LIGACUTIGLIANESE: Cioni, Belli, Ducci, Rosati N., Rossi, Rosati S., Bartoli, Reggiannini, Di Cagno, Giani, Corrieri. A disp.: Gastaldi, Gasi, Castelli, Menicucci, Pagliai. All.: Vincenzo Libraro.
SAN FELICE: Tremori, Del Moro, Bindi, Kopshti, Giuliani, Piscedda, Tesi, Sauro, Canessa, Ricciarelli, Nesi. A disp.: Lupicchi Calistri, Della Monica, Di Martino, Tarocchi. All.: Alessandro Celadon.
ARBITRO: Maurici di Pistoia.
RETI: 2 Sauro, Bartoli.
Con una vittoria non scontata e tutt'altro che priva di difficoltà, il San Felice archivia nel migliore dei modi la batosta incassata nel precedente turno di campionato tornando ad alzare la testa grazie a un corsaro 1-2 rifilato in rimonta alla Liga ultima della classe. Trascinata da un mostruoso Sauro autore di una doppietta e artefice di un bottino complessivo stagionale che lo attesta come secondo miglior marcatore del girone con diciassette goal all'attivo, la compagine di mister Alessandro Celadon non perde il treno playoff tenendo invariate le distanze dalle inseguitrici e accorciando altresì in classifica rispetto alle proprie prede. Nonostante la sconfitta, la Ligacutiglianese può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno: la prova sfornata al cospetto di una compagine effettivamente più forte è stata comunque positiva, impreziosita anche da buone trame di gioco oltre che dal goal siglato in apertura da Bartoli. Certo l'ultimo posto in classifica non può far piacere, ma al primo anno di Categoria l'aspetto principale è vedere dei miglioramenti lungo il proprio cammino. D'altronde, le cenerentole vincenti come il Granducato sono un'eccezione. Calciatorepiù: Sauro (San Felice).
GRANDUCATO: Della Massa, Lupo, Percussi, Bonacchi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella, Salih, Lupi. A disp.: Benussi, Lacava, Landini, Malykh, Baldi, Camillo, Formisano, Gai, Azzarello. All.: Stefano Biagini.
VENERI: Lupi, Petrocchi, Alamanni Jacopo, Bonelli Federico, Bonelli Matteo, Hamdad Omar, Spadoni, Di Riccio, Scaglione, Tamberi, Capitanini. A disp.: Turturiello, Possemato, Igliori, Hamdad Oussama. All.: Massimo Scinto.
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETI: 20' Cocchiarella, 70' rig. Bonelli Federico.
Finisce uno a uno la sfida tra i padroni di casa del Granducato e il Veneri. Nel primo tempo i ragazzi di mister Biagini si portano in vantaggio grazie a Cocchiarella. Nella ripresa gli ospiti pareggiano con un rigore trasformato da Bonelli Federico. Tutto sommato il risultato è da considerarsi giusto, viste le tante occasioni da gol create da ambo le parti, anche se il Veneri forse può recriminare maggiormente per i diversi legni presi durante il match. La partita comincia con il Granducato che gestisce il pallone in attesa dell'imbucata vincente. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto su calcio piazzato, dove Pecchioli mette in area dei cross molto insidiosi. Dall'altra parte, il Veneri predilige il fraseggio corto e il gioco sulle fasce, dove stazionano Scaglione e Spadoni. Al 10' gli ospiti vanno vicinissimi all'uno a zero: Capitanini si allarga sulla destra e mette in mezzo per Scaglione, la cui conclusione di testa si stampa sulla traversa e viene poi bloccata dal portiere. Dieci minuti più tardi arriva la rete del Granducato: corner dalla sinistra respinto dalla retroguardia avversaria al limite dell'area, dove Cocchiarella calcia di prima intenzione rasoterra trovando l'angolino più vicino. La reazione dei ragazzi di mister Scinto non si fa attendere: Scaglione duetta con Capitanini, che salta un avversario e da buona