Festeggia il Montecatini, perché la salvezza è cosa fatta. La squadra di Nishaj conquista tre punti di platino prendendosi il successo per 3-1 contro il Firenze Ovest, che progettava l'aggancio a 29 e ora dista improvvisamente -6 dalla salvezza. Il che significa, a un solo turno dalla fine, che i sogni di dribbling ai playout per i rossoblù finiscono qua. I biancocelesti invece fanno festa e alzano il cielo il loro mister, Toledo Nishaj. Che se la gode dall'alto di un rendimento inattaccabile: 7 punti in 3 gare, la svolta decisiva per mantenere la Promozione e scansare gli incubi di una discesa agli inferi. Il Valdinievole è certo del mantenimento della categoria grazie alle combinazioni di risultati sugli altri campi e approfittando dell'ultimo turno che apparecchia la sfida fra Casalguidi e Marginone: una delle due per forza rallenterà, oppure entrambe. E il Montecatini, di conseguenza, manterrà la testa avanti anche al fischio finale sulla regular season: per questo è partita la festa a fine gara. L'Ovest invece dovrà soffrire ancora un po'. Il match in casa della Valdinievole è equilibrato: prima mezzora di studio, coi termali e i fiorentini che intuiscono quanto siano pesanti i punti in palio. A partire forte sono però i rossoblù che azzannano il match alla mezzora grazie al centro di Ciofi, abile a trovare lo spazio e l'occasione per punire Gega. Si va così al riposo con la soddisfazione enorme di mister Governi che vede i suoi agganciare provvisoriamente a 29 il Montecatini e intravedere persino la salvezza diretta. I termali, però, nella ripresa ruggiscono. E salgono in cattedra con il pari di Torracchi che si fa trovare pronto in area per castigare Carli e restituire respiro e speranza ai biancocelesti: 1-1, il tifo di casa ora si fa più caloroso. L'Ovest ora arretra, mentre Nishaj chiede ai suoi di alzare ancora la marea alla ricerca del gol del sorpasso che farebbe rima con salvezza: lo trova Rossi all'80', è festa grande in campo e sulle tribune. E quando il subentrato Shiqeri in contropiede fa 3-1, sugli spalti si è già venuti a sapere che i risultati premierebbero il Montecatini con la salvezza aritmetica in caso di successo. È il momento di tirar fuori lo spumante, allora, mentre l'Ovest dovrà passare dai playout.
E' festa per tutti domenica 30 marzo in quel di Cerreto Guidi. È festa per la Real Cerretese, che davanti al proprio pubblico saluta ufficialmente la Promozione volando in Eccellenza (la matematica aveva già emesso il suo verdetto prima della gara in questione) con 8 punti di margine sul San Giuliano, ma è festa -seppur relativa- anche per l'Intercomunale Monsummano, compagine invischiata nella lotta retrocessione e bisognosa dei 3 punti per un posto nella griglia playout. E la forte motivazione, lo spirito di sopravvivenza gioca un ruolo fondamentale nella vittoria dei valdinievolini, coriacei e caparbi nel cercare il tanto agognato successo fino alla fine. La diametrale differenza di motivazioni si vede in campo, coi padroni di casa che giocano col pilota automatico inserito e con la consapevolezza di aver già ampiamente svolto il proprio dovere. La partita la fa il Monsummano, senza tanti se e ma. Nel primo tempo si registrano un palo e una traversa per gli ospiti, mentre per i locali solo qualche sparuta mezza occasione. Maiorana con un tiro da fuori fa suonare il legno e Guarisa con una conclusione a giro da destra incoccia contro la traversa. Sembra un pomeriggio nero, uno dei tanti capitati in stagione, ma nel secondo tempo il Monsummano riesce ad andare oltre la sfortuna e la stanchezza. I ritmi blandi paiono imporre uno 0-0 come risultato ultimo, ma a dieci minuti dal termine ecco l'episodio che stappa il match. Santini esce male, colpisce la testa di Guarisa e il fischietto di Pontedera decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Vitiello che non sbaglia, regalando ai suoi 3 punti di vitale importanza. Al triplice fischio festeggia dunque il Monsummano così come festeggia, eccome se festeggia, la Real Cerretese davanti ai propri tifosi. E per una squadra che lascia la Promozione, un'altra ora dovrà fare di tutto per rimanervici.
