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Allievi B GIR.E - Giornata n. 8

Molinense-Rignanese 3-2

RETI: Pratesi, Sieni, Fedi, Tata, Di Vita
MOLINENSE: Masi, Palazzi, Adriouiche, Cosimelli, Carli, Ferrari, Iacono, Fedi, Ceseri, Pratesi, Fusi. A disp.: Bartoloni, Gashi, Crescioli, Omeri, La Porta, Fusco, Sieni. All.: Caldieron.
RIGNANESE: Guasti, Mariti, Nocentini, Cioncolini, Hessalhi, Halili, Danesi, Divita, Benvenuti, Tata, Grasso. A disp.: Papi, Palomba, Poggi, Petrucci, Embram. All.: Bertini.
ARBITRO: Giacomo Luigi Rinaldi di Firenze.
RETI: Fedi, Pratesi, Sieni, Divita, Tata.



Vince la Molinense che supera la Rignanese per tre reti a due e conferma l'ottimo stato di forma delle ultime uscite. Per i ragazzi di mister Caldieron si tratta infatti del terzo risultato utile consecutivo e della seconda vittoria interna consecutiva dopo quella sul Firenze Sud. Per la Rignanese invece continua il momento difficile con l'ottava sconfitta in otto gare seppur sia la seconda partita di fila persa con un risultato di misura. La partita è equilibrata fin da subito con entrambe le squadre che approcciano bene alla sfida. Ci pensa la Rignanese a sbloccare la partita con la rete di Divita direttamente su calcio di punizione che sorprende il portiere e vale lo 0-1. La Molinense reagisce immediatamente e trova il pareggio ancora su calcio piazzato, con un calcio d'angolo dalla destra su cui Fedi si avventa e di testa gira in rete per l'1-1. La Molinense oltre al gol va vicino diverse volte al sorpasso con Iacono che ha sui piedi almeno tre chiare occasioni da rete di cui una clamorosa, ma poi anche Pratesi, Fusi e Fedi sprecano la possibilità di chiudere avanti il primo tempo. Nella ripresa è la Rignanese che invece si fa preferire anche dal punto di vista del gioco e trova il nuovo vantaggio con Tata che di testa insacca il 2-1 e poi poco dopo ha anche la chance di aumentare il vantaggio ma Embram spreca. La Molinense dopo aver rischiato di andare sotto e di sprofondare trova la reazione e la forza di rialzarsi con la rete del pareggio firmata Pratesi al termine di un'azione personale. Sull'inerzia del pareggio la Molinense approfitta di un calo della Rignanese e colpisce ancora trovando il sorpasso del 3-2 con la rete di Sieni, subentrato nella ripresa, e abile a buttare in rete un pallone vagante. Il finale è di marca ospite che provano a riprendere la partita condotta per due volte ma Mariti, Grasso e Divita sprecano e così al fischio finale è vittoria per i padroni di casa.

Calciatoripiù: Sieni, Fedi (Molinense); Tata (Rignanese).
A.g. Dicomano-Firenze Sud 1-0

RETI: Di Liberto
DICOMANO: Tirinnanzi, Miniati G., Lodoy, Di Liberto, Salaris, Bresciani, Bulletti, Errico, Miniati M., Macheda, Chaouch. A disp.: Barchelli, Bucella, Cogoni, Gozzoli, Guerrini. All.: Bulletti.
FIRENZE SUD: Lavic, Cappelli, Tinti, Landi, Bellani, Bonaccini, Baroni, Ciappi, Arnetoli, Boschi, Corri. A disp.: Mencarelli, Lazzaro, Di Carlo, Haklaj, Gallo, Foschi, Baldazzi, Modesti, Trippi. All.: Merlini.
ARBITRO: Nasha Magini di Firenze.
RETI: Di Liberto.