posizione va al tiro a giro sul secondo palo e anche stavolta la traversa dice di no agli attaccanti ospiti. Il Veneri continua ad attaccare e trova il pareggio con Scaglione, ma l'arbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco proprio dell'esterno sinistro. Il primo tempo si chiude senza ulteriori scossoni e le squadre vanno quindi al riposo sull'uno a zero. La ripresa comincia sulla falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. Il Granducato sembra avere il controllo del gioco e non soffre particolarmente gli attacchi degli avversari. Col passare del tempo la stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono così ai cambi dalle panchine. Al 60' il Veneri va ancora una volta a un passo dal pareggio: rimessa laterale lunga di Petrocchi a trovare il colpo di testa di Bonelli Federico, che impatta contro il terzo montante di giornata e termina tra le braccia di Della Massa. Gli ospiti insistono e pareggiano dieci minuti dopo. Il direttore di gara concede un calcio di rigore per un atterramento ai danni di Hamdad Omar: dal dischetto si presenta Bonelli Federico, che incrocia il destro e fa uno a uno. A questo punto entrambe le compagini vogliono vincere l'incontro e alzano il baricentro. Al 77' i padroni di casa sfiorano il nuovo vantaggio: sul corner di Pecchioli, Lupi va più in alto di tutti, però manda alto sopra la traversa il suo colpo di testa. Sei minuti dopo il Veneri ha una chance colossale di vincere la gara: sul pressing alto di Capitanini, Della Massa rinvia male lasciando la porta sguarnita, ma il pallonetto del subentrato Hamdad Oussama è troppo corto e il portiere può così correre all'indietro e bloccare la sfera prima che entri in rete. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità. Con questo pareggio il Granducato rimane secondo a nove punti dalla capolista Borgo a Buggiano, fermata sull'uno a uno dall'Olmi. Il Veneri continua il suo buon momento di forma e spera di chiudere il campionato nel miglior modo possibile.
Calciatoripiù: Riccio (Granducato) e Bonelli Federico (Veneri).
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Niccoletti, Matera, Giampieri, Mollica, Venturini, Sostegni, Ballanti, Becherucci, Di Vilio, Porrino. A disp.: Bonciolini, Touré, Nannini, Badalamente, Wajid, Mauriello, Mecanaj, Bianchini. All.: Alessandro Ricci.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Bartolini, Fanuele, Rabazzi, Palandri, Mogavero, Degl'Innocenti S., Toto, Cannarozzo S., Alushi, Cannarozzo M.. A disp.: Capotosti, Cavallini, Degl'Innocenti L., Marongiu. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 16' autogoal pro Cerbaia Calcio, 37' rig. Cannarozzo S., rig. 75' Porrino.
NOTE: espulso Sostegni.
Sette sconfitte, due pareggi e una sola vittoria: è questo il magro, magrissimo bottino racimolato dal Real Borgo Pittini nelle ultime dieci uscite di campionato; dopo un inizio molto positivo, la compagine borghigiana pare aver perso decisamente l'abbrivio finendo vittima delle proprie insicurezze e della propria fragilità. Nonostante l'inferiorità numerica patita per buona parte del secondo tempo, infatti, il Cerbaia di mister Alessadro Ricci riesce lo stesso a fare man bassa dell'intera posta in palio regalandosi un altro importante successo in ottica playoff. Il primo tempo vede le compagini affrontarsi con grande agonismo nella zona nevralgica del campo, senza creare particolari occasioni degne di nota. Al primo vero affondo della partita, tuttavia, il Cerbaia passa in vantaggio in virtù di uno sfortunato autogoal di un difensore locale, avvenuto nel