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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 13

Ghiviborgo-Aquila Montevarchi 1-7

RETI: Caiaffa, Tommasini, Tommasini, Vignoli, Falsini, Myrtaj, Giusti, Giusti


GHIVIBORGO: Simonini, Giorgi, Pasquini, Schievenin, Viviani, Andreini, Turri, Caiaffa, Steffich, Torcigliani, Pucci. A disp.: Tonarelli, Bossini, Bianchini, Bertuccelli, Andreozzi, Martinelli, Guidi, Di Giulio. All.: Roberto Biagioni.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Malaj, Talenti, Cocci, Rus, Carnevale, Falsini, Dago, Giusti, Vignoli, Resuttana. A disp.: Lunetti, Bigazzi, Valentini, Fabbrini, Santini, Dini, Tommasini, Myrtaj, D'Alessandro. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa, coad. da Ficarra e Piccarreta.
RETI: 17', 49' Giusti, 40' Caiaffa, 50', 64' Tommasini , 60' Falsini, 64' Vignoli, 75' Myrtaj.



Il sorpasso al fotofinish è operazione riuscita: l'Aquila Montevarchi impone nettamente i favori del pronostico sul Ghiviborgo e accoglie poi con favore il pari che matura in Liguria, dove il Livorno non va oltre lo 0-0 con la Fezzanese, risultato che consente ai ragazzi di Sireno di chiudere al secondo posto e applicare la forbice proprio sui liguri, estromessi dai play-off. L'ampio successo degli aretini valdarnesi matura nella ripresa, dopo che nei primi 45' il Ghiviborgo era riuscito a tenere in bilico la contesa. Si va infatti al riposo sul parziale di 1-1, perché dopo l'iniziale vantaggio di Giusti al 17', i padroni di casa impattano il risultato poco prima dell'intervallo con Caiaffa. Nella ripresa però gli ospiti alzano il loro livello di gioco e trovano ben sei volte la via del gol, trascinati verso gli ennesimi tre punti stagionali dalla doppietta di Tommasini, i gol di Myrtaj, Falsini e Vignoli, quest'ultimo autore di una splendida esecuzione da calcio piazzato che non lascia scampo a Simonini. Chiudiamo al meglio un percorso importante in campionato afferma a fine gara mister Sireno - adesso attendiamo l'esito di Livorno-Sangiovannese e, senza pensare di godere del piccolo vantaggio dato dalla posizione con cui chiudiamo la classifica, puntiamo alle fasi finali, che sono il nostro obiettivo vista la crescita della squadra avvenuta in questi mesi .

Sangiovannese-Figline 1965 2-2

RETI: Lombardi Lor., Cavicchi L., Berti, Babi


SANGIOVANNESE: Gioli, Bargellini, Arrighi, De Luca, Fierli, Bigazzi, Bavone, Riccio, Lombardi, Manetti, Harti. A disp.: Bizgan, Ceccherini, Paoletti, Quercetani, Montanari, Benucci, Raffaelli, Cavicchi. All.: Francesco Mocarelli.
FIGLINE: Tortelli, Bonci, Pestelli, Albani, Fagioli, Dolfi, Poggesi, Babi, Berti, Buset, Lepri. A disp.: Sartoni, Amorosi, Vivoli, Pinzani, Iacopozzi, Orsini, Farcas. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Manta di Siena, coad. da Amzil e Notari.
RETI: Babi, Berti, rig. Cavicchi, Lombardi.



