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Eccellenza GIR.B - Giornata n. 11

Fortis Juventus-Lastrigiana 1-0

FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Calzolai, Salvadori, Gjana, Serotti, Di Gaudio, Masini (78' Cirasella), Morozzi (79' Raimondi). A disp.: Mocali, Gurioli, Galeotti, Pieri, Gianassi, Iaquinandi . All.: Morandi Claudio
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (84' Talakhadze), Lazzeri (71' Canali), Del Colle, Luka, Nencini G., Crini (77' Tomeo), Martini, Palaj, Mandolini, Sarti (70' Bibaj Gert). A disp.: Isolani, Castiglioni, Becagli F., Innocenti, El Youssefi. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Carlo Alberto Frangella di Paola
RETI: 53' Masini
NOTE: Ammoniti Raimondi, Del Colle, Martini.


Scandicci-Affrico 3-1

SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Guidelli, Menini, Sabatini, Saccardi (81' Petronelli), Viligiardi, Del Pela N., Sinisgallo (59' Caggianese), Poli. A disp.: Fedele, Gasparini, Paoli, Corsi M., Corsi T., Orselli, Lari . All.: Taccola Mirko
AFFRICO: Burzagli, Vaccari, Benvenuti (26' Tacconi), Nuti, Longo, Stella, Rocchini (85' Bertelli), Tamburini G. (67' Sborgi), Russo (78' Renzi), Papini, Bianchi (46' Centrone). A disp.: Virgili, Petrini, Morelli, Mecocci. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Marco Ventrone di Roma 1
RETI: 18' Saccardi, 27' rig.Del Pela N., 37' Papini, 92' Del Pela N.
NOTE: Espulso Rocchini al 90'. Ammoniti Guidelli, Saccardi, Viligiardi, Poli, Fedele, Benvenuti, Papini, Centrone.SCANDICCI (4-1-4-1): Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Guidelli, Menini, Sabatini, Saccardi (81' Petronelli), Viligiardi, Del Pela N., Sinisgallo (59' Caggianese), Poli. A disp.: Fedele, Gasparini, Paoli, Corsi M., Corsi T., Orselli, Lari. All.: Taccola.
AFFRICO (3-4-1-2): Burzagli, Vaccari, Benvenuti (28' Tacconi), Nuti, Longo, Stella, Rocchini (84' Bertelli), Tamburini (67' Sborgi), Russo (79' Renzi), Papini, Bianchi (46' Centrone). A disp.: Virgili, Bertellini, Petrini, Morelli, Mecocci. All.: Villagatti.
ARBITRO: Ventrone di Roma 1, coad. da Rontani di Firenze e Mucci di Pistoia.
RETI: 18' Saccardi, 27' rig. e 92' Del Pela, 37' Papini.
NOTE: spettatori 150 circa. Recupero: 1'+5'. Ammoniti: Benvenuti, Papini, Guidelli, Viligiardi, Saccardi, Centrone, Poli. Espulsi: Rocchini per proteste dalla panchina. Angoli: 2-7. Fuorigioco: 1-1. Falli fatti: 20-21. Tiri (specchio): 13(4)-8(5).


