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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 14

Santa Maria-Audace Galluzzo 1-1

RETI: Tortorelli, Gensini


SANTA MARIA: Cellammare, Salvadori, Cantini, Massaini, Geniotal, Innocenti, Lazzeri, Abbruzzese, Tortorelli, Fagioli, Giusti. A disp.: Torino, Coletto, Sabato. All.: Bartali.
AUDACE GALLUZZO: Bedogné, Voican, Gensini, Verga, Burroni, Gibbino, Burrini, Raimondo, Hebeler, Fossi, Giappichini. A disp.: Arpaia, Ibraliu, Guastalegname, Ara, Vignoli, Vezzani. All.: De Fazio.
ARBITRO: Bernacchi di Empoli.
RETI: Tortorelli, Gensini.



Il Santa Maria, già retrocesso, onora fino in fondo il campionato e ferma il Galluzzo sull'1-1; per gli ospiti arriva una frenata inattesa che complica ulteriormente la lotta per ottenere il pass per la Coppa Toscana, visto che adesso manca una sola giornata e sono due i punti da recuperare sul quinto posto. Ma sono tante le polemiche del Galluzzo su alcune scelte arbitrali, dato che nel primo tempo gli ospiti si sono visti annullare due gol, uno di Burrini e Vignoli. La partita resta sullo 0-0 anche per buona parte del secondo tempo. Fino a 10 minuti dalla fine, quando il Santa Maria la sblocca: discesa sulla sinistra di Sabato e cross in area di rigore, dove Tortorelli si fa trovare puntuale e gira il pallone in porta. La partita sembra terminare così, con la vittoria dei padroni di casa, ma nel recupero arriva la beffa finale con Gensini, che in mischia mette dentro l'insperato pareggio del Galluzzo. I ragazzi di De Fazio si giocheranno l'accesso in coppa all'ultima giornata in casa contro la Floria, in lotta per il titolo; una vittoria, a questo punto, potrebbe non bastare per superare il Maliseti.

Casellina-Folgor Calenzano 0-3

RETI: Pieralli, Lazzerini M., Cusumano


CASELLINA: Tafi, Apicella, Meli, Barro, Conforti, Galloni, Rios, Corradi, Fossi, Belieri, Piccini. A disp.: Acampora, Baldini, Bettino. All.: Claudio Latini.
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Muca, Andreuccetti, Garota, Cusumano, Pieralli, Finotello, C. Lazzerini, Innocenti, M. Lazzerini, Pelagatti. A disp.: Braccini, Oliarca, Santucci, Mazzanti, Pacifico, Benelli, Sabatino, Cecchi, Martelli. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Bianchi di Firenze.
RETI: 22' Cusumano, 44' M. Lazzerini, 50' Pieralli.



