RETI: Memoli, Brazzini, Stefani, Nuti, Nuti, Damiano
SAN LORENZO C.G.: Fabiani, Dacaj (65' La Ragione), Fratini (45' Morelli), Mazzuoli, Nardi, Pagliai, Bussone (55' Memoli), Innocenti (80' Nuti), Bargioni, Brazzini, Viola. A disp.: Marinozzi, Ibraliu, Ferrari. All. Gialdini
BIBE: Scheggi, Sardelli (70' Spadi), Pugliatti, Maglioni (35' Locchi), Petroni, Benedetti, Polvani, Stefani (85' Damiano), Pucci, Torsoli (60' Bosco), Nuti. A disp.: Rosi, Calvelli, Ricci, Gallini, Mordini. All. Nardi
ARBITRO: Mohamed di Empoli
RETI: 27' e 46' Nuti, 36' Stefani, 60' Brazzini, 90' Memoli, 93' Damiano



Il Bibe, nonostante la complicata trasferta sul campo del San Lorenzo, terreno di gioco dall'ardua conquista per qualsiasi squadra del girone, riesce ad imporsi grazie ad una magnifica prova corale e rimarcando con forza il terzo posto in classifica. L'incontro, seppur condotto con sicurezza dagli arrembanti padroni di casa nei primi venti minuti, vede gli ospiti portarsi in corsia di sorpasso già nella prima frazione: il Bibe infatti, dopo un inizio di gara dettato da un intricata acclimatazione, si arma di velenose ripartenze in contropiede e, conducendo il parziale dalla sua parte grazie alle reti in ripartenza di Nuti al 27' e Stefani al 36', torna negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa, sebbene i padroni di casa abbiano fatto più che valere la propria forza nel primo tempo, il canovaccio non cambia: gli ospiti si avvalgono della stessa determinazione e, dopo neanche un minuto dall'inizio del secondo tempo, allungano nuovamente per mezzo di Nuti che, a seguito di una pregevole verticalizzazione di Pucci, insacca la sfera sul palo più lontano. Le sorti del match, in particolar modo dopo l'avvincente doppietta messa a segno da Nuti, sembra poter concludersi sulla sicura vittoria del Bibe ma uno sfortunato fallo di mano in area ospite, sanzionato con la conseguente decisione del tiro dagli undici metri da parte del direttore di gara, riapre le atterrite speranze dei locali al 60' grazie alla trionfante conclusione di Brazzini. Il San Lorenzo, ora sostenuto da una rinata vitalità, affronta impavidamente gli avversari per provare ad accorciare le distanze e, dopo svariati tentativi ben sventati dalla vigile retroguardia ospite, finalizza il coraggioso intento al 90' con la rete di Memoli. La pratica, incredibilmente riaperta nei soli cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro, si caratterizza per il finale assedio tentato dai padroni di casa ma che, per mezzo del gol siglato da Damiano su assist di Bosco, si spenge definitivamente al 93' consegnando il conclusivo successo ad un valoroso Bibe.
Calciatoripiù. Mazzuoli, Innocenti e Brazzini (San Lorenzo C.G.); Nuti, Stefani e Bosco (Bibe).

RETI: De Gori, Macumba, Macumba
DINAMO FLORENTIA: Lanini, Vucai (87' Lombardi G.), Burgalassi, Bassi, Chiarello, De Gori (87' Cedri), Tornese, Macumba, Torrini, Foresta (77' Mari), Victor. A disp.: Vannini, Davi Navarino. All. Fiaschi
SANPIERINESE: Repici, Amore, Fancelli, Maltinti, LIbroia, Mannucci (25' Bagnoli), Terenzi, Bilanceri, amato, Saidi, Iskiri. A disp.: Santini, Daniele F., Nuti, Guidi, Pisano. All. Giacomelli
ARBITRO: Funicella di Firenze
RETI: 60' e 85' Macumba, 77' De Gori
NOTE: espuls. Saidi