SCANDICCI
DI CICCO: 7.5
Qualche rinvio impreciso con i piedi, ma alla metà del secondo tempo tieni avanti i suoi con due parate spettacolari su Papini e Centrone aiutato anche dal palo dopo la parata su Papini. Nel momento di maggiore pressione dell'Affrico ha tenuto in piedi la baracca da veterano dimostrando ancora una volta le proprie qualità.
FRASCADORE: 6.5 Solita abnegazione difensiva che non lascia spazio all'avversario di turno che si alterna nella sua zona.
DODARO: 6.5 Spinge con continuità sulla fascia sin dal primo giro di orologio non dimenticandosi mai della fase difensiva.
GUIDELLI: 7 La sua presenza a metà campo si fa sentire sia come esperienza che come qualità delle giocate. Cerca il gol d'effetto con una punizione dalla metà campo cercando di sorprendere Burzagli un po' fuori dai pali, ma la palla sorvola di poco la traversa.
MENINI: 6.5 Unico neo in una partita attenta e precisa, lo spazio lasciato a Papini per la girata che dimezza il vantaggio blues. Per il resto sempre puntuale nelle chiusure e di aiuto in fase di impostazione della manovra.
SABATINI: 6.5 Sgomita sospeso con Russo in un duello molto fisico che però lo vede spesso in vantaggio sul giovane avversario che non molla però mai un centimetro.
SACCARDI: 7.5 Un ritorno in grande stile: sul gol fa valere il suo intuito e la sua velocità nell'aggredire la conclusione di Del Pela contrata da Longo e spizzare di testa alle spalle di Burzagli. Poi con un taglio da destra a sinistra anticipa Benvenuti che lo stende in area per il rigore che Del Pela trasforma nel due a zero. Nel finale ci metterebbe anche la doppietta, ma l'assistente del direttore di gara reputa la sua posizione in fuorigioco dopo la spizzata di Del Pela negandogli al gioia del gol. 81' Petronelli: sv . Pochi minuti attenti che dimostrano quanto sia riuscito a entrare bene in partita.
VILIGIARDI: 6.5 Solito motorino inesauribile del centrocampo blues. Si fa vedere sia centralmente che sulla fascia andando in sovrapposizione a Poli e Dodaro. Va vicino anche alla rete con un bolide dal limite che finisce di poco sopra la traversa.
DEL PELA: 7.5 Con la doppietta arriva a 17 gol in campionato e si riprende la palma di capocannoniere del girone in solitaria. Oltre a finalizzare la manovra scandiccese è il primo a portare il pressing sui difensori ospiti e in un paio di occasioni potrebbe anche finalizzare al meglio. Lavora tanto per la squadra e la squadra lavora tanto per lui: un binomio al momento vincente.
SINISGALLO: 6 Partita a fasi alterne, bene sulla copertura e sul pressing, si vede meno in fase di costruzione del gioco. 59' Caggianese: 6 Non al meglio fisicamente, riesce comunque a dare il suo contributo con la sua tecnica e presenza in campo.
POLI: 6.5 Sfiora la rete con un colpo di testa e una conclusione entrambi da buona posizione che però mancano il bersaglio grosso. Poi lavoro oscuro a centrocampo facendo tanta legna come si suol dire.
All.: TACCOLA: 7 La squadra disputa un primo tempo eccezionale con l'unica pecca del gol subito. Nella ripresa si abbassa un po' per contenere le folate offensive degli avversari cercando di chiudere la gara in contropiede riuscendoci solo nel recupero.
AFFRICO
BURZAGLI: 6
Qualche indecisione sulle ripartenze dal basso che con un po' di fortuna non sortiscono danni più grossi di uno spavento per i propri tifosi. Incolpevole sui gol, intuisce dove calcia il rigore Del Pela, ma non riesce a intercettare il forte tiro rasoterra.
VACCARI: 6.5 Bene nella fase difensiva, spesso in raddoppio su Del Pela. Si mangia un'occasione colossale per il possibile uno a uno quando su cross di Nuti colpisce da solo di testa da buona posizione non trovando lo specchio della porta.
BENVENUTI: 5.5 Un po' in difficoltà sulla fascia esce per infortunio subito dopo aver causato il rigore su Saccardi per il raddoppio blues. 28' Tacconi: 6 Il suo inserimento fa cambiare modulo alla squadra che passa a quattro dietro con lui a centrocampo dove svolge il suo compito con precisione.
NUTI: 6.5 Tocca tantissimi palloni e spesso con qualità. Soprattutto nei cali da fermo riesce sempre a mettere in difficoltà la retroguardia locale con fendenti tesi e taglienti.
LONGO: 6.5 Alla fine riesce a limitare Del pela per gran parte della gara.
STELLA: 6.5 Bene sia come terzo che come quarto di difesa. Sull'esterno si vede molto di più in avanti con tanta corsa.
ROCCHINI: 5.5 Inspiegabilmente nervoso, si prende con Saccardi e il suo contributo alla causa potrebbe essere migliore. Riesce a farsi espellere per proteste dalla panchina nella ripresa. 84' Bertelli: s.v. Cerca di portare freschezza nell'assalto finale prima del colpo del ko dello Scandicci.
TAMBURINI: 6.5 Tanta pressione a centrocampo sugli avversari che se lo ritrovano un po' dappertutto. 67' Sborgi: 6 Si mette a replicare quanto fatto dal compagno che sostituisce.
RUSSO: 6 Nonostante la giovane età lotta come un veterano davanti. Molto di fisico, moltissimo di gomiti. Non riesce però a trovare lo spazio per calciare in porta. 79' Renzi: s.v. Si vede poco nei minuti finali. Solo qualche spizzata per fare correre i compagni.
PAPINI: 7 Con una grande girata da dentro l'area blues riapre la partita e va vicinissimo a pareggiarla trovando Di Cicco che con una super parata gli nega la doppietta.
BIANCHI: 6 Si muove fra le linee dietro alla coppia Russo-Papini cercando di creare scompiglio. Con alterne fortune. 46' Centrone: 6.5 Più dinamico di Bianchi, sfrutta anche la maggiore presenza nella metà campo scandiccese per cercare di incidere sulla gara. Ci va vicino al 74' quando dal limite impegna Di Cicco a una plastica e difficile deviazione con la mano di richiamo.
All.: VILLAGATTI: 6.5 La sua squadra soffre nel primo tempo, poi esce alla distanza mettendo in seria difficoltà lo Scandicci che trova riparo dietro ai guantoni di Di Cicco nel momento di massima pressione. Una prestazione importante che fa comunque ben sperare in ottica play-off.
ARBITRO
VENTRONE di ROMA 1: 6.5
Fischia tanto fin dall'inizio, mantenendo comunque una certa coerenza sui falli di gioco. Alla fine riesce a tenere in mano la gara sbagliando pochissimo.
