VENERI: Lupi, Petrocchi, Alamanni Jacopo, Bonelli Federico, Bonelli Matteo, Hamdad Omar, Paoli, Di Riccio, Scaglione, Tamberi, Capitanini. A disp.: Igliori, Possemato, Turturiello, Spadoni, Hamdad Oussama. All.: Massimo Scinto.
BORGO A BUGGIANO: Bonaccorsi, Parigi, Kulli, Anzuini, Monti, Perondi, Puccini, Vaiani, Giuliani, Casucci, Zeccola. A disp.: Ferrari, Ricciarelli, Martone, Necciai, Paolini, Ricci, Ndao, Pippi, Peluso. All.: Luca Biagi.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 65' Bonelli Federico.
NOTE: Espulsi Casucci al 50' e Paoli all'80'.
Importante e prestigioso successo interno per il Veneri, che tra le mura amiche batte uno a zero la capolista Borgo a Buggiano. Partita intensa ed equilibrata, nella quale i ragazzi di mister Scinto hanno saputo sfruttare al meglio gli episodi a loro favore. Gli ospiti non hanno espresso il loro solito calcio, soprattutto nella fase offensiva. Il match comincia con le due squadre che si studiano in attesa dell'imbucata vincente. I padroni di casa attaccano prevalentemente dalle fasce dove stazionano Scaglione e Paoli, mentre Capitanini stavolta agisce nell'inconsueto ruolo di punta centrale. Il Borgo, invece, cerca di far male agli avversari con le combinazioni ravvicinate tra Zeccola, Casucci e Giuliani. Al 15' calcio di punizione dalla trequarti battuto tagliato da Tamberi sul quale Bonelli Federico per poco non arriva alla deviazione di testa. Entrambe le compagini chiudono ogni spazio e così il tiro da fuori diventa una soluzione da percorrere. Al 25' Casucci si libera al limite dell'area e va alla conclusione, ma il tentativo termina alto sopra la traversa. Sette minuti più tardi ci prova Capitanini da lontano, ma anche in questa circostanza il tiro è debole e Bonaccorsi non ha difficoltà a parare. Quasi allo scadere del primo tempo gli ospiti si rendono pericolosi prima con Giuliani e poi con Vaiani, trovando però le pronte respinte dei difensori. Le squadre vanno quindi al riposo sullo zero a zero. La ripresa comincia sulla falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. Al 50' l'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Casucci, autore di un'entrataccia ai danni di Alamanni Jacopo. Questo colpo di scena anima il Veneri, che alza il baricentro per vincere la gara. Col passare del tempo la stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono così ai cambi dalle panchine. Al 57' Vaiani prova a staccare sul cross di Kulli, ma la pressione degli avversari impedisce che la conclusione esca insidiosa. Al 65' il Veneri passa in vantaggio: calcio di punizione dai trenta metri battuto da Tamberi verso Bonelli Federico, che sfrutta una disattenzione della retroguardia ospite per insaccare nella porta sguarnita. La reazione del Borgo tarda ad arrivare, anche perché i padroni di casa si difendono bene e lasciano pochissimi spazi. All'80' anche il Veneri rimane in dieci uomini per l'espulsione per somma di ammonizioni di Paoli. I ragazzi di mister Biagi attaccano in massa e provano a sfruttare la velocità del subentrato Ndao e l'estro di Peluso. All'88' il Borgo ha la chance più grossa di tutta la partita: Kulli mette un cross molto insidioso sul secondo palo, dove Ndao batte quasi a botta sicura, ma alza troppo il tiro e la sfera termina altissima. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda le compagini negli spogliatoi. Grazie a questo successo il Veneri sfata il tabù casalingo, dove finora non aveva mai vinto. I ragazzi di mister Scinto sono stati praticamente perfetti nella fase di non possesso. Per il Borgo, invece, si tratta della seconda sconfitta in campionato, ma il distacco rimane invariato visto il contemporaneo stop del Bioacqua Le Case sul campo del Bottegone.
Calciatoripiù: Bonelli Federico (Veneri) e Perondi (Borgo a Buggiano).
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Baccini, Beligni, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Banchi, Lucchesi, Nappini, Leka. A disp.: Guarino, Gallo, Spina, Breschi, Vannucci, Pacini, Bucci, Giovannetti, Di Milta. All.: Davide Ferrari.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Lleshaj, Del Rio, Garofalo, Tofani, Lami, Borri, Bechi, Scardigli, Del Fa, Bertini. A disp.: Niccolai, Pieraccioli, Massaro. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Manzaro di Pistoia.
