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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 10

Firenze Ovest-Affrico 1-0

FIRENZE OVEST: Ciappelli, Baroumi, Chiariello, Margheri, Paolucci, Scozzari Baio, Talbi, Nuti, Berti, Ermini, Seroni. A disp.: Seferi, Brou, Amasna, Fedeli, Patacca, Precaj, Dobre, . All.: Parigi Gabriele
AFFRICO: Lami, Bartalini, Conti, Benci, Vignozzi, Traore, Tellini, Bartoletti, Morelli, Termini, Guerra. A disp.: Cosi, iania, Borgheresi, Orejuela, Shehade, Guerrini, Donigaglia, Ben Moussa, Piccioli. All.: Berchielli Marco
ARBITRO: Eugenio Como di Arezzo
RETI: Ermini
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Baraoumi, Chiariello, Margheri, Paolucci, Scozzari, Talbi, Nuti, Berti, Mattia Ermini, Seroni. A disp.: Seferi, Brou, Amasna, Fedeli, Patacca, Precaj, Dobre. All.: Alessandro Rivi.
AFFRICO: Lami, Bartalini, Conti, Benci, Vignozzi, Traorè, L. Tellini, Bartoletti, Morelli, Termini, Guerra. A disp.: Cosi, Iania, Borgheresi, Orejuela, Shehade, Guerrini, Donigaglia, Ben Moussa, Piccioli. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Como di Arezzo
RETE: 60' Mattia Ermini.


Ha un volto familiare l'autore dell'impresa che notifica all'Affrico che la rincorsa è finita, troppo lontana la Sestese. Ha un volto familiare, perché l'anno scorso ha vestito quei colori; e ha seguito, e tifato, la squadra poi campione d'Italia: quindi ha seguito, e tifato, tanti dei calciatori in campo. Stavolta però erano avversari: così Alessandro Rivi, alla ricerca di punti pesanti con cui salvare il suo Firenze Ovest, s'è dovuto sforzare e fingere di non conoscerli; ma li conosceva bene: e conoscendoli ha potuto preparare la partita perfetta, quella che gli consente di vincere di misura e dopo il successo di Piombino agganciare il Bibbiena nella posizione che oggi varrebbe lo spareggio. Discuterne è prematuro, prematurissimo: s'infiamma la lotta per la salvezza, nella quale (al momento!) cinque squadre battagliano per tre posti; chiuso un periodo complicato, nonostante un calendario che si preannuncia faticoso (Lastrigiana e Forte dei Marmi fuori, Fucecchio e Maliseti al Paoli prima della sfida col Bibbiena, quella da cui potrebbe passare tutto) il Firenze Ovest è pienamente in corsa: lo tiene vivo, vivissimo, la rete di Mattia Ermini, che all'ora di gioco rompe un incontro fin lì equilibrato. Nonostante l'enorme tasso tecnico (poche squadre possono schierare un attacco ricco di talento come quello composto da Morelli, Guerra e Termini: doppio centravanti per Berchielli), fino all'intervallo infatti l'Affrico fatica a impensierire Ciappelli; cento metri più in là anche Lami, nonostante l'assenza di Shehade che si ferma nel riscaldamento (titolare gioca Traorè, Benci s'abbassa in difesa), passa un primo tempo tranquillo: prova a insidiarlo solo Talbi, per contenere il quale è sufficiente una parata standard. Più complicata invece ci vorrebbe sul tiro con cui da fuori Mattia Ermini cerca la porta al quarto d'ora della ripresa: pallone in rete e Firenze Ovest in vantaggio. È inevitabile che la partita cambi, e cambi nel modo più complicato per l'Affrico che ora deve provare a scardinare una squadra interamente schierata dietro la linea del pallone: è inevitabile che, favorita dalle mosse di Berchielli (dentro Piccioli per Morelli; poi dentro anche Donigaglia), la pressione cresca; ma nonostante il respiro corto e un paio di ripartenze sprecate (attento Lami su Mattia Ermini) il Firenze Ovest tiene. È uno dei dati che Rivi archivia con maggior soddisfazione: non solo è riuscito a battere la seconda in classifica; ma l'ha fatto senza subire reti. Dopo il recupero con l'Atletico Piombino è la seconda partita di fila in cui accade: ci sono modo peggiori per avviarsi verso gli ultimi cinque giri.

