LUDUS 90: Fabiani, Brusini, Vannuccini, Buffi, Baffoni, Celentano, Pieri, Ponzi, Fiocardi, Azzarello, Valentini. A disp.: Ait. All.: Leonardo Terilli.
DICOMANO: Ciucchi, Soto, Benvenuti, De Cao, Filippini, Sciaudone, El Mamouri, Ringressi, Santelli, Leonetti, Santoni. A disp.: Innocenti, Cissè, Victor, Gori, Errico. All.: Simone Marchini.
ARBITRO: Mungly di Firenze.
RETI: 65' Santelli, 75' Focardi, 93' Azzarello.
Vittoria all'ultimo respiro per la Ludus 90, che ospita il Dicomano in questo turno. La prima frazione è equilibrata, con nessuna delle due squadre che riesce ad imporsi. Buona occasione con Santelli dopo 5' per i locali, che forse riescono ad avere un ritmo migliore nei primi 45'. Termina comunque a reti bianche il primo tempo. Nella ripresa il copione sembra lo stesso, ma all'ora di gioco giunge il gol ospite che sblocca finalmente il punteggio, grazie al diagonale di Santelli. La squadra di mister Marchini ha poi più di un'occasione per chiuderla, ma non ne sfrutta nemmeno una. A 15' dal termine arriva, così, il gol del pari firmato da Forcardi, assistito da Ponzi. La gara si mantiene in bilico fino alla fine e, in pieno recupero, ancora Ponzi sfonda sulla fascia e mette al centro per Azzarello, che devia in rete. Termina così 2-1 una gara fra due squadre dai valori simili, in cui lo sprint finale della Ludus è risultato decisivo. Calciatoripiù : Celentano , Ponzi (Ludus 90); Santelli , Ringressi (Dicomano).
SAN CLEMENTE: Iacopetti, Fusi, Degli Innocenti Mattia, Boddi, Rossi, Gherardi, Simonti, Catania, Merlini, Guidantoni, Longano. A disp.: Baldoni, Mini, Baldini, Degli Innocenti Niccolo, Puliti, Toti. All.: Cattani.
ALBERETA SAN SALVI: Imperatrice, Vallone, Xhulaj, Salemme, Montecchi M., Colella, Desii, Lapini, Martines, Deplano, Querci. A disp.: Porras, Innocenti, Montecchi N., Marzoli. All.: Schilirò.
ARBITRO: Di Giovanni di Valdarno.
RETI: Longano 2, Boddi, Gherardi, Guidantoni, Martines, Xhulaj
L'Albereta San Salvi viene superata dal San Clemente in trasferta al termine di una partita equilibrata nella prima frazione, poi nella ripresa i padroni di casa hanno preso il largo meritando la vittoria finale, proponendo bel gioco e azioni offensive ben finalizzate. Il primo tempo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto e questo ha portato a continui ribaltamenti di fronte; i padroni di casa sono riusciti per primi a passare in vantaggio, ma gli ospiti non si sono disuniti ed hanno pareggiato con Martines. L'Albereta San Savi ha provato a continuare a premere in avanti e, dopo qualche occasione non sfruttata al meglio, riesce a ribaltare il risultato; il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti, Xhulaj s'incarica della battuta e supera il portiere avversario per la rete del sorpasso. Il San Clemente però reagisce e, prima dell'intervallo riesce a pareggiare, riportando così la gara in equilibrio. Il secondo tempo ha visto partire più determinati i padroni di casa e gli ospiti, che nelle loro file presentavano anche due giocatori del 2008, hanno iniziato a concedere sempre più metri di campo agli avversari; il San Clemente ha condotto così il gioco ed è riuscito, con pazienza, prima a riportarsi in vantaggio e poi ad aumentare il punteggio fino al 5-2 finale. Decisiva la doppietta di Longano, Boddi, Gherardi e Guidantoni completano il tabellino dei marcatori della squadra diretta da Alessandro Cattani. Da segnalare a fine partita un gustoso terzo tempo, dato che la società ospitante ha offerto all'Albereta San Salvi un rinfresco a base di pizza che è stato molto apprezzato da tutti.
