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Terza Categoria GIR.Firenze - A - Giornata n. 1

Calasanzio-S.lorenzo Campi Giovani 2-0

RETI: Costa, Narjaku
CALASANZIO: Sabatini, Belardi G., Mati, Costa, Belli, Di Carlo, Centola, Fulignati E., Vaglini, Durelli, Barbieri. A disp.: Lupi, Bartoli, Vignola, D'Agostino, Narjaku, Caciagli, Bianco. All.: Corrado Lazzoni.
SAN LORENZO CG: Fabiani, Pagliai, Michelini, Mazzuoli, Iannotta, Mangini, Benni, Morelli, Bargioni, Grazzini, Nudo. A disp.: Ibraliu, Dakai, Strapini, Nardi, Memoli, Biancalani, Viola, Halin, Nuti. All.: Alberto Gialdini.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Costa, Narjaku.



Inizia con una vittoria l'avventura del Calasanzio nel girone A di Terza Categoria, ai danni di un San Lorenzo, comunque, sempre in partita fino alla fine. Il primo tempo non offre grandi emozioni da nessuna delle due parti, con le due squadre che sostanzialmente si equivalgono e finiscono per annullarsi a vicenda. L'unico sussulto un gol annullato per fuorigioco ai padroni di casa allo scadere della prima frazione. Nella ripresa la squadra di mister Lazzoni parte più decisa, e al quarto d'ora riesce a sbloccare la gara grazie a una bella combinazione nello stretto fra i due interni di centrocampo Fulignati E. e Costa, con quest'ultimo che arriva alla conclusione dal limite e supera Fabiani. Gli ospiti, una volta andati in svantaggio, si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. La difesa locale resiste, ma trema sulla conclusione da fuori di Bargioni che colpisce il palo. A pochi minuti dalla fine però il Calasanzio certifica definitivamente i tre punti trovando la rete del doppio vantaggio con Narjaku: azione di contropiede condotta da Bianco, che scappa sulla sinistra, arriva nei pressi dell'area di rigore e serve un pallone perfetto per il proprio centravanti, che solo soletto di fronte a Fabiani non deve fare altro che appoggiare in rete. Il gol chiude virtualmente la gara, con i locali che possono così festeggiare i primi tre punti della loro stagione.
Atletico Firenze-Dinamo Florentia 2-4

RETI: Armentano, Armentano, Caruso, Torrini, Bassi, Gori
ATLETICO FIRENZE: De Luca, Gennari, Bryan, Formigli, Giochini, Ibraliu G., Armentano, Fallani, Mauro, Lavorini, Pierattini. A disp.: Fiorineschi, Ampuero, Canzani, Pelli, Galli, Galligani, Senese, Luci, Ibraliu A. All.: Carrella.
DINAMO FLORENTIA: Lombardi F., Vucaj, Chiarello, Barbato, Lombardi G., Grillo, Codrea, De Gori, Torrini, Caruso, Ndaje. A disp.: Mazzola, Cecchi, Foresta, Abdu, Marin, Hisham, Stasi, Bassi. All.: Fiaschi.
ARBITRO: Filippo Santini di Firenze.
RETI: Armentano 2, Torrini, Caruso, De Gori, Bassi.



