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Allievi Regionali GIR.E - Giornata n. 11

Olmoponte Arezzo-Pontassieve 3-1

RETI: Putzolu, Moretti, Rossi, Gabbrielli


OLMOPONTE: Magi, Fabianelli, Brahimaj, Caneschi, Kasdallah, Panichi, Pierozzi, Rossi, Moretti, Putzolu, Viscomi. A disp.: Gatta, Mugnai, Tavanti, Vallerani. All.: David Romanelli (squalificato).
PONTASSIEVE: Martelli, Vannini, Degli Innocenti, Pesci, De Luca, Cianferoni, Longo, Guidantoni, Spagni, Pistol, Sabatini. A disp.: Franceschini, Gabbrielli, Novelli, Longano, Francalanci, Mazzuoli, Iodice, Lagreca. All.: Sauro Bini.
ARBITRO: Nocentini di Arezzo.
RETI: Putzolu, Moretti, Gabbrielli, Rossi.



L'Olmoponte riparte dopo sei sconfitte consecutive, si ferma invece e questa volta definitivamente il Pontassieve, sconfitto 3-1 nello scontro diretto e adesso matematicamente retrocesso. Il match del Giunti stenta a decollare; l'importanza della posta in palio frena un po', anche a livello psicologico, le due squadre. Nel primo tempo così, nel complesso abbastanza combattuto, non si annotano moltissime occasioni da gol. L'Olmoponte sembra comunque avere uno spunto in più, va vicino al vantaggio in un paio di situazioni (in particolare con Pierozzi) mostrandosi però un po' impreciso nell'ultimo passaggio e in fase di finalizzazione. A circa un quarto d'ora dalla fine del primo tempo comunque i locali riescono a colpire: indecisione ospite, Putzolu indovina il diagonale vincente per l'1-0. Il gol dà una marcia in più ai bluamaranto di Romanelli, che ripartono forte nella ripresa, prendendo campo e tenendo in mano le redini della partita. Subito nei primi minuti del secondo tempo ecco infatti il raddoppio locale: ancora Putzolu sulla destra salta un avversario e crossa un preciso pallone in mezzo sul quale si avventa Moretti, che insacca il 2-0. L'Olmoponte spinge e poco dopo va vicino anche al tris con Panichi, pericoloso in due occasioni: il primo tempo esce a lato, il secondo si stampa sulla traversa. Il Pontassieve comunque non si dà per vinto e riesce a riaprire la partita, accorciando le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il neoentrato Gabbrielli stacca bene di testa in area infilando il pallone in rete per il 2-1. La partita è riaperta e ora l'inerzia del match potrebbe cambiare: sulle ali del gol il Pontassieve spinge alla ricerca del pari, ma è bravo l'Olmoponte dopo pochi minuti a riportare a due le reti di vantaggio, chiudendo - questa volta definitivamente - la partita. Tavanti dalla sinistra crossa il pallone in mezzo per Rossi che da buona posizione mette in rete per il 3-1. Le occasioni non mancano comunque fino alla fine: ci prova ancora l'Olmoponte, ci prova di nuovo il Pontassieve che nel secondo tempo colpisce una traversa con Novelli su punizione e un palo con Degli Innocenti, pareggiando così il conto dei legni con i locali. Ma il risultato non cambia più. Con una grande prova di squadra l'Olmoponte si mette alla spalle un periodo non semplice e trova una vittoria preziosissima. Restano cinque i punti di vantaggio sul Bibbiena terzultimo, questa vittoria può dare un'iniezione di fiducia importante in queste ultime due giornate di campionato.

Sangiovannese-San Miniato 1-0

RETI: Tracchi


SANGIOVANNESE: De Carlo, Gionti, Tracchi, Paoletti, Ceccherini, Benucci C., Nannucci, Poggesi, Messana, Riccio, Nako. A disp.: Gioli, Affortunati, Benucci M., Bigazzi, Piscopo, Targi. All.: Simone Sereni.
SAN MINIATO: Aniskevich, Pezzella, Sois, Testi, Orlandi, De Luca, Torelli, Corti, Marsalona, Morrocchi, Vargiu. A disp.: Cruciani, Picchi, Collini, Hagbe Hagbe, Mensini, Trombetti, Anatolie, Bindi, Pifferi. All.: Fabio Carsetti.
ARBITRO: Fantoni sez. Valdarno.
RETE: Tracchi.



