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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 5

Arezzo F. Academy-Firenze Ovest 2-1

AREZZO F. ACADEMY: Regini, Bidini, Omarini, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Friscia, Maddaloni, Murgoci, Sarr, Bizzi. A disp.: Buzzini, Gallorini, Lachi, Magi, Fruchi, Bacis, Sovieri, Paradiso, Biondini. All.: Magnanensi Luca
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Brou, Becagli B., Scozzari Baio, Fabbri, Margheri, Giardini, Mancioppi, Gjika, Baluganti, Marotta. A disp.: Seferi, Paoletti, Simoni, Nuti, Diop, Fedeli, Salvadori, Dobre, Baroumi. All.: Parigi Gabriele
ARBITRO: Giorgio Pezzatini di Firenze
RETI: Paradiso, Magi, Baluganti
AREZZO ACADEMY: Regini, Bidini, Omarini, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Friscia, Maddaloni, Murgoci, Sarr, Bizzi. A disp.: Buzzini, Gallorini, Lachi, Magi, Fruchi, Bacis, Sovieri, Mattia Paradiso, Biondini. All.: Luca Magnanensi.FIRENZE OVEST: Ciappelli, Brou, B. Becagli, Scozzari, Fabbri, Margheri, Giardini, Mancioppi, Gjika, Baluganti, Marotta. A disp.: Seferi, Paoletti, Simoni, Nuti, Diop, Fedeli, Dobre, Salvadori, Baraoumi. All.: Matteo Angiolini.
ARBITRO: Pezzatini di Firenze
RETI: 48' Baluganti rig., 80' Mattia Paradiso, 86' Magi.


A dieci minuti dalla fine stava perdendo, e si stava innervosendo sia per il numero crescente d'occasioni cestinate sia per la dinamica dell'azione che aveva portato allo svantaggio: tifo e panchina non erano rimasti tanto convinti (eufemismo, eufemismissimo) della decisione di Pezzatini, che aveva punito col rigore un tocco di mano di Gallorini in mezzo all'area. Su quest'episodio la partita stava girando; e su quest'episodio il Firenze Ovest stava provando a costruire una vittoria pesante in chiusura d'una settimana delicata, segnata dalle dimissioni di Gabriele Parigi dopo appena quattro turni (in panchina c'è l'allenatore della prima squadra, vecchia conoscenza di questa categoria: nel 2022, alla guida della Sestese, Matteo Angiolini, vinse il titolo regionale nella finale contro il Fucecchio). Ma in un anno insieme da Luca Magnanesi l'Arezzo Academy ha assorbito la capacità di non arrendersi mai: fu evidente l'anno scorso, con una salvezza impronosticabile in autunno e raggiunta in carrozza; e in scala è evidente anche in questa partita, rimontata con due reti in sei minuti degli ultimi dieci. È nella ripresa infatti che il risultato assume la propria configurazione: nonostante l'ottima prestazione del Firenze Ovest, trascinato dalla prova stratosferica di Mancioppi e Baluganti in mediana, prima dell'intervallo non si registrano occasioni da rete. Comunque basta avere pazienza: sono trascorsi appena tre minuti dal riavvio nel momento in cui Pezzatini considera punibile il tocco di Gallorini (braccio stretto, intatti i dubbi) e manda sul dischetto Baluganti, gelido nella trasformazione. Inizia qui una partita diversa, segnata dagli attacchi crescenti dell'Arezzo Academy che più che con Sarr, che in scivolata sottoporta manca per centimetri l'impatto vincente, sfiora il pari con una doppia occasione: la neutralizza Ciappelli, reattivissimo prima su Mattia Paradiso e poi sulla respinta di Magi. Fin qui è solo una sensazione, ma dalla panchina Magnanensi ha pescato bene: nei minuti che accompagnano alla fine sono proprio loro due a confezionare la rimonta. Mattia Paradiso entra in entrambe le reti: segna la prima in pallonetto, sfruttando al massimo il lancio profondo di Broccatelli a spaccare la difesa; e a Magi, che qualche minuto prima aveva avviato un'altra azione pericolosissima (traversone di Gallorini, in sforbiciata Lachi sfiora il palo), serve un pallone perfetto, da schioccare nell'angolo con un'elevazione analoga. La rimonta è completa; e, di nuovo sconfitto, il Firenze Ovest rientra a Peretola gravato da numeri sempre più preoccupanti. Calciatorepiù : dopo un primo tempo governato da Mancioppi e Baluganti (Firenze Ovest), Mattia Paradiso e Magi ribaltano il risultato; ma il migliore in assoluto è Rovetini (Arezzo Academy), difensore centrale sontuoso.

