BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Baccini, Venturini, Beligni, Nappini, Zasso, Luciano, Pieraccioni, Ciuti, banchi G., Leka. A disp.: Guarino Lobianco, Spina, Gallo, Breschi, Montomoli, Pacini, Banchi A., Pavoni, Dimilta. All.: Davide Ferrari.
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Gasperini, Plaka, Romoli, Boschi, Bacci, Belli, Petocchi, Giovannelli, Bellucci. A disp.: Basili, Panati, Minelli, Duma, Nanni, Galasso, Ferreri, Russo, Ruffoli. All.: Duccio Sermi.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Luciano, 2 Banchi A..
Riassapora il gusto del campo e della vittoria il Bugiani Pool 84, abile a spazzare via le flebili resistenze di una PCA Hitachi ancora in cerca della propria dimensione con un rotondo 3-0. Dopo un periodo di alti e bassi che è costato il primato in classifica, il bel successo di sabato 13 gennaio riavvicina il Bugiani Pool 84 ad almeno una delle contendenti al titolo, quel Chiesina Uzzanese caduto nel match di cartello contro gli Olmi. La rete di Luciano e la doppietta di Banchi Aurelio (tornato al goal dopo un inizio di stagione super seguito da un periodo di stallo) bastano e avanzano per mettere al sicuro i primi tre punti del 2024, che sommati ai precedenti fanno trentatré totali, con una partita ancora da recuperare. Dall'altra parte della barricata, l'involuzione della PCA Hitachi rispetto allo scorso anno calcistico pare più evidente che mai. La partenza di un pilastro storico come Dei Innocenti Livi e la scelta iniziale di non affidarsi più alla guida tecnica di Duccio Sermi sono stati aspetti che hanno inciso parecchio nell'economia di un percorso che, almeno a settembre, si pensava potesse essere di tutt'altro tenore. Ora, il campionato è ancora lungo e tempo e modo di invertire rotta non mancano. Riuscirà Duccio Sermi, ritornato da poco in panchina, a far svoltare la propria squadra come nel campionato scorso? Solo il tempo potrà dirlo.
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Vettori, Galardi, Bini (75' Galingani), Fedi (46' Pierazzi), Vannini (69' Ferri), Saraniti M., Bellucci, Martinelli (59' Boccia), Cipriani, Ferraro (66' Guarducci). A disp.: Dolfi, Giannotti, Attala, Maestripieri. All.: Edoardo Alderighi.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini, Franceschini, Domolo, Garango, Bonifacio, Spina, Redulesku, Ceglie, Venturi, Ferrati. A disp.: Alberti, Bouizgarne, Ciantelli, Del Panta, Domaglia, Maiorana, Masotti. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 10' Martinelli, 38' Bini.
Blinda il quarto posto e si mantiene in scia delle prime della classe l'Arci Sarripoli di mister Alderighi, capace di superare senza troppe difficoltà un'Olimpia Pistoiese sì volitiva ma poco resiliente. I padroni di casa indirizzano subito il match sui giusti binari sbloccando il punteggio al 10' con Martinelli, autore di un collo al volo dal limite che non lascia scampo al mal posizionato Ferroni. L'1-0 galvanizza i locali, abili a tenere in pugno le redini del gioco senza soffrire mai più di tanto le sporadiche sortite dal guscio avversarie. Martinelli prima e Galardi poi provano ad arrotondare il punteggio ma senza fortuna, mentre al 38' è Bini a piazzare la zuccata vincente che chiude virtualmente i conti. Saraniti Matteo pennella sul secondo palo un calcio di punizione preciso proprio per la testa del numero 4, lasciato completamente abbandonato dalla difesa. Nella ripresa l'Arci Sarripoli addormenta i ritmi ed entra in modalità gestione. Gli unici sussulti degni di nota sono un tiro di Cipriani che non trova fortuna, un paio di mischie in area ospite che si risolvono in un nulla di fatto e una punizione dal limite di Ceglie che scavalca la barriera chiamando alla risposta Tasselli. L'ultima emozione di una gara tutto sommato tranquilla la regala Saraniti Matteo, il quale centra in pieno la traversa da fuori lasciando intatto il punteggio di 2-0.
GRANDUCATO: Baldesi, Favi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Lacava, Biagioni (81' Cecchi), Cocchiarella (60' Fedi), Palagi (65' Azzarello), Malykh (65' Bonacchi). A disp.: Lupicchi Calistri, Landini, Camillo, Lupi. All.: Niccolai.
