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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 2

Poggio A Caiano-Giov. Fucecchio 0-4

POGGIO A CAIANO: Tafi, Speranza, Parrini, Caciolli, Barenghi, Spanu, Ciccone, Marretti, Checchi (104), Vadala, Bonacchi. A disp.: Sehimi, Minatti, Anza, Piccione, Passeri, . All.: Atzeni Alessandro
GIOV. FUCECCHIO: Buti, Borghi, Salvadori G., Salvadori N., Matteoli, Collura, Sardelli, Orsucci, Fogli, Pellegrini, Lenzi. A disp.: Tacchi, Chirullo, Ciampalini, Filippi, Masha, Battiloro, Tamburini, Comanducci, Kercuku. All.: Falcini Giancarlo
ARBITRO: Samuele Luciano Giacometti di Viareggio
RETI: Battiloro, Masha, Fogli, Lenzi
POGGIO A CAIANO: Tafi, Speranzi, Parrini, Caciolli, Barenghi, Spanu, Ciccone, Marretti, Checchi, Vadalà, Bonacchi. A disp.: Sehimi, Minatti, Anza, Piccione, Passeri. All.: Alessandro Atzeni.GIOV.FUCECCHIO: Buti, Borghi, G. Salvadori, N. Salvadori, Matteoli, Collura, Sardelli, Orsucci, Fogli, Pellegrini, Lenzi. A disp.: Tacchi, Chirullo, Ciampalini, Filippi, Masha, Battiloro, Tamburini, Comanducci, Kercuku. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Costa di Viareggio
RETI: 15' Lenzi, 44' Fogli, 54' Masha, 63' Battiloro.
NOTE: espulsi Vadalà (38'), Bonacchi (65', dalla panchina), Atzeni (65', dalla panchina), Passeri (70') e Battiloro (75').


Non è stata una battaglia, solo una gara diretta (molto) male. Ma le dimensioni mastodontiche delle note in calce al tabellino (si finisce nove contro dieci; espulsi anche un allenatore e un calciatore già sostituito) non devono oscurare lo splendore del Fucecchio, che dopo un precampionato strepitoso vince la prima partita ufficiale con la nuova guida tecnica. Giancarlo Falcini ha solo un piccolo motivo per essere dispiaciuto: espulso dopo aver segnato la rete dello 0-4, timbro finale sulla sconfitta del Poggio a Caiano, Battiloro non ci sarà contro la Floria; ma per il resto tutto ha funzionato alla grande, a tratti alla grandissima. Ne è un esempio efficace l'azione ampia che al quarto d'ora vale la rete del vantaggio: da cinque metri per Lenzi è facilissimo sbatacchiare in porta il rasoterra laterale di Fogli; più complicato è tutto il resto, dalla costruzione ragionata al passaggio finale favorito da uno stop splendido. In affanno dunque già dall'avvio, alla fine del primo tempo il Poggio a Caiano vede la propria partita complicarsi irrimediabilmente: già ammonito Vadalà, fin lì il più attivo con un paio di tiri sopra la traversa, riceve un punitivissimo secondo giallo e costringe i suoi all'inferiorità numerica per tutta la ripresa. Per approfittarne il Fucecchio attende solo che passi l'intervallo; poi da fuori Fogli s'inventa un gran tiro che vale il raddoppio, e di fatto chiude la partita. Ma da giocare c'è ancora quasi metà gara; il Fucecchio la tinge con la punizione che Masha calcia in porta da venticinque metri, la grande percussione di Battiloro chiusa con un bolide sotto la traversa e due occasioni non sfruttate da Kercuku, che sbatte prima su Tafi e poi, invitato al diagonale dal filtrante di Pellegrini, sul palo. Considerato l'andamento della partita, le altre espulsioni (Bonacchi e Atzeni dalla panchina, Passeri e Battiloro dal terreno di gioco) sono poco più di un dettaglio; ma non c'è bisogno di spiegare perché il Poggio a Caiano le viva indiavolato. Opposto è l'umore del Fucecchio, anche per una statistica da non sottovalutare: è una delle sole due squadre (l'altra è l'Affrico dei record) a non aver ancora subito reti.

Cattolica Virtus-Sporting Cecina 2-1

CATTOLICA VIRTUS: Ronchi, Pagnotta, Peccini, Mugnaini, Carpini, Lazzerini M., Morozzi, Torres Perez, De Sa, Fossi F., Andres. A disp.: Bracci, Dona, Echchihab, Gentile, Lazzerini C., Narduzzi, Picarelli, Zini . All.: Fraccone Marco
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Ceccarini, Barbaro, De Santis, Bettini, Lombardi, Creatini, Lattuada, Bertaccini, Calloni. A disp.: Kohler, Hepaj, Zucconi, Marinov, Bartolini, Castellano, Lischi, Martinelli. All.: Giachini Dario
ARBITRO: Davide Saia di Arezzo
RETI: Dona, Andres, Ceccarini




