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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 7

Audace Isola Elba-San Miniato Basso 3-1

RETI: Breglia, Ibba, Breglia, Rricku
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Andriano, Gorgoglione, Baldetti, Paoli, Marinari, Coscarella, Diversi, Breglia, Ibba, Cappiello. A disp.: Canestrelli, Retico, Anka Idrissi, Provenzali, Dini, Pagnini, Zallo. All.: Andrea Miliani.
SAN MINIATO: Fiornovelli, Bianchi, Mazzacuva, Vannini, Testi, Neri, Borghini, Fossetti, Rricku, Bucalossi, Schifano. A disp.: Gelli, Badalassi, Bortolotti, Capodici, Crecchi, Nacci, Fogli. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Hammad di Piombino.
RETI: 40', 70' Breglia, 53' Ibba rig., 89' Rricku rig.



L'Audace Isola d'Elba si conferma in uno straordinario stato di forma. L'ennesima conferma dell'ultimo periodo arriva dal 3-1 inflitto al San Miniato frutto di una prova maiuscola da parte del collettivo di Andrea Miliani, ora solo al terzo posto in classifica. Parte benissimo la formazione elbana, che prende subito il pallino del gioco in mano stabilendosi nella metà campo del San Miniato. Per il primo tiro in porta occorre però attendere il 15' quando, liberatosi dai 25 metri, Cappiello lascia partire una gran conclusione che Fiornovelli è bravissimo a respingere in corner. Il San Minato, fin lì asserragliato in difesa, trova il modo di ripartire e al 19' ci vuole un super Ceban per rispondere alla volèe di Schifano che sfiora il gol da cineteca. La partita entra nel vivo e si accende ancor di più nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione. Al 30' Breglia impegna nuovamente Fiornovelli, che mostra ancora tutta la sua reattività distendendosi in corner. L'Audace insiste e al 40' trova il meritato 1-0: su una punizione calciata da Marinari, è proprio Breglia il più lesto di tutti ad attaccare il pallone e ad indirizzarlo in mischia alle spalle di Fiornovelli, che stavolta non può nulla. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione del San Miniato invece, come accaduto nei primi 45', è l'Audace Isola d'Elba a partire meglio e a trovare il raddoppio dopo appena otto minuti grazie al calcio di rigore procurato e trasformato da Ibba, che era stato ben lanciato in area da Breglia. Il 2-0 annichilisce il San Miniato, che rischia di affondare sul colo di testa di Andriano, che al 60' sfiora il tris da calco d'angolo. Ibba e compagni vogliono infliggere agli avversari il colpo del k.o e ci riescono al 70' con il tap-in sotto porta di Breglia, che corona la sua prestazione magistrale infilando il 3-0 dopo una corta respinta di Fiornovelli sul tiro di Andriano. Il punteggio e i cambi operati da ambo le parti assestano la partita sui binari dell'equilibrio. Soltanto nel finale il San Miniato trova la tardiva reazione che porta al gol della bandiera siglato da Rricku su calcio di rigore. Calciatoripiù : semplicemente immarcabili, Ibba e Breglia decidono lo scontro ad alta quota col San Miniato e lanciano l'Audace Isola d'Elba al terzo posto.
Romaiano-Armando Picchi 2-0

RETI: Mernissi, Kapplani
ROMAIANO: Bartocci, Cappelli, Bartalucci, Perrotti, Freschi, Lelli, Calvetti, Mernissi, Bachi, Kapllani, Vitali A. A disp.: Nencioni, Gjoshi, Roggi, Rosini, Khurtsidze, Livi, Sandhu, Fall, Gonzalez. All.: Giovanni Vitali.
ARMANDO PICCHI: Zikran, Luppichini, Lonzi, Placidi, Simonini, Cicero, D'Amico, D'Apice, Dezi, Agasi, Marianelli. A disp.: Carlini, Morisi, Volpi, Mannucci. All.: Riccardo Cipriani.
ARBITRO: Tripodi di Empoli.
RETI: 57' Mernissi, 86' Kapllani.



