Preso a prestito dal gergo tennistico, il 6-1 con cui l'Empoli liquida il Lecce nell'anticipo, in una luminosa mattinata fra i colli di Monteboro, lancia lo sprint degli azzurri verso il derby con la Fiorentina in programma nel prossimo turno. Tolti una decina di minuti in avvio di ripresa, il Lecce non si vede quasi mai dalle parti di Flaccadori; quasi perché proprio il portiere di casa nel corso del primo tempo compie una parata eccezionale su Desiate, volando all'incrocio dei pali. Per il resto, il match era iniziato come meglio non si può per i padroni di casa, che dopo appena 2' passano in vantaggio grazie a Cangiano, poi mattatore di giornata con una tripletta che spacca in due la partita. Dopo aver chiuso sul 3-0 i primi 40', i ragazzi di Lo Russo si portano sul 4-0 grazie allo scatenato Cangiano dopo 7' dalla ripresa delle ostilità. Archiviata la già citata fase di gioco favorevole agli ospiti, parentesi giallorossa nel mare azzurro, l'Empoli chiude i conti nel finale. Al 73' Misciagna porta a cinque i gol locali, al 2' di recupero invece D'Ambrosi prende palla sulla trequarti, si libera in dribbling di tre avversari e poi fulmina Lucarella con un diagonale potente e preciso che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta.
La Fiorentina ribalta il Palermo e lo piega alla lunga distanza, domando la verve dei rosanero che, specialmente nella prima parte di gara, hanno duellato ad armi pari con i quotati avversari di giornata. Il buon avvio dei padroni di casa li porta a realizzare un gol del vantaggio bellissimo firmato da Scaccianoce con un perentorio colpo di testa. Dopo lo svantaggio, la Fiorentina reagisce prontamente e si rende pericolosa in due occasioni prima del pari: ci provano Castagnoli, che non trova il bersaglio davanti al portiere siciliano, e poi Croci, fermato dalla traversa. Nel lungo recupero del primo tempo arriva l'uno a uno, e lo realizza Barzagli colpendo in qualche modo un pallone vagante in area locale; tiro sporco ma efficace.Nel secondo tempo il Palermo accusa i segni dello sforzo profuso e fatica a contenere la spinta offensiva dei viola, che trovano il vantaggio grazie a un altro gol splendido di bomber Croci, che finta la conclusione col destro e poi esplode un mancino imparabile. Ci pensa poi sempre l'attaccante viola a chiudere i conti, sfruttando al meglio un assist di Barzagli per il tre a uno. Nel fiale il Palermo prova a rispondere ma non ha più energie, e così la Fiorentina controlla la situazione rischiando di dilagare.