ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Rossi, Chtimi, Aguedo, Mitcul, Brizi, El Bouhlali, Vannini, Ricci, Diagne, Colombo. A disp.: Gasperini, Mancini, Dell'Agnello, Campani, Patara, Lavagnini, Topi, Petrocchi, Regoli. All.: Mirko Serena.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Molini, Pasquini, Mazzucchelli, Granai, Dumani, Guidi, Cecchinelli, Bellè, Santini. A disp.: Ferri, Gargiulo, Losso, Petriccioli, Mette, Mbaye, Zaccagna, Diousse, Shqypi. All.: Paolo Braida.
ARBITRO: Giannini di Pontedera.
RETE: 19' Mazzucchelli.
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Rossi, Chtimi, Aguedo, Mitcul, Brizi, El Bouhlali, Vannini, Ricci, Diagne, Colombo. A disp.: Gasperini, Mancini, Dell'Agnello, Campani, Patara, Lavagnini, Topi, Petrocchi, Regoli. All.: Mirko Serena.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Molini, Pasquini, Mazzucchelli, Granai, Dumani, Guidi, Cecchinelli, Bellè, Santini. A disp.: Ferri, Gargiulo, Losso, Petriccioli, Mette, Mbaye, Zaccagna, Diousse, Shqypi. All.: Paolo Braida.
ARBITRO: Giannini di Pontedera.
RETE: 19' Mazzucchelli.
Terzo successo in quattro partite, secondo 0-1 consecutivo e soprattutto una vetta della classifica adesso vicinissima. Tra i protagonisti di questo avvio di stagione degli Juniores d'élite c'è indubbiamente anche il San Marco Avenza di Paolo Braida che passa a Piombino e accorcia sul Pontassieve capolista, fermato sul pari a Fucecchio. È stata una partita combattuta e maschia, non particolarmente ricca di occasioni da gol, decisa nel primo tempo dal colpo di testa vincente di Mazzucchelli, pronto a colpire sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La rete scuote un Atletico Piombino protagonista di un buon avvio: le prime occasioni del match sono infatti per i nerazzurri di Mirko Serena, pericolosi in area avversaria, da posizione davvero invitante, con Colombo e con Ricci. Entrambi i tentativi vengono neutralizzati da un Giromini sempre attento. Dopo il vantaggio del San Marco Avenza la partita prosegue molto combattuta e lottata in mezzo al campo. L'Atletico Piombino prova a scuotersi e spinge alla ricerca del gol del pareggio, il San Marco Avenza controlla bene, respingendo ogni tentativo d'attacco nerazzurro, e cerca ancora il gol con Cecchinelli e con Bellè, ma senza riuscire a raddoppiare. Il copione della ripresa segue lo stesso canovaccio del finale di primo tempo. L'Atletico Piombino cerca il pareggio, il San Marco Avenza è attentissimo dietro, bravo a chiudere ogni varco, respingendo ogni tentativo d'attacco avversario, e prova a colpire ancora: ci provano di nuovo Cecchinelli e Bellè e poi il neoentrato Shqypi ma senza riuscire a chiudere la partita. In particolare quest'ultimo si divora un'occasione davvero ghiotta concludendo troppo debolmente da buona posizione, favorendo così l'intervento del portiere. Il risultato rimane bloccato così sullo 0-1 fino al triplice fischio, quando a far festa è ancora il San Marco Avenza che condisce un'altra prova convincente con altri tre punti che lo proiettano davvero in alto. Dall'altra parte, dopo il pari col Fornacette, l'Atletico Piombino si ferma ancora, colpito di nuovo su calcio piazzato. Calciatoripiù : nel San Marco Avenza spiccano il centrale di difesa Mazzucchelli , match-winner di giornata, e Granai in mediana davanti alla difesa.