La Sangio resta impantanata all'ultima tappa ed è costretta a rinunciare a coronare con il successo la sua strepitosa rimonta ai danni del Livorno, fermato a sua volta dal pari dalla Fezzanese: i ragazzi di Mocarelli portano comunque a termine la loro cavalcata con l'ingresso (già sicuro) nei play-off, ma dovranno affrontare domani gli amaranto in trasferta, e con la necessità di vincere per accedere al turno successivo. Il campo sussidiario su cui va in scena il derby non facilita il bel gioco, e i locali - alle prese con le solite assenze - non riescono a brillare come al loro solito. Il Figline di contro ci tiene a onorare quest'ultimo impegno e a chiudere con il sorriso il suo comunque positivo campionato, e disputa una gara ordinata e concreta. Accade di fatto tutto nella ripresa, dopo lo 0-0 dei primi 45'; e al rientro in campo per la seconda parte di gara, il Figline parte fortissimo, e sorprende gli avversari, portandosi sul doppio vantaggio grazie alle reti di Babi e Berti. Sotto di due reti, la formazione di casa si scuote e si sveglia, trascinata in questo da Lombardi. Il numero 9 dapprima si procura il penalty che poi Cavicchi trasforma alle spalle di Tortelli, poi è lui stesso a firmare il due a due in prima persona. In un finale apertissimo, la Sangio preme forte a caccia del terzo gol ma altre due conclusioni di Lombardi non sortiscono l'effetto sperato, mentre è la traversa a negare la gioia del gol al colpo di testa di De Luca. Finisce così 2-2: la Sangiovannese tornerà in campo domani, obbligata a vincere, a Livorno. Calciatoripiù: Lombardi, Manetti e Montanari - entrato benissimo a gara in corso - sono i migliori per la Sangio; Babi, Berti, Albani e Fagioli per il Figline.

Citta Di Pontedera-Cenaia 2-0

RETI: Ambrosetti, Dequiuec


PONTEDERA: Panfili, Solaroli, Sportolaro, Gyjla, Gorrasi, Pesce, Paolucci, Marte, Ambrosett, Peri, Sgarra. A disp.: Cavanna, Panunzi, Canclini, Bencivenga, Renzi, Dequiuec, Greggi, Badassa, Pangrazzi. All.: Matteo Del Vita.
CENAIA: Baroni, Lucarelli, Bragagni, Salvadori, Gliatta, Di Candia, Calloni, Ghimenti, Manetti, Meozzi, Mariotti. A disp.: Galli, Silvestri, Cocucci, Cecconi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Lila di Lucca, coad. da Mori e Romoli.
RETI: Ambrosetti, Dequiuec.



Raggiunge quota 40 il bottino di punti stagionale del Pontedera: i ragazzi di Del Vita confermano il loro stato di forma che dura ormai da tempo in questo finale di campionato e sfoderano un'ottima prova anche nell'ultima davanti al proprio pubblico, battendo il Cenaia per due a zero. è Ambrosetti a portare avanti i suoi al termine di una manovra tutta di prima, Marte serve Sgarra che prolunga per Ambrosetti, freddo nello scavalcare Baroni con un pregevole tocco. La reazione del Cenaia è tenuta sotto controllo dai granata, che sfiorano il raddoppio con Sportolaro, il quale chiude un'azione sviluppatasi sulla destra arrivando in corsa dalle retrovie ma concludendo con il piede non preferito, il pallone termina alto. Nella ripresa i locali insistono e si rendono ancora pericolosi con Sgarra, che non supera Baroni, e Paolucci il cui tiro dal limite si perde di poco fuori misura. Il 2-0 arriva comunque grazie a una gran giocata di Pesce, fra i migliori in campo, che dà il la all'azione poi condotta da Paolucci; Sportolaro rifinisce per Dequiuec che non sbaglia. Nel finale lo stesso Dequiuec prima e Paolucci potrebbero incrementare il bottino, ma il risultato non cambia più fino al termine. Calciatoripiù: Pesce, Solaroli (Pontedera).

San Donato Tavarnelle-Certaldo 2-0

RETI: Rossi, Bianchini


SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Andrei, Rossi, Pazzagli, Gistri, Bianchini, Manzini, Biliotti, Del Zotto, Perini. A disp.: Marinai, Marchiani, Pierucci, Calonaci, Lorini, Tronca, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Celoni, Guarino, Casella, Ezzyani, Mazzuoli, Aquino, Gori, Delle Fave. A disp.: Chesi, Cardinali, Bacciottini, Cucè, Langneble, Razzi, Scotto Lavina, Fogli, Bezzini. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera, coad. da Magnelli e Angelelli.
RETI: 5' Bianchini, 85' rig. Rossi.