Lampo Meridien-Bibbiena 2-1

LAMPO MERIDIEN: Lusha, Ferrucci L., Ferrucci N., Deja, Dianda, Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Cina. A disp.: Monti, Bettaccini, Paolisso, Capodici, Febbe, Noka, Matteoni, . All.: Innocenti Daniele
BIBBIENA: Santini, Chiarini, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Gentile, Giorgioni, Grifagni, Senesi. A disp.: Righi, Purcel, Ferrini, Sagno, Bonelli, Chiti, Bandelloni, . All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Bartolomeo Terni di Lucca
RETI: Dianda, Vitolo, Zavagli
LAMPO MERIDIEN: Lusha, N. Ferrucci, L. Ferrucci, Deja, Dianda, F. Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Cinà. A disp.: Monti, Bettaccini, Paolisso, Capodici, Febbe, Noka, Matteoni. All.: Marco Bartolozzi.BIBBIENA: Santini, Chiarini, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, A. Gentile, Giorgioni, Grifagni, Senesi. A disp.: Righi, Purcel, Ferrini, Sagno, Bonelli, Chiti, Bandelloni. All.: Alessandro Regina.
ARBITRO: Terni di Lucca
RETI: 12' Zavagli, 50' Dianda, 62' Vitolo rig.


Non era un'illusione la partita con l'Affrico; non era un'illusione anche se aveva allungato un filotto orribile. La Lampo Meridien lo spezza col Bibbiena, che batte 2-1 in rimonta e supera in classifica: il numero di sconfitte consecutive si ferma a cinque; e al primo successo da quando s'è seduto su questa panchina Bartolozzi, e con lui Bargellini, può sorridere. Per loro però la partita s'era messa malissimo, di nuovo; perché, dopo aver sfiorato il vantaggio con Pardini e con Niccolò Ferrucci cui s'era opposto Santini, la Lampo Meridien infatti si ritrova in svantaggio: è quasi perfetta la punizione d'Alessio Gentile, quasi perfetta da sbattere contro la traversa; ed è ferma la difesa, tanto ferma da consentire a Zavagli di catturare il rimbalzo e di testa deviare il pallone nella porta incustodita. Lo 0-1 fa respirare il Bibbiena, che senza sussulti lo trascina oltre l'intervallo; maggiori sono sussulti in avvio di ripresa, segnata subito dalle proteste contro Terni: era un metro dentro l'area, non fuori, il fallo di Lusha uscito alla disperata per ostacolare Grifagni. Si riprende invece con una punizione dal limite, non con un rigore; e dunque non è questo l'episodio su cui gira la partita, ma quello successivo: recuperato il pallone, la Lampo Meridien conquista un calcio d'angolo che Cinà crossa in mezzo; e di testa Dianda, al terzo centro stagionale, segna l'1-1 (50'). Non è solo il pari, è l'avvio della rimonta: con un passo di danza dentro l'area avversaria Vitolo, che cinque minuti prima aveva duellato con Santini, nasconde il pallone a Jallow, sull'affondo fuori tempo si conquista un rigore pesantissimo e lo converte nel 2-1. Lo svantaggio abbatte il Bibbiena, che anche se al traguardo manca mezz'ora riesce soltanto a far spiovere in area qualche pallone ben controllato da Lusha; ben più pericolosa è la Lampo Meridien con un paio d'affondi di Sarno, che fa ballare la difesa. Non bastano per incrementare lo scarto, ma la Lampo non se ne duole: chi l'aveva descritta come una vittima annunciata s'è dovuto già ricredere. Calciatorepiù : incastonata in una splendida prova difensiva, la terza rete stagionale di Dianda avvia la rimonta della Lampo Meridien.