Vittoria e sorpasso. La Sangiovannese riparte subito dopo la sconfitta nel derby col Terranuova Traiana, si aggiudica di misura il match con il San Miniato e lo sorpassa in classifica. Finisce 1-0 al Calvani di San Giovanni Valdarno, decide la rete di Tracchi intorno a metà primo tempo. La cronaca del match racconta di una buona partenza dei biancoazzurri locali, subito propositivi in avvio. La Sangiovannese prova fin da subito a prendere in mano le redini della partita, e ci riesce bene, facendo registrare un buon predominio nel corso dei primi quarantacinque minuti. Si segnalano un paio di occasioni da gol locali, in particolare una non sfruttata da Messana, e soprattutto la rete del vantaggio biancoazzurro, arrivato poco dopo il 20': calcio d'angolo battuto da Riccio, Tracchi s'inserisce bene e di testa mette in rete per l'1-0. Nella ripresa diminuisce un po' la spinta della Sangiovannese; il San Miniato prende campo e si affaccia con più insistenza in avanti alla ricerca del pareggio. Dopo aver faticato nel primo tempo a creare nitide occasioni da gol in area valdarnese, i neroverdi si fanno più propositivi nei secondi quarantacinque minuti. Si annotano due ghiotte occasioni per Mensini: un tiro viene parato dal portiere, l'altro finisce fuori dallo specchio della porta. Ma non solo: oltre a un paio di buone situazioni non sfruttate in area, Trombetti colpisce la traversa. C'è da annotare poi un episodio discusso in area di rigore locale: il San Miniato chiede un tocco di mano e il conseguente rigore, per l'arbitro è tutto regolare. La Sangiovannese controlla e riparte bene. In una di queste ripartenze Nako s'invola verso la porta e tenta il pallonetto sul portiere in uscita fuori area; il portiere intercetta il pallone fermandolo di mano e viene espulso. Il San Miniato resta in dieci, ma nonostante l'inferiorità numerica rimane in partita fino alla fine. Anzi, sono proprio gli ospiti a spingere con maggiore insistenza nel finale alla ricerca del pareggio. La Sangiovannese riesce comunque a tenere il vantaggio, facendo suoi i tre punti. Si concretizza così l'undicesima vittoria stagionale per i biancoazzurri, che ritrovano il terzo posto in classifica scalzando dal podio proprio gli avversari di giornata.
Calciatoripiù: Tracchi, Riccio
(Sangiovannese); Testi, Morrocchi (San Miniato).

Sinalunghese-Atletico Levane Leona 2-1

RETI: Galli, Palazzi, Autorete


SINALUNGHESE: Rossi, Trombesi, Zacchei, Landi, Moccia, Hmaied, Morlino, Pinsuti, Galli, Palazzi, Cardinali. A disp.: Tremiti, Meoni, Meioni, Lazzeri, Fastelli, Cecco, Pucillo, Cresti, Ferretti. All.: Michele Biagianti.
ATL.LEVANE LEONA: Bindi, Saburri, Seliuchenko, Martone, Campopiano, Donnarumma, Terracciano, Sani, Piccolo, Mucci, Lancia. A disp.: Bardelli, Norci, Renzoni, Tramonte, La Capra A., Ranucci, Erhan, La Capra N., Belqaid. All.: Paolo Tudisca-Massimo Bastianelli.
ARBITRO: Capone di Siena.
RETI: Palazzi, autorete pro Atl.Levane Leona, Galli.