La Dinamo Florentia, in attesa del recupero dello scontro fra San Vincenzo a Torri e Duccio Dini, si porta momentaneamente al primo posto in classifica battendo con un netto tre a zero la Sanpierinese, che, benché autrice di una più che decorosa prestazione, conquista la sedicesima sconfitta della stagione. La prima frazione, nonostante il marcato divario finale, è contraddistinta da un tenace equilibrio: ambo le compagini si danno aperta battaglia, creando svariate azioni da gol senza però riuscire a concludere a rete e giungendo così all'intervallo sul parziale di zero a zero. Nella ripresa la Sanpierinese continua a tenere ampiamente botta alle interessanti invettive prodotte dai padroni di casa ma, anche a causa dell'espulsione dopo pochi minuti di Saidi per doppia ammonizione, vanno incontro a crescenti difficoltà che si concludono con la rete di Macumba al 60'. La Dinamo Florentia, riuscita a sbloccare il raffermo risultato, non ha intenzione di fermarsi e, dopo aver continuato a macinare intriganti azioni offensive, allunga sugli avversari grazie alla rete su rigore di De Gori al 77', sulla quale non mancano vibranti proteste ospiti riguardo la decisione del direttore di gara, e alla doppietta di Macumba all'85' che sanciscono definitivamente l'importante successo.
Calciatoripiù. Macumba (Dinamo Florentia).

AVANE: Taddei N., Bartolini, Marcacci, Sostegni, Taddei J., Coppola, Mancini, Touray, Lunardi, Bartoletti, Gioregetti. A disp.: Cappelli, Di Ciolla, Perzia, Abati, Lippi. All. Biondi
DUCCIO DINI: Bernini (Rosai), Bibbiani, Tognotti, Margheri, Bicchierai, Monnanni, Cecchi, Imad (Romei), Danese (Pini), Ricapito (Viligiardi), Cardona. All. Fabbri
ARBITRO: Bertilone di Pontedera



Lo scontro d'alta classifica fra Avane e Duccio Dini, nonostante le elevatissime aspettative del pre-gara, non vede nessuna delle due corazzate imporsi sull'altra: l'andamento, caratterizzato da esigue azioni da gol e ampiamente combattuto in tutte le zone del campo, non lascia trasalire spiccate emozioni per la gran moltitudine di spettatori presenti e giungendo così alla spartizione del ghiotto bottino finale su un assopito zero a zero. La partita, benché parta con l'interessante occasione sprecata da Danese dopo pochi minuti, non lascia trapelare ulteriori azioni da gol per tutta la prima frazione, distinguendosi per la scrupolosa quanto eccessiva attenzione alla fase difensiva delle due compagini e non portando così a variazioni sul parziale a reti bianche. Nella ripresa, nonostante le echeggianti speranze di un cambio di marcia da parte delle due squadre, le attese non vengono rispettate: il ponderoso equilibrio tattico creatosi sul terreno di gioco continua a sovrastare abbondantemente la spettacolarità, lasciando che l'unica azione degna di nota capiti nei minuti finali sui piedi di Perzia e portando il parziale ad incagliarsi sul conclusivo risultato di parità.

RETI: Serpi, Mugnai, Becce
MERCATALE: Cavuoti, Corsi, Morrobel, Serpi (75' Uggetti), Baiocchi, Manetti, Mugnai, Zori, Vannini (60' Mangino), Cestelli, Farsetti (45' Niccolai). A disp.: Camiciottoli. All. Pucci
CALASANZIO: Sabatini, Mati, Diliberto, Becce, Belli, Belardi G., Bianco, Vaglini, Fulignati El., Fulignati Ed., Barbieri. A disp.: Forconi, Gasparini, Bartoli, Lupi, Centola, Belardi D., Vignola, Billocci. All. Lazzoni
ARBITRO: Vezzani di Empoli
RETI: 30' Mugnai, 46' Becce , 60' Serpi