La nuova stagione calcistica prende il via con l'anticipo del venerdì tra Atletico Firenze e Dinamo Florentia chiusa sul punteggio di 2-4 per gli ospiti. Per i padroni di casa è un nuovo inizio dopo la stagione passata trascorsa su alti e bassi, mentre per la Dinamo Florentia si tratta di un assoluto esordio nella categoria. L'impatto con il campionato è da incorniciare per i ragazzi di mister Fiaschi che sbloccano la sfida dopo il ventesimo minuto grazie alla rete siglata da Torrini, bomber di razza come indicato dal numero di maglia indossato. Il tiro dai 20 metri si stampa sulla traversa, ma sul tap-in il più lesto è proprio Torrini che insacca agilmente lo 0-1. L'Atletico Firenze prova allora subito a rispondere per ristabilire la parità ma sottoporta regna l'imprecisione e così gli ospiti tengono il vantaggio. Si va dunque all'intervallo col minimo vantaggio a favore della Dinamo. Nella ripresa l'Atletico Firenze rientra con un piglio diverso, dopo dieci secondi ecco subito l'episodio chiave: pressione alta dei padroni di casa, il tiro da fuori viene deviato con un braccio da un difensore della Dinamo e così l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Armentano rimane freddo e batte il portiere per l'immediato pareggio. La Dinamo però non si scompone e anzi mantiene saldo il proprio canovaccio fatto di verticalizzazioni immediate per vie centrali che mettono in seria difficoltà l'Atletico Firenze. Proprio su una verticalizzazione arriva il nuovo vantaggio ospite: De Gori prende in mano il pallino del gioco e s'inventa un corridoio perfetto per Caruso che così, tutto solo davanti al portiere, non può sbagliare e sigla il vantaggio ospite. La Dinamo spinge,De Gori ancora una volta sale in cattedra costruendo l'azione che vale il terzo gol: ancora un passaggio filtrante questa volta per Torrini, l'attaccante entra in area, prova a saltare il portiere e viene steso. Rigore sacrosanto. Dal dischetto De Gori non sbaglia e aumenta il vantaggio di due reti. L'Atletico Firenze prova allora a risistemarsi in campo per cercare di alzare il baricentro e aumentare il peso offensivo. Le occasioni ci sono, ma ancora una volta manca la precisione sottoporta che garantirebbe di riaprire la partita, fino a quando non ci pensa Armentano, bravo a ribattere in rete dopo l'ottimo recupero palla di Galli che poi va subito in verticale per la propria punta. Poco dopo ci sarebbe la possibilità di trovare la parità ma i subentrati Pelli e Senese sprecano ghiotte occasioni. È comunque una partita molto aperta: la Dinamo non si rifugia tutta dietro la linea della palla ma anzi si rende pericolosa anche in avanti e infatti con una ripartenza riesce a trovare la rete che chiude la partita. Un lancio lungo dalle retrovie fa scattare il contropiede, Bassi controlla il pallone, salta due avversari e poi con una vera e propria perla pesca il jolly che vale il 2-4 definitivo. Finisce dunque così dopo cinque minuti di recupero una partita molto divertente tra due compagini che non hanno mai rinunciato ad attaccare giocando per tutti i novanta minuti a viso aperto.
Avane-Folgor Calenzano 6-0

RETI: Viti, Taddei, Perzia, Viti, Taddei, Touray
AVANE: Taddei Niccolò, Bartolini, Marcacci, Coppola, Casalini, Taddei Jacopo, Viti, Osman, Giorgetti, Bartoletti, Mincarelli. A disp.: Cappelli, Matteoli, Abati, Fanelli, Lippi, Marino, Perzia. All.: Dino Biondo.
FOLGOR CALENZANO: Visani, Pieralli Francesco, Monaco, Rabatti, Mugnaioni, Prece, Sitzia, Miranda, Pieralli Leonardo, Caserta, Villani. A disp.: Maffia, Foglia, Ranucci. All.: Mugnaioni. In panchina. Walter Ballini.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli.
RETI: Viti 2 (1 rig.), Taddei Jacopo 2, Osman, Perzia.