Vantaggio rossoblù, pareggio biancoverde, nuovo vantaggio rossoblù: succede tutto nel primo tempo tra Sinalunghese e Atletico Levane, i tre punti vanno alla compagine di Biagianti, che accorcia così proprio sui rivali di giornata, mantenendosi in corsa per la Coppa Toscana. È stata una partita piuttosto combattuta, caratterizzata nel primo tempo da non grandissime occasioni da gol. Il match si sblocca intorno a metà frazione, e come detto è la Sinalunghese a colpire per prima grazie a una conclusione dalla distanza di Palazzi. Il pallone viene deviato anche da un difensore biancoverde e s'infila alle spalle di Bindi, sotto la traversa, per l'1-0. La risposta dell'Atletico Levane arriva dopo appena cinque minuti: calcio di punizione battuto da Donnarumma, il pallone messo in mezzo viene colpito di testa da un difensore rossoblù e beffa Rossi. È subito 1-1. Le due squadre si affrontano a viso aperto, cercano entrambe di arrivare alla conclusione con una buona manovra, ma senza riuscire a creare grossi spunti in area avversaria. Il match torna ad accendersi nel finale di primo tempo, quando il risultato cambia ancora. A circa cinque minuti dall'intervallo infatti la Sinalunghese torna avanti: lancio lungo sulla sinistra, Galli entra in area, si porta il pallone sul destro e lo infila in rete dalla parte opposta per il 2-1. Anche la ripresa indicativamente segue lo stesso andamento del primo tempo. L'Atletico Levane spinge con maggiore insistenza alla ricerca del pari e non riesce a sfruttare un paio di buone occasioni: ci prova in particolare Terracciano, che non riesce a concretizzare due buone chance in area e poi su punizione, e anche Seliuchenko, ma il gol biancoverde non arriva. La Sinalunghese si compatta dietro e riparte bene, costruendo un paio di occasioni, di cui una ghiottissima: a circa dieci minuti dalla fine della partita Cecco, lanciato in area, conclude a botta sicura provando a superare il portiere in uscita; il numero uno ospite riesce a toccare il pallone deviandolo sul palo. Nel finale l'Atletico Levane spinge alla ricerca del pari, ma senza riuscire a trovarlo. Resiste il punteggio del primo tempo, finisce 2-1.
Calciatoripiù: Pinsuti
(Sinalunghese); Sani, Saburri (Atl.Levane Leona).

Arezzo F. Academy-Rondinella Marzocco 2-0

RETI: Bardelli, Friscia


AREZZO F.A.: Regini, Magi, Sovieri, Broccatelli, Marmorini, Bardelli, Diaco, Tenti, Nardi, Friscia, Paradiso. A disp.: Rossi, Ombra, Sarr, Tiezzi, Fiorani, Pignata, Lodolo. All.: Giacomo Trojanis.
RONDINELLA MARZ.: Viti, Ricciardi, Calosi, Ademollo, Ciabattini, Manetti, Perna, Bartalucci, Sarti, Fuschillo, Simoncini. A disp.: Barchielli, Romagnoli, Agostini, Mugnai, Pelhuri, Teri, Acciai. All.: Alberto Malusci-Gino Melli.
ARBITRO: Storri di Arezzo.
RETI: Bardelli, Friscia.



L'Arezzo F.A. si conferma tra le mura amiche dopo il netto successo con l'Atletico Levane, vincendo 2-0 la sfida con la Rondinella Marzocco. La compagine di mister Trojanis ha giocato una buona partita, facendo girare bene palla, realizzando un gol per tempo e fallendo anche diverse altre occasioni da gol; non ha demeritato comunque la formazione di Malusci e Melli, che sia nel primo sia nel secondo tempo non è riuscita a sfruttare un paio di buone situazioni in area avversaria. L'Arezzo F.A. parte forte, fin da subito propositivo e pericoloso dalle parti di Viti. I primi tentativi amaranto, e poi anche la rete del vantaggio, arrivano sugli sviluppi di alcune rimesse laterali battute lunghe: per due volte Marmorini spizza bene il pallone, ma nessuno dei compagni riesce ad arrivare con puntualità al tocco in rete. Poco male comunque per l'Arezzo F.A. che al terzo tentativo riesce a colpire. Ancora un fallo laterale battuto lungo, Marmorini spizza il pallone di testa, questa volta c'è Bardelli pronto in area: controllo di sinistro e destro sotto la traversa per l'1-0 amaranto. L'Arezzo F.A. continua a spingere e si fa ancora pericoloso poco dopo: Nardi va a un passo dal raddoppio, la sua conclusione viene allontanata sulla linea di porta e deviata in corner. La Rondinella prova a scuotersi e intorno a metà tempo costruisce due buone occasioni per il pari: la prima capita a Perna, che non riesce a deviare in rete un buon cross di Simoncini, la secondo è un tiro alto di Fuschillo. Nel finale di primo tempo ancora Arezzo F.A. in avanti: fallo laterale, ancora spizzata di Marmorini, Paradiso colpisce di testa da centro area, il portiere con un grande intervento devia il pallone con la punta delle dita; da due passi poi Diaco calcia fuori. Un minuto dopo Broccatelli imbecca in verticale Bardelli che tenta il pallonetto sull'uscita del portiere; ancora Viti devia con un grande intervento. La ripresa segue l'andamento dei primi quarantacinque minuti: l'Arezzo F.A. spinge con maggiore insistenza e intorno a metà tempo raddoppia. Il 2-0 è un gran gol di Friscia: azione sulla destra, Magi scarica per Tenti, che punta la difesa biancorossa e allarga il pallone per Nardi, il quale appoggia orizzontalmente per Friscia, che di interno mira e trova l'angolo alto sul secondo palo. Bella l'azione, bello il gol: 2-0 Arezzo F.A. Gli amaranto sono in controllo e lo saranno fino alla fine, nonostante si complichino un po' la vita nel finale quando rimangono in dieci per l'espulsione di Sovieri. Nelle battute conclusive la Rondinella prova a rifarsi sotto e costruisce due buone chance: un tiro viene parato da Regini, poi Perna gira il pallone fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il match si chiude qui: l'Arezzo F.A. vince 2-0 e ritrova il terzo posto in classifica a braccetto con la Sangiovannese. Nonostante una discreta prova, la Rondinella si ferma di nuovo e il Bibbiena si riporta minaccioso a -3 mantenendo accesa fino alla fine la corsa salvezza.
Calciatoripiù: Friscia, Magi, Nardi
(Arezzo F.A.).