Arezzo F. Academy-Forte Dei Marmi 2015 3-2

AREZZO F. ACADEMY: Regini, Sovieri, Omarini, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Bidini, Bizzi, Rossi, Fruchi, Tlili. A disp.: Buzzini, Gallorini, Arcangioli, Morais Olivera, Rossi, Paradiso, . All.: Magnanensi Luca
FORTE DEI MARMI 2015: Pucci, Donati, Simonini, Iacomini, Palla, Deda, Darzeza, Passalacqua, Dell Amico, Casani, Lagomarsini. A disp.: Arrighi, Zappelli, Marcucci, Galli, Carpentieri, . All.: Vannoni Giacomo
ARBITRO: Bartolomeo Loretti di Siena
RETI: Marmorini, Fruchi, Rossi, Palla, Darzeza
AREZZO ACADEMY: Regini, Omarini, Sovieri, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Bidini, Bizzi, M. Rossi, Fruchi, Tlili A disp.: Buzzini, Gallorini, Arcangioli, Morais Olivera, N. Rossi, Mattia Paradiso. All.: Luca Magnanensi.FORTE DEI MARMI: M. Pucci, Donati, Simonini, Iacomini, Palla, Deda, Darzeza, Passalacqua, Dell'Amico, Casani, Lagomarsini. A disp.: Arrighi, Zappelli, Marcucci, Galli, Carpentieri. All.: Davide Tedeschi.
ARBITRO: Loretti di Siena
RETI: 13' M. Rossi, 15' Marmorini, 33' Palla, 50' Fruchi, 53' Darzeza.


Macché arreso e arreso: anche se dei cinque è il più attardato, per salvare l'élite l'Arezzo Academy combatterà fino alla fine. È chiaro il messaggio trasmesso dal 3-2 sul Forte dei Marmi, che comunque mantiene cinque punti e un buon cuscinetto sulla terzultima posizione; è chiaro e per certi versi atteso: le squadre di Magnanensi, alle cui imprese la Toscana è già abituata, non s'arrendono mai. Semmai crescono i rimpianti: con Tlili e Mattia Rossi per tutta la stagione anziché solo per lo scorcio finale, sarebbe stato più facile fare qualche punto in più. Ne sarebbero bastati pochi: la coppia Ovest-Bibbiena, sulla quale al momento si calibra la corsa, è avanti soltanto di quattro. Vanno comunque intaccati; e così l'Arezzo Academy azzanna la partita sin dall'avvio. Il vantaggio è quasi inevitabile: lo segna, da centravanti puro, Mattia Rossi, che sfrutta il traversone di Bidini favorito dal pressing alto di Broccatelli. Manca poco al quarto d'ora, e l'Arezzo Academy è già in vantaggio; al quarto d'ora il vantaggio diventa doppio: angolo di Bizzi, volée di Marmorini e seconda rete in due minuti. La doppia fiammata lascia il segno fino alla mezz'ora; poi sfruttare un calcio d'angolo tocca al Forte dei Marmi: segna Palla che, liberato intorno al disco da un paio di rimpalli e una spizzata, col destro in girata schianta il pallone sotto la traversa. Il 2-1 fa sussultare l'Arezzo Academy, che rischia di vedere tutto svanire rapidamente: esce d'una spanna scarsa il mancino di Dell'Amico liberatosi ai dieci metri. Che sia la paura o lo stop di metà partita, al riavvio l'Arezzo Academy torna a indossare i panni di un'ora prima; e si riporta subito sul doppio vantaggio: stavolta segna Fruchi, di testa, sul traversone di Sovieri. Il 3-1 però dura poco: Darzeza, anche lui di testa, devia in porta l'angolo che dalla bandiera sinistra Passalacqua aveva crossato in mezzo. Se n'era accorto già nel primo tempo: sui calci d'angolo, ottimi gli schemi di Tedeschi, l'Arezzo Academy va in difficoltà; e su uno di questi, sempre Passalacqua al cross, rischia di farsi raggiungere: il colpo di testa di Deda si spezza sulla traversa. La partita s'infiamma, il Forte dei Marmi aumenta la pressione alla ricerca del punto che gli regalerebbe un marzo più tranquillo, e in un paio d'occasioni si fa prendere d'infilata: i palloni buoni capitano prima ad Arcangioli e poi a Fruchi, traditi dalla fretta e dalla poca confidenza con la rete. Dunque il punteggio resta in bilico, e nel finale il Forte dei Marmi potrebbe conquistare quel pareggio che inseguiva dall'avvio; ma Regini s'esalta sia su Carpentieri sia su Zappelli, e blinda un successo potenzialmente decisivo: anche se una serie sfortunata di risultati sfavorevoli l'ha piazzato al penultimo posto, l'Arezzo Academy ha ancora voglia di combattere. Calciatoripiù: Tlili, Fruchi (Arezzo Academy), Simonini, Darzeza (Forte dei Marmi).