Partita equilibrata sul bel prato verde in erba del complesso di San Michele. Prevalgono le difese sugli attacchi. La rete del vantaggio dei fiorentini nel primo tempo nasce sugli esiti di un calcio d'angolo con qualche intervento a vuoto la palla arriva all'11 della Cattolica a pochi metri dalla porta per una conclusione a colpo sicuro a mezza altezza.
La reazione del Cecina produce i suoi frutti ad inizio ripresa, dopo un intervento molto dubbio in area su Lattuada, l'arbitro fischia il rigore per un fallo su Lombardi nell'azione successiva. Dal dischetto il pari dei livornesi.
Reagisce il Cattolica che prende il sopravvento e raggiunge il gol vittoria poco dopo con un passaggio filtrante in diagonale del numero 10 per il neoentrato 13 che riesce ad incrociare sull'uscita del portiere.
Con la girandola delle sostituzioni la partita diventa più confusa e le occasioni si diradano coi padroni di casa più vicini al terzo gol che il Cecina al pareggio.

Commento di : campio

Settignanese-Academy Livorno 2-0

SETTIGNANESE: Pozzi, Scarselli, Djoni, Galli, Maffei, Miranda Moretti, Gueye, Pietrosanti, Genovesi, Ragusa, Nencini. A disp.: Roschi, Ciani, Pratesi, Grassi, Tozzi, Straccali, Bianchini, . All.: Zuccaro Fabio
ACADEMY LIVORNO: Palamidessi, Santacroce, Nanni, Pietrogiacomi, Mazzantini, Bernini, Billi, Sommani L., Pistoia, Cortopassi, Perfetti. A disp.: Luppichini, Baldini, Barsacchi, Cecchi, Cigna, De Fusco M., Francalacci, Menchini, Lepri. All.: Disegni Riccardo
ARBITRO: Giorgio Cinotti di Empoli
RETI: Nencini, Straccali
NOTE: Ammonito Djoni.SETTIGNANESE: Pozzi, Scarselli, Djoni, Galli, Maffei, Miranda Moretti, Gueye, Pietrosanti, Genovesi, Ragusa, Nencini. A disp.: Roschi, Ciani, Pratesi, Grassi, Tozzi, Straccali, Bianchini. All.: Fabio Zuccaro.
ACADEMY LIVORNO: Palamidessi, Santacroce, Nanni, Pietrogiacomi, Mazzantini, Bernini, Billi, Sommani, Pistoia, Cortopassi, Perfetti. A disp.: Luppichini, Baldini, Barsacchi, Cecchi, Cigna, Defusco, Francalacci. All.: Simone Giuliani
ARBITRO: Cinotti di Empoli
RETI: 44' Nencini, 78' Straccali.


