BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Beligni, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Nappini, Lucchesi, Leka, Breschi. A disp.: Guarino, Baccini, Pacini, Gallo, Spina, Giovannetti, Banchi, Lorenzi, Ricciarelli. All.: Davide Ferrari.
SAN FELICE: Tremori, Del Moro, Parlanti, Mancino, Sauro, Piscedda, Ballerini, Ricciarelli, Scartabelli, Stefanini, Nesi. A disp.: Lupicchi Calistri, Torracchi, Della Monica, Del Rio, Parlanti, Tesi A. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: Panerai, Sauro.
Inizia con un minuto di silenzio e uno striscione in memoria del compianto Davide Gavazzi la partita fra Bugiani Pool 84 e il San Felice di mister Giuseppe Stefanini. Fin dal principio la gara risulta essere maschia e tirata, con poche occasioni da rete ma con tanti duelli rusticani in mezzo al campo. Nonostante il pallino del gioco sia per lo più in mano al San Felice, le occasioni più ghiotte capitano ai padroni di casa. A conferma di ciò, scavallata la metà della prima frazione di gioco è Panerai a rompere gli indugi, trafiggendo Tremori per l'1-0 dei suoi. Archiviato il primo tempo con la compagine di mister Davide Ferrari avanti nel punteggio, la ripresa vede la gara seguire il medesimo canovaccio tattico visto in precedenza. Tanti contrastanti, poche emozioni e un'alta cifra di agonismo permeano il confronto, rendendolo teso come una corda di violino. Banchi sfiora il raddoppio per il Bugiani Pool 84 centrando in pieno il palo, mentre dall'altra parte ci pensa il solito Sauro a inquadrare lo specchio della porta con un preciso colpo di testa quasi allo scadere che inchioda sia Maestripieri sia lo score finale. Cristallizzato sul punteggio di 1-1, il contenzioso fra Bugiani Pool 84 e San Felice costa dunque caro ai padroni di casa, che perdono così la vetta della classifica scivolando in seconda posizione dietro alla Bioacqua.
PCA HITACHI: Ingrassia, Di Bari, Gasperini, Dei Innocenti M., Meoni, Tasselli, Barontini, Bartolacci, Morosi, Banchi, Dei Innocenti G.. A disp.: Santoro, Belli, Maccini, Ferrati, Bacci, Parlanti, Dhima, Galasso, Nanni. All.: Luca Niccoli.
VIRTUS BOTTEGONE: Morabito, Muratore, Minelli, Danesi, Bargellini, Santini, Sommariva, Capecchi, Gorgeri, Menichini, Iannelli. A disp.: Mariotti, Tesi, Carlesi, Barontini, Mazzei, Bartolini, Lo Conti, Donati, Guerrini. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 40' Gorgeri, 80' rig. Dei Innocenti M..
Hitachi e Virtus Bottegone non si fanno male nel quinto turno di campionato di Terza Categoria, deponendo l'ascia di guerra su di un 1-1 che né accontenta né scontenta nessuna delle due parti in causa. A partire meglio è la Virtus, con i movimenti tra le linee di Menichini che mandano in confusione il centrocampo locale. All'8' Gorgeri centra in pieno il palo direttamente da calcio di punizione a Ingrassia battuto, mentre al 15' Iannelli, uno dei migliori dei suoi, è costretto ad alzare bandiera bianca per un brutto infortunio di natura muscolare (a lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione). Il canovaccio tattico della gara non cambia, con gli ospiti che stazionano frequentemente nella metà campo avversaria alla ricerca del goal. Prima Menichini spreca a tu per tu col portiere, ma poi al 40' Gorgeri sblocca la partita con un preciso inserimento su calcio di punizione laterale battuto in mezzo. Nel secondo tempo è l'Hitachi a partire forte e a prendere in mano le redini del gioco con lo scorrere del cronometro. Dopo un mancato doppio giallo a Bartolacci, Barontini si procura al 70' un calcio di rigore sparato però sull'incrocio dei pali da Morosi. Dieci minuti più tardi ancora Barontini si ripete, facendosi atterrare in area di rigore e conquistando così la seconda chance dal dischetto. Alla battuta questa volta si presenta Dei Innocenti M. che non sbaglia, fissando così il punteggio sull'1-1 finale. Con un paio di tentativi di Mazzei e Guerrini sventati da un attento Ingrassia, la partita va dunque in archivio senza vincitori né vinti.