Bibbiena-Lastrigiana 0-1

BIBBIENA: Santini, Luca, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Checcucci, Giorgioni, Grifagni, Bimbocci. A disp.: Anichini, Vignali, Ferrini, Chiarini, Nocentini, Bandelloni, Vantini, Gentile, Bonelli. All.: Occhiolini Nicola
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Massaro, Bonaiuti, De Pascalis, Fontani, Pezzano, Cavicchi L., Oliveri, Baldini. A disp.: Chiarello, Falorsi, Recordi, Moccia, Vignolini, Canale, Mari M., Martino. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Nicolo Rubino di Valdarno
RETI: Bonaiuti
BIBBIENA: Santini, Luca, Ugolini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Checcucci, Giorgioni, Grifagni, Bimbocci. A disp.: Anichini, Vignali, Ferrini, Chiarini, Nocentini, Bandelloni, Vantini, Gentile, Bonelli. All.: Alessandro Regina. LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Massaro, Bonaiuti, De Pascalis, Fontani, Pezzano, Cavicchi, Oliveri, Baldini. A disp.: Chiariello, Falorsi, Recordi, Moccia, Vignolini, Canale, M. Mari, Martino. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Rubino di Valdarno.
RETE: Bonaiuti.


La Lastrigiana si aggiudica di misura, grazie a una splendida rete del proprio capitano, la sfida sul campo del Bibbiena. All'Aldo Zavagli va in scena una partita nel complesso equilibrata, che non palesa l'atteso divario tra due squadre che ovviamente hanno obiettivi di classifica diversi. La salvezza per i rossoblù di Regina passerà attraverso la crescita continua del gruppo, che sta cominciando solo adesso ad assimilare i concetti tattici dell'allenatore e a comprendere la difficoltà e l'intensità della categoria. Dall'altra parte, la Lastrigiana di Guasti gioca a memoria su alcune certezze date dalla solidità di capitan Bonaiuti, l'intensità di Massaro e la qualità di Tommasi, che dettano anche i tempi di gioco. Passando alla cronaca, il primo squillo arriva al 12' quando, dopo un batti e ribatti al limite d'area casentinese, Massaro calcia colpendo il palo esterno. Rimarrà anche l'unico tiro dei fiorentini nel corso del primo tempo, perché la difesa guidata da Zavagli non concede altre opportunità. E' invece il Bibbiena che crea un paio di belle occasioni con le iniziative di Grifagni e Giorgioni, capaci entrambi di pescare in area Bimbocci che però non ha la giusta determinazione. Al 35' lunghe proteste dei locali su un doppio intervento prima su Grifagni e poi su Giorgioni, pronto a battere a rete, ma il giovane e timoroso Rubino non concede il penalty. Nel secondo tempo la Lastrigiana parte molto forte, ma al 55' incassa la ripartenza di Ugolini che colpisce una clamorosa traversa. È tuttavia la squadra di Guasti a farsi preferire in questo frangente, sia pure senza mai concludere verso la porta difesa da Santini che svolge un lavoro di ordinaria amministrazione. Proprio quando il peggio per il Bibbiena sembra passato, però, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Bonaiuti si ritrova da solo e con un bellissimo colpo di testa porta in vantaggio gli ospiti. I ragazzi di Regina si riversano in avanti sospinti da Checcucci, Luca e Grifagni, ma senza riuscire a raggiungere l'agognato pareggio. Al 75' scambio Moncini-Grifagni che consente al primo di arrivare pericolosamente davanti a Glielmi, ma Bonaiuti è super nella chiusura. Al 92' bellissima iniziativa di Bonelli, subentrato, che supera due avversari in dribbling e mette dentro un rasoterra su cui si avventa Grifagni, ma la scivolata di Jallow vanifica quello che sarebbe stato un meritatissimo pareggio. La partita, diretta da un appena sufficiente Rubino, termina dunque con la vittoria per 1-0 della Lastrigiana che si porta così al secondo posto, al pari del Fucecchio e due punti dietro la capolista Sestese. Calciatoripiù : per il Bibbiena sono da premiare la qualità e la voglia di Luca , Grifagni e Checcucci . Per la Lastrigiana Bonaiuti fa tutto dietro e in attacco, ma ci sono piaciuti anche Massaro e Tommasi .

Floriagafir Bellariva-Sporting Cecina 0-3

FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, Nahi, Meini, Fontana, Ermini Polacci, Soldini, Pellecchia, Alighieri, Serrini. A disp.: Marcantonini, Benvegnu, Matteuzzi, Cillerai, Labiad, Landolina, Birindelli, Giannone, Forlucci. All.: Bertuccio Marco
SPORTING CECINA: Sozzi, Rendina, Saba, Hasibra, Biondi D., Rofi, Hadji, Castelli, Masini, Di Tanto, Mecacci. A disp.: Pilerci, Pozzobon, Ristori, Agostini, Ciampi, Fabbris, Verucci, Tei. All.: Di Tonno Tiziano
ARBITRO: Niccolo Venuti di Valdarno
RETI: Hadji, Masini, Ciampi
FLORIAGAFIR: Ceccuti, Fanticelli, Manetti, Nahi Guelasseh, T. Meini, Fontana, Ermini Polacci, Soldini, Pellecchia, Alighieri, Serrini. A disp.: Marcantonini, Benvegnu, Matteuzzi, Cillerai, Labiad, Landolina, Birindelli, Giannone, Forlucci. All.: Marco Bertuccio.SPORTING CECINA: Sozzi, Rendina, Saba, Hasibra, Biondi, Rofi, Hadji, Castelli, M. Masini, Di Tanto, Mecacci. A disp.: Pilerci, Pozzobon, Ristori, Agostini, Ciampi, Fabbris, Verucci, Tei. All.: Tiziano Di Tonno.
ARBITRO: Venuti di Valdarno
RETI: 13' Hadji, 49' M. Masini, 76' Ciampi.