Il Dicomano si aggiudica lo scontro di bassa classifica contro il Firenze Sud e sale così a quota sei punti raggiungendo proprio i diretti avversari. Seconda vittoria stagionale per i ragazzi di mister Bulletti che dunque tornano a vincere dopo le due sconfitte consecutive con Reggello e Floriagafir, trovando comunque la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche dopo quella con l'Albereta. Il Firenze Sud invece non riesce a dare continuità all'ottima vittoria sull'Albereta e deve di nuovo fermarsi, subendo la sesta sconfitta stagionale in otto partite. La partita è molto equilibrata fin dalle prime battute. Il Firenze Sud si rende subito pericoloso dopo tre minuti con una punizione di Ciappi che sfiora l'incrocio dei pali. Intorno al 15' ancora Ciappi pericoloso con una palla filtrante per Arnetoli che in area di rigore salta il portiere ma poi da posizione defilata non riesce ad incrociare a sufficienza. Il Dicomano è comunque dentro la partita e al 35' si fa vedere in avanti con Chaouch che sfrutta un errato disimpegno ospite, entra in area di rigore e viene atterrato. Dal dischetto si presenta Di Liberto che mantiene la freddezza necessaria per superare il portiere e siglare l'1-0. Il Firenze Sud prova a rispondere immediatamente con Corri che si libera in area di rigore, mette una palla sul secondo palo dove però Landi non riesce ad arrivare per l'appuntamento col gol. Si va così all'intervallo sul punteggio di vantaggio per i padroni di casa. Nella ripresa subito ospiti pericolosi con Baroni che lanciato in profondità entra in area di rigore, tenta lo scavetto ma è bravo il portiere a chiudere la porta. Dopo un minuto, è ancora il Firenze Sud in avanti con una punizione di Ciappi che sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore. La partita non vive grandi emozioni per la verità nella seconda frazione con gli ospiti che ci provano su calcio piazzato ma Tirinnanzi non deve compiere nessuna parata, mentre poi il Dicomano col passare dei minuti prova a rendersi pericoloso sulle ripartenze con le occasioni per Bulletti e Miniati ma è attento Lavic a chiudere la strada e negare il possibile raddoppio. Si va così fino al fischio finale che sancisce la vittoria per i padroni di casa.
Calciatoripiù: Errico, Salaris (Dicomano); Tinti, Cappelli (Firenze Sud).
Grevigiana-Pelago 1-2

RETI: Rustioni, Barchielli, Caffeo
GREVIGIANA: Canocchi, Calzolai, Giannetti, Rossini G., Zitouni, Sorbi, Rossini M., Bencistà, Corsinovi, Farcas, Romoli. A disp.: Rustioni, Viviani, Bourrousse, Mancini. All.: Piccioli.
PELAGO: Ermini, Munafò, Celoni, Algozino, Massetti, Torrini, Torniai, Guidotti, Fibbi, Caffeo, Barchielli. A disp.: Celli, Mazzi, Giunti, Maruottolo, Tilli, Mannini. All.: Benucci.
ARBITRO: Matteo Capone di Siena.
RETI: Barchielli, Caffeo, Rustioni.



Tre punti fondamentali per il Pelago che vince in quel di Greve in Chianti e stacca proprio la Grevigiana in classifica posizionandosi in solitaria al terzo posto a sole tre lunghezze dalla vetta occupata dal Bagno a Ripoli. Per il Pelago si tratta della settima vittoria stagionale in otto partite con l'unico passo falso fin qui proprio contro la capolista. Per la Grevigiana invece seconda sconfitta stagionale, pesante perché in uno scontro diretto e peraltro consecutiva dopo quella contro il rullo compressore Bagno a Ripoli che fin qui le ha vinte tutte. La partita è accesa e molto divertente con il Pelago che la sblocca dopo dieci minuti: lancio di Guidotti da centrocampo per la corsa di Barchielli che controlla, entra in area di rigore e col destro batte il portiere per l'1-0. Gli ospiti cercano allora di proseguire sull'onda del vantaggio con Guidotti pericoloso ma Canocchi risponde presente murando il tiro. La partita è vivace, molto intensa ma non regala troppe occasioni da gol con i due portieri che non compiono parate eclatanti. Soltanto nel finale di prima frazione la Grevigiana è pericolosa con un tiro da fuori di Sorbi che si stampa sul palo. Si va così all'intervallo sul punteggio di vantaggio per il Pelago. Nella ripresa gli ospiti ripartono ancora più forte dominando il campo nei primi venti minuti fino al gol del raddoppio firmato Caffeo che pone in rete un'ottima giocata in velocità tra Fibbi e Torniai, poi palla al centro dove la punta insacca con un tiro sotto l'incrocio. Il gol mette il Pelago sul doppio vantaggio e costringe la Grevigiana ad uscire e scoprirsi per riaprire la partita. I padroni di casa allora impostano il gioco e trovano anche la rete che riapre la partita con Rustioni che di testa insacca l'ottimo cross dalla destra di Giannetti. È forcing dei locali che cercano il tutto per tutto per riprendere la parità ma il Pelago fa buona guardia e dopo ben nove minuti di recupero gli ospiti possono festeggiare una vittoria molto importante.
Calciatoripiù: Ermini, Massetti (Pelago).
Resco Reggello-Floriagafir Bellariva 4-0