È persino contenuto il punteggio di 2-0 con cui la Settignanese ottiene la prima vittoria in questa categoria dopo l'ottimo pari dell'esordio a Scandicci: per ben quattro-cinque volte i suoi avanti si sono trovati soli davanti a Palamidessi, il portiere dell'Academy Livorno; ma non sono riusciti a concretizzare le ottime occasioni da rete, che si aggiungono a un calcio di rigore fallito. Entrambe le squadre erano reduci da un esordio positivo, e dunque portatrici di un morale ottimo, aspetto che a livello giovanile riveste importanza rilevante; nonostante ciò la gara è stata tutt'altro che esaltante dal punto squisitamente tecnico, anche è risultata piacevole da quello agonistico. In avvio si registra un predominio territoriale della Settignanese pur senza grandi occasioni fino al 16' quando Genovesi, ben imbeccato, solo davanti a Palamidessi in uscita disperata non riesce a finalizzare a dovere. Sei minuti più tardi vale lo stesso discorso per Nencini, ma in quest'occasione il portiere è bravo a chiudergli lo specchio. L'Academy Livorno si fa vedere al 25' con una punizione che Pistoia calcia verso la porta da venticinque metri: pallone alto un paio di metri. Ma è la Settignanese a fare la partita: alla mezz'ora è ottimo il modo in cui Nencini prepara il tiro, rientrando dall'esterno verso il centro e calciando in porta; ma l'esecuzione è debole e centrale, e non impensierisce il portiere. Tre minuti più tardi la Settignanese rischia su una discesa personale di Santacroce, che dopo aver coperto trenta metri rimette il pallone basso verso il centro dell'area: Billi calcia di prima intenzione sul primo palo, Pozzi è sulla traiettoria e respinge di piede. Nuovo brivido al 36': Pozzi sbaglia il rinvio con i piedi, Pistoia raccoglie il pallone ai venticinque metri e calcia verso lo specchio, mancandolo di un metro. Si va alla pausa su questo episodio. Al rientro la Settignanese passa in vantaggio: Nencini riceve al limite dell'area un ottimo pallone, se lo porta bene in avanti eludendo i difensori amaranto e trafigge Palamidessi in uscita (1-0). L'Academy Livorno replica con un'altra buona occasione per Pistoia, favorita da un'errata ripartenza difensiva e vanificata da Pozzi, che s'oppone al tiro centrale e non forte. Ma a fare la partita è la Settignanese: al 56' un'azione insistita porta Nencini solo davanti a Palamidessi; ma la sua conclusione è imperfetta, e l'Academy Livorno si salva. Finisce allo stesso modo l'episodio del 63', quando Cinotti (tranne in una circostanza in cui tutti i giocatori si fermano tanto era chiaro il fallo, dirige con autorità e bravura unanimemente riconosciuta) punisce col rigore un fallo veniale dei difensori ospiti su Nencini. Galli s'incarica della trasformazione, ma Palamidessi respinge l'esecuzione per la verità non angolata. La Settignanese comunque non si abbatte, e continua ad attaccare: al 72' un difettoso retropassaggio di Lepri libera Nencini solo davanti a Palamidessi, che respinge con i piedi; il pallone finisce sui piedi di Scarpelli, che non trova lo specchio. Cento secondi più tardi l'Academy Livorno sfiora il pari; ma con bravura Pozzi ferma una pericolosa incursione di Lepri a non più di cinque metri dalla linea di porta. In casa Settignanese però ogni paura svanisce al 78', col magistrale gol del 2-0 sugli sviluppi di un calcio di punizione: Tozzi appoggia per Pratesi, che da sinistra rimette forte basso al centro; con tocco delizioso di prima intenzione Straccali deposita in rete. Dopo due minuti di recupero, durante i quali regna il nulla assoluto, il direttore di gara dichiara la fine della gara dando il via alla gioia dei bravi calciatori della Settignanese. Non c'è altro. Prosit. Calciatoripiù : gran parte delle azioni pericolose partono dai piedi di Nencini , forte fisicamente, ottimo in campo aperto; Gueye recupera palloni importanti, prezioso in fase di interdizione; Pietrosanti (Settignanese), sempre nel vivo del gioco, combatte e lotta per tutta la gara; se il risultato rimane in bilico per lungo tempo è grazie a Palamidessi , bravo in uscita ma ancora meglio tra i pali; le conclusioni più pericolose sono quelle di Pistoia (Academy Livorno), buono in fase di ricezione.

Aquila Montevarchi-Capostrada Belvedere 2-1

AQUILA MONTEVARCHI: Ghelli, Tani, Pericoli, Manenti, Palazzini, Cioncolini, BORRI, Pranteddu, Miniati, Brogi, Zoi. A disp.: Tommasi, D Aloia, Bigozzi, Pinciani, Sira, Panci, Maccioni, Cannoni, Cincinelli. All.: Ricci Andrea
CAPOSTRADA BELVEDERE: Filoni, Palladino, Armenio, Foti, Boccia, Garofalo, Driza, Borchi, Calistri, Giorgetti, Iuliucci. A disp.: Halilaj, Tasselli, Kola, Santini, Arra, Verniani, Calistri, Di Santo. All.: Mazzone Claudio
ARBITRO: Edoardo Martino Cellai di Firenze
RETI: Pranteddu, Borri, Driza
AQUILA MONTEVARCHI: Ghelli, Tani, Pericoli, Manenti, Palazzini, Cioncolini, Borri, Pranteddu, Miniati, Brogi, Zoi. A disp.: Tommasi, D'Aloia, Bigozzi, Pinciani, Sirà, Panci, Maccioni, Cannoni, Cincinelli. All.: Andrea Ricci.CAPOSTRADA BELV.: Filoni, Palladino, Armenio, Foti Belligambi, Boccia, Garofalo, Driza, Borchi, Calistri, Giorgetti, Iuliucci. A disp.: Halilaj, Tasselli, Kola, Santini, Arra, Verniani, Calistri, Di Santo. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Cellai di Firenze
RETI: 18' Pranteddu, 35' Driza, 57' Borri.