Atletico Piombino-Lastrigiana 0-3

ATLETICO PIOMBINO: Buti, Rossi Gio., Rincon, Patara F., Marchettini M., Baldassarri, Lavagnini, Piazzesi, Ricci, Insolia, condina. A disp.: Renucci, Marchettini G., Salvadori, Campani, Arzolay Moros, . All.: Sereni Mirko
LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza, Bonaiuti, Massaro, De Pascalis, Finelli, Fontani, Pezzano, Baldini, Canale, Vignolini. A disp.: Glielmi, Oliveri, Bravo, Mancini, Cavicchi L., . All.: Guasti Davide
ARBITRO: Antonio Lorenzo Costantino di Grosseto
RETI: Pezzano, Baldini, Fontani
ATLETICO PIOMBINO: M. Buti, G. Rossi, Rincon, Patara, M. Marchettini, Baldassarri, Lavagnini, Piazzesi, Ricci, Insolia, Condina. A disp.: Renucci, G. Marchettini, Salvadori, Campani, Arzolay Moros. All.: Alberto Piazzesi.LASTRIGIANA: Chiarello, Fenza, Bonaiuti, Massaro, De Pascalis, Finelli, Fontani, Pezzano, Baldini, Canale, Vignolini. A disp.: Glielmi, Oliveri, Bravo, Mancini, Cavicchi. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Costantino di Grosseto
RETI: 5' Pezzano, 10' Fontani, 40' Baldini.


Fatta irraggiungibile la Sestese, ora per la Lastrigiana gli obiettivi sono due: arrivare seconda; e avvicinarsi il più possibile ai cinquantacinque punti che l'anno scorso le consentirono di vincere il titolo regionale, avvio d'un percorso straordinario chiuso con uno scudetto storico. La tappa di Piombino, allegato lo 0-3 contro una squadra ormai già matematicamente retrocessa ma che all'andata era riuscita a strappare uno dei rarissimi pareggi, imprime al finale di stagione la traiettoria che Guasti desiderava: i punti in classifica diventano quarantacinque; e l'Affrico, una delle rivali nell'ultima battaglia (occhio però anche al Fucecchio di Giorgetti), ora è vicinissimo. Dunque nonostante i ranghi ridotti (oltre al portiere, in panchina s'accomodano solo in quattro: Oliveri, Bravo, Mancini, Cavicchi) per la squadra e lo staff è gradevole la strada di ritorno dalla trasferta più lunga; e per la Lastrigiana gradevole era stato anche l'avvio, bagnato dallo 0-1 di Pezzano (preziosa la spizzata di Canale a prolungare la verticalizzazione di Massaro) e dallo 0-2 di Fontani, che al 10' s'accentra, calcia e trova la porta complice la mezz'incertezza di Matteo Buti. Indirizzata subito la partita e presto dimenticate le proteste per un possibile fallo su Pezzano in una replica dell'azione del vantaggio (di nuovo preziosa la spizzata di Canale), la Lastrigiana gioca scioltissima; per triplicare però ha bisogno della fine del primo tempo, dove arriva sullo 0-2 perché Matteo Buti fa pari con l'indecisione d'inizio partita e s'esalta sulla punizione di Fontani diretta all'incrocio. È una parata splendida ed efficace, utile però soltanto a rinviare lo 0-3: prima dell'intervallo infatti Baldini, che nel 4-3-1-2 di base era una delle due punte ma che Guasti aveva decentrato a sinistra per fargli sfruttare la porzione di terreno meno inzuppata, rientra verso il centro e da venti metri schiocca il pallone in porta con un tiro angolato a rientrare. Già chiaramente indirizzata in avvio, così la partita è definitivamente conclusa; ne resta comunque da giocare ancora metà: la segnano i tentativi di Canale, che di testa colpisce due traverse e manca lo specchio dopo aver scartato Matteo Buti, di nuovo esplosivo nella sfida cui lo convoca Fontani sul primo palo. Dunque nessuno amplia lo scarto, ma per la Lastrigiana non è un problema: le reti, s'augura Guasti, sono da parte per le ultime cinque. Fatta irraggiungibile la Sestese, pensa, ora c'è da vincere il minitorneo che s'è formato alle sue spalle. Calciatoripiù : a un assist vincente sulla verticalizzazione di Massaro , protagonista d'una partita strepitosa in mediana, Canale (Lastrigiana) aggiunge due traverse, l'unico impedimento per una rete che avrebbe meritato.

