PELAGO: Pieraccioli, Masi, Valente, Carri, Veggi, Mannelli, Guidotti, Lachi, Sanini, Briccolo, Riccucci. All.: Jonathan Papini.
BELMONTE: Merkoqi, Fiumi, Manetti, Peraldo, Van Druenen, Diku, Matteuzzi, Labiad, Giovannini, Andreoni, Barbieri. A disp.: Decani, Bassi, Fiorini, Pini, Palumbo, Sardiello.
ARBITRO: Masi di valdarno.
RETI: Andreoni 2, Matteuzzi, Peraldo, Labyad, Diku, Pini.
Arriva il tempo dei rimpianti. Anche se la strada percorso è tanta, e costellata di vittoria, numeri da record, soddisfazioni, nel contesto di un campionato così combattuto lassù in cima sono contati i dettagli. E la stagione del Belmonte - pur strepitosa - si chiude con un amaro secondo posto, e la mente può andare ai passi falsi compiuti, su tutto quello di Reggello. Nell'ultima stagionale in quel di Pelago i biancorossi scendono in campo con il solo obiettivo di vincere, sperando in un passo falso dell'Audax Rufina, che però non arriva. La doppietta di Andreoni, i gol di Matteuzzi, Peraldo, Labyad, Diku e Pini consegnano un successo largo, ma come dicevamo in avvio, nono bastano i numeri record. Prima squadra a livello di gol realizzati, (116), miglior difesa (27), squadra meno battuta del girone e squadra con più punti ottenuti negli scontri diretti fra le prime 4 che si son giocate la vittoria. Resta una grande stagione. Con qualche legittimo rimpianto.
ALBERETA SAN SALVI: Spicchi (21' Montecchi, 53' Marzoli), Vallone, Xhulaj, Imperatrice, Colella, Senesi (11' Macucci), Querci, Deplano, Innocenti, Salemme, Lapini. All.: Cristiano Salicetti.
SANCAT: Palchetti, Casamaggi, Gentili, Cantini, Gabbrielli (41' Caldini), Furia, Pisano (72' Terzani), De Donatis (53' Baglioni), Burchietti (67' Righini), Lignite, Romoli (59' Rao). A disp.: Pampaloni, Dolfi. All.: Valerio Relli.
ARBITRO: Leone di Firenze.
L'Albereta San Salvi non va oltre il pareggio con la Sancat davanti al proprio pubblico, nell'ultima gara di campionato, al termine di una partita equilibrata e, nonostante la differenza di punti in classifica fra le due squadre, giocata a viso aperto fino al triplice fischio finale e con il risultato quindi sempre in bilico fino all'ultimo secondo dell'incontro. Il primo tempo vede partire fin da subito le due squadre molto determinate, così arrivano in apertura due conclusioni, una per parte; il primo tentativo è per gli ospiti, ma Cantini non inquadra la porta avversaria, poi è la volta di Querci per i padroni di casa, palla però sul fondo. Dopo una conclusione ospite dalla distanza che non impensierisce Spicchi, al minuto 11 arriva la prima vera occasione della gara per la Sancat. Pisano, dall'interno dei sedici metri locali, va alla conclusione ma Spicchi si distende sulla sua sinistra e con l'aiuto del palo spedisce la palla in calcio d'angolo. L'Albereta San Salvi è costretta al primo cambio forzato della partita all'11', il capitano Senesi deve abbandonare il campo per un problema muscolare; gli ospiti cercano d'approfittare del momento di assestamento degli avversari dopo la sostituzione, ma il tentativo di Lignite dalla distanza non sorprende Spicchi. Al 21' arriva il secondo cambio forzato per i padroni di casa: proprio il portiere Spicchi, in seguito ad un fortuito contrasto di gioco, è costretto a lasciare il campo. L'Albereta San Salvi, con il suo altro portiere Lazzerini assente per infortunio, è costretta ad improvvisare; Imperatrice sveste così la maglia da difensore centrale ed indossa quella da estremo difensore, andando così in porta al posto del compagno uscito per infortunio. La Sancat inizia a guadagnare metri di campo, ma le conclusioni di Pisano, Burchietti e Romoli non inquadrano il bersaglio; al 28' Lignite impegna Imperatrice dal limite dei sedici metri ma il risultato non si sblocca. Passata la mezz'ora di gioco l'Albereta San Salvi riesce ad alleggerire la pressione