Sporting Arno-Pontassieve 2-0
RETI: Fossi I., Crini
SPORTING ARNO: Baroni, Lombardi, Galli, Rocchini, Lucatuorto, Diop, Magaldi, Pagnotta, Crini, Rotondi, Fossi. A disp.: Martini, Vuksani, Tema, Mauriello, Marchi, Filandro. All.: Luigi Petriccione.
PONTASSIEVE: Pesci, Gashi, Quadri, Romoli, Costanti, Cosi, Romoli, Zappiello, Franchini, Pinzauti, Torrini. A disp.: Ciampi, Cortini, Di Pasquale, Giusti, Fortuna. All.: Marco Materassi.
ARBITRO: Gori di Firenze.
RETI: Crini, Fossi.
Un gol per tempo e lo Sporting Arno batte il Pontassieve, portandosi in testa al gruppo di squadre ai piedi del podio. La partita nel primo tempo si rivela molto equilibrata, con entrambe le compagini capaci di rendersi pericolose. La differenza, però, è dettata dal fatto che gli ospiti centrano per ben due volte la traversa, mentre i padroni di casa trovano il gol per mano di Crini che, lanciato in profondità, davanti al portiere mantiene la consueta freddezza e fa 1-0. Nel secondo tempo la partita diventa molto combattuta a centrocampo e le occasioni scarseggiano, situazione che certamente agevola lo Sporting Arno. Il Pontassieve non riesce a dare continuità alle proprie azioni e così i nerofucsia ne approfittano per raddoppiare e chiudere i giochi: lancio lungo dalla difesa raccolto da Fossi, che scambia rapidamente con Mauriello e spedisce il pallone nell'angolino con un diagonale imparabile. Da qui in poi lo Sporting Arno amministra il doppio vantaggio riducendo al massimo i rischi in fase difensiva, potendo così festeggiare al triplice fischio il ritorno alla vittoria dopo due cadute consecutive.
Calciatoripiù :
Lucatuorto e
Magaldi (Sporting Arno).
Virtus Rifredi-Giov. Grassina Belmonte 1-1
RETI: Baldan, Laaroussi
VIRTUS RIFREDI: Ciappelli, Baroncelli, Tapinassi, Cipollini, Riboli, Simonetti, Strangis, Ramazio, Baldan, Kanistratenko, Arrighetti. A disp.: Romano, Bonamassa, Capitoni, Cintelli, Milioti, Nael, Rufi, Vrapi. All.: Raffaele Riboli.
BELMONTE: Lagattolla, Galli, Kulish, Marchesani, Conti, Bernini, Corsi, Pietrosanti, Laaroussi, Ferro, Franco. A disp.: Barbieri, Bouaabaddi, Chellini, Giurgiano, Marchini. All.: Emiliano Becchi.
ARBITRO: Merrone di Firenze.
RETI: 27' Baldan, 30' Laaroussi.
Passata la sosta per la Pasqua si torna in campo, ed è un sabato pomeriggio piovoso quello che vede la Virtus Rifredi ospitare il Belmonte. Inizia subito forte la squadra gialloblù che si rende pericolosa già al 3': calcio d'angolo dalla destra battuto da Arrighetti, sulla sfera arriva Strangis che calcia in porta ma Lagattolla para. Al 10' è di nuovo il Rifredi a cercare di passare in vantaggio: Simonetti recupera palla a centrocampo, serve subito Baldan il quale tira costringendo Lagattolla a salvare ancora il risultato con una parata in tuffo. Al 27' però il portiere del Belmonte non può fare nulla sulla conclusione, dopo un paio di rimpalli, di Baldan che vale l'1-0. Un minuto più tardi la squadra ospite ha l'occasione per pareggiare, ma una punizione dalla trequarti destra non viene sfruttata al meglio con la conclusione che esce a lato. Pareggio che comunque non tarda ad arrivare, visto che al 30' Laaroussi si invola sulla sinistra, salta due difensori e una volta entrato in area trafigge Ciappelli sul primo palo. Il secondo tempo inizia con le due compagini che si danno battaglia in tutte le zone del campo, che nonostante l'abbondante pioggia regge in maniera egregia. Ne scaturiscono trentacinque minuti dove i ragazzi non si risparmiano, ma che non vedono prevalere né l'una né l'altra fazione. Termina dunque con il risultato di 1-1 un match in cui le squadre si sono equivalse, dando tutto nonostante il pessimo clima e meritandosi per questo un elogio corale.