Floriagafir Bellariva-Maliseti Seano 4-0

FLORIAGAFIR BELLARIVA: Merendi, Matteuzzi, Manetti, Nahi, Buiani, Lenzi, Ermini Polacci, Fontana, Labiad, Alighieri, Giannone. A disp.: Corante Campos, Fanticelli, Soldini, Paoli, Serrini, Pellecchia, Ceccuti, . All.: Bertuccio Marco
MALISETI SEANO: Naselli, Mazzi, Kola, Licciardello, Ingrassia, , . A disp.: , , . All.: Di Vivona Alessandro
ARBITRO: Ilie Claudiu Erhan di Valdarno
RETI: Labiad, Matteuzzi, Pellecchia, Alighieri
FLORIAGAFIR: Merendi, Matteuzzi, Manetti, Nahi Guelasseh, Buiani, Lenzi, Ermini Polacci, Fontana, Labiad, Alighieri, Giannone. A disp.: Fanticelli, Soldini, C. Paoli, Serrini, Pellecchia, Corante Campos, Ceccuti. All.: Marco Bertuccio.MALISETI SEANO: Naselli, Mazzi, Kola, Licciardello, Ingrassia, Niccolai, Guizzaro, Gestri, Arcioni, Graziano, Dardha. A disp.: Urban, Chiti, Serra, Marinozzi, Koni, Palumbo, Taglioli. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Erhan di Valdarno
RETI: 18' Alighieri, 65' Labiad, 78' Matteuzzi, 86' Pellecchia.
NOTE: espulso Dardha (70').


C'è un solo aspetto positivo: lo scarto su Firenze Ovest e Bibbiena resta rassicurantissimo. Per il resto il Maliseti piange: non vince dal 4 gennaio, 2-0 in casa col Piombino; subisce quattro reti; si fa superare dalla Floriagafir; e perde di nuovo Dardha, espulso (eccessiva la decisione di Erhan) per un fallo su Merendi. Se ci s'aggiunge il bottino ridottissimo dell'ultimo bimestre (appena sei i punti nelle ultime otto partite), si capisce perché Alessandro Di Vivona non possa dirsi soddisfatto; d'umore opposto è Bertuccio che, tratta in salvo la neopromossa Floriagafir (ma che sarebbe finita così nessuno ha mai avuto dubbi), si gode una posizione impronosticabile a settembre. La rende concreta il contropiede imbastito su un calcio d'angolo a sfavore quando il quarto d'ora è passato da poco: lo conduce Lenzi, che sprinta per una quarantina di metri fino al limite sinistro dell'area avversaria, e lo finalizza Alighieri incrociando il diagonale. Per recuperare lo svantaggio in tutto il primo tempo il Maliseti crea un'occasione soltanto: stavolta almeno dall'angolo a favore non subisce un contropiede, ma murato Graziano non riesce a battere Merendi che aveva perso il pallone in presa. Più intensa è la pressione dopo l'intervallo; più intensa ma egualmente inefficace: sul tentativo d'Ingrassia, che aveva colpito di testa da distanza ravvicinatissima, è splendido Merendi d'istinto. L'occasione era nata da una punizione che Guizzaro aveva crossato in area dalla trequarti; subito dopo sul taccuino finisce direttamente lui con un tiro da venti metri di poco oltre l'incrocio. Ha esito analogo la giocata di Gestri servito a rimorchio al limite dell'area: per pareggiare al Maliseti non basta neppure il terzo tentativo. Molto più cinica è la Floriagafir, che quando affonda trova tutto lo spazio di cui ha bisogno, e a metà ripresa segna la rete del raddoppio: stavolta Alighieri si decentra, e da sinistra pennella a centro area un traversone rasoterra che col destro Labiad spinge in porta. L'espulsione di Dardha spinge il Maliseti fuori dalla partita; la Floriagafir gestisce il doppio vantaggio, non rischia niente e nel finale segna altre due volte: Matteuzzi capitalizza il cross di Giannone da destra, e di testa fa 3-0 (troppo tardi la parata, perlomeno secondo Erhan); calamitando il secondo tiro di Cristian Paoli murato da Serra dopo una prima respinta di Naselli, da fuori area Pellecchia fa 4-0. E, lasciate definitivamente ad altri le tabelle salvezza, quando sente avvicinarsi la primavera la Floriagafir sorride per il secondo anno di fila. Calciatoripiù: Lenzi, Labiad (Floria).