Terza vittoria del Forte dei Marmi nel tour de force, al termine del quale il team di mister Cagnoni cala il tris di successi nel giro di otto giorni. Dopo il colpaccio a Monsummano, la sofferta ma importante con il San Giuliano, è arrivato infatti anche l'acuto contro gli avenzini della San Marco. Tre punti che permettono a Tedeschi e compagni di blindare il posto nei play off, per il quale bisognerà attendere l'ultima fatica in casa dell'Urbino Taccola per capire quale sarà l'avversario. Il test che attende Ceragioli & soci è importante, come rimettere in sesto le energie soprattutto quelle fisiche per dare continuità al buon momento che sta attraversando la compagine versiliese. Non sono della partita il cannoniere Alessandro Maggi, appiedato da giudice sportivo, così come Rodriguez per un turno ai box. Come consuetudine, specialmente nel girone di ritorno, nel Forte dei Marmi sono stati convocati altri giovani della juniores meritevoli: oltre a Carpentieri (2006), Casani (2007) è stata la prima di Lorenzo Deda (2006) a respirare l'aria dei grandi. Per il match del Necchi-Balloni in occasione dell'ultima casalinga di campionato, oltre all'ingresso gratuito è stata organizzato un piacevole pregara nel quale sono stati coinvolti i piccoli calciatori versiliesi della scuola calcio entrando in campo con le due squadre a modo di passerella, festa ben riuscita, applaudita che ha ricevuto il massimo dei consensi. Pronti via, i padroni di casa sbloccano il risultato con Albereti che ribatte in rete la respinta del palo colpito da Manfredi. Gli avenzini rispondono con l'incursione sulla corsia di destra di Iaropoli che crossa in mezzo dove Corbani vede murata la conclusione. Nell'area opposta capitan Tedeschi opera un suggerimento per Arcidiacono, il rasoterra debole dell'esterno risulta facile per Ricco. Per gli ospiti si propone Conti: dribbling e tiro che Ceragioli respinge. Per i versiliesi il rigore in movimento di Tedeschi viene neutralizzato nuovamente dall'estremo difensore avenzino. Nel capovolgimento di fronte arriva il pareggio ospite con Conti che sfrutta al meglio un'indecisione di Ceragioli, spintosi fuori dell'area depositando in rete. Nel secondo tempo il Forte intensifica le offensive, inizia Arcidiacono che spara alto su lancio dalla bandierina di Tedeschi, finisce sul portiere la poderosa incursione di Gentile. Ancora Forte con Arcidiacono che crossa per Tedeschi senza esito; ci riprova nuovamente Arcidiacono particolarmente ispirato dopo la discesa in verticale si divora il 2-1 davanti al portiere. Dopo la corposa girandola delle sostituzioni, il tema del match non cambia; l'assedio premia i padroni di casa, dal limite Tedeschi con una perla centra l'incrocio per il nuovo vantaggio. Il team di mister Cagnoni continua a spingere alla ricerca del gol della sicurezza; alla mezzora sull'asse Rocchiccioli-Del Soldato, assist confezionato per Carpentieri che si mangia il punto del 3-1. Ancora Forte con Papi che vuole imitare Tedeschi, il tiro passa vicinissimo all'incrocio. Nel recupero il direttore di gara annulla il gol di Tedeschi che ribatte in gol una corta respinta del portiere su calcio di punizione dal limite di Lossi, apparsa a tutti regolare.