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Seconda Categoria GIR.M - Giornata n. 10

Monteroni-Castellina In Chianti 2-0

RETI: Armini, Sampieri
Nuova Radicofani-Nuova Polisportiva Serre 1-3

RETI: Autorete, Kokora M., Kokora M., Girellini
Radicondoli-Cetona 1928 2-1

RETI: Guarino, Pedani, Peruzzi
RADICONDOLI: Paradisi, Marsicano, Senesi, S. Conti, Bartoli, Calà Campana (60' Lavanga), Guarino (66' Orefice), Giacomini, Pedani (90' Martini), Barbarino (80' Massa), Croci (70' G. Conti).
CETONA: Baglioni, T. Marchetti, Cozzi, J. Marchetti (55' Bennati), Ceccattoni, Benicchi, Scassagreppi, Peruzzi, Mongiu (55' Piazzai), Camilloni. A disp.: Ramini, Rau Gheorghe, Fanfano, Anoud. All.: Camilletti
ARBITRO: Pasquino di Grosseto
RETI: 44' Guarino, 94' Pedani, 100' Peruzzi.



Grande vittoria del Radicondoli che vince lo scontro diretto contro il Cetona, la formazione che proprio insieme ai rossoneri divide provvisoriamente il secondo gradino del podio. Partono forti i padroni di casa che creano pericoli costanti alla porta avversaria, trovando però il gol soltanto al 44', in chiusura di primo tempo. Guarino, servito da Croci sulla fascia destra, si sposta al centro e si libera di due avversari per liberare un bel diagonale dal limite dell'area che si infila all'angolino. Il gol dell'uno a zero dona linfa vitale al Radicondoli che si ricarica a dovere nell'intervallo, per trovare il raddoppio, sulla spinta dell'entusiasmo, a pochi minuti dalla ripresa dei giochi. Il tiro di Barbarini al 49' viene respinto da Baglioni, e sulla palla vagante insacca Pedani in ribattuta il 2-0. Al 55', però, arriva la doccia gelata di Peruzzi che infila di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione il gol che accorcia le distanze. Il Cetona ritorna così in partita gettandosi in avanti alla ricerca del pareggio, ma i pericoli occorsi alla porta difesa da Paradisi non mettono mai in affanno la retroguardia rossonera. Ma anzi, sono sempre i locali a sfiorare in più occasioni la terza marcatura. Il 2-1 rimane tale fino al triplice fischio finale, con il Radicondoli che può festeggiare per i tre punti di capitale importanza conquistati contro una formazione di livello. Una vittoria che alza il morale dello spogliatoio casalingo in virtù del prossimo scontro diretto, stavolta contro la capolista Acquaviva, in calendario domenica prossima sempre al Guido Boscaglia .
Rosia-Luigi Meroni 3-2

RETI: Ndow, Toracca, Franci, Catoni, Romeo
ROSIA: Rabissi, Franci M. (70' Alfano), Mozzillo, Fusi, Cantaloni, Falsetti, Ndow (77' Mensini), Faleri (72' Dipasquale), Toracca, Balje, Senesi (88' Marchetti). A disp.: Franci G., Filippini, Galardi, Serravalle, Ferrandi. All.: Marco Barcelli.
L.MERONI: Manganelli, Ricigliano, Del Prato (60' Fabbiani), Lo Jacono, Romeo, Carli, Biasotto, Giuggioli (60' Catoni), Carloni (75' Bonomei), Magliozzi (53' Butini), Francesconi (75' Martellini). All.: Guido Gualtieri.
ARBITRO: Mainò di Arezzo.
RETI: 8' Ndow, 20' Franci, 22' Romeo, 80' Catoni, 85' rig. Toracca.



