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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 13

Arezzo F. Academy-Fucecchio 1-3

AREZZO F. ACADEMY: Regini, Gallorini, Lachi, Broccatelli, Omarini, Marmorini, Fruchi, Bidini, Paradiso, Bacis, Bizzi. A disp.: Buzzini, Rovetini, Sovieri, Arcangioli, Galassi, Capecchi, Murgoci, Sarr . All.: Magnanensi Luca
FUCECCHIO: Gori, Compagnucci, Paradiso, Berhoxha, Squarcini, Mazzoni, Melani, Shllaku, Piccirilli, Brotini, Tiozzo. A disp.: , Sabato, Matteucci, Banti, Panicucci, Crasta, Sannino, . All.: Giorgetti Mirko
ARBITRO: Daniele Sansossio Varnagallo di Pontedera
RETI: Fruchi, Brotini, Piccirilli, Melani
AREZZO ACADEMY: Regini, Gallorini, Lachi, Broccatelli, Omarini, Marmorini, Fruchi, Bidini, Mattia Paradiso, Bacis, Bizzi. A disp.: Buzzini, Rovetini, Sovieri, Arcangioli, Galassi, E. Capecchi, Murgoci, Sarr. All.: Luca Magnanensi.FUCECCHIO: Gabriele Gori, Compagnucci, Matteo Paradiso, Berhoxha, Squarcini, Mazzoni, Melani, Shllaku, Piccirilli, Brotini, Tiozzo. A disp.: Sabato, Matteucci, Banti, Panicucci, Crasta, Giuseppe Sannino. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Sansossio Varnagallo di Pontedera
RETI: 17' Fruchi, 45' Piccirilli rig., 52' Brotini, 57' Melani.


Ha avuto bisogno dell'ultimo giorno per evitare di uscire da novembre senza vittorie: il quinto sabato chiude la minicrisi del Fucecchio, che dopo aver conquistato appena due punti in quattro partite batte in rimonta (1-3) l'Arezzo Academy, sorpassa lo Sporting Cecina e aggancia il quinto posto rosicchiando contestualmente due punti all'Affrico e tre al Fratres Perignano. È dunque finalmente una partita gloriosa per Mirko Giorgetti, soprattutto dopo una ripresa perfetta; non altrettanto per Magnanensi, che pur avendo perso Rovetini nel riscaldamento (titolare gioca Omarini) aveva comunque visto il suo Arezzo Academy passare in vantaggio: la rete di Fruchi al quarto d'ora (destro potente in porta sull'angolo di Bacis respinto al limite della difesa) sembra indirizzare bene una partita complicata. Per capire come sfondare il Fucecchio impiega un po'; poi, dopo aver saggiato la forza del vento (nel primo tempo gli soffia a sfavore) con una punizione di Mazzoni alta di poco, allo scadere pareggia: Brotini, che qualche minuto prima aveva calciato altissimo un pallone schizzato via dall'area di rigore, sfila in mezzo ai centrali; e in uscita Regini lo travolge. Per Sansossio Varnagallo è un rigore facile da concedere; sulla sirena Piccirilli lo converte nell'1-1. L'episodio spegne l'Arezzo Academy, che al rientro dalla pausa si fa travolgere dall'asse Melani-Brotini: filtrante del primo e diagonale rasoterra del secondo per l'1-2; ruoli invertiti con scarico al limite dell'area e tiro di controbalzo per l'1-3. Tra le due reti trascorrono cinque minuti, dodici dall'inizio della ripresa: è un colpo tremendo per l'Arezzo Academy, che rischia di subire di nuovo sulle iniziative di Tiozzo e di Brotini (sarebbe comunque cambiato poco) e che ora vede configurarsi una classifica preoccupante. Calciatoripiù : anche se non segna, per il modo in cui si mette a disposizione della squadra Tiozzo è una certezza. E che segni non c'è bisogno: lo fa Brotini (Fucecchio), che alla rete dell'1-2 aggiunge il rigore conquistato per l'1-1 e l'assist vincente per l'1-3.