Terzo successo in quattro partite, secondo 0-1 consecutivo e soprattutto una vetta della classifica adesso vicinissima. Tra i protagonisti di questo avvio di stagione degli Juniores d'élite c'è indubbiamente anche il San Marco Avenza di Paolo Braida che passa a Piombino e accorcia sul Pontassieve capolista, fermato sul pari a Fucecchio. È stata una partita combattuta e maschia, non particolarmente ricca di occasioni da gol, decisa nel primo tempo dal colpo di testa vincente di Mazzucchelli, pronto a colpire sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La rete scuote un Atletico Piombino protagonista di un buon avvio: le prime occasioni del match sono infatti per i nerazzurri di Mirko Serena, pericolosi in area avversaria, da posizione davvero invitante, con Colombo e con Ricci. Entrambi i tentativi vengono neutralizzati da un Giromini sempre attento. Dopo il vantaggio del San Marco Avenza la partita prosegue molto combattuta e lottata in mezzo al campo. L'Atletico Piombino prova a scuotersi e spinge alla ricerca del gol del pareggio, il San Marco Avenza controlla bene, respingendo ogni tentativo d'attacco nerazzurro, e cerca ancora il gol con Cecchinelli e con Bellè, ma senza riuscire a raddoppiare. Il copione della ripresa segue lo stesso canovaccio del finale di primo tempo. L'Atletico Piombino cerca il pareggio, il San Marco Avenza è attentissimo dietro, bravo a chiudere ogni varco, respingendo ogni tentativo d'attacco avversario, e prova a colpire ancora: ci provano di nuovo Cecchinelli e Bellè e poi il neoentrato Shqypi ma senza riuscire a chiudere la partita. In particolare quest'ultimo si divora un'occasione davvero ghiotta concludendo troppo debolmente da buona posizione, favorendo così l'intervento del portiere. Il risultato rimane bloccato così sullo 0-1 fino al triplice fischio, quando a far festa è ancora il San Marco Avenza che condisce un'altra prova convincente con altri tre punti che lo proiettano davvero in alto. Dall'altra parte, dopo il pari col Fornacette, l'Atletico Piombino si ferma ancora, colpito di nuovo su calcio piazzato. Calciatoripiù : nel San Marco Avenza spiccano il centrale di difesa Mazzucchelli , match-winner di giornata, e Granai in mediana davanti alla difesa.
FUCECCHIO: Gori, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Del Gronchio, Brotini, Pieri. A disp.: Rocchi, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Cartocci, Bruno, G. Vaccaro. All.: Mirko Giorgetti.
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Pilacchi, M. Mengozzi, M. Papini, Dreucci, Pretelli, Mannini, Lemmi, Candelori. A disp.: Sciorpes, Becay Sy, Urbinati, Cianferoni, Rasi, De Luca, Novelli, Bartolozzi, Longano. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Corti di Prato
FUCECCHIO: Gori, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Del Gronchio, Brotini, Pieri. A disp.: Rocchi, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, D. Vaccaro, Cartocci, Bruno, G. Vaccaro. All.: Mirko Giorgetti.
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Pilacchi, M. Mengozzi, M. Papini, Dreucci, Pretelli, Mannini, Lemmi, Candelori. A disp.: Sciorpes, Becay Sy, Urbinati, Cianferoni, Rasi, De Luca, Novelli, Bartolozzi, Longano. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Corti di Prato
Un mese fa a calendario appena sfornato si sospettava che sarebbe stata una partita di fascia alta, e che avrebbe potuto coinvolgere la capolista; non ci s'aspettava che la capolista fosse il Pontassieve. E invece questo dice la classifica, e continua a dirlo anche dopo lo 0-0 (primo pareggio dopo tre vittorie di fila) col Fucecchio campione in carica; e anche se ottobre è ancora bambino bisogna cominciare a considerarlo (il Pontassieve, no ottobre) nel roster delle squadre in corsa per gli obiettivi maggiori: considerate le difficoltà in mezzo alle quali tante delle favorite stanno annaspando, sottovalutarlo sarebbe un errore. Non lo sottovaluta il Fucecchio che però in avvio fatica a contrastare il palleggio avversario e che impiega nove minuti per portarsi pericolosamente al tiro: sul filtrante di Melani in pedana sale Del