maldestro tentativo di allontanare il cross basso di Becherucci. Dopo un incrocio dei pali colpito ancora dal numero 9 biancorosso in seguito a un velenoso tiro-cross, al 37' il Real Borgo Pittini ristabilisce l'equilibrio con un calcio di rigore realizzato da Cannarozzo Simone. Archiviato il primo parziale sul punteggio di 1-1 e con un legno colpito da Toto, la ripresa si fa teatro di un gioco molto spezzettato e tutt'altro che spettacolare. Le occasioni latitano nonostante la disparità numerica creatasi in seguito all'espulsione di Sostegni e così, al 75', serve un episodio per indirizzare definitivamente il match. Il direttore di gara ravvede una trattenuta in area borghigiana, sentenziando un penalty per taluni netto e per altri inesistente: dagli undici si metri si presenta comunque Porrino che non sbaglia, bucando l'incrocio dei pali con un missile che non lascia scampo al portiere. Chiusa virtualmente la gara, Cerbaia Calcio e Real Borgo Pittini depongono così le armi contribuendo a fissare il punteggio finale sul 2-1 per i locali.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Lleshaj, Del Rio, Nardi, Niccolai, Lami, Borri, Bellucci, Bechi, Del Fa, Bertini. A disp.: Scardigli, Pieraccioli, Palloni, Massaro. All.: Alessandro Borri.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Santini, Danesi, Verdi, Bargellini, Menichini, Mazzei, Capecchi, Gorgeri, Belli, Giaculli. A disp.: Mariotti, Tesi, Carlesi, Lo Conti, Sommariva, Immer, Bartolini, Iannelli, Guerrini. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Angelelli di Pontedera.
RETI: 6' Belli, 65' Giaculli, 75' Gorgeri.
Momenti opposti quelli di Capostrada Belvedere e Virtus Bottegone, coi locali intrappolati ormai in un loop negativo e con gli ospiti che volano, invece, sulle ali di un entusiasmo ritrovato. Con un netto 0-3 maturato senza troppi patemi d'animo, la compagine di mister Francesco Venturi liquida così la pratica volando a quota 28 in classifica. Nonostante il caldo primaverile, i ritmi si impennano fin da subito grazie anche al goal siglato dalla Virtus in apertura; passano infatti appena sei minuti che Belli, liberato da una spizzata di Menichini, fa 0-1 insaccando la sfera sul primo palo. I padroni di casa provano a reagire imbastendo un giro palla che, alla fine della fiera, seppur buono si rivela essere tuttavia inutile per scardinare la solida retroguardia avversaria. Fallite un paio di buone chance per raddoppiare il proprio bottino, la truppa di mister Venturi approccia bene anche il secondo tempo sfruttando la scia di una condizione atletica e mentale davvero notevole. Al 65' Gorgeri accomoda per Giaculli il pallone dello 0-2, mentre dieci minuti più tardi lo stesso numero 9 timbra il cartellino sfruttando un ottimo suggerimento di Capecchi. Alzata definitivamente bandiera bianca, il Capostrada non riesce così a interrompere il proprio momento negativo cedendo il passo all'ispiratissima Virtus Bottegone.
Calciatoripiù: Gorgeri, Giaculli (Virtus Bottegone); Bellucci (Capostrada Belvedere).
BORGO A BUGGIANO: Pucci, Parigi (Ricci), Necciai, Anzuini, Monti, Perondi, Puccini (Ndao), Magrini (Paolini), Panteri, Peluso (Pippi), Zeccola (Frediani). A disp.: Bonaccorsi, Ricciarelli, Giuliani. All.: Luca Biagi.
OLMI: Meoni, Gori (Macaluso), Galardi, Giusti (Vannacci), Catalano, Pepe, Benedetti (Bellucci), Giunti, Giraldi (Daka), D'Angelo, Boso. A disp.: Landi, Arrighini, Dolfi, Silvestri. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Nesi di Pistoia.
RETI: 15' Zeccola, 35' D'Angelo.
NOTE: ammoniti Boso e Puccini; espulso Catalano.