Atletico Piombino-Affrico 1-1

ATLETICO PIOMBINO: Renucci, Rincon, Marano, Patara F., Mitcul, Lavarello, Salvadori, Insolia, Ricci, Atqaoui, Lavagnini. A disp.: Gaina, Paradisi, Silvestri, Arzolay Moros, Marchettini M., condina, Mariotti, . All.: Sereni Mirko
AFFRICO: Lami, Bartalini, Benci, Bartoletti, Andrei, Vignozzi, Donigaglia, Biba, Russo, Guerra, Casati. A disp.: Dos Santos, Conti, Guerrini, Silvestri, Traore, Casoni, Tellini, . All.: Berchielli Marco
ARBITRO: Giacomo Baldi di Viareggio
RETI: Mariotti, Russo
ATLETICO PIOMBINO: Renucci, Rincon, Marano, Patara, Mitcul, Lavarello, E. Salvadori, Insolia, Ricci, Atqaoui, Lavagnini. A disp.: Gaina, Paradisi, Silvestri, Arzolay Moros, Marchettini, Condina, Mariotti. All.: Mirko Serena.
AFFRICO: Lami, Bartalini, Benci, Bartoletti, Andrei, Vignozzi, Donigaglia, Biba, Russo, Guerra, Casati. A disp.: Dos Santos, Conti, Guerrini, Silvestri, Traorè, Casoni, Tellini. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Baldi di Viareggio
RETI: 15' Russo, 80' Mariotti.


Se in farmacia vendessero una medicina per il mal di trasferta Berchielli ci farebbe il viottolo: lontano dal Lapenta, dove al contrario ha sempre vinto, l'Affrico ha conquistato appena sette punti. Solo uno ne riporta dalla trasferta più lunga dell'anno: l'1-1 firmato Mariotti consente all'Atletico Piombino di raddoppiare il bottino esiguo conquistato fin qui. Arrivato in rimonta a dieci minuti dalla fine, il pari è meritato; e Serena può esser soddisfatto della reazione alla pessima sconfitta di Forte dei Marmi, dove Marcucci e Piazzesi s'erano fatti espellere e s'erano aggiunti a Campani e Marchettini nell'elenco degli squalificati. In difesa Lavarello, classe 2008 dalla personalità del veterano, è molto più d'una soluzione d'emergenza; e non è colpa sua se, dopo un paio d'iniziative condivise con Guerra e una parata di Renucci in uscita, Russo calamita una serie di rimpalli favoriti da un passaggio sbagliato di Rincon sulla trequarti difensiva, e col destro segna la terza rete stagionale. Lo 0-1 sembra indirizzare la partita secondo pronostico, anche perché alla prima da titolare Andrei guida molto bene la difesa dell'Affrico; e, anche se non capitalizza le occasioni, sul piano della manovra funziona il doppio centravanti con cui Berchielli cerca di tamponare l'assenza di Termini: serve di nuovo un'uscita di Renucci per evitare la doppietta di Russo, liberato in profondità da Guerra che poco più tardi ci prova in prima persona, ma col piede debole e dunque a lato, sul traversone di Casoni. Considerato che nel primo tempo la produzione offensiva dell'Atletico Piombino si riassume giusto in un traversone rasoterra di Lavagnini sceso a sinistra, il secondo successo esterno dell'Affrico in stagione sembra scontato. Lo sarebbe se nella ripresa la partita non cambiasse: l'Affrico si fa pressare basso, troppo basso, e comincia a concedere occasioni. La prima Lavagnini la crea calciando verso lo specchio una punizione da una ventina di metri: più che d'una maledizione, per l'Atletico Piombino il rumore del palo è il segno che non perdere è possibile. È soprattutto sulla propria destra che l'Affrico fatica: qui Lavagnini riesce a raggiungere il fondo, da qui a cercare il centro dell'area di porta dove però Salvadori arriva con un istante di ritardo. È un'indicazione facile da leggere, ma difficile da tamponare; soprattutto se Russo spreca due occasioni pulite, senza inquadrare lo specchio prima col destro e poi col mancino. L'1-1 è quasi scontato: all'80' lo segna Mariotti, classe 2008 entrato da una decina di minuti, che dopo un tiro di Silvestri accompagna in porta un pallone uscito da una mischia. Ora per tornare in vantaggio l'Affrico ha a disposizione pochissimo tempo: non lo sfruttano né Silvestri, che sul traversone di Conti ripulito dalla sponda di Casoni manca lo specchio d'una spanna, né Guerra (bravo Renucci) né Bartoletti, il cui tiro violento sbatte su Baldi, che ha ben arbitrato ma che nella valutazione perde qualcosa per un errore di spostamento così impattante. Niente di tutto ciò basta a smontare l'1-1: per l'Atletico Piombino, che nel finale azzarda addirittura l'azione della vittoria (alto di mezzo metro il tiro di Patara), vale il secondo punto stagionale, il primo alla Magona d'Italia dove finalmente s'interrompe la striscia negativa. Calciatoripiù : il risultato finale non deve far passare sottotraccia l'ottima prova d'Andrei (Affrico), alla prima da titolare e pulito sia in anticipo sia in impostazione. Il pari arriva solo su calcio da fermo: lo segna Mariotti (Atletico Piombino), classe 2008 che questa partita la ricorderà in eterno.

