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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 15

Empoli-Milan 1-0

RETI: Popov
EMPOLI: Vertua, Moray, Falcusan, Mannelli, El Biache, Barsotti (80' Majdandzic), Baud (71' Trdan), Matteazzi (85' Huqi), Baralla (85' Di Leva), Popov, Gravelo (80' Zanaga). A disp.: Versari, Egan, Scienza, Rugani, Olivieri, Tordiglione. All.: Andrea Filippeschi.MILAN: Longoni, Paloschi, Nissen, Sala (78' Parmiggiani), Bonomi (60' Perrucci), Comotto, Hodzic, Tartaglia (78' Asanji), Magni, Liberali (67' Ossola), Scotti. A disp.: Pittarella, Dutu, Perin, Perrucci, Skoczylas, Lamorte, Ossola, Perina, Cappelletti. All.: Andrea Cupi.
ARBITRO: Vingo di Pisa, coad. da Lauri e Pignatelli.
RETE: 40' Popov.


Mentre il campionato inizia a delineare i quadri dei primi verdetti, l'Empoli continua a battere colpi nella bagarre delle ultime posizioni in classifica e, come accade in ogni occasione in cui abbina la tenuta difensiva alla giusta intraprendenza in avanti, centra un successo importante e che assicura tanta autostima in più contro il Milan. A Petroio, i rossoneri provano inizialmente a cogliere di sorpresa gli avversari, pressando alto nei primi minuti; El Biache aiuta i compagni a guadagnare metri, e dopo un tentativo di Popov, al 25' Gravelo ha la prima potenziale chance del match, ma manca della giusta precisione. Attorno alla mezz'ora, sono i ragazzi di Filippeschi a farsi decisamente preferire, e al 40' ecco che la gara vive il suo punto di svolta: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Falcusan impatta il pallone a botta sicura ma trova la traversa e i riflessi strepitosi di Longoni; sulla ribattuta irrompe però Popov che deposita in rete, uno a zero e squadre - dopo poco - al riposo. Il secondo tempo inizia con un ottimo spunto di El Biache, poi con il passare dei minuti il team diretto da Guidi, come accaduto nella prima parte di primo tempo, a prendere in mano il gioco, e ci riesce a tratti grazie alla sua tecnica, ma non riesce a incidere come sperato negli ultimi trenta metri di campo. Nel finale, dopo aver rischiato tantissimo al 74' in occasione di un affondo di Gravelo che per poco non porta al raddoppio, gli ospiti intensificano il loro forcing e all'82' Asanji ha una doppia buona chance, ma la spreca. Nei minuti conclusivi l'Empoli gestisce al meglio energie e risultato, che non cambia più, consegnando così tre punti importanti e, come detto, capaci di assicurare anche tanta fiducia in più in vista del mese di maggio decisivo che l'attende.

Cesena-Bologna 1-0

RETI: Giovannini


Lecce-Fiorentina 3-1

RETI: Yilmaz, Bertolucci, Kovac, Rubino
LECCE: Rafaila, Esposito, Addo, Pehlivanov, Gorter, Winkelmann (91' Agrimi), Kovac, Yilmaz (81' Minerva), Ubani, Mboko, Bertolucci (65' Knutsen). A disp.: Sakho, Russo, Kodor, Delle Monache, Pacia, Vitale, Paglialunga, Dell'Anna. All.: Giuseppe Scurto.FIORENTINA: Leonardelli, Baroncelli, Harder, Ievoli (69' Bertolini), Rubino, Keita, Trapani (67' Gudelevicius), Braschi, Elia (67' Balbo Vieira), Scuderi (86' Mazzeo), Caprini. A disp.: Vannucchi, Sadotti, Lamouliatte, Romani, Puzzoli, Deli, Kouadio. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Luongo di Frattamaggiore, coad. da Andreano e Fumarulo.
RETI: 24' Yilmaz, 58' Bertolucci, 64' rig. Kovac, 69' rig. Rubino.
NOTE: espulso Sakho .


Il bicchiere riempito oltre la sua metà parla di un vantaggio ancora rassicurante su quel settimo posto che taglia fuori dai play-off, spareggi post-season dentro i quali la Fiorentina resta dentro pur perdendo a Lecce per 3-1, e tornando quindi a chinare la testa dopo che la roboante vittoria sull'Udinese aveva interrotto un periodo negativo sul piano dei risultati. Che la lunga trasferta in Salento non sia facile i viola lo intuiscono al 24', quando - dopo un avvio positivo e che li aveva portati spesso a ridosso dei sedici metri di Rafaila, pur senza spunti degni di nota - ecco che i locali passano in vantaggio. Fa tutto da solo, e bene, l'ispirato Yilmaz, che parte palla al piede da posizione defilata, punta la porta di Leonardelli e poi lo supera con un tiro angolatissimo, che bacia il palo e gonfia poi la rete. La Fiorentina prova a reagire e al 40' sfiora il pari con Braschi, che trova l'ottima opposizione dell'estremo difensore salentino, bravo poi il portiere di casa poco dopo nell'uscire coi pugni per anticipare Caprini, servito in area sempre da Braschi. Nel secondo tempo la gara propone un copione simile all'avvio di primo tempo, perché ancora una volta quando la fiorentina prova a forzare il ritmo a caccia del pari viene punita dalla controffensiva dei giallorossi; Winkelmann, uno dei migliori elementi dei padroni di casa, serve un assist al bacio a Bertolucci che raddoppia i conti. I viola a questo punto sbandano un po', e al 64' subiscono anche il terzo gol: Pehlivanov cade in area a contatto con Elia, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Kovac che supera Leonardelli, 3-0. Con la gara ormai quasi irrimediabilmente in salita, la formazione di Galloppa riaccende il match al 69' grazie a Rubino, che si procura prima e trasforma poi in rete un altro calcio di rigore concesso dal direttore di gara. Il gol, in effetti, riaccende la squadra ospite, che nei minuti successivi si spinge con vigore in avanti nel tentativo di segnare anche il secondo gol. In un finale vibrante, però, sono i locali ad andare più vicini al gol con il micidiale contropiede di Knutsen che viene fermato soltanto dal palo; finisce così 3-1, e la Fiorentina si ritrova a mani vuote, in attesa di ritrovarsi appieno in questa primavera che si appresta a vivere settimane fondamentali.

Cagliari-Genoa 0-0



Inter-Atalanta 0-1

RETI: Simonetto


Juventus-Lazio 1-3

RETI: Lopez, Bordon, Bordon, Milani


Verona-Cremonese 0-2

RETI: Lordkipanidze, Ragnoli Galli


Roma-Udinese 9-0

RETI: Graziani, Almaviva, Almaviva, Almaviva, Seck, Bah, Romano, Coletta, Sangare


Monza-Sassuolo 0-1

RETI: Frangella


Sampdoria-Torino -