FIORENTINA: Zuluri, Huberova, Caselli, Dalle Mura, Cappelli, Mensuali, Sarti, Benedetti, Fabbrizzi, Bedini, Balducci. A disp.: Chiarliti, Lippers, Voller, Faggioli, Bianchi, Boukalan, Serafini, Cappelletti, Marini. All.: Marco Lonzi.
JESINA: Mazzieri, Scortichini, Gigli, Borocci, Enriconi, Cecchini, Carloni, Piccioni, Mosca, Cingolani, Montesi. A disp.: Piersantelli, Tomassoni, Fabbozzi, Prisciandaro, Polverini, Iacca, Renzi, Lancioni. All.: William Modesti.
ARBITRO: Biondi di Lucca.
RETI: Bedini 2, Dalle Mura, Marini 2, Sarti, Balducci, Benedetti.
La Fiorentina distende la sua qualità sul terreno di gioco ponendo ai suoi vertici numerose reti, a condannare le sorti della volenterosa Jesina. Che tenta di fermare la manovra viola, puntando a inquadrare e fermare l'ingranaggio decisivo. La velocità però con cui lega i suoi elementi, non consente attimi di tregua per imbastire una difesa attendibile. Finendo così per subirne gli effetti. Che portano la firma soprattutto di Bedini e Marini doppietta per entrambe, Dalle Mura, Balducci, Benedetti e Sarti. La Jesina non può più conquistare o difendere il risultato, ma conservare la sua dignità fino al fischio finale, che non trova il riconoscimento del tabellino, ma quello delle cronache.
SASSUOLO: Tortora, Bertacchini, C. Ferrari, G. Ferrari, Macciantelli, Pini, Benatti, Baccarani, Barbieri, Adani, Venturelli. A disp.: Balletta, Benassi, Lucio, Frakaj, Cesarano, Gilioli, Lusetti, Ricci, Bylyshi. All.: Marco Tagliazucchi.
FIORENTINA: Zuluri, Lippers, Huberova, Dalle Mura, Caselli, Cappelli, Sarti, Benedetti, Pensante, Bedini, Balducci. A disp.: Meini, Mensuali, Voller, Boukalan, Bianchi, Cappelletti, Fabbrizzi, Marini, Romanelli. All.: Marco Lonzi.
ARBITRO: Amoroso di Reggio Emilia.
RETI: Pensante 3, Sarti.
I quarti di finale abbracciano i sogni viola. La Fiorentina li va a cogliere oltre all'Appenino, a Sassuolo, con due giornate d'anticipo. Scalando la classifica, portandosi a 19 punti, superando nel percorso proprio la formazione neroverde, guardando la vetta rappresentata dal Milan. Non lontana, quota 22 punti. Una cima onorevole, ma anche pratica, che consentirebbe alla Fiorentina, in caso di epilogo trionfale del girone, di decidere le proprie sorti nel ritorno in casa. Terra emiliana in cui la formazione viola taglia il traguardo sperato e voluto, con quattro scatti decisivi. Pensante si fa carico di ambizioni e manovra, compiendo una tripletta, a esse si aggiunge come terminale Sarti. Avanti Fiorentina, la stagione si può colorare di viola.