Era inevitabile che sarebbero arrivati solo adesso: il San Donato assapora l'amaro retrogusto dato da una spolverata di rimpianti, comprensibili visto che l'ottimo campionato dei chiantigiani si conclude in alto in classifica, ma non abbastanza per entrare nei play-off. Una manciata di punti separa i gialloblù dalla post-season, ed è logico che il pensiero vada a quelli lasciati per strada lungo il cammino, che è stato comunque positivo e si conclude con questa vittoria nel derby con il Certaldo, dodicesima affermazione stagionale. Visto anche in questa occasione, il team di Pappalardo desta un'impressione che si disallinea con quanto propone la classifica: i viola sono riusciti a essere squadra competitiva sempre nonostante le difficoltà, e contro il San Donato ancora una volta hanno messo in mostra un buon impianto di gioco e palesato qualche difficoltà in fase di finalizzazione. Si inizia con il botto: al 5' Bianchini timbra già il pallone dell'uno a zero inserendosi al meglio sul cross di Andrei e deviandolo in diagonale alle spalle di Manganiello. La gara sembra tutta in discesa per i locali, ma il Certaldo non offre il fianco e tiene testa ai quotati rivali, rischiando soltanto al 30' quando Perini va davvero vicino al raddoppio. Con il passare dei minuti, nella seconda parte di match, gli ospiti prendono coraggio e si spingono in avanti a caccia del gol, ma senza lasciare il segno. Al 75' gli ospiti avrebbero la più ghiotta delle chance per agguantare il pari, ma De Carlo sventa il tiro dagli undici metri e sbarra la strada al tentativo di tap-in di Langneble. A questo punto i padroni di casa si scuotono e riprendono ad attaccare con convinzione, finché all'85' Biliotti conquista il secondo rigore di giornata e dal dischetto Rossi non sbaglia, 2-0. Il risultato che poi viene consegnato all'archivio di questa ultima giornata. Calciatoripiù: Andrei, De Carlo (San Donato Tavarnelle).

Fezzanese-U.s. Livorno 0-0



FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Ferrari R., Bruni, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Tetteh, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Agotani, Elmazi, Ferrari G., Cuccio, Perez Mendez. All.: Giulio Ponte.
LIVORNO: Ciobanu, Haka, Brisciani, Pacifico, Frroku, Savshak, Tantardini, Menicagli, Bottoni, Jendoubi, Angelotti. A disp.: Pucciarelli, Saba, Orsini, Biondi, Arigoni, Gogua, Mazzantini, Lepri, Pavlenko. All.: Pascali (in panchina Brisciani).
ARBITRO: Tanzanelli di La Spezia, coad. da Chiappini e Rabito.