Firenze Ovest-Forte Dei Marmi 2015 2-3

FIRENZE OVEST: Seferi, Marotta, Baroumi, Margheri, Nuti, Scozzari Baio, Giardini, Fabbri, Gjika, Ermini, Paoletti. A disp.: Ciappelli, Brou, Paolucci, Precaj, Simoni, Fedeli, Talbi, Patacca, Dobre. All.: Parigi Gabriele
FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Zappelli, Simonini, Darzeza, Palla, Deda, Bertuccelli, Frandi, Carpentieri, Iacomini, Lagomarsini. A disp.: Pucci, Malfanti, Donati, Fiacchi, De Angeli, Dell Amico, Casani, . All.: Vannoni Giacomo
ARBITRO: Lorenzo Girolami di Pontedera
RETI: Nuti, Ermini, Lagomarsini, Iacomini, Carpentieri
FIRENZE OVEST: Seferi, Marotta, Baraoumi, Margheri, Nuti, Scozzari, Giardini, Fabbri, Gjika, Ermini, Paoletti. A disp.: Ciappelli, Brou, Paolucci, Precaj, Simoni, Fedeli, Talbi, Patacca, Dobre. All.: Alessandro Rivi.FORTE DEI MARMI: Arrighi, Zappelli, Simonini, Darzeza, Palla, Deda, Bertuccelli, Frandi, Carpentieri, Iacomini, Lagomarsini. A disp.: Pucci, Malfanti, Donati, Fiacchi, De Angeli, Dell'Amico, Casani. All.: Davide Tedeschi.
ARBITRO: Girolami di Pontedera
RETI: 6' Nuti, 31' Carpentieri, 46' Ermini, 73' Iacomini rig., 82' Lagomarsini.
NOTE: espulso Fabbri (81').


Rischia d'essere la svolta per entrambi. Se avesse retto almeno uno dei due vantaggi il Firenze Ovest sarebbe scappato lontanissimo dalla zona retrocessione; invece si fa raggiungere e poi rimontare dal Forte dei Marmi, che lo aggancia in classifica e lo fa precipitare a due soli punti dal Pontassieve terzultimo. Rischia dunque d'avere effetti duraturi il 2-3 finale, che in avvio nessuno può pronosticare: dopo sei minuti, complice una lettura non granché accurata di Arrighi che si lascia passare il pallone sotto le gambe, il Firenze Ovest sfrutta il tiro di Nuti per passare in vantaggio. Il frangente che gli si presenta davanti è dunque invitantissimo; ma non lo sfrutta né con Giardini né con Ermini; e alla mezz'ora si fa agguantare dalla giocata strepitosa di Carpentieri, che da fuori area finalizza nell'1-1 un contropiede tutto in verticale. Una decina di minuti più tardi sul traversone di Simonini gli si presenta davanti l'occasione per la doppietta; la sua volée si schianta contro il palo, e il Firenze Ovest respira così tanto a fondo da tornare avanti in avvio di ripresa: segna Ermini con una rete classica, tiro da fuori dopo aver fatto retrocedere la difesa fintando il dribbling nell'uno contro uno. La partita sembra di nuovo aver preso una direzione chiara; ma un'ingenuità di Scozzari, che in copertura su un pallone all'apparenza facile si fa rubare tempo e merenda da Lagomarsini, costringe Seferi al fallo da rigore: Iacomini lo converte nel 2-2 (73'), e in meno di dieci minuti la partita si decide. Il Firenze Ovest la perde su una punizione che Girolami concede al limite dell'area (espulso Fabbri per proteste prima dell'esecuzione): dalla zolla preferita Lagomarsini trova la porta, e d'un tratto rimescola a fondo la situazione in coda alla classifica. Calciatoripiù: Carpentieri rimonta il primo svantaggio, Lagomarsini (Forte dei Marmi) si procura un rigore pesantissimo e poi decide la partita con una punizione stellare.

Fratres Perignano-Lastrigiana 1-2

FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Polito, Venturini, Pucci, Hoxha, Ferretti, Ferrari. A disp.: Danieli, Celi, Santi, Cecchinelli, Molnar, Falleni, Ghimenti, Giampaolini, Zampardi. All.: Lucarelli Massimo
LASTRIGIANA: Chiarello, Castiglioni, Mancini, Massaro, Finelli, De Pascalis, Moccia, Pezzano, Baldini, Oliveri, Fontani. A disp.: Glielmi, Fenza, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, Mari M., Martini. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: Ferrari, Massaro, Castiglioni
FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Polito, Venturin, Pucci, Hoxha, Ferretti, J. Ferrari. A disp.: Danieli, Celi, Santi, Cecchinelli, Molnar, Falleni, Ghimenti, Giampaolini, Zampardi. All.: Massimo Lucarelli.LASTRIGIANA: Chiarello, Castiglioni, Mancini, Massaro, Finelli, De Pascalis, Moccia, Pezzano, Baldini, Oliveri, Fontani. A disp.: Glielmi, Fenza, Falorsi, Recordi, Vignolini, Canale, M. Mari, Martini. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Scalisi di Carrara
RETI: 24' Massaro, 46' J. Ferrari, 75' Castiglioni.
NOTE: espulso Lupi (25').