Gronchio cui però l'esterno destro esce debole, facilmente controllabile da Limentra sul primo palo. La replica del Pontassieve è immediata e quasi produce il vantaggio: solo la traversa salva il Fucecchio sul tiro di Pretelli da fuori. È l'episodio che avvia davvero la contesa e che in poco meno di venti minuti vede registrare quattro occasioni nell'area del Pontassieve: la prima è il tiro di Pieri da fuori, deviato in angolo (15'); la terza un'azione imbastita di prima dai centrocampisti che mandano al tiro Del Gronchio, ostacolato da Limentra (27'); la quarta il colpo di testa, alto, di Iaia pescato sul secondo palo dal traversone di Melani (ottima la giocata di Pieri in avvio, 34'). La più nitida è però la seconda, nella quale il Fucecchio troverebbe il vantaggio se Corti fosse d'accordo: è molto dubbia la posizione di fuorigioco (netta invece quella di Del Gronchio, ma non punibile) fischiata a Brotini, in rete da una decina di metri sul traversone da sinistra e partito alle spalle della linea difensiva (22'). Intatto dunque all'intervallo, lo 0-0 non si schioda neppure in avvio di ripresa dopo che l'errato rinvio di Gori, riscattatosi subito con l'opposizione in angolo, aveva favorito l'inserimento di Dreucci. Il Fucecchio però sembra crescere, anche perché nel primo tempo il Pontassieve ha corso molto, consumato altrettanto e sembra patire la temperatura più degli avversari: al 57' va al tiro Del Gronchio, murato in scivolata sul traversone rasoterra di Pieri che l'aveva liberato dentro l'area di porta e che quattro minuti più tardi ci prova in prima persona sul servizio di Melani alzando però la volée. In questo frangente la rete del Fucecchio sembra matura: il pallone buono capita a Banti che scarta due avversari penetrando fino all'area di porta ma poi scarica su Limentra. In ripartenza però il Pontassieve è pericolosissimo: solo l'uscita bassa di Gori evita che l'affondo di Bartolozzi si trasformi in qualcosa di più decisivo (68'). Il duello si replica a un quarto d'ora dalla fine, quando un errore di Dario Vaccaro in mediana avvia il break del Pontassieve: Gori esce di nuovo vincitore. Anche se non si sblocca, la gara resta gradevole: il Fucecchio costruisce una nuova azione da rete al 78', quando Bindi lancia a destra Bruno pronto nel crossare basso a centro area dove c'è Brotini alla deviazione, alta. A chiudere all'attacco è però il Pontassieve con la volée d'Urbinati sul cross di Mannini da sinistra: pallone alto, Fucecchio salvo, Pontassieve ancora in testa. Calciatoripiù: Banti, Geniotal (Fucecchio).
Un mese fa a calendario appena sfornato si sospettava che sarebbe stata una partita di fascia alta, e che avrebbe potuto coinvolgere la capolista; non ci s'aspettava che la capolista fosse il Pontassieve. E invece questo dice la classifica, e continua a dirlo anche dopo lo 0-0 (primo pareggio dopo tre vittorie di fila) col Fucecchio campione in carica; e anche se ottobre è ancora bambino bisogna cominciare a considerarlo (il Pontassieve, no ottobre) nel roster delle squadre in corsa per gli obiettivi maggiori: considerate le difficoltà in mezzo alle quali tante delle favorite stanno annaspando, sottovalutarlo sarebbe un errore. Non lo sottovaluta il Fucecchio che però in avvio fatica a contrastare il palleggio avversario e che impiega nove minuti per portarsi pericolosamente al tiro: sul filtrante di Melani in pedana sale Del Gronchio cui però l'esterno destro esce debole, facilmente controllabile da Limentra sul primo palo. La replica del Pontassieve è immediata e quasi produce il vantaggio: solo la traversa salva il Fucecchio sul tiro di Pretelli da fuori. È l'episodio che avvia davvero la contesa e che in poco meno di venti minuti vede registrare quattro occasioni nell'area del Pontassieve: la prima è il tiro di Pieri da fuori, deviato in angolo (15'); la terza un'azione imbastita di prima dai centrocampisti che mandano al tiro Del Gronchio, ostacolato da Limentra (27'); la quarta il colpo di testa, alto, di Iaia pescato sul secondo palo dal traversone di Melani (ottima la giocata di Pieri in avvio, 34'). La più nitida è però la