Lo Scandicci torna alla vittoria e fa suo il big match contro l'Affrico al termine di una gara combattuta e riporta a cinque le lunghezze di vantaggio sulla Colligiana. Primo tempo tutto di marca blues con il gol del vantaggio di Saccardi e il raddoppio di Del Pela su rigore conquistato da Saccardi. Affrico che va prima vicino al gol del pareggio con una colpo di testa di Vaccari e poi torna in partita nel finale di tempo con una bella girata di Papini. Nella ripresa lo Scandicci sfiora il tris subito in avvio di ripresa con Poli che di testa mette alto poi subisce la pressione degli ospiti ce vanno vicini al gol del pari con Papini che trova un Di Cicco insuperabile e un po' fortunato sulla respinta visto che il secondo tiro verso la porta blues in un'azione di mischia in area termina sul palo. Il numero uno scandiccese si ripete poco dopo sulla botta da lontano di Centrone deviando il tiro con la mano di richiamo. Nel finale di gara Saccardi metterebbe a segno la sua doppietta, ma la terna ravvede una sua posizione di fuorigioco e annulla, poi, in pieno recupero, Guidelli recupera palla a centrocampo e lancia Del Pela verso Burzagli che supera con un preciso diagonale per il gol che chiude con qualche minuto di anticipo la gara. Adesso per i blues rimangono quattro gara, due in trasferta e due in casa, per raggiungere l'obiettivo Serie D.
LE INTERVISTE
A fine partite queste le parole di mister Taccola che commenta la prestazione dei suoi ragazzi: Voglio sottolineare la prova della squadra nella sua globalità. Abbiamo fatto un primo tempo strepitoso nel quale, probabilmente, potevamo fare anche qualche gol in più. Ricordiamoci però che giocavamo contro l'Affrico che è una signora squadra perché spesso ci si dimentica che ci sono anche gli avversari. Sento sempre parlare di uno Scandicci corazzata di questo campionato. Sinceramente noi siamo una squadra che lavora tanto cercando di arrivare alla domenica preparando la partita nel migliore dei modi e credo che le corazzate siano altre. Stiamo facendo un buon percorso. Mancano quattro partite che sono poco e tante allo stesso tempo e sarà importante dare il giusto valore a questa vittoria perché adesso i punti diventano determinanti al di là del bel gioco. Conta fare punti e noi puntiamo a quello poi vedremo nelle prossime settimane cosa succederà. È una vittoria che ci dà slancio perché venivamo da una partita non bellissima a Colle Val D'Elsa, ma stavolta ho rivisto lo Scandicci che piace a me . L'Affrico si è dimostrato un avversario temibile: Nel primo tempo li abbiamo presi alti mettendoli in difficoltà. Probabilmente dopo il 2 a 1 c'è stato un po' di braccino corto e ci siamo un pochino abbassati anche perché loro venivano su con prepotenza e con voglia. Faccio i complimenti all'allenatore dell'Affrico perché è una squadra molto bene preparata. Dopo di che devo dire che siamo stati bravi a gestire e a fare una buona fase difensiva che in alcune fasi della partita diventa determinante . Cosa ti è piaciuto di più dei tuoi ragazzi: Non sono solito, ma stavolta mi focalizzo sul risultato perché era importante vincere. Perché siamo a cinque giornate dalla fine, perché venivamo da un periodo dove non giocavamo male, ma non ci esprimevamo al meglio. Sono molto contento di questi tre punti perché arrivano dopo una gara gagliarda con un primo tempo importante e un secondo tempo in trincea per così dire. C'era da proteggere il risultato e siamo stati bravi a farlo . È stata una vittoria del gruppo per come è andata la gara: Io sono un tipo molto passionale e quando vedo giocare la mia squadra così è un piacere. Abbiamo parlato tanto in queste settimane con i ragazzi focalizzando il ragionamento sulle reazione piuttosto che sulle azioni perché nelle ultime gare abbiamo dovuto prendere delle sberle per svegliarci e reagire. A me, sinceramente, piace più una squadra che agisce rispetto a una che reagisce. Stavolta i ragazzi hanno messo in campo quello che piace a me . La squadra ha approcciato la partita in maniera quasi perfetta. Unica pecca la disattenzione sul loro gol che una squadra valida come l'Affrico ha subito sfruttato: Credo uno dei migliori primi tempi da quando sono qua e in generale una delle partite che mi è piaciuta di più dal punto di vista emotivo e caratteriale. Ho visto quello spirito di squadra che piace a me e sono contento. Se non siamo tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda succedono queste cose . Rimangono quattro partite a partire dalla trasferta con la Lastrigiana: Andiamo ad affrontare squadre pericolosissime in questo momento. La Lastrigiana l'ho vista nell'anticipo ed è una squadra che sa il fatto suo e perciò dovremmo essere svegli e attenti dimenticandoci in fretta di questa partita. Poi avremo al Castiglionese che sta attraversando un momento difficile e il Grassina a ruota che è una squadra che seguo con molta attenzione perché mi piace lo spirito che mette in campo e come gioca. L'ultima la faremo in casa con la Sinalunghese che si è rimessa in gioco. Saranno quattro partite veramente difficili e che dovremo affrontare con lo spirito con il quale abbiamo affrontato l'Affrico . In sala stampa sono venuti anche i fratelli Del Pela al termine di una gara che per loro aveva un qualcosa in più visto che all'andata Tommaso si infortunò a ginocchio con conseguente stop, operazione e riabilitazione. Inizia Niccolò a raccontare le sue sensazioni: Sono molto contento. In settimana ci siamo dati forza. Una sconfitta arrivata dopo undici risultati positivi poteva tagliare le gambe a una squadra che non fosse centrata sull'obiettivo. La nostra forza è il gruppo e lo dimostra che questa partita la sentivamo tutti molto visto l'infortunio di Tommy dell'andata. Una gara nella quale anche io non ho reso come avrei dovuto . Uno Scandicci che ha risposto colpo su colpo e una tua doppietta in questa vittoria. Che bilancio fai fino ad ora: Sicuramente l'Affrico ha fatto un campionato eccezionale dimostrando anche stavolta di essere una squadra ostica. Siamo stati bravi e compatti perché non è stato facile. Il mio obiettivo è sempre quello di aiutare la squadra e molte volte lo faccio facendo gol. I miei compagni fanno un grandissimo lavoro per portare avanti il pallone e si è visto anche in occasione del terzo gol. Il mio bilancio personale è dovuto tutto ai miei compagni di squadra . Tommaso, come l'hai vissuta da fuori: Ho sentito parecchio la partita e non me l'aspettavo. Sono arrivato pensando che fosse una partita emotivamente uguale alle altre, ma vedendo la squadra come è scesa in campo e mio fratello che l'ha chiusa sul tre a uno mi ha reso molto contento. Io sono rimasto vicino al gruppo sempre cercando di trasmettere a tutti la grande voglia che ho di concludere questo percorse nel migliore dei modi . Un ultimo pensiero sui tifosi dell'Onda Blues che vi seguono sempre: Noi non siamo di Scandicci, ma abbiamo molti amici là e ci fa piacere che le persone si siano appassionate alla squadra e non vengono solo perché conoscono noi. Questo fa molto piacere anche alla squadra oltre che a noi .

