L'Empoli si congeda dal proprio pubblico con una cinquina in bello stile sul Catanzaro, proposta mandando in gol ben cinque marcatori differenti. La partenza lanciata degli azzurri sorprende il Catanzaro, che potrebbe già capitolare dopo 2' in occasione del tentativo di Zanaga. La gara cambia fisionomia già all'8', quando Bruno intercetta di mano sulla linea di porta evitando ai suoi un gol certo, l'arbitro lo espelle e indica contestualmente il punto di battuta dagli undici metri, sul quale si porta Bagordo che non sbaglia, 1-0. La gara vive poi una fase di stallo, il Catanzaro ci prova all'11' con Gjoka, poipoco altro in un primo tempo controllato dall'Empoli, che potrebbe incrementare il proprio bottino prima del riposo, ma i due tentativi proposti da Busiello non hanno l'esito sperato dal numero 10 locale. I gol arrivano allora tutti nella ripresa, che si apre dopo 5' con il bruciante tiro all'angolino di Zanaga e prosegue al 65' con lo splendido gol in acrobazia di Busiello, 3-0 fra gli applausi del pubblico. Il Catanzaro riduce le distanze al 70' con Gjoika su rigore, ma nel finale incassa altri due gol. Dopo una traversa colpita da Landi, e un tentativo di Gjoka fermato sul più bello, all'86' Rovetini cala il poker, mentre in pieno recupero (94') Pellegrini fissa il risultato sul definitivo cinque a uno.
Il sorriso, al termine della battaglia, è sui volti dei viola: la Fiorentina gioca con cuore, testa, grinta e muscoli e piega la Lazio nel match da dentro o fuori per l'accesso ai play-off, conquistando tre punti di capitale importanza. Una gara infinita e splendida sul piano del ritmo e delle emozioni che regala fa registrare la prima variazione al risultato al 4', quando Morazzini devia alle spalle di Russi il cross di Perrotti. La Lazio prova a reagire, ma la Fiorentina non solo sfiora da vicinissimo il raddoppio con Tonti, poi lo trova davvero al 20' quando dopo uno scampato pericolo i ragazzi di Guberti ribaltano il fronte di gioco e con un'azione splendida in ripartenza portano Pirrò alla finalizzazione vincente. La gara non conosce un attimo di tregua e dopo altri numerosi capovolgimenti di fronte nel giro di pochi minuti, al 28' Zangari con una splendida acrobazia dimezza le distanze per gli ospiti, che al 36' completano l'aggancio grazie a Polinari. Chiamati a reagire, i locali rispondono presente: è il 37' quando un altro spunto dello scatenato Pirrò porta al 32-, risultato con cui si va al riposo dopo un primo tempo pazzesco. Nella ripresa i ritmi in campo si abbassano un po', merito della Fiorentina che gestisce il vantaggio e lo incrementa al 60' grazie al poker di Tonti. Si gioca e si lotta fino al 98', fra tante interruzioni per i cambi e i crampi che colpiscono un po' tutti gli effettivi in campo; alla fine la Lazio alza bandiera bianca, garrisce al vento invece il labaro viola.