ATL. IMPRUNETA: Rossi, Di Maggio, Riccetti, Francini, Murrani, Diani, Bonechi, Tatini, Gasparri, Beqiri, Pesci. A disp.: Piccini. All.: Francesco Monti.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Giordano, Panconi, Petracchi, Gambassi, Ortino, Ballotti, Pratesi, Peppoloni, Bianchi, Giovannetti, Castaldi. A disp.: Dainelli, Masini, Marcelli, Ribechini, Becattini, Pianiri G., Pianiri M., Fratini, Prisco. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Romanelli di Firenze.
RETI: 12' e 17' Giovannetti, 19' e 32' Bianchi, 23' Panconi, 37' Ballotti, 56' Ortino, 61' e 74' Prisco.
Impruneta Tavarnuzze espugna il campo dell'Atletico Impruneta grazie ad una prova maiuscola. La squadra di mister Pestelli si dimostra in stato di grazia sin dalle prime battute, con la doppietta di Giovannetti che apre le danze. Poco dopo, Bianchi cala il tris, seguito dalla rete di Panconi. Sotto di quattro gol, l'Atletico prova a rialzare la testa colpendo una traversa con Pesci e concludendo in maniera pericolosa con Beqiri. Nel finale di tempo, però, Bianchi e Ballotta fissano il parziale sullo 0-6. Nella ripresa il copione non cambia, con Ortino che segna il settimo gol e la doppietta del subentrato Prisco che fissa sul definitivo 0-9. Termina così una gara in cui la squadra di mister Pestelli si è imposta sul piano del gioco per la quasi totalità della partita, ottenendo una vittoria ampia e convincente. Calciatoripiù : Beqiri , Di Maggio (Atl. Impruneta); Impruneta Tavarnuzze nel complesso.
PELAGO: Tassini, Celoni, Valente, Gerini, Torniai, Bresolin, Poggiali, Giusti, Benvenuti, Comparini, Riccucci. A disp.: Piantini, Bonini, Ramaj, Tanini, Briccolani, Bencivenni. All.: Jonathan Papini.
REGGELLO: Scartabelli, Sarri, Giuliani, Butti, Gonnelli, Davitti, Benozzi, Morello, Verdun, Vettori, Negri. A disp.: Tapinassi, Tapia, Lombardi. All.: Andrea Montaperto.
ARBITRO: Attili di Valdarno.
RETI: 55' Verdun, 58' Briccolani.
Si conclude in parità una gara fra due squadre dal simile livello tecnico; Pelago e Reggello, infatti, non riescono a farsi male nel primo tempo, salvo poi segnare un gol a testa nella ripresa. I locali partono a rilento nelle prime battute, sia per il gran caldo, sia per l'emergenza di rosa. Al 10', però, una fiammata di Comparini fa sfiorare il palo ai padroni di casa. Si alzano poi gli ospiti, che mettono in fila una serie di occasioni pericolose che comprendono anche una traversa, non riuscendo comunque a trovare la via della rete. La prima frazione termina, dunque, a reti bianche. Dopo 10' della ripresa, la gara si sblocca grazie a una punizione di Verdun. Il Pelago non si perde d'animo e, una manciata di minuti dopo, acciuffa il pari grazie a una prodezza di Briccolani, che calcia di prima un pallone vagante nei pressi del limite dell'area, sfoderando un bel pallonetto che si insacca alle spalle del portiere. Nel finale il Reggello ci prova colpendo anche un palo, ma la gara si trascina al triplice fischio sul punteggio di 1-1. Le due formazioni si spartiscono quindi la posta in palio nel più classico dei match di fine stagione, in cui ad entrambe è mancata la grinta necessaria per piazzare la zampata vincente. Calciatoripiù : Riccucci , Valente , Gerini (Pelago).
FIRENZE SUD: Muntoni, Cassetti, Tommasini, Scarpi, Sartoni, Paggetti, Orsi, Cappelli, Prevedello, Giachi, Benvenuti. A disp. Ghezzi, De Luca, Torrini, Piferi, Simoni, La Badessa, Biagioni. All.: Gherardini.
SANCAT: Pampaloni, Cannoni, Scibetta, Cantini, Gabbrielli, Furia, Caldini, Baglioni, Burchietti, Tirelli, Pisano. A disp.: Casamaggi, De Donatis Gentili, Mani, Romoli, Nunziati, Righini. All.: Relli.
RETI: 24' Caldini, 25' Burchietti.