seconda, nella quale il Fucecchio troverebbe il vantaggio se Corti fosse d'accordo: è molto dubbia la posizione di fuorigioco (netta invece quella di Del Gronchio, ma non punibile) fischiata a Brotini, in rete da una decina di metri sul traversone da sinistra e partito alle spalle della linea difensiva (22'). Intatto dunque all'intervallo, lo 0-0 non si schioda neppure in avvio di ripresa dopo che l'errato rinvio di Gori, riscattatosi subito con l'opposizione in angolo, aveva favorito l'inserimento di Dreucci. Il Fucecchio però sembra crescere, anche perché nel primo tempo il Pontassieve ha corso molto, consumato altrettanto e sembra patire la temperatura più degli avversari: al 57' va al tiro Del Gronchio, murato in scivolata sul traversone rasoterra di Pieri che l'aveva liberato dentro l'area di porta e che quattro minuti più tardi ci prova in prima persona sul servizio di Melani alzando però la volée. In questo frangente la rete del Fucecchio sembra matura: il pallone buono capita a Banti che scarta due avversari penetrando fino all'area di porta ma poi scarica su Limentra. In ripartenza però il Pontassieve è pericolosissimo: solo l'uscita bassa di Gori evita che l'affondo di Bartolozzi si trasformi in qualcosa di più decisivo (68'). Il duello si replica a un quarto d'ora dalla fine, quando un errore di Dario Vaccaro in mediana avvia il break del Pontassieve: Gori esce di nuovo vincitore. Anche se non si sblocca, la gara resta gradevole: il Fucecchio costruisce una nuova azione da rete al 78', quando Bindi lancia a destra Bruno pronto nel crossare basso a centro area dove c'è Brotini alla deviazione, alta. A chiudere all'attacco è però il Pontassieve con la volée d'Urbinati sul cross di Mannini da sinistra: pallone alto, Fucecchio salvo, Pontassieve ancora in testa. Calciatoripiù: Banti, Geniotal (Fucecchio).
MALISETI SEANO: Cavalieri, Menichetti, Coppini, Sensi, Aiazzi, Chiti, Dardha, R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Ingrassia, Baldi, Spinelli, Andreola, Taglioli, Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
FORNACETTE C.: Profeti, Salvadori, Casale, Ciardelli, Chisalita, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Pistolesi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Leonetti di Firenze
MALISETI SEANO: Cavalieri, Menichetti, Coppini, Sensi, Aiazzi, Chiti, Dardha, R. Landini, Mema, Asara, Osasumwen. A disp.: Nerini, Bartolozzi, Ingrassia, Baldi, Spinelli, Andreola, Taglioli, Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
FORNACETTE C.: Profeti, Salvadori, Casale, Ciardelli, Chisalita, Terraschi, Paciarelli, Shllaku, Studiati Berni, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Meola, Matteo Rossi, Zaffora, Vivolo, Pistolesi, Doda, Spanu, Bulku. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Leonetti di Firenze
A galleggiare là in fondo non era più abituato; ci sta che ogni volta che il pallone non entra il nervosismo aumenti, e che dunque farlo entrare diventi sempre più difficile. È un momentuccio per il Maliseti Seano che nonostante il ricorso alle tre punte (Alessandro Di Vivona schiera insieme Dardha, Mema e Osasumwen) non riesce a segnare nemmeno una rete, e dunque concede al Fornacette d'andar via da Prato con uno 0-0 utile a piantare un altro chiodo nella scalata alla salvezza. Il risultato avrebbe potuto sbloccarsi più volte, soprattutto nel primo tempo; ma il Maliseti, che dopo le tre reti subite all'esordio la difesa l'ha registrata, fatica a trovare la porta sia sul tiro di Landini da fuori sia sul pallonetto di Dardha, entrambi alti; è nello specchio invece la mira d'Osasumwen cui s'oppone Profeti alla prima parata dell'incontro. Per quasi tutto il primo tempo si resta nella metà campo del Fornacette che fatica a tamponare i lanci per le tre punte avversarie; e, pressata, a metà frazione la difesa perde male un pallone in uscita: lo raccoglie Mema pronto al servizio per Dardha che da zona dischetto apre troppo l'interno e calcia a lato. Ma neppure questa è l'occasione più nitida del primo tempo: dopo aver colto il palo dall'interno dell'area, di testa Aiazzi avrebbe infatti dovuto