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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 14

Bologna-Lecce 1-1

RETI: Ravaglioli, Winkelmann


Lazio-Empoli 1-1

RETI: Nazzaro, Barsotti
LAZIO: Renzetti (77' Cipriani), Bordon R., Nazzaro, Bordon F., Gelli (70' Cuzzarella), Di Tommaso, D'Agostini (70' Sulejmani), Munoz (89' Santagostino), Serra, Zazza, Milani. A disp.: Cipriani, Fran, Ferrari, Petta, Bordoni, Ciucci, Karsenty. All.: Sergio Pirozzi.EMPOLI: Vertua, Moray, Falcusan, Mannelli, El Biache, Barsotti (89' Egan), Baralla (85' Zanaga), Matteazzi, Baud (61' Di Leva), Popov (61' Tordiglione), Gravelo (85' Huqi). A disp.: Versari, Monaco, Solbes, Scienza, Rugani, Olivieri. All.: Andrea Filippeschi.
ARBITRO: Recchia, coad. da Fanara e Gigliotti.
RETI: 32' Nazzaro, 72' Barsotti.


La corsa è sul Bologna, e il pari dei felsinei mantiene le distanze in classifica invariate; ma sul piano del morale, dell'autostima e anche della benzina sotto forma di energie mentali che servono da qui in poi, nella fase calda, caldissima della stagione, dalla trasferta nella Capitale arriva ben più di un misero punticino. L'Empoli frena lo slancio della Lazio acciuffandola nella ripresa e rischiando di batterla a domicilio, in calce a una gara quasi a due facce, sicuramente a fasi alterne nel computo del predominio territoriale espresso dalle sfidanti. I padroni di casa scattano meglio dai blocchi di partenza, e c'è subito lavoro per Vertua, chiamato a disinnescare i tentativi di Munoz prima e D'Agostini poi; l'Empoli prova a uscire dal guscio, ma dopo aver rischiato grosso al 29' sulla conclusione di Milani, ancora una volta ben parata dal portiere ospite, ecco che al 32' arriva l'uno a zero: lo spunto di Serra viene allontanato momentaneamente fuori dall'area, ma Nazzaro arpiona il pallone e poi lo infila chirurgicamente in rete dai sedici metri. Si va al riposo con questo parziale, legittimo per quanto visto nel corso dei primi 45', ma la ripresa propone da subito un'altra musica. La Lazio si abbassa, un po' per scelta, un po' per sostenere il crescente impatto offensivo degli azzurri, che provano a riequilibrare il risultato grazie soprattutto all'apporto di Popov, Gravelo ed El Biache, ed è proprio quest'ultimo al 65' a minacciare da vicinissimo la porta di Renzetti, già chiamato in causa diverse volte nei minuti precedenti, sicuro nell'intercettare la deviazione aerea dell'avversario su cross di Gravelo. È proprio nel momento di maggior pressione che l'Empoli raccoglie i frutti, e lo fa grazie allo splendido gol di Barsotti che, al 72', realizza l'uno a uno con una poderosa conclusione dalla distanza. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano con vigoria in un finale apertissimo a ogni risultato; la Lazio sfiora il raddoppio, ma l'ultima chance del match è per l'Empoli, che a sua volta arriva a millimetri dal compere un blitz con Zanaga. Finisce 1-1, un punto solo, tante motivazioni e fiduca in più per i ragazzi di Filippeschi.

Cremonese-Inter 0-1

RETI: De Pieri


Fiorentina-Udinese 5-0

RETI: Keita, Keita, Rubino, Braschi, Elia
FIORENTINA: Leonardelli, Trapani (75' Sadotti), Kouadio, Elia, Scuderi, Ievoli (64' Angiolini), Keita, Harder, Bertolini (65' Puzzoli), Braschi (75' Lamouliatte), Rubino (65' Deli). A disp.: Vannucchi, Baroncelli, Gudelevicius, Balbo, Mazzeo All.: Galloppa. UDINESE: Kristancic, Lazzaro (64' Shpuza), Polvar (64' Olivo), Bonin (83' Cosentino), Busolini, Conti (83' El Bouradi), Dal Vi, Xhavara (64' Cella), Vinciati, Marello, Landolfo. A disp.: Cassini, Del Pino, Severino. All.: Bubnjic.
ARBITRO: Angelillo di Nola, coad. da Marra e Romaniello.
RETI: 21', 35' Keita, 60' rig. Rubino, 65' Braschi, 76' Elia.


Ritrovarsi tutto d'un tratto, ritrovarsi proprio nel momento in cui si ha solo e soltanto tutto da perdere: la Fiorentina arresta la sua (fisiologica?) serie di risultati negativi tornando al successo in modo perentorio. Aveva un solo risultato a disposizione la squadra di Galloppa, e dunque tutti gli altri scenari avrebbero significato un altro fine settimana lontano dal rendimento che questa squadra sa esprimere e merita di proporre, ma l'Udinese resiste una ventina di minuti prima di crollare sotto i colpi di Keita, Rubino e compagni. Gli assalti iniziali dei viola sono di buon auspicio se si pensa in positivo, ma poiché non portano al gol un po' di timori vengono. Scacciati però al 21' dalla rete del vantaggio - meritatissimo - realizzata da Keita su perfetto invito di Scuderi. L'Udinese si scioglie, la Fiorentina intuisce il momento propizio ed è ancora Keita a suonare la carica poco dopo la mezz'ora con una bordata dalla trequarti che sgretola l'opposizione di Kristancic. Nel secondo tempo la Fiorentina si dimostra non paga, e dopo essersi vista non convalidare il tris di Elia e aver colpito un palo clamoroso con Braschi (50'), trova il 3-0 su rigore al 60', quando Rubino si procura prima e trasforma poi in prima persona un penalty concesso dall'arbitro. Braschi rinforza il concetto poco dopo calando anche il poker dopo uno spunto di Scuderi e Harder, mentre nel finale Elia ribadisce in rete una precedente conclusione di Braschi, che aveva sbattuto contro il montante orizzontale, portando a cinque le reti dei suoi. Ritrovarsi appieno, nel momento più importante della stagione: era questo che contava.

Genoa-Sampdoria 2-1

RETI: Fazio, Carbone, Nhaga


Cagliari-Juventus 2-1

RETI: Balde, Bolzan, Boufandar


Torino-Cesena 3-1

RETI: Gabellini, Acar, Sow, Valentini


Sassuolo-Roma 1-3

RETI: Minta, Romano, Della Rocca, Levak


Atalanta-Verona 0-0



Milan-Monza 1-1

RETI: Perrucci, Berretta