Perchè questa volta non cominciamo dalla fine, ovvero dal decantare la bellezza del gioco del calcio, e dal dire quanto sia adrenalinico e strabiliante questo finale di campionato del girone D? Quindici squadre, 28 giornate, 27 turni giocati e ancora tante, tante di queste formazioni che dovranno lottare e giocarsi il proprio destino nell'ultima giornata. Si rilassano solo - ma con il magone - le tre già retrocesse (a cui auguriamo una pronta risalita già dal prossimo anno), e il duo Doccia-Rondinella, salve ma fuori da ogni altro gioco. Le restanti 10 squadre sono sul filo del rasoio per qualcosa. In coda sono quattro le compagini che rischiano di concludere con una delusione la propria annata, giocandosi l'ultimo posto de la muerte ancora in ballo. In vetta la situazione è identica: non conosciamo ancora il vincitore, Settignanese e Floria si sfideranno a distanza che, se saranno campioni o no, lo scopriranno solo dopo il triplice fischio degli ultimi 70'. Non sappiamo nemmeno chi entrerà in coppa, vista la situazione veramente complessa tra il terzo ed il sesto posto, con quattro squadre coinvolte e solo due posti da beati in paradiso in palio. Tale benedizione sarà legata a risultati incrociati e, se non bastasse, ai relativi scontri diretti tra le contendenti. Insomma il 5 maggio prepariamoci a rivivere un Tutto il Calcio minuto per minuto dei tempi andati (ma niente radioline, oggi ci sono gli smartphone!), con occhi sulla propria partita e orecchio alla soffiata di turno. Intanto il Calenzano non doveva fallire l'appuntamento con i tre punti sul campo del Casellina, e non lo ha fallito, giocando concentrato dall'inizio alla fine, gestendo il match a tratti in modo autoritario senza concedere scampo ad un Casellina deluso da un campionato sfortunato e, purtroppo per i biancorossi, finito con una retrocessione. Parliamo di un monologo della squadra di Pieri, che in circa 75 minuti - recuperi compresi - rischia, ma in modo assai clamoroso, solo una volta, quando al 37' - sul punteggio di zero a uno - Piccini sfonda la traversa con un bolide da fuori area a Lastrucci probabilmente battuto. Poteva essere il pareggio e magari, chissà. Nel prima e dopo di quanto raccontato, il Calenzano segna tre gol di pregevole fattura creando almeno altre 7-8 palle-gol gettate poi alle ortiche - più che altro per imprecisione e precipitazione nelle conclusioni - ma emanando ai propri tifosi quella netta sensazione di essere definitivamente tornata la squadra del girone d'andata: difesa ferrea, centrocampo rapido ed ottimi collegamenti tra i reparti. La difesa soprattutto, con la linea Muca - M.Lazzerini - Pieralli tornata in gran forma, ha concesso davvero molto poco alle ultime squadre incontrate tornando ad essere un'asse affidabile e roccioso - proprio come ai bei tempi. La cronaca delle reti: al 22' Finotello premia magistralmente un improvviso quanto solitario inserimento di Cusumano sul lato opposto del lancio - zona destra dell'area Casellina. la difesa biancorossa è completamente tagliata fuori dall'imbeccata volante, controllo e tiro immediato quasi all'incrocio opposto. Tutto molto bello. Nel secondo tempo - al 44' - c'è gloria anche per M.Lazzerini, che da azione di calcio d'angolo fulmina un incolpevole Tafi con un potente destro dalla media distanza. La situazione si ripete 6' dopo quando, al 50', sempre sugli sviluppi di un corner, questa volta è Pieralli a festeggiare il suo primo gol in questo campionato e a trovare lo spiraglio giusto con una imparabile conclusione rasoterra scoccata da dentro area. Con questo tris la partita può dirsi virtualmente conclusa. La girandola di cambi fa da corollario alle tante azioni da gol sprecate in tutta la partita dalla banda rossoblu che comunque, dalla metà del secondo tempo, tira il freno a mano e amministra senza patemi il vantaggio creato. E ora si balla, perchè paradossalmente il Calenzano nel prossimo e ultimo match, potrebbe ritrovarsi incredibilmente terzo in classifica o addirittura fuori dalla Coppa a seconda del proprio risultato e di quelli in arrivo dagli altri campi. La banda di mister Pieri però, è assoluta padrona del proprio destino e quindi ha le carte per chiudere il discorso da sola tra le mura amiche e con il pubblico di casa che, siamo sicuri, sarà caldissimo: se non è adrenalina questa! Auguri invece al Casellina di pronta risalita e veramente complimenti per lo splendido impianto sportivo che è riuscito a creare. Una vera e rara chicca per il calcio giovanile fiorentino.

Zenith Prato-Fortis Juventus 1-1

RETI: Falco, Abelli


ZENITH PRATO: Zipoli, Alderighi, Bernardini, Bigagli, Bini, Falco, Fossi, La Ragione, Magni, Paci, Topi. A disp.: Barry, Calistri, D'Anna, Mantuano, Mele. All.: Rotondo.
FORTIS JUVENTUS: Menetti, Busico, Questori, Dallai, Molinati, Merkaj, Ulivi, Guarducci, Martini, Morozzi, Bartolini. A disp.: Mari, Mengoni, Bolognesi, Ciappi, Seneci, Aiazzi, Codini, Occhibove, Abelli. All.: Filipponi.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.
RETI: 36' Falco, 55' Abelli.