La prima in casa è quella buona. Dopo il rocambolesco pareggio contro l'Academy Livorno, a Loro Ciuffenna l'Aquila Montevarchi ottiene il primo successo stagionale: pur volenteroso e sfortunato, il Capostrada esce sconfitto 2-1. Sono però i suoi spunti a costruire la prima azione offensiva dopo una breve fase di studio: Tani chiude in angolo una punizione da sinistra. Per pungere l'Aquila Montevarchi attende il 7' e la punizione conquistata da Pranteddu sulla trequarti: Brogi crossa il pallone in area, e nel tentativo di liberare di testa Boccia costringe Filoni a una parata complessa; ottima la deviazione ad alzare il pallone di poco sopra la traversa. Anche il Capostrada si affida a un calcio da fermo per provare a sbloccare il punteggio; troppo poco però per impensierire Ghelli. Per tutto il primo quarto d'ora la partita vive di questi episodi: due minuti dopo, sull'altro fronte, una punizione Brogi manda in profondità Pericoli. che va sul fondo e crossa in area; è un invito perfetto per l'accorrente Borri, che però da posizione defilata non trova la porta. È il preludio al vantaggio del Montevarchi, segnato al 18': l'azione la inventa Brogi, che dopo un gran recupero indovina un perfetto cambio di fascia per Zoi, liberandolo al tiro; Filoni para ma respinge sui piedi di Pranteddu, dopo non esserci riuscito di piede insacca di testa. In svantaggio dopo un buon avvio, il Capostrada prova a reagire; ma lo fa rabbrividire una buona combinazione tra Zoi e Borri, che s'incunea in area e crossa dal fondo; del suo servizio però nessun compagno approfitta. Finisce allo stesso modo l'azione favorita da uno svarione della difesa del Capostrada, del quale Zoi approfitta per entrare in area palla al piede; ma al momento di colpire perde il tempo del tiro e si fa rimontare. Il Capostrada è anche sfortunato: sugli sviluppi di un'azione insistita coglie il secondo legno di serata. Risponde poco dopo Manenti con un tiro da fuori che però non centra la porta. L'Aquila Montevarchi si fa ancora minaccioso con una bella azione orchestrata da Brogi, Borri e Zoi; mentre, di nuovo su calcio d'angolo, il Capostrada incrementa ulteriormente il conto dei legni; e sulla respinta della traversa una deviazione provvidenziale della difesa impedisce a Calistri il tap- vincente. Poi, dopo aver rischiato di nuovo su un angolo stavolta calciato direttamente in porta ed essersi di nuovo salvato grazie alla traversa, evidentemente stregata, l'Aquila Montevarchi si scuote: ben imbeccato da Zoi, Miniati lascia partire un tiro; facile però la presa per Filoni. Di lì a poco il vantaggio sfuma; perché al 35' il Capostrada pareggia: Iuliucci scende sulla fascia destra ed effettua un cross profondo in area; Driza è pronto a spingere in rete il pallone palla dell'1-1. È il parziale su cui si va all'intervallo. La ripresa segue uno svolgimento diverso: l'Aquila Montevarchi si protende in avanti, nel tentativo di riportarsi in vantaggio. La prima occasione la crea un lancio calibrato di Brogi per Borri, che costringe Filoni a uscire fuori dalla propria area: pericolo sventato. Per rompere l'equilibrio Ricci si gioca Cannoni, che sgasa sulla destra, sopravanza il difensore uscito in copertura ed entra in area, ma perde l'attimo per il tiro e l'azione sfuma. Il Montevarchi torna a farsi sentire un minuto più tardi con una punizione profonda di Borri: Filoni libera coi pugni. Da fuori ci prova Palazzini: tiro di poco sopra la traversa. Il nuovo vantaggio arriva al 57': da fuori area Borri calcia a giro, e piazza in porta un pallone scintillante che non lascia scampo al portiere ospite. Il Montevarchi prova subito ad andare per il tris: con un'azione insistita Cannoni entra in e , calibra per Panci, chiuso in angolo all'ultimo. Per acciuffare il pareggio il Capostrada prova di nuovo ad affidarsi ai calci da fermo, ma senza creare minacce reali. È dunque il Montevarchi a chiudere all'attacco: da sinistra Cannoni scivola verso il fondo e crossa verso il centro, ma il pallone finisce alto per tutti. Non è un gran problema: dopo la lunga assenza il Montevarchi torna ad assaporare il successo in questo campionato.

Margine Coperta-Affrico 0-6

MARGINE COPERTA: Nigro, Lapicciarella, Boulam, Bestetti, Martinelli, Mandoli, Piazza, Modaro, Virdo, Igliori, Niccolai J.. A disp.: Gueye, Bonari, Di Palma, Dolo, El Khallouqi, Lafsahi, Mancini, Niccolai T. . All.: Giuliani Mariano
AFFRICO: Campanale, Benelli, Carelli, La Spina, D Onofrio, Baroncelli Lancisi, Casamenti, Talbi, Nocentini, mencarelli, Panichi. A disp.: Gentile, Ricci, Pallotti, Corsini, Preka, Marchetti, Torracchi, Marcantonini, Materassi. All.: Gori Filippo
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: Torracchi, Mencarelli, Nocentini, Mencarelli, Casamenti, Casamenti
MARGINE COPERTA: Nigro, Lapiccirella, Boulam, Bestetti, Martinelli, Mandoli, Piazza, Modaro, Virdò, Igliori, J. Niccolai. A disp.: Gueye, Bonari, Di Palma, Dolo, El Khallouqi, Lafsahi, Mancini, T. Niccolai. All.: Mariano Giuliani.
AFFRICO: Campanale, Benelli, Carelli, La Spina, D'Onofrio, Baroncelli, Casamenti, Talbi, Nocentini, Mencarelli, Panichi. A disp.: C. Gentile, L. Ricci, Pallotti, Corsini, Preka, Marchetti, Torracchi, Marcantonini, Materassi. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETI: 2', 65' Casamenti, 4', 26' Mencarelli, 17' Nocentini, 55' Torracchi.