Come un istante déjà-vu (ombra della gioventù? quindici giorni fa eravamo più giovani?), in casa la Floriagafir vive il bis di un incubo che la buona prestazione di Pontassieve sembrava aver rimosso. Contro lo Sporting Cecina, che infila la seconda vittoria di fila, va (quasi) come contro il Fratres Perignano: identici gli errori sottoporta (ed è il dato che più preoccupa Bertuccio: dopo le due al Piombino e le quattro al Firenze Ovest, due squadre in piena zona retrocessione, non sono più arrivate reti); identico il male che gli avversari riescono a fare quando s'avventurano in prossimità dell'area di rigore. Allora finì 0-4, stavolta 0-3; ma sarebbe scemo trovarci una consolazione. Avrebbe avuto più chance se in avvio Serrini, liberissimo al centro dell'area, avesse centrato la porta spalancata; invece calcia sul fondo, e anziché segnare la Floriagafir arretra lasciando allo Sporting Cecina la possibilità di manovrare. Il vantaggio arriva quasi subito, sugli sviluppi di una rimessa laterale raccolta da Mattia Masini pronto a trasformarla in un rasoterra a centro area: è un invito stuzzicante per Hadji, che anticipando Ceccuti segna lo 0-1. Sembra dunque in discesa la gara dello Sporting Cecina, che però a metà primo tempo perde Hasibra; e Di Tonno, che aveva già dovuto confrontarsi con qualche assenza nel reparto, per ridisegnarlo è costretto ad adattare gli interpreti. La Floriagafir prova ad approfittarne subito; ma di nuovo manca sottoporta, dove non incidono né Pellecchia, due volte, né Ermini Polacci. Ben più efficace è il tiro che in avvio di ripresa Mattia Masini scocca da fuori area: raddoppio e partita segnata. La Floriagafir prova a riaprirla con due incursioni di Forlucci ben parate da Sozzi; ma la necessità d'alzarsi la costringe a concedere spazi, che lo Sporting Cecina prova a sfruttare con Hadji (palo) e Tei (ottima parata di Ceccuti). È quasi paradossale che lo 0-3 arrivi a difesa schierata, sugli sviluppi di un angolo di Tei: nessuno marca Ciampi, che di testa premia l'intuizione di Di Tonno e la scelta d'inserirlo a gara in corso. Quasi paradossale, ma concretissima: la Floriagafir perde di nuovo; e anche se la classifica non fa paura (dietro vanno pianissimo; e le difficoltà di due-tre squadre non sembrano risolvibili nel breve periodo) occorre ricominciare a segnare, possibilmente già da sabato. Ma sarà durissima: davanti ci sarà l'Affrico reduce dalla prima sconfitta stagionale. Calciatoripiù: Soldini, Manetti (Floriagafir), Rofi, Mecacci (Sporting Cecina).

Fucecchio-Affrico 2-0

FUCECCHIO: Gori, Sannino, Paradiso, Berhoxha, Pagni, Mazzoni, Melani, Cardini, Piccirilli, Brotini, Gjoni. A disp.: Pagni, Sabato, Squarcini, Compagnucci, Matteucci, Crasta, Shllaku, Del Gronchio, Tiozzo. All.: Giorgetti Mirko
AFFRICO: Lami, Guarducci, Benci, Vignozzi, Bartoletti, Casati, Mosconi, Biba, Russo, Termini, Tellini. A disp.: Dos Santos, Andrei, Bartalini, Giannoni, Traore, Casoni, Conti, Guerrini, Petrini. All.: Berchielli Marco
ARBITRO: Niccolo Casetti di Firenze
RETI: Piccirilli, Gjoni
FUCECCHIO: Gabriele Gori, G. Sannino, Matteo Paradiso, Berhoxha, Pagni, Mazzoni, Melani, Cardini, Piccirilli, Brotini, Gjoni. A disp.: Pagni, Sabato, Squarcini, Compagnucci, Matteucci, Crasta, Shllaku, Del Gronchio, Tiozzo. All.: Mirko Giorgetti.
AFFRICO: Lami, Guarducci, Benci, Vignozzi, Bartoletti, Casati, Mosconi, Biba, Russo, Termini, L. Tellini. A disp.: Dos Santos, Andrei, Bartalini, Giannoni, Traorè, Casoni, Conti, Guerrini, Petrini. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Cassetti di Firenze
RETI: 4' Piccirilli, 68' Gjoni rig.