Quando c'erano le figurine Panini nel calcio Dilettanti, Dino Biondo era il genio , centrocampista di spiccate qualità con qualche eccesso di nervosismo difficile da fermare. Dino era magico, Dino aveva i piedi buoni, pronto a smistare e a segnare. Walter Ballini era la ruspa , davanti alla difesa era difficile da passare, era difficile da superare. Dino e Walter si sono ritrovati calcisticamente a Calenzano in quella che in quell'epoca si poteva tranquillamente definire la ditta Facchini. E a distanza di anni si sono ancora ritrovati in un magico campo di periferia, bello e non polveroso. Dino ha guadagnato almeno venti anni e poi altri venti , ha ripensato a come era bravo, a come non ha fatto carriera. Walter ha notato che Dino non è cambiato, è rimasto il solito Dino Biondo. Dino guida un rinnovato e interessante Avane già pronto a fare bene fin dalla prima giornata, Walter è stato chiamato per dare forza e organizzazione ad un gruppo di ragazzi che dal calcio amatoriale si sono buttati fra i dilettanti per difendere i colori della Folgor Calenzano. La differenza fra le due squadre è parsa notevole. L'Avane per lottare, la Folgor per crescere prima come mentalità e poi sotto il profilo agonistico e tattico. Si diceva del campo di Avane voluto e costruito nel segno dello sfortunato Marcello Spalletti, fratello di Luciano, che è stato il punto di riferimento della società e sarà sempre nel cuore di tutti quelli che amano l'Avane. La gara è vissuta sulle intuizione e sulle giocate dei padroni di casa che hanno chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio per poi dilagare in una ripresa a senso unico. Gli ospiti hanno cercato di difendersi ma poi non sono riusciti mai a rendersi pericolosi nelle ripartenze. I bravi Jacopo Taddei, Viti e Osman hanno messo costantemente in difficoltà gli avversari e dopo la doppietta di Viti con rigore incorporato nel corso della prima frazione, nella ripresa ci hanno pensato l'ottimo Taddei Jacopo, autore di due gol, Osman e il nuovo entrato Perzia - inossidabile bomber - a ampliare un punteggio che ha testimoniato la differenza esistente fra le due squadre. Con la squadra dell'Avane che lavora fin dal 22 agosto e con gli avversari che ancora devono conseguire la giusta mentalità per affrontare questo campionato. Gara corretta, buona la direzione arbitrale, la cosa più bella: l'abbraccio fra Walter e Dino iniziato prima della gara e proseguito al termine.
Calciatoripiù: Taddei Jacopo, Viti, Osman
(Avane).
Mercatale-Duccio Dini 1-1

RETI: Corti, Cardona
MERCATALE: Cavuoti, Corti, Morbel, Serti, Baiocchi, Manetti, Zori, Fossi, Casamonti J., Casamonti G., Mangino. A disp.: Bustalli, Cestelli F., Uggetti, Caramiciottoli, Cestelli g., Vannini, Carpetti. All.: Francesco Pucci.
DUCCIO DINI: Rosai, Bibbiani, Morozzi, Tognotti, Viligiradi, Cecchi, Dini, Monanni, Roselli, Cardona, Romei. A disp.: De Vitis, Ristori, Petrucci, Guarneri, Amendola, Danese, Lanzetta. All.: Gabriele Fabbri.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Cardona rig., Corti.



Termina in parità la prima gara dell'anno per Mercatale e Duccio Dini. Il pareggio è certamente il risultato più giusto per quanto visto nel corso dei novanta minuti: le due squadre si sono sostanzialmente equivalse, finendo così per annullarsi a vicenda; buona parte del merito va dato certamente alle due difese, molto attente a non concedere praticamente niente agli avversari. Il primo tempo ricalca alla perfezione quanto appena detto: poche emozioni, nonostante le due compagini non si siano risparmiate dal punto di vista dell'intensità. E come spesso accade in partite così bloccate, è un episodio a cambiare l'andamento della gara: siamo nel finale della prima frazione, quando su un lungo lancio in area, Baiocchi contende il pallone di testa a Romei. I due giocatori si scontrano, e l'arbitro decreta un calcio di rigore per gli ospiti, per una spinta eccessiva sull'attaccante. Qualche protesta da parte dei padroni di casa, ma la decisione ormai è presa. Dal dischetto va Cardona, che batte forte e angolato. Cavuoti intuisce ma non può arrivarci. Nel secondo tempo i padroni di casa tentano di riacciuffare la partita, ma gli ospiti si chiudono bene. Anche nella seconda frazione le occasioni scarseggiano. Ma, nuovamente, è un episodio a ribaltare la situazione: punizione dalla trequarti per il Mercatale messa in area, che genera un'incomprensione nella difesa ospite. Il pallone finisce dalle parti di Corti, che ne approfitta e insacca il gol del definitivo 1-1.
Calciatoripiù
: Tognotti , Monnanni , Cardona .
San Vincenzo A Torri-Cattolica Virtus 1-0

