BUGIANI POOL 84: Guarino Lobianco, Lorenzi, Venturini, Spina, Pane, Poli, Zasso, Nappini, Ciuti, Giovannetti, Leka. A disp.: Maestripieri, Baccini, Pacini, Bucci, Gallo, Banchi, Lucchesi, Beligni, Breschi. All.: Fabrizio Nappini.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Palandri, Toto, Rabazzi, Degl'Innocenti L., Levacovich D., Degl'Innocenti S., Monaci, Burchietti, Levacovich A., Cannarozzo S.. A disp.: Luzzi, Alushi, Mogavero, Cannarozzo M., Pantone. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Banchi.
Il Bugiani Pool 84 è ufficialmente tornato a presidiare la zona alta della classifica: con un corsaro e sudato 1-0, i padroni di casa archiviano la pratica Real Borgo Pittini volando in seconda posizione a quota 35 punti insieme alla Bioacqua. Nonostante il risultato finale, il primo tempo si risolve con un leggero predominio degli ospiti, non nel gioco ma in quanto a occasioni create. In una circostanza è bravo e reattivo Guarino Lobianco a neutralizzare il destro dal limite di Levacovich A., mentre intorno alla mezz'ora Burchietti spara a salve spedendo a lato una conclusione da ottima posizione. I locali si fanno apprezzare in avanti grazie alla verve di Ciuti, il più pericoloso dei suoi seppur inefficace nell'ultima porzione di campo. La retroguardia borghigiana regge bene l'impatto con gli avversari, schermando con profitto la porta di Romani in ogni circostanza durante tutti i primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa un altro tiro impreciso di Burchietti stoppa però di fatto il computo delle occasioni da rete create dalla compagine di mister Incerpi, costretta poi sulla difensiva dalla crescente intraprendenza dei padroni di casa. Intorno al 70' è Banchi a decidere l'incontro capitalizzando da zero metri un perfetto suggerimento dal fondo sfornato dal solito incontenibile Ciuti. Senza nient'altro da segnalare, il contenzioso fra Bugiani Pool 84 e Real Borgo Pittini si chiudere così col trionfo di misura dei padroni di casa. Calciatorepiù: Ciuti (Bugiani Pool 84).
BORGO A BUGGIANO: Pucci, Necciai, Kulli (Puccini), Anzuini, Monti, Perondi, Magrini, Vaiani, Panteri (Zeccola), Casucci (Paolini), Ndao (Giuliani). A disp.: Bonaccorsi, Ricciarelli, Arabelli, Parigi, Peluso. All.: Luca Biagi.
SAN FELICE: Tremori, Sauro, Mancino (Ricciarelli), Jakaj (Giuliani), Frosini, Piscedda, Ballerini (Del Moro), Agostini, Canessa, Nesi (Tesi), Scartabelli (Stefanini). A disp.: Lupicchi Calistri, Della Monica, Guerrini, Kopshti. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 37' Anzuini, 47' Agostini, 87' rig. e 90'+3 Zeccola.
NOTE: ammoniti Necciai, Ballerini, Mancino, Jakaj; espulso al 90'+5 Sauro.
Altro fondamentale fieno in cascina per il Borgo a Buggiano, capace di superare con un netto 3-1 il fortissimo san Felice di mister Stefanini provando l'allungo in classifica rispetto alle seconde della classe Bioacqua e Bugiani Pool 84. Al cospetto della piattezza dei locali, gli ospiti partono più grintosi e determinati senza tuttavia riuscire a sbloccare il risultato. Dopo una lunga e logorante mezz'ora di studio, a pescare il coniglio dal cilindro ci pensa capitan Anzuini, che con un tiro dalla distanza piazza la sfera là dove Tremori non può proprio intervenire. Un blitz offensivo ancora di Anzuini risolto sulla linea da un difensore ospite manda in archivio la prima frazione di gioco sul punteggio di 1-0, donando però ai padroni di casa quella consapevolezza necessaria per cercare il raddoppio con più convinzione. Le sensazioni positive dei borghigiani vengono però spente in tempo zero dal ritorno di fiamma del San Felice, abile a trovare la via del pareggio già al 47' con un preciso tiro di Agostini che non lascia scampo a Pucci. Il goal incassato non turba comunque gli animi della truppa di mister Biagi, capace di riprendere in mano le redini della gara senza mostrare alcun timore al cospetto degli esperti dirimpettai avversari. A flirtare con il 2-1 ci pensano Perondi prima e Casucci poi, ma a risolvere il match come spesso accade nel calcio moderno sono i cambi. I neo entrati Zeccola e Giuliani conferiscono freschezza e vivacità all'attacco, impattando sulla partita nel miglior modo possibile. A tre minuti dalla fine è un altro subentrato, Puccini, a procacciarsi il calcio di rigore della svolta, trasformato poi con freddezza da Zeccola. Vogliosi di evitare la sconfitta gli uomini di mister Stefanini si riversano in avanti alla disperata ricerca del pareggio, finendo però per scoprire il fianco alle ripartenze veloci dei locali. E così, al terzo minuto di recupero, Giuliani imbelletta al meglio un rapido contropiede servendo a Zeccola la possibilità di chiudere i giochi in maniera definitiva. Tredicesima vittoria in campionato e primo posto in solitaria: il Borgo a Buggiano ora non vuol più fermarsi.