Calciatoripiù: Barontini (PCA Hitachi); Gorgeri (Virtus Bottegone).
BORGO A BUGGIANO: Tiberi, Magrini, Necciai, Anzuini, Arabelli, Perondi, Vaiani, Casucci, Peluso, Zeccola, Panteri. A disp.: Bonaccorsi, Parigi, Kulli, Ricciarelli, Monti, Paolini, Violante, Puccini, Pippi. All.: Luca Biagi.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Pucciarelli, Pierucci, Saraniti Matteo, Galardi, Baldi, Ferri, Ferraro, Ruggero, Bellucci. A disp.: Dolfi, Bucci, Calacione, Boccia, Attala, Guardu, Aiazzi, Vannini, Tesi. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETI: 8' Zeccola, 60' autogoal pro Arci Sarripoli, 70' rig. Perondi.
Con un corsaro 2-1 il Borgo a Buggiano di Luca Biagi mette in saccoccia tre punti importanti in ottica classifica superando di misura un Arci Sarripoli ben messo in campo e meritevole di qualcosa di diverso rispetto alla sconfitta. A partire meglio sono tuttavia i padroni di casa, che dopo neanche dieci minuti di gioco si portano in vantaggio grazie al tap-in vincente sotto porta di Zeccola su assist di Panteri. Riordinate le idee, il Sarripoli si arma di coraggio e prova ad assaltare il castello difensivo borghigiano senza tuttavia riuscire a impensierire seriamente Tiberi. Dopo un primo tempo piuttosto abulico e avaro di emozioni conclusosi sul punteggio di 1-0, la ripresa vede ancora la compagine di mister Alderighi proiettata in avanti alla ricerca del pareggio. Le energie profuse vengono ripagate dopo quindici minuti da uno sfortunato autogoal di un giocatore locale, che nel tentativo di anticipare Ruggero davanti alla linea di porta trafigge in scivolata un incolpevole Tiberi. Ristabilita la parità, la gara scivola via sul filo dell'equilibrio fin quando una disattenzione degli ospiti non costa il calcio di rigore in favore dei borghigiani. Dal dischetto si presenta Perondi che trasforma col brivido, scheggiando la parte interna della traversa. L'ultima emozione della gara la regala un arrembante Sarripoli nei minuti finali, quando Ruggero scavalca con un pallonetto Tiberi venendo fermato però solo dalla traversa, e con Guarducci incapace di ribadire in rete la sfera a causa del tuffo felino del portiere locale a recuperare la posizione e a inchiodare non oltre la linea di porta il potenziale 2-2. A esultare al triplice fischio finale è dunque il Borgo a Buggiano, sempre più lanciato verso i piani alti della classifica. Sul gradino più basso della graduatoria staziona invece l'Arci Sarripoli, anche se per quanto mostrato in queste prime giornate di campionato non è la posizione che questa squadra merita.
CERBAIA: Rizzo, Badalamente, Nicoletti, Giampieri, Mollica, Venturini, Sostegni, Luciano, Becherucci, Wajid, Porrino. A disp.: Fastella, Migliorini, Lapadula, Nannini, Bettini, Touré, Pocci, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
VENERI: Lupi, Petrocchi, Turturiello, Bonelli Federico, Bonelli Matteo, Igliori, Natali, Hamdad Omar, Tommasi, Tamberi, Basilico. A disp.: Volpi, Hamdad Oussama, Valeri, Alamanni Jacopo, Pampalone, Capitanini, Possemato. All.: Gerry Checchi.
ARBITRO: Banti di Pontedera.
RETI: 18', 29' e 75' Porrino, 25' Natali, 65' Venturini, 89' Capitanini.
NOTE: Espulso Turturiello al 65' per proteste.