SAN VINCENZO A TORRI: Francesco Corsinovi, Andrea Maggiorelli, Giacomo Cafaggi, Mattia Pretelli (67' Niccolò Montanelli), Lorenzo Sani, Matteo Brunetti, Filippo Cappelli, Gabriele Giotti, Lorenzo Modugno, Jacopo Benvenuti, Massimiliano Ferro (67' Mauro Tambasco). A disp.: Roberto Bivona, Francesco Terreni, Dylan Naldi, Marco Fontanelli, Claudio Castellani, . All.:
RETI: Modugno
NOTE: Ammoniti Andrea Maggiorelli, Giacomo Cafaggi, Gabriele Giotti.SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Maggiorelli, Cafaggi, Pretelli (67' Montanelli), Sani, Brunetti, Cappelli, Giotti, Modugno, Benvenuti, Ferro (67' Tambasco). A disp.: Bivona, Terreni, Naldi, Fontanelli, Castellani. All. Leonardo Lari.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Bartolozzi, Corsi, Binazzi, Antonini, Biondi, Stella, Manetti (52' Azzolini), Ciabilli, Consigli, Manichi, Marazzita (71' Mori). A disposizione: Borgheresi, Romani, Margheri. All. Pietro Di Franco.
ARBITRO: Torrebianca di Empoli.
RETE: 33' Modugno.