U.S.D. Fezzanese 0
U.S. Livorno 1915 0
Fezzanese: Mazzola, Salvetti, Ferrari R., Bruni(81'Cuccio), Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Tetteh, Sacchelli(67' Perez Mendez), Zappelli.
A disp.ne Gaggini, Brogi, Agotani, Elmazi, Ferrari G.. Allenatore Ponte Giulio.
Livorno: Ciobanu, Haka, Brisciani, Pacifico, Frroku, Savshak, Tantardini(69'Mazzantini), Menicagli(71'Lepri), Bottoni(54'Biondi), Jendoubi, Angelotti(81'Gogua).
A disp.ne: Pucciarelli, Saba, Orsini, Arigoni, Pavlenko. Allenatore Brisciani Matteo.
Terna: Arbitro Tanzella Giovanni di La Spezia. Ass.ti: Chiappini G. e Rabito F. Di La Spezia.
Note: 39' Espulso per doppia ammonizione Jendoubi(Liv). Ammoniti Salvetti(Fez), Ciobanu e Bottoni (Liv). Al 4' del st Ciobanu respinge un calcio di rigore a Roncarà. Angoli 7-2. Rec. 2+5.
Finisce a reti bianche l'ultima di campionato a La Spezia. Il Livorno si presenta con una formazione fortemente rimaneggiata, ritrova Frroku ma non Marinari e Vallini convocati da Pascali, Sottile e Tani squalificati e all'ultimo minuto Pavlenko tenuto in panchina su richiesta del mister della prima squadra. Brisciani disegna così un 4-3-1-2 con Pacifico davanti alla difesa Tantardini e Menicagli ai lati e Jendoubi dietro l'inedita coppia Angelotti-Bottoni. La Fezzanese, in superiorità numerica per un ora, fa fin da subito la partita ma, qualche errore di mira ed un Ciobanu in grande spolvero mantengono inviolata la porta amaranto. Subito avanti i verdi di casa che al 4' conquistano il primo corner da sinistra, palla sul secondo palo, Battini di testa mette in mezzo e Carli all'interno dell'area piccola colpisce male mandando clamorosamente fuori. Al minuto 11' affondo di Tetteh sulla destra, palla tagliata in mezzo, Ciobanu blocca. Un minuto dopo ripartenza Fezzanese con palla che arriva a Roncarà, diagonale di sinistro che non crea difficoltà a Ciobanu che blocca. Il Livorno non riesce a manovrare perché la pressione dei padroni di casa è asfissiante. Al 15' Sacchelli segna da posizione di fuorigioco ben segnalata dall'assistente di destra. Al 20' palla rubata dalla Fezzanese, Roncarà ci prova dal limite, palla fuori alla sinistra di Ciobanu. 26' tiro-cross di Zappelli, fuori. Un minuto dopo si vede la prima conclusione del Livorno, Angelotti tocca dietro per Brisciani, sinistro dal vertice dell'area, fuori. Risposta di Ferrari da fuori area tra le braccia di Ciobanu. Dalla mezza'ora si vede, in positivo e negativo, il Livorno. Prima Angelotti calcia una punizione dai 22mt, Mazzola controlla. Un minuto dopo bella azione manovrata con Pacifico che affonda sulla sinistra, cross rasoterra che attraversa l'area, Angelotti insegue la palla e la crossa di nuovo verso la sinistra, palla allontanata e tentativo di Tantardini dalla distanza che termina a lato. Al 34' primo giallo a carico di Jendoubi. 36' ammonito anche Bottoni. Dal calcio di punizione bel fraseggio della Fezzanese, palla sul dischetto per Battini che sceglie il destro a rientrare, la palla esce di poco alla sinistra di Ciobanu. Al 39' Jendoubi entra in scivolata nel cerchio di centrocampo, colpisce la palla ma travolge anche l'avversario, intervento al limite che Tanzella punisce col secondo cartellino giallo a carico del 10 amaranto che viene allontanato dal campo. Livorno in inferiorità con 2 terzi di gara da giocare. L'arbitro concede 2' di recupero, nel primo dei quali Sacchelli ruba palla in mezzo al campo, arriva al limite e calcia a rete, ancora una volta fuori alla sinistra di Ciobanu. Si riparte con la Fezzanese subito avanti con Tetteh che da dx crossa, palla direttamente sul fondo. Un minuto dopo sx a girare di Roncarà dal limite tra le braccia di Ciobanu. Al 3' Ciobanu è costretto ad uscire su Tetteh che entra in area da destra, intercetta la conclusione col piede sinistro poi si tuffa in avanti per contendere la palla a Sacchelli, contatto inevitabile che Tanzella punisce col calcio di rigore ed il giallo a carico del numero 1. Roncarà sul dischetto incrocia col sinistro, Ciobanu si distende in tuffo e respinge, Carli ribadisce verso la porta ma Ciobanu è reattivo e respinge ancora in angolo. Al 9' Brisciani toglie Bottoni per Biondi. All'11' cross da dx di Sacchelli, colpo di testa di Bruni sopra la traversa. Al 13' affondo a sinistra di Zappelli palla tagliata in mezzo, Ciobanu in tuffo blocca. Al 17' angolo da sinistra colpo di testa di Battini, oltre la traversa. Problemi per Sacchelli che lascia il posto a Perez Mendez che si fa subito vedere servendo Roncarà che dal limite indirizza verso il palo lungo, Ciobanu si distende in tuffo e manda in angolo. Dall'angolo palla sul secondo palo, Tetteh di testa mette in mezzo, Ciobanu fa sua la sfera. Al 24' esce Tantardini per Lepri, 2 minuti dopo Menicagli lascia il posto a Mazzantini. Il Livorno passa al 4-4-1. La Fezzanese comincia ad essere stanca ed il Livorno prova ad alzare il baricentro dando fondo alle ultime risorse. Giallo per Salvetti. Al 29' Brisciani ci prova dal limite, palla deviata in angolo. Dall'angolo colpo di testa di Savshak, alto. Al 36' un cambio per parte, Angelotti esce per Gogua e Bruni per Cuccio. Al 43' contropiede Fezzanese, Perez Mendez mette dietro per Salvetti che calcia sopra la traversa da buona posizione. 5' di recupero. Al 49' grande conclusione dal limite di Ferrari e altrettanto grande risposta di Ciobanu che smanaccia sopra la traversa. Dall'angolo è ancora Ciobanu ad impossessarsi del pallone, poi Tanzella fischia 3 volte. Un punto per parte, fondamentale per il Livorno che, grazie a Ciobanu, mantiene la 3° posizione e affronterà la Sangiovannese in casa. La forbice con il Montevarchi esclude la Fezzanese di play-off, ma la vittoria non avrebbe cambiato niente. Onore ai padroni di casa, che malgrado il risultato del Montevarchi non lasciasse speranze per i Play-off, hanno cercato fino all'ultimo la vittoria ma oggi Ciobanu era insuperabile.


