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Serie D GIR.D - Giornata n. 8

Prato-Forli 2-2

ARBITRO: Lorenzo Casali di Crema
RETI: 17' Cali, 22' Gaiola, 52' Angeli, 92' Gori
PRATO: Balducci; Stickler, Angeli, Monticone, Casucci (25' Lambiase); Cela, Gemignani, Trovade (75' Tedesco); Addiego Mobilio (25' D'Agostino), Gori, Marangon (83' Limberti). A disp.: Fogli, De Pace, Vitale, Moussaid, Oliviero. All.: Novelli.
FORLÌ: Pezzolato; Masini, Maggioli, Checchi, Rossi; Piva (66' Pecci), Gaiola, Greselin (85' Tafa); Cali (84' Prestianni), Merlonghi (85' Babbi), Barbatosta (75' Mosole). A disp.: Zamagna, Signore, Babbi, Persichini, Casadio. All.: Antonioli.
ARBITRO: Dasali di Crema, coad. da Eltantawy di Chiari e Piomboni di Citta' di Castello
RETI: 17′ Calì, 22′ Gaiola, 52′ Angeli, 92′ Gori
NOTE: Espulso al 91' Rossi per somma di ammonizioni. Ammoniti Cela, Marangon, Merlonghi, Novelli, D'Agostino. Angoli 7-4. Recupero 2'+7'.

PRATO: Balducci; Stickler, Angeli, Monticone, Casucci (25' Lambiase); Cela, Gemignani, Trovade (75' Tedesco); Addiego Mobilio (25' D'Agostino), Gori, Marangon (83' Limberti). A disp.: Fogli, De Pace, Vitale, Moussaid, Oliviero. All.: Novelli.
FORLÌ: Pezzolato; Masini, Maggioli, Checchi, Rossi; Piva (66' Pecci), Gaiola, Greselin (85' Tafa); Cali (84' Prestianni), Merlonghi (85' Babbi), Barbatosta (75' Mosole). A disp.: Zamagna, Signore, Babbi, Persichini, Casadio. All.: Antonioli.
ARBITRO: Dasali di Crema, coad. da Eltantawy di Chiari e Piomboni di Citta' di Castello
RETI: 17′ Calì, 22′ Gaiola, 52′ Angeli, 92′ Gori
NOTE: Espulso al 91' Rossi per somma di ammonizioni. Ammoniti Cela, Marangon, Merlonghi, Novelli, D'Agostino. Angoli 7-4. Recupero 2'+7'.



Il Prato non muore mai. Va sotto, si rianima, cerca disperatamente un modo per ribaltarla. E alla fine ci riesce, almeno parzialmente: da 0-2 a 2-2, con l'ennesimo gol oltre il 90' che fa esplodere di gioia il Lungobisenzio. Non sarà, neppure questa, una stagione memorabile e da almanacchi in termini di traguardi sportivi, ma i lanieri hanno un'anima e si vede chiaramente contro il Forlì nell'anticipo del sabato. Nel 4-3-3 di Novelli ci sono Gori e Marangon a sostenere la prima punta Addiego Mobilio. Il Forlì si presenta con modulo identico lanciando gli ex Masini e Gaiola. Sembra partire meglio la squadra di casa: Marangon sfonda e prova il tiro, Pezzolato para in tuffo. Il Forlì contiene ed è cinico oltre misura quando può ripartire: merito di Calì che su punizione beffa Balducci. Un intervento imperfetto, quello del numero uno dei lanieri, che si fa sfuggire di mano il pallone che poi finisce in rete. A metà frazione ecco servito anche il raddoppio: merito dell'ex di turno Gaiola che serve un piatto gelido, infilando dentro un cross ben apparecchiato da Barbatosta. Il Prato sbanda e rischia di uscire dalla partita: Novelli intuisce di dover ribaltare la formazione per dare un segnale anche a livello psicologico. Dentro allora D'Agostino per Mobilio e Lambiase per Casucci: serve imprevedibilità e garra, altrimenti non se ne esce. Ma il Forlì non devia dal copione della partita e continua a interpretarla da Oscar: soluzione di Rossi, palo pieno. Si va all'intervallo fra i mugugni del tifo locale. Nella ripresa cominciano a materializzarsi episodi finalmente favorevoli al Prato. Al 52' il corner di Marangon trova il tap-in di Angeli che beffa alla propria sinistra Pezzolato. Il Lungobisenzio esplode: è 1-2. Attacca ancora la squadra di Novelli: D'Agostino manda Gori al tiro, deviato in corner, palla fuori di poco. La spinta dei lanieri inizia a diventare insostenibile: gli emiliani devono inevitabilmente arretrare il proprio baricentro e pensare più conservativo per uscire dal Lungobisenzio coi tre punti. Ma la beffa è dietro l'angolo e soprattutto oltre il 90': punizione dalla destra, inserimento a fari spenti di Gori che viene dimenticato dalla difesa ospite e fa 2-2. Esultanza di tutto il Prato: è un punto di orgoglio e carattere.