Fratres Perignano-Pontassieve 0-1

FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Rofi, Venturini, Carrai D., Mariani T., Zampardi, Ferrari. A disp.: Lampani, Santi, Cecchinelli, Ghimenti, Giampaolini, Falleni, Celi, Ferretti . All.: Lucarelli Massimo
PONTASSIEVE: Balli, Casci, Mengozzi N., Hamzaj, Rosetti, Mengozzi M., Fibbi, Paolieri, Bartolozzi, Del Zotto, Capanni. A disp.: Gori, Mazzuoli, Fedi, Tellini, Bernardini, Albizzi, Guidotti, Carli Marini. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Francesco Giovanni Sprovieri di Livorno
RETI: Mengozzi M.
FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pirrone, Crispino, Rofi, Venturin, D. Carrai, T. Mariani, Zampardi, Ferrari. A disp.: Lampani, Santi, Cecchinelli, Ghimenti, Giampaolini, Falleni, Celi, Ferretti. All.: Massimo Lucarelli.PONTASSIEVE: Balli, Casci, N. Mengozzi, Hamzai, Rosetti, M. Mengozzi, Fibbi, Paolieri, L. Bartolozzi, Del Zotto, Capanni. A disp.: Giovanni Gori, Mazzuoli, Fedi, T. Tellini, Bernardini, Albizzi, Guidotti, Carli. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno
RETE: 19' M. Mengozzi.
NOTE: espulso T. Mariani (60').


Sta bene, così bene da vincere la quarta partita consecutiva; eppure un mese fa stava così male che anche dopo essersi preso tredici punti in cinque giornate il Pontassieve resta ai bordi della zona retrocessione. Eppure al momento ne è fuori, fuori nonostante i risultati ostili dagli altri campi (la Lampo Meridien ha vinto, il Firenze Ovest ha vinto, l'Arezzo Academy ha vinto); fuori, fuori con merito: finora in casa il Fratres Perignano, piegato dalla rete di Mattia Mengozzi, aveva perso solo con Sestese e Lastrigiana. E poco importa se si giocava a Selvatelle, poco meno d'un campo neutro: il Pontassieve s'è dovuto sobbarcare un centinaio di chilometri. Eppure della sua fatica nessuno s'avvede, quantomeno in avvio: la sua pressione sfocia in una punizione al limite dell'area avversaria (punito Crispino per un tocco di mano in uscita); la punizione nel tiro di Capanni parato da Becherini; la parata nella ribattuta di Mattia Mengozzi, che al 19' sblocca il punteggio. Il buon esito dell'episodio invita il Pontassieve a continuare ad attaccare; e con un paio d'affondi Capanni da una parte e Fibbi dall'altra crossano al centro un paio di palloni interessanti che Lapo Bartolozzi non sfrutta. Più prezioso è il solito lavoro sporco che si sobbarca per favorire l'inserimento dei compagni: una delle sue sponde, per ripulire il millesimo traversone dell'incontenibile Capanni, consente a Del Zotto di violare l'area, affondare con due dribbling e calciare verso la rete negatagli solo dalla faccia interna del palo (35'). È l'episodio su cui si chiude il primo tempo, che l'intervallo separa dalla ripresa con una cesura soltanto formale: anche al riavvio il Pontassieve trova spazio per affondare sulle corsie esterne dove domina Capanni, sul cui traversone la testa di Lapo Bartolozzi spedisce il pallone dieci centimetri oltre il palo lontano. L'inferiorità numerica cui Timothy Mariani costringe il Perignano (evitabile in mediana il fallo che vale la seconda ammonizione) sembra sigillare la partita; ma il Pontassieve non ne approfitta, quantomeno perché Sprovieri rileva un fallo nel duello ingaggiato da Fibbi con la difesa e non convalida la rete del raddoppio. Alla fine manca poco meno dell'ultimo quarto; e, dopo aver così tanto speso, nonostante l'uomo in più d'un tratto il Pontassieve cala. Il Fratres Perignano prova subito ad azzannarlo con un'azione indiavolata, nella quale si portano al tiro prima Rofi e poi Dennis Carrai: a entrambi s'oppone Balli salvato da Casci sul terzo tentativo, quello a firma Venturin. Cinque minuti più tardi è di nuovo lui a trovarsi davanti il pallone buono per il pari; ma calcia sporco, a lato, e fa svanire l'ultima vera azione efficace. Nel quarto d'ora finale, favorito anche dai cambi chiamati da Marchionni (fuori Fibbi e Hamzai, dentro Tommaso Tellini e Guidotti), il Pontassieve infatti tiene bene e non rischia più: la classifica resta pericolante, ma la quarta vittoria di fila indica una tendenza chiara. Calciatoripiù : invogliato a sprintare dai filtranti di Paolieri , da punta esterna Capanni (Pontassieve) ha ritrovato la continuità che in passato gli aveva consentito di vestire il viola; solo Rofi (Fratres Perignano) riesce a contenerne le folate, e a dare stabilità a una difesa sollecitata a lungo.