VALENZATICO: Dami, Bresci, Acoraro, Pighi, Quaranta, Gori A., Dichiara, Torrocci, Gori M., Civoli F., Bonacchi. A disp.: Holmann, Civoli M., Bracali, Stobbia, Butelli, Pacini, Boso, Tesi, Razzano. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Camoni di Pistoia
RETI: 14' Cioni, 18' Bresci, 87' Gori A., 90'+4 rig. Riccio.
NOTE: 79' espulso Cioni.
E' un 2-2 che non tradisce un po' di rammarico tra le file del Valenzatico, conscio di aver disputato una buona gara e di esser stato punito solo da un rigore all'ultimo respiro. Parimenti il punto racimolato sta stretto anche al Granducato, reo di aver cestinato diverse buone chance. Nella prima frazione di gioco non si registrano molte occasioni da rete perché in quel di Mollungo la partita scorre via tirata ed equilibrata. Le difese hanno generalmente la meglio sugli attacchi e così servono due situazioni da fermo per scuotere la rete. Il primo ad affondare il colpo è al 14' il Granducato, con Cioni che prende il tempo a tutti in mezzo all'area infilando Dami su corner di Cocchiarella. La risposta del Valenzatico è repentina e affidata alla zampata di Bresci, che quattro minuti più tardi pareggia i conti. Dichiara e Biagioni sfiorano poi il goal nei minuti successivi, con il giocatore locale che a un passo dal duplice fischio calcia fuori di un soffio. Il primo squillo della ripresa è a firma ospite ma Baldesi è bravissimo a deviare in corner una conclusione insidiosa di Gori A.. Il secondo, invece, porta il marchio di Riccio, che al 74' cestina una ghiotta opportunità sparando in braccio a Dami da distanza ravvicinata. Al 79' i padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Cioni e otto minuti dopo il Valenzatico piazza il colpo del virtuale ko con Gori Andrea, che al terzo tentativo trova finalmente la via del goal. Nei cinque minuti addizionali succede di tutto e, al 94', tra le veementi proteste degli ospiti, il direttore di gara ravvede un fallo in area di rigore su Riccio. La decisione è irrevocabile così come il verdetto siglato dal bomber arancionero: con il brivido, Riccio supera Dami che intuisce ma non devia quanto basta. Alla fine è 2-2.
OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Dei Innocenti Livi, Niccolai, Gregolon, D'Angelo (65' Cristofaro), Gesualdo, Rinaldi, Maresi D., Giunti. A disp.: Meoni, Campioni, Lunghi, Pepe, Santi, Bruschi, Maresia S., Miranda. All.: Manuel Mari.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Caputo (79' Galloni), Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini, Bulleri (59' Laftimi), Formato (59' Domini L.), Pirito (73' Tondi), Brachini (73' Milanesio), Damiani. A disp.: La Falce, Pracchia, Rosellini, Arbace. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 53' Maresia D..
NOTE: ammoniti Pellegrini, Bulleri, Gesualdo, Damiani.
Gli Olmi non fanno sconti e la tassa Maresia si paga, sempre e comunque. Nel big match di giornata valido per decretare la capolista -momentanea- del campionato, a spuntarla sono i padroni di casa con un corsaro 1-0 collezionato a inizio ripresa. Il Chiesina cade, sì, ma con onore, dimostrando ancora una volta tutta la sua caratura e i suoi validi argomenti in quel di Vignole. I padroni di casa, però, si dimostrano ancora una volta superlativi infilando la dodicesima vittoria stagionale che, unita ai due pareggi ottenuti, significa ruolino di marcia immacolato. L'alto tasso tecnico e agonistico delle due compagini plasma un contenzioso equilibrato, e il primo tempo ne è specchio fedele: poche occasioni da rete, diverse buone giocate e tanta intensità modellano uno 0-0 giusto e adamantino. La chiave di volta la trova la truppa di mister Mari a inizio ripresa, partendo a mille all'ora e sorprendendo gli avversari. A marchiare a fuoco il match ci pensa il solito Maresia D., che con un rasoterra preciso dal limite trafigge Pucci per quello che sarà il goal risolutore. Nell'ultimo terzo di gara gli schemi e i tatticismi iniziano a saltare, con gli ospiti che provano il tutto per tutto riversandosi in avanti a più riprese. Al 70' Pirito calcia alto da buona posizione, mentre all'85' è il neo entrato Tondi a sfiorare il pareggio con una zuccata su calcio d'angolo che esce di poco a lato. Per contro, anche gli Olmi in contropiede avrebbero la possibilità di timbrare nuovamente il cartellino, ma nell'occasione Maresia D. centra in pieno il palo. Al triplice fischio il risultato finale si cristallizza dunque sull'1-0 sentenziando vittoria e sorpasso in classifica degli Olmi ai danni del Chiesina Uzzanese. La corsa alla vetta si fa ora più intensa che mai. Calciatorepiù: Maresia D. (Chiesina Uzzanese).