Commento di : Eliodriver



Il disperato, ultimo tentativo della Fezzanese di evitare la sforbiciata che escluda la sua pazzesca rincorsa ai play-off non si conclude in modo positivo: Ciobanu si traveste da Superman, il Ghiviborgo non oppone adeguata resistenza al volo dell'Aquila e allora i rossoblù sono già al secondo turno, e conosceranno il loro avversario dall'esito di Livorno-Sangiovannese, unico spareggio che si disputerà in questo girone al primo turno. Arrivati a questa gara con il morale altissimo e uno stato di forma ottimo, i liguri di Giulio Ponte provano in tutti i modi a sbloccare il risultato, ma alla fine vengono inchiodati su quello di partenza dall'ottima fase difensiva dei labronici, in cui spicca quanto riesce a fare Ciobanu, decisivo a più riprese sui tentativi di Sacchelli e compagni. L'avvio è subito di lavoro intenso per Ciobanu, che disinnesca il tiro di Roncarà all'8' e tira un sospiro di sollievo quando Tanzanelli non convalida la segnatura di Sacchelli per off-side. Il Livorno si vede poco dopo la mezz'ora con una punizione di Angelotti sventata da Mazzola, ma resta in 10 uomini al 39', minuto in cui Jendoubi riceve il secondo giallo nel giro di 5' e lascia anzitempo i suoi. Tutta in salita, allora, la strada all'orizzonte di questo match per gli ospiti, che al 3' del secondo tempo si affidano ancora al loro portiere, bravissimo nell'ipnotizzare Roncarà dal dischetto (penalty concesso per atterramento di Sacchelli da parte dello stesso Ciobanu), e strepitoso nel murare poi il tentativo di tap-in di Carli. Nel tempo che resta il Livorno si difende con i denti, tentando qualche sortita in avanti; Ciobanu resta insuperabile, e sbarra la strada a Roncarà prima, a Battini e infine - in pieno recupero al 95' - a Ferrari R. Il campionato della Fezzanese, ottimo, finisce qui; il Livorno vola ai play-off dove affronterà in posizione di vantaggio la Sangiovannese.
Poggibonsi-Seravezza 4-4

RETI: Rossi, Tanganelli, Tanganelli, Sardelli, Conde, Riccomi, Riccomi, Riccomi


POGGIBONSI: Baracco, Reka, Calà Campana, Tanganelli, Parricchi, Signorini, Rossi, Sardelli, Cavaletta, Rubbioli, Vargiu. A disp.: Siebetcheu, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Morrocchi, Lepri, Muresan, Iorio, Pisco. All.: Alessandro Secci.
SERAVEZZA: Ricco, Lari Filippo, Frosina, Darzeza, Gabadoni, Bonuccelli, Chelucci, Sancredi, Condè, Riccomi, Carella. A disp.: Lorenzoni, Lari Tommaso, Malfanti, Bellè, Liu, Montali, Del Carlo, Giusti. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera, coad. da Mohamed e D'Agnese.
RETI: 6', 19', 71' Riccomi, 9' Condè, 20' Sardelli, 38', 50' rig. Tanganelli, 45' Rossi.