Sestese-Fucecchio 3-1

SESTESE: Fantini, Athuman, Geri, Zei, Papucci, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Bravi, Patrignani. A disp.: Giusti, Gori, Gaffarelli, Vannini, Mernacaj, Gocaj, Capecchi, Verzicco, Mencarelli. All.: Rossi Alessandro
FUCECCHIO: Gori, Compagnucci, Paradiso, Berhoxha, Sabato, Mazzoni, Melani, Shllaku, Tiozzo, Cei, Brotini. A disp.: Pagni, Sannino, Matteucci, Gjoni, Squarcini, Piccirilli, . All.: Giorgetti Mirko
ARBITRO: Tommaso Primatici di Firenze
RETI: Autorete, Autorete, Fiorentino, Cei
SESTESE: Fantini, Athuman (66' Mernacaj), Geri, Zei (71' Gocaj), Papucci, Chelli, Vilcea, Cremonini (80' C. Capecchi), Fiorentino, Bravi (66' Verzicco), Patrignani (80' Mencarelli). A disp.: Giusti, Gori, Gaffarelli, Vannini,. All.: Alessandro Rossi.FUCECCHIO: Gabriele Gori, Compagnucci, Matteo Paradiso, Berhoxha, Sabato, Mazzoni, Melani, Shllaku (74' Matteucci), Tiozzo (80' Gjoni), Cei (77' Squarcini), Brotini (63' Piccirilli). A disp.: S. Pagni, G. Sannino. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Primatici di Firenze
RETI: 10' Cei aut., 31' Shllaku aut., 34' Cei, 64' Fiorentino.


Dimmi com'è vincere di lunedì, senza contemporaneità. La Sestese non perde l'occasione offertagli da Rivi e dal Firenze Ovest, che battendo l'Affrico nel pomeriggio di sabato le avevano reso possibile chiudere la pratica con cinque giornate d'anticipo, marzo appena all'alba. La festa era già pronta da un paio di giorni, impossibile pensare a un risultato diverso nonostante il buon momento del Fucecchio, in lotta per la qualificazione in coppa: un titolo regionale (proprio contro il Fucecchio, sul neutro di Lamporecchio, era arrivato l'ultimo: sono già passati tre anni) è una calamita irresistibile. Rossi aveva preparato la solita partita perfetta, puntando sul 4-3-1-2 che ormai da settimane è diventato il vestito giusto: a destra c'è Athuman, Papucci in mezzo a far coppia con Chelli, Zei in regia, Bravi dietro Fiorentino e Patrignani; basta un accenno di formazione per capire come mai in sei mesi nessuno abbia avuto la forza d'ingaggiare un vero duello per il vertice. Se in mezzo ci si mette anche la buona sorte, non si può aver paura di dire che quest'anno il dio del calcio nasconde la barba bianca sotto una sciarpa rossoblù: alla Sestese bastano dieci minuti e l'autorete di Cei, che devia nella propria porta un angolo da sinistra, per portarsi in vantaggio e ipotecare successo e titolo toscano. Nessuno dei tre (vantaggio, successo e titolo toscano) si avrà mai l'impressione che possano sfuggirle, così da costringerla a rimandare la festa: se la traversa di Cremonini, che dalla distanza ne scheggia la parte superiore, sembra smentire i ragionamenti sul tifo di dio, ci pensa la seconda autorete del pomeriggio (Shllaku devia nella propria porta il traversone di Geri da sinistra) a ribadire l'ovvio. Il 2-1 di Cei, che batte Fantini dopo aver violato l'area da sinistra, serve soltanto a dare un po' di sapore alla ripresa, nella quale c'è un unico protagonista: sul titolo della Sestese non poteva non brillare la firma di Fiorentino, che dopo averlo sfiorato con un colpo di testa sul traversone di Bravi (attento Gabriele Gori) trova il 3-1 sull'assist di Vilcea dalla corsia destra. I venticinque minuti che restano alla fine servono soltanto ad avvicinare al terreno di gioco le bottiglie piazzate in frigorifero già da sabato: dopo tre anni (poco, ma tantissimo quando vincere è questione di Dna) sul tetto della Toscana torna la Sestese.

