SPEZIA: Gallego, Cardoso, Mazzieri (71' Discusò), Ruzafa (81' Ciccarelli), Duce, Barraza (55' Omokaro), Duarte, Laaroussi (49' Tumane), Lazzara, Dezotti (57' Girolamo), Gino. All.: Maurizio Ferrarese.
PONTEDERA: Shiavone, Rizzato, Sidoni, Mazzella, Maffei, Sivakova (58' Maroso), Pantani, Lewandowska, Puddu (80' Mancini), Dehima, Romeo. All.: Emiliano Tarabusi.
ARBITRO: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia, coad. da Troina di Genova e Venditti di La Spezia.
RETI: 15' Laaroussi, 20' Ruzafa, 49' Duce.
A Castelnuovo Magra, il Pontedera di Mister Tarabusi deve inchinarsi allo Spezia di Mister Ferrarese. Le aquilotte, reduci dall'eliminazione in semifinale di Coppa Italia contro il Venezia, battono infatti tre a zero le granatine di Pontedera, arrivate in terra ligure alla disperata ricerca di punti importanti per la salvezza. Primi 25' minuti di gara ad appannaggio delle locali. La prima rete, firmata da Laaroussi, arriva da una palla inattiva, una punizione laterale sulle quali le ragazze di Pontedera avrebbero potuto sicuramente fare meglio in fase difensiva. Al 20' l'eurogol di Ruzafa permette allo Spezia di allungare ancora. Il Pontedera incassa e prova a reagire al 25' con Maffei. Prima la respinta del portiere, poi il salvataggio in extremis sulla linea di porta da parte della difesa bianco nera.
Ad inizio ripresa, un'ingenuità difensiva di marca granata, permette allo Spezia di allungare ancora con la rete di Duce che arriva proprio al 49'. Nel secondo tempo, un'altra grande occasione per il Pontedera, per poter quanto meno accorciare sul risultato parziale netto di tre a zero. E' Ginevra Maffei infatti a sbagliare il calcio di rigore concesso dal direttore di gara intorno alla metà della ripresa. Un risultato negativo netto a favore della formazione locale, ma da parte di Mister Tarabusi nessun dramma e una grande dimostrazione di affetto nei confronti delle sue ragazze: Non posso rimproverare niente alle ragazze. Ci siamo trovati di fronte una formazione importante, costruita con obiettivi sicuramente diversi dai nostri. Le nostre ragazze hanno messo cuore e anima in campo. Nonostante i risultati si stanno allenando sempre con rispetto e dedizione. Non posso far altro che applaudirle nonostante il risultato. Siamo in difficoltà, è evidente, ma questo è il momento di fare quadrato intorno al gruppo. Abbiamo perso per strada delle pedine importanti, a causa di infortuni piuttosto gravi. Siamo fortemente rimaneggiati, anche oggi la panchina era cortissima. Non dobbiamo però piangerci addosso, siamo ancora in corsa per la salvezza diretta. Mercoledì affronteremo il recupero con la formazione sarda del Su Planu, non dobbiamo sbagliare niente. .
CITTÀ DI PONTEDERA: Schiavone, Sidoni, Ceci (76' Puddu ), Mazzella (86' Mancini), Amitrano (58' Rizzato), Maffei, Sivakova, Pantani, Lewandowska, Dehima (69' Romeo), Maroso. A disp.: Zangari. All.: Sandy Iannella.
FREEDOM: Balbi, Cantoro, Ara (87' Colombero), Ballo, Spiazzi (87' Maino), Di Lascio (56' Cocco), Favole, Armitano (81' Archinà), Chudzik, Serna, Mellano (77' Do Rosario). A disp.: Venanzi, Manno, Costantino, Tosetto. All.: Gianluca Petruzzelli.
ARBITRO: Giuseppe Sassano di Padova, coad. da Bellè e De Vanni di Livorno.
RETI: 44' Di Lascio, 75' Favole, 87' Cocco.