Abelli risponde a Falco generando l'uno a uno finale al Chiavacci di Prato, dove Zenith e Fortis si affrontano in quello che è di fatto l'ultimo atto del non semplice campionato dei biancoverdi, visto che la prossima domenica sconteranno il proprio turno di riposo. Il risultato di parità, maturato al termine di una gara tutto sommato accettabile da un punto di vista squisitamente tecnico ed agonistico, è positivo per i ragazzi di Filipponi, perché col punto ottenuto è vero sì che la loro salvezza è in mano agli altri, ma è anche vero che per retrocedere direttamente occorre una serie di concomitanti risultati quantomeno improbabile, quindi uno spareggio sembra la coda più probabile del torneo e, per come si erano messe le cose - sotto di una rete all'intervallo e nessuna conclusione nello specchio della porta - l'uno a uno è da salutare con gioia. La reazione d'orgoglio del secondo tempo lascia ben sperare per il futuro. Va inoltre aggiunto che Filipponi, oltre che un valore aggiunto per la categoria, ha vitalizzato e dato una svolta decisiva alle sorti dei mugellani. Venendo alla Zenith, la squadra di Rotondo si conferma ottimo e solido complesso, forte in ogni reparto (4-3-3 il modulo), con buono spirito collettivo ed apprezzabile preparazione atletica; inoltre, almeno 3-4 ragazzi sono meritevoli di categoria superiore viste le qualità abbastanza evidenti di cui dispongono. La prima fase di gioco vede un chiaro predominio territoriale dei padroni di casa, ma per vedere una conclusione degna d'attenzione bisogna aspettare il 19', quando Morozzi tira in porta da oltre 25 metri, Zipoli para senza nessuna difficoltà. Al 26' ecco invece un'occasionissima per Bernardini che, liberato solo davanti al portiere rivale, seppure in posizione defilata, tarda nella conclusione a rete, favorendo l'intervento di Menetti e vedendo così sfumare la ghiotta occasione. Al 29' sempre lo stesso attaccante di casa non è fortunato in una deviazione sottomisura sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti da Topi. Al 36' arriva invece il gol dei padroni di casa: un calcio di punizione poco dopo il limite dell'area battuto da Falco a scavalcare la barriera rende vano l'intervento di Menetti, la sfera va ad insaccarsi nell'angolo basso. Appena il tempo di rimettere in gioco il pallone e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per la fine della prima frazione di gioco. La ripresa vede la Fortis molto più aggressiva e propositiva, la Zenith abbassa il proprio baricentro del gioco. Al 38' Morozzi prova senza successo una conclusione dalla lunga distanza, ma Zipoli risponde presente, così come su un calcio di punizione con gli stessi protagonisti al 39'. Dopo un minuto spazio per un passaggio filtrante di Martini per Abelli all'interno dell'area, sventato in anticipo da Zipoli al momento della battuta a rete. Trascorsi una decina di minuti, si segnala una sventola di Martini dal limite, bloccata centralmente dall'attento portiere di casa. Al 55' nulla può però il pur bravo numero uno di casa sul diagonale di Abelli, da non più di 10 metri, lasciato colpevolmente solo all'interno dell'area, in grado di realizzare così il gol dell'1-1. Al 60' Bernardini calcia addosso a Menetti da ottima posizione (6-7 metri), ma nella circostanza è bravo il portiere ospite nel chiudere lo specchio della porta. Al 62' finisce invece alta di un paio di metri la conclusione del subentrato Barry da una quindicina di metri, dopo un'apprezzabile preparazione al tiro. Al 67', sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Calistri, si origina una mischia prolungata e pericolosa in area della Fortis, ma tutto sfuma grazie a un provvidenziale rinvio dei difensori ospiti. Poi, tutti attenti ai risultati degli altri campi, per capire quale sarà il fato biancoverde. Dopo 4' di recupero, all'interno dei quali non succede assolutamente nulla, l'indeciso direttore di gara decreta la fine della gara. Solo qualche animato scambio di battute tra le panchine attira l'attenzione dei presenti, ma questo e' un discorso che non riguardante la sfera che rotola. Prosit! Calciatoripiù: Paci (Zenith): corre e combatte per tutta la gara, bravo in fase di impostazione della manovra. Zipoli: mostra bravura nelle poche circostanze in cui è stato chiamato all'opera, nulla può sul gol del pareggio. Bini: non difetta certo nella corsa, bravo nello spingersi in avanti e in fase di contrasto. Abelli (Fortis Juventus): un gol che può valere un campionato, il suo ingresso dona pericolosità e vivacità al reparto avanzato biancoverde. Molinati: puntuale e presente negli interventi, forte fisicamente, punto di riferimento della difesa. Menetti: decisivi un paio di interventi, specialmente quello sul finire della gara, quando chiude con bravura lo specchio della porta all'attaccante di casa. Arbitro: vista la difficoltà del confronto, evidenzia chiari problemi nella direzione della gara con alcune scelte a dir poco fantasiose.

