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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 12

Forcoli Valdera-Atletico Etruria 2-0

RETI: Giorgi, Matta


Tirrenia-Calci 2-2

RETI: Melani, Lazzerini, Vaglini, Vassallo


TIRRENIA: Farnesi, Lazzerini, Sanfratello (45' Bani), Stoppini, Repetto, Mani, Arrighi, Cara (83' Prato), Gradi, Melani, Ada Esono (70' Galati). A disp.: Fadda, Genovesi, Ruglioni, Scuglia. All.: Tortiello
CALCI: Bertini, Menicagli, Giorgi (63' Colombani), Bartoli, Pellegrini, Di Cocco, Vassallo (75' D'Andrea Pisani), Perazzoni, Toni, Vaglini, Cirillo (63' Perissinotto). A disp.: Guga, Ulivieri, Beconcini, Bufalini, Marioni, Ogordi. All.: Pagano
ARBITRO: Carlos Antoni di Viareggio
RETI: 5' Vaglini, 50' Pellegrini, 63' Lazzerini, 77' Melani.



Termina con un pareggio, in rimonta, la sfida tra Tirrenia e Calci. Al doppio vantaggio ospite, segue il recupero nel secondo tempo dei padroni di casa, capaci di riprendere in mano una partita in salita e riacciuffare il 2-2 che spartisce equamente la posta in palio. Bastano solo cinque giri di orologio, a Vaglini, per siglare il gol dell'1-0: il suo stacco di testa incorna sul cross dalla corsia sinistra e batte Farnesi che non riesce ad opporsi. Ad inizio ripresa, il raddoppio, in fotocopia esatta rispetto al primo. Stavolta è Pellegrini a svettare con la fronte su un cross che in questa occasione giunge da destra. Il Tirrenia però non ci sta, e con caparbietà si rimette in moto per raddrizzare la partita. Prima tocca a Lazzerini accorciare le distanze, al 63', bravo a sfruttare un cross tagliato per deviare in porta l'1-2; poi - dopo un gol annullato al Calci per posizione di fuorigioco al 71' - è Melani, al 77', a timbrare il pareggio risolvendo una mischia con un tap-in vincente. Finale convulso, con Galati e Stoppini che a dieci secondi dalla fine hanno avuto la possibilità di fare il 3-2 senza riuscire a concretizzare. Risultato giusto per quanto visto in campo.

U.s. Montenero-La Cella 3-0

RETI: Giusti, Bernini, Angiolini


Torrelaghese-Livorno9 1-0

RETI: Lucarini


TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti, Pezzini (70' Lucarini), Bonuccelli, Salini, Martinelli, Tartarini (55' Domenici), Grossi, Baroni (87' Carmazzi), Galli, Marsili (65' Cagnoni). A disp.: Navarra, Poletti, Gemignani, Petrucci, Zini. All. Giannini.
LIVORNO 9: Pagani, Bartoli, Ghelardi (46' Ricciuti), Chimenti M. (60' Lotti), Borgonzola (82' Tonini), Martelli, Doria (51' Bottoni), Chimenti L., Lettori, Cioli, Ciolli (65' Bahiti). A disp.: Piazzoli, Fecchi. All. Lorenzi.
RETE: 87' Lucarini.



Terza vittoria consecutiva per la Torrelaghese che, con un gol di Lucarini nel finale, supera il fanalino di coda Livorno 9 e ottiene tre punti importantissimi per la salvezza. Partono bene i padroni di casa che già al terzo minuto vanno alla conclusione con Tartarini dal limite dell'area ma il suo tiro viene respinto da Pagani. Al diciottesimo calcio di rigore per la Torrelaghese per atterramento in area dell'esterno Chelotti: dal dischetto va lo specialista Galli che angola troppo il tiro e colpisce il palo, sulla palla si avventa poi Bonuccelli che calcia alto. Tre minuti dopo Galli prova a farsi perdonare l'errore calciando una punizione dal limite ma il suo tiro a effetto viene respinto in tuffo da Pagani. Al trentasettesimo punizione dal limite anche per gli ospiti, nel cui contesto calcia Lettori per ben tre volte nel giro di pochi secondi: le prime due conclusioni vengono respinte dagli uomini in barriera e la terza termina sopra la traversa. Al quarantunesimo gol annullato alla Torrelaghese: Galli imbecca Pezzini in area che mette in rete ma per l'arbitro l'esterno gialloviola era in fuorigioco. Si va quindi al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo, dopo neppure un minuto, nuova grande occasione per i padroni di casa con Baroni che viene servito in area ma il suo tiro incrociato si stampa sul palo alla sinistra di Pagani. La Torrelaghese continua ad attaccare e al 50', su un traversone in area, Tartarini fa da torre per Chelotti che calcia al volo ma non trova la porta. Al 55' azione personale di Galli che calcia dal limite dell'area, Pagani respinge corto e sulla palla arriva Baroni che da due passi, tuttavia, calcia incredibilmente fuori. La porta del Livorno 9 sembra stregata: al sessantesimo furibonda mischia in area degli ospiti, che alla fine si salvano in calcio d'angolo; sul seguente corner altro tiro dal limite deviato da un difensore del Livorno 9 con successivo grande intervento di Pagani che concede nuovamente un tiro dalla bandierina ai propri avversari. Al sessantottesimo ci provano anche gli ospiti con un bel tiro dai 25 metri di Cioli, terminato di poco alto. La Torrelaghese inserisce la terza punta Lucarini al posto del difensore Pezzini ed è proprio il nuovo entrato che a tre minuti dalla fine regala la vittoria alla sua squadra risolvendo con un tiro sottomisura l'ennesima mischia nell'area di rigore del Livorno 9. Grande prova di carattere dei gialloviola che fino all'ultimo hanno creduto nella vittoria nonostante le numerose occasioni fallite contro un Livorno 9 che si è rivelato un osso più duro di quello che poteva far pensare la sua classifica.