Quando si dice l'imponderabile gioco del calcio. Già perché se si provasse a dare una logica a questa partita tra Rosia e Meroni, non ci sarebbero discussioni. Abbiamo infatti assistito ad una partita dominata in lungo ed in largo da parte dei biancorossi che sfornano occasioni da gol a ripetizione che poi non concretizzano. Insomma il punteggio finale avrebbero dovuto essere più ampio a favore dei locali, con almeno due o tre reti di scarto. Ma nell'imponderabilità del calcio ci sta proprio questo: ossia una partita che doveva terminare senza discussioni, rimanga invece in bilico fino all'ultimo secondo. Ed ancora, nell'imponderabilità del gioco del calcio è anche presente il fattore umano (arbitrale) che ha inciso sul punteggio con decisioni strane, non all'altezza della situazione. La vittoria del Rosia appare meritata e se c'è un demerito è quello di non aver chiuso la partita e aver lasciato gli ospiti in gioco fino all'ultimo secondo. Scoppiettante primo tempo con azioni e gol. All'8' arriva il primo gol: palla filtrante di Senesi, Manganelli viene disturbato nell'uscita alta da un compagno, permettendo al pallone di arrivare nella zona dell'accorrente Ndow che non deve fare altro che appoggiare in porta per l'1-0. Al 20' bellissimo cambio di gioco di Mozzillo che pesca sul versante opposto Franci che al volo segna un eurogol (stile Van Basten) infilando nel sette la palla del 2-0. Al 22' il Rosia sfiora il 3-0 con Senesi che, pescato in area, prova il pallonetto scavalcando Manganelli ma sulla linea salva alla disperata un difensore biancoverde. Dopo ventidue minuti la partita poteva essere già in ghiaccio per il Rosia, quasi con il classico ombrellino nel long drink. Ed invece un minuto dopo arriva la rete del Meroni con Romeo che di testa sugli sviluppi di un angolo, segna a fil di palo. Il corner era nato a seguito di una super parata di Rabissi a seguito di una gran botta dalla distanza di Biasotto. Dopo la rete del Meroni, riprende il solito clichè con il Rosia in attacco. Al 31' sfiora il tris Ndow che, lanciato dalla retrovie, brucia il controllore diretto e prova il diagonale che sfiora il palo di un niente. Al 42' Senesi apre per Toracca che si incunea in area e manda di poco fuori. Al 45' numero in serpentina del numero 11 biancorosso che serve nel mezzo per Ndow che, dall'altezza del dischetto, manda sopra la traversa. Nel secondo tempo i ritmi calano e ci sono meno occasioni. Al 3' Giuggioli tira a giro di poco alto. Al 5' ancora un clamoroso doppio salvataggio sulla linea degli ospiti su un attacco combinato Toracca-Ndow. Da gol mancato, arriva il famoso gol subito. Infatti al 14' arriva l'inatteso e clamoroso gol del 2-2 della formazione di Gualtieri. Prima gli ospiti lo sfiorano sugli sviluppi di un corner quando una deviazione di un difensore biancorosso di testa con Rabissi superato va a centrare l'incrocio dei pali. Poi al 35' arriva comunque il pareggio di Catoni che fugge in contropiede sulla destra, dribbla un avversario e conclude con un diagonale vincente che finisce sul palo più lontano della porta difesa da Rabissi. Gol forse viziato da un intervento dubbio a centrocampo. Al 40' il Rosia si butta in avanti e l'arbitro ravvede gli estremi per la concessione del calcio di rigore per una spinta su Mensini in area ospite. Penalty che il Rosia trasforma con Toracca in un tripudio di bandiere biancorosse per una vittoria strameritata ma sin troppo sofferta.
Sport Acquaviva-Atletico Piancastagnaio 3-1

RETI: La Ferla, Fiorilli, Tavanti, Omoake
ACQUAVIVA: Massarelli, Nasorri (76' Mariani S.), Burri, Leonardi (85' Formichi), Lombardi, Kokora, Palumbo, La Ferla, Contemori, Bellavia (32' Tavanti), Fiorilli (80' Poggioni). A disp. Marchi, Mariani S., Faleri, Chiancianesi, Capone. All.: Marco Cresti.
ATL.PIANCASTAGNAIO: Nannetti, Scapigliati L., Alfieri, Pinzuti, Arezzini, Boffa, Bisconti, Benedetti, Stolzi, Coppi, Scapigliati D. A disp. Severini, Rossi, Paganini, Omoackhe, Cayetano, Guidotti. All.: Buoni.
ARBITRO: Calabrese sez. Valdarno.
RETI: 11' La Ferla, 48'Tavanti, 81' Fiorilli, 88' Omoackhe