Come l'anno scorso, ma all'opposto dell'anno scorso. Come l'anno scorso la Lastrigiana vince gli scontri diretti dopo aver perso punti improbabili; ma stavolta non le basta per restare agganciata alla vetta. L'anno scorso infatti non c'era a giro un'avversaria come la Sestese, che con trentaquattro punti in tredici partite (proiezione finale ben sopra i settanta) sta giocando solo contro sé stessa; dal lotto delle inseguitrici, ammesso che esistano, esce anche il Fratres Perignano, che dopo quello con l'Affrico perde un altro big-match, stavolta in casa, e si fa agganciare al terzo posto. Insieme agli altri risultati del fine settimana l'1-2 finale compatta le posizioni nobili, delle quali almeno per ora è bene parlare in prospettiva coppa lasciando perdere rincorse d'altro tipo: nessuna squadra ha trovato la continuità per lanciarsi all'inseguimento della capolista. Negli scontri diretti il Fratres Perignano sta andando particolarmente male; forse avrebbe potuto invertire la tendenza se dopo un minuto e mezzo, sul primo angolo della partita, Ferretti avesse trovato la porta anziché la traversa; o se l'avesse fatto Pirrone, che di lì a poco calcia a lato da posizione favorevolissima. Sono i due episodi clou dei primi dieci minuti, nei quali la Lastrigiana fatica a uscire dalla propria trequarti; poi Guasti (nessuno si scordi che è il tecnico campione d'Italia in carica: non lo si diventa per caso o buona sorte) la aggiusta, e la partita cambia. Alimentata dalla giocata di Fontani, che s'abbassa dalla prima linea e fa filtrare il pallone tra terzino e centrale, la rete del vantaggio viene quasi automatica: la segna Massaro, che dopo due giornate ritrova la maglia da titolare e la festeggia con un interno mancino imprendibile per Becherini. La dinamica è pulita, la rete regolarissima, dunque incomprensibili le proteste di Lupi che si fa scioccamente espellere quando s'è appena chiuso il primo quarto. Non è una novità per il Fratres Perignano, che anche con lo Sporting Cecina (allora fu espulso Dennis Carrai, minori le colpe) rimase in dieci a questo punto; nonostante le difficoltà autoinflitte riesce comunque a costruire l'occasione per il pari, ma da due metri Chiarello si conferma uno dei migliori portieri di categoria (il migliore? se non lo è ci va vicino) e s'oppone al tiro di Jacopo Ferrari a colpo sicuro. La rivincita però finisce all'opposto: Mancini legge male l'angolo con cui da sinistra Pucci inaugura la ripresa cercando il secondo palo, e nemmeno il miglior portiere della storia potrebbe parare il pallone spinto in porta da un metro scarso. Così nonostante la superiorità numerica la Lastrigiana, che aveva chiuso il primo tempo all'attacco (alto il tiro di Baldini da lontano), si trova a dover ricostruire il successo: per farlo ha di nuovo bisogno delle intuizioni di Guasti, che senza effettuare cambi rinuncia alla canonica difesa a quattro per passare al 3-4-1-2 e sfidare sugli esterni il 4-3-2 avversario. A beneficiare del nuovo assetto è soprattutto Fontani, che prima sbatte su Becherini e a un quarto d'ora dalla fine si concede il secondo assist vincente; ora però il merito è quasi tutto di Castiglioni, che sul rimpallo azzarda la rovesciata buona per l'1-2 con l'aiuto del palo. Esausto dopo lo sforzo che s'è rivelato inutile, stavolta il Perignano non ha la forza per costruire una nuova rimonta; dunque la Lastrigiana gestisce senza rischiare e sfiora due volte il tris, prima con Martini (ingresso positivo, clamoroso però l'errore sottoporta: prima di calciare nella rete incustodita tocca il pallone tre volte, e consente alla difesa di recuperare) e poi con Massaro, cui solo Becherini nega la doppietta sull'ennesima punizione messa in area da Fontani. Massaro-Fontani, Fontani-Massaro: è vero che la partita la decide Castiglioni con una rete fantastica; ma a indirizzarla sono loro due, che quando stanno bene regalano alla mediana un mix eccezionale di muscoli, idee, qualità. Calciatoripiù: Fontani e Massaro , senza bisogno d'aggiungere altro.