Ora nascondersi è impossibile. Se i due pari di fila con Lastrigiana e Forte dei Marmi avevano costretto la giuria a sospendere il giudizio, il 2-0 che gli consente di riassaporare la vittoria interna impedisce al Fucecchio di fingere di non essere tra le grandi: la vittima è infatti l'Affrico, spuntato nonostante l'attacco pesante (la coppia Russo-Termini fa paura anche solo a pensarla; ma la difesa guidata da Berhoxha, gigantesco, la disinnesca bene) e costretto a tornare a Campo di Marte con la prima sconfitta stagionale sul groppone. Resta invece a zero il contatore del Fucecchio, una delle tre squadra ancora imbattute insieme a Sestese e Lastrigiana: un segnale in più. L'avvio lo rende visibilissimo: sul cross di Melani, che aveva recuperato il possesso sulla trequarti sinistra e aveva crossato in mezzo all'area, nessuno si ricorda di seguire il taglio di Piccirilli sul secondo palo; senza marcatura è facilissimo prende la mira, colpire di testa in diagonale e far malissimo all'Affrico. Il dolore rischia di raddoppiare sul secondo attacco del Fucecchio, simile perlomeno nel cambio di possesso: la difesa dell'Affrico insiste nel portare il pallone e lo perde di nuovo sulla pressione di Melani, che stavolta decide d'affondare in solitaria e di sferrare un rasoterra col destro, ampio di mezzo metro. La sua posizione è il cruccio principale dell'Affrico nel primo quarto d'ora: è di nuovo lui, di nuovo libero a sinistra sul recupero alto di Gjoni, a imbucare in area per Piccirilli stavolta però costretto a optare per un diagonale rasoterra; gli esce debole, e Lami para. Fin qui l'orchestra del Fucecchio suona musiche celesti; e l'approccio dell'Affrico, che per rimontare attacca costantemente con almeno cinque se non sei calciatori, ne favorisce le ripartenze. Solo un incidente esterno le può far perdere l'armonia: l'infortunio di Cardini ne assume le sembianze temute. Al suo posto entra Matteucci, che nell'interpretazione del ruolo non ne fa sentire la mancanza; ma le caratteristiche tecniche sono differenti; e dunque è inevitabile che si riduca il dinamismo in mediana. Per capire come approfittarne però l'Affrico impiega quasi venti minuti, che coincidono con la distanza fino all'intervallo; poi quasi allo scadere s'accende Termini, che prima sfrutta un traversone di Mosconi per colpire di testa e superare Gabriele Gori, sorpreso dalla traiettoria e dalla controtraiettoria, ma non Berhoxha, e poi colpisce la parte esterna del palo dopo uno sprint condito dal dribbling su Melani e Matteo Paradiso. Anche se sfortunato, il doppio episodio galvanizza l'Affrico che nel primo quarto d'ora della ripresa costruisce altre due buone occasioni per il pari: la prima nasce da un'accelerazione di Casati, che dopo l'assenza col Bibbiena ritrova l'amato sei e la maglia da titolare e che però vede il proprio traversone insidiosissimo neutralizzato dal ripiegamento di Matteo Paradiso; la seconda da una punizione che dal limite Termini cerca di spedire sotto la traversa: bersaglio mancato per venti centimetri scarsi. Nel conto finale tutto ciò pesa, perché non appena si chiude il terzo quarto il Fucecchio raddoppia: ingenuo, troppo ingenuo il fallo di Benci su Gjoni, che sul lato sinistro dell'area gli nasconde il pallone, si conquista il rigore e lo trasforma nel 2-0. È uno delle ultime azioni che Giorgetti gli concede: c'è bisogno di tenerlo lontano da un'eventuale seconda ammonizione, che scombinerebbe tutti i piani; e c'è bisogno di ritoccare il sistema di gioco in un copertissimo 3-5-2, che insieme a lui vede sacrificato anche Matteo Paradiso. La mossa funziona alla grande: il Fucecchio non rischia niente se non sugli sviluppi di una punizione di Casati rimessa dentro dal colpo di testa di Mosconi: Termini impatta sporco, Gabriele Gori copre bene lo specchio e salva il 2-0. Di qui alla fine nessuno più lo mette in dubbio: i duelli che Piccirilli e poi Tiozzo, entrato con lo spirito giusto, ingaggiano con i propri marcatori costringono l'Affrico a ritardare l'imbastitura delle azioni offensive. Rimediare il doppio svantaggio diventa dunque impossibile; e improvvisamente complicato tenere il ritmo della Sestese capolista, che si sgancia e vola a +5. Ma nel mezzo sono in tante; e alle sue spalle si profila una coppia che dopo aver duellato un paio di giornate fa ha tutta l'intenzione di continuare a combattere a distanza. Calciatoripiù : quando i migliori si dividono in più reparti gli allenatori possono essere soddisfatti. Giorgetti ha modo di vivere una settimana felice: basta che ripensi alla rete e all'abnegazione tattica di Piccirilli , e all'attenzione con cui Berhoxha (Fucecchio) ha comandato la difesa.