Il Firenze sud predomina nella prima parte di gara ma si trova sotto di due gol per l'uno-due degli ospiti alla metà della frazione di tempo che poi rappresenta anche il punteggio finale. I rossoblu manovrano con ordine gestendo l'iniziativa, prova a sbloccare il punteggio al 10' su azione d'angolo, Prevedello di testa conclude a lato, e al 24' con una verticalizzazione che Benvenuti raccoglie anticipando l'intervento del portiere ma effettua un tiro debole che viene recuperato dalla difesa avversaria. La conduzione del gioco è in mano ai locali ma al 28' sono gli ospiti che sbloccano il risultato approfittando di un errore difensivo della difesa rossoblu che regala una palla invitante a Caldini che è lesto ad approfittarne e da pochi passi fa centro. Il Firenze Sud prova subito a recuperare lo svantaggio, ma nell'azione successiva subisce il raddoppio ad opera di Burchietti che, ben oltre la linea difensiva, in solitudine, avanza e quasi incredulo conclude con facilità. I locali nonostante la beffarda doccia fredda cercano di reagire proseguendo con lo stesso atteggiamento e al termine di una manovra collettiva portano Benvenuti al tiro due volte vedendosi respingere i tiri dal portiere in uscita. Nella ripresa la partita cala di tono e di ritmo, i padroni di casa non proseguono con l'approccio della prima frazione di gara consentendo agli ospiti di gestire il doppio vantaggio senza particolare difficoltà. Gli ospiti, rimanendo in controllo, avanzano il baricentro anche se non riescono ad affondare il colpo decisivo, collezionando qualche tiro dalla distanza senza impensierire l'estremo difensore rossoblu salvo l'occasione in avvio del tempo, finita alta seppur calciata da buona posizione. I padroni di casa, apparsi meno determinati, hanno cercato di ridurre lo svantaggio soprattutto nel finale collezionando un paio di occasioni da calcio d'angolo con il colpo di testa di Sartoni parato dal portiere e quello successivo di Labadessa finito di poco alto. Si giunge così al triplice fischio con gli ospiti che hanno incassato i tre punti frutto di quell'uno-due che poi hanno gestito fino al termine.
BELMONTE: Decani, Palumbo, Manetti, Fiumi, Peraldo, Barbieri, Matteuzzi, Labyad, Bonciani, Andreoni, Pini. A disp.: Merkoqui, Soare, Giovannini, Fiorini, Sardiello, Diku, Azzolina, Saccutelli, Mannelli. All.: Marco Bertuccio.
AUDAX RUFINA: Volpi, Narese, Pesci, Farini, Formigli, Angeli, Gennai, Barbieri, Paoli, Della Felice, Vitale. A disp.: Pratesi, Welday, Fratini, Cerchi, Palli, Boumas, Knas. All.: Antonio Coretta.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: 30' rig. Angeli, 37' autogoal pro Audax Rufina, 50' Bonciani, 52' Gennai, 55' rig. Andreoni.
Non che fosse chiuso e anzi nessuno, per un motivo o per un altro, osava solo pensarlo; ma ora si può dire, ufficialmente: il girone C del campionato Juniores è totalmente aperto a ogni esito. La capolista Belmonte inciampa e perde il passo, rimanendo sì ancorata in vetta alla classifica ma pericolosamente vicina all'Impruneta e alla stessa Rufina, avversario di giornata. Difficile tracciare una linea netta e capire dove stanno i meriti, i demeriti e gli errori; certo l'arbitraggio, a onor del vero, non è stato all'altezza della situazione, ma il modo in cui incidono -o dovrebbero incidere- i protagonisti in campo trascende da ogni riflessione che possa coinvolgere un fischietto. I meriti del Belmonte, nonostante la sconfitta, ci sono, è innegabile, così come è innegabile la presenza di demeriti piazzati in qua e là che, come nei sull'epidermide, macchiano in modo indelebile. I demeriti della Rufina, invece, non sono ascrivibili al presente, intriso solo di positività, ma a ciò che non è stato ma che, comunque, può ancora essere. Ha sempre dimostrato un certo livello la truppa di Coretta, e il preziosissimo successo esterno in casa della capolista può riscrivere la storia di una stagione intera. L'altissima