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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 3

Monza-Sampdoria 2-2

RETI: Longhi, Domanico, Leonardi, Forte


Genoa-Milan 3-1

RETI: Arboscello, Venturino, Nuredini, Sia


Inter-Cremonese 2-0

RETI: Berenbruch, Berenbruch


Roma-Bologna 2-1

RETI: Coletta, Graziani, De Luca


Cesena-Sassuolo 2-3

RETI: Pitti, Perini, Knezovic, Minta, Daldum


Empoli-Lecce 1-1

RETI: Bacci, Mboko
EMPOLI: Versari, Tosto, Rugani (46' Bacci), Mannelli, Moray, El Biache, Huqi (88' Bacciardi), Matteazzi, Majdandzic (81' Pauliuc), Konate (67' Akpa), Orlandi (81' Cesari). A disp.: Poggiolini, Monaco, Falcusan, Lauricella, Giacomazzi, Olivieri. All.: Birindelli.LECCE: Rafaila, Ubani (71' Minerva), Pacia, Esposito, Addo (81' Pejazic), Gorter, Kovac (56' Van Driel), Yilmaz (71' Denis), Winkelmann, Bertolucci, Agrimi (56' Mboko). A disp.: Verdisci, Russo, Pahlivanov, Pantaleo, Perrone, Zanotel. All.: Scurto.
ARBITRO: Caruso di Nola, coad. da Cecchi e Raccanello.
RETI: 48' Bacci, 92' Mboko.


Nella fornace di Petroio, l'Empoli passa dalla sofferenza alla possibilità di beffare gli avversari, finendo infine beffata a sua volta. Dopo un primo tempo sottotono da parte degli azzurri, nel secondo la rete di Bacci inverte l'andamento del copione, e lancia i padroni di casa verso un successo che sfuma però sul più bello, in pieno recupero, quando il Lecce riesce a impattare il risultato uscendo così indenne dalla non semplice trasferta fra i colli toscani. L'inizio, come detto in una calda mattina ancora pienamente estiva, vede scattare meglio dai blocchi di partenza i salentini, che nei primi 10' chiamano in causa in modo importante il portiere locale Versari, costretto a superarsi sul primo tentativo del match ad opera di Kovac e poi reattivo nello sbarrare la strada al colpo di testa di Bertolucci. I ritmi in avvio sono bassi, e vengono dettati perlopiù dai giallorossi; l'Empoli si vede con un tentativo di El Biache che non desta patemi agli ospiti (10') e poi con Orlandi, che poco dopo il cooling break (25') effettua una conclusione che minaccia per la prima vera volta la porta rivale. Nel frattempo però il Lecce chiama nuovamente in causa Versari con Agrimi, che al 23' gira di testa un cross di Winckelmann, per poi effettuare un forcing nel finale di frazione che mette quasi alle corde i ragazzi di Birindelli. Dopo un'altra parata di Versari alla mezz'ora sul tiro di Ubani, al 35' gli ospiti sprecano una clamorosa chance con Yilmaz, che approfitta di una sbavatura in disimpegno arretrato degli azzurri per portarsi davanti alla porta di Versari, praticamente vuota, ma il suo tiro non centra il bersaglio. Ancora lavoro per il portiere toscano poco prima dell'intervallo: la conclusione di Agrimi prima e ancora di Yilmaz poi tengono sul chi va là il numero uno empolese, il migliore in campo nei primi 45' di gioco. Birindelli intuisce la necessità di modificare qualcosa nella sua squadra, e l'intuizione giusta è l'avvicendamento che proietta in campo nella ripresa Bacci, giovane interessante in prestito dal Padova. Si riprende a giocare a Petroio e l'Empoli si proietta in avanti, sbloccando il risultato dopo appena 3': proprio Bacci dialoga bene nello stretto e in velocità con Matteazzi, prima di scoccare un tiro vincente che non lascia scampo all'estremo difensore salentino. Gli azzurri prendono coraggio, spingono sull'acceleratore e attorno all'ora di gioco creano una ghiotta chance per il raddoppio tramite una bella azione sulla corsia mancina, il tramite finale è Mannelli che impegna Rafaila in un difficile intervento. La gara sembra in controllo dei toscani, che gestiscono bene il vantaggio rischiando qualcosina soltanto al 75', minuto in cui minerva prima e Mboko poi impegnano rispettivamente Versari e il difensore Moray in altrettanti interventi risolutivi. Nel finale, spezzettato dai cambi, i contropiedi di Huqi e Akpa danno respiro ai locali, che respingono gli ultimi assalti del Lecce, che non sembrano avere la giusta forza per incidere. E invece al 92' ecco la beffa: un altro traversone interessante di Winckelmann non viene intercettato al meglio da Versari, il pallone vaga per poco in area azzurra e diventa preda di Mboko che, da pochi metri, deposita in fondo al sacco il punto dell'uno a uno. E' un'autentica doccia gelata per la formazione di Birindelli, che in pieno recupero e a tempo scaduto sfiora il clamoroso contro-sorpasso con Akpa, ma senza l'esito sperato. Finisce così uno a uno un match decisamente a fasi alterne, risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, l'Empoli rimanda così ancora il suo primo acuto in campionato. Dopo la sosta per le Nazionali, gli azzurri se la vedranno col Milan.