Audace Galluzzo-Terranuova Traiana 4-0

RETI: Pierucci, Vermigli, Pierucci, Palumbo


AUDACE GALLUZZO: Spina, Banchini, Vermigli, Oldani, Coppoli, Vanzini, Baluganti, Pierucci, Colò, Poggi, Pratesi. A disp.: Hoxha, Amoriello, Lutzu, Palumbo, Leggieri, Loayza, Campolmi, Romano, Maffei. All.: Fabrizio Vanni.
TERRANUOVA TRAIANA: Messina, Cappelli, Redditi, Cardo D., Cardo M., Ez Zayani, Cifrodelli, Rossi, Mugnai, Miniati, Dini. A disp.: Pavanello, Venuti, Nocentini, Landi, Bagnolesi, Sordini, De Lucia, Andrade Moderno, Altieri. All.: Massimiliano Cigolini.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: Pierucci 2, Vermigli, Palumbo.



L'Audace Galluzzo ritrova la migliore versione di se stesso e torna a un successo che mancava da quattro turni. Con una super prestazione di squadra, buone trame, tanta grinta e determinazione, i gialloblù si impongono con un netto 4-0 nel match interno con il Terranuova Traiana. La compagine di Vanni è brava subito a incanalare il match sui binari favorevoli, sbloccando la partita dopo pochi minuti, trovando poi il raddoppio sempre nel primo tempo e chiudendola definitivamente nella ripresa con altri due gol. I gialloblù prendono subito in mano le redini del gioco e dopo nemmeno dieci minuti passano in vantaggio: gran pallone dentro di Baluganti, Pierucci conclude di sinistro dal limite dell'area insaccando il pallone in rete alla sinistra del portiere. È subito 1-0 Galluzzo. Il gol dà forza ai locali, che continuano a far girare bene palla da dietro e a spingere, a caccia del raddoppio. E anche il 2-0 non tarda ad arrivare: questa volta Baluganti cambia lato e serve un gran pallone filtrante per Vermigli, che supera il portiere con un preciso tocco sotto. È il 2-0. Il Terranuova Traiana prova a scuotersi, ma fatica a trovare i varchi giusti contro un Galluzzo accorto e concentratissimo, che non concede praticamente niente. Si annota così solo qualche tentativo biancorosso su calcio da fermo, ma non grandi occasioni da gol. Nel primo tempo dei locali si annota invece un'altra ghiotta chance: ci prova Banchini da buona posizione su invito di Pratesi dalla destra; il tiro esce sopra la traversa. Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo, e come nel primo vede subito un gol in avvio del Galluzzo. I gialloblù ripartono forte e subito nei primi minuti calano anche il tris: buona ripartenza locale, Pierucci avanza palla al piede, supera un difensore e da posizione centrale conclude di piatto rasoterra insaccando il pallone in rete alla sinistra del portiere. Il Terranuova Traiana si affaccia con più insistenza rispetto al primo tempo nella metà campo avversaria, mettendo un paio di interessanti palloni in mezzo ma senza mai trovare lo spunto giusto. Il Galluzzo controlla comunque sempre bene il vantaggio, va vicino al gol con Maffei su calcio di punizione e nel finale chiude la partita sul 4-0. È Palumbo a colpire con un preciso rasoterra dalla destra che il portiere riesce soltanto a toccare ma non a deviare: il pallone s'infila all'angolino per il poker gialloblù.
Calciatoripiù
: nell'ottima prova di tutto l'Audace Galluzzo spiccano su tutti Pierucci , autore di una doppietta e di una gran partita, e Baluganti .