posta in palio spinge i giocatori a entrare nel match accorti e guardinghi, quasi timorosi di fare la prima mossa sullo scacchiere più attenzionato di giornata. Di fatto nel primo tempo vince l'equilibrio, vince l'attendismo; ma due episodi chiave fanno pendere drasticamente l'ago della bilancia in favore della Rufina. Il primo è un rigore, contestatissimo, realizzato alla mezzora col ghiaccio nelle vene da Angeli. Il secondo, invece, ha i tratti dell'harakiri; su un giro palla nella propria metà campo, Fiumi chiama in causa Decani con un retropassaggio che il portiere non riesce a leggere in anticipo. La frittata è fatta, l'autogoal è servito. Lo 0-2 al duplice fischio alimenta in modo fisiologico una ripresa di tutt'altro tenore. Perché la capolista è sempre la capolista, e un certo status va dimostrato per forza di cose. Rientra così in campo aggressivo e volenteroso il Belmonte, che al 50' accorcia le distanze grazie a un diagonale preciso di Bonciani innescato da una genialata di Andreoni. Don't say cat if the cat not is in the sac , penserebbero i romantici del calcio ricordando la sintassi sgrammatica del buon Trap. Il gatto no, non è nel sacco per i padroni di casa, perché l'esultanza dura un battito di ciglia di troppo, il tempo necessario all'Audax Rufina di riorganizzare le idee per punire sul primo ribaltamento di fronte utile. Paoli tira, Decani para, Gennai ribadisce in fondo al sacco. In una sequenza di tre frame, tutto torna a essere maledettamente complicato per il Belmonte. O forse no. Ricorre la frase del 2011 anche per gli ospiti, che in fase di relax prematuro stendono Bonciani all'interno della propria area di rigore. Il penalty è ineccepibile e Andreoni non sbaglia, fissando il punteggio sul 2-3. L'ultima mezzora di gara è al cardiopalma, un assalto dei ragazzi di Bertuccio al fortino della Rufina. Col guardiano del cancello, però, non si scherza. Volpi sale in cattedra e si supera due volte su Bonciani, prima neutralizzando una conclusione a botta sicura e poi volando a deviare il colpo di testa ben indirizzato dell'attaccante. La porta pare essere stregata per i padroni di casa, perché dove il bravissimo estremo difensore classe 2007 non arriva, ci pensa la (s)fortuna; nel mezzo ai due miracoli, al 67' Matteuzzi colpisce in pieno il palo con una sventola da dentro l'area di rigore, stampandovici sopra ogni speranza di rimonta. Al triplice fischio, Belmonte-Rufina è storia; e ora, un nuovo capitolo si apre per tutte le contendenti al titolo: la corsa all'oro è più spalancata che mai a tre giornate dal termine.
BAGNO A RIPOLI: All.: Riccardo Pegi.
MOLINENSE: Martelli, Halili, Giannelli, Benvenuti, Colombo, Guidi, Vettori, Basagni, Natali, Legrottaglie, Saladini. A disp.: Taddei, Boschi, Giuliani, Cosimelli P., Ciani, Betti, Cosimelli D., Pratesi. All.: Lorenzo Celestini.
ARBITRO: Roghi di Firenze.
RETI: 20' Vettori, 70' Legrottaglie, 90' Natali.
Molinense che si impone con un secco 0-3 sul difficile campo del Bagno a Ripoli. I ragazzi di Celestini si portano avanti nella prima frazione, per poi implementare il vantaggio nella ripresa. Dopo una fase di studio iniziale, il gol che sblocca la gara arriva al 20' grazie a Vettori, che si avventa sulla ribattuta di un colpo di testa di Natali ed insacca da sotto misura. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti, ma senza troppa convinzione. La prima frazione termina così 0-1. Nella ripresa la squadra di Celestini cerca con insistenza il raddoppio e lo trova al 70', con Legrottaglie che, servito da Natali, fa 0-2. La gara sembra avviarsi verso il termine senza squilli, ma prima del triplice fischio Legrottaglie ricambia il favore a Natali, che segna il definitivo 0-3. Termina così l'ottima gara della squadra di mister Celestini, che guadagna tre punti su un campo ostico, a fronte di un Bagno a Ripoli apparso un po' sottotono in questo turno. Calciatorepiù : Natali (Molinense).