Bugiani Pool 84-Bioacqua Le Case 0-2
RETI: Spinelli, Magrini
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Giovannetti, Leka, Beligni, Zasso, Venturini, Poli, Panerai, Nappini, Banchi. A disp.: Baccini, Pacini, Gallo, Vannucci, Bucci, Spina, Sechi. All.: Davide Ferrari.
BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Luppi, Montini, Bini, Quiriconi, Pirrone, Biagini, Spinelli, Magrini, Accardi, Bellucci. A disp.: Bianco, Baldecchi, Battaglia, Maccioni, Bertoli, Ndoci, Semi, Leveque, Giurgiu. All.: Matteo Breccia.
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETI: Spinelli, Magrini.
Per un Bugiani che rallenta, c'è una Bioacqua che si rialza. La vittoria esterna della squadra di mister Breccia dà un'importante svolta al campionato e distanzia in modo sostanziale i potenziali diretti concorrenti del Bugiani Pool 84, fermi a quota sedici in classifica e ora appaiati a pari punti con Granducato e Valenzatico. Memore del tonfo casalingo patito per mano dell'Hitachi, la Bioacqua approccia con veemenza la sfida portandosi in vantaggio intorno al 20' con Spinelli, letale su calcio di punizione a trafiggere l'estremo difensore locale. I padroni di casa non si perdono comunque d'animo, rispondendo colpo su colpo agli avversari e procacciandosi alcune interessanti occasioni da rete non capitalizzate però al meglio davanti a Fantozzi. La ripresa si apre ricalcando il medesimo canovaccio tattico visto in precedenza, caratterizzato da tanto equilibrio e da una buona dose di verve in mezzo al campo. A quindici minuti dalla fine il Bugiani Pool 84 spreca una clamorosa palla goal, subendo per contrappasso la spietata legge non scritta del calcio. Sul ribaltamento di fronte Bellucci attacca con forza l'area saltando due avversari prima di scaricare ad Accardi, bravo a sua volta nel servire Magrini. L'esterno di sinistra poi non sbaglia, freddando il portiere pistoiese per la seconda e ultima volta. Al termine di un match intenso e combattuto a spuntarla è dunque la Bioacqua, ripartita con forza all'inseguimento del Borgo a Buggiano dopo lo scivolone del turno precedente.
Pol. Hitachi-Capostrada Belvedere 5-0
RETI: Bacci, Morosi, Banchi, Bastogi N., Barontini
PCA HITACHI: Ingrassia, Dei Innocenti, Meoni, Tasselli, Panati, Dhima, Bacci, Maccini, Morosi, Barontini, Banchi. A disp.: Santoro, Belli, Di Bari, Gasperini, Franchi, Galasso, Bartolacci, Ferrati, Bastogi. All.: Duccio Sermi.
CAPOSTRADA BELV.: Marini, Lleshaj, Fiore, Borri, Bellini, Bechi, Bargiacchi, Ferrari, Pieraccioli, Del Fa, Palloni. A disp.: Sichi, Bertini, Stuppia, Tofani, Massaro, Niccolai, Pemaj, Piacente, Lani. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Saracini di Pisoia.
RETI: 2 Banchi, Morosi, Barontini, rig. Bastogi.
La cura Sermi si fa sentire e l'Hitachi macina punti e gioco rialzando la cresta in classifica. A pagare dazio della veemenza dei padroni di casa è il Capostrada Belvedere, annichilito dagli avversari pistoiesi con un netto 5-0 che non lascia spazio a dubbi e interpretazioni. Apparsa mentalmente e fisicamente scarica, la compagine di mister Borri viene punita per ben tre volte nella prima frazione di gioco da tre rapide ripartenze e due volte nella ripresa da fermo, prima con una magistrale punizione di Barontini che si spegne all'incrocio dei pali e poi con un rigore imparabile calciato da Bastogi. Oltre ai già citati Barontini e Bastogi, nel tabellino dei marcatori si iscrivono anche Morosi e Banchi, con quest'ultimo autore di una pregevole doppietta e indiscusso man of the match. Se da una parte il Capostrada Belvedere non è proprio sembrato scendere in campo, dall'altra l'Hitachi pare aver invertito definitivamente la rotta grazie al cambio radicale dello staff tecnico. A mister Sermi il merito di aver ricucito insieme i pezzi di una squadra mai davvero sfaldata ma comunque troppo caracollante per i valori a propria disposizione. Ora si può finalmente intravedere il vero Hitachi.
San Piero Calcio-Granducato 2-5
RETI: Sozzi, Dami, Pecchioli, Riccio, Riccio, Riccio, Baldi
SAN PIERO: Logli, Zarrini, Fioriello S., Malentacchi, Balleggi, Vannucci, Russo, Gega, Giancaterino, Giani, Sozzi. A disp.: Mariottini, Bonacchi, Crabu, Dami, Fioriello N., Nannini, Nieri, Ruffa. All.: Matteo Goretti.