Calciatoripiù :
Baldan e
Simonetti (Virtus Rifredi).
Lagattolla e
Laaroussi (Belmonte).
Floria Grassina Belmonte-Rondinella Marzocco 2-0
RETI: Ballini, Di Bello
FLORIA: Servi, Polloni, Galletti, Bautista, Fibbi, Santoro, Muzzi, Tassi, Materassi, Di Bello, Turco. A disp.: Maestrelli, Esteves, Pasqual, Ballini, Malavolti, Santini, Giannone, Deaconescu. All.: Lorenzo Pompili.
RONDINELLA MARZOCCO: Pasquarelli, Di Gangi, Nannoni, Bracaloni, Torelli, Gori, Pierini, Lombardi, Galli, Fornaciai, Bianchi. A disp.: Celaj, Sali, Pezzati, Biagiotti, Popa, Ndreu, Hezami, Pini, Paoletti. All.: Luca Terrosi.
Arbitro: Garuglieri di Firenze.
RETI: 8' Di Bello, 61' Ballini.
Massimo risultato con il minimo sforzo. La Floria conquista tre punti sul campo Grazzini sabato pomeriggio, segnando una rete per tempo pur senza regalare un grande spettacolo agli spettatori presenti. Il risultato si sblocca dopo pochi minuti. Bell'azione sviluppata sulla sinistra dai ragazzi di mister Pompili, il tiro di Materassi viene alleggerito dalla retroguardia ospite e diventa un passaggio per Pasquarelli, che si lascia però sfuggire la sfera dalle mani. Di Bello segue l'azione, prende palla e l'appoggia nella porta sguarnita. Chi pensa a una partita in discesa per i padroni di casa, sbaglia. La Floria non riesce a esser pulita in costruzione, sbagliando spesso l'idea o la giocata. La Rondinella quindi contiene senza particolari affanni, ma fatica a mettere in difficoltà Fibbi e compagni. Con il passare dei minuti l'unica minaccia per giocatori e pubblico sono preoccupanti nuvole nere che si avvicinano verso il campo, che infatti sul finire di primo tempo scaricano una pioggia gelata che provoca un fuggi fuggi generale sulle tribune alla ricerca quantomeno di un ombrello. Si ricomincia con gli stessi undici da una parte e dall'altra alla ripresa del gioco. Materassi passa con un tunnel sulla sinistra, entra in area e calcia sul primo palo, Pasquarelli respinge in angolo. L'occasione migliore capita sui piedi di Materassi, che fugge alla marcatura sulla fascia destra, entra in area e prova il diagonale: il pallone si perde sul fondo non di molto. La partita, condizionata anche dal temporale che si è abbattuto sul Grazzini, non regala troppe emozioni e i minuti passano senza particolari occasioni da una parte e dall'altra. Poi, azione in velocità sulla sinistra, Materassi libera Esteves da poco entrato che pesca a centro area Ballini. Primo controllo non perfetto del subentrato, che però protegge la sfera, si allarga sulla destra e fa partire un pallonetto imparabile per Pasquerelli. È il due a zero che di fatto chiude la partita, Ballini si prende gli applausi per il bel gol al rientro in campo dopo un lungo infortunio. Mister Terrosi prova il tutto per tutto sul finale di gara cercando di dimezzare lo svantaggio, ma si apre al contropiede dei padroni di casa. Tassi dal limite colpisce male regalando la sfera a Pasquarelli e poco più tardi lo stesso Tassi coglie la traversa con un bel tiro dal limite dell'area. La Floria esulta anche qualche ora più tardi, quando è ufficiale il risultato del Limite e Capraia che batte tre a zero la Sestese. Con cinque partite ancora da giocare, per il campionato è corsa a tre ed è ancora tutto da vivere. Sufficiente la direzione arbitrale in una gara dove ci son stati pochi episodi da gestire.