Antella 99-Castiglionese A.s.d. 2-1

ANTELLA 99: Brunelli, Cipriani, Baggiani L., Fratini, Zefi, Papalini, Pecchioli (7) (80' Frezza), Calamai (85' Liguori), Santucci (73' Del Sante), Tosolini, Batistini (78' Becucci). A disp.: Scro, Fanetti, Manetti Sam., Gatto . All.: Iacobelli Agostino
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Gori M., Giorgi, Scichilone (82' Evangelisti), Menci R. (93' Priorelli), Cecci, Cavallini, Parisi (52' Capogna), Doka Br. (78' Falomi), Minocci, Viciani (79' Menchetti). A disp.: Antonielli, Bergoglio, Tavanti, Brilli. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Giacomo Attanasio di Milano
RETI: 28' Calamai, 54' Doka Br., 77' Tosolini
NOTE: Espulso Cavallini al 94'. Ammoniti Pecchioli (7), Minocci.


Valentino Mazzola-Colligiana 2-2

VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci (90' Ghiozzi Pasqualetti), Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Rocchetti (65' Zeppi), Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri (94' Turillazzi). A disp.: Masiero, Papini, Saburri, Pasqui, Leonardi, Radice. All.: Ghizzani Marco
COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi (76' Bartalini), Paparusso, Mariani, Labonia, Pierucci, Cianciolo F. (46' Corcione), Donati, Carlotti, Lunghi, Calamassi. A disp.: Bacciottini, Grassini, Nastri, Montagna, Poli, Finetti, Baccani. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
RETI: 6' Paparusso, 27' Bonechi N., 55' Rocchetti, 60' Carlotti
NOTE: Ammoniti Vecchiarelli, Mariani, Carlotti.V. MAZZOLA: Fontanelli, Gucci (90' Ghiozzi Pasqualetti), Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi, Rocchetti (65' Zeppi), Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri (94' Turillazzi). A disp.: Masiero, Papini, Saburri, Pasqui, Leonardi, Radice. All. GhizzaniCOLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi (76' Bartalini), Paparusso, Mariani, Labonia, Pierucci, Cianciolo (46' Corcione), Donati, Carlotti, Lunghi, Calamassi. A disp.: Bacciottini, Grassini, Nastri, Montagna, Poli, Finetti, Baccani. All. Mocarelli
ARBITRO: Monti di Firenze, coad. da Laganà di Siena e Tilli di Prato
RETI: 6' Paparusso, 28' Bonechi, 55' Rocchetti, 60' Carlotti.