RETI: Poli, Banchi, 2 Nappini, Lucchesi, Giovannetti.
Archiviata in men che non si dica la brutta prova offerta contro la Virtus Bottegone, il Bugiani Pool 84 dimostra ancora una volta tutto il proprio valore schiantando con un perentorio 6-0 un Capostrada Belvedere a dir poco irriconoscibile. Fatto tesoro della lezione ricevuta nel turno precedente, i padroni di casa approcciano la sfida con entusiasmo e ferocia, dilaniando in men che non si dica una compagine, quella ospite, scesa in campo con un atteggiamento oltremodo rilassato. Dopo appena diciotto minuti di gioco, infatti, lo scarto di mentalità fra i due schieramenti si traduce nel tabellino con un incredibile 4-0. I restanti settanta minuti abbondanti di gara diventano così niente più che una semplice e vana formalità da sbrigare per tutti i suoi protagonisti, con i padroni di casa abili a gestire in estrema scioltezza il lauto vantaggio andando poi a rimpinguarlo con altre due marcature, per un totale di sei reti a zero. Poli, Banchi, Lucchesi, Giovannetti e Nappini (doppietta) i mattatori di una giornata da incorniciare. Che gli uomini di mister Borri non stessero vivendo un momento particolarmente positivo, questo già lo si era percepito al termine dello striminzito successo racimolato nell'impegno precedente contro il Real Borgo Pittini; ora però serve una forte presa di coscienza, una svolta decisa per scrollarsi di dosso paure e penultimo posto in classifica. Sul fronte Bugiani, invece, la felicità è tanta: complice lo scivolone della Bioacqua, la compagine di mister Ferrari piomba sul secondo gradino del podio condividendo la piazza proprio con i valdinievolini e la rivelazione Granducato.
OLMI: Meoni, Galardi, Dolfi, Vannacci, Catalano, Pepe, Bellucci, Giunti, Daka, D'Angelo, Giraldi. A disp.: Landi, Arrighini, Benedetti, Boso, Bruno, Giusti, Gori, Rafanelli, Vannucci. All.: Claudio Bartolini.
VALENZATICO: Gori L., Butelli, Stobbia, Civoli M., Bresci, Gori A., Di Chiara, Civoli F., Bonacchi, Tesi D., Razzano. A disp.: Di Francesco, Chiella, Bracali, Zoppi, Pacini, Tesi A., Ballerini, Gori M., Nincheri. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: Razzano.
Torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria il Valenzatico di mister Simone Moretti, finalmente trionfante in campionato in virtù di un corsaro 0-1 rifilato alla compagine di mister Claudio Bartolini. La sfida si risolve tutta nella prima frazione di gioco, quando gli ospiti sfruttano al massimo la loro intraprendenza per punire Meoni: colta in fallo dalla combinazione imbastita dal duo Gori Andrea-Bonacchi, la difesa non riesce a percepire in anticipo la respinta corta del portiere venendo bruciata sul tempo dal tap-in vincente di Razzano. Acquisito il vantaggio, il Valenzatico alza poi le barricate nella zona nevralgica del campo togliendo spazi e tempi di giocata ai padroni di casa, praticamente mai pervenuti dalle parti dell'estremo difensore avversario. Negli spogliatoi mister Bartolini riesce tuttavia a scuotere gli animi dei suoi giocatori, rispedendoli in campo per la seconda frazione di gioco con rinnovato spirito battagliero. Dopo aver sprecato una ghiotta opportunità per raddoppiare con Tesi Andrea e dopo aver perso il proprio capitano per un infortunio alla spalla, la compagine di mister Moretti abbassa il baricentro concedendo agli Olmi due buone chance per centrare il pareggio. Prima il neo entrato Benedetti spara addosso al portiere da buona posizione, poi Daka continua la saga dell'imprecisione spedendo la sfera a lato da dentro l'area di rigore. Nonostante il vano forcing finale, i padroni di casa non riescono comunque a scalfire la muraglia ospite sentenziando così l'importante ritorno alla vittoria del Valenzatico. Calciatorepiù: Razzano (Valenzatico).