e potuto imprimere più forza al pallone anziché appoggiarlo a Profeti già pronto ad arrendersi. Pertici capisce che c'è bisogno d'intervenire e nell'intervallo aggiusta interpreti e sistema di gioco affiancando Bulku a Studiati Berni e inserendo Doda, trequartista, per Cerrai. Ma per apprezzare gli effetti benefici di questa serie di mosse occorre attendere l'ultimo quarto di gara: fin lì protagonista continua a essere il Maliseti, di nuovo pericoloso sul diagonale di Dardha che Ballerini non riesce a spingere in porta. Poi le energie cominciano a finire e il Fornacette viene fuori sfiorando il vantaggio quando al 90' manca un quarto d'ora: sfilato alle spalle dei difensori, Bulku calcia nello specchio che non trova soltanto per l'opposizione d'un avversario in traiettoria. L'ingresso di Zaffora perfeziona gli equilibri: serviti da lui e da Doda, Bulku e Studiati Berni iniziano a mettere pressione alla difesa avversaria. E nel finale il Maliseti rischia d'uscire sconfitto: gli va bene che anziché affondare qualche passo ancora Doda, solo, calci da una ventina di metri e non trovi lo specchio. È la firma in calce allo 0-0; e, anche se avrebbe meritato qualcosa di più, per gli episodi nel finale il Maliseti se lo fa andare bene. Calciatoripiù : nonostante la pressione del Maliseti la difesa del Fornacette regge, merito di Salvadori e di Meola chiamato a sostituire Chisalita infortunato.
A galleggiare là in fondo non era più abituato; ci sta che ogni volta che il pallone non entra il nervosismo aumenti, e che dunque farlo entrare diventi sempre più difficile. È un momentuccio per il Maliseti Seano che nonostante il ricorso alle tre punte (Alessandro Di Vivona schiera insieme Dardha, Mema e Osasumwen) non riesce a segnare nemmeno una rete, e dunque concede al Fornacette d'andar via da Prato con uno 0-0 utile a piantare un altro chiodo nella scalata alla salvezza. Il risultato avrebbe potuto sbloccarsi più volte, soprattutto nel primo tempo; ma il Maliseti, che dopo le tre reti subite all'esordio la difesa l'ha registrata, fatica a trovare la porta sia sul tiro di Landini da fuori sia sul pallonetto di Dardha, entrambi alti; è nello specchio invece la mira d'Osasumwen cui s'oppone Profeti alla prima parata dell'incontro. Per quasi tutto il primo tempo si resta nella metà campo del Fornacette che fatica a tamponare i lanci per le tre punte avversarie; e, pressata, a metà frazione la difesa perde male un pallone in uscita: lo raccoglie Mema pronto al servizio per Dardha che da zona dischetto apre troppo l'interno e calcia a lato. Ma neppure questa è l'occasione più nitida del primo tempo: dopo aver colto il palo dall'interno dell'area, di testa Aiazzi avrebbe infatti dovuto e potuto imprimere più forza al pallone anziché appoggiarlo a Profeti già pronto ad arrendersi. Pertici capisce che c'è bisogno d'intervenire e nell'intervallo aggiusta interpreti e sistema di gioco affiancando Bulku a Studiati Berni e inserendo Doda, trequartista, per Cerrai. Ma per apprezzare gli effetti benefici di questa serie di mosse occorre attendere l'ultimo quarto di gara: fin lì protagonista continua a essere il Maliseti, di nuovo pericoloso sul diagonale di Dardha che Ballerini non riesce a spingere in porta. Poi le energie cominciano a finire e il Fornacette viene fuori sfiorando il vantaggio quando al 90' manca un quarto d'ora: sfilato alle spalle dei difensori, Bulku calcia nello specchio che non trova soltanto per l'opposizione d'un avversario in traiettoria. L'ingresso di Zaffora perfeziona gli equilibri: serviti da lui e da Doda, Bulku e Studiati Berni iniziano a mettere pressione alla difesa avversaria. E nel finale il Maliseti rischia d'uscire sconfitto: gli va bene che anziché affondare qualche passo ancora Doda, solo, calci da una ventina di metri e non trovi lo specchio. È la firma in calce allo 0-0; e, anche se avrebbe meritato qualcosa di più, per gli episodi nel finale il Maliseti se lo fa andare bene. Calciatoripiù : nonostante la pressione del Maliseti la difesa del Fornacette regge, merito di Salvadori e di Meola chiamato a sostituire Chisalita infortunato.
MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Pasqualetti, Milanesi, Balis, Samuele Tofani, Terramoto, Cerrini. A disp.: Cei, Amedeo Parrini, Giacomo Parrini, Rosa, Sammicheli, Scali, Simoncini, Giulio Tofani. All.: Sauro Belli.
FRATRES PERIGNANO: Gliatta, Gentile, Oliva, Diaz, Ceccanti, Polito, Dennis Carrai, Venturini, Hoxha, Cristian Carrai, Callacara. A disp.: Gioele Mariani, Freschi, Casalini, Ferrari, Mariani, Ferretti, Pozzolini, Orlandini. All.: Stefano Pagliai.
ARBITRO: Magnelli di Valdarno.
RETI: 31' rig., 42' Samuele Tofani, 46', 62' Dennis Carrai, 94' Mariani.
MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Pasqualetti, Milanesi, Balis, Samuele Tofani, Terramoto, Cerrini. A disp.: Cei, Amedeo Parrini, Giacomo Parrini, Rosa, Sammicheli, Scali, Simoncini, Giulio Tofani. All.: Sauro Belli.
FRATRES PERIGNANO: Gliatta, Gentile, Oliva, Diaz, Ceccanti, Polito, Dennis Carrai, Venturini, Hoxha, Cristian Carrai, Callacara. A disp.: Gioele Mariani, Freschi, Casalini, Ferrari, Mariani, Ferretti, Pozzolini, Orlandini. All.: Stefano Pagliai.
ARBITRO: Magnelli di Valdarno.
RETI: 31' rig., 42' Samuele Tofani, 46', 62' Dennis Carrai, 94' Mariani.
Nonostante la doppietta di Samuele Tofani, il primo su rigore e il secondo pallonetto su perfetta imbucato di Cerrini, il Montelupo non approccia bene nel secondo tempo e viene sconfitto tra le mura amiche per 3 a 2 con il Perignano, che trova il primo gol su un autogol, il secondo su rigore e nel finale con un bel contropiede.
Commento di : Ciro
SAN GIULIANO: Giaconi, F. Braccini, Osabuohien, Nacci, T. Papini, Lelli, Dalle Luche, D. Baldacci, Buzzanca, Luperini, Nikiema. A disp.: Giannini, Concordia, Murro, Galletti, Paolicchi, Mariani, M. Baldacci, Tararà, M. Braccini. All.: Federico Balestri.
AREZZO ACADEMY: Regini, Cacioli, Grassini, Palmieri, Savini, Lazzeri, Bardelli, Galassi, A. Papini, Sobhy, Friscia. A disp.: Avelli, Marmorini, Paradiso, Benigni, Nako, Valentini, Nardi, Zerbini, Diaco. All.: Alfredo Gennaioli.
ARBITRO: Biagini di Lucca
RETI: Luperini 2, Nikiema, D. Baldacci, Buzzanca rig., A. Papini, M. Braccini.
SAN GIULIANO: Giaconi, F. Braccini, Osabuohien, Nacci, T. Papini, Lelli, Dalle Luche, D. Baldacci, Buzzanca, Luperini, Nikiema. A disp.: Giannini, Concordia, Murro, Galletti, Paolicchi, Mariani, M. Baldacci, Tararà, M. Braccini. All.: Federico Balestri.