Calciatoripiù: Zeccola (Borgo a Buggiano); Piscedda (San Felice).
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Niccoletti, Ballanti, Giampieri, Mollica, Migliorini, Sostegni, Nannini, Porrino, Wajid, Bianchini. A disp.: Bonciolini, Badalamente, Venturini, Lapadula, Luciano, Bettini, Pocci, Di Vilio, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
LIGACUTIGLIANESE: Cioni, Belli, Ceccarelli, Rosati N., Gasi, Rosati S., Bartoli, Giani A., Pagliai, Giani P., Franchi. A disp.: Ducci, Reggiannini, Filoni. All.: Vincenzo Librato.
ARBITRO: Albano di Pontedera.
RETI: Belli, Giampieri, rig. Wajid.
Torna a vincere il Cerbaia di mister Ricci sorpassando tra le mura amiche una Ligacutiglianese ostica, combattiva e in crescita. Con un 2-1 di misura siglato in rimonta da Giampieri e Wajid i locali scacciano le scorie di un periodo negativo riprendendo con forza la propria marcia verso la zona playoff. Ad approcciare meglio la sfida sono tuttavia gli ospiti, bravi nel tenere bene il campo e nel creare occasioni su occasioni mettendo alle strette i più quotati avversari. A coronamento di una prova positiva e disinibita arriva a poco meno di dieci dal termine il goal dello 0-1 targato Belli, con il numero 2 pistoiese che su azione di corner svetta su tutti in area di rigore incornando di prepotenza la sfera alle spalle di un incolpevole Rizzo. Complici le numerose assenze e il ritorno di fiamma di un Cerbaia più convinto e audace, la Ligacutiglianese cala vistosamente d'intensità nella seconda frazione di gioco, lasciando agli avversari la possibilità di assaporare la remuntada. Dopo reiterati tentativi i padroni di casa imbeccano il meritato pareggio con Giampieri, lesto nel deviare il pallone in fondo al sacco dopo una fortunosa carambola sul palo. Sciolte le resistenze degli ospiti, i locali trovano poi il colpo da tre punti a cinque minuti dal triplice fischio finale grazie al rigore siglato con freddezza da Wajid. Nonostante il risultato arrida agli avversari, per la Liga rimane comunque la consapevolezza di aver intrapreso un percorso di crescita sempre più giusto di giornata in giornata.
GRANDUCATO: Della Massa, Baldi, Azzarello, Cioni, Percussi, Bonacchi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella, Salih. A disp.: Baldesi, Galardo, Astuto, Avdulaj, Landini, Formisano, Cecchi, Benussi. All.: Stefano Biagini.
VALENZATICO: Di Francesco, Bracali, Niccoli, Quaranta, Bresci, Di Chiara, Pacini, Civoli F., Gori M., Tesi D., Bonacchi. A disp.: Gori L., Chiella, Gori A., Butelli, Stobbia, Razzano, Zoppi, Tesi A., Ballerini. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 12' Salih, 33' Cocchiarella, 60' Riccio, 81' Gori M..