avversaria e va alla conclusione prima con Innocenti di testa, palla sul fondo, poi con Macucci, mira imprecisa. Al 38' arriva la prima vera occasione dell'incontro per i padroni di casa, ma la conclusione dalla distanza di Xhulaj è deviata prima sulla traversa e poi in calcio d'angolo dall'intervento di Palchetti. Gli ospiti reagiscono alle iniziative avversarie e vanno alla conclusione dalla distanza con Gabbrielli, Imperatrice para senza difficoltà; al 41' arriva un cambio forzato anche per la Sancat, sempre per infortunio muscolare, così Gabbrielli è costretto a lasciare il terreno di gioco. Il finale delle frazione è tutto di marca locale, con tre conclusioni verso la porta ospite; prima ci prova Lapini dal limite dei sedici metri, palla sul fondo, poi è Vallone che va al tiro e Palchetti con un bell'intervento si rifugia in calcio d'angolo, infine ci prova Salemme di testa sul successivo tiro dalla bandierina di sinistra, mira imprecisa. Il secondo tempo si apre con un brivido per i padroni di casa sulla conclusione ospite di Cantini, che però Imperatrice, in due tempi e con l'aiuto del palo sinistro della porta, riesce a neutralizzare mantenendo il risultato sul parziale iniziale. Al 53' ancora un cambio forzato per l'Albereta San Salvi, Montecchi è costretto ad uscire per noie muscolari e Salicetti deve di nuovo ridisegnare in campo i suoi. Le due squadre si fronteggiano per lo più fra le due tre quarti di campo, con gli ospiti più propositivi dei padroni di casa nel cercare la via della rete, ma tutta l'Albereta San Salvi si difende con ordine e non concede spazi agli avversari; i locali provano anche a sorprendere la Sancat con veloci ripartenze, come accade al 66', ma la conclusione finale di Marzoli non impensierisce Palchetti. Al 71' arriva ancora una conclusione per i padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, ma Salemme di testa non inquadra la porta avversaria; gli ospiti si rendono pericolosi al 78' quando Lignite va alla conclusione dal limite dell'area locale, Imperatrice però è attento e di piede devia in calcio d'angolo. Nella parte finale della frazione la Sancat cerca ancora di sbloccare la partita, ma sia la determinazione che l'attenzione difensiva dell'Albereta San Salvi fanno la differenza e gli ospiti non riescono a trovare la via della rete; l'ultima conclusione della gara è a favore dei padroni di casa, ma il tentativo dalla distanza di Xhulaj si perde sul fondo. Da segnalare, dopo la fine della partita, il bel gesto dei giocatori dell'Albereta San Salvi, che si sono disposti su due file per salutare l'uscita dal campo del loro compagno Lapini, all'ultima partita come juniores data la sua età (classe 2003). I ragazzi di Relli hanno giocato una buona partita ma sono stati ben contenuti dagli avversari, trovando così pochi spazi per le conclusioni. Il gruppo di Salicetti ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e con una gran prova di carattere è riuscito a reagire con efficacia ai momenti complicati della gara, meritandosi così il risultato positivo finale. Calciatoripiù : nella Sancat: Lignite per l'impegno e Palchetti per i suoi interventi; nell'Albereta San Salvi: Macucci per continuità (classe 2008), Imperatrice per le sue parate.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Dainelli, Panconi, Petracchi, Serni, Gambassi, Pianiri G., Pratesi, Ballotti, Becattini, Giovannetti, Castaldi. A disp.: Giordano, Masini, Ortino, Ribecchini, Peppoloni, Fratini, Pianiri M., Prisco, Gizdulich. All.: Lorenzo Pestelli.
FIRENZE SUD: Muntoni, Tommasini, Grifoni, Riglione, Paggetti, Sartoni, Simoni, Scarpi, Prevedello, La Badessa, Orsi. A disp.: Ghezzi, Palumbo, Venturini. All.: Gianluca Gherardini.
ARBITRO: Guarneri di Firenze.
RETI: Castaldi, Becattini 2, Serni, Giovannetti, Pianiri M., Ribecchini rig., Scarpi rig.