Tanti gol nella sfida tra Cerbaia e Veneri, vinta dai padroni di casa per quattro reti a due. Apre le marcature Porrino. Il pareggio arriva grazie a Natali. Ancora Porrino riporta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo Venturini e lo scatenato Porrino chiudono i conti. Capitanini rende meno amara la sconfitta sul finale. I ragazzi di mister Ricci hanno sfruttato nel migliore dei modi tutti gli episodi occorsi nell'arco dei novanta minuti e hanno così ottenuto i tre punti. La partita comincia e subito il Cerbaia ha l'occasione per andare sull'uno a zero: palla in verticale a cercare Becherucci, che si gira e di destro sfiora il palo. Il Cerbaia si rende pericoloso soprattutto sui calci d'angolo e sulle rimesse laterali che, visto il campo piccolo, diventano molto insidiose. Il Veneri, dall'altra parte, opta per degli scambi ravvicinati a centrocampo e delle verticalizzazioni per le sponde di Tommasi. Al 18' la compagine di casa si porta in vantaggio: corner dalla destra battuto corto, la palla viene messa in area rasoterra e sul secondo palo Porrino è il più lesto di tutti a insaccare. La reazione del Veneri coincide con il pareggio: bella azione di Tamberi, che vince un contrasto al limite dell'area, il pallone arriva tra i piedi di Natali, che di piatto destro trova l'incrocio dei pali dove Rizzo non può arrivare. L'incontro si fa intenso e ci sono continui ribaltamenti di fronte. Al 29' il Cerbaia si riporta avanti: rimessa laterale di Badalamente per Becherucci, che lotta sulla linea di fondo e in girata serve Porrino per la doppietta personale. Gli ospiti si riversano in attacco per andare al riposo in parità, ma la difesa avversaria sventa ogni minaccia. Il primo tempo si chiude quindi sul punteggio di due a uno. La ripresa inizia con un Veneri molto convinto e deciso a ribaltare la contesa. Al 50' viene decretato un calcio di rigore a favore degli ospiti per un atterramento ai danni di Bonelli Federico. Dal dischetto si presenta Tamberi, che va alla destra del portiere ma alza sfortunatamente troppo la mira. La grossa chance sprecata non abbatte il Veneri, che alza il baricentro in cerca del pareggio. Al 65' i padroni di casa vanno sul tre a uno: altro calcio d'angolo dalla destra battuto corto e messo in mezzo sul secondo palo, dove Venturini di testa batte l'incolpevole Lupi. Nella circostanza viene espulso Turturiello per delle presunte proteste nei confronti del direttore di gara. Anche in inferiorità numerica, gli ospiti non perdono la testa e sfiorano la rete con uno stacco di testa di Bonelli Matteo, terminato sulla traversa in seguito a un calcio di punizione dalla trequarti. Al 75' Porrino realizza la tripletta personale chiudendo definitivamente i giochi. Quasi allo scadere della partita il subentrato Capitanini, servito da una sponda aerea di Tommasi, vede il portiere fuori dai pali e dai venticinque metri lo beffa con un perfetto pallonetto. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Tre punti importanti per il Cerbaia, che si trova nelle zone alte della classifica. Il Veneri dovrà ripartire dalla buona prestazione offerta per quasi tutto l'incontro.
Calciatoripiù: Porrino (Cerbaia) e Tommasi (Veneri).
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Percussi, Cioni, Gai, Bonacchi, Sepiacci, Landini, Riccio, Pecchioli, Malykh. A disp.: Della Massa, Lacava, Cecchi, Baldi, Camillo, Azzarello, Cocchiarella. All.: Stefano Biagini.
OLMI: Meoni, Macaluso, Dolfi, Vannacci, Sostegni, Arrighini, Benedetti, Boso, Daka, D'Angelo, Giraldi. A disp.: Bellucci, Giusti, Donati, Giunti. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Riccio.