Per un Granducato che festeggia c'è un Valenzatico che non riesce a uscire dalla crisi: con un netto e meritato 3-1 sono infatti gli arancioneri di mister Biagini a esultare, lasciando agli avversari soltanto i pezzi di un morale da ricomporre il prima possibile onde evitare di scivolare ancora più in basso in graduatoria. I primi squilli si fanno forieri di ciò che sarà poi l'andazzo generale della gara, con i padroni di casa capaci di portarsi in vantaggio già al 12' dopo aver prima fallito una buona occasione con Cocchiarella. A stappare l'incontro ci pensa infatti Salih, bravo a trasformare in oro un ottimo suggerimento di Riccio scartando anche il portiere prima di depositare la sfera in fondo al sacco. La truppa di mister Biagini continua a premere sul pedale dell'acceleratore trovando il meritato raddoppio poco dopo la mezz'ora: questa volta Salih veste i panni dell'assistman servendo a Cocchiarella un cioccolatino che l'attaccante locale non indugia a gustarsi. Chiuso il primo parziale in svantaggio, il Valenzatico torna in campo nella ripresa con un assetto più offensivo e con la voglia di provare a riaprire la contesa. L'atteggiamento spregiudicato della truppa di mister Moretti si rivela però essere un'arma a doppio taglio, tant'è che al 57' Cocchiarella si divora in contropiede il possibile tris. Tris che, comunque, non tarda ad arrivare: scoccata l'ora di gioco, è bomber Riccio a ipotecare definitivamente il risultato bruciando sul tempo il diretto marcatore con un tap-in semplice ma vincente. A rendere il passivo meno amaro per i suoi ci pensa infine Gori M. a dieci minuti dal termine con una bella deviazione volante che risulta però ininfluente nell'economia della gara.
HITACHICALCIO: Santoro, Di Bari, Meoni, Dei Innocenti, Panati, Gasperini, Maccini, Nanni, Bastogi, Barontini, Ferrati. A disp.: Franchi, Belli, Tasselli, Ceccarelli, Grassini, Bacci, Morosi. All.: Duccio Sermi.
VENERI: Lupi, Turturiello, Alamanni Jacopo, Bonelli Federico, Petrocchi, Hamdad Omar, Paoli, Di Riccio, Scaglione, Tamberi, Natali. A disp.: Hamdad Oussama, Spadoni, Tommasi, Capitanini, Possemato, Pampalone, Volpi. All.: Massimo Scinto.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 15' rig. Paoli, 28' Barontini, 90' Capitanini.
Successo esterno del Veneri, che batte due a uno a domicilio l'Hitachicalcio. Match equilibrato per tutti i novanta minuti, disputato a un buon ritmo e ricco di emozioni da una parte e dall'altra. Vantaggio iniziale dei ragazzi di mister Scinto grazie al calcio di rigore trasformato da Paoli. Il pareggio arriva con Barontini sempre nel primo tempo. Quasi allo scadere dell'incontro Capitanini regala i tre punti ai suoi. Gli ospiti hanno giocato con qualità, intensità e hanno saputo sfruttare al meglio gli episodi e le occasioni avute. Una nota di merito va anche ai padroni di casa, che non hanno mai cessato di spingere alla ricerca prima della vittoria e poi del pareggio negli ultimi istanti di gara. La partita comincia con l'Hitachi che gira palla con i difensori per poi accelerare con le giocate degli ispirati Barontini e Ferrati. Il Veneri tiene un baricentro piuttosto alto e opta per un pressing offensivo allo scopo di recuperare velocemente il pallone. Al 15' l'arbitro decreta un calcio di rigore per un atterramento ai danni di Hamdad Omar. Dal dischetto si presenta Paoli, che apre il piatto e fa uno a zero. La reazione dei ragazzi di mister Sermi non si fa attendere. Ferrati mette in mezzo per Bastogi, che cade in area e il direttore di gara assegna il secondo penalty di giornata. Lo stesso numero nove si incarica della battuta, ma alza troppo la conclusione e la sfera sfiora la traversa. Il pareggio è nell'aria e arriva al 28': bella palla filtrante di Nanni per Barontini, che col sinistro non lascia scampo a Lupi. La partita ha continui ribaltamenti di fronte e le compagini lottano su ogni pallone. Al 40' il Veneri va a un passo dal nuovo vantaggio: Tamberi stoppa dal limite dell'area e di destro cerca una sorta di palombella, ma Santoro non si fa sorprendere e con un bel gesto di reni devia in calcio d'angolo. Senza recupero le squadre vanno negli spogliatoi sull'uno a uno. La ripresa inizia sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti. Hitachi e Veneri si affrontano a viso aperto e ci sono tanti duelli soprattutto a centrocampo. Al 60' Natali tenta la girata di sinistro da buona posizione, ma l'esito non va a buon fine. Sei minuti più tardi Gasperini prova l'incornata sul calcio d'angolo di Ferrati, ma anche in questo caso la mira è imprecisa. Col passare del tempo, la stanchezza comincia a farsi sentire e così gli allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine. Al 70' Bastogi si libera di un paio di difensori ed esplode il destro, terminato alto sopra la traversa. Il Veneri si rende pericoloso su calcio di punizione: Tamberi scavalca la barriera, ma la sfera finisce sul fondo. Il risultato finale è incerto e c'è la sensazione che il match possa decidersi in un senso o nell'altro. Al 90' il Veneri torna in vantaggio: il subentrato Tommasi riceve un lancio dalla trequarti, stoppa di petto e imbuca per Capitanini, che si sposta la palla sul destro e trafigge Santoro con un bel diagonale. L'Hitachi si riversa in avanti nei minuti di recupero, ma gli avversari sventano ogni minaccia. Al 94' l'arbitro decreta la fine delle ostilità. Questa sconfitta non deve togliere ciò che di buono i padroni di casa hanno fatto nell'arco dei novanta minuti. Il Veneri, con una striscia di tre risultati utili consecutivi, si dimostra ancora una volta squadra da trasferta.