RESCO REGGELLO: , Brogi Lapo, , , . A disp.: , , . All.:
RETI: D Alterio, Giordani, Pietosi, Brogi
REGGELLO: Fratini, Boppi, Brogi, Orrey, Persiani, Negri, Pietosi, Shtjwfui, De Ciutiss, Giordani, Giusti. A disp.: Ghinassi, Martinez, Nei, Ermini, Demo, Valli, Dalterio. All.: Fagioli.
FLORIAGAFIR: Vidal, Folesani, Di Russo, Pollastri, Frosali, Del Prete, Jafrancesco, Bambi, Valoriani, Ciulli, De Rocco. A disp.: Bacci, Mecheri, Bacherini, Barbini, Donnini, Rogai, Bertaccini. All.: Russano
ARBITRO: Norci di Arezzo
RETI: Brogi, Giordani, Pietosi, Dalterio rig.



Vittoria larga per il Reggello, che supera per quattro reti a zero la Floriagafir, nonostante la partita sia stata in realtà più equilibrata di quanto non faccia credere il risultato. Primo tempo che vede un Reggello molto cinico, capace di sbloccare quasi subito la gara grazie a un tiro cross di Brogi che inganna il portiere avversario. Passano cinque minuti e i padroni di casa raddoppiano con un tiro da fuori di Giordani, che passa in mezzo a una selva di gambe e si infila in rete. Nella ripresa la Floriagafir, dopo aver fallito un paio di occasioni, conquista un calcio di rigore, che però viene parato alla grande da Fratini. Nel finale di gara arriva poi la terza rete dei padroni di casa, in mischia, con Pietosi. E a pochi minuti dalla fine Dalterio fa quattro a zero su calcio di rigore, concesso per un fallo di mano.
Giov. Grassina Belmonte-Bagno A Ripoli 1-3

RETI: Murrone, Cantini, Nardella, Autorete
GIOVANI GRASSINA BELMONTE: Piccini, Vanchetti, Scopelliti, Saccutelli, Manago', Guidi, Lucia, Martuscelli, Landolina, Fornari, Murrone. A disp.: Chiacchieroni, D'Ambrosio, Biagiarelli, Fintoni, Kollcaku, Lombardi, Nuti, Mannelli.
All.: Francesco Gallori.
BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Orlandi, Orlandini, Piazzini, Fabbri, Cantini, Burli, Pellecchia, Nardella, Geraci, Banalescu. A disp.: Veneri, Sormani, Sgobaro, Belmonte, Gerini, Giannelli. All.: Massimiliano Iannarella.
ARBITRO: Pastorio di Firenze.
RETI: 3' autogol pro Bagno a Ripoli, 10' Cantini, 31' Nardella, 49' Murrone.