AREZZO ACADEMY: Regini, Cacioli, Grassini, Palmieri, Savini, Lazzeri, Bardelli, Galassi, A. Papini, Sobhy, Friscia. A disp.: Avelli, Marmorini, Paradiso, Benigni, Nako, Valentini, Nardi, Zerbini, Diaco. All.: Alfredo Gennaioli.
ARBITRO: Biagini di Lucca
RETI: Luperini 2, Nikiema, D. Baldacci, Buzzanca rig., A. Papini, M. Braccini.
L'aveva fatta maturare così tanto che alla fine le dimensioni sono esplose. È strameritato l'aperitivo che Balestri si concede alla fine della gara con l'Arezzo Academy: serve infatti a suggellare un 6-1 che nei suoi auspici avvia la rincorsa alla salvezza dopo un avvio faticoso (finora un punto in casa, contro la Lastrigiana, e zero in trasferta). L'incontro si decide già nel primo tempo, avviato dalla rete di Luperini che scioglie un'azione confusionaria guarnita da un paio di respinte sbucando sul secondo palo e servendosi del mancino per spingere il pallone in porta. Molto più articolata la rete del raddoppio, costruita da Tommaso Papini che dal vertice dell'area finta il cross al centro e scarica al limite per Nikiema: tiro a girare sul secondo palo e San Giuliano sul 2-0. L'Arezzo Academy fatica a reagire e il San Giuliano allunga con un'altra rete sporca: a capitalizzare un pallone non allontanato dalla difesa è Davide Baldacci che col mancino insacca sul secondo palo. La gara di fatto si chiude quando in contropiede Luperini si conquista un rigore che Buzzanca trasforma nel 4-0; a poco serve la rete d'Alessandro Papini in mischia per rendere un po' meno aspro il divario all'intervallo. Di fatto la gara è già decisa: nella ripresa il San Giuliano la gestisce per poi allungare il punteggio nelle due circostanze in cui affonda, l'uno contro uno di Luperini che segna con l'interno destro sull'uscita di Regini e l'affondo solitario di Tararà protagonista dell'assist vincente per il tiro di prima di Matteo Braccini. Vittoria, sorpasso, classifica mossa: il San Giuliano spera d'aver completato la configurazione. Calciatorepiù : doppietta e un rigore conquistato: nella prima vittoria del San Giuliano nell'élite Luperini ha un peso specifico enorme.
L'aveva fatta maturare così tanto che alla fine le dimensioni sono esplose. È strameritato l'aperitivo che Balestri si concede alla fine della gara con l'Arezzo Academy: serve infatti a suggellare un 6-1 che nei suoi auspici avvia la rincorsa alla salvezza dopo un avvio faticoso (finora un punto in casa, contro la Lastrigiana, e zero in trasferta). L'incontro si decide già nel primo tempo, avviato dalla rete di Luperini che scioglie un'azione confusionaria guarnita da un paio di respinte sbucando sul secondo palo e servendosi del mancino per spingere il pallone in porta. Molto più articolata la rete del raddoppio, costruita da Tommaso Papini che dal vertice dell'area finta il cross al centro e scarica al limite per Nikiema: tiro a girare sul secondo palo e San Giuliano sul 2-0. L'Arezzo Academy fatica a reagire e il San Giuliano allunga con un'altra rete sporca: a capitalizzare un pallone non allontanato dalla difesa è Davide Baldacci che col mancino insacca sul secondo palo. La gara di fatto si chiude quando in contropiede Luperini si conquista un rigore che Buzzanca trasforma nel 4-0; a poco serve la rete d'Alessandro Papini in mischia per rendere un po' meno aspro il divario all'intervallo. Di fatto la gara è già decisa: nella ripresa il San Giuliano la gestisce per poi allungare il punteggio nelle due circostanze in cui affonda, l'uno contro uno di Luperini che segna con l'interno destro sull'uscita di Regini e l'affondo solitario di Tararà protagonista dell'assist vincente per il tiro di prima di Matteo Braccini. Vittoria, sorpasso, classifica mossa: il San Giuliano spera d'aver completato la configurazione. Calciatorepiù : doppietta e un rigore conquistato: nella prima vittoria del San Giuliano nell'élite Luperini ha un peso specifico enorme.