Calciatoripiù: Barontini (Hitachicalcio) e Tamberi (Veneri).
BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Quiriconi, Sani, Capalbi, Spadini, Montini, Lomonte, Biagini, Giurgiu, Accardi, Spinelli. A disp.: Bianco, Sani, Pirrone, Maccioni, Bartoli, Leveque F., Leveque L., Magrini, Bellucci. All.: Matteo Breccia.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Baldi, Attala, Pucciarelli, Fedi, Vannini, Menichini, Boccia, Saraniti Matteo, Franceschi, Ruggiero. A disp.: Dolfi, Ferri, Martinelli, Agostini, Galingani, Bellucci, Bucci, Suppressa, Bosa. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.
RETI: Giurgiu, rig. Saraniti Matteo, Ruggiero.
La scalata dell'Arci Sarripoli non conosce ostacoli e la voglia di playoff dilaga fra le maglie della truppa di mister Alderighi donando ai giocatori quel quid in più necessario a fronteggiare con profitto anche compagini super attrezzate, proprio come la Bioacqua. Con un corsaro 1-2 firmato col sangue, con la voglia e col sudore, gli ospiti si tengono ancorati alla zona alta della classifica certificando al contempo il momento negativo della truppa di mister Breccia. I padroni di casa entrano tuttavia con grande irruenza nel match, approfittando nel migliore dei modi della marcata timidezza degli ospiti sbloccando il punteggio con Giurgiu, abile a scappare via alla statica retroguardia prima di trafiggere senza pietà Saraniti Mattia. Nonostante il predominio del gioco e del possesso, la Bioacqua non trova più pertugi invitanti in cui infilarsi venendo fronteggiata con crescente ardore dagli avversari in ogni zolla del terreno. Scavallata la mezz'ora, un'offensiva estemporanea del Sarripoli induce il direttore di gara a fischiare un calcio di rigore per mani in area: dal dischetto si presenta poi il solito Saraniti Matteo, implacabile come sempre davanti a Fantozzi. Archiviato il primo tempo in parità, la ripresa si apre sul filo dell'equilibrio più totale. Contrasti e interventi si sprecano in mezzo al campo, mentre di occasioni da registrare non ve ne sono eccezion fatta per un bell'intervento di Saraniti Mattia intorno al 70'. Con grande spirito di sacrificio e col coltello tra i denti gli ospiti reggono al crescente urto dei padroni di casa, senza scomporsi in maniera eccessiva e provando di tanto in tanto il blitz in fase avanzata. E proprio da uno di questi, a dieci dal termine, ecco che arriva il goal vittoria: penetrato bene in area di rigore, Baldi scarica poi un invitante pallone a rimorchio raccolto a centro area da Ruggiero, bravo dalla sua a coronare una partita di grande sacrificio con il goal da tre punti che fa letteralmente esplodere di gioia i suoi. Finale furibondo e poco decoroso a parte, a esultare al triplice fischio è dunque il Sarripoli di mister Alderighi.
VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Barontini, Danesi, Bargellini, Maccioni, Santini, Guerrini, Capecchi, Giaculli, Menichini, Verdi. A disp.: Bon, Tesi, Lo Conti, Bartolini, Sommariva, Immer, Donati, Iannelli, Gorgeri. All.: Francesco Venturi.