Una luminosissima e fresca prima domenica di novembre, all'ora di colazione, vede il Pazzagli di Ponte a Niccheri trasformarsi in una di quelle stupende sale piene di profumi e di leccornie di ogni genere che gli hotel di lusso dedicano al primo pasto della giornata e che invitano anche il più insonnolito dei clienti ad entrare, sedersi ad un tavolo ed assaporare quanto di bello e di buono è stato preparato per lui. Ci sono due capolista alla ricerca dell'ottavo successo consecutivo, c'è il capocannoniere del girone, ci sono le due migliori difese ma soprattutto, si respira nell'aria quella fragranza di derby che rende speciale un appuntamento già di per sé molto importante. Il testa a testa fra Belmonte e Bagno a Ripoli, accende i cuori di ventidue protagonisti che ben si conoscono e che scendono in campo col chiaro intento di allungare il passo infliggendo agli amici-rivali di giornata la prima sconfitta stagionale. L'impresa riesce ad un gran bel Bagno a Ripoli che grazie ad un primo tempo interpretato a gran ritmo e con personalità da vero leader, espugna il sintetico rossoverde conquistando in solitario la vetta della classifica. L'atteggiamento spavaldo con cui i ragazzi di Iannarella approcciano la sfida, irretisce un Belmonte che appare, sin dalle primissime battute di gioco, estremamente balbettante in fase difensiva. Il pressing operato dai gialloblu fin dalla trequarti ed i cambi di ritmo dei velocisti ripolesi, costringono nella propria trequarti campo i ragazzi di Gallori che faticano non poco ad arginare sia le sgroppate della coppia Orlandi-Burli lungo la corsia di destra, sia la doppia cabina di regia nella quale ben si alternano e miscelano la rapidità e la fisicità di Pellecchia e l'intelligenza tattica ed i piedi buoni di Geraci. Un'architrave solida ed estremamente offensiva, quella messa in piedi dl tecnico capitolino che nelle intenzioni mira a sorprendere e mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. L'operazione riesce talmente bene che dopo appena tre minuti di gioco, il Bagno passa sfruttando le incertezze in fase d'interdizione messe in evidenza dai padroni di casa e le enormi difficoltà che i rossoverdi incontrano quando si ritrovano a fronteggiare le palle inattive. Sugli sviluppi di un corner da sinistra ottimamente disegnato dal piede di capitan Orlandi, la fortuna si rivela tutt'altro che amica nei confronti dell'attaccante Pietro Landolina che dopo aver messo a segno, in questa prima parte di stagione, otto gol nella porta giusta, ne infila uno in quella sbagliata con un intervento in spaccata all'altezza del primo palo che nelle intenzioni voleva esser salvifico nei confronti della propria rete ma che purtroppo per lui, apre al Bagno la via che porta al successo. Una strada che ben presto diventa ben più grande della Chiantigiana che costeggia l'impianto di Belmonte. Al 10', sempre sugli sviluppi di un corner calciato nuovamente da Orlandi, la cui parabola proviene stavolta dalla bandierina di destra, una difesa rossoverde colpevolmente ferma e mal posizionata è beffata dal puntuale inserimento offensivo di Cantini che saltando più in alto di tutti, deposita la palla alle spalle di Piccini grazie ad un preciso colpo di testa. Il terrificante uno-due inflitto dal Bagno a Ripoli ha ripercussioni evidenti sul morale e sul gioco dei giovani grassinesi. Gli ospiti possono adesso gestire la gara con maggiore tranquillità ed un Belmonte piuttosto timido anche in fase d'impostazione, riesce ad impensierire la coppia centrale difensiva gialloblu composta dagli ex di turno Piazzini e Fabbri in una sola occasione. Al 27', sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra indirizzato direttamente verso l'area di rigore, l'intervento aereo di un difensore gialloblu prolunga la traiettoria sulla testa di Landolina che saltando con i tempi giusti, riesce a girare verso i pali di Da Fano un insidioso pallone che si perde di poco fuori alla sinistra del numero uno ospite. Fa, invece, di nuovo molto male la velocissima ripartenza ripolese allo scoccare del 31' quando Burli, partito in progressione sulla destra, verticalizza premiando l'inserimento di Pellecchia che entra in area concludendo poi dalla media distanza versi i pali difesi da Piccini. Il numero uno rossoverde fa quel che può respingendo la potente e precisa battuta a rete dell'otto gialloblu ma nulla può fare sull'intervento sottomisura da parte di Nardella che venutosi a trovare nel posto giusto al momento giusto, non deve far altro che spingere in rete il pallone che vale il 3-0. Una difesa di casa sempre più traballante, rischia grosso anche a pochi secondi dal termine del primo tempo, quando Burli, dopo aver scippato la palla dai piedi di un disorientato Saccutelli, pesca nuovamente Nardella nel cuore dell'area avversaria. Il numero nove ospite si ritrova fra i piedi la possibilità di realizzare la doppietta personale, circostanza che però si scontra con l'imprecisione dell'attaccate in maglia gialla che indirizza al lato d'un soffio alla destra di Chiacchieroni (che nel frattempo ha preso il posto di Piccini) una rasoiata in diagonale da ottima posizione. I ragazzi di Iannarella, non paghi di un primo tempo da dieci e lode in pagella, approcciano con lo stesso piglio deciso anche la ripresa. Al 48', infatti, sono ancora loro ad andare vicinissimi al gol grazie a Pellecchia che dopo essersi liberato in piena area, si esibisce in una splendida girata a rete, con la sfera che sorvola di poco la traversa della porta difesa da Chiacchieroni. E' a questo punto che un prepotente moto d'orgoglio rossoverde consente a Murrone, al termine di una splendida azione, di mettere a segno l'undicesimo centro stagionale. Stavolta sono i grassiensi a sorprendere la retroguardia ospite ripartendo in contropiede, con Landolina che s'incunea in area dalla destra, si presenta a tu per tu con Da Fano e tenta di aggirarlo con un leggero tocco a cui il portiere in uscita cerca di opporsi. La palla rotola però a centro area, dove l'accorrente Murrone è lesto a girarla in rete con un agile tocco rasoterra. Mister Gallori ci crede e più volte incita i suoi ragazzi, spronandoli alla ricerca di quel gol che riaprirebbe la partita. La rocciosa difesa ripolese, però, non si fa più cogliere di sorpresa ed anzi sono ancora gli ospiti a costruire un paio di buone occasioni. Al 53' la conclusione dalla destra di Geraci scheggia il montante sinistro della porta difesa da Chiacchieroni che due minuti più tardi, è bravissimo a contenere in due tempi anche l'insidiosa conclusione dalla trequarti sinistra proposta da Pellecchia. Adesso, come avrebbe sicuramente scritto il grande Mario Ferretti, c'è solo una squadra al comando, la sua maglia è gialloblu, il suo nome è Bagno a Ripoli. Un successo di tappa meritatissimo, quello ottenuto dai ragazzi di Max Iannarella, figlio della meticolosa preparazione sia tattica sia atletica che è alla base dei successi ottenuti dal tecnico di scuola Lazio nel corso della sua militanza in via Roma. Peccato per il Belmonte che proprio in occasione del primo grande appuntamento della stagione, stecca in maniera piuttosto evidente sia in fase difensiva, sia in quella di costruzione della manovra. Una sconfitta bruciante che i ragazzi di Gallori sono chiamati a metabolizzare nel minor tempo possibile. Nel prossimo turno, sul difficile terreno del Pelago, i rossoverdi avranno la possibilità di prendersi la rivincita mettendosi alla prova con un altro avversario di indubbio valore.
Calciatoripiù: dall'ottima prova d'assieme dei ragazzi di Iannarella estrapoliamo più che volentieri le prestazioni di Orlandi, Piazzini, Cantini, Burli, Pellecchia, Geraci e Nardella . Nel Belmonte, nonostante una prestazione corale ricca più di ombre che di luci, si sono disimpegnati in maniera più che sufficiente Vanchetti, Landolina, Murrone e Guidi. Più che sufficiente è stata anche la direzione arbitrale di Niccolò Pastorio.
Albereta San Salvi-Sancat 0-6