Giovanni Vitali e il suo Romaiano continuano a macinare prestazioni convincenti e (soprattutto) punti importanti per sognare la salvezza. Nonostante il k.o rimediato col Pisa Ovest, Kapllani e compagni si rimettono subito in marcia e, nel cruciale scontro diretto col Picchi, conquistano tre punti che valgono l'aggancio alla Cuoiopelli e consentono di mettere nel mirino l'Atletico Maremma, prossimo avversario e distante appena due punti. Anche a questo giro la compagine di Vitali è stata in grado di approcciare al meglio l'incontro e di gestire la tensione dovuta all'importanza della posta in palio. I primi minuti, infatti, sono tutti di marca Romaiano, pericoloso con un paio di conclusioni da lontano di Kapllani e A.Vitali su cui Zikran risponde presente. L'Armando Picchi tenta di ribaltare il fonte dell'azione con le incursioni di Agasi e Marianelli, ma senza arrivare a creare particolari pericoli in zona Bartocci. La pressione del Romaiano è continua ma il primo tempo si chiude col risultato ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa, però, i padroni di casa ripartono forte e al 57', al primo corner battuto, Mernissi stacca in terzo tempo e con un perentorio colpo di testa spedisce il pallone dell'1-0 alle spalle di Zikran. Esplode di gioia il pubblico di Romaiano, che anche dopo l'1-0 continua a spingere i propri ragazzi verso una vittoria che sarebbe fondamentale. Consapevoli del risultato ancora in bilico, i ragazzi di Vitali continuano a giocare con la stessa intensità, chiudendo ogni spazio alle possibili ripartenze amaranto. Di fatto, Bartocci non rischia nulla e nel finale - a 4' dal termine - ci pensa Kapllani a chiudere definitivamente i conti correggendo il pallone in rete su una conclusione sbilenca di Perrotti. Calciatoripiù : Mernissi trova un gol importantissimo, ma nel Romaiano brillano anche Cappelli e Perrotti .
Invicta Sauro-Atletico Maremma 2-0

RETI: Conti, Marruccia
INVICTASAURO: Borghetti, Perciavalle, Falconi, Rossi, Dovidio, Affabile, Nelli, Frediani, Steri, Berti, Conti. A disp.: Massellucci, Bigliazzi, Foderi, Fortino, Francavilla, Maruccia, Molinu, Murineddu, Sabbatini. All.: Federico Angelini.
ATLETICO MAREMMA: Iacoboaea, Angeli, Solimeno, Caminati, Tarquini, Talenti, Bertocchi, Bonucci, Sabatini, Camarri, Sarzilla. A disp.: Rossi, Lunghi, Pecciarini, Ferrante, Filiè, Parnisari, Solari. All.: Fabio Bisacco.
ARBITRO: Capecchi di Grosseto.
RETI: Conti, Maruccia rig.
NOTE: espulsi Bertocchi, Parnisari, Talenti e Solari.



All'InvictaSauro vanno i tre punti, all'Atletico Maremma resta l'amaro in bocca per alcune occasioni sprecate ma soprattutto per una direzione di gara che, per utilizzare un eufemismo, non ha per niente soddisfatto Bisacco e i suoi ragazzi. Alla fine, infatti, sono ben quattro i cartellini rossi estratti da Capecchi nei confronti dei maremmani, rei secondo il fischietto grossetano, di aver ecceduto in alcune proteste rimaste in realtà nei limiti del tollerabile. Il danno per l'Atletico Maremma, tuttavia, non si limita alla sconfitta patita contro un ottimo Invicta ma si estende ai prossimi cruciali appuntamenti che - in attesa delle decisioni del giudice sportivo - potrebbero privare Bisacco di alcune pedine fondamentali in partite che varranno molto per la lotta salvezza. Al Bottinelli Brogelli si assiste ad un confronto in cui si percepisce fin da subito l'importanza della posta in palio. L'InvictaSauro punta a ritrovare i tre punti dopo lo 0-0 col San Miniato, mentre l'Atletico Maremma, reduce dall'ottimo pari (0-0 anche in questo caso) col Venturina, cerca il colpaccio per incamerare punti preziosi in chiave salvezza. Il sabato pomeriggio di Grosseto inizia però male per i maremmani, che dopo 10' di supremazia dell'Invicta vanno sotto a causa della deviazione vincente di Conti, bravo a inserirsi coi tempi giusti sulla punizione tagliata di Perciavalle. L'inizio partita sembra promettente, ma in realtà la prima frazione si incanala poi sui binari dell'equilibrio. Si registrano infatti tanti duelli nella zona nevralgica del campo ma poche occasioni da rete. Borghetti e Iacoboaea non devono compiere interventi significativi e al 45' le due squadre rientrano negli spogliatoi sul parziale di 1-0. Durante il tragitto dal campo agli spogliatoi, però, arriva l'episodio che cambia la partita: Capecchi sente qualche parola da di troppo parte del già ammonito Bertocchi e decide di estrarre il cartellino rosso. Rientrati in campo con un uomo in meno, i ragazzi di Bisacco in realtà approcciano nella maniera giusta i secondi 45'. Nel primo quarto d'ora, infatti, i maremmani confezionano diverse occasioni per riequilibrare il punteggio. La prima capita sui piedi di Camarri che colpisce l'esterno del palo da posizione decentrata, poi è Sarzilla a mancare poco dopo il guizzo decisivo. Infine l'altra grande chance capita sui piedi di Parnisari, poco convinto al momento della conclusione. Il match scorre su ritmi infernali e a 15' dal termine arriva il secondo episodio su cui di fatto si chiude il confronto. Su un lancio dalle retrovie, Maruccia si libera (forse con una spinta) di Lunghi che poi a sua volta travolge l'attaccante grossetano. Per Capecchi è calcio di rigore per l'InvictaSauro che protesta per la decisione del direttore di gara. A farne le spese però è Parnisari, che viene allontanato dal direttore di gara. Maruccia completa l'opera trasformando il rigore con una conclusione imparabile per Iacoboaea. L'Invicta nel finale gestisce il doppio vantaggio mentre per l'Atletico Maremma finisce con ulteriore rammarico a causa di altre due contestate espulsioni rimediate da Talenti (subito dopo il rigore di Maruccia) e Solari (a partita finita). Calciatoripiù : Rossi e Conti (InvictaSauro). Bonucci (Atletico Maremma).
Cuoiopelli-Castelfiorentino United 0-1