Ancora Riccio, sempre Riccio. Il volto della provvidenza per il Granducato porta i connotati dell'attaccante classe 95, implacabile negli ultimi metri di campo e fondamentale con i suoi goal per l'economia della squadra. Dalla loro però gli Olmi partono bene e danno battaglia su tutto il fronte, iniziando col piede giusto la gara e proponendosi spesso e volentieri in zona offensiva. Nonostante la mole di gioco prodotta, di concretezza se ne vede poca e anzi, le migliori occasioni capitano per contro proprio ai padroni di casa. Manco a dirlo, il primo a sfiorare il goal è Riccio ma la sua deviazione sotto misura scheggia solamente il palo. Dopo una grande parata di Meoni a mantenere inviolata la propria porta, è Boso a recapitare in zona Baldesi la risposta ospite calciando però sul corpo dell'estremo difensore. Dopo un primo tempo disputato a viso aperto da entrambe le compagini, la seconda frazione di gioco si apre all'insegna dei duelli e dell'agonismo, vedendo così congestionarsi il gioco nella zona nevralgica del campo. Senza spunti e azioni degne di nota da registrare, il colpo da tre punti arriva direttamente da palla inattiva. La truppa di mister Bartolini si fa cogliere impreparata sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale, facendosi beffare da un rapace Riccio che di testa prima centra il palo e poi ribadisce la sfera in fondo al sacco anticipando nuovamente tutti sulla carambola. Con un calcio di rigore dubbio in favore degli Olmi non ravvisato dal direttore di gara come ultima emozione del match, il contenzioso va dunque in archivio sancendo la vittoria di un Granducato cinico e opportunista nel far pendere a suo favore un match tutto sommato molto equilibrato. Calciatorepiù: Riccio (Granducato).
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Moncini, Pighi, Bonacchi G., Gori A., Butelli, Civoli F., Gori M., Tesi D., Bonacchi M.. A disp.: Difrancesco, Civoli M., Shllaku, Pacini, Razzano, Dichiara, Ballerini, Nincheri. All.: Simone Moretti.
LIGACUTIGLIANESE: Gastaldi, Belli, Di Cagno C., Reggiannini, Ceccarelli, Rosati, Filoni, Giani A., Di Cagno S., Giani P., Pagliai. A disp.: Gaggioli, Demaria, Giannotti, Menicucci, Bartoli, Castelli, Tempestini, Ducci, Franchi. All.: Claudio Rosati.
ARBITRO: Merolla di Pistoia.
RETI: 30' rig. Tesi D., 40' Bonacchi G., 46' rig. Di Cagno S., 56' Gori A., 75' Pighi.
Arriva la seconda vittoria di fila per il Valenzatico di mister Moretti, vittorioso in casa contro una Ligacutiglianese che pare aver perso la brillantezza e lo smalto di inizio campionato. Un primo tempo a totale appannaggio dei padroni di casa viene prima sublimato al 30' con il calcio di rigore trasformato da Tesi D. su atterramento in area di Butelli, e poi ipotecato dalla rete di Bonacchi G. sugli sviluppi di un corner arrivato dieci minuti più tardi. La seconda frazione di gioco vede scendere in campo una Liga più motivata rispetto ai precedenti quarantacinque minuti, con bomber Di Cagno S. bravo a riportare a galla i suoi fulminando dal dischetto un incolpevole Gori L.. A spegnere l'entusiasmo crescente degli ospiti ci pensa però seicento secondi più tardi un altro Gori, Andrea, che con un tiro da fuori mette una pesante ipoteca sulla partita. Completamente uscita dal campo mentalmente, la compagine di mister Claudio Rosati finisce poi per incassare il poker a quindici dal termine per mano di Pighi, bravissimo a entrare dentro al campo e a scagliare un tiro a incrociare che si spegne imparabile all'incrocio dei pali. Senza nient'altro da dire, la gara passa dunque agli archivi con un netto 4-1 in favore di un Valenzatico che risale così la classifica in appena due giornate dopo un inizio di campionato claudicante.
CAPOSTRADA BELV.: Sichi, Borri, Scardigli, Bellucci, Bellini, Fiore, Del Fa, Ferrari, Pieraccioli, Bechi, Nardi. A disp.: Marini, Niccolai, Bertini, Lleshaj, Massaro, Palloni, Piacente, Lani, Bargiacchi. All.: Alessandro Borri.
SAN PIERO: Logli, Zarrini, Dami, Balleggi, Fioriello N., Gega, Malentacchi, Giani, Muia, Sozzi, Marcantoni. A disp.: Crabu, Russo, Mariottini, Staggini, Dimaria, Ruffa, Fioriello S., Bonacchi. All.: Matteo Goretti.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 15' Del Fa, 75' Bonacchi.
NOTE: espulsi Giani, Balleggi.