Si apre con un successo il campionato del San Vincenzo a Torri del nuovo mister Leonardo Lari, che battezza nel migliore dei modi l'esordio interno nel campionato di Terza Categoria 2022-23. Vittoria di misura, quella dei gialloblù, che hanno ragione su di un'interessante Cattolica Virtus, compagine giovanissima con in rosa ben sedici elementi classe 2002, eppure in grado di spaventare i padroni di casa in più di un'occasione. I giallorossi ospiti, infatti, si presentano sul verde prato del Brogelli , tirato a nuovo per l'occasione, senza alcun timore reverenziale, mostrando anzi la quadratura di una formazione i cui effettivi sono abituati a giocare assieme e sanno dove e come trovarsi sul rettangolo di gioco. Non è infatti un caso che siano proprio gli ospiti a far appuntare sul taccuino il primo brivido della gara quando, al 5', una rapida triangolazione nello stretto tra Ciabilli e Consigli imbuca ottimamente per l'inserimento di Manichi, pronto al pallonetto per anticipare l'uscita di Corsinovi ma sfortunato nel cogliere la traversa. Il San Vincenzo a Torri sembra necessitare di qualche momento in più per carburare ed appena un minuto e mezzo più tardi un malinteso difensivo tra Maggiorelli e Corsinovi per poco non costa caro, visto che Marazzita riesce ad impossessarsi del pallone ed a metterlo in mezzo dal fondo per l'accorrente Consigli, stoppato proprio sulla linea di porta dal provvidenziale anticipo di Cafaggi. Pian piano però anche i locali iniziano a girare a dovere, trovando le giuste trame a centrocampo ed iniziando a spingere anche sulle fasce in cerca dell'appoggio vincente per Ferro e Modugno, continuamente attivi in pressing alto sulla linea difensiva. Alzando il baricentro i gialloblù di casa riportano la gara sui binari dell'equilibrio ed aumentano anche il ritmo della loro prova. Dopo alcuni tentativi comunque ben schermati dalle opposte difese, allora, come spesso capita serve un episodio per sbloccare il risultato. L'episodio si presenta provvidenziale al minuto trentatré, quando il San Vincenzo può usufruire di un calcio di punizione dal lato destro della trequarti: chiamando lo schema, infatti, capitan Benvenuti calcia perfettamente la palla sul dischetto del rigore dove arriva puntuale all'appuntamento Giotti, il cui colpo di testa viene ribattuto dall'ottimo riflesso di Bartolozzi che non può però nulla sul successivo tap-in di Modugno. 1-0, palla al centro. La Cattolica Virtus si rimbocca allora le maniche e con orgoglio prova a riacciuffare subito il pareggio giocando a sua volta sugli episodi, ed appena tre minuti dopo la rete va vicinissimo al pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione messo in mezzo da Biondi, visto che la parata difettosa di Corsinovi libera di fatto al tiro da due passi Consigli, murato però un'altra volta sulla linea di porta, stavolta da Sani. Negli ultimi minuti della prima frazione, infine, sono i locali a premere di più e per poco al 43' non trovano la rete del raddoppio con Giotti, che raccoglie di prima intenzione un tiro di Benvenuti ribattuto al limite dell'area e con un esterno mancino teso e potente fa la barba all'incrocio dei pali più lontano. Sarebbe stato un gol bellissimo. Chiuso così il primo tempo, dopo il rituale intervallo le due compagini tornano in campo pronte a darsi battaglia, ma al rientro è il San Vincenzo a mostrarsi più determinato nel condurre in porto il risultato ed i tre punti. I gialloblù, riordinate le idee, fanno infatti valere il loro maggior tasso di esperienza al cospetto dei pur volenterosi giovani avversari, e se anche non riescono a trovare lo spiraglio giusto per far male a Bartolozzi, riescono comunque ad alzare ancora il loro baricentro prendendo in mano il pallino del gioco. La Cattolica Virtus prova a dare una scossa con l'inserimento di Azzolini per Manetti sulla fascia destra, ma non basta perché mister Lari aumenta il peso del centrocampo con l'ingresso del dinamico Montanelli e butta poi nella mischia anche l'ex-Ginestra e Cerbaia Mauro Tambasco per cercare di chiudere la gara, mantenendo il controllo della gara. I giallorossi infatti mostrano voglia di fare ma peccano in lucidità e non producono più quel gioco frizzante visto nei primi minuti, scoprendo peraltro le proprie posizioni nel tentativo di trovare la tanto sperata parità. L'effetto è quindi quello di prestare il fianco al San Vincenzo a Torri, che riesce a tenere il controllo della gara con un efficace pressing a centrocampo e prova a ripartire in cerca del 2-0. All'83' è Cappelli ad inserirsi col giusto tempismo su di una linea di passaggio ospite, intercettando il pallone ed offrendolo a sinistra sul mancino di Tambasco, che incrocia con un rasoterra velenoso ma non è fortunato e vede scorrere la sfera a fil di palo, mentre all'85' i gialloblù chiedono anche invano il calcio di rigore visto che sugli sviluppi di un fallo laterale la palla calciata a rete da Modugno e respinta da Bartolozzi carambola sulla mano di Binazzi, fermo a pochi passi dalla porta. Prima della conclusione della gara c'è poi spazio per un altro reclamo all'arbitro da parte del San Vincenzo quando all'87' Modugno, entrato in area ed arrivato sul fondo, viene atterrato in circostanze dubbie dallo stesso Binazzi. Poco dopo comunque il signor Torrebianca fischia la fine della contesa, consegnando a mister Lari i primi tre punti di questo campionato. Non demordano però i ragazzi della Cattolica Virtus di mister Di Franco, che hanno dalla loro tutto il tempo per crescere e maturare, unendo a quel valore tecnico sicuramente emerso nel corso del match quel pizzico di esperienza necessario in queste categorie.
Calciatoripiù
: tra le fila del San Vincenzo a Torri il migliore è senza dubbio Cappelli , trequartista che sa unire grande tecnica e senso della posizione ad un'innata capacità di giocare tra le linee avversarie, fungendo da raccordo tra centrocampo ed attacco e innescando spesso i movimenti offensivi della propria squadra. Molto positiva anche la prova di Maggiorelli , moto perpetuo sulla destra e bravo sia ad offendere che a difendere. Nella Cattolica Virtus hanno invece ben impressionato Stella , marcatore deciso ed attento, bravo a tener testa anche ad un avversario scomodo come Modugno , ed il numero dieci Manichi , sfortunato autore di una traversa dopo appena cinque minuti ma in generale il più propositivo nell'azione offensiva dei giallorossi.
Ponzano-Sanpierinese 1-2

RETI: Lavia, Pisano, Scattini
PONZANO: Alderighi, Vignozzi, Pannolcchi, Montesano, Mantelli, Kumaraku, Caria, Longobucco, De Vincentis, Lavia, Salvadori. A disp.: De Cicco, Mengoni, Mannelli, Donati, Gabbrielli, Matteoli, Rosselli, Pastorelli, La Grotta. All.: Paolo Barontini.
SANPIERINESE: Santini, Nuti, Maltinti, Petova, Pieragnoli, Fancelli, Iskiri, Terenzi, Pisano, Scattini, Libroia. A disp.: Bilancieri, Bagnoli, Guidi, Menicucci, Mannucci, Fabio, Amore. All.: Roberto Giacomelli.
RETI: 15' Scattini, 20' Lavia, 63' Pisano.