Sestese-Bibbiena 8-1

SESTESE: Fantini, Gori, Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Bravi, Fiorentino, Cremonini, Vannini. A disp.: Xillo, Scarpelli, Papucci, Athuman, Verzicco, Patrignani, . All.: Rossi Alessandro
BIBBIENA: Santini, Ferrini, Luca, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Gentile, Giorgioni, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: , Chiti, Renaiolini, Senesi, Vignali, Purcel, . All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Gregorio Maria Manduzio di Livorno
RETI: Patrignani, Mernacaj, Bravi, Patrignani, Zei, Chelli, Fiorentino, Fiorentino, Giorgioni
SESTESE: Fantini, Gori (56' Papucci), Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea (59' Athuman), Bravi, Fiorentino (65' Verzicco), Cremonini, C. Vannini (62' Patrignani). A disp.: Xillo, Scarpelli,. All.: Alessandro Rossi.BIBBIENA: Santini, Ferrini (62' Purcel), Luca, Goretti (53' Vignali), Jallow, Zavagli, Moncini, Gentile, Giorgioni, Bandelloni (53' Nocentini), Bimbocci. A disp.: Chiti, Renaiolini, Senesi. All.: Alessandro Regina.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 9' Chelli, 11' rig., 17' Fiorentino, 12' Zei, 40' Mernacaj, 43' Bravi, 56' Giorgioni, 67', 70' Patrignani.