Altro giro, altro pareggio. Capostrada Belvedere e San Piero si punzecchiano ma non si fanno male davvero, riportando a casa un punto a testa che alla fine non scontenta nessuno. Il primo lampo della gara è di marca ospite, con Sichi che si fa trovare pronto ad alzare il pericolo sopra la traversa. Ma col passare dei minuti a salire in cattedra è la compagine locale, con Del Fa che al 15' sblocca la contesa con un bel tiro a incrociare che non lascia scampo a Logli. Archiviato il primo tempo in svantaggio, nella ripresa la compagine di mister Goretti alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio. La partita diventa una vera e propria battaglia in mezzo al campo, senza esclusione di colpi, con falli e cartellini gialli e rossi a volare da una parte all'altra per provare a stemperare il clima bollente. Lo sbilanciamento in avanti del San Piero lascia ai padroni di casa lo spazio per ripartire in contropiede, e proprio in una voragine in mezzo al campo si infila ancora una volta Del Fa, poco lucido però questa volta a tu per tu col portiere centrandolo in pieno. Con le poche energie rimaste, gli ospiti gettano il cuore oltre l'ostacolo e agguantano il pareggio a quindici dal termine con Bonacchi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli ultimi minuti di gara sono caratterizzati da arrembaggi sporadici del San Piero che, nonostante la doppia espulsione, prova lo stesso a racimolare tutta la posta in palio. Niente da fare, però: al triplice fischio del direttore di gara il risultato si cristallizza definitivamente sul punteggio di 1-1.
BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Luppi, Zerini, Capalbi, Bini, Spadini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Accardi, Magrini. A disp.: Bianco, Baldecchi, Montini, Quiriconi, Pirrone, Leveque, Ndoci, Bartoli, Giurgiu. All.: Matteo Breccia.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Antoce, Degl'Innocenti L., Fanuele, Bartolini, Toto, Levacovich D., Pantone, Cannarozzo M., Levacovich A., Cannarozzo S.. A disp.: Luzzi, Mogavero, Degl'Innocenti S., Marongiu, Profili, Burchietti, Cavallini, Paoli, Monaci. All.: Massimo Landi.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 57' e 71' Lomonte.
Ci pensa Lomonte a togliere le castagne dal fuoco e a proiettare la Bioacqua in solitaria in vetta alla classifica del campionato di Terza Categoria. Forti di un 2-0 in casa e della complicità di un Bugiani Pool 84 fermato dal San Felice, gli uomini di mister Breccia possono finalmente guardare tutti dal gradino più alto del podio dopo una partenza a rilento. Il Real Borgo Pittini è squadra tosta e arcigna, e nei primi quarantacinque minuti il 4-4-2 imbastito da mister Landi riesce a neutralizzare qualsivoglia sortita offensiva dei locali. Nonostante il pallino del gioco in mano alla Bioacqua, ogni azione offensiva finisce per arenarsi sulla trequarti degli ospiti senza vedere mai coinvolto seriamente l'estremo difensore Romani. Dalla loro, gli ospiti si difendono con ordine stentando però a ripartire con efficacia. Nonostante questo, l'occasione più ghiotta di tutto il primo tempo capita proprio ai borghigiani: imbeccato a centro area da un preciso calcio d'angolo di Levacovich A., Toto stacca in mezzo a tutti spedendo però la sfera a perdersi di un soffio sopra la traversa. Passato il pericolo e archiviato il primo parziale, la Bioacqua rientra in campo dagli spogliatoi con il medesimo agonismo accompagnato però da più concretezza. Dopo un forcing asfissiante apportato ai rivali giallo-blu, a sbloccare la contesa al 57' è Lomonte: temporaneamente in dieci per l'uscita dal campo per infortunio di Fanuele, il Real Borgo Pittini perde le misure e lascia tutto solo sul secondo palo il numero 7 locale, che da due passi non deve far altro che raccogliere un traversone basso e depositarlo in fondo al sacco. La compagine di mister Landi non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota e ancora Lomonte al 71' ipoteca la gara realizzando la propria personale doppietta portando così i suoi in vetta a respirare la dolce aria del primo posto per la prima volta in stagione. Calciatorepiù: Lomonte (Bioacqua Le Case).