Il Mercatale non riesce a smettere di accaparrare punti, conquistando anche la sesta vittoria consecutiva ai danni del Calasanzio e rimanendo saldamente ancorata al treno verso i finali playoff. L'incontro parte fin da subito dettato da grande equilibrio: gli ospiti infatti, alla spasmodica ricerca di punti, scendono in campo più agguerriti che mai provando a rendersi pericolosi in zona offensiva ma, nonostante la buona sicurezza dimostrata dal quartetto difensivo, passano in svantaggio al 30' per la rete di Mugnai. Il Calasanzio non si demoralizza e, dopo aver chiuso in crescendo la prima frazione, non lascia che l'adrenalina si raffreddi all'intervallo e già al 46' riacciuffano il pari grazie al gol di Becce. Il Mercatale, dopo gli ottimi primi quarantacinque minuti disputati, non si fa atterrire dall'istantanea doccia fredda e avvalendosi di ammirabile caparbietà torna nuovamente avanti con la rete di Serpi al 60'. Nell'ultima parte di gara gli ospiti provano ad agguantare nuovamente il pareggio senza però riuscire a bucare per la seconda volta lo specchio difeso da Cavuoti e andando così incontro alla finale sconfitta.
Calciatoripiù. Cavuoti, Mugnai e Serpi (Mercatale); Barbieri e Becce (Calasanzio).

RETI: Deni, Galli, Mauro
PONTE A ELSA: Bombini, Lenti, Dalmazio, Castagni, Passariello A., Garofalo, deni, Del Vigo, Maestrelli, Giomarelli, Talini A. A disp.: Nobile, Alderighi, Talini D., Passariello L., Sponziello, Niang. All.: Santino Specula.
ARBITRO: Cilia di Empoli.
RETI: Deni per il Ponte a Elsa.



L'Atletico Firenze vince di misura in casa del Ponte a Elsa. La formazione ospite riesce a ribaltare l'iniziale svantaggio. Pronti via e i locali perdono Castagni, che cade male e si infortuna alla spalla, a lui la redazione augura una pronta guarigione. Al 20' ecco il vantaggio del Ponte a Elsa, grazie a un tiro-cross di Deni che sorprende il portiere avversario. Poco dopo i locali cercano il raddoppio con un tiro di Maestrelli, che però finisce alto. Sul finire del primo tempo spazio per il pareggio dell'Atletico, in contropiede. Nella ripresa la partita scorre su ritmi blandi e l'1-1 sembra scritto; poco dopo l'ora di gioco però, Dalmazio perde una palla sanguinosa a centrocampo, che spalanca le porte all'attaccante ospite che si invola verso il portiere avversario e lo trafigge per l'1-2, risultato che si protrae fino al fischio finale. Finisce così una partita in cui ha vinto chi è stato più bravo a sfruttare gli errori avversari.

RETI: Azzolini, Azzolini, Masini
SAN MICHELE C.V.: Bartolozzi, Loayaza, Binazzi, Mori, Biondi, Olmastroni, Corsi, Ciabilli, Messeri, Antonini, Consigli. A disp.: Azzolini, Manetti, Manichi, Marazzita, Romani, Tagliaferri, Masini, Siella. All. Di Franco
ATLETICO ESPERIA: Lapi, Garro, Buzukja, Reggioli, Moscarelli, Papucci, Scatton, Mazzanti, Masi, Sitzia, Pieralli. A disp.: Niccolai. All. Nencioli
ARBITRO: Mattagli di Firenze
RETI: Azzolini 2, Masini



La Cattolica Virtus, a seguito di un mese caratterizzato esclusivamente da pareggi, torna alla vittoria superando con un netto risultato l'Atletico Esperia che, seppur autrice di un tenace primo tempo, non riesce a mantenere lo stesso ritmo nel secondo. L'incontro è contraddistinto, almeno inizialmente, da un forte equilibrio: i padroni di casa provano a fare la partita ma i legni, colpiti in due occasioni con Consigli e Ciabilli, e gli interventi di un vigile Lapi mantengono fino all'intervallo il parziale sulle reti bianche. Nella ripresa il canovaccio varia completamente: l'Atletico Esperia, eroico per più di qurantacinque minuti a salvaguardare la parità provando a far male ripartendo in contropiede, non riesce a conservare lo stesso vigore per gli esigui cambi a disposizione, lasciando così a disposizione maggiori spazi di manovra ai locali che ne approfittano per siglare il vantaggio con Azzolini. Gli ospiti cercano spasmodicamente di rientrare in partita ma senza scalfire la granitica formazione dei padroni di casa che grazie a Masini e ancora Azzolini, il quale colpisce anche un insidioso palo poco prima, chiudono definitivamente i conti.
Calciatoripiù. Azzolini (San Michele Cattolica Virtus); Lapi (Atletico Esperia).