Al Ceccarelli di Siena va in scena la super sfida tra Mazzola e Colligiana, partita che ha sempre regalato intense emozioni e tanto spettacolo. Il Mazzola si presenta alla sfida dopo otto risultati utili consecutivi ma con il pareggio, conseguito sul campo della Castiglionese, che ha frenato gli entusiasmi per una difficile rimonta. La Colligiana, dal suo canto, arriva dopo il successo nel big match di sette giorni fa contro lo Scandicci, a sole tre lunghezze proprio dalla capolista. I valdelsani partono fortissimo, realizzando la rete del vantaggio dopo soli sei minuti: un traversone di Donati sfila pericolosamente sul secondo palo, Paparusso si coordina con il mancino gonfiando la rete alle spalle di Fontanelli. Il Mazzola accusa il colpo, al decimo contropiede ospite che permette a Carlotti di entrare in area, la punta biancorossa è murata al momento della conclusione. La risposta dei locali arriva al tredicesimo, Taflaj sfonda sulla corsia sinistra del campo chiamando Chiarugi alla respinta in tuffo. La squadra di Ghizzani prende possesso del centrocampo pervenendo al pareggio dopo 27 minuti: calcio di punizione del solito Taflaj, la sfonda aerea di Campatelli giunge sui piedi di Bonechi, appostato sul secondo palo, che buca la porta colligiana realizzando la rete dell'1 a 1. Passano appena due minuti e gli ospiti sfiorano il nuovo vantaggio, la botta ravvicinata di Carlotti è respinta sulla linea di porta da un difensore locale. In chiusura di frazione opportunità per Carlotti, Fontanelli si distende e blocca, e per Taflaj, botta solitaria che esce di poco sopra la traversa. La ripresa si apre con un altro goal lampo, ma questa volta è il Mazzola a marcare: è sempre il piede fatato di Taflaj a pescare la testa di Rocchetti, incornata e rete che ribalta totalmente le sorti del match. Al cinquantanovesimo azione individuale di Carlotti, tiro a giro di mancino che sibila a lato. Sessanta secondi dopo, come un fulmine a ciel sereno, ecco il pareggio della Colligiana: sanguinosa palla persa sulla trequarti, Donati manda Corcione in porta che colpisce in pieno il palo. Sulla ribattuta grave incomprensione tra Fontanelli e i suoi compagni di reparto, Carlotti si appropria della sfera realizzando a porta vuota. Al sessantasettesimo traversone di Paparusso ancora a cercare Carlotti, il capocannoniere degli ospiti si coordina con una pregevole bicicletta smorzata dalla schiena di Iacoponi. Minuto ottantuno, su un lancio lungo di Bonechi rischiano la frittata Chiarugi e Pierucci, Borri recupera ma calcia debolmente a lato. L'ultima opportunità è per il Mazzola, il contropiede di Taflaj potrebbe portare ad un'ottima opportunità sprecata però dall'ex Terranuova Traiana che spara alle stelle. La partita termina 2 a 2 dopo cinque minuti di recupero, il Mazzola resta aggrappato al treno play-off mantenendo l'imbattibilità in questo 2025. La Colligiana perde terreno dallo Scandicci, vittorioso nella sfida di San Casciano contro l'Affrico.

Rondinella Marzocco-Grassina 3-1

RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli, Bartolini (50' Fantechi), Ciardini, Bartolozzi, Baldesi, Polo (72' Antongiovanni), Bencini (89' Di Blasio), Vezzi (82' Travaglini). A disp.: Bertini, Gorfini, Agrello, Piras, Giorgelli. All.: Tronconi Stefano
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Giannelli S., Alfarano (69' Lebrun), Tomberli (68' Mazzanti), Pampalone, Meucci (82' Mazzoni), Becucci, Betti, Simoni, Dini. A disp.: Merlini, Neri, Ronchi, Senthilkumar, Giudice, Parrini. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Guido Sarchini di Firenze
RETI: 22' rig.Polo, 62' Vezzi, 66' Polo, 83' Mazzanti
NOTE: Ammoniti Bartolini, Di Blasio, Tomberli.


Lanciotto Campi-Foiano 2-2

LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli (85' Castiello), Gonfiantini S., Fedi, Bigazzi, Rossi L., Bigozzi (68' Galli), Amerighi (74' Moretti), Cecchi, Verdi (73' Princiotta), Afelba. A disp.: Masini, Villani, Hila, Tanini, Ascolese. All.: Secci Riccardo
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio (58' Ferretti), Bennati (54' Tenti), De Pellegrin, Papa (53' Lombardi), Costantini (90' Mostacci), Baroni, Cacioppini, Doka Bj., Verdelli (51' Nannoni), Del Gaudio. A disp.: Bollella, Simi, De Luca, Bux. All.: Santoni Marco
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 13' Doka Bj., 45' Afelba, 47' Afelba, 70' Baroni
NOTE: Ammoniti Bigazzi, Verdi, De Pellegrin, Costantini, Verdelli.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli (85' Castiello), Gonfiantini, Fedi, Bigazzi, Rossi, Bigozzi (68' Galli), Amerighi (74' Moretti), Cecchi, Verdi (74' Princiotta), Afelba. A disp.: Masini, Villani, Hila, Tanini, Ascolese. All.: Secci Riccardo.N.FOIANO: Lombardini, Di Gregorio (58' Ferretti), Bennati (54' Tenti), De Pellegrin, Papa (54' Lombardi), Costantini (90' Mostacci), Baroni, Cacioppini, Doka Biorn, Verdelli (51' Nannoni), Del Gaudio. A disp.: Bollella, Simi, De Luca, Bux. All.: Marco Santoni squalificato, in panchina Adrian Pajo.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia, coad. da Marco Pancioni di Arezzo e da Edoardo Bo di Livorno.
RETI: 13' Doka, 45' e 47' Afelba, 70' Baroni.
NOTE: Ammoniti Bigazzi, Verdelli, Verdi, De Pellegrin, Costantini. Calci d'angolo 2-3. Recupero: 2'+ 5'.