L'anno scorso l'aveva scansato; stavolta, ed è un orgoglio, il Margine Coperta non può fare a meno di affrontare l'Affrico; ma il divario è evidente, e ben riassunto dallo 0-6 maturato per due terzi già nella prima frazione. D'altra parte se a una rosa già di suo formidabile s'aggiunge Carelli reinventato terzino sinistro dopo le trentotto reti a Novoli, e si sostituiscono Ciberti e Giannoni con Baroncelli e Talbi (e in panchina c'è Materassi, decisivo nella promozione della Floria: di sicuro Gori troverà il modo di farlo entrare nelle rotazioni di un attacco in cui è dura farsi spazio tra Mencarelli, Casamenti e Nocentini), il confronto rischia di farsi improponibile per tre quarti delle avversarie. Il Margine se ne accorge già dopo cento secondi, sulla giocata profonda di D'Onofrio bellissimo a vedersi quando avanza fino alla mediana quasi come un libero vecchio stile; sul suo lancio taglia Casamenti, che da posizione defilata se cerca la porta segna una grande rete, e se voleva crossare ha una gran fortuna: il pallone finisce di correre sotto il secondo incrocio, e l'Affrico passa subito in vantaggio. Un'azione identica perlomeno nella costruzione genera il raddoppio prima che si chiuda il minuto numero quattro: a impostare c'è di nuovo D'Onofrio, con la medesima tecnica e la medesima giocata; stavolta però dietro la difesa del Margine Coperta taglia Mencarelli, che da posizione molto meno defilata supera l'uscita di Nigro con un pallonetto delizioso. Sotto 0-2 prima ancora di capire come approcciare la partita, il Margine trova comunque la forza di reagire; ma per quanto ben costruite le azioni che portano in pedana prima Jacopo Niccolai e poi Virdò, l'ex Tau che con l'Affrico ha un conto apertissimo, restano senza sfogo. Destino diverso ha invece quella che Benelli costruisce intorno al quarto d'ora con una sovrapposizione eccellente su Casamenti: sul suo traversone morbido irrompe la testa di Nocentini, che dall'interno dell'area di porta ricorda a un po' di gente che anche quest'anno la maglia numero nove la indossa lui. Di fatto però Gori gioca con due centravanti: anche se è meno vincolato alla posizione, Mencarelli infatti ne ha tutto l'istinto; lo ribadisce con la giocata che lo vede accentrarsi dalla trequarti verso l'interno del terreno di gioco, violare l'area e battere Nigro dopo una prima respinta. Già all'intervallo la partita è finita; ma neppure sullo 0-4 l'Affrico rallenta; è dunque inevitabile che nella ripresa segni ancora, prima con Torracchi (grande invenzione di La Spina a liberarlo sulla sinistra, splendido tiro sotto il primo incrocio dopo un passo ad accentrarsi) e poi con Casamenti, che premia l'ennesima intuizione di Gori dimostrando che anche da mezzala può fare benissimo, e malissimo agli avversari: i tempi d'inserimento ce li ha; idem la freddezza una volta che sbuca davanti al portiere; lo 0-6 è quasi matematico. E per il modo in cui gioca e per i risultati che ottiene l'Affrico, che ancora non ha subito neppure una rete (come lui solo il Fucecchio), sembra aver prolungato oltre l'estate una primavera fenomenale. Calciatoripiù : doppietta per Mencarelli , doppietta per Casamenti : oltre che dietro, l'Affrico non ha problemi neppure davanti.

Floria-Scandicci 2-1

FLORIA: Servi, Carrai, Nannoni, Macaluso, Fibbi, Santoro, Galletti, Guarducci, Batelli, Kacaj, Martini. A disp.: Mari, Gensini, Tassi, Molinati, Bautista, Esteves, Bettarelli, Villetet, Panteri. All.: Benevento Antonio
SCANDICCI: Pratolini, Drago, Forletti, Andrei, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Palmini, Lodovisi. A disp.: , Casieri, Giorgi, Kurti, Sordini, De La Cruz Valentin, Falli, Baggiani. All.: Tesconi Massimo
ARBITRO: Alessandro Coverini di Prato
RETI: Batelli, Kacaj, Casieri
FLORIA: Servi, Carrai, Nannoni, Macaluso, Fibbi, Santoro, Galletti, Guarducci, Batelli, Kacaj, Martini. A disp.: Mari, Gensini, Tassi, Molinati, Bautista, Esteves, Bettarelli, Villetet, Panteri. All.: Antonio Benevento.SCANDICCI: Pratolini, Andrei, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Forletti, Samuel Palmini, Lodovisi, Drago. A disp.: Barbieri, Sordini, De La Cruz, Campinoti, Falli, Kurti, Casieri, Giorgi, Baggiani. All.: Massimo Tesconi.
ARBITRO: Coverini di Prato.
RETI: 3' Sani aut., 54' Batelli, 77' Casieri rig.