O provate a scalfirlo questo primato. È trasparente il messaggio che la Sestese invia con l'8-1 (6-0 all'intervallo) rifilato al Bibbiena, di nuovo precipitato in zona retrocessione: considerato il ritmo cui viaggia, e cui viaggiano le altre, pensare a un finale diverso da un trionfo in carrozza rasenta l'utopia. È illusorio il primo fraseggio del Bibbiena (Giorgioni riceve spalle alla porta e cerca l'imbucata per Bimbocci, che manca di poco il pallone): al primo tentativo la Sestese sblocca il punteggio con un gran colpo di testa di Chelli, che svetta in mezzo ai difensori avversari su un corner ben battuto da Geri dalla destra. La rete apre le danze d'una goleada che per la maggior parte si concentra nella prima frazione: sulla ripresa del gioco la Sestese conquista una rimessa laterale da cui innesca Fiorentino, che dopo aver stoppato di petto cerca la porta con un tiro però troppo strozzato. Il 2-0 gli riesce al secondo tentativo, concessogli da Manduzio dopo il fallo che subisce da Jallow in area di rigore: Santini spizzato e pallone in rete. Anche stavolta sulla ripresa del gioco la Sestese recupera subito il pallone e manda in porta ancora il proprio attaccante, che calcia dal limite dell'area trovando l'opposizione di Zavagli con la mano. Ne nasce un calcio di punizione, sul quale il Bibbiena non chiede a Manduzio di verificare il rispetto della distanza: in questo modo favorisce la battuta veloce di Geri, sulla cui imbucata l'accorrente Zei trasforma nel 3-0 un rigore in movimento. È dunque straripante la partenza della Sestese, che nel primo quarto d'ora di gioco finalizza tutte le occasioni e arriva in area con molta facilità. Il Bibbiena tenta di tamponare come può, ma al 17' subisce anche la quarta rete: la segna di nuovo Fiorentino, che aggancia elegantemente un pallone servitogli da Cremonini e dopo aver vinto un contrasto piazza il pallone nell'angolo basso. Solo al 21', e a risultato già compromesso, il Bibbiena prova a farsi vedere in avanti con una bella intuizione di Luca, che crossa verso il centro: la difesa della Sestese sporca il pallone e involontariamente propizia la conclusione di Giorgioni, che dal limite dell'area spedisce alto. Sul ribaltamento di fronte Vilcea sfrutta gli sviluppi di una rimessa laterale per cercare al centro Fiorentino, che stoppa e si gira in caduta: stavolta il tiro è debole, e Santini gli nega la tripletta. Alla mezz'ora è lo stesso Vilcea a sfiorare la rete, con una grande soluzione balistica che si spegne di pochissimo a lato sul suggerimento invitantissimo di Geri. Due minuti dopo si segnala un altro spunto di Vilcea, che sgasa sulla fascia destra e dopo aver dato un occhio in mezzo, cerca al centro Fiorentino, in ritardo di millimetri. Nonostante le mille difficoltà contro un avversario così forte, quando è in possesso il Bibbiena tenta comunque di costruire; ma nonostante il lavoro sporco svolto in attacco da Giorgioni la Sestese riesce sempre a chiudere gli spazi grazie alle solide prestazioni di Chelli e Mernacaj. È sull'altro fronte che si registrano altre azioni pericolose, che si tramutano nel 5-0 al 40', quando sugli sviluppi di un corner la difesa del Bibbiena non riesce ad allontanare: così favorisce la spizzata di Fiorentino e la deviazione vincente di Mernacaj sottoporta. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per il 6-0: con un ottimo inserimento lo segna Bravi, che trova la gioia personale sull'assist dell'instancabile Fiorentino. Si chiude così un primo tempo in cui la Sestese è stata straripante, ha finalizzato gran parte delle occasioni e s'è dimostrata stoica nel continuare ad attaccare anche a risultato già acquisito. È comprensibile che la ripresa inizi con ritmi molto più contenuti. Per la prima occasione bisogna attendere il 56': la costruisce il Bibbiena con Moncini, che sgasando sulla fascia pesca al centro il solitario Giorgioni; è facile il tocco per il 6-1, che quantomeno premia i tentativi di proporre un proprio stile di gioco. È però un lampo nell'oscurità: al 59' si fa di nuovo pericolosa la Sestese, all'attacco con il traversone di Vilcea, la sponda di Fiorentino e il tiro di Geri, cui Santini s'oppone coi piedi. Anche i subentrati, come Athuman e Patrignani rispettivamente dentro per Vilcea e Vannini, sembrano essere subito dentro il match, e creano più di un grattacapo alla retroguardia del Bibbiena. In questo frangente le azioni della Sestese passano quasi tutte dai piedi di Cremonini, che al 67' imbuca per Verzicco: il suo velo favorisce l'inserimento di Patrignani, velocissimo nello sgusciare in mezzo a due difensori, a saltare Santini e ad appoggiare in rete il pallone del 7-1. Tre minuti dopo la Sestese segna anche il definitivo 8-1: Papucci triangola con Verzicco, e dopo essersi sovrapposto crossa al centro per Patrignani, che a porta sguarnita trova la doppietta. Ciò che stupisce maggiormente è la costante fame della Sestese, che nonostante un parziale così netto continua ad attaccare con almeno quattro uomini in ogni azione, cercando spazi e proponendo un gioco fluido e divertente. Negli ultimi minuti anche Verzicco cerca la rete in due circostanze, tra l'81' e l'85'; ma non riesce a sfruttare i suggerimenti di Patrignani, che prima lo cerca a centro area e poi lo serve sottoporta dopo aver scippato il pallone alla difesa sugli sviluppi di un calcio di rinvio. È utile solo per chiudere la cronaca il tiro di Renaiolini, che dal limite dell'area spedisce alto di poco: la sua iniziativa non intacca l'8-1 con cui si chiude un match mai in discussione. Fin da subito la Sestese ha imposto il proprio gioco, mostrando idee chiare e un atteggiamento a tratti spaventoso per continuità e dedizione. Calciatoripiù : data l'enormità della vittoria, nella Sestese risulta difficilissimo scegliere qualcuno. Sono tante le prestazioni di alta fattura, come quella di Fiorentino e di Vilcea , sempre presente nelle trame di gioco. Ottime anche le partite del capitano Cremonini , di Chelli e di Patrignani , anche lui autore di una doppietta. Nel Bibbiena va segnalata la prova Giorgioni , sempre pronto a lottare tra le maglie avversarie: è giusto che sia lui a segnare la rete della bandiera in un pomeriggio difficilissimo.

Sporting Cecina-Pontassieve 0-1

SPORTING CECINA: Sozzi, Rendina, Saba, Moroni, Cionini, Biondi D., Verucci, Castelli, Londi, Hadji, Dakaj. A disp.: Bendinelli, Mecacci, Nigiotti, Fabbris, Foti, Ciampi, . All.: Di Tonno Tiziano
PONTASSIEVE: Balli, Niccoli, Bernardini, Urbinati, Rosetti, Mengozzi M., Casci, Buset, Bartolozzi, Del Zotto, Capanni. A disp.: Albizzi, Luzaj, Tellini, Mazzuoli, Guidotti, Fedi, Hamzaj, Novelli, Fibbi. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Lorenzo Calise di Piombino
RETI: Capanni
SPORTING CECINA: Sozzi, Rendina, Saba, Moroni, Cionini, Biondi, Verucci, Castelli, Londi, Hadji, Dakaj. A disp.: Bendinelli, Mecacci, Nigiotti, Fabbris, Foti, Ciampi. All.: Tiziano Di Tonno.PONTASSIEVE: Balli, Niccoli, Bernardini, Urbinati, Rosetti, M. Mengozzi, Casci, Buset, L. Bartolozzi, Del Zotto, Capanni. A disp.: Luzai, Tellini, Mazzuoli, Guidotti, Fedi, Hamzai, Novelli, Fibbi, Albizzi. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Calise di Piombino
RETE: 48' Capanni.