Settignanese-Montelupo 3-0

RETI: Bianchini, Bianchini, Pietrosanti


SETTIGNANESE: Barbieri, Scarselli, Djoni, Galli, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Cecchi, Ragusa, Bianchini. A disp.: Roschi, Ciani, Scognamiglio, Sansò, Arca, Grassi, Anselmo, Vassallo, Genovesi. All.: Fabio Zuccaro.
MONTELUPO: Civitelli, Tizzanini, Milanesi, Castaldi, Bitossi, Vegni, Vaiani, Baldini, Mazzei, Galli, Trilli. A disp.: Alfaroli, Aprile, Cantini, Fiorini, Napolitano, Simoncini, Squarci. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Coverini di Prato.
RETI: Bianchini 2, Pietrosanti.



All'andata finì con un pareggio tra polemiche e cartellini rossi. Stavolta, invece, la capolista Settignanese batte nettamente il Montelupo mantenendo il vantaggio di due punti sulla Floria a una giornata dalla fine del campionato. Dopo dieci secondi i padroni di casa tentano subito di complicarsi la domenica, con Tozzi e Barbieri che in rapida successione regalano palla agli avversari i quali però non ne approfittano. Passato lo spavento i rossoneri, seppur stranamente distratti in difesa e a centrocampo, cominciano a macinare gioco. Djonis in particolare ci prova per ben tre volte nella stessa azione, senza riuscire a gonfiare la rete complice anche il coraggioso intervento del portiere. Poco dopo Bianchini si libera di forza in mezzo a due e dal fondo crossa per Pietrosanti, ma Civitelli si oppone con un riflesso strepitoso prima al suo colpo di testa e poi alla ribattuta di Cecchi. Il numero uno ospite va però in difficoltà quando Mazzei gli consegna un retropassaggio velenoso, rinviando sui piedi di Bianchini che ringrazia e firma l'1-0. Il Montelupo incassa e reagisce subito, Vegni scatta sul filo del fuorigioco e si invola verso la porta ma Djonis lo recupera sul più bello. Passano pochi secondi e una punizione messa in mezzo fa correre un altro brivido alla Settignanese, con Bitossi che non riesce a impattare il pallone da due passi complice il disturbo di Pietrosanti. Dal possibile pareggio si passa al 2-0: sombrero di Cecchi sul portiere, Pietrosanti arriva in corsa e con una mezza acrobazia spedisce il pallone in fondo al sacco. Stavolta la squadra di Peselli accusa il colpo e sembra mollare, tanto che prima dell'intervallo i locali sfiorano il terzo gol per ben due volte. Nella ripresa i ragazzi di Zuccaro spingono per chiudere la partita, andandoci vicini prima con Bianchini e poi con Cecchi su bel filtrante di Gueye. Il Montelupo prova a dare segnali di vita con delle giocate in verticale, ma la difesa rossonera fa buona guardia. Di contro, nel finale, arriva il sigillo definitivo realizzato da Bianchini, che con una splendida azione personale va via sulla sinistra e una volta giunto in area fa centro aprendo il piattone. Finisce dunque 3-0 per la Settignanese che si giocherà la vittoria del campionato all'ultima giornata sul campo del Barberino, mentre il Montelupo avrà a disposizione settanta minuti per provare a raggiungere la salvezza. Calciatorepiù : Bianchini (Settignanese).