San Giuliano-Sporting Cecina 1-1

SAN GIULIANO: Ria, Lioci, Di Martino, Galletti, Mariani, Mazzoncini, Accorsini, Dessi, Esposito, Doveri G., Buzzanca. A disp.: Ruglioni, Andreotti, Tarara, Sciarrone, Cecchini, Colombini, Centurione, . All.: Nuti Fabrizio
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Pozzobon, Castelli, D Angelo, Biondi D., Di Tanto, Foti, Londi, Hadji, Tei. A disp.: Raugi, Rendina, Ciampi, Mecacci, . All.: Di Tonno Tiziano
ARBITRO: Amir Muley Yussef Fracasso di Pisa
RETI: Ciampi
SAN GIULIANO: Ria, Lioci, Di Martino, Galletti, Mariani, Mazzoncini, Accorsini, Dessì, Esposito, Doveri, Buzzanca. A disp.: Ruglioni, Andreotti, Cecchini, Colombini, Centurione, Tararà, Sciarrone. All.: Fabrizio Nuti.SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Pozzobon, Castelli, D'Angelo, Biondi, Di Tanto, Foti, Londi, Hadji, Tei. A disp.: Raugi, Rendina, Ciampi, Mecacci. All.: David Tarquini.
ARBITRO: Amir Fracasso di Pisa
RETI: 58' Lioci, 89' Ciampi.


Il rammarico è legittimo. Nonostante le assenze (fuori Tommaso Papini, Chelucci, Antoni, Paoli e Dalle Luche; Sciarrone, acciaccato, parte in panchina) il San Giuliano era riuscito a passare in vantaggio; e a lungo aveva tenuto lo Sporting Cecina lontano dalla porta di Ria. Solo allo scadere Ciampi segna l'1-1 che mantiene invariate le distanze in classifica, e consente a Tarquini di pianificare con fiducia la corsa per la coppa: sconfitto dal Pontassieve, il Perignano ora è lontano un solo punto. La partita si decide per intero nella ripresa, seguito d'un primo tempo abbastanza bloccato nel quale il San Giuliano s'era fatto preferire: più di tutti s'erano resi pericolosi Accorsini, murato in prossimità della linea, e Buzzanca cui s'era opposto Sozzi. Il punteggio si sblocca al terzo tentativo, su una cattiva gestione della mediana avversaria: il pallone lo recupera Buzzanca che affonda in area, calamita l'attenzione della difesa e scarica per Lioci un pallone facile da accompagnare in porta. Ora la partita cambia, perché per forza cambia l'approccio del Cecina costretto ad aumentare la pressione che sfocia nei diagonali di Foti e di Tei respinti da Ria senza troppo patire. Sono più complicate le parate cui sull'altro fronte è costretto Sozzi, chiamato a coprire lo specchio prima da Esposito e poi da Cecchini. Il San Giuliano sembra in controllo; dunque gli fa male il doppio la rete di Ciampi, che quando la partita sta per chiudersi apre l'interno sul traversone rasoterra di Di Tanto sceso fino al fondo. È l'1-1 che lascia immutate le distanze: lo Sporting Cecina resta a più sei. Calciatoripiù: Foti (Sporting Cecina), Galletti, Buzzanca (San Giuliano).