Una sconfitta e un pareggio nelle ultime due di campionato non sono un buon ruolino di marcia per la capolista Borgo a Buggiano, ancora a distanza di sicurezza dalle dirette concorrenti per il titolo ma protagonista di un momento non propriamente positivo. Dopo un incipit buono da parte di ambo le squadre, al 10' gli Olmi sprecano subito una ghiottissima occasione fallendo il rigore del potenziale 0-1: Giusti dal dischetto si fa ipnotizzare da Pucci, che di piede riesce a deviare provvidenzialmente la conclusione. Scampato il pericolo, il Borgo a Buggiano si riversa in avanti riuscendo a perforare Meoni cinque minuti più tardi. Dopo un paio di tentativi sfumati comprensivi di un calcio di rigore parato, sulla ribattuta dello stesso il più lesto a fiondarsi sul pallone è bomber Zeccola, il quale redime in tempo zero il proprio precedente errore portando avanti i suoi nella contesa. Al netto di alcune conclusioni innocue sfornate dalla distanza, i locali si fanno poi riagguantare al 35' dalla caparbia truppa di mister Bartolini: a ristabilire l'equilibrio ci pensa D'Angelo, bravo a trafiggere con un bolide imparabile sul primo palo Pucci. La seconda frazione di gioco vede la compagine valdinievolina premere subito sul pedale dell'acceleratore ma gli Olmi, ben arroccati dietro, non si lasciano imbucare concedendo solo il minimo sindacale. Le chance per i locali tuttavia non mancano: in successione, prima un solissimo Pippi spara addosso a Meoni con Ricci che non riesce a centrare il tap-in vincente; poi Ndao sfiora il raddoppio calciando a lato di poco e infine lo stesso Ndao si procura un calcio di punizione dal limite non capitalizzato al meglio dai suoi. Arroccati con ordine dietro nonostante l'inferiorità numerica patita per l'espulsione di Catalano, gli Olmi riescono comunque a limitare il passivo fermando ancora una volta la corsa della prima della classe.
Calciatoripiù: Peluso (Borgo a Buggiano); D'Angelo, Meoni (Olmi).
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Franchi, Dei Innocenti, Tasselli, Dhima, Bacci, Maccini, Bastogi, Ceccarelli, Morosi. A disp.: Ingrassia, Gasperini, Panati, Nanni, Belli, Galasso, Pascarella, Masotti, Grassini. All.: Duccio Sermi.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Spina, Panerai, Zasso, Venturini, Ciuti, Poli, Nappini, Breschi, Banchi. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Leka, Beligni, Gallo, Lucchesi, Dimilta, Giovannetti. All.: Luigi Bernardini.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 2 Bastogi, Bacci.
Con un 3-0 netto e insindacabile la PCA Hitachi accorcia provvidenzialmente la classifica approfittando al meglio dello stop congiunto di tutte e quattro le compagini meglio posizionate in graduatoria. Autrice della propria miglior prestazione stagionale, la compagine di mister Sermi fa la voce grossa contro il Bugiani Pool 84 tenendo in mano il possesso della sfera e dominando il gioco per tutto l'arco della contesa, lasciando agli avversari niente più delle briciole. Nonostante l'ottima prestazione corale, a spiccare sopra tutti sono Ceccarelli, Bacci (autore di una rete) e Bastogi, con quest'ultimo vero e autentico mattatore di giornata con due goal, un assist e tante giocate sia utili che di qualità. Messi in saccoccia tre punti d'oro per la corsa ai playoff, la PCA Hitachi può continuare a sorridere sfruttando l'onda lunga di un periodo d'oro. Niente è assolutamente perduto, invece, per la truppa di mister Bernardini, scivolata ora al terzo posto in classifica: la partita odierna deve soltanto essere catalogata il prima possibile come ordinario incidente di percorso.
Calciatoripiù: Bastogi, Bacci, Ceccarelli (PCA Hitachi).
VALENZATICO: Di Francesco, Butelli, Niccoli, Di Chiara, Bresci, Civoli M., Zoppi, Gori A., Bonacchi M., Civoli F., Razzano. A disp.: Gori L., Quaranta, Bracali, Bonacchi G., Pacini, Stobbia, Gori M., Ballerini, Nincheri. All.: Simone Moretti.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Pucciarelli, Agostini, Galardi, Baldi, Boccia, Vannini, Bellucci, Saraniti Matteo, Ferraro, Ruggiero. A disp.: Dolfi, Galingani, Bucci, Fedi, Menichini, Franceschi, Maestripieri, Tesi. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: 65' Boccia.