Udinese-Juventus 1-6

RETI: Bonin, Pugno, Florea, Pugno, Scienza, Di Biase, Ventre


Atalanta-Lazio 1-1

RETI: Riccio, Serra


Verona-Cagliari 1-0

RETI: 16' Vermesan


Torino-Fiorentina 0-1

RETI: 49' Caprini
TORINO: Plaia, Bianay Balcot, Mendes, Olsson (68' Franzoni), Marchioro (88' Dimitri), Dalla Vecchia (78' Galantai), Rossi (68' Tzouliou), Ciammaglichella, Krzyzanovski, Gabellini, Njie. A disp.: Siviero, Pellini, Desole, Russo, Zaia, Mahari, Raballo. All.: Tufano.FIORENTINA: Vannucchi, Romani, Scuderi, Trapani, Braschi (66' Tarantino), Elia, Harder, Caprini, Ievoli (82' Keita), Rubino (75' Sadotti) Presta (66' Evangelista). A disp.: Dolfi, Leonardelli, Bonanno, Deli, Pisani, Sardilli. All.: Galloppa.
ARBITRO: Pasculli di Como, coad. da Colavito e Di Dio.
RETE: 49' Caprini.


Con astuzia, maturità e cinismo, la Fiorentina fa tre su tre. La Primavera di Galloppa arriva a punteggio pieno alla sosta del campionato sbancando anche il campo del Torino, al termine di una gara gestita con personalità e grande equilibrio tattico dai viola, capaci di pungere nel momento giusto, dopo averlo saggiamente aspettato, per poi resistere agilmente al comunque veemente ritorno di fiamma degli avversari nel finale di contesa. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, e propone una prima parte equilibrata e una seconda, a ridosso dell'intervallo, in cui il Toro cresce, pressando alto i portatori di palla viola, alzando il proprio baricentro e creando qualche timida e potenziale occasione da rete dalle parti di Vannucchi. Il primo squillo del match lo portano però i ragazzi di Galloppa, che al 3' vanno al tiro con Braschi; all'8' però serve una gran parata di Vannucchi per impedire al Torino di sbloccare il risultato, Gabellini infatti si vede ribattere il suo tiro a colpo sicuro dopo un perfetto assist dalla fascia di Njie. È proprio quest'ultimo il più attivo nelle file dei padroni di casa, e al 17' un altro suo affondo lungo la corsia esterna costringe la Fiorentina a un affannoso recupero. Archiviata una fase di gioco piuttosto interlocutoria, spazio per il crescendo del Toro nel finale di tempo. Njie e Ciammaglichella suonano la carica con un paio di spunti senza esito, al 33' invece tre corner in sequenza per i locali per poco non consentono a Gabellini prima e Mendes poi di trovare il vantaggio. Al 41' si rinnova l'intesa fra Ciammaglichella e Gabellini, i viola fanno ancora muro e poi nel finale chiudono in avanti, provando con Rubino e Caprini ad approfittare di un paio di sbavture difensive granata ma senza riuscirci. Si riparte con la ripresa e la gara vive subito il suo primo punto di svolta. È il 4', difatti, quando Ievoli porta palla al limite dell'area granata, vedendosi chiuso dalle maglie difensive rivali scarica allargando in favore di Scuderi, che compie un passo e poi crossa al centro; il pallone attraversa tutta l'area di porta locale e poi arriva per Caprini, che dopo aver eluso tutte le marcature ha pure il tempo di addomesticare il pallone con il petto prima di depositarlo comodamente in rete, 0-1. Il Toro accusa il colpo, la Fiorentina prova ad approfittarne: dopo poco, al 51', Rubino batte un insidioso corner dalla destra, Caprini non ci arriva poi l'ultimo tocco che manda il pallone sul fondo a fil di palo è di Romani. La gara si accende, e al 58' il Torino otterrebbe il pari se non fosse per l'off-side, piuttosto evidente, in cui si trova dalla Vecchia al momento del tocco sugli sviluppi di un angolo. Sono poi altri due corner, fra il 60' e il 70', a rendere insidioso il team granata: Vannucchi è sicuro sulla deviazione aerea di Olsson prima, poi viene graziato dalla carambola che s'innesca fra Ciammaglichella e Della Vecchia che produce un nulla di fatto. La Fiorentina torna a farsi vedere poco dopo, con un'azione insistita portata avanti da Rubino, Caprini e Tarantino, interrotta dal fischio arbitrale. Il Toro prende la rincorsa e vive d'un fiato il finale: Gabellini è il più ispirato, e dopo averci provato da solo (76') all'80' spedisce di poco sul fondo un ottimo invito dalla corsia esterna da parte di Franzoni. La Fiorentina serra i ranghi e vive tutto sommato in controllo l'incandescente finale di match, rendendosi assai pericolosa nuovamente con Caprini in pieno recupero, l'attaccante - lanciato da Evangelista - sfonda la linea difensiva granata di slancio ma sbatte sull'ottimo Plaia in uscita. Si gioca fino al 97', e si chiude con il Toro in avanti, in un generoso ma poco lucido tentativo di riprendere in extremis una gara che invece si tinge completamente di viola. Per la terza volta consecutiva in questo brillante inizio di stagione dei ragazzi di Galloppa.