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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 10

Empoli-Juventus 2-1

RETI: Gravelo, Moray, Di Biase
Far finire una big come la Juve al tappetto, ritrovare la vittoria, lanciare prospetti interessanti come Bacci, Lauricella, il giovanissimo Campaniello: l'Empoli si ritrova a tutto tondo, al cuore del proprio progetto, e ritrova soprattutto la vittoria che risolleva la classifica. A Vinci i bianconeri non offrono una prova all'altezza della situazione e gli azzurri hanno così modo di esercitare un predominio quasi costante, cogliendo alla fine un successo meritato. Sono proprio Lauricella e Campaniello a confezionare il primo spunto di cronaca al 13', facendo tremare il palo della porta difesa da Zelezny, poi lo stesso attaccante impegna a fondo Montero e compagni, prima che al 27' Gravelo minacci ancora il portiere ospite con il primo vero tiro in porta della sfida. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, e Versari è chiamato in causa solo una volta, rispondendo alla grande al 40' sul velenoso diagonale scoccato da Savio. In avvio di ripresa la gara propone a grandi linee il copione dei primi 45', ma con il passare dei minuti l'Empoli alza abricentro e intensità della sua pressione offensiva, finché al 59' Campaniello costringe al fallo in area Montero, conquistando un calcio di rigore che poi Gravelo trasforma dopo la respinta di Zelezny, che aveva intuito il primo tentativo dell'avversario. La Juve accusa il colpo, gli azzurri colpiscono ancora dopo appena 3': Matetazzi pennella in area per Moray che irrompe con i tempi giusti e firma il due a zero. La partita si accende, infiammandosi poi grazie alla splendida giocata di Di Biase, che si libera di un paio di avversari in dribbling e poi dimezza lo svantaggio. Dopo la rete dell'ex Pistoiese, è comprensibile vivere un finale in cui la Juventus si scuote e prova in tutti i modi a pervenire al pari; l'Empoli arretra forse un po' troppo il suo raggio d'azione, ma si protegge bene, e soprattutto conserva intatto fino alla linea del traguardo il prezioso margine di vantaggio che le consente di tornare alla vittoria.
Milan-Verona 3-0

RETI: Bonomi, Scotti, Perin
Sampdoria-Bologna 0-1

RETI: Byar
Atalanta-Genoa 2-3

RETI: Camara, Bono, Deseri, Nuredini, Dorgu
Roma-Cesena 1-1

RETI: Mannini, Valentini
Cagliari-Lazio 0-0

Lecce-Sassuolo 1-3

RETI: Ubani, Knezovic, Sandro, Leone
Monza-Inter 2-3

RETI: Zanaboni, Colombo, Lavelli, Berenbruch, Quieto
Cremonese-Fiorentina 2-4

RETI: Gabbiani, Gabbiani, Caprini, Bertolini, Harder, Romani
Lo scontro genera un caleidoscopio di emozioni e gol, fino al pirotecnico 2-4 che premia la Fiorentina: era importante vincere, riprendere il passo e lasciarsi alle spalle il posticipo del turno precedente, missione compiuta per i ragazzi di Galloppa, che tornano a guidare la graduatoria del campionato Primavera 1. Ai viola è servito anzitutto raddrizzare una gara che non si era messa bene: al 5', il tocco col braccio in area da parte di Scuderi genera un penalty che Gabbiani trasforma nel vantaggio-lampo dei grigiorossi. La reazione dei toscani è veemente, e affidata a Caprini, che prima impegna Malovec, poi lo chiama a una respinta affannosa (10') sulla quale irrompe Tarantino per l'uno a uno. Si prosegue e sono i padroni di casa a farsi leggermente preferire in fase di finalizzazione, affidando gran parte delle loro iniziative a Gabbiani; al 47' però arriva la beffa per i locali, il tiro-cross i Bertolini infatti risente di una deviazione che inganna Malovec. Si va al riposo quindi sul parziale di uno a due. Nella ripresa la Fiorentina colpisce nuovamente al momento giusto: è il 57' quando un corner premia l'inserimento di Harder che trafigge l'estremo difensore dei lombardi, 1-3. La Cremonese però non è ancora doma, e si riaccende d'entusiasmo al 67', quando Gabbiani sfrutta la meglio un altro calcio piazzato - stavolta una punizione - per mettere a referto il punto del due a tre. Nel finale, la Fiorentina passa nel giro di un paio di minuti dal purgatorio alla permanenza in paradiso: al 91' Romani salva tutto sulla linea di porta respingendo l'incornata di Zilio che aveva superato anche Leonardelli; il fronte di gioco si ribalta e la punizione di Romani non lascia scampo a Malovec sancendo il definitivo 2-4.
Torino-Udinese 1-0

RETI: Raballo