Santa Firmina-Bibbiena 1-3

RETI: Bulgherini, Piovosi, Luca, Giorgioni


SANTA FIRMINA: Paolucci, Cungi, Marsupini, Conti, Farsetti, Murru, Palazzi, Droandi, Cenni, Milani, Bulgherini. A disp.: Sacchetti, Grilli, Albiani, Bassi, Stolzuoli, Scotti. All.: Marco Bernacchia.
BIBBIENA: Alessandrini, Luca, Dei, Goretti, Ferrini, Zavagli, Bimbocci, Moncini, Giorgioni, Gentile, Piovosi. A disp.: Fognani, Nocentini, Chiti, Purcel, Vantini, Bandelloni. All.: Luca Sassoli.
ARBITRO: Leandri di Arezzo.
RETI: Piovosi, autorete pro Bibbiena 2, Bulgherini.



Il Bibbiena tiene accese le speranze di salvezza aggiudicandosi per 3-1 la sfida in casa del Santa Firmina e riportandosi a -3 dalla Rondinella Marzocco quartultimo e al momento la prima squadra salva. La sfida tra gialloverdi e rossoblù inizia nel segno dell'equilibrio. Partono bene i padroni di casa che si propongono subito in avanti con delle incursioni pericolose di Bulgherini e Cenni. Il Bibbiena tiene bene e riparte in contropiede; al 25' Paolucci sventa in angolo un colpo di testa ospite che sembrava destinato a finire in rete. Al 36' è invece il portiere ospite Alessandrini a salvare il risultato togliendo dall'angolo alto un forte tiro di Milani. Nel finale di primo tempo Paolucci si ripete e devia sulla traversa un fendente ospite e Bulgherini per i locali manda sul palo esterno una buona occasione. Inizia il secondo tempo e il Bibbiena trova subito il gol del vantaggio: Piovosi calcia al volo un pallone sporco che prende in controtempo Paolucci e mette in rete per lo 0-1. E dopo qualche minuto sono sempre i casentinesi ad andare vicini al gol, sfiorando il raddoppio con una conclusione dalla sinistra che si stampa sul palo. Lo 0-2 è comunque rimandato di poco e si concretizza su autorete dopo un tocco sfortunato dei locali. E qualche minuto dopo su angolo arriva un'altra sfortunata autorete, questa volta di testa, che incredibilmente sancisce un'annata sfortunata per la squadra gialloverde e lascia intatte le speranze di salvezza dei casentinesi. La partita si chiude con la rete dell'1-3 dei locali firmata da Bulgherini. Un plauso doveroso va ad entrambe le società aretine e a tutti i ragazzi che si sono giocati (e il Bibbiena si sta ancora giocando) un campionato difficile come gli Allievi Regionali con l'80% di calciatori sottoquota classe 2007.

Affrico-Settignanese 0-0



AFFRICO: Fei, Baroncini, Conti, Palazzini, Chelli, Benci, Petrini (68' Consumi), Kodra, Casoni (68' Morelli), Lombardi (85' Rusta), Biba (78' Chiaverini). A disp.: Dos Santos, Villagatti, Andrei, Mosconi, Toci. All.: Filippo Gori.
SETTIGNANESE: Strada, Innocenti, Della Felice, Vilcea, Rosetti (82' Fanticelli), Camerini, Valiani (46' Fanutti), Gianassi (66' Sani), Paggetti (74' Paoli), Stinghi (82' Villarroel), Orioli. A disp.: Marsili, Cannamela, Paolieri, Girlando. All.: Filippo Fani.
ARBITRO: Galli di Prato
NOTE: ammoniti Fanutti, Innocenti e Benci. Angoli: 5-4. Recupero: 0'+5'. Spettatori: 200 mal contati.