Forse il cielo è cambiato. Un mese fa il Pontassieve questa partita non l'avrebbe nemmeno pareggiata; invece la vince (0-1), e dà continuità a una striscia di risultati utili che dopo il successo di Piombino e il pari interno col San Giuliano valgono sette punti in tre partite, due delle quali in trasferta. L'ultima destava preoccupazione legittima: sei giorni prima lo Sporting Cecina aveva piegato la Lastrigiana. È un segno trasparente di ottima salute, rintracciabile anche nella prima occasione: sul tiro di Londi, innescato a centro area da un calcio d'angolo, la difesa deve stringersi a protezione della porta. Il pericolo corso a freddo invita il Pontassieve alla reazione: ne nascono tre occasioni che vedono coinvolto Lapo Bartolozzi, due volte in pedana (nella prima splendido il servizio di Casci dal fondo) e poi rifinitore nel triangolo con Del Zotto (gran recupero a Moroni sulla trequarti), e protagonista Sozzi decisivo con tre parate. Per il vantaggio occorre dunque attendere l'avvio della ripresa, e un'azione che nasce da una giocata contestata dallo Sporting Cecina: Calise considera regolare il modo in cui Bernardini recupera il pallone a Cionini sulla trequarti; da qui nasce il filtrante per Capanni, che anticipando Sozzi segna lo 0-1. Di Tonno interviene subito, e rinunciando a un difensore trasforma il 3-5-2 in un 4-3-3 più offensivo: nei venti minuti che seguono vengono fuori almeno quattro occasioni da rete, tutte neutralizzate da Balli che pizzica sul palo il tiro di Dakaj da fuori area, respinge il colpo di testa di Hadji sottomisura e replica su Londi e Foti. A Marchionni però non può bastare la giornata splendida del suo portiere: per aumentare il peso offensivo della squadra chiama fuori Buset per Fibbi, che subito si trova davanti il pallone del raddoppio ma che traccheggiando si fa rimontare dalla difesa. Gli altri cambi servono per rendere più complicato il fraseggio dello Sporting Cecina, e potenziare la fisicità complessiva: si spiegano così gli ingressi di Fedi, Tellini e Albizzi per Casci, Capanni e Del Zotto. Le mosse pagano: nessuno più s'avvicina a Balli; e il Pontassieve vede finalmente vicino il pelo dell'acqua. Calciatoripiù : è la partita dei due portieri, di Sozzi (Sporting Cecina) battuto solo da Capanni , e di Balli (Pontassieve), che replica la splendida prova di Limentra contro il San Giuliano.

Lampo Meridien-Maliseti Seano 0-1

LAMPO MERIDIEN: Lusha, Damiani, Garzi, Deja, Dianda, Bettaccini, Ballerini, Ferrucci L., Vitolo, Sarno, Febbe. A disp.: Meini, Bartolozzi, Noka, Bruno, Nikaj, Matteoni, Cansani, Paolisso, Tommasi. All.: Innocenti Daniele
MALISETI SEANO: Naselli, Marinozzi, Kola, Licciardello, Mazzi, Niccolai, Andreola, Gestri, Palumbo, Guizzaro, Dardha. A disp.: Todaro, Vitiello, Daly, Serra, Ingrassia.hebexhiu, Taglioli, Arcioni, Graziano. All.: Di Vivona Alessandro
RETI: Niccolai
LAMPO MERIDIEN: Lusha, Damiani, Garzi, Deja, Dianda, Bettaccini, J. Ballerini, Ferrucci, Vitolo, Sarno, Febbe. A disp.: S. Meini, Bartolozzi, Noka, Bruno, Nikaj, Matteoni, Cansani, Paolisso, Tommasi. All.: Daniele Innocenti.MALISETI SEANO: Naselli, Marinozzi, Kola, Licciardello, Mazzi, Niccolai, Andreola, Gestri, Palumbo, Guizzaro, Dardha. A disp.: Todaro, Vitiello, Daly, Serra, Ingrassia, Xhebexhiu, Taglioli, Arcioni, Graziano. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Marini di Empoli
RETE: 30' Niccolai.