Il Graziano Grazzini torna a rivivere una gara del più prestigioso campionato dedicato alla categoria degli Allievi B: e la partita è di quelle da cerchiare con il bollino rosso. Floria-Scandicci, per corsi e ricorsi storici, non sarà mai una come le altre. Il 2-1 finale premia la squadra di Benevento, che parte forte: Martini prova la conclusione dal limite al termine di una buona azione, Pratolini blocca a terra. Il vantaggio della Floria arriva poco dopo. Liberato da un pallone messo in area dalla destra, Kacaj si libera al tiro; la sfortunata deviazione di Sani inganna Pratolini e fa depositare il pallone in porta. La reazione dello Scandicci è tutta nell'errore della Floria. Non è perfetto il giro palla al limite dell'area: Servi respinge corto, ma poi si fa perdonare sul tentativo di Drago. La partita rimane su buoni ritmi, le due squadre cercano l'errore altrui per far male; entrambe trovano qualche difficoltà nel costruire fluide azioni offensive. La Floria però sembra averne di più: su una botta dalla distanza di Kacaj, Pratolini si distende bene e devia fuori. Poco dopo, Guarducci controlla a centrocampo e serve in profondità Martelli, bravo a eludere la marcatura; il suo tiro però non trova lo specchio della porta. Il primo tempo di fatto finisce qui. Nella ripresa Benevento e Tesconi provano un paio di mosse facendo entrare dalla panchina rispettivamente Bautista e Giorgi. Ancora un tiro da fuori di Kacaj diventa un'opportunità per Martelli, che col sinistro però non riesce a impensierire Pratolini. Bautista entra sul terreno di gioco con il piglio giusto. È è proprio lui a calciare da sinistra l'angolo da cui arriva il raddoppio della Floria: la difesa fa colpevolmente passare il pallone calciato forte all'interno dell'area di porta; di testa Batelli trova la deviazione vincente sottomisura. Lo Scandicci fatica a reagire, e sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo rischia ancora di capitolare; ma il tiro al volo del neoentrato Gensini non inquadra lo specchio. La partita di fatto si addormenta fino all'episodio che ne cambia del tutto l'inerzia su un pallone dentro a scavalcare la difesa della Floria: Servi in un primo momento chiude bene su Giorgi, ma per recuperare il pallone schizzato verso l'esterno dell'area frana addosso all'avversario. È rigore. Dal dischetto di presenta Casieri, che spiazza il portiere e accorcia le distanze. Mancano ancora tre minuti più cinque di recupero. Lo Scandicci alza la pressione; Nannoni però guadagna metri e tempo prezioso, Fibbi e compagni non fanno correre altri pericoli a Servi; e, nonostante un po' di preoccupazione più sugli spalti che in campo, il risultato non cambia più. Vince con merito la Floria. Sufficiente la direzione arbitrale, che rimane coerente nella gestione per tutta la durata della gara. Calciatoripiù: Fibbi glaciale, Nannoni prezioso nelle due fasi, Batelli viene premiato da una prestazione generosa con il gol vittoria; Casieri e Andrei ci provano senza successo (Scandicci).

Sestese-San Miniato 1-0

SESTESE: Giorgetti, Sostegni, Breccia, Pucci, Marzano, Dervishi, Bagala, Ceccherini (8), Notari, Pancella, Paci. A disp.: Dallai, Bassetti, Bindi, Minniti, Malica, Stasi, Palmini, Bellini, Belli. All.: Ferro Marco
SAN MINIATO: Bizzoco, Leoni, Cannoni, Zazzi, Vadi, Luise, Farina, Monaci, Marchetti, Vanni, Senanayake. A disp.: Ginepri, Cardone, Zamperini, Inglesi, Frilli, Kilogjeri, Annunziata, . All.: Rappuoli Daniele
ARBITRO: Salvatore Angileri di Empoli
RETI: Marzano
SESTESE: Giorgetti, Sostegni, Breccia (69' Palmini), Pucci (54' Stasi), Marzano, Dervishi, Bagalà, Ceccherini, Notari, Pancella (54' Belli), Paci (59' Bassetti). A disp.: Dallai, Bindi, Minniti, Malica, Bellini. All.: Andrea Ferro.SAN MINIATO: Bizzocco, Leoni (41' Frilli), Cannoni (41' Kllogjeri),Zazzi, Vadi (72' Annunziata), Luise, Farina (72' Inglesi), Monaci (57' Zamperini), Marchetti (63' Cardone), Vanni, Senanayake. A disp.: Ginepri. All.: Daniele Rappuoli.
ARBITRO: Angileri di Empoli.
RETE: 73' Marzano.