La noia non ha diritto di cittadinanza a Poggibonsi nell'ultima di campionato che i ragazzi di Secci regalano con il Seravezza: finisce 4-4 una gara semplicemente pirotecnica, in cui la voglia di chiudere il campionato senza preoccupazioni e tatticismi ha prevalso su tutto il resto. Al 6' è già tempo per il primo gol di giornata: lo realizzano gli ospiti, con la punizione vincente di Riccomi, al quale segue poi il raddoppio di Condè al 9', autore di una zampata vincente in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato. Gli apuani insistono e sembrano padroni della gara: al 19' lo scatenato Riccomi, in azione di contropiede, salta in dribbling Signorini e - davanti a Baracco - realizza con un morbido tocco d'interno la propria personale doppietta. Passa però appena un minuto e l'eurogol di Sardelli (pallone incastonato al sette dalla distanza) riapre la gara, dando il la a una rimonta che diventa completa prima con il 2-3 realizzato da Tanganelli al 38' con un perentorio colpo di testa dopo un corner, e poi (45') con la volata vincente di Rossi sulla destra. Ricco niente può sul diagonale dell'avversario, 3-3 e squadre al riposo. Nella ripresa i ritmi in campo si abbassano leggermente, specialmente dopo il 4-3 ancora a firma di Tanganelli, che trasforma un rigore conquistato da Rossi. Il risultato torna definitivamente in parità al 71': Riccomi incide ancora, per la terza volta, il proprio nome sul tabellino sfruttando al meglio un lancio in profondità di Frosina, non scatta il fuorigioco dei locali e il bomber ospite trafigge Baracco in uscita.

Mobilieri Ponsacco-Tau Calcio 1-2

RETI: Ciampi, Capocchi, Masini


MOB. PONSACCO: Becherini, Toti, Tolomei, Pellegrini, Pepi, Cerretini, Di Pasquale, Bragetti, Del Pistoia, Chelucci, Pucci. A disp.: Pianu, Bonini, Taccini, Benvenuti, Sarno, Orsini, Franceschi, Ciampi, Mogavero. All.: Franco Farroni.
TAU ALTOPASCIO: Gazzoli, Capocchi, Vannucchi, Sommani, Pisani, Bigazzi, Nistri, Carlucci, Raimondi, Tommasi, Matteoni. A disp.: Taiti, Wolf, Notarelli, Bellandri Francesco, Bellandi Gianmarco, Masini, Bresciani, Lucchesi, Morandini. All:: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Marni di Empoli, coad. da Lapenna e Caponi.
RETI: 43' Capocchi, 76' Masini, 78' Ciampi.



Il Tau ritocca ulteriormente verso l'alto il proprio già solidissimo primato e vince anche a Ponsacco, dove i Mobilieri offrono una passerella all'insegna del fair-play, con tanto di terzo tempo, alla squadra che ha dominato il girone. Un bel gesto quello dei pisani, che poi disputano una buona gara, specialmente nel primo tempo, che scorre via sui binari dello zero a zero fino al 43', quando Capocchi porta avanti la capolista. Nella ripresa i padroni di casa cercano il pari ma vengono colti d'infilata dal micidiale contropiede dei rivali, che raddoppiano i conti grazie a Masini; i locali però hanno un bel sussulto d'orgoglio e, dopo poco, dimezzano lo svantaggio grazie a Ciampi. I rossoblù provano poi a completare la rimonta, ma il Tau proprio non vuole finire la regular season con un risultato diverso da quello che gli consegna gli ennesimi tre punti, e riesce nell'obiettivo. Anche stavolta.