Sbaglia chi parla della fortuna come d'una compagna disonesta: senza cadere nei cliché, chi riesce a convincerla a dargli una mano ha più meriti degli altri; è dunque legittimo l'orgoglio del Maliseti, che da Lamporecchio strappa un successo pesante consolidato dai legni colpiti dalla Lampo Meridien. Si stava già 0-1, punteggio indirizzato da Niccolai che alla mezz'ora apre l'interno per scaricare in porta un angolo di Palumbo allontanato corto dalla difesa avversaria; e al Maliseti, che ci aveva già provato prima con Dardha e poi con Guizzaro, resta soltanto da fare ciò che gli riesce alla perfezione: difendersi. Stavolta gli dà una mano anche la buona sorte, che già alla fine del primo tempo comincia a svelare le proprie preferenze: si spezza sul palo la punizione di Sarno, ormai diventato uno specialista. È un avvertimento chiaro per il Maliseti, che in avvio di ripresa costruisce due occasioni limpide con Guizzaro; ma Lusha s'oppone in entrambi i casi, e la Lampo Meridien resta in partita. Più che Febbe (non granché la mira, graziato Naselli), a regalarle un punto ci provano Vitolo e Sarno; ma la traversa, prima soltanto pizzicata poi piena, s'oppone a entrambi. La classifica resta serena, ampio l'avanzo su Pontassieve e Bibbiena; però ecco, se invece di cinque i punti fossero stati sei la Lampo dei tanti ex avrebbe sorriso una volta in più.

San Giuliano-Floriagafir Bellariva 5-0

SAN GIULIANO: Ruglioni, Andreotti, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Mariani, Chelucci, Esposito, Papini, Tarara. A disp.: Ria, Colombini, Dalle Luche, Sannino, Dessi, Paoli, Centurione, Buzzanca, Accorsini. All.: Nuti Fabrizio
FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, Nahi, Benvegnu, Meini, Giannone, Soldini, Landolina, Fontana, Serrini. A disp.: , Buiani, Lenzi, Labiad, Ermini Polacci, Pellecchia, Matteuzzi, . All.: Bertuccio Marco
RETI: Paoli, Papini, Papini, Esposito, Paoli
SAN GIULIANO: Ruglioni, Andreotti, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, M. Mariani, Chelucci, Esposito, T. Papini, Tararà. A A disp.: Ria, Colombini, Dalle Luche, E. Sannino, Dessì, A. Paoli, Centurione, Buzzanca, Accorsini. All.: Fabrizio Nuti.FLORIAGAFIR: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, Nahi Guelasseh, Benvegnu, T. Meini, Giannone, Soldini, Landolina, Fontana, Serrini. A disp.: Buiani, Lenzi, Labiad, Ermini Polacci, Pellecchia, Matteuzzi. All.: Marco Bertuccio.
ARBITRO: Manduzio di Livorno
RETI: 25' rig., 42' T. Papini, 60' Esposito, 72', 87' A. Paoli.


Cinque reti qui subì la Sestese, che però altrettante ne segnò (e finora per lei è stato l'unico pari stagionale); cinque ne subisce anche la Floriagafir, che però non riesce a violare la porta del San Giuliano e dunque torna a Firenze con una sconfitta dolorosa, eccessiva nella misura per la buona prova nel primo tempo. Il punteggio ampio infatti oscura l'equilibrio sostanziale dei primi venticinque minuti: prova a romperlo Giannone sugli sviluppi d'un calcio d'angolo, solita situazione nella quale la difesa del San Giuliano accusa grandi difficoltà; ma in scivolata Di Martino salva il pallone a cavallo della linea. È l'episodio su cui gira la partita, perché in una manciata di minuti il punteggio gira dall'altra parte: dalla possibile gloria Giannone passa all'amarezza, perché Manduzio considera falloso il modo in cui ostacola la progressione di Tommaso Papini, gelido nel convertire un rigore pesantissimo. È la rete che avvia la goleada del San Giuliano, che raddoppia a tre minuti dall'intervallo con un'azione perfetta: segna di nuovo Tommaso Papini, che schianta al sette il traversone di Tararà sporcato ma non deviato dalla difesa. Il 2-0, il modo e il momento in cui l'ha subito e la quantità d'energie spese su un terreno splendido ed enorme rendono complicatissima la ripresa della Floriagafir, che dopo un quarto d'ora dal riavvio subisce anche la terza rete: c'entra di nuovo Tommaso Papini, che ripulendo il cross ampio di Marco Mariani consente a Esposito di calciare a rete, e di segnare di testa sulla ribattuta dopo la prima parata di Ceccuti. Sul 3-0 la partita finisce; ma Paoli, entrato da poco, ha qualità enormi, e una voglia enorme di mettersi in evidenza: sue le reti del 4-0 (botta all'angolo sullo scarico di Tommaso Papini, che aveva sprintato sul filtrante d'Antoni) e del 5-0, favorito dal rimbalzo sul palo che ne premia il coraggio da venticinque metri. Dopo un mese esatto dunque il San Giuliano torna a vincere; e a vincere benissimo. Calciatoripiù : brillano le doppiette di Paoli e di Tommaso Papini , alla distanza s'esalta Antoni (San Giuliano) davanti alla difesa.