Ponsacco-San Giuliano 3-3

RETI: Autorete, Cantini, Rosellini, Doveri G., Ghelardoni M., Ghelardoni M.


Fornacette Casarosa-Sanromanese 3-0

RETI: Agostini, Amoroso, Anichini


FORNACETTE CASAROSA: Orsini, Contini, Giardini, Palma, Gulisano (65' Tosi), Caldini (93' Colombini), Bellini, Anichini, Luperini, Agostini (80' Terraschi), Amoroso (89' Baldacci). A disp.: Balluchi, Benedetti, Meola, Mariani. All.: Brugnano
SANROMANESE: Paolini, Rafaniello, Seghetti (63' Scuglia), Gargini, Amorusi, Alderotti (77' Zanaboni), Rossi, Fagni (53' Gueye), Nuti, Borgioli (77' Giannetti), Mori (46' Giani). A disp.: Giannangeli, Galoppi, Kande, Perretta. All.: Valori
ARBITRO: Giulio Sgaramella di Pistoia
RETI: 18' Agostini, 43' Amoroso, 92' Anichini.



Brutto scivolone della Sanromanese, che esce sconfitta da un netto 3-0 sul terreno del Fornacette Casarosa. Giornata nera per i ragazzi di mister Valori, in corsa per fortificare la quarta posizione in campionato, messi in ginocchio dalla fame di vittoria dei padroni di casa. In lotta, invece, per non cascare nella zona playout e mettere un punto fermo alla salvezza. Tre punti meritati dai locali che già al 18' passano in vantaggio: il contropiede rapido viene distribuito in diagonale verso la porta avversaria e Agostini raccoglie il pallone insaccando l'1-0 al cospetto di Paolini. Galvanizzato dal gol, il Fornacette si mette in moto per cercare subito il raddoppio, mentre la Sanromanese tampona come può provando a rispondere con qualche azione ben manovrata, ma poco pericolosa. Allo scadere del primo tempo, si materializza il 2-0. Sempre in contropiede. Stavolta è Amoroso a chiudere la pratica infilzando Paolini prima del riposo. Nella ripresa, con la gestione dei camb, la Sanromanese prova a centellinare le forze per provare a riaprire la sfida, ma le occasioni non arrivano. Il secondo tempo scivola così fin quasi al triplice fischio, quando invece è Anichini - in pieno recupero - a firmare il tris. Il lancio dalla destra produce un cross al centro respinto da Paolini, la sfera resta in ballo in area di rigore e Anichini è il più lesto di tutti a ribadire in rete il 3-0. Nell'assedio finale degli ospiti non accade nient'altro e il Fornacette può meritatamente festeggiare per una vittoria che ha il sapore della salvezza.

Pecciolese 1936-Selvatelle 0-1

RETI: Vaccaro


San Frediano-Staffoli 2-2

RETI: Puliti, Bucci, Tafi, Capriglione


SAN FREDIANO: Cateni, Maurelli (70' Guainai), Caprai, Garofalo, Santerini, Scafuri, Bucci, Spinelli (93' Codella), D'Amore, Puliti, Lenzi (79' Masini). A disp.: Nannipieri, Ceschia, Galletti, Amedei, Bernardini, Ferrante. All.: Guglielmo Urso.
STAFFOLI: Angeli, Dianda (80' Mini), Carli, Falaschi, Capriglione, Montorzi, Spatola, Bonfigli (74' Campani), Tafi, Ezzaki, Islami. A disp.: Bagnoli, Grossi, Filieri, Lacedra, Meta, Tocchini, Brandi. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 30' Puliti, 35' Tafi, 48' Bucci, 94' Capriglione
NOTE: Ammoniti Bucci, Masini, Tocchini, Mini. Al 30' Puliti sbaglia calcio di rigore.