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Toure Cheick, Giampieri, Bassi, Migliorini, Massaro, Di Vilio, Lapadula, Lazzeretti, Orefice, Porrino. A disp.: Rizzo, Lustri, Bettini, Baronti, Sostegni, Caldareri, Giovannelli, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Spadini, Orlacchio, Biagini, Maccioni, Montini, Lomonte, Capalbi, Tamburini, Accardi, Spinelli. A disp.: Toto, Orifici, Gjuraj, Magrini, Leveque, Zampino, Pirrone, Ndoci, Morelli. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: Orefice, autogoal pro Bioacqua le Case, Di Vilio, Capalbi.
Quattro goal, due tentativi di fuga, due recuperi: il 2-2 prodotto da Cerbaia Calcio e Bioacqua Le Case è un risultato tanto scoppiettante quanto giusto per i valori ammirati in campo in quel di Lamporecchio. I padroni di casa tentano per due volte di allungare e in prima istanza è Orefice, intorno al 25', a far mettere la testa avanti ai suoi nella contesa con un tiro da fuori area che sorprende Bonciolini. Gli ospiti tuttavia non mollano e, con un po' di fortuna, al 35' pervengono al pareggio in virtù di uno sfortunato autogoal siglato da un giocatore del Cerbaia. La partita si anima e si infiamma a ridosso del duplice fischio, quando la compagine di mister Ricci imbastisce lo schema giusto su calcio d'angolo liberando al tiro Di Vilio. Il centrocampista numero 7 non sbaglia e da dentro l'area fissa il punteggio sul 2-1. Nella ripresa i padroni di casa provano a difendere e ad attaccare con oculatezza ma un caparbio Bioacqua non molla l'osso e al 70' imbecca il guizzo vincente con capitan Capalbi, freddo davanti a D'Angelo nel ristabilire la definitiva parità. Al triplice fischio i due schieramenti depongono dunque l'ascia di guerra senza farsi del male, ma il misero punto racimolato non foraggia alcuna classifica e non accontenta di fatto nessuno.
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Immer, Ponziani, Conti, Catalano, Danesi, Giaculli, Capecchi, Gorgeri, Tasselli, Sommariva. A disp.: Bruni, Bartolini, Calamai, Cappellini, Dolfi, Donati, Lo Conti, Mazzei, Menichini. All.: Claudio Bartolini.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Souid R., Amadori, Biancalani, Cassaro, Mungai, Massagli, Pemaj, Bertocci M.. A disp.: Bertocci J., Kanteh, Indovino, Matera, Souid J., Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: rig. Souid R., rig. Gorgeri, Giaculli.
NOTE: espulso Catalano.
Di rimonta, la Virtus Bottegone piazza un altro colpo importante per risalire la classifica sconfiggendo nello scontro diretto l'Hellas Chiesina. Hellas Chiesina che, dalla sua, non perde tempo e parte in quinta, portandosi in vantaggio già al 3' con un rigore trasformato con freddezza da Souid R.. I padroni di casa però non si scompongono, mantengono la calma e cercano di recuperare il risultato manovrando palla a terra, tentando di aggirare la difesa avversaria. La buona mole di gioco sfocia nel pareggio intorno al 20', quando Gorgeri dal dischetto buca Nincheri sublimando al meglio il penalty conquistato da un caparbio Giaculli. I biancoverdi però non si accontentano e, dopo alcune buone azioni non concretizzate, trovano la via del raddoppio proprio con Giaculli, bravo a piazzare la zampata giusta su un tiro-cross insidioso di Tasselli. Archiviato il parziale sul 2-1, la ripresa si apre con una Virtus in controllo ma sprecona. Un altro calcio di rigore concesso dal direttore di gara viene questa volta cestinato da Gorgeri, il quale si fa ipnotizzare da un bravissimo Nincheri. Poco dopo i locali hanno comunque un'altra occasione per chiudere la gara ma Sommariva sparacchia male a lato da buona posizione. Pur soffrendo, l'Hellas Chiesina ci crede e rimane aggrappata alla partita dispiegando poi tutte le proprie forze nell'ultimo quarto d'ora, sospinta anche della superiorità numerica acquisita in virtù dell'espulsione di Catalano. Con le unghie e con i denti la compagine di mister Bartolini non molla l'osso e al triplice fischio fa suo il bottino da tre punti con discreto merito.