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Baldi, Pucciarelli, Agostini, Bucci, Menichini, Bellucci, Boccia, Saraniti Matteo, Ferraro, Ruggiero. A disp.: Ferri, Dolfi, Maestripieri, Franceschi, Vannini, Attala. All.: Edoardo Alderighi.
LIGACUTIGLIANESE: Leonessi, Belli, Ceccarelli, Rosati N., Rossi, Rosati S., Filoni, Reggiannini, Pagliai, Giani, Castelli. A disp.: Cioni, Ducci, Gasi, Franchi, Di Cagno, Corrieri, Bartoli. All.: Alberto Colò.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: 15' Ferraro, 70' Saraniti Matteo.
Con un 2-0 targato Ferrato e Saraniti Matteo, l'Arci Sarripoli archivia la pratica Ligacutiglianese sintetizzando nel risultato finale una prova compatta e molto positiva. I padroni di casa trovano la via del goal già al 15' quando, dopo un'iniziale fase di studio, è Ferraro il più lesto a insaccare la sfera in rete in seguito a un rimpallo fra Ruggiero e un avversario. Direzionata la contesa, la compagine di mister Edoardo Alderighi si limita a gestire con sapienza il gioco senza dar modo alla Liga di abbozzare una reazione degna di nota. Un primo tempo molto equilibrato e poco spettacolare si conclude dunque sul parziale di 1-0 e, nella ripresa, il canovaccio tattico della gara non cambia di una virgola: tanta intensità, poche emozioni. La truppa di mister Colò non riesce a cambiare inerzia al corso degli eventi, finendo per incassare il secondo goal di giornata a venti dal termine. A timbrare il cartellino ci pensa il solito Saraniti Matteo, ormai attestatosi come uno dei migliori tiratori di piazzati dell'intera categoria. Con l'ennesima perla balistica della sua stagione, infatti, il fantasista pistoiese inchioda il punteggio su di un 2-0 senza appello. L'ultima porzione di gara scorre via lenta e inframezzata da un'ampia girandola di cambi, contribuendo così a far calare il sipario sulla contesa ancor prima del triplice fischio finale. Nonostante un atteggiamento tutto sommato positivo, la Liga chiude così il settimo turno di ritorno donando agli avversari la possibilità di ripresentare con forza la propria candidatura per la zona playoff.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Danesi, Negretti, Bargellini, Bartolini, Santini, Mazzei, Capecchi, Donati, Verdi, Giaculli. A disp.: Mariotti, Tesi, Carlesi, Lo Conti, Sommariva, Iannelli, Guerrini, Morini, Gorgeri. All.: Francesco Venturi.
BIOACQUA LE CASE: Bianco, Baldecchi, Quiriconi, Magrini, Bini, Montini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Accardi, Spinelli. A disp.: Isoldi, Spadini, Battaglia, Maccioni, Bartoli, Luppi, Ndoci, Capalbi, Sani. All.: Matteo Breccia.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 18' Lomonte, 30' rig. Verdi, 75' Gorgeri, 85' Danesi.
Due indizi non fanno una prova, certo, ma questa Virtus Bottegone può davvero mettere in seria difficoltà chiunque. Dopo aver arricchito la propria bacheca con il prestigioso scalpo del Bugiani Pool 84, gli uomini di mister Venturi si forgiano di un altro grande successo frenando la corsa della seconda della classe con un netto 3-1. Il primo tempo si risolve sul filo dell'equilibrio, con gli ospiti che si fanno apprezzare in un paio di circostanze su palle inattiva mentre i locali si affidano all'arma del contropiede per ricacciare indietro i rispettivi dirimpettai. Al 18' la truppa di mister Breccia stappa la contesa col solito Lomonte, abile nel capitalizzare al meglio un pregevole giro palla infilzando imparabilmente Bruni. La Virtus Bottegone tuttavia non si scompone e trova la forza di reagire intorno alla mezz'ora, quando una combinazione sull'asse Mazzei-Danesi porta la difesa valdinievolina a commettere fallo da rigore sul laterale numero 2: dal dischetto si presenta poi Verdi che non sbaglia, fissando il punteggio sul momentaneo 1-1. Archiviato il primo parziale in parità, la ripresa si apre con i locali intenti a sfondare sulle fasce e con gli ospiti che, dalla loro, sollecitano Bruni in un paio di occasioni; molto bravo l'estremo difensore classe 93 a rispondere sempre presente. Al 65' la truppa di mister Venturi flirta col goal colpendo in pieno il palo con Negretti mentre, dieci minuti più tardi, ci pensa il neo entrato Gorgeri a trovarlo davvero: ottimamente assistito da Morini, l'esperto attaccante trentatreenne riesce a prendere il tempo in mezzo all'area a Bianco trafiggendolo con un fulmineo tocco di punta. Con orgoglio e determinazione, la Bioacqua si riversa così in avanti per gli ultimi disperati assalti finali trovando però le resistenze di una Virtus compatta e altrettanto votata alla vittoria. L'ultimo squillo di una partita intensa e vibrante lo regalano ancora i padroni di casa con Danesi, bravo a staccarsi sul secondo palo spingendo il rete il pallone del definitivo 3-1 a coronamento di un'ottima prova personale e di squadra.