Lampo Meridien-Fratres Perignano 0-1

LAMPO MERIDIEN: Monti, Bargellini, Bruno, Luccioletti, Dianda, Garzi, Ballerini, Nikaj, Kapidani, Tommasi, Febbe, A disp.: Lusha, Cansani, Deja, Bettaccini, Matteoni, Paolisso, Sarno, Surdu, Cartia. All.: Innocenti Daniele
FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Venturini, Crispino, Polito, Napoli, Carrai D., Hoxha, Zampardi, Pucci. A disp.: Danieli, Cecchinelli, Celi, Molnar, Pirrone, Ghimenti, Ferrari, Ferretti, Falleni. All.: Lucarelli Massimo
ARBITRO: Matteo Magrini di Pistoia
RETI: Gentile
LAMPO MERIDIEN: Monti, Bargellini, Bruno, Luccioletti, Dianda, Garzi, J. Ballerini, Nikaj, Kapidani, Febbe, Tommasi. A disp.: Lusha, Cansani, Deja, Bettaccini, Matteoni, Paolisso, Sarno, Surdu, Cartia. All.: Daniele Innocenti.FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Venturin, Crispino, Polito, Napoli, D. Carrai, Hoxha, Zampardi, F. Pucci. A disp.: Danieli, Cecchinelli, Celi, Molnar, Pirrone, Ghimenti, Ferretti, Falleni, Ferrari. All.: Massimo Lucarelli.
ARBITRO: Magrini di Pistoia
RETE: 57' D. Gentile.


Perdere così fa male, e non solo per la classifica che comunque al momento (è presto, prestissimo) la vede una spanna fuori dal perimetro della retrocessione. Fa male perché probabilmente un punto la Lampo Meridien lo avrebbe meritato; e ottenerlo contro una squadra di livello come il Fratres Perignano, pronto a riscattare la débâcle contro la Sestese che al momento pare troppo per tutti, avrebbe ingentilito le settimane che si aprono. Invece Innocenti deve fare i conti con la seconda sconfitta di fila: non rumorosa come il 5-2 di Cecina; ma comunque fastidiosa. Sull'umore pesa l'errore decisivo di Monti, che poco prima dell'ora di gioco tenta d'abbrancare il tiro-cross di Daniele Gentile e manca la presa: il pallone rotola in rete e si trasforma nello 0-1, punteggio che resterà intatto fino al 90'. Fin lì la partita era stata bloccata: il Fratres Perignano aveva governato la manovra, ma non aveva costruito vere occasioni da rete. Anzi, al vantaggio era andata più vicina la Lampo Meridien, che la porta l'aveva trovata con Febbe; ma il fischio di Magrini, che aveva rilevato una posizione di fuorigioco (molti i dubbi, impossibile scioglierli o tornare indietro), anziché convalidare annulla. La ripresa gira sull'episodio della rete, che costringe la Lampo Meridien a smettere di pensarsi abbottonata e a lanciarsi all'attacco; le va male che né Kapidani né Ballerini né Dianda, salito a saltare su uno degli angoli fatti spiovere a centro area, riescano a incidere. È il rimprovero che anche il Fratres Perignano rivolge ai propri attaccanti: pur facilitati dagli spazi che si vedono spalancare davanti, né Zampardi né Ferrari né Hoxha riescono a chiudere la partita. Anche se la certezza arriva alla fine, questi però sono errori che non pesano: il Fratres Perignano vince, e prova a capire dove possa piazzarsi in una classifica ancora mutevolissima. Il pronostico resta lo stesso d'inizio stagione: dietro la Sestese, pronto a combattere con Fucecchio, Lastrigiana e Affrico. Calciatoripiù : solo un episodio riesce a decidere una partita che esalta le due difese, guidate da Dianda (Lampo Meridien) e Polito (Fratres Perignano), al rientro dopo lo stop.

Maliseti Seano-Pontassieve 0-0

MALISETI SEANO: Naselli, Bartolozzi, Kola, Taglioli, Niccolai, Kola, Andreola, Gestri, Dardha, Licciardello, Guizzaro. A disp.: Todaro, Daly, Ingrassia, Marinozzi, Koni, Graziano, Marrano, Palumbo, Vela. All.: Di Vivona Alessandro
PONTASSIEVE: Balli, Casci, Bernardini, Urbinati, Niccoli, Mengozzi M., Capanni, Del Zotto, Bartolozzi, Paoli, Paolieri. A disp.: Gori, Mazzuoli, Guidotti, Tellini, Manzini, Hamzaj, Fibbi, Novelli, Albizzi. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Giulio Cerchiai di Carrara
MALISETI SEANO: Naselli, F. Bartolozzi, Kola, Taglioli, Niccolai, Kola, Andreola, Gestri, Dardha, Licciardello, Guizzaro. A disp.: Todaro, Daly, Ingrassia, Marinozzi, Koni, Graziano, Marrano, Palumbo, Vela. All.: Alessandro Di Vivona.PONTASSIEVE: Balli, Casci, Bernardini, Urbinati, Niccoli, M. Mengozzi, Capanni, Del Zotto, L. Bartolozzi, C. Paoli, Paolieri. A disp.: Giovanni Gori, Mazzuoli, Guidotti, T. Tellini, Manzini, Hamzai, Fibbi, Novelli, Albizzi. All.: Marco Marchionni.
ARBITRO: Cerchiai di Carrara
NOTE: espulsi L. Bartolozzi (56') e Dardha (70').