SAN PIERO: Mati, Di Maria, Zarrini, Dami, Crabu, Landini, Giani, Gega, Meini, Nannini, Staggini. A disp.: Santi, Amadori, Ferri, Ignesti, Bendini, Fioriello N., Muia, Bonacchi, Sozzi. All.: Matteo Ruffa.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Stobbia, Niccolai, Arabelli, Kullolli, Leskaj, Balestrucci, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Bisanti, Spadoni, Dong Diomo, Kefi, Qoku. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 2 Nannini, Sozzi, Zarrini, Fioriello N.
Con un travolgente 5-0 il San Piero spazza via il Traversagna lanciandosi sempre di più nelle zone nobili della classifica. La manita rifilata dai locali alla compagine di mister Ricci è pesante, sia a livello di tabellino che a livello di morale: una grande iniezione di fiducia per gli uni, una brutta batosta per gli altri. Il trend più o meno positivo tenuto dal Traversagna nell'ultimo periodo subisce così una brusca frenata perché nella prestazione del Barni è venuto a mancare tutto, dal rigore tattico all'applicazione mentale. Che sia solo un passo falso, questo mister Riccardo Ricci se lo augura. E a situazioni invertite, anche mister Ruffa si augura che l'exploit dei suoi non rappresenti solo un caso isolato. Ma l'andamento in campionato, generalmente molto positivo eccezion fatta per alcuni intoppi, non può che lasciare tanta soddisfazione e buone vibra per il futuro. Sozzi, Carrini, Fioriello N. e un doppio Nannini blindano tre punti e quinto posto in classifica, lanciando un messaggio inequivocabile a tutte le rivali: il San Piero c'è e si fa sentire. Calciatorepiù: Nannini (San Piero).
CAPOSTRADA BELVEDERE: Fabbri, Scardigli, Bisconti, Palma, Bellini, Vezzosi, Lani, Bellucci, Santini, Musa Ayaba, Jubaj. A disp.: Bargiacchi, Bertini, Agnelli, Benedetti, Borri, Prenga, Niccolai, Pieraccioli, Gori. All.: Cesare Massaro.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Pacini, Fanuele, Guaspari, Mari, Bechini, Vallini, Ercolini, Virzo, Pantone. A disp.: Gaglio, Rabazzi, Degl'Innocenti, Fasola, Matteoni, Cannarozzo, Burcietti, Felici, Ferro. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 35' Santini, 90'+5 Pieraccioli.
Ce la mette tutta il Real Borgo Pittini ma non basta comunque per fermare la terribile truppa di Cesare Massaro, nuovamente vittoriosa per 2-0 e più che mai lanciata verso il raggruppamento di testa. Contrariamente alle ultime uscite, gli ospiti approcciano bene la sfida dando filo da torcere ai più quotati avversari. Per oltre mezz'ora il castello difensivo valdinievolino rimane intatto, inviolato, ma allo scoccare del 35' è Santini a farvi breccia infilando Romani al termine di un pregevole scambio con Lani. Il goal incassato non destabilizza comunque il Pittini, che con coraggio e orgoglio prova a riacciuffare la sfida alzando i giri del proprio motore nella seconda frazione di gioco. Il Capostrada Belvedere, meno brillante del solito, abbassa pericolosamente il proprio baricentro e serve un miracolo Fabbri a mantenere la porta intonsa. Riversato completamente in avanti e drenato ormai di ogni energia, il Pittini incassa proprio allo scadere la rete del definitivo 0-2 (la firma è di Pieraccioli in contropiede) che rende ancora più amara una sconfitta forse immeritata.