RETI: Fe
CUOIOPELLI: Fiumalbi, Bencini, Bocini, Sock, Ammannati, Fiumicelli, Damiano, Pitrone, Ponzolini, Agnorelli Bini, Hoxha. A disp.: Bove, Dervishi, Mullaliu, Mecca, Mammarella, Leotta. All.: Claudio Costanzo.
CASTELFIORENTINO: Bruni, Kajmaku, Iorio E., Reale, Riccomi, Castaldi, Fè, Benedettino, Donati, Iorio G., Minissale. A disp.: Funaioli, Abello, Agostini, Fall, Tanzini, Marchesi, Regini, Zohouli, Sciarrino. All.: Andrea Fulignati.
ARBITRO: Favilla di Lucca.
RETI: 87' Fè.



Una distrazione difensiva risulta fatale alla Cuoiopelli, che a 3' dalla fine viene colpita da Fè il cui gol consegna i tre punti ad un Castelfiorentino che si dimostra in netta ripresa. Per mister Fulignati e i suoi ragazzi è una vittoria importantissima quella ottenuta a Santa Croce sull'Arno contro una Cuoiopelli che sul proprio campo si dimostra sempre un avversario tosto. Ad aggiungere quel grado di difficoltà in più ci ha pensato la pioggia, che ha reso il campo allentato e poco pratico per un tipo di gioco palla a terra. Non a caso nei primi 45' emergono tanti duelli a metà campo e poche occasioni da rete, eccezion fatta per qualche soluzione da fuori (vedi conclusioni di Minissale) e un paio di ripartenze insidiose da parte di Hoxha. Il centrocampo della Cuoiopelli, ben guidato da Sock e Pitrone, regge l'urto degli attacchi gialloblù, spesso azionati dalla rapidità di Fè e Minissale. Il primo tempo, però, si limita alle occasioni sopracitate chiudendosi con uno 0-0 che rispecchia al meglio l'equilibrio visto in campo. Nella ripresa, in realtà, l'inerzia dell'incontro non cambia più di tanto anche perchè - giusto ribadirlo - il campo rende decisamente complicato il compito delle due squadre in fase di costruzione. Fiumalbi da una parte e Bruni dall'altra non vengono quasi mai impegnati dai rispettivi attaccanti avversari e la partita sembra sempre più indirizzata sullo 0-0. Allo'87', però, su un lancio partito dalla metà campo ospite, la difesa della Cuoiopelli si fa trovare troppo alta favorendo l'inserimento di Fè che davanti a Fiumalbi rimane lucido e indirizza il pallone in buca d'angolo per lo 0-1. Dalla gioia irrefrenabile, poco dopo i gialloblù passano alla paura per il brutto colpo ricevuto da Marchesi, costretto ad abbandonare il campo con l'ausilio dei sanitari per un colpo alla testa. Al giocatore del Castelfiorentino, entrato peraltro nel corso della ripresa, i più cari auguri di pronta guarigione. Complice l'infortunio occorso a Marchesi l'arbitro concede un maxi recupero nel corso del quale, però non accade più nulla e al triplice fischio esulta il Castelfiorentino per una vittoria dal peso enorme. Calciatoripiù : nella Cuoiopelli funziona la diga di centrocampo composta da Sock e Pitrone . Nel Castelfiorentino ottima la prova dell'intero collettivo con nota di merito per il match-winner .
S.andrea-Castiglioncello 1-4