Si conclude in parità, 2 a 2, il delicato confronto tra due squadre impelagate, a quattro giornate dalla conclusione, in piena zona play out. Il risultato, ancorché giusto per quanto visto in campo, non rende felice né il Lanciotto che si vede allontanare di due punti l'Antella e nemmeno il Foiano, sorpassato dalla Fortis Juventus e avvicinato da una rediviva Sinalunghese. Si ingarbuglia, insomma, sempre più la situazione in coda dove anche l'ultima posizione, quella che prevede la retrocessione diretta, non vede un candidato più probabile di altri. E sembra riaccendersi, soprattutto per l'Antella, un barlume di speranza nella salvezza diretta, visto che la Lastrigiana che la precede di quattro punti è chiamata ad incontrare nei prossimi due turni Scandicci e Valentino Mazzola, nonché la Colligiana all'ultima giornata (forse però con i giochi per il primo posto ormai chiusi). In ogni caso, smettendo di fare l'uccello del malaugurio, arrivare dodicesimo e tredicesimo assicura il vantaggio di fruire di due risultati su tre nello spareggio dei play out. Tornando allo scontro tra Lanciotto e Foiano si è assistito ad un confronto emozionante, con i padroni di casa capaci, con una reazione apprezzabile, di ribaltare lo svantaggio iniziale, ma non in grado di mantenerlo davanti ad una altrettanto convinta reazione degli avversari, che con quattro cambi nei primi minuti della ripresa hanno costretto i padroni di casa ad abbassarsi troppo indietro. Generoso (ma lo è sempre stato) il Lanciotto, che ha palesato le ormai endemiche difficoltà sul piano della manovra, sempre troppo concentrata in una ristretta porzione di campo e la mancanza di un autentico stoccatore in zona gol. Le castagne dal fuoco, nell'occasione, le ha levate uno splendido Thomas Afelba con due pregevoli esecuzioni da dentro l'area. Ben messo in campo il Foiano, con esterni d'attacco veloci e una buona sapienza tattica nel gestire le varie fasi della gara. Prima dell'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria del dottor Carmine Compagnini, giudice del CR Toscana della FIGC, recentemente scomparso. La cronaca ci testimonia di un Foiano aggressivo già al 1', con Verdelli che lancia Del Gaudio sulla sinistra: l'attaccante ha spazio per concludere a rete trovando però la pronta respinta di Roselli e poi il pallone carambola in calcio d'angolo. La replica dei padroni di casa arriva a stretto giro di posta, al 2', ed è Amerighi a concludere di poco a lato un'azione della sua squadra, sviluppatasi sulla sinistra. Al 6' lo stesso Amerighi conquista un calcio di punizione in prossimità del limite dell'area, sulla destra: la battuta di Afelba aggira la barriera, ma è troppo centrale per impensierire Lombardini. Protestano gli ospiti per un presunto tocco di mano in area avversaria, ma al 13' trovano la via del gol. Cross da destra di Baroni e imperioso stacco di testa di Doka: Roselli tocca e manda il pallone contro l'interno del palo alla sua destra, senza poter impedire che la sfera caramboli in rete. Il Lanciotto sembra accusare il colpo e dopo un tiro alto di Afelba (16') rischia ancora un minuto dopo quando Roselli anticipa di misura Doka, lanciato a rete da Verdelli. Il Lanciotto porta troppo la palla e non trova sbocchi tra le fitte maglie avversarie. I padroni di casa hanno una buona occasione al 22', ma sul calcio di punizione da sinistra di Verdi è Benelli, contrastato da un avversario, a mandare il pallone alto da pochi metri, all'altezza del secondo palo. Altra occasione, al 23', con Afelba che si vede ribattere una conclusione da dentro l'area. La partita tende ad inasprirsi e il signor Iglio fatica a tenere a bada i bollenti spiriti. Ora i padroni casa attaccano con una certa continuità e Cecchi non sa mordere su due invitanti palloni. Ci prova ancora, al 41', Amerighi con un inserimento sulla destra, ma la sua conclusione è facile preda di Lombardini, appostato sul primo palo. Al 45' un cross di Del Gaudio da sinistra crea scompiglio in area avversaria, ma sull'azione successiva è il Lanciotto ad arrivare al pareggio. L'azione si sviluppa sulla sinistra ed è Afelba a concluderla, quasi in scivolata, con un tocco chirurgico e a mandare il pallone nell'angolo lontano dove Lombardini non può arrivare. Si riparte nella ripresa a schieramenti invariati ed è quasi subito gol. Al 47' Afelba da dentro l'area sulla destra lascia partire un diagonale forte e preciso che si insacca alla destra del portiere ospite. Esecuzione perfetta! Nel giro di una decina di minuti Pajo, che sostituisce in panchina lo squalificato Santoni, manda in campo Nannoni al posto di Verdelli e poi rivoluziona l'intera linea difensiva lasciando il solo De Pellegrin e inserendo Tenti, Lombardi e Ferretti. Forze fresche che portano il Foiano a prendere campo e iniziativa sul piano del gioco. I risultati si fanno concreti, al 