Un'altra sconfitta per le granatine che ora sono costrette a vincere le restanti tre partite per cercare la salvezza diretta nella forbice degli 8 punti, sperando che la Lucchese non vada oltre due pareggi o una sola vittoria nelle prossime tre gare. Non paga l'avvicendamento sulla panchina del Pontedera, Tarabusi dimissionario con soluzione interna Iannella, troppo presto per vedere cose diverse. Iannella che avrà ora tutta la settimana per preparare la delicatissima trasferta di Monza contro il Fiamma Monza, che a seguito dei risultati odierni è la seconda società, del girone A di serie C femminile, a retrocedere matematicamente. Sull'altro fronte le piemontesi salgono al terzo posto e, complice un calendario più abbordabile rispetto alle dirette rivali, continuano a sognare il salto di categoria che potrebbe materializzarsi se il Pavia dovesse perdere lo scontro diretto con il Pinerolo e non vincere a Genova con il Baiardo. Tornando alla partita del Marconcini, poche le annotazioni di rilievo se non i tre goal con cui il Freedom vince sul Pontedera, giocando 85 minuti nella metà campo avversaria e la difficoltà per siglare il primo goal che giunge solo al tramonto della prima frazione di gioco, quando al 44' Di Lascio, in percussione centrale dopo un'errata respinta della difesa toscana, si presenta davanti a Schiavone che infila, anticipandola sull'uscita. Precedentemente almeno cinque occasioni da goal non sfruttate dalle piemontesi, con le toscane che giocano compatte nella propria meta campo cercando le ripartenze dei propri attaccanti che oggi rimangono praticamente a secco di conclusioni, tanto che l'estremo difensore piemontese non viene mai chiamato in causa. Nella seconda frazione di gioco le altre due reti: al 75' Chudzik dal fondo rimette in mezzo un ottimo cross sul quale si avventa Favole che al volo mette alle spalle di Schiavone e all'87' con Cocco che dal limite dell'area trova la mira giusta infilando il pallone sotto la traversa con Schiavone forse troppo avanti rispetto alla linea di porta. Partita che certifica le diverse qualità degli organici con le padrone di casa che dovranno recuperare energie nervose per il rush finale e ospiti che per coronare il sogno promozione devono dipendere dai risultati altrui.
ANGELO BAIARDO: Denevi, Paganini, Delucchi (64' A. Guardo), Casciani, Librandi, Minopoli, Donati, Favali (89' Deplanu), Calcagno, Nasso (83' Lopez), Traverso (89' Spiga). A disp: Trovato, Trichilo, Bissoli, F. Guardo, Pittaluga. All.: Castiglione.
LUCCHESE FEMMINILE: Passarella, Campagni, Cotrer (54' Migneco), Lehmann, Piccini (46' E. Orsi), Sabia, Bengasi, Laface, Valtolina, Fradinho (58' Fricano), Fenili. A disp.: Abraini, Catalano, Di Fiore, Migliavacca, I. Orsi. All.: Tony Carruezzo.
ARBITRO: Michele Pasculli di Como, coad. da Cocco e Capraro di Genova.
RETI: 25' rig. Calcagno, 45' Laface, 46' pt Casciani.
La Lucchese torna dal Vallebona di Genova con una sconfitta di misura che suona come una condanna ai paly out. La squadra di mister Carruezzo infatti, a tre giornate dal termine della regoular season, è relegata in terz'ultima posizione e le sue ultime possibilità di salvezza sono legate ai play-out da disputare contro le tre squadre che al momento la precedono. E fra queste squadre c'è anche il Pontedera, con cui potrebbe dare vita ad uno scontro fratricida per mantenere la Serie C.
La partita contro l'Angelo Baiardo si è decisa nel primo tempo: dopo una traversa colpita da Sabia che poteva portare in vantaggio le rossonere, al 25' le padrone di casa sono passate in vantaggio, trasformando un calcio di rigore con Calcagno. Al 45' la Lucchese raggiunge il pareggio grazie ad un bel colpo di testa di Laface su cross di Fenili. Ma la gioia del pari dura poco, perché nel corso del recupero concesso dal direttore di gara, il Baiardo si riporta in vantaggio con un gol di Casciani.
Nella ripresa non succede niente di rilevante e la partita si chiude col medesimo punteggio maturato nella prima frazione di gioco.