Non uno, ma ben due miracoli avrebbero permesso all'Impruneta Tavarnuzze di essere incoronata regina all'interno del Girone C, vale a dire le contestuali sconfitte di Audax Rufina e Belmonte che, tuttavia, non hanno fallito i rispettivi appuntamenti (due ore prima del fischio d'avvio all' Ascanio Nesi ) contro San Clemente e Pelago, prevalendo entrambe con un perentorio 7-0 in proprio favore. Con il titolo dunque all'Audax ed i rossoverdi secondi ad un punto di distanza, ai ragazzi di Lorenzo Pestelli non restava unicamente che consolidare il proprio terzo posto innanzi al relativo pubblico per coronare un'annata comunque più che positiva. A gettare il guanto di sfida agli azzurroverdi il Firenze Sud, terzultima forza del raggruppamento senza più niente, ormai da tempo, da chiedere al proprio campionato: sin dal fischio iniziale il divario tra le due compagini è evidente ed i padroni di casa, prese immediatamente in mano le redini dell'incontro, mettono le cose in chiaro dopo neppure dieci giri di lancette. A tal proposito, dopo una clamorosa traversa di Becattini al 5' ed un ottimo intervento di Muntoni, abile ad ipnotizzare Castaldi a tu per tu con quest'ultimo, al 7', è ancora il medesimo Castaldi che 120 più tardi apre le danze prima del momentaneo 2-0 firmato Becattini al 16'. Il Firenze Sud, incassati i colpi, tenta di rimettersi in carreggiata accorciando le distanze con un esiziale penalty di Scarpi, tuttavia l'Impruneta non si scompagina minimamente e torna in men che non si dica ad assumere il comando delle operazioni portandosi all'intervallo sul 4-1: dapprima è Serni il più lesto di tutti a risolvere una mischia accesasi all'interno dell'area avversaria sugli sviluppi di un corner, dopodiché Giovannetti allunga ulteriormente il divario quando, dopo aver fallito un penalty, vede il pallone ritornare fra i suoi piedi grazie al decisivo passaggio di un compagno sulla ribattuta e non ha successivamente difficoltà ad insaccare il poker. La ripresa comincia invece su ritmi ben più bassi, con l'Impruneta comunque ancora in pieno controllo del match: dopo una serie di opportunità non sfruttate per porre il punto esclamativo sulla contesa, ci pensa infine Matteo Pianiri a segnare la quinta rete per i propri colori con un gran tiro dal limite dopo la mezz'ora. Infine, a successo ormai già ampiamente acquisito, l'assetto definitivo al risultato viene conferito da Becattini e da un altro neo-entrato, ossia Ribecchini: il primo è abile a raccogliere un rinvio non molto ortodosso di Muntoni, uscito fuori dalla propria area, per poi scavalcare quest'ultimo con un sensazionale lob da trenta metri, mentre il numero 15 casalingo non fallisce il terzo rigore di giornata concesso da parte del signor Guarneri per il punto del definitivo 7-1.
LUDUS 90: Pieri, Santoni, Vannuccini, Buffi, Fabiani, Ait, Nocentini, Focardi, Valentini, Vegni, Azzarello. All.: Leonardo Terilli.
GREVIGIANA: Deidda, Bertini, Merlo, Adami, Ramuzzi, Regoli, Barbieri, Camiciottoli L., Bonechi, Sollazzo, Burgassi. A disp.: Ridolfi, Bonocore, Barbieri G., Ruocco, Burberi, Leggieri, Pacenti. All.: Juri Bigioli.
ARBITRO: Esposito di Firenze.
RETI: 15' e 20' Bonechi, 22' Focardi, 32' Bertini, 45' Azzarello, 63' Regoli, 78' Burgassi.
Grevigiana che si impone per 2-5 sul campo della Ludus 90. La formazione di mister Bigioli mette in mostra un attacco in forma smagliante per raggiungere i tre punti. Dopo una prima fase di studio, Bonechi firma una doppietta fra il quarto d'ora ed il 20', sbloccando il risultato e provando ad indirizzare subito la sfida; immediatamente dopo, però, ci pensa Focardi a riaprire i giochi. Intorno alla mezz'ora, Bertini ristabilisce le distanze e porta il match sul 2-2, ma poco prima del termine del primo tempo Azzarello segna il 2-3. Nella ripresa, la formazione ospite riesce ad amministrare il vantaggio, implementandolo con le reti di Regoli, all'ora di gioco, e Burgassi, nel finale di gara. Termina così 2-5 una gara equilibrata nel primo tempo, con la Ludus che, però, non è stata in grado di mantenere il ritmo nella ripresa. Calciatoripiù : Focardi , Azzarello (Ludus 90).