70', quando Baroni è libero di colpire da destra un pallone basso non intercettato dai difensori e a spedirlo di prima intenzione, con un colpo secco e preciso fuori dalla portata di Roselli. Ristabilita la parità si aspetta un ritorno del Lanciotto alla ricerca della vittoria, ma pur con l'ingresso di Moretti e Princiotta (dopo quello di Galli per Bigozzi) non accade più niente di particolarmente rilevante. Il gioco è nervoso e l'arbitro allontana dalla panchina l'allenatore in seconda, già richiamato in precedenza. Da registrare solo una facile parata di Lombardini su un esterno sinistro senza pretese di Princiotta (86') e i mugugni di disapprovazione in tribuna perché, al 91', nessuno del Lanciotto arrischia il tiro con il pallone in area. Finisce dopo cinque minuti di recupero e un calcio di punizione a favore del Foiano, che crea un po'di apprensione in tribuna, ma che risulta inoffensivo come una bolla di sapone. E domenica il Lanciotto rimane tra le mura amiche per ospitare una lanciatissima Rondinella Marzocco, arrivata prepotentemente in zona play off e certamente determinata a mantenere la posizione. Impegno casalingo anche per il Foiano, chiamato ad affrontare una Baldaccio Bruni maltrattata dalla Sinalunghese, ma certamente non ancora in vacanza.
LANCIOTTO
ROSELLI: 6+
Buon intervento al 1' su Del Gaudio, poi niente da fare sui due gol. Tempestivo al massimo in un paio di uscite.
BENELLI: 6.5 Sta tornando il giocatore che conosciamo bene: efficace in difesa, vicino al gol verso la fine del primo tempo (85' Castiello: sv).
GONFIANTINI: 6
Prestazione un po' sottotono: lascia troppa libertà a Baroni in occasione del gol del definitivo pareggio.
FEDI: 6.5 Gioca con la fascia da capitano e cerca di fare l'uomo d'ordine in mezzo al campo con discreta lucidità, ma non molta fantasia.
BIGAZZI: 6 Ha qualche problema contro l'aitante Doka, ma riesce a contenerlo, limitandone la pericolosità.
ROSSI: 6+ Sostituisce lo squalificato Bambi e lo fa con una prestazione più che apprezzabile.
BIGOZZI 5.5 Un tiro cross morbido e un tentativo di dribbling in area dalla parte sbagliata. Tutto qui: un po' poco (68' Galli: 6- Qualche spunto di modesta rilevanza).
AMERIGHI: 6.5 Parte molto bene con alcuni inserimenti offensivi sulla destra, ma poi rallenta un poco (74' Moretti: 6 Un po' di brio non lo fa mancare).
CECCHI: 5.5 Fa come sempre a sportellate, ma non sa sfruttare al meglio un paio di circostanze che gli sono capitate soprattutto sulla testa.
VERDI: 6+ Qualche guizzo e qualche buona apertura, ma nel complesso si vede un po'troppo a intermittenza.
AFELBA: 8 Gioca dietro le punte e in questo ruolo esprime il meglio di sé. Partita maiuscola, impreziosita da due gioielli come i due gol segnati con classe pura in due modi diversi.
N.FOIANO
LOMBARDINI: 6
Niente da fare contro le prodezze di Afelba: qualche imprecisione con i piedi, ma se la cava bene nell'ordinario.
DI GREGORIO: 6 Esterno basso a destra, svolge il suo compito con ordine e senza particolari sbavature (58' Ferretti: 6- Va a posizionarsi in avanti nella rivoluzione tattica, ma non incide in maniera particolare)
BENNATI: 6+ Schierato centrale in difesa chiude con molta applicazione le incursioni per vie centrali (54' Tenti: 6 Porta un suo contributo positivo).
DE PELLEGRIN: 6.5 Centrale difensivo si dimostra estremamente affidabile e tempestivo nelle chiusure. Unico superstite della linea difensiva di partenza.
PAPA: 6+ Esterno basso, ben protetto, ha poco lavoro da sbrigare perché il Lanciotto sfrutta poco le fasce e può prendersi qualche licenza offensiva (54' Lombardi: 6 Porta energie fresche a supporto della squadra).
COSTANTINI: 6+ Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo, esce esausto prima della fine, gravato anche da un cartellino giallo (90' Mostacci: sv).
BARONI: 7
Esterno alto a destra nel 4-3-3, ma sempre pronto a scalare dietro in fase di non possesso. Realizza il suo settimo gol con una conclusione potente e precisa.
CACIOPPINI: 6.5 Il capitano si mostra abile sia in fase di copertura che in quella di costruzione. Un po' troppo nervoso nel finale.
DOKA: 6.5 Molto bravo in elevazione in occasione del primo gol, è bravo anche quando si tratta di tenere il pallone per fare salire la squadra.
VERDELLI: 6.5 Mette subito in mostra un paio di lanci illuminanti, mostrando una buonissima visione di gioco. E' il primo a uscire, forse per motivazioni tattiche (51' Nannoni: 6- Si fa notare poco nel vivo del gioco).
DEL GAUDIO: 6.5 Crea non pochi problemi per la sua velocità sulla fascia sinistra, arandola per buona parte della sua lunghezza. Il primo pericolo lo porta lui.
ARBITRO
TOMMASO IGLIO DI PISTOIA: 6-
Direzione piuttosto confusa, ma non ci sono errori che pesano sul risultato. Imprevedibile nella gestione dei cartellini gialli, riesce comunque a non farsi sfuggire la gara di mano.