La sconfitta di Lastra a Signa ha prodotto uno squarcio che ancora butta sangue. Il Maliseti Seano sta tentando di suturarlo; ma per la seconda partita di fila non riesce a segnare, e consente a un Pontassieve in crescita evidente (cinque i 2007 dall'inizio, a fronte del solo Gestri nelle file avversarie) di ottenere il secondo 0-0 di fila, e di portare a tre il numero dei risultati utili consecutivi dopo le due sconfitte con Fucecchio e Forte dei Marmi. Se qualcosa gli è mancato, di nuovo, è la capacità d'incidere sottoporta: che in quel settore sarà un altro pomeriggio complicato lo anticipa Cristian Paoli, che al quarto d'ora s'invola a sinistra e in diagonale col mancino calcia di poco a lato. Il Maliseti replica con la discesa di Andreola sulla corsia apposta; ma sul suo traversone al centro la difesa si muove bene e anticipa Dardha, che aveva tagliato fino all'area di porta. Il primo tempo si racchiude tutto in queste due azioni: impensabile che una delle due squadre riesca a portarsi in vantaggio. È diversa però la ripresa; diversa perché, già ammonito, al 56' Lapo Bartolozzi commette un evitabilissimo fallo in attacco e lascia il Pontassieve in inferiorità numerica. Il Maliseti cerca subito d'approfittare degli spazi che s'aprono, e in un paio di circostanze verticalizza tanto bene da mettere prima Guizzaro e poi Dardha in condizione di calciare a rete; ma la loro non è una gran giornata, e le azioni sfumano senza che Balli debba compiere neppure una parata. Per Dardha non è neppure la notizia peggiore: le proteste contro Cerchiai, dal quale reclama una punizione dopo aver subito una scivolata sulla fascia, gli valgono l'espulsione; e dunque dopo appena un quarto d'ora il Maliseti Seano vede svanire l'uomo in più. Il Pontassieve prova a sfruttare l'episodio a proprio vantaggio, ma di nuovo fatica a incidere: non lo fanno né Paoli, scattato in posizione sospetta e murato prima di calciare in porta, né Del Zotto, il cui mancino dal limite esce di mezzo metro scarso. Si comincia dunque a prendere atto che lo 0-0 è sigillato; né lo smonta un traversone nell'area del Pontassieve a cercare Marrano, anticipato di pugno di Balli. Lui, come Naselli, grandi parate non ne ha fatte: alla fine a questo si riduce tutto, il bene e il male. Calciatoripiù: Niccolai (Maliseti Seano), Paolieri, Niccoli e C. Paoli (Pontassieve).

San Giuliano-Forte Dei Marmi 2015 1-1

SAN GIULIANO: Mobono, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessi, Buzzanca, Papini, Sciarrone. A disp.: Ria, Dalle Luche, Chelini, Chelucci, Centurione, Esposito, Tarara, . All.: Nuti Fabrizio
FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Poli, Fiacchi, Dell Amico, Iacomini, Federigi. A disp.: Pucci, Donati, Darzeza, Malfanti, Galli, Torcigliani, Nani, Bertuccelli, De Angeli. All.: Vannoni Giacomo
ARBITRO: Luca De Vincenti di Carrara
RETI: Sciarrone, Bertuccelli
SAN GIULIANO: Mobono, Colombini, Di Martino, Galletti, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Dessì Buzzanca, T. Papini, Sciarrone. A disp.: Ria, Dalle Luche, Chelucci, Cecchini, Centurione, Esposito, Tararà. All.: Fabrizio Nuti.FORTE DEI MARMI: Arrighi, Zappelli, Simonini, Palla, Marcucci, Deda, Poli, Fiacchi, Dell'Amico, Iacomini, Federigi. A disp.: M. Pucci, Donati, Darzeza, Malfanti, Galli, Torcigliani, Nani, Bertuccelli, De Angeli. All.: Giacomo Vannoni.
ARBITRO: De Vincenti di Carrara
RETI: 25' Sciarrone, 86' Bertuccelli.