RETI: Tanzini, Dervishi, Quaglia, Bardi, Fofana
S.ANDREA: Laudicino, Terracciano, Dani, Bodron, Tanzini, Felici, Carbone, Gatti, Marrucci, Ciacci, Veglianti. A disp.: Kasa, Palazzesi, Cappelli, Leopardo, Schiattarella, Tosi, Biagiotti. All.: Alessandro Romagnoli.
CASTIGLIONCELLO: Pezzatini, Citi, Quaglia, Faccenda, Andrisani, Bacciu, Massei, Sovran, Bardi, Fofana, Dervishi. A disp.: Marzini, Trambusti, Paponi, Serrini, Barontini. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: Lampedusa di Grosseto.
RETI: Tanzini, Fofana, Quaglia, Bardi, Dervishi.



È stato un debutto a dir poco entusiasmante quello di Marco Taffi sulla panchina del Castiglioncello. Alla prima con i livornesi, infatti, il nuovo tecnico trova i tre punti grazie al 4-1 inflitto in rimonta al Sant'Andrea. Non parte benissimo il sabato pomeriggio di Fofana e compagni, che alla prima occasione si fanno trovare impreparati sulla ripartenza del Sant'Andrea conclusa da Tanzini con un bellissimo colpo di testa. Nonostante lo svantaggio, il Castiglioncello si rimette subito in corsa, trascinato da un sontuoso Fofana che entra in tutti e tre i gol che - già prima dell'intervallo - indirizzano la partita in favore dei livornesi. L'1-1 è tutto del numero 10 che si libera al limite dell'area e con una conclusione debole ma precisa batte un non perfetto Laudicino. Svestiti i panni di goleador, Fofana indossa poi quelli di uomo assist premiando prima Quaglia che, a porta sguarnita, insacca il gol dell'1-2, poi Bardi che, ricevuto il lob del numero 10, colpisce di testa anticipando Laudicino e chiudendo la prima frazione sull'1-3. Forte del doppio vantaggio, il Castiglioncello gestisce rischiando soltanto su tre tentativi targati Gatti, Carbone e Palazzesi. A tempo quasi scaduto, però, arriva anche il sigillo finale di Dervishi che firma il definitivo 1-4 che rende merito all'ottima prova di un Castiglioncello pronto a svoltare in questo finale di stagione. Calciatoripiù : un gol e due assist per Fofana (Castiglioncello), che con le sue giocate spacca la partita già nel primo tempo. Nel Sant'Andrea ottima prova di Tanzini .
Bellaria Cappuccini-Pisa Ovest 1-1

RETI: Meini, Tavani
BELLARIA CAPP.: Cammilli, Avola, Basiladze, Bracaloni, Turini, Falorni, Finelli, Pompameo, Doni, Meini, Usai. A disp.: Savino, Sani, Lici, Vivolo, Taraj, Matteoli, Masoni, Pugliesi, Bernardeschi. All.: Maximiliano Magliulo.
PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Carraro, Tavani, Cellerini, Bozzi, Scalsini, Sessa, Ventavoli, Cei, Marrocco. A disp.: Bosco, Vincenti, Galletti, Consani, Floris, Bellani, Novelli, Benedetti, Tomarchio. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Buongiovanni di Pontedera.
RETI: 4' Tavani, 60' Meini.



Un tempo a testa ed ecco che tra Bellaria e Pisa Ovest esce un pareggio che, alla fin dei salmi, accontenta tutti. Come da pronostico è stata una partita intensa quella andata in scena a Pontedera tra due squadre che si presentavano con gli stessi punti in classifica. Nel primo tempo, però, c'è quasi esclusivamente il Pisa Ovest in campo. La formazione di mister Leoni prende subito in mano le redini del gioco e impiega appena 4' per rompere gli equilibri. Il gol dello 0-1 arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo nel quale Tavani è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e a scaraventarla con una conclusione chirurgica alla destra di Cammilli. Il gol subìto a freddo non scuote la Bellaria, che continua a subire la verve degli ospiti, vicini al raddoppio in almeno 4-5 occasioni: Cei, due volte Marrocco e Ventavoli sfiorano infatti la rete, bloccati soltanto dalle parate di un superlativo Cammilli, il migliore in campo nei primi 45'. Serve un'altra Bellaria per rimettere in piedi una partita ancora aperta soltanto per le parate di Cammilli. I ragazzi di Magliulo, però, rientrano in campo con un atteggiamento decisamente diverso rispetto alla prima frazione. Nei primi dieci minuti non si registrano occasioni rilevanti, poi al 60', sul primo affondo utile, ci pensa Meini a rimettere i conti in parità con un perfetto diagonale che buca il fin lì inoperoso Sposato per il momentaneo 1-1. La partita a quel punto s'accende e entrambe le squadre confezionano le occasioni per portare a casa l'intero bottino. La Bellaria ci prova con maggior insistenza sfiorando il colpaccio con Usai e col solito Meini. Il Pisa Ovest, dal canto suo, si rifà vedere in avanti nel finale con un paio di iniziative di Novelli e Ventavoli che però mancano di precisione sotto porta. Alla fine regge l'1-1 tra Bellaria e Pisa Ovest che proseguono il proprio percorso a braccetto. Calciatoripiù : nella Bellaria le parate di Cammilli valgono un grosso pezzo del pareggio finale. Nel Pisa Ovest Tavani , professione mediano, si reinventa goleador siglando un gol da opportunista (il primo in stagione) per il momentaneo vantaggio. Buon primo tempo anche per Cei .
Venturina-Sporting Cecina 2-1

