e Cantini e Drovandi larghi rispettivamente a destra e a sinistra. In mezzo al campo, perno centrale Migliorucci, ai suoi lati Tani a destra e Leoni sulla parte opposta. Gli ospiti invece rispondono con un più prudente 4-4-1-1, con Zekatrinaj unica punta centrale, Giuliani a supporto, Camara e Montani in posizioone di ala rispettivamente a sinistra e a destra. Dietro la coppia centrale Mannini Messere, terzini Diani e Contini, che si sono invertiti nella posizione dopo dieci minuti di gioco. Le uniche azioni da segnalare sono una traversa colpita dagli ospiti al 10' a seguito di un traversone da sinistra e, sull'altro fronte, una punizione calciata da Murgia, parata in presa da Duradoni. Ad inizio ripresa fra gli ospiti entra Balleggi al posto di Montani, fino all'intervallo rimasto piuttosto isolato e poco servito. Il neoentrato in realtà si piazza davanti alla difesa, ai suoi lati si posizionano da una parte Tamba e dall'altra Grassi. L'esterno Camara, infine, agisce qualche metro più avanti. La disposizione pertanto diviene praticamente a specchio con gli avversari. Sono però i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 47'; punizione da sinistra da posizione defilata, s'incarica della battuta Murgia, la traiettoria è velenosa, sfugge ai difensori ospiti e si deposita in rete alla sinistra di Duradoni, probabilmente sorpreso, ma non impeccabile. Gli ospiti, col passare dei minuti, acquistano così supremazia territoriale, desiderosi di pervenire al pareggio. Al 60' punizione di Grassi parata in presa da Bertini. Al 70' l'episodio che cambia le sorti del match; Migliorucci, già ammonito, viene sanzionato nuovamente per un fallo a centrocampo ed è costretto ad uscire anzitempo, lasciando i suoi in dieci. Mister Bertini non ci sta e inserisce comunque un'altra punta Da Silva al posto di Leoni. Dopo pochi minuti tuttavia, gli ospiti realizzano la rete del definitivo 1-1 in modo un po' rocambolesco; punizione da fuori area sul lato sinistro battuta da Grassi, Camara devia la sfera all'indirizzo di Bertini, il tiro pare innocuo, l'estremo di casa si china per raccogliere la sfera ma non riesce infine a trattenerla. La partita prosegue in modo piuttosto acceso. Il direttore di gara, estrae diversi cartellini gialli per placare gli animi. I padroni d casa riescono però a tenere botta e, negli ultimi minuti, si rendono pericolosi con Da Silva, autore di una bella rovesciata in area. Finisce così in parità; il pareggio, sostanzialmente giusto, consente così ad entrambe le squadre di consolidare le rispettive posizioni in classifica. Gli ospiti poi saranno impegnati in settimana nella finale della Coppa Toscana contro il San Gimignano sul campo delle Due Strade. Autorevole la direzione da parte dell'esperto Ippolito della sezione di Pisa.
Calciatoripiù. Quanto ai singoli, da registrare fra i padroni di casa le prestazioni del centravanti Murgia , bravo col suo movimento a far salire la squadra e a riavviare il gioco, del centrale difensivo Biscioni , abile nelle chiusure e nel gioco aereo, del terzino destro Bertocci , anch'egli sempre reattivo negli interventi e, per concludere, del subentrato Comparini , abile nel dribbling e in possesso di mezzi tecnici notevoli. Fra gli ospiti, invece, le prestazioni del terzino Diani , il quale s'è sacrificato in un delicato lavoro di copertura su entrambe le corsie, del centrale Mannini , molto abile nel gioco aereo e reattivo nelle chiusure, nonché a sprazzi, per la velocità e il dinamismo mostrato sulla sinistra, Camara .
ALBACARRAIA: Muratori, Belli (75' Lapucci), Crescioli, Mattolini (62' Biagiotti), Reale Matteo, Gori Jacopo, Mbengue (65' Gori Marco), Terrafino (67' Marcati), Fedi, Lippini (79'Reale Tommaso), Agonigi. A disp.: Bormida, Ricci, Taruntoli, Betti. All.: Francesco Pugliese.
VIRTUS COMEANA: De Cicco, Fusi (75' Braccini), Modesti, Nuti, Arcangioli, Musotti, Scilipoti (79' Langella), Carone (79' Marradi), Buti (63' Porro), Ugolini, Righi. A disp.: Ferrari, Pelosi. All.: Rossi
ARBITRO: Mammini di Pontedera.
RETI: 14' e 64' Mbengue, 35' Gori Jacopo, 50' autorete Fusi.
NOTE: al 70' Muratori para un rigore a Righi.
Il 26 marzo è un giorno storico per l'Albacarraia che torna in prima categoria dopo 20 anni! Con una partita perfetta, dominata dal primo minuto con l'ostico Virtus Comeana, l'Alba non fallisce il primo match point e sale di categoria. La gara nel primo tempo si sblocca al 14' quando Lippini imbecca sulla destra Mbengue con un passaggio perfetto che lo stesso Mbengue spara sotto il sette alla destra dell'incolpevole De Cicco. I locali, sulle ali dell'entusiasmo, continuano a premere e al 35' trovano il raddoppio con Jacopo Gori che raccoglie una corta respinta della difesa e dai venticinque metri lascia partire un missile sotto la traversa che scatena la gioia del numeroso pubblico. Nel secondo tempo l'andazzo non cambia e al 50' arriva il 3-0 con uno sfortunato autogol di Fusi dopo una discesa dello scatenato Mbengue. Mbengue corona la sua splendida partita al 64' firmando il 4-0 con un gran diagonale ancora alla destra di De Cicco Al 70' gli ospiti hanno l'occasione del gol della bandiera ma Muratori conclude la festa parando il rigore di Righi. Al triplice fischio dell'ottimo giovanissimo arbitro Mammini di Pontedera scoppia la festa in campo per questo campionato dominato dall'inizio alla fine. Non ci sono da segnalare migliori in campo ma solo da applaudire un gruppo di ragazzi che ha fatto qualcosa di straordinario. Vincere un campionato il 26 marzo, con 15 punti sulla seconda e altri numeri da record è una cosa che rimarrà negli annali della società. Oltre ai ragazzi, guidati alla grande dal mister Francesco Pugliese dobbiamo menzionare l'infaticabile lavoro dello storico presidente Romano Della Scala, vera anima della società senza il quale niente sarebbe possibile. E anche una società ormai strutturata con il grande lavoro del giovane DS Marco Di Fini, del DG Daniele Comanducci, del mister in Seconda Francesco Mattolini e dei dirigenti Simone Rindi, Emanuele Berretti, Crescenzio Anzivino, storico guardalinee, Aldo Fammoni, e dei due giocatori dirigenti Lorenzo Guidi (storico capitano) e Matteo Beconi. Un'orchestra perfetta in tutti i suoi elementi, che già dopo il girone di andata aveva ipotecato la vittoria con un incredibile +11 sulla seconda. Ora arriva un mese di serenità ma anche una grossa occasione per poter lavorare con anticipo sulle prossime avversarie e organizzarsi per il salto di categoria. Ma intanto da stasera si festeggia, una gioia che la società gialloblu ha strameritato!