ZENITH PRATO: Bardazzi, Bolognesi, Durgoni, Fabozzi, Ferroni, Giandonati, Guarnieri, Martino, Masi, Pacini, Rondoni, Santoli, Scali, Sturli, Torella Antonelli. All.: Ciprian Sandel Grosu.
AFFRICO: Senevirathnalage, Genta, Cutrera, Martina, D'Amico, Del Rocca, Cami, Sandiford, Venditti, Chironi, Bechelli, Niccoli. All.: Claudio Scafuti.
ARBITRO: Denti di Prato
RETI: Durgoni 3, Giandonati; Cami 2, Chironi, D'Amico.
Pioggia di reti e di emozioni fra Zenith Prato ed Affrico, che danno vita ad una contesa senza esclusione di colpi terminata senza vincitrici né vinte a fronte del pirotecnico 4-4. La prima frazione è appannaggio del collettivo ospite, trascinato soprattutto dalla doppietta di Cami: si va così al primo intervallo con le ragazze di mister Scafuti avanti di due. La reazione delle pratesi, tuttavia, non si fa attendere e, dopo la sensazionale tripletta di Durgoni, Giandonati cala il poker dal dischetto con un penalty concesso per un previo atterramento di Santoli. Partita finita? Neanche per idea, poiché l'Affrico torna alla ribalta e, prima di un terzo parziale conclusosi a reti bianche, riesce ad agguantare il definitivo 4-4 con Chironi e D'Amico.
POGGIBONSI: Nastri, Saccocci, Fornai, Capezzuoli, Solazzo, Franci, Matalone, Taviani, Frosecchi, Mara, Reynolds, Bensi, Hmami, Romeo, Cipriani. All.: Fabio Tumiatti.
SAN MINIATO: Orlandi, Meini, Gagliano, Cardinali, Pacchioni, Sacchi, Franchetti, Boumarouane, Landi, Talluri, Niccolai, Falsetti, Franchin. All.: Andrea Pepi.
ARBITRO: David di Siena.
RETI: Franchetti.
Un derby è sempre un derby e si porta dietro quella bellissima sensazione che ogni pronostico della vigilia valga sostanzialmente il giusto. In questa sfide particolari il divario in classifica, la diversa vena realizzativa o i valori tecnici tendono ad avvicinarsi se non a sparire completamente. Da qui nascono partite intense, sentite e agonisticamente importanti come quella tra Poggibonsi e San Miniato che hanno dato vita ad un derby degno di questo nome. La spunta la formazione sanminiatese con un gol della solita Franchetti che sorprende la difesa giallorossa in una delle rare disattenzioni difensive. La partita scorre su un equilibrio sostanziale con tanta lotta nella zona di centrocampo da dove sporadicamente nascono lanci e verticalizzazioni per i rispettivi attacchi. L'equilibrio si rompe solo quando il centrocampo valdelsano perde per qualche tempo il controllo delle operazioni. Ma il momento di difficoltà viene superato soprattutto nella terza frazione di gioco quando le padrone di casa provano a scardinare la difesa ospite con una pressione più marcata. Il San Miniato però riesce a mantenere il vantaggio grazie ad una difesa attenta e pronta a intercettare i pericoli. Al triplice fischio le neroverdi di mister Pepi riescono a portare a casa i tre punti e, unitamente ai risultati delle altre squadre del girone, anche la qualificazione alla Coppa Toscana di categoria con una giornata di anticipo.
BELLARIA CAPPUCCINI: Balducci, Benucci, Bertolini, Cassano, Cimboli, Galletti, Granai, Marsili, Mele. Entrate: Apeddu, Cavallini, Dema, Leone, Salvadori, Tigrano. All.: Paolo Dolo.
ACADEMY LIVORNO: Panattoni, Paterno, Cataldo, Petroni, Lascialfari, Mazzinghi, Gelsi, Dani, Sangiacomo. Entrate: Tavernini, Facini, Curcio, Netti, De Jesus. All.: Fabio Lemmi.
ARBITRO: Meazzini di Pontedera.
RETE: Sangiacomo.
Basta una rete di Sangiacomo per indirizzare l'intera posta in palio sui binari dell'Academy Livorno nonostante una buona prova sfoderata da parte delle ragazze di mister Dolo all'interno di una sfida combattuta e senza esclusione di colpi. Per quanto siano proprio le padrone di casa a partire meglio, Cimboli si fa ipnotizzare dal dischetto da un colpo di reni di Panattoni dopo un previo atterramento di Cassano sola davanti all'estremo difensore avversario. A questo punto, le amaranto prendono sempre più campo e siglano l'unico e decisivo goal dell'incontro grazie a Sangiacomo, abile a vincere la resistenza del portiere locale con una soluzione che si insacca dopo aver dato un bacio alla faccia interna del palo. Nei restanti parziali, nonostante molteplici tentativi da parte del Bellaria di ristabilire le sorti dell'incontro, il risultato non avrà tuttavia modo di mutare ulteriormente.