Poche emozioni, pochi tiri ma uno 0-1 che basta e avanza all'Arci Sarripoli per festeggiare l'undicesimo successo stagionale. Con il più corsaro e tirato dei risultati, gli uomini di mister Alderighi sfangano una gara complicata e tendenzialmente noiosa indirizzandola in proprio favore a poco meno di mezz'ora dal termine. Il primo tempo traccia subito il canovaccio tattico di tutta la gara: equilibrio tanto, spettacolo poco. E così, con le due compagini intente a sfidarsi in mezzo al campo senza concedere nulla ai rispettivi avversari, i primi quarantacinque minuti di gioco si risolvono a reti bianche al netto di una manciata di occasioni non capitalizzate a dovere da Ferraro, Vannini e Saraniti Matteo. La ripresa vede il Valenzatico salire di tono sfruttando soprattutto l'arma del contropiede senza però riuscire a pungere in maniera letale. Intorno al 70', poi, il Sarripoli trova l'episodio giusto per decidere in via definitiva le sorti dell'incontro: approfittato di un brutto errore in uscita dei locali, il neo entrato Franceschi imbecca alla perfezione Boccia che, dal vertice dell'area di rigore, sorprende Di Francesco con un gran tiro sotto l'incrocio che certifica di fatto i tre punti per i suoi. L'ultima mezz'ora scarsa di gara si risolve, come si suol dire, a pallonate, contribuendo così a cristallizzare il risultato finale sul punteggio di 0-1 per la compagine di mister Alderighi. Calciatorepiù: Boccia (Arci Sarripoli).
BIOACQUA LE CASE: Bianco, Baldecchi, Sani, Capalbi, Battaglia, Montini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Magrini, Spinelli. A disp.: Isoldi, Spadini, Maccioni, Bartoli, Accardi, Leveque, Ndoci, Luppi, Zerini. All.: Matteo Breccia.
SAN PIERO: Logli, Camiscia, Crabu, Dami, Russo, Gega, Fioriello N., Giani, Malentacchi, Zarrini, Sozzi. A disp.: Amadori, Bonacchi, Di Maria, Fioriello S., Giancaterino, Mariottini, Muia, Nannini, Vannucci. All.: Matteo Goretti.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: Dami, Sozzi, Russo, Leveque.
Dopo Bottegone, la Bioacqua incassa un altro pesante 3-1 questa volta tra le mura amiche, rallentando ancora una volta la propria corsa alla capolista Borgo a Buggiano. Il film degli eventi racconta di una partita sostanzialmente equilibrata, con occasioni collezionate sia da una parte che dall'altra. A concludere il primo tempo in vantaggio è tuttavia il San Piero, abile a sfruttare una situazione di calcio d'angolo per mettere la testa avanti nella contesa grazie alla stoccata perentoria di Dami. La seconda frazione di gioco vede la feroce reazione della Bioacqua, che con coraggio e determinazione assalta il fortino ospite testando a più riprese gli ottimi riflessi di Logli, sicuramente uno dei migliori in campo se non addirittura il migliore. Assorbiti non senza fatica gli attacchi avversari, il San Piero sforna poi un micidiale uno-due che stende mentalmente la compagine di mister Breccia. Sozzi prima e Russo poi calano un tris inesorabile, reso un pizzico meno amaro solo nei minuti conclusivi dal goal della bandiera realizzato dal neo entrato Leveque. Al triplice fischio del direttore di gara a esultare è dunque il San Piero, stabile e ben piantato a metà classifica. Per la Bioacqua, invece, l'imperativo è soltanto uno: rialzare subito la testa, archiviare il periodo negativo e tornare a vincere per non cedere il passo agli avversari.