Regola 10, comma 2: la squadra che segna il maggior numero di reti vince l'incontro (meglio la vecchia traduzione: «sarà la vincente» è doppiaggese); se entrambe le squadre segnano lo stesso numero di reti o non ne segnano alcuna, l'incontro risulterà pari. Eccolo qui il nemico del San Giuliano: è il fulcro di questo giochino spettacolare e crudele, il principio che tutti conoscono e che con una logica insolita ma comprensibile il legislatore ha spostato oltre la metà del testo base. Non basta costruire sette occasioni pulite, tre nel primo tempo e quattro nella ripresa; non basta se ne viene convertita una soltanto, e se al contrario gli avversari capitalizzano l'unica vera che costruiscono. Al Forte dei Marmi va benissimo l'1-1 strappato al Bui: lo ha ottenuto in rimonta; prolunga la striscia di risultati buoni, intatta dopo l'esordio sfortunato contro la Lastrigiana; e si porta via un punto da cui a lungo ha temuto di rimanere lontano. Nonostante le molte assenze (nel riscaldamento ad Alessandro Paoli, Mariani, Tararà e Turini s'aggiunge Chelucci, sostituito da Dessì; ma deve arrangiarsi anche il Forte dei Marmi, costretto a rinunciare a Lagomarsini e Luchini e a inventarsi l'attacco), il San Giuliano infatti parte forte e nel primo quarto costruisce tre occasioni da rete: le prime due le cestina Tommaso Papini, che prima calcia centrale e poi a lato; la terza la concretizza Sciarrone, che con un controllo orientato addomestica lo splendido lancio di Antoni e lo sfrutta per appoggiare il pallone in porta sul dribbling ad Arrighi. La reazione del Forte dei Marmi sta tutta in un calcio d'angolo, non sfruttato; non c'è bisogno di spiegare perché il San Giuliano cerchi di sfruttare la ripresa per consolidare il vantaggio e ipotecare il terzo successo stagionale. Ma la poca precisione lo condanna: solo al limite dell'area di porta dopo aver recuperato il pallone alla difesa, Sciarrone calcia sulla figura di Arrighi; per due volte Papini, liberissimo sul fronte sinistro dell'area, manca lo specchio; e a colpo sicuro dopo aver catturato un rimbalzo Antoni svernicia il palo esterno. Oltre che di quelle ufficiali il calcio vive anche di regole non scritte: è scontato che la prima incertezza difensiva faccia piangere per il mancato raccolto; ad avviare i singhiozzi è Bertuccelli, che raccoglie una corta respinta al limite dell'area e di forza scioglie la mischia con la rete dell'1-1. Improvvisamente impaurito davanti alle proprie fragilità (di quelle difensive, soprattutto quando conta il fisico, è a conoscenza: per questo dovrebbe segnare tutte le volte che ne ha la possibilità, facendosi martello in ogni istante in cui la partita lo richiede), il San Giuliano si rintana a protezione della propria area di rigore: già non vincere è clamoroso; perdere sarebbe stato atroce.

Sestese-Atletico Piombino 6-0

SESTESE: Giusti, Vilcea, Gori, Athuman, Chelli, Geri, Scarpelli, Gaffarelli, Fiorentino, Bravi, Mencarelli. A disp.: Fantini, Mernacaj, Papucci, Vannini, Verzicco, Zei, Gocaj, Cremonini . All.: Rossi Alessandro
ATLETICO PIOMBINO: Buti, Baldassarri, Marano, Patara F., Mitcul, Campani, Salvadori, Piazzesi, Regoli, Insolia, Atqaoui. A disp.: Renucci, condina, Buti, Lavagnini, Arzolay Moros, Silvestri, Marchettini G., El Bouhali, Rincon. All.: Sereni Mirko
ARBITRO: Marco Pais di Arezzo
RETI: Fiorentino, Bravi, Bravi, Gocaj, Patrignani, Patrignani
SESTESE: Giusti, Vilcea, Gori, Bravi (64' Zei), Chelli, Geri, Scarpelli (56' Verzicco), Gaffarelli (46' Cremonini), Fiorentino, Athuman (54' Gocaj), Mencarelli (56' Patrignani). A disp.: Fantini, Mernacaj, Papucci, C. Vannini, Verzicco. All.: Alessandro Rossi.
ATLETICO PIOMBINO: Buti Matteo, Baldassarri, Marano (75' Arzolaj), Patara (60' Silvestri), Mitcul (57' Marchettini), Campani, Salvadori (62' ElBouhlali), Piazzesi, Regoli, Insolia, Atqaoui (55' Rincon). A disp.: Renucci, Condina, Buti Filippo, Lavagnini. All.: Mirko Serena.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETI: 26' Fiorentino, 35' e 53' Bravi, 58' e 84' Patrignani, 70' Gocaj.