La Sestese agguanta la vittoria di misura nel finale, al debutto stagionale in casa, ma contro il San Miniato non è stata proprio una passeggiata. La squadra senese, dopo aver dato filo da torcere ad una formazione di rango come il Tau, regge bene il campo anche contro una Sestese a punteggio pieno e accreditata tra le protagoniste del campionato. La partita è equilibrata per lunghi tratti e gli ospiti replicano, colpo su colpo, alle iniziative dei padroni di casa, piuttosto prevedibili. Quando la gara sembra incanalata verso un pareggio a reti bianche, la Sestese alza il ritmo e trova migliori geometrie che le consentono di essere maggiormente pericolosa. La cronaca ci dirà che un contributo importante arriverà dalla panchina. E soprattutto, la Sestese trova il jolly che le consente di aggiudicarsi l'intera posta con un colpo di testa dell'avanzato Marzano. Le due squadre scendono in campo con schieramenti simili, improntati al 4-3-3.Nella Sestese, rispetto a sabato scorso, parte titolare Pucci a centrocampo e Pancella in attacco; qualche variazione in più nel San Miniato, a partire dal portiere Bizzocco che manda in panchina Ginepri. Accade poco, su un fronte e sull'altro, nei primi minuti; si leva qualche protesta, al 9', per una caduta in area di Bagalà, ma appare nel giusto la decisione del signor Angileri di far proseguire il gioco. All'11' si registra l'unico vero lampo di tutta la prima frazione: dalla distanza conclude Cannoni e Giorgetti si esibisce in un plastico volo alla sua sinistra per deviare il pericoloso pallone in calcio d'angolo. Ancora un tiro degli ospiti, un minuto dopo, ma Vanni non imprime forza al pallone e non impensierisce il portiere di casa Giorgetti. La Sestese non è precisa nei passaggi finali e si vede pochissimo in area avversaria. Sempre vivaci gli ospiti che si fanno notare con un colpo di testa di Vanni, il pallone finisce alto sopra la traversa (37'). Un minuto dopo si annota l'unico vero tiro in porta dei padroni di casa nel primo tempo: conclusione improvvisa e ben indirizzata di Ceccherini, ma Bizzocco è attento e devia il pallone sopra la traversa. Si ricomincia con il San Miniato che sostituisce i due esterni bassi: entra Kllogjeri a sinistra (partito titolare il sabato precedente) ed entra Frilli al posto di Leoni, ma di fatto schierato a centrocampo con arretramento sulla linea difensiva di Farina. La prima conclusione è di Vanni: il pallone centrale è facile preda di Giorgetti. Al 51' risponde ancora Ceccherini e Bizzocco fa suo il pallone, anche se apparentemente destinato a finire sul fondo. Al 53' su un calcio di punizione da destra Marzano anticipa tutti di testa, ma non trova lo specchio della porta. Curioso al 54': mister Ferro manda in campo contemporaneamente Stasi e Belli che era partiti titolari nella gara di esordio. Insiste la Sestese con Ceccherini sulla sinistra: pregevole il cross basso con l'esterno destro, ma Belli e Bagalà non si coordinano per battere a rete. E' una Sestese decisamente migliore rispetto a quella del primo tempo, che cerca la rete del successo con più insistenza e determinazione. Diminuiscono le repliche del San Miniato che comunque si fa vedere, al 66', con un tiro centrale di Vanni, neutralizzato facilmente da Giorgetti. Al 67' è un altro nuovo entrato Bassetti a impegnare Bizzocco in una parata a terra. E al 73' arriva la svolta della partita: batti e ribatti in area senese e il pallone viaggia verso l'area piccola dove Marzano colpisce di testa e insacca imparabilmente. Il gol è una doccia fredda per gli ospiti e una ventata di entusiasmo per i padroni di casa. Al 75' Zazzi salva su Belli che aveva superato anche il portiere, uscito ben fuori dall'area. Nel recupero (82') Belli impegna ancora con un tiro a mezza altezza Bizzocco, che è bravo a respingere il pallone. Subito dopo Stasi, dalla distanza, manda il pallone a lato di poco. E quasi allo scadere dei quattro minuti di recupero, in un ultimo rovesciamento di fronte, Zamperini indirizza debolmente il pallone di testa verso un piazzatissimo Giorgetti. La Sestese incamera tre preziosi punti e rimane in testa con Affrico e Tau. Decisamente buono l'arbitraggio del signor Angileri di Empoli. Calciatoripiù : nella Sestese Giorgetti è una sicurezza in porta, Marzano segna un gol di platino, Bagalà e Ceccherini danno la carica nel secondo tempo. Nel San Miniato, oltre all'ottimo portiere Bizzocco , si mettono particolarmente in luce Vadi e Vanni .