AUDAX RUFINA: Volpi, Pratesi, Pesci M., Farini, Pesci P., Angeli T., Vitale, Vannini, Paoli, Angeli M., Della Felice. A disp.: Pratesi, Formigli, Fratini, Welday, Barbieri, Missineo, Cerchi, Yosef, Gennai. All.: Antonio Coretta.
SAN CLEMENTE: Iacopetti, Rossi, Degl'Innocenti M., Boddi, Ialeggio, Gherardi, Mini, Simonti, Bellatti, Guidantoni, Longano. A disp.: Baldoni, Fusi, Baldini, Tozzi, Puliti, Toti, Degl'Innocenti N., Catania. All.: Alessandro Cattani.
ARBITRO: Billitteri di Arezzo.
RETI: 10' Pratesi, 15' e 55' Dalla Felice, 20' Pesci P., 30' e 65' Paoli, 73' autogol pro Audax Rufina.
L'Audax Rufina non sbaglia sul più bello e celebra la vittoria del proprio campionato con un successo ampio sul San Clemente. La squadra di Antonio Coretta indirizza la gara già nel primo tempo, per poi ampliare il vantaggio nella ripresa. Il gol che sblocca la contesa arriva, dopo una manciata di minuti, firmato da Pratesi; al quarto d'ora, invece, ecco il raddoppio di Dalla Felice, Pesci P. segue per la terza rete di giornata. Alla mezz'ora, Paoli fissa il parziale sul 4-0. Nella ripresa Dalla Felice riapre le marcature, poi Paoli e un autogol valgono il 7-0. Termina così in trionfo la gara della Rufina, che conclude da campione una stagione fantastica. A fine gara, giungono i complimenti da parte del mister Coretta a tutti i ragazzi, a Yuri Farini e al mister in seconda Marco Peranti per il campionato stupendo, ottenuto grazie al contributo di tutti. I bianconeri sono stati bravissimi nel non mollare mai la presa sul Belmonte, un grande avversario che ha tenuto a lungo in mano il girone; Antonio Coretta ha però dimostrato di essere entrato in perfetta alchimia con il proprio collettivo, sapendolo far crescere nel momento topico della stagione. La Rufina centra così un importante ritorno nei regionali, con la categoria Juniores per la stagione 2024-2025.
MOLINENSE: Massai, Marchionni, Giannelli, Basagni, Colombo, Guidi, Saladini, De Mattia, Betti, Legrottaglie, Bencini. A disp.: Martelli, Halili, Vettori, Boschi, Benvenuti, Bartoli, Ciani, Natali, Cosimelli. All.: Lorenzo Celestini.
DICOMANO: Ciucchi, Fernigi, Benvenuti, Ringressi A., Soto, Filippini, Gori, Leonetti, Santelli, Gherardelli, Santoni. A disp.: Victor, Cissè, Ringressi G., Innocenti. All.: Massimiliano Dreucci.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: 20' autogol pro Molinense, 30' Betti, 43' Santelli, 48' Legrottaglie (rig.), 80' Colombo.
La Molinense fa valere il fattore campo e si impone per 4-1 contro il Dicomano, archiviando la pratica con due gol per tempo. Partono forte gli ospiti, che creano diverse occasioni nei primi 20' di gioco. Un episodio però gira a favore dei locali, che al 20' mettono la freccia a causa di uno sfortunato autogol avversario. Prende coraggio la squadra di casa, che alla mezz'ora raddoppia con Betti, pescato in maniera perfetta da un lancio di Colombo prima della finalizzazione con il pallonetto. Al tramonto del primo tempo, si riaprono i giochi grazie al gol di Santelli, che mette la firma sul 2-1. Nell'immediato inizio di ripresa, una trattenuta in area decreta un rigore per i locali: sul dischetto va Legrottaglie, che fa 3-1. La Molinense ora può gestire, riuscendo anche ad implementare il vantaggio nel finale di gara con Colombo. Termina così 4-1 una gara ben giocata dai locali, che hanno saputo resistere alle difficoltà del primo tempo per poi affondare il colpo nei momenti opportuni. Calciatoripiù : Molinense nel complesso; Santelli , Filippini (Dicomano).