Il fattore B. Prosegue a pieno ritmo - con tanti gol all'attivo e sempre pochissimi, o nessuno, al passivo - la marcia dell'Empoli diretta da Andea Filippeschi; gli azzurri affrontano un'altra lunga trasferta, e lo fanno al meglio, sbancando il campo del Palermo con un poker nel segno delle tre B : Blini (doppietta), Bagordo e Busiello. Il Palermo propone il primo squillo di cronaca con Terranova, che conclude sul fondo dal limite, ma dopo poco a segnare è l'Empoli: al 16', Blini viene atterrato in area e Bagordo s'incarica con successo di trasformare il successivo penalty. Gli azzurri non si accontentano e assediano la porta siciliana, andando al tiro con Blini prima e Busiello subito dopo, quest'ultimo fermato dalla traversa. Dopo che anche Antonini viene fermato dalla traversa, che respinge il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner, l'Empoli raggiunge il meritato raddoppio al 39', quando Blini, sempre su un'azione nata da corner, batte il portiere rivale da distanza ravvicinata. Un primo tempo dominato dagli azzurri si chiude con un altro gol capolavoro di Blini, che salta mezza difesa rivale e poi firma lo 0-3 con cui si va al riposo. Nel secondo tempo i toscani addormentano e gestiscono i ritmi della gara, sfiorando il poker con Mennini attorno al 70'. Il risultato si ritocca ancora e per l'ultima volta a 3' dalla conclusione, quando Busiello supera Fiorucci con un tocco ravvicinato. Nel finale - in pieno recupero - Ciani prova a ridurre il passivo dei locali, ma senza successo.
Blitz autoritario e brillante alle pendici della Sila per la Fiorentina, che piega 4-2 il Cosenza e torna a mani piene dalla lunga trasferta. Pronti, via e all'8' è già tempo di 1-0 viola, siglato da Tonti, abile nel beffare Cimminiello con un velenoso colpo di testa. La Fiorentina tiene a bada l'ex di turno, Cannioto, che ha tanta voglia di mettersi in mostra, e assedia la porta locale, creando i presupposti per il raddoppio che arriva al 28' grazie a Colaciuri, con Forza e Tonti ancora protagonisti. Dopo averlo inseguito per tutto il primo tempo, la formazione ospite triplica le marcature in avvio di ripresa, grazie al penalty di Cianciulli. I rossoblù accusano il colpo e rischiano di naufragare, ma vengono salvato da Cimminiello e dal palo, colpito da Tonti. Il Cosenza riapre virtualmente i giochi al 74' con Italia, ma dopo appena sessanta secondi la gran conclusione di Anghileri ristabilisce le distanze. Utile solo per ritoccare il tabellino finale il secondo gol personale di Italia, che devia in rete di testa un corner proveniente dalla destra per il definitivo due a quattro.