Salvo clamorose sorprese il San Frediano ben difficilmente riuscirà a trarsi d'impaccio dalla poco simpatica coda play-out per cercare di mantenere la categoria. La matematica lascia ancora qualche barlume di speranza ma molto realisticamente il compito dei padroni di casa sarà quello di garantirsi una buona griglia di partenza, giocando possibilmente lo spareggio nel fortino del Parra dove finora i rossoblu hanno raggranellato ben quindici degli attuali ventidue punti in classifica. Arrivano i biancorossi dello Staffoli che a metà classifica hanno ancora ben poco da chiedere alla loro stagione se non un paio di punti giusto per mettersi definitivamente con le spalle al muro nel caso di improbabili prodigiose rimonte da parte delle compagini impelagate nei bassifondi dell'attuale graduatoria, non si sa mai. Clamorosa giornata di caldo eccezionale decisamente fuori luogo per una Domenica di metà Aprile. Dimensioni del rettangolo di gioco veramente ai limiti del regolamento, lunghezza appena sufficiente, larghezza decisamente da rivedere. Manto erboso in condizioni di poco passabili. Nella prima mezz'ora di gioco non accade veramente niente di rilevante, la manovra non fluisce né su una sponda né sull'altra, i ventidue contendenti coprono con parsimonia ogni fazzoletto del terreno di gioco, ben raramente si vedono due passaggi di fila, la corsa e la verve agonistica la fanno da padrona aiutate anche dalle dimensioni ridotte del campo. D'improvviso al 30' Capriglione tocca in area Spinelli. Dagli spalti l'intervento del giocatore staffolese è sembrato sia sulla palla, sia sul suo avversario. Inflessibile il Sig. Bigongiari nel decretare il penalty. Va alla battuta Puliti, Angeli respinge ma niente può sul tap-in di testa sempre del numero dieci rossoblu. Lo Staffoli non ci sta. Al 33' botta a colpo sicuro di Ezzaki da distanza ravvicinata, fortuita la ribattuta di Santerini che si oppone alla bell'è meglio. Passano appena due minuti e bomber Tafi la riprende, Preciso il cross di Islami, altrettanto chirurgica l'incornata del centravanti biancorosso, palo interno e palla in rete. In apertura di ripresa sugli sviluppi di una rimessa laterale (in pratica ogni rimessa laterale in zona d'attacco diventa una specie di corner battuto con le mani), Bucci è lesto ad incrociare da destra a sinistra e battere l'incolpevole Angeli sul palo più lontano. D'ora in avanti la gara diventa una corrida. Il San Frediano mette in campo tutte le armi a sua disposizione per imbrigliare l'avversario ma al contempo arretra paurosamente impostando di fatto una gara prettamente difensiva, il bomber D'Amore è abbandonato nella terra di nessuno, Angeli da qui alla fine la farà da spettatore. Lo Staffoli vede rosso e carica a testa bassa. Al 56' punizione a spiovere di Islami nell'area rossoblu, testa di Ezzaki, palla che danza pericolosamente a pochi metri dalla linea bianca senza che Tafi trovi il tocco vincente. Tre minuti dopo si ripete il cliche su punizione, stavolta ci mette la testa Montorzi, la difesa di casa libera in affanno. Al 61' controverso episodio fra Tafi e Santerini in mezzo al campo ed a palla lontana. Il numero cinque di casa crolla a terra lanciando un urlo di dolore. Non giudico e non mi avventuro oltre perché non ho visto l'accaduto così come non ha visto niente il direttore di gara che alla fine non prende decisione alcuna. Gli animi si surriscaldano, la gara vive momenti di autentica tensione. Al 72' ennesimo cross di Ezzaki sul secondo palo dove Islami impatta di testa, stavolta è il palo a negare la gioia del gol agli ospiti. Al 76' bel tiro al volo del neo entrato Campani, centrale, Cateni para. All'80 Mister Boi inserisce Mini per Dianda spedendo Capriglione nell'inusuale ruolo di centravanti, alla fine la mossa pagherà. All'82' Ezzaki si libera sull'out sinistro ma il suo tiro è sull'esterno della rete. Il San Frediano è in apnea, i minuti scorrono lenti, ogni occasione è buona per far girare la lancetta del cronometro. Si susseguono scontri, mischie e calci. Al 94' ci prova Spatola a rimetterla in mezzo e stavolta la palla giusta capita sui piedi di Capriglione che di mezzo collo trova il pertugio giusto per battere Cateni. Non è finita. Un minuto dopo Falaschi potrebbe addirittura ribaltarla, il suo tiro dal limite scheggia il palo esterno della porta rossoblu. Partita maschia, molto nervosa, spesso sopra le righe e risultato che premia la caparbietà dello Staffoli capace di crederci fino alla fine, mentre il San Frediano raccoglie un pareggio poco più che inutile per la sua classifica: il play-out, quasi sicuramente fuori casa, è ormai dietro l'angolo.