RETI: Giuntini
SESTOESE CALCIO A CINQUE: Corti, Tondini (46' Suraj), Elgoutbi, Saletti, Nodari (97' Baldini), Lastrucci G., Nudo (83' Baccani), Lastrucci L., Giuntini, Ciampi, Boshoff (56' Poggi). A disposizione: Biliotti, Ulqinaku, Corvari. All. Tiziano Lastrucci.
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Canocchi, Maggiorelli (78' Tambasco), Pretelli (55' Cappelli), Sani, Cafaggi, Benvenuti, Montanelli (55' Ferro), Modugno, Calonaci, Brienza (55' Mazzuoli). A disposizione: Bivona, Coli, Petrella, Brunetti. All. Leonardo Lari.
ARBITRO: Leonetti di Firenze.
RETE: 15' Giuntini.
NOTE: 65' espulsi Benvenuti e Ciampi, 90' espulso Cafaggi dalla panchina.



Successo di misura per la Sestoese, che nel posticipo serale della domenica fa suo lo scontro diretto col San Vincenzo a Torri e tiene vive le proprie speranze in chiave play-off. Al Biagiotti di Sesto la tensione all'inizio del match è palpabile e non è un caso che a risentirne sia lo spettacolo. Le due compagini scendono in campo contratte e non riescono a dar forma ad un incontro vivace, restando guardinghe a studiarsi per lunghi tratti. Anche per questo il gol di Giuntini al quarto d'ora è una sorpresa che spezza l'inerzia del match: il bomber di casa approfitta infatti di una marcatura approssimativa e si avventa sulla rimessa laterale battuta direttamente in area da Elgoutbi, incornando da due passi in inserimento e spedendo la sfera vicino al primo palo per l'1-0. Il gol a freddo sorprende gli ospiti, giunti a Sesto per cercare di fare la partita e portar via tre punti importantissimi in chiave play-off, ma non li scuote a dovere. I gialloblù di mister Lari restano infatti timorosi e bloccati e non riescono ad esprimere il loro solito gioco frizzante, anche per merito dei rossoblù di mister Tiziano Lastrucci che si ergono immediatamente a difesa del vantaggio, cercando di limitare il più possibile le iniziative avversarie. Brienza e Modugno non riescono a dialogare con efficacia in attacco mentre Calonaci è poco innescato ed il pallone stanzia perlopiù a centrocampo. Al 26', però, sono ancora i padroni di casa a farsi pericolosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra con Gabriele Lastrucci che, appostato sul secondo palo, prova il tiro di piatto da posizione ravvicinata spedendo la palla oltre il palo alla sinistra del portiere. Pochi minuti più tardi, alla mezz'ora, Giuntini ha poi una grandissima chance per il raddoppio, proiettandosi in contropiede, resistendo al ritorno di Cafaggi e presentandosi quindi a tu per tu con Corsinovi che in uscita ha il merito di indurlo a calciare frettolosamente fuori. I rossoblù, a questo punto, pensano più a gestire il vantaggio, anche perché il San Vincenzo non pare avere la giusta verve per raddrizzare l'incontro. L'unico spunto arriva infatti in chiusura di primo tempo, e più precisamente al 42', con un'iniziativa personale di Calonaci, bravo a ricevere in corsa un bel cambio di campo di Montanelli, a scartare verso il centro dell'area dalla sua posizione di ala destra e a liberare il mancino per una bellissima conclusione ad effetto che centra in pieno l'incrocio dei pali opposto, graziando l'immobile Corti ad un soffio dall'intervallo. Nella ripresa, poi, la Sestoese prova a rafforzare le proprie potenzialità in contropiede inserendo il rapidissimo e tecnico Suraj, che entra bene in partita e mette in difficoltà gli avversari con la propria velocità. Il San Vincenzo a Torri non ha però intenzione di stare a guardare, negli spogliatoi mister Lari scuote i gialloblù che rientrano in campo con un piglio più convinto e provano ad alzare le battute in cerca del pareggio. Al 47', infatti, Sani non riesce ad essere puntuale e, appostato in buonissima posizione sul secondo palo, colpisce male la sfera recapitatagli da Benvenuti su calcio d'angolo sprecando subito una ghiotta occasione. Al 55', allora, il tecnico ospite prova a sparigliare le carte con un triplo cambio che di fatto cambia volto al