Guai a fare drammi ora che la situazione è davvero delicata, ma quel che è certo è che il ko di Bologna brucia più di quanto non faccia di per sé una sconfitta in uno scontro diretto per la salvezza. L'Empoli cade nel grigiore di una prova sottotono e si vede staccata dai felsinei, che ora proveranno a dare tutto nelle ultime tre giornate per provare a distanziare il più possibile gli azzurri, chiamati ora a limitare i danni e centrare almeno l'obiettivo dei play-out. I padroni di casa partono forte e sicuramente meglio degli avversari, Puukko chiama subito in causa Vertua che capitola al 14', quando Jaku devia in rete di testa il perfetto cross di Castaldo. Il vantaggio infonde ancor maggiore fiducia ai rossoblù, che chiudono in crescendo il loro ottimo primo tempo; servono ancora i guantoni di Vertua, in almeno due occasioni, nuovamente su Puukko prima e su Castaldo poi, per impedire ai locali di pervenire al raddoppio. Nel secondo tempo è sempre li Bologna a condurre le operazioni di gioco, sfiorando il secondo gol con la traversa colpita da Castaldo al 55', preludio al 2-0 che arriva comunque poco dopo, quando Ivanisevic devia in rete un perfetto cross partito proprio dai piedi di Castaldo. L'Empoli sembra spacciato, ma al 74' avrebbe comunque una ghiottissima chance per riapre i giochi: Pessina atterra Tordiglione causando un rigore che Gravelo si incarica di battere, ma senza successo, l'opposizione dell'estremo difensore rossoblù infatti risulta vincente. Si spengono di fatto qui le velleità dei toscani di riaprire una gara che resta saldamente nelle mani del Bologna; nel finale non accade più niente, e le due squadre lasciano il campo dopo il triplice fischio con umori quasi opposti diametralmente.
La Fiorentina cade al Viola Park contro il Monza, al termine di una gara più impegnativa di quanto previsto. I ragazzi di Galloppa disputano un buon primo tempo, specialmente in avvio, nei primi 20' durante i quali passano in vantaggio al 9' con Trapani. Braschi sulla sinistra scatta veloce e mette in mezzo un pallone che il compagno con freddezza converge in rete. Dopo il vantaggio la Fiorentina fa la partita, tiene bene il campo e prova a trovare il raddoppio. Il Monza dal canto suo appare ben disposto in campo e coperto; sul finale la Fiorentina cala un po' e il Monza ne approfitta salendo di tono, tanto che al 42' arriva il pari brianzolo, con una veloce azione da sinistra, palla in mezzo e Berretta si ritrova a dover battere quasi un rigore in movimento che non sbaglia, scagliando un tiro potente che batte Leonardelli. Si va al riposo in parità, con la Fiorentina punita forse troppo pesantemente dal pareggio monzese. Nel secondo tempo la Fiorentina rientra in campo determinata a far sua la partita, tiene alto il ritmo e il Monza si chiude in attesa di poter ripartire e fare male. La Fiorentina macina gioco ma non trova lo spunto finale per arrivare a al gol, manca un po' di cattiveria e cinismo nelle fila viola e il Monza ne approfitta. All'85', sugli sviluppi di una rimessa laterale, la palla spiove in area gigliata dove Martins brucia sul tempo la difesa viola e da due passi devia in rete, siglando il gol-vittoria. È un colpo micidiale che stende di fatto la Fiorentina, la generosità viola profusa nel finale non viene alla fine premiata e il Monza ottiene una vittoria importantissima che lo rilancia in classifica scansando le zone basse. La Fiorentina dopo questa sconfitta dovrà sicuramente fare quadrato e ricompattarsi per mantenere la qualificazione ai play off senza correre rischi inutili. Peccato perché si può parlare di un match point sprecato che se si fosse realizzato avrebbe dato più sicurezza in chiave futura. Calma e concentrazione dovranno essere le prerogative per i viola da qui alla fine della regular season per poi giocarsi gli spareggi per lo scudetto. Calciatoripiù: Trapani, Harder, Braschi (Fiorentina).