Lanciotto Campi-Rinascita Doccia 0-1

LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bandini, Bushati, Vasa, Landini, Bini, Malaj, Stefanini, Mannocci. A disp.: , Amantea, Bartolini, Calamai, Gueli, Hila, . All.: Meloni Luca
RETI: Pazzagli


LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bushati, Vasa, Mannocci, Malaj, Landini, Gueli. A disp.: Hila, Bartolini, Bini, Calamai, Misiano, Stefanini, Bandini, Amantea. All.: Marcello Bini.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Kulish, Fantechi, Lucisano, Domi, Tramarin. A disp.: Perini, Paoletti, Arrighetti, Ignesti, Tazzi, Bettini. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Bendoni di Firenze.
RETE: Pazzagli.



Un Rinascita Doccia ormai troppo distante dalla zona Coppa Toscana batte a domicilio il Lanciotto Campi, già da tempo condannato alla retrocessione. Nel primo tempo i padroni di casa sovvertono il pronostico e creano svariate occasioni per segnare, facendosi preferire ai punti rispetto a una formazione ospite che invece si rende pericolosa solo con un paio di incursioni. Il copione cambia nella ripresa, che vede la squadra di Bini calare di intensità e quella di Ghilli passare in vantaggio alla prima occasione buona con Pazzagli. Il Rinascita Doccia capisce che il momento è buono per insistere e chiudere la partita, ma non ci riesce. Ecco allora che il Lanciotto ritrova coraggio ed energie creando alcune ghiotte occasioni per pareggiare, ma la sterilità offensiva resta una costante che non permette ai ragazzi di Bini di centrare l'obiettivo. Senza colpi di scena si arriva dunque al triplice fischio che decreta la vittoria di misura di un cinico Rinascita Doccia, ai danni di un Lanciotto Campi che invece esce sconfitto immeritatamente. Calciatoripiù : Bushati (Lanciotto Campi). Pazzagli (Rinascita Doccia).

Floria-S.banti Barberino 6-1

RETI: Ciaccia M., Bettarelli, Materassi, Laaroussi, Bautista, Panteri, Paolucci


FLORIA: Vila Aliaga, Carrai, Bautista, Macaluso, Fibbi, Santoro, Laaroussi, Galletti, Materassi, Bettarelli, Ciaccia. A disp.: Servi, Romoli, Taddei, Esteves, Panteri, Nuti, Tassi, Batelli. All.: Benevento.
S.BANTI BARBERINO: Vignoli, Mengoni, Jerevia, Carpini, Tofani, Nicotra, Sophie, Martinaj, Nencini, Asta, Buset. A disp.: Gaeta, Mongatti, Mazzocchi, Hasanaj, Santi, Dumbrava. All.: Pugliese.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETI: Laaroussi, Bautista, Bettarelli, Materassi, autorete pro Floria, Asta, Ciaccia.