Un'Acquaviva praticamente perfetta batte l'Atletico con un netto 3 a 1 riscattando così la prima sconfitta in campionato di sette giorni fa e l'eliminazione ai rigori dalla Coppa Toscana. Acquaviva subito avanti nel punteggio. Al decimo cross di Lombardi dalla sinistra, sul tiro di Bellavia interviene un difensore in scivolata toccando nettamente con un braccio. La Ferla dal dischetto trasforma il rigore che porta in vantaggio gli azzurri di casa. Al venticinquesimo Leonardi tiene in campo un pallone destinato sul fondo, sul suo invito a centro area Contemori manca il facile raddoppio calciando alto. Al minuto quaranta punizione dal limite dell'area ospite. Il destro a girare di Fiorilli colpisce la parte alta della traversa. Nel recupero del primo tempo azione insistita dei ragazzi di mister Cresti, altra traversa centrata da Fiorilli poi il colpo di testa di La Ferla esce di pochissimo a lato. L' Atletico Piancastagnaio gioca un buon calcio palla a terra ma la porta difesa da Massarelli non corre mai grossi pericoli. Al quarantottesimo pregevole filtrante rasoterra di Contemori per la corsa di Tavanti che si infila tra i difensori e batte il portiere. 2 a 0 Acquaviva. Al cinquantottesimo Tavanti su punizione chiama Nannetti ad una difficile respinta in tuffo. Al minuto sessantotto angolo per gli ospiti, colpo di testa di un difensore che Massarelli controlla senza problemi. Al settantacinquesimo Stolzi fallisce la rete che potrebbe riaprire l'incontro spedendo a lato da ottima posizione. All'ottantunesimo per una spinta in area su Contemori l'arbitro assegna il secondo calcio di rigore ai locali. Fiorilli spiazza il portiere e porta i suoi sul 3 a 0. Sussulto pianese al minuto ottantotto: Omokhae con una splendida girata al volo segna il gol della bandiera per l'Atletico. Prestazione convincente dell'Acquaviva che domenica prossima andrà a difendere il primo posto nel big match di Radicondoli.
Staggia-Berardenga 0-0

Virtus Asciano-G.s. Petroio 3-2

RETI: Aprile, Aprile, Marcocci, Trabalzini, Volpi
Voluntas Trequanda-Virtus Biancoazzurra 4-2

RETI: Ippolito, Ippolito, Boccini, Boccini, Kembora, Guarnera
VOLUNTAS TREQUANDA: Neri, Albanese, Baldassarri, Nandesi (58' Sgaragli), Lorenzini (69' Maramai), Palazzini A., Ippolito (60' Mura), Formichi (77' Palazzini G.), Boccini, Leti (11' Zacchei), Spitaletta. A disp.: Pyda, Graziani, Bari. All.: Bruschi.
V. BIANCOAZZURRA: Giuliani, Betti, Biagini, Magazzini (80' Virgilio), Noccetti, Cret (56' Fiorenza), Iozzi, Arzilli (69' Giuntini), Guarnera, Soares, Damiani (75' Kembora). A disp.: Margotta. All.: Casciola.
ARBITRO: Gioia del Valdarno
RETI: 18' rig. e 22' Boccini, 49' rig. e 56' Ippolito, 62' rig. Guarnera, 82' Kembora.
NOTE: 22' espulso Betti.



Vittoria netta e meritata della Voluntas anche più di quello che può dire il punteggio finale. La partita, dopo il raddoppio di Boccini e l'espulsione di Betti, ha visto per larghi tratti solo una squadra in campo il Trequanda, che ha sprecato moltissime occasioni per arrotondare il punteggio, arrivando poi a chiudere la gara con qualche apprensione per l'orgoglio dei giocatori ospiti che non si sono mai fermati nemmeno sotto di quattro reti. Partono forte i rossoblu e dopo un minuto Spitaletta coglie il palo alla destra di Giuliani con la palla che si perde sul fondo. Al 18' la partita si sblocca, il direttore di gara vede un fallo di mano di un giocatore della Virtus e decreta il calcio di rigore trasformato da Boccini. Passano 4 minuti e Boccini raddoppia con un azione personale conclusa con un tiro alla sinistra dell'estremo difensore ospite. La Voluntas, agevolata dalla superiorità numerica verificatasi subito dopo il raddoppio dei rossoblu, prosegue nel suo gioco, ma spreca molte occasioni sia in fase di scelta finale sia nelle conclusioni. Al 43' Boccini, con un diagonale da sinistra verso destra, coglie il secondo pallo per i padroni di casa. La ripresa prosegue sulla stessa falsariga della prima frazione, nonostante gli ospiti mostrino subito una maggiore aggressività. Al 47' Spitaletta tira in porta, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Giuliani. Al 49' Ippolito appena dentro l'area di rigore avversaria, supera in dribbling il suo marcatore che lo stende clamorosamente costringendo il Sig. Gioia a decretare il secondo calcio di rigore per il Trequanda. Questa volta sul dischetto si presenta Ippolito che spiazza il portiere e realizza il tre a zero. Al 56' Ippolito realizza la propria doppietta personale su assist di Spitaletta. Al 62' rigore degli ospiti, per un fallo di Lorenzini, Guarnera realizza battendo l'inoperoso fino a quel momento, Neri. Dopo altre occasioni sprecate della Voluntas a otto minuti dalla fine una palla persa al limite dell'area rossoblu arriva sui piedi di Kombora che da pochi passi batte Neri in uscita.