Speriamo che più che i pasticcini ci fosse nello spogliatoio uno stock di dolci confezionati, di quelli con la scadenza più abbondante: torneranno utili domenica a Terranuova, dove l'Affrico conta di festeggiare l'élite con una giornata d'anticipo. Lasciato intatto dallo 0-0 nello scontro diretto da cui si sapeva che il destino d'entrambe sarebbe passato, il vantaggio sulla Settignanese resta infatti difficilmente colmabile: solo un suicidio consapevole farebbe volatilizzare quattro punti di scarto negli ultimi 180'. Ma alla fine d'una gara gradevole per tecnica, intensità e atmosfera (che differenza fanno le tribune piene) questi restano: quattro; non sette come desiderava l'Affrico per poter finalmente esser certo d'aver completato la missione; non uno come desiderava la Settignanese che a quel punto avrebbe costretto i rivali a mettere le scarpe in freezer, troppo bollente ogni pallone, prima di ciascuna delle due gare rimanenti, per l'appunto Terranuova e poi Levane in casa. Dal Lapenta invece entrambe le duellanti escono insoddisfatte, per una classifica che a seconda delle prospettive è quasi chiusa o ancora aperta e per l'andamento di un incontro che avrebbe potuto concludersi in qualsiasi modo: a un legno per parte s'aggiungono infatti almeno sei parate stratosferiche di Strada (portiere favoloso, e bene fa Mannelli a convocarlo per il Piemonte anche se nell'élite non ha giocato un solo minuto) e due mezzi rigori abbondanti per la Settignanese non proprio soddisfatta per la direzione di Galli. Si capisce però come il pari, già pronosticabile alla fine del primo tempo, sia il risultato perfetto: la Settignanese non avrebbe meritato d'assistere ai festeggiamenti dell'Affrico che a sua volta non avrebbe meritato il tamponamento in classifica. E il pari tutto converge a farlo scaturire, a partire dai sistemi di gioco con cui almeno nel primo tempo le due squadre si confrontano: reso dinamicissimo dalla posizione di Della Felice che si prende in carico l'intera corsia mancina, quando la difesa è schierata il 3-5-2 della Settignanese assorbe le due linee a quattro dell'Affrico senza particolari sussulti. Per crearli è necessaria una giocata individuale che Lombardi plasma al 6' quando affonda centralmente evitando con due dribbling i tackle di Vilcea e Innocenti e si lancia in area per chiudere il triangolo alimentato da Petrini: la traiettoria del suo destro di prima, alto da una decina di metri, è il segnale che avvia una mattinata nemica per sorte e freddezza sottoporta. Il terzo ostacolo tra l'Affrico e il vantaggio è Strada, portiere favoloso, che all'8' inaugura una striscia d'interventi risolutivi alzando sopra la traversa la spizzata di Casoni (Buffon su Zidane a Berlino, chiara l'immagine?) in anticipo a centro area sul cross di Biba da sinistra. Cento secondi più tardi la Settignanese citofona a Fei sulla sponda di Stinghi per Gianassi: facile la parata a terra sul destro di prima; sarebbe stata più complicata quella cui al 18' l'avrebbe chiamato Stinghi se, avanzato in solitudine per venti metri e rientrato sul mancino sull'uscita di Benci in protezione al limite, avesse calciato dall'altra parte del legno più lontano. In questo tratto rischia meno la Settignanese che, blindata da Rosetti (scivolata impeccabile su Lombardi innescato dalla rimessa laterale di Petrini) e Camerini, al 21' si ferma di nuovo a un mignolo dal vantaggio: protagonista è di nuovo Stinghi che, lanciato lungo direttamente da Strada, sbuca dietro la difesa e dalla solita posizione stavolta calcia col destro al volo cercando il primo palo e trovando l'esterno della rete (tiro pulito, inesistente l'angolo che Galli assegna). A fare la partita è però l'Affrico che un quarto d'ora più tardi crea in batteria tre occasioni buone per il vantaggio: si comincia con un'azione ben imbastita a sinistra dal duo Conti-Biba, alimentata da Casoni che di testa prolunga il traversone e rifinita dal tocco sporco di Petrini cui sottoporta s'oppone Scarpa (due), di nuovo protagonista (tre) sul corner di Conti deviato da Palazzini al primo incrocio. Sul