Tau Calcio-Venturina 3-1

TAU CALCIO: Ricci, Biondi, Mariotti, Bracaloni, Giovannini, Lamperi, Gabbrielli, Romani, Bonelli, Sarnataro, Capocchi. A disp.: Michielon, Guidi, MAtteucci, Moschini, Pierucci, Tancredi, Pacini, Stondei, Giovannelli. All.: Paoletti Luca
VENTURINA: Zanaboni, Bologna, Mezzetti, Ferrario, Da Frassini, Guazzelli, Minichini, Haxhini, Nista, Guazzini, Vigano. A disp.: Biondi, Fadda, Lolini, Priore, Casoli, Tognazzi, De Luca, Paladini, Gentili. All.: Busdraghi Dario
ARBITRO: Tommaso Di Sacco di Pisa
RETI: Bonelli, Bonelli, Mariotti, Mezzetti
TAU ALTOPASCIO: J. Ricci, Biondi, Mariotti, Bracaloni, Giovannini, Lamperi, Gabbrielli, Romani, Bonelli, Sarnataro, Capocchi. A disp.: Michielon, Guidi, Matteucci, Moschini, Pierucci, Tancredi, Pacini, Stondei, Giovannelli. All.: Luca Paoletti.VENTURINA: Zanaboni, Bologna, Mezzetti, Ferrario, Da Frassini, Guazzelli, Minichini, Haxhini, Nista, Guazzini, Viganò. A disp.: Biondi, Fadda, Lolini, Priore, Casoli, Tognazzi, De Luca, Paladini, Gentili. All.: Dario Busdraghi.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa
RETI: 22' Mariotti, 28', 73' Bonelli, 35' Mezzetti.


Tre all'esordio, tre stavolta; e di nuovo Giovannelli a secco. Si capisce il terrore delle avversarie: nel momento in cui si sbloccherà sarà concreto il pericolo di non riuscire a strappare un punto neppure con quattro reti. Non che segnarle sia facile: rispetto alla prova col San Miniato la difesa va decisamente meglio, e cade solo su un tiro formidabile di Mezzetti che alla fine del primo tempo dimezza lo scarto e prova a riportare il Venturina in corsa. Ma nonostante l'enorme occasione capitata a Nista subito prima del 3-1, che poi sarà il risultato finale, il Tau Altopascio non si fa riprendere; e, a punteggio pieno come Affrico e Sestese, gran trio, prova già a dare un profilo chiaro a una classifica che lo attende tra i protagonisti assoluti. Per sbloccare la partita col Venturina deve però attendere che trascorra invano la prima metà del primo tempo, e che il dio del calcio o chi per lui mostri di nuovo, e chiaramente, le proprie preferenze: senza la deviazione di Da Frassini che, mancino, tocca il pallone con la punta del destro, difficilmente il tiro scagliato da Mariotti dal tratto esterno delle trequarti (o era un traversone?) si sarebbe infilato all'incrocio. Oltre a spezzare l'equilibrio, l'episodio galvanizza il Tau Altopascio che a due passi dalla mezz'ora trova, quasi immediato, il raddoppio: dopo le dodici reti dell'anno scorso Bonelli ha una gran voglia di lottare per la testa della classifica marcatori; lo dimostra l'intuito che sul tiro di Sarnataro respinto da Zanaboni gli consente d'essere lì, esattamente dove il pallone finirà e da dove per scaricarlo in porta basterebbe giusto un frammento della sua tecnica. È un episodio pesante, perché consente al Tau Altopascio di raggiungere la pausa in vantaggio nonostante la rete del Venturina, che così annuncia una ripresa battagliera: lo diventa per merito di Mezzetti, che raccoglie un pallone respinto dalla difesa avversaria oltre i venti metri e lo imbulletta sotto l'incrocio. Della giocata ci si ricorda a quasi un tempo di distanza: è qui che il Venturina, che mai aveva rischiato di subire la terza rete nonostante la forte presenza del Tau nella sua metà campo, costruisce la miglior occasione per il pari; ma Nista, che dopo aver sgraffignato il pallone alla difesa punta la porta, pur anticipando l'uscita di Jordan Ricci (stavolta gioca lui, Michielon in panchina; con i 2008 Zipoli, titolare all'esordio: d'altra parte con tre grandi portieri a disposizione qualcosa Paoletti deve inventarsi) con la punta calcia dalla parte sbagliata del palo. Il Tau non perdona, e approfitta di una cattiva lettura della difesa del Venturina per congelare la vittoria: segna di nuovo Bonelli, che incrocia in porta un pallone reso improvvisamente prezioso dall'incomprensione tra centrale e portiere. È il sigillo su un'altra partita perfetta, che alimenta una classifica analoga; sabato, nella riedizione di un grande derby contro una squadra che però ultimamente sta facendo fatica, si augura di vederla perfettissima.