RETI: Catelani, Falco, Catelani, Catelani, Poggiali, Chelazzi
ALBERETA S.S: Bazzani, Redda, Mile Rei, Guercini, Bertini, Sartoni, Berello, F. Zingoni, Di Fede, A. Zingoni, Baldi. a disp.: Simoncini, Di Santo, Babarogu, Elmetwall, Secciani. All.: Gionni.
SANCAT: Moncini, Sieni, Buffalini, Duran, Mariani, Catelani, Falco, Chelazzi, Martelli, Poggiali, Ghezzi. A disp.: Bargiacchi, Ercole, Imbesi, De Luca, Lattanzio, Fani. All.: Bartoli.
ARBITRO: Regoli di Firenze.
RETI: Catelani 3, Falco, Poggiali, Chelazzi.



La Sancat fa sua la partita; per l'Albereta una sconfitta casalinga da analizzare durante la settimana, con calma per capire che cosa non ha funzionato. La squadra ospite fin dalle prime battute esercita una costante pressione nella metà campo avversaria, a cui l'Albereta non sa rispondere. La manovra offensiva va a supportare i marcatori di giornata: Catelani, tripletta per lui, Falco, Poggiali e Chelazzi. Bravi loro a concludere da distanza propizia. L'impegno dell'Albereta al netto delle difficoltà incontrate in questa occasione è sempre presente. Non riesce tuttavia a capitalizzarlo in rete, anche quella della bandiera a riconoscimento dell'impegno profuso sul terreno di gioco.