centrocampo rendendolo più offensivo ed i nuovi entrati provano a calarsi subito nella parte aumentando la pressione offensiva gialloblù. La Sestoese, infatti, gioca di fatto nella propria metà campo e pensa prima di tutto a non aprire spazi agli ospiti che premono con maggiore convinzione. Al 60' Benvenuti prova a suonare la carica per i suoi con una conclusione dal limite, potente ma centrale, che Corti riesce a neutralizzare, poi al 62' lo stesso capitano ospite getta al vento una ghiottissima chance calciando alto da due passi dopo che Calonaci era stato bravo a recuperare palla sulla trequarti avversaria e a infilarsi in orizzontale tra le maglie della difesa prima di servire il compagno con un delizioso rasoterra filtrante sul limite dell'area di porta. I contropiedisti della Sestoese sono però svegli e pronti a far male e così quando al 65' proprio il nuovo entrato Suraj si invola a rete, Benvenuti si trova costretto a fermarlo con un fallo al limite dell'area dal quale si scatena un parapiglia che improvvisamente dà adito al nervosismo degli uomini distribuiti tra il campo e le due panchine. L'incontro resta infatti fermo per qualche minuto, quanto necessario al direttore di gara per disperdere l'animoso capannello radunatosi davanti all'area del San Vincenzo sventolando il cartellino rosso all'indirizzo dei rispettivi capitani, Benvenuti e Ciampi. Con le squadre in dieci, mister Lari prova allora ad aumentare la capacità di manovra della propria formazione ed avvicenda Cafaggi, un difensore, con Montisci, un regista mentre mister Lastrucci continua a spronare i suoi ad una convinta fase difensiva ed alla ricerca del contropiede. E proprio in contropiede, di nuovo, i rossoblù si presentano dalle parti di Corsinovi al 76', quando sugli sviluppi di un corner ribattuto il centravanti di casa, Giuntini, va al tiro da posizione defilata sulla sinistra eppure molto ravvicinata, costringendo l'estremo difensore ospite ad una parata non banale. Il San Vincenzo gioca ormai tutte le sue carte e schiera anche Tambasco, esperto attaccante che avvicenda Maggiorelli per aumentare ancora il tasso offensivo della propria squadra, ed a questo punto i gialloblù sono costretti a sbilanciarsi per trovare il gol. Al 79' Calonaci ci riprova con un velenoso mancino dal lato destro dell'area che sibila accanto al palo lontano spegnendosi sul fondo, mentre sul capovolgimento di fronte Corsinovi è costretto agli straordinari per dire di no all'ennesimo contropiede della Sestoese, fermando in due tempi Giuntini che gli si era presentato tutto solo a tu per tu. Mister Lastrucci continua a tenere alta la concentrazione dei suoi uomini che sono ora pressati con continuità nella loro area, ed infatti all'85' è Modugno a rendersi pericoloso con un bel taglio sul cross di Canocchi, andando al tiro ma girando la sfera sull'esterno della rete. Visti i precedenti accenni di rissa, il direttore di gara assegna poi un recupero di ben otto minuti ed al 94' lo stesso Modugno ha una grande chance di pareggiare i conti con un altro bell'inserimento sempre su cross di Canocchi, trovando stavolta a dirgli di no da due passi l'ottimo riflesso di Corti. Non basta comunque la pressione a buttare giù il muro rossoblù, e così al 98' il signor Leonetti sancisce la fine delle ostilità, regalando alla Sestoese la gioia dei tre punti.
Calciatoripiù : per la Sestoese certamente il match-winner Giuntini , che nonostante si mangi almeno due volte il raddoppio ha però il gran merito di segnare un gol pesantissimo, credendo in un pallone che pareva innocuo e regalando ai suoi una chance di restare attaccati al treno dei play-off. Per il San Vincenzo a Torri è invece una serata opaca, ma su tutti brilla la prestazione di Canocchi , che con carattere e grande spirito si sacrifica per la squadra, coprendo ottimamente e allo stesso tempo spingendo molto in avanti per servire continuamente cross che i compagni avrebbero dovuto sfruttare meglio.

RETI: Prece, Belli