Calciatoripiù: Danesi (Virtus Bottegone); Accardi (Bioacqua Le Case).
SAN PIERO: Logli, Malentacchi, Camiscia, Crabu, Dami, Fioriello N., Gega, Giani, Russo, Sozzi, Zarrini. A disp.: Amadori, Bonacchi, Di Maria, Fioriello S., Giancaterino, Mariottini, Muia, Nannini, Nieri. All.: Matteo Goretti.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Niccoletti, Di Vilio, Giampieri, Mollica, Migliorini, Sostegni, Luciano, Mecanaj, Lapadula, Nannini. A disp.: Bonciolini, Massaro, Touré, Venturini, Pocci, Bianchini, Matera, Porrino, Becherucci. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Giani.
Brutta battuta d'arresto per il Cerbaia di mister Ricci, fermato nel bel mezzo del proprio trend ascendete da un San Piero roccioso e cinico. Il film degli eventi racconta di una gara intensa ed equilibrata, con ambo gli schieramenti intenti a studiarsi reciprocamente in attesa di scorgere il varco giusto nel quale infilarsi. Tuttavia, nei primi quarantacinque minuti di gioco, di varchi appetitosi non se ne aprono praticamente mai e i ventidue in campo finiscono per annullarsi a vicenda donando al pubblico presente tanta battaglia ma poche emozioni. Consci di dover dare di più per alimentare la corsa al proprio obiettivo stagionale, gli uomini di mister Ricci approcciano con veemenza la seconda frazione di gioco mettendo alle strette il San Piero. Nonostante le sfuriate offensive avversarie, il fortino eretto da mister Goretti e presidiato da Logli regge bene all'urto, rispedendo al mittente qualsivoglia tentativo velenoso. Con tutto il cinismo possibile e immaginabile, poi, scavallato il 70' i padroni di casa riescono ad affondare il colpo vincente approfittando di un momento di stanca nel match: a calare il jolly da tre punti ci pensa infatti Giani, bravissimo a sublimare una generosa prestazione personale e di squadra freddando imparabilmente Rizzo. Con le unghie e con i denti, il San Piero torna a barricarsi dietro la propria metà campo per respingere l'arrembaggio finale del Cerbaia e, al triplice fischio, la missione può dirsi compiuta. Nonostante l'impegno e la buona volontà, gli ospiti sono così costretti a cedere passo e tre punti agli arcigni padroni di casa. Calciatorepiù: Giani (San Piero).
SAN FELICE: Tremori, Del Moro, Mancino, Ricciarelli, Bindi, Piscedda, Scartabelli, Agostini, Canessa, Nesi, Sauro. A disp.: Lupicchi Calistri, Guerrino, Kopshti, Giuliani, Tarocchi, Tesi, Pavoni, Di Martino, Della Monica. All.: Alessandro Celadon.
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Meoni, Dei Innocenti, Tasselli, Ceccarelli, Bacci, Belli, Bastogi, Barontini, Ferrati. A disp.: Ingrassia, Gasperini, Dhima, Teodoro, Nanni, Pascarella, Masotti, Maccini, Grassini, Morosi. All.: Duccio Sermi.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: Bastogi, Sauro, Maccini, Ceccarelli, autogoal pro PCA Hitachi.