GRANDUCATO: Baldesi, Baldi, Lacava, Bonacchi, Percussi, Azzarello, Sepiacci, Camillo, Riccio, Pecchioli, Salih. A disp.: Della Massa, Lupi, Gestri, Gai, Malykh, Lupo, Aquilino, Formisano. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 44' Pecchioli, 55' rig., 78' e 90' Riccio, 76' Baldi, 80' rig. Sozzi, 90'+5 Dami.
NOTE: espulso al 55' Zarrini.
È un Granducato da record quello che archivia la pratica San Piero con un netto 2-5 maturato quasi tutto nella ripresa. Con questa vittoria, sono addirittura sedici punti in campionato per quella che, fino all'anno scorso, era una squadra di calcio a cinque. L'abbrivio di gara è però a favore dei locali, tosti e compatti nel chiudere qualsivoglia varco agli avversari e pericolosi dalle parti di Baldesi in un paio di circostanze. Dalla sua, il Granducato tiene botta e, pur senza strafare, al tramonto del primo tempo sigla l'importante goal dello 0-1. Da un calcio d'angolo a sfavore, Sepiacci recupera palla appoggiandola poi per Riccio, bravo a sua volta a saltare il direttore marcatore e ad appoggiare al centro per l'accorrente Pecchioli: per il numero 10 locale è un gioco da ragazzi depositare poi il pallone in fondo al sacco. La seconda frazione di gioco si apre subito con la sliding door più importante del match: al 55' Azzarello viene steso in velocità dentro l'area di rigore, scatenando le furibonde proteste dei locali che rimangono in dieci per l'espulsione di Zarrini, reo secondo il direttore di gara di aver alzato troppo i toni. Dagli undici metri si presenta Riccio, freddo come sempre a gonfiare la rete alle spalle del portiere. Il San Piero si getta in avanti con orgoglio scoprendo però il fianco alle ripartenze degli ospiti, bravi dalla loro a pungere in modo velenoso a ogni circostanza. Al 76' è Baldesi a calare il tris con un tiro all'angolino, mentre due minuti più tardi è ancora Riccio a trovare la via del goal rubando il tempo a tutti dentro l'area di rigore. Le emozioni si susseguono senza soluzione di continuità, con Sozzi che all'80' Sozzi accorcia le distanze dagli undici metri e con Riccio che, dieci minuti dopo, si porta il pallone a casa mettendo a referto la prima tripletta stagionale. L'ultimo sussulto della partita lo regala Dami siglando l'ultima e ininfluente rete del 2-5. Con un successo netto e importate, il Granducato vola in classifica sulle ali di Riccio, capocannoniere indiscusso del campionato.
Calciatorepiù: Riccio (Granducato).
Olmi-Ligacutiglianese 1-0
RETI: Boso
OLMI: Meoni, Dolfi, Bellucci, Vannacci, Catalano, Arrighini, Boso, Rafanelli, Silvestri, D'Angelo, Giunti. A disp.: Landi, Daka, Donati, Giraldi Marco, Giraldi Mattia, Gori, Piccoli, Sostegni. All.: Claudio Bartolini.
LIGACUTIGLIANESE: Leonessi, Belli, Ducci, Reggiannini, Rosati N., Rosati S., Filoni, Castelli, Di Cagno, Giani P., Pagliai. A disp.: Gastaldi, Demaria, Ceccarelli, Menicucci, Bartoli, Corrieri, Tempestini, Giani A.. All.: Claudio Rosati.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: Boso.
Quanta solidità per gli Olmi di mister Claudio Bartolini, capaci di allungare in classifica staccandosi dalla zona rossa in virtù di un corsaro 1-0 seminato nel primo tempo e raccolto in tutta la sua bontà al triplice fischio finale. La partita risulta essere maschia e combattuta fin dal principio, con i padroni di casa guidati nelle proprie sortite offensive da un Boso in giornata di grazia. Il numero 7 locale fa da subito sfracelli sulla corsia di destra ed è proprio lui a sbloccare (e a decidere) la gara con un sinistro da dentro l'area di rigore che non lascia scampo a Leonessi. Acquisito il vantaggio, nella seconda frazione gli Olmi si limitano a gestire spazi e tempi di gioco tamponando al meglio le folate offensive della truppa di mister Claudio Rosati. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Boso prima e D'Angelo poi, il quarto d'ora finale è di pura sofferenza per i locali, intenti in ogni modo a difendere il risicato vantaggio. Mantenuta la porta inviolata con coraggio e con grande forza di volontà, al triplice fischio del direttore di gara gli Olmi possono dunque esultare per una preziosa e meritata vittoria. Deve obbligatoriamente ritrovarsi, invece, la Ligacutiglianese, entrata in un loop negativo di risultati che perdura ormai da troppe giornate.
Calciatorepiù: Boso (Olmi).