SPORTING CECINA: Sarzanini, Fiorentini, Pozzobon, Ghilli, Cionini, Agostini, Perillo, Fabbris, Stacchini, Mantilli. A disp.: Bertoli, Faye, Moroni, Geri, Cortesi, Toraldo, Poggetti, Verucci . All.: Giacomini
RETI: Romagnoli, Toninelli, Faye
VENTURINA: Cavaglioni, Poli, Bartolini, Pontilunghi, Calò, Lolini, Larini, Sovran, Palmisano, Romagnoli, Micheli. A disp.: Donati, Bellini, Massini, Tassi, Guazzelli, Makarov, Toninelli. All.: Dario Giacomini (indisponibile, in panchina Simone Ales).
SPORTING CECINA: G.Sarzanini, Fiorentini, Pozzobon, Ghilli, Cionini, Agostini, Perillo, Fabbris, Moroni, Stacchini, Mantilli. A disp.: Bertoli, Faye, Geri, Cortesi, Toraldo, Poggetti, Verucci. All.: Massimo Sarzanini.
ARBITRO: Marconi di Piombino.
RETI: 5' Romagnoli rig., 87' Toninelli, 95' Faye.
NOTE: espulso Pontilunghi (55').



Alla fine doveva arrivare e non è un caso che a sancire la prima sconfitta stagionale dello Sporting Cecina sia stata la sua più diretta inseguitrice. Il Venturina tiene (almeno virtualmente) aperto lo scontro al vertice del girone C vincendo con merito contro la capolista Sporting Cecina grazie alle reti decisive di Romagnoli e Toninelli. Allo Sporting Cecina rimane comunque una prestazione positiva, che non ha portato al pari anche per alcuni episodi sfortunati (vedi i legni colpiti nel secondo tempo). Il Venturina ha però approcciato subito al meglio la contesa, trovando il vantaggio già al 5' grazie al calcio di rigore conquistato da Palmisano e trasformato da Romagnoli. Incassato il gol a freddo, lo Sporting Cecina non si scompone e reagisce da grande squadra qual è. La capolista prende in mano il pallino del gioco trovandosi però difronte un Venturina che si difende alla perfezione. I rossoblù cercano di aprire varchi nel muro difensivo del Venturina riuscendosi in tre momenti che portano ad altrettante occasioni. Le prime due con Perillo e Mantilli che concludono fuori misura, la terza con Fabbris che ci prova con una spettacolare sforbiciata che viene però disinnescata dall'attento Cavaglioni. Il Venturina resiste ma al 55' i piani dei biancocelesti rischiano di complicarsi con l'espulsione rimediata da Pontilunghi per doppia ammonizione. A quel punto il pressing offensivo dello Sporting Cecina si fa sempre più insistente e soltanto i legni (due colpiti in pochi minuti da Fiorentini) permettono al Venturina di mantenere il vantaggio. Mister Ales si gira verso la panchina per cercare forze fresche, individuandola in Toninelli. La mossa del tecnico del Venturina si rivela vincente tant'è che pochi secondi dopo il suo ingresso è proprio il classe 2007 Toninelli a ricevere un assist da Calò e a piazzare il pallone del 2-0 alle spalle di Sarzanini con un preciso interno destro. La reazione dello Sporting Cecina arriva nel recupero con il subentrato Faye che a tempo scaduto trova su angolo il gol che rende meno amara la prima sconfitta stagionale della prima della classe. Calciatoripiù : nel Venturina meritano tutti gli applausi, ma gli interventi di Cavaglioni sono risultati decisivi almeno quanto i guizzi di Romagnoli e Toninelli (classe 2007, prospetto davvero interessante).