Si deciderà tutto all'ultima giornata il campionato: la Floria risponde infatti alla Settignanese e vince 6-1 contro il Barberino, provando a mettere pressione ai diretti rivali. Nell'ultima giornata i ragazzi di Benevento dovranno vincere sull'ostico campo del Galluzzo, pur sapendo che la Settignanese, con una vittoria a Barberino, si laureerebbe campione. Per i ragazzi di Pugliese arriva una sconfitta pesante che li espone a soli due punti dalla zona retrocessione. Già nel primo tempo la gara è a senso unico, Laaroussi sfrutta al meglio l'ottimo filtrante di Materassi per sbloccare l'incontro. A metà del primo parziale la Floria raddoppia con un tiro da fuori area di Bautista e va all'intervallo sul 3-0 con il gol, in mischia in area di rigore, di Bettarelli. Nella ripresa non cambia il monologo della gara: Materassi scarta quattro avversari e, con un pallonetto, supera Vignoli in uscita. I padroni di casa calano poi la manita con un autogol sfortunato di un difensore. Gli ospiti realizzano il gol della bandiera con Asta, ma nel finale arriva il definitivo 6-1: Panteri se ne va sulla fascia sinistra e mette un cross in area di rigore per Ciaccia, che di testa schiaccia in porta. Calciatoripiù : Ciaccia , Panteri e Laaroussi (Floria).

Rondinella Marzocco-Sporting Arno 2-4

RETI: Fornaciai, Fornaciai, Crini, Crini, Fossi I., Fossi I.


RONDINELLA: Rossi, Di Gangi, Pezzati, Bracaloni, Gori, Tentati, Deaconescu, Lombardi, Doddoli, Fornaciai, Nannoni. A disp.: Besa, Biagiotti, Sorba, Tema, Di Timoteo, Pierini, Ciappina, Galli, Bartolini. All.: Ricci.
SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Ndreu, Martini, Sisti, Obino, Crescenzo, Crini, Fossi, Rotondi. A disp.: Baroni, Fiandro, Lombardi, Marvataj, Mauriello, Ceccherini, Zisa, Viviani, Gueye. All.: Giulivo.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETI: 2 Fornaciai, 2 Fossi, 2 Crini.



Sono tre punti d'oro quelli conquistati dallo Sporting Arno nel nuovo campo della Rondinella. I ragazzi di Giulivo infatti escono dalla zona retrocessione superando il Montelupo, che nel frattempo ha perso 3-0 sul campo della Settignanese. Adesso rimane una sola giornata e i rosanero possono davvero salvarsi con un'altra vittoria contro il Casellina fanalino di coda. Nonostante la sconfitta, arriva la matematica salvezza per la Rondinella, che chiuderà il suo campionato in casa del Doccia. Buon approccio nei primi minuti dello Sporting, che si fa vedere con due tentativi di Rotondi e Fossi. Al terzo tentativo, è proprio Fossi a sbloccare la gara: il suo diagonale con il sinistro diventa imparabile per Rossi. Dopo il gol, arriva anche una buona occasione per la Rondinella con Deaconescu, che però si fa ipnotizzare da Bambini. A fine primo tempo, gli ospiti raddoppiano: Crini entra dentro l'area di rigore e calcia il pallone all'angolino, dove Rossi non può arrivare. Ad inizio della ripresa, c'è la reazione feroce della Rondinella con il colpo di testa, da angolo, di Fornaciai. Passano appena 3 minuti e i padroni di casa rimettono in parità l'incontro: ancora una volta Fornaciai ribadisce in rete un tiro respinto da Bambini. Lo Sporting però non si scompone, lascia passare questo impeto dei padroni di casa e, al 20' del secondo tempo, ritorna in vantaggio con il colpo di testa vincente di Crini, da una situazione di corner. A dieci minuti dalla fine, arriva poi il colpo del k.o.: Fossi riceve il pallone sulla destra, si accentra e lascia partire un sinistro da fuori area che finisce sul secondo palo, alle spalle di Rossi. Finisce 2-4 per lo Sporting, che quindi si giocherà la salvezza all'ultima giornata. Calciatoripiù : Fornaciai (Rondinella); Crini e Fossi (Sporting Arno).