Alla vigilia si presentava come appuntamento da non fallire e, infatti, la PCA Hitachi non sbaglia davvero niente: con un perentorio 1-4 rifilato alla truppa di Celadon, gli ospiti espugnano il fortino di San Felice riaccendendo con prepotenza le proprie ambizioni playoff. A sbloccare il contenzioso ci pensa Bastogi, autore di uno splendido tiro da fuori che non lascia scampo a Tremori. L'avvisaglia lanciata dagli avversari viene recepita e assimilata bene dai padroni di casa, abili nel pareggiare i conti col solito Sauro in virtù di un perfetto attacco al primo palo su azione di calcio d'angolo. La partita non accenna a calare d'intensità e Maccini, pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo, coglie in fallo il pacchetto arretrato locale capitalizzando al meglio un perfetto assist di Bacci. Senza mandarsele a dire e senza mostrare alcun timore reverenziale, i due schieramenti si fronteggiano a viso aperto per tutti e novanta i minuti di gioco provando a pungersi in modo perpetuo. Ad affilare meglio il pungiglione sono tuttavia gli ospiti, i quali allungano le distanze con un pregevole assolo personale di Ceccarelli che dà una bella sferzata alla partita e al morale del San Felice. A cristallizzare poi il risultato finale sul punteggio di 1-4 ci pensano infine proprio gli uomini di mister Celadon, i quali mettono il punto esclamativo su di una partita tutt'altro che brillante trafiggendo con un malcapitato autogoal il proprio portiere. Goal, tre punti e morale alle stelle: la PCA Hitachi riprende da San Felice la propria corsa verso le zone nobili della classifica.
REAL BORGO PITTINI: Capotosti, Palandri, Bartolini, Fanuele, Degl'Innocenti L., Degl'Innocenti S., Mogavero, Iozzelli, Alushi, Cannarozzo M., Burchietti. A disp.: Romani, Marongiu, Rabazzi, Pantone. All.: Filippo Incerpi.
GRANDUCATO: Della Massa, Lupo, La Cava, Percussi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Formisano, Cocchiarella, Lupi. A disp.: Baldi, Landini, Salih, Bonacchi, Baldesi, Benussi, Gai, Malykh. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Bandini di Pontedera.
RETI: 47' Salih, 53' Riccio.
A un girone di distanza dal primo incontro, in pochi avrebbero pensato che il divario fra le due cenerentole della categoria potesse essere così accentuato. Tuttavia, i verdetti emessi con lo scorrere delle settimane dai vari campi hanno dimostrato (e tuttora dimostrano) l'ampia forbice fra i due schieramenti. Con un perentorio 0-2 collezionato in appena sei minuti di gioco, il Granducato ribadisce la propria forza archiviando non senza fatica la pratica Real Borgo Pittini. Gli arancionero partono subito forte, facendosi apprezzare in un paio di circostanze in proiezione offensiva con Riccio prima (parata di Capotosti) e Sepiacci poi (palla out di poco). Dalla loro, archiviate le timidezze iniziali, i padroni di casa rispondono al fuoco intorno alla metà del primo tempo: Burchietti è abile nello scoccare un diagonale velenoso che esce però di poco, mentre cinque minuti più tardi ci pensa Della Massa a togliere le castagne dal fuoco deviando in angolo una conclusione tutt'altro che benigna. Nonostante la crescente condizione psicofisica, i borghigiani non riescono comunque a trovare la via del goal cristallizzando così il parziale sul punteggio di 0-0. A inizio ripresa, però, si decidono subito le sorti dell'incontro. Rimasto con la testa negli spogliatoi, il Real Borgo Pittini crolla letteralmente sotto le sfuriate avversarie in poco più di trecentosessanta secondi, dal 47' al 53'. Ad aprire le danze ci pensa il neo entrato Salih, abile nel bucare l'angolino basso per il vantaggio dei suoi, mentre a far virtualmente calare il sipario sulla contesa è il solito, implacabile bomber Riccio: protetta bene palla in area di rigore, il centravanti pistoiese trova il modo di girarsi e di scagliare la sfera in fondo al sacco in una frazione di secondo per il definitivo 0-2. Nonostante la grande generosità della truppa di mister Incerpi nel riversarsi in avanti alla ricerca della clamorosa remuntada e il palo colpito da Pantone, il risultato finale non subisce alcun mutamento e la partita passa alla storia sentenziando il trionfo del Granducato. Agguantato il secondo posto in graduatoria insieme a Bugiani Pool 84 e Bioacqua Le Case, ora gli uomini di mister Biagini possono davvero sognare in grande. Calciatorepiù: Riccio (Granducato).