Calciatoripiù: Tassi è in ogni zona del campo,
Fibbi comanda la difesa senza affanni,
Ballini entra bene in campo e regala il gol che decide la partita (Floria); bene in molte fasi del match difesa e centrocampo, non punge l'attacco (Rondinella Marz.).
Limite E Capraia-Sestese 3-0
RETI: Asmodeo, Di Gregorio, Autorete
LIMITE E CAPRAIA: Tafi, Di Gregorio, Borghi, Tenace, Stellata, Scialabba, Asmodeo, Poneti, Cecchi, Colotta, Cambi. A disp.: Boccacci, Brogna, Franchi, Giacomelli, Kamal, Oddo, Scarnicci. All.: Jacopo Corti.
SESTESE: Dallai, Lucisano, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Malica, Ceccherini, Notari, Minniti, Drago. A disp.: Fontani, Arrighetti, Bianchi, Chirinos, Tarantino, Landini, Ragusa, Muca. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Boddi di Empoli.
RETI: Asmodeo, autorete pro Limite e Capraia, Di Gregorio.
Lo scontro al vertice contro la Sestese se lo aggiudica il Limite e Capraia, un risultato che riapre a tutti gli effetti la corsa al primo posto in vista del rush finale. I primi dieci minuti sono di studio, le due squadre fanno fatica a trovare sbocchi e in generale la partita è molto sporca anche per via delle condizioni del terreno di gioco. Il primo vero squillo è di marca locale, con Cambi che recapita in mezzo un pallone insidioso sul quale però non riesce ad arrivare nessun compagno; poco dopo la punizione di Poneti sarebbe indirizzata nello specchio della porta, ma Cecchi si ritrova in traiettoria e di fatto respinge il pallone. Dall'altra parte anche la Sestese prova a rendersi pericolosa, principalmente mediante due corner ben battuti che creano non poche apprensioni alla retroguardia avversaria. Come si può facilmente evincere il primo tempo è tutt'altro che divertente, ma la situazione cambia radicalmente nella ripresa. Dopo pochi minuti, infatti, Asmodeo entra dentro il campo partendo dalla sinistra, anticipa il difensore e con la punta spedisce il pallone alle spalle di Dallai che era rimasto a metà strada nell'uscita: 1-0. Colpita a freddo, la Sestese prova a reagire ma deve fare i conti con un Limite e Capraia molto aggressivo e determinato. La squadra di Corti, trascinata dall'entusiasmo, non rinuncia ad attaccare e ben presto trova anche il raddoppio: Poneti si invola sulla sinistra con uno stop orientato e innesca tra le linee Asmodeo, il quale crossa forte al centro scaturendo una serie di rimpalli che provoca lo sfortunato autogol di un difensore ospite nel tentativo di anticipare Cecchi. Il colpo è durissimo per la Sestese che, considerando anche il poco tempo rimasto, non riesce a rispondere in maniera concreta. A otto minuti dalla fine, peraltro, sugli sviluppi di un corner Di Gregorio raccoglie una respinta della difesa e per chiudere l'azione calcia senza pensarci, pescando il jolly dell'errore del portiere che non controlla il pallone e lo vede rotolare alle sue spalle. Termina dunque 3-0 per il Limite e Capraia, punteggio un po' severo per quanto visto in campo considerando che per lunghi tratti la partita è stata molto bloccata. Alla fine però viene premiata la maggiore concretezza della squadra di Corti, che accorcia proprio sulla capolista Sestese con in mezzo la Floria: tre squadre in altrettanti punti, non serve dire altro per capire che nelle prossime giornate ci sarà da divertirsi.