Squillante vittoria della capolista Sestese che infligge un tennistico 6-0 all'Atletico Piombino, alla quinta sconfitta consecutiva in campionato. Troppo netto il divario tecnico tra le due squadre perché si potesse pensare ad un esito diverso del confronto. In più i ragazzi di Rossi, molto ben messi in campo, sono apparsi in stato di grazia, sciorinando calcio con giocate di pregevole fattura. Gli ospiti non hanno fatto da sparring partner passivi, ma hanno solo punzecchiato gli avversari, sempre più irresistibili con il passare del tempo. Mister Rossi si affida ad un 4-3-3 nel quale, ad affiancare il bomber Fiorentino sono Mencarelli e Bravi; in difesa Vilcea a destra e soprattutto Geri a sinistra si propongono a sostegno della manovra offensiva, dando a questa ampiezza a tutto campo. Più prudente, ma senza barricate, lo schieramento dell'Atletico Piombino. La Sestese prende subito in mano il pallino del gioco, ma nei primi minuti sono solo schermaglie che non portano ad azioni particolarmente pericolose. Il primo tiro verso la porta è comunque del Piombino, all'11', con Salvadori che impegna Giusti in una non difficile parata a terra. La Sestese guadagna, al 16', un calcio di punizione dalla lunetta dell'area di rigore avversaria, ma la bordata di Fiorentino viene intercettata e deviata in calcio d'angolo. E allora, al 20', sono ancora gli ospiti ad avere un'occasione con Regoli, che fugge sul filo del fuorigioco e conclude a rete da destra: ottima la risposta di Giuntini e, sulla respinta, Atqaoui calcia ancora a rete, ma la conclusione è centrale e il portiere di casa la fa sua senza problemi. Quelle degli ospiti sono comunque fiammate isolate perché il bandolo della matassa è in mano ai padroni casa che, senza farsi prendere dall'ansia, continuano a tenere sotto pressione gli avversari. E il gol arriva puntuale, al 26'. L'azione parte sulla destra con Athuman che fa viaggiare Fiorentino: il bomber si fa largo tra due avversari, vince un rimpallo in area e conclude mandando il pallone in rete, tramite la sponda del palo interno alla destra del portiere. La partita si fa in discesa per la Sestese e, al contrario, diventa estremamente ardua per il Piombino. Al 28' conclude a rete in giravolta Mencarelli, ma senza esito positivo. Incursione profonda di Geri sulla sinistra, con cross basso sul quale Fiorentino si avventa, ma senza trovare lo specchio della porta (30'). Il raddoppio arriva al 35' ed è un pezzo di bravura nella costruzione e nell'esecuzione. Il solito Geri mette il pallone verso il limite dell'area di rigore: Bravi fa partire uno splendido tiro che manda la sfera ad insaccarsi sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Buti. Sestese pienamente in controllo della gara e timido break del Piombino, con il capitano Inzolia che conclude un bello spunto personale con un tiro troppo fiacco per impensierire il sempre attento Giusti. Allo scadere esce dal campo un acciaccato Gaffarelli e al suo posto entra un ritrovato Cremonini, a dimostrazione di quanto sia ricca la rosa a disposizione di Alessandro Rossi. Altro velleitario tiro degli ospiti con Piazzesi, bloccato da Giusti (47'). Il secondo tempo inizia con un paio di iniziative di Athuman senza esito. Al 53', su azione da calcio d'angolo, originato dalla solita devastante incursione di Geri, arriva il terzo gol. A realizzarlo è ancora Bravi, che svetta su tutti e devia di testa il pallone alla sinistra di Buti. Dopo Gocaj al posto di Athuman nella Sestese, entrano anche Patrignani per Mencarelli e Verzicco per Scarpelli. Passano due minuti e un cross di Chelli crea scompiglio davanti alla porta avversaria: Patrignani è lesto ad insaccare da due passi. Un galvanizzato Patrignani gira in buona coordinazione a rete, al 62', ma il pallone esce fuori di poco. Non ha rallentamenti l'azione della Sestese, con i nuovi entrati che vogliono farsi notare. E così, al 70', è cinquina grazie ad una pregevole conclusione di Gocaj, pallone nell'angolo basso alla sinistra di Buti. E non è ancora finita, perché Patrignani dà ancora spettacolo, con avversari saltati come birilli e una conclusione secca di destro che manda il pallone nell'angolo alla destra del portiere (84'). E, all'88', Fiorentino spedisce alto da dentro l'area: ma può bastare così. Dopo cinque giornate la Sestese prova a fare la lepre, con due punti di vantaggio sul gruppetto delle solite protagoniste degli ultimi anni, guidato da Fucecchio e Lastrigiana. C'è da credere che ci sarà da divertirsi fino all'ultima giornata. Calciatoripiù : nella Sestese brilla il collettivo, ma volendo evidenziare alcune prestazioni dei singoli, diciamo che impressiona particolarmente la prova di un devastante Geri sulla fascia sinistra che sforna cross puliti a ripetizione. Di rilievo anche le prestazioni di Bravi , schierato in posizione più avanzata del solito e autore di due gol e quella di Fiorentino, autentico panzer offensivo. Tra i subentrati vogliamo citare un ottimo Patrignani (doppietta), che segna uno splendido gol dopo un'ubriacante azione che ne esalta la tecnica individuale. Nell'Atletico Piombino si fanno notare in modo positivo soprattutto il capitano Insolia e l'altro centrocampista Piazzesi .