Partita equilibrata sul campo del Ponzano, che riparte però con una sconfitta di misura da parte della Sanpierinese. Gli uomini di mister Giacomelli infatti sono bravi a far sfogare gli avversari e colpirli efficacemente in ripartenza. L'inizio gara è aggressivo da parte della squadra di casa, che si fa vedere con un paio di conclusioni pericolose dal limite, soprattutto con Caria; il trequartista empolese conclude prima alto di pochissimo al termine di una bella combinazione, poi impegna Santini che si deve distendere per respingere una punizione dal limite. Al quarto d'ora però la difesa del Ponzano perde una palla sanguinosa sulla propria trequarti e gli ospiti ne approfittano mandando in porta Scattini, che con un bello scavino supera Alderighi e segna lo 0-1. Non tarda ad arrivare la reazione avversaria; una manciata di minuti dopo Longobucco lancia Lavia in profondità, che stoppa di petto a seguire e piazza al volo il destro a incrociare, pareggiando i conti. Il Ponzano continua a tenere il baricentro alto, ma non riesce mai a incidere veramente. Nella seconda frazione i padroni di casa rallentano i ritmi, e la partita si equilibra. Intorno all'ora di gioco ecco il nuovo vantaggio ospite; Pisano viene lanciato in profondità, supera in velocità i difensori avversari e batte Alderighi con un tocco preciso. Da qui la Sanpierinese pensa soprattutto a difendersi, soprattutto negli ultimi 10', in cui rimane in inferiorità numerica per l'espulsione proprio di Pisano. Negli ultimi minuti il Ponzano non riesce a trovare il pari nonostante la superiorità numerica. Finisce così 1-2 l'esordio in campionato delle due squadra, che hanno giocato una partita equilibrata e di buon ritmo. Soliti problemi di lucidità offensiva per la squadra di Barontini, mentre può sorridere Giacomelli; iniziare con tre punti è sempre di fondamentale importanza.
Atletico Esperia-Bibe 1964 0-3

RETI: Nuti, Nuti, Mazzini
Sestoese Calcio A 5-Ponte A Elsa 4-1

RETI: Lastrucci, Boshoff, Boshoff, Giuntini, Azzato
SESTOESE: Corti, Corvari, Lastrucci G., Saletti, Nodari, Tonzini, Lastrucci L., Frullini, Ranelli, Giuntini, Boshoff. A disp.: Zouak, Ciampi, Barbieri, Baldini, Barry, Pastorelli, Poggi, Nudo, Rrezart. All.: Tiziano Lastrucci.
PONTE A ELSA: Bombini, Senesi, Garofalo, Azzato, Dalmazio, D'Amico, Bartolini, Talini D., Goi, Talini A., Findoni. A disp.: Mattia, Bonsignori, Cappati, Passariello, Ponziello. All.: Santino Specula.
RETI: 10' Lastrucci G.,15' Giuntini, 20' Azzato, 40', 65' Boshoff.



La Sestoese si impone di sul Ponte a Elsa con un roboante 4-1, mettendo in mostra un reparto offensivo in grande spolvero. I padroni di casa iniziano bene, mettendo in serie diverse occasioni con Giuntini e Ranelli; il gol che sblocca la partita arriva però dai piedi di Lastrucci al 10'. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio, con un colpo di testa di Giuntini. Al 20' Azzato approfitta di un errore difensivo avversario per presentarsi solo davanti al portiere e dimezzare lo svantaggio. Al tramonto della prima frazione arriva il 3-1 che taglia le gambe al Ponte a Elsa, grazie a un'azione personale di Boshoff che taglia il campo ed incrocia il destro, bucando il pur bravo Bombini. Nella ripresa gli ospiti provano a riaprirla, ma trovano solo due gol che vengono annullati per fuorigioco. La Sestoese trova invece il gol che chiude definitivamente la partita ancora con Boshoff, che segna il 4-1 e la chiude. Vittoria meritata per la Sestoese, che vince e convince. Buona la prima. E' comunque festa per il Ponte a Elsa, la sua presenza arricchisce il panorama della Terza categoria Figc.