SAN PIERO: Logli, Ferri, Giani, Crabu, Zarrini, Malentacchi, Giancaterino, Dami, Gega, Dimaria, Sozzi. A disp.: Nieri, Fascinai, Muia, Mariottini, Nannini, Ruffa, Balleggi, Bonacchi. All.: Matteo Goretti.
ARBITRO: Arcioni di Pistoia.
RETI: 40' Danesi, 48' Maccioni, 75' Donati.
È una vittoria che profuma di ossigeno quella racimolata fra le mura amiche dalla Virtus Bottegone di mister Venturi, che dopo diverse giornate di stenti torna finalmente a festeggiare grazie a un 3-0 tutt'altro che scontato. Il primo tempo si apre e si sviluppa all'insegno dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti intenti più a studiarsi che ad affondare il colpo. Dopo un botta e risposta fra Giani e Mariotti, al 30' si palesa la prima sliding door della gara: calcio di rigore per gli ospiti, Giancaterino batte ma Mariotti intuisce l'angolo mantenendo inviolata la propria porta. La scarica di adrenalina per il pericolo scampato dona ai locali la forza di attaccare con più determinazione, trovando al 40' il goal dell'1-0 grazie a una pregevole girata di Danesi su azione di calcio d'angolo. Galvanizzati dal vantaggio acquisito, i locali approcciano bene anche la seconda frazione di gioco chiudendo virtualmente i conti già dopo tre minuti: nell'occasione è Maccioni, ben servito da Verdi, a trafiggere Logli rimpinguando così il bottino dei suoi. Con determinazione e disinvoltura la compagine di mister Venturi gioca poi sul velluto, tessendo un altro paio di trame interessanti con Guerrini e Giaculli, rispettivamente fermati però dal palo il primo e dal portiere il secondo. Il San Piero non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota e così, al 75', il neo entrato Donati cala il tris assicurando i tre punti ai suoi. Gli uomini di mister Goretti provano con orgoglio a siglare il goal della bandiera, ma un reattivo Mariotti prima e la traversa poi contribuiscono a fissare lo score finale sull'ineccepibile punteggio di 3-0.
Calciatoripiù: Mariotti, Danesi (Virtus Bottegone); Sozzi, Crabu (San Piero).
CAPOSTRADA BELVEDERE: Sichi, Vergari, Del Rio, Bellucci, Niccolai, Lami, Nardi, Lani, Del Fa, Bertini. A disp.: Bellini, Bechi, Lleshaj, Massaro, Palloni. All.: Alessandro Borri.
OLMI: Meoni, Galardi, Dolfi, Vannacci, Pepe, Giusti, Benedetti, Giunti, Daka, D'Angelo, Giraldi. A disp.: Landi, Arrighini, Bellucci, Catalano, Donati, Ferroni, Gori, Silvestri. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 25' Giusti, 53' Giunti, 90' Donati.
Una prova all'insegna della continuità: con la seconda vittoria di fila in campionato, gli Olmi scavalcano in classifica il San Piero attestandosi con crescente consapevolezza nella porzione centrale della graduatoria. La prestazione della truppa guidata da mister Bartolini non è spumeggiante ma cinica e spietata, letale quanto basta per surclassare un Capostrada Belvedere apparso decisamente più appannato rispetto alle ultime uscite. I padroni di casa recriminano per un presunto rigore non sanzionato dall'arbitro già all'alba del match, ma il buon impatto sulla gara presto se ne va scemando in favore dell'equilibrio. Col passare dei minuti gli ospiti prendono in mano il gioco dominando nella zona nevralgica del campo e iniziando a farsi vedere con più frequenza dalle parti del portiere. Al 25' è Giusti a sbloccare la contesa segnando direttamente da calcio d'angolo e mettendo di fatto una pietra miliare importante per la costruzione della vittoria finale. Concluso un primo tempo avaro di emozioni ma in vantaggio, gli Olmi cavalcano l'onda lunga dell'entusiasmo approcciando la ripresa come meglio non si potrebbe. Al 53' arriva infatti la rete del raddoppio a firma Giunti che, liberato da un preciso filtrante di Daka, a tu per tu con l'estremo difensore non sbaglia trafiggendolo con un preciso diagonale. Nonostante il risultato avverso il Capostrada reagisce tirando fuori grinta e orgoglio, tenendo viva la gara fino allo scadere. A calare il definitivo tris ci pensa infine il neo entrato Donati, che alla soglia dei minuti di recupero sigla il definitivo 0-3 regalando ai suoi una bella iniezione di punti e di morale.