successivo giro alla bandierina, ove stavolta va Lombardi col destro a uscire, l'Affrico cerca la replica esatta: Palazzini sbuca di nuovo sul secondo palo e impatta di testa mirando l'incrocio, solo sfiorato. Sulla pressione dell'Affrico ora la Settignanese fatica e di nuovo s'aggrappa a Rosetti, decisivo in anticipo sulla verticalizzazione di Petrini per Casoni che avrebbe avuto davanti a sé venti metri di solitudine. Ma è sull'altro fronte che d'un tratto le tribune s'infiammano: Galli decide infatti di sorvolare sulla copertura azzardata di Chelli, che per favorire l'uscita di Fei usa molto (troppo?) il fisico su Stinghi, e non fischia il primo dei due mezzi rigori abbondanti reclamati alla Settignanese. È l'ultimo acuto del primo tempo, dopo il quale Fani ridisegna l'assetto: l'ingresso di Fanutti per Valiani, lasciato nello spogliatoio, gli consente infatti d'abbassare Vilcea sull'ultima linea, ora a quattro, traslare Camerini in posizione di terzino sinistro e piazzargli davanti Della Felice libero d'attaccare la profondità senza alcun obbligo difensivo. Prima però che la mossa produca il primo effetto la Settignanese trema su un calcio da fermo che il mancino di Conti calibra in area dalla trequarti destra: da solo al limite dell'area di porta, di testa Benci mira al secondo palo ma trova i teloni che coprono la recinzione (51'). La Settignanese ora ha però una mossa in più da poter sfruttare, e solo una dozzina di centimetri gli impedisce di celebrare Fani come l'architetto della svolta: misura così l'incrocio che respinge il mancino di Della Felice pescato in posizione d'ala sinistra dalla scucchiaiata di Gianassi dietro la difesa. È l'istante in cui la Settignanese è più vicina al vantaggio e dunque al primo posto: nel quarto d'ora successivo infatti l'Affrico costruisce due opportunità enormi che però Lombardi, insolitamente emotivo sottoporta, cestina sbattendo su Strada. La prima va in scena al 64' sull'errore di Gianassi in mediana, stanchissimo dopo un'ora a ritmi indiavolati (e infatti un paio di minuti più tardi Fani lo chiamerà fuori sostituendolo con Sani): anziché col dribbling, o con un lob, o con un tiro violento, la progressione fino al dischetto si chiude con un destro rasoterra sullo stinco di Strada (quattro) che ha il merito di restare in piedi fino alla fine; va più o mano allo stesso modo otto minuti più tardi, quando si frantuma sull'uscita (cinque) lo sprint avviato dal dialogo tra Morelli (chiamando fuori Casoni, Gori lo aveva inserito per aumentare il peso offensivo) e Kodra. Tra le due parate del proprio portiere la Settignanese protesta per il secondo mezzo rigore abbondante che Galli non le concede: rischia Benci col gomito fuori sagoma dopo un flipper avviato dalla discesa di Stinghi sul filtrante d'Innocenti. È però l'Affrico a chiudere all'attacco, foss'anche solo per non dover traslocare a Terranuova l'allestimento della festa; ma Strada (sei), reattivissimo su Lombardi che con l'esterno destro aveva cercato il colpo a sorpresa sul traversone di Conti (83'), e la traversa che respinge il lob di Kodra dal limite (91') sigillano lo 0-0. La festa è rimandata, ma solo la scaramanzia può suggerire di disdirla.
Calciatoripiù
: lo 0-0 racconta che le difese hanno sbagliato poco e i portieri niente. Favorita dalla copertura di Palazzini e Kodra , coppia per la quale l'appellativo di mediani è riduttivo, funziona alla grande quella dell'Affrico con Chelli e Benci implacabili su Paggetti e Conti solidissimo a sinistra; e funziona anche quella della Settignanese grazie soprattutto a Rosetti , che alle qualità tecniche e fisiche abbina un'elevatissima capacità di leggere l'azione in anticipo, a Camerini , centrosinistra nel primo tempo e sinistra-sinistra nella ripresa, e Della Felice , solido in copertura e devastante quando attacca. Prima d'uscire perché esausto si fa apprezzare anche Stinghi , il più vivo d'entrambi gli attacchi; ma l'unico vero protagonista è Strada , sei interventi decisivi (a due terzi dei portieri dell'élite starebbe larga la panchina dietro di lui) e un futuro galattico.