Il Prato non muore mai. Va sotto, si rianima, cerca disperatamente un modo per ribaltarla. E alla fine ci riesce, almeno parzialmente: da 0-2 a 2-2, con l'ennesimo gol oltre il 90' che fa esplodere di gioia il Lungobisenzio. Non sarà, neppure questa, una stagione memorabile e da almanacchi in termini di traguardi sportivi, ma i lanieri hanno un'anima e si vede chiaramente contro il Forlì nell'anticipo del sabato. Nel 4-3-3 di Novelli ci sono Gori e Marangon a sostenere la prima punta Addiego Mobilio. Il Forlì si presenta con modulo identico lanciando gli ex Masini e Gaiola. Sembra partire meglio la squadra di casa: Marangon sfonda e prova il tiro, Pezzolato para in tuffo. Il Forlì contiene ed è cinico oltre misura quando può ripartire: merito di Calì che su punizione beffa Balducci. Un intervento imperfetto, quello del numero uno dei lanieri, che si fa sfuggire di mano il pallone che poi finisce in rete. A metà frazione ecco servito anche il raddoppio: merito dell'ex di turno Gaiola che serve un piatto gelido, infilando dentro un cross ben apparecchiato da Barbatosta. Il Prato sbanda e rischia di uscire dalla partita: Novelli intuisce di dover ribaltare la formazione per dare un segnale anche a livello psicologico. Dentro allora D'Agostino per Mobilio e Lambiase per Casucci: serve imprevedibilità e garra, altrimenti non se ne esce. Ma il Forlì non devia dal copione della partita e continua a interpretarla da Oscar: soluzione di Rossi, palo pieno. Si va all'intervallo fra i mugugni del tifo locale. Nella ripresa cominciano a materializzarsi episodi finalmente favorevoli al Prato. Al 52' il corner di Marangon trova il tap-in di Angeli che beffa alla propria sinistra Pezzolato. Il Lungobisenzio esplode: è 1-2. Attacca ancora la squadra di Novelli: D'Agostino manda Gori al tiro, deviato in corner, palla fuori di poco. La spinta dei lanieri inizia a diventare insostenibile: gli emiliani devono inevitabilmente arretrare il proprio baricentro e pensare più conservativo per uscire dal Lungobisenzio coi tre punti. Ma la beffa è dietro l'angolo e soprattutto oltre il 90': punizione dalla destra, inserimento a fari spenti di Gori che viene dimenticato dalla difesa ospite e fa 2-2. Esultanza di tutto il Prato: è un punto di orgoglio e carattere.
Borgo San Donnino-Certaldo 2-0

ARBITRO: Matteo Laganaro di Genova
RETI: 57' Bingo, 84' Abelli
Lentigione-Aglianese 1-2

ARBITRO: Marco Costa di Busto Arsizio
RETI: 22' Poli, 73' Cortesi N., 90' rig. Bocalon
Pistoiese-Progresso 2-1

ARBITRO: Silvio Torreggiani di Civitavecchia
RETI: 46' Florentine, 48' Selleri, 63' rig. Marquez
Santangelo F.c.-Mezzolara 2-0

ARBITRO: Giovanni Moro di Novi Ligure
RETI: 10' Lanzi, 90' Gobbi
Corticella-Carpi 3-1

ARBITRO: Stefano Selva di Alghero
RETI: 17' Trombetta, 19' Calanca, 50' Ruffo Luci, 58' Trombetta
Fanfulla-Sammaurese 2-1

ARBITRO: Daniele Aronne di Roma 1
RETI: 31' Premoli, 49' Souto Caue, 76' Misuraca
Sangiuliano City-Imolese 1-2

ARBITRO: Gabriele Caggiari di Cagliari
RETI: 14' Atzeni, 31' Elefante, 87' Gulinatti
Victor San Marino-Ravenna 2-1

ARBITRO: Stefano Raineri di Como
RETI: 50' D Este, 69' Morelli, 83' Autorete