Baldaccio Bruni-Sinalunghese 0-4

BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Pedrelli, Russo, Giorni, Mambrini (71' Sbardella), Ceppodomo, Giovagnini (86' Perfetti), Boriosi, Mercuri, Cocci. A disp.: Selmani, Cappietti, Galletti, Monini, Meloni, Conti . All.: Palazzi Mario
SINALUNGHESE: Marini, Celestini, Bardelli, Palacio Almiron, Ferrante, Corsetti (87' Elias Celli), Tacchini (73' Meoni), Salvestroni, Parri (76' Dei), Bucaletti (87' Dieme), Redi (71' Stefanazzi). A disp.: Noli, Agnoletti, Pucillo, Galli. All.: Testini Enrico
ARBITRO: Simone Ferrara di Piombino
RETI: 11' Parri, 25' Corsetti, 85' rig. Bucaletti, 90' Salvestroni
NOTE: Espulso Sbardella al 84'. Ammoniti Ubirti, Giorni.


Signa-Asta 2-1

SIGNA: Crisanto, Giuliani, Tesi (91' Bianchi), Baggiani S., Nocentini, Soldani, Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola (59' Manetti), Cioni. A disp.: Lauria, Wolf, Conti, Gianashvili, Costa, Franzoni, Nencini S.. All.: Scardigli Stefano
ASTA: Di Bonito, Bonechi (76' Pittalis), Tognetti, Falugiani (75' Mugnai), De Vitis, Manganelli (83' Curcio), Cianciolo M., Ceccatelli, Bandini G., Discepolo (82' Sanna), Jrad (84' Cappelli). A disp.: Ceccherini, Reka, Bardotti, Rossini. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 75' Nocentini, 83' Tempesti P., 89' rig. Bandini G.
NOTE: Ammoniti Crisanto, Baggiani S., Nocentini, Tempesti P., Cianciolo M..SIGNA: Crisanto; Giuliani, Nocentini, Soldani, Tesi (Bianchi 90+1'); Baggiani, Coppola (Manetti 59'), Dallai; Tempesti P., Tempesti L., Cioni. A disposizione: Lauria, Wolf, Conti, Gianshvili, Costa, Franconi, Nencini. Allenatore: ScardigliASTA: Di Bonito; Bonechi (Pittalis 76'), Manganelli (Curcio 83'), De Vitis, Tognetti; Ceccatelli, Falugiani (Mugnai 76'); Cianciolo, Discepolo (Sanna 83'), Jrad (Cappelli 83'); Bandini. A disposizione: Ceccherini, Reka, Bardotti, Rossini. Allenatore: Bartoli
ARBITRO: Bulletti di Pistoia, coad. da de Fazio di Pisa e Giovannini di Prato.
RETI: 73' Nocentini, 82' Tempesti P., 90' Bandini.


Ride il Signa, si ferma l'Asta. Gli arancioblè di Bartoli potevano assestare il colpo del ko alla corsa dei canarini verso i playoff, e invece dal match della domenica al Bisenzio esce il verdetto opposto: il Signa è vivo, eccome, e punta con coraggio ai primi cinque posti per regalarsi la post-season. Finisce 2-1, tre reti segnate tutte nei venti minuti finali dopo un complessivo equilibrio. Nel primo tempo sono pericolosi gli ospiti, ma il taccuino non è esattamente popolatissimo di spunti di cronaca: alla mezzora Discepolo recupera un buon pallone e approfondisce per Cianciolo che prova a calciare da dentro l'area ma trova il solito, ottimo Crisanto a dirgli di no. Il portiere gialloblù, fra i migliori dell'intera categoria, può diventare un fattore da qua alla fine del campionato. Anche perché quell'intervento si rivela poi decisivo nell'economia dell'incontro, che riparte dopo un primo tempo inevitabilmente chiuso sullo 0-0. Nella ripresa ecco Dallai: spunto del giocatore locale, gran risposta di Di Bonito. Ma la rete del Signa, che ha improvvisamente alzato i giri del motore, è nell'aria: segna Nocentini sugli sviluppi di un corner, esplode il pubblico di casa. L'Asta accusa il colpo e perde terreno: invece di lanciarsi in avanti alla ricerca quantomeno del pari, la truppa di Bartoli sbanda. E incassa un altro gancio, stavolta decisivo per la sua caduta: all'82' ecco Tempesti che sull'out di sinistra gode di discreta solitudine e arriva morbido fin dentro l'area per beffare Di Bonito e timbrare il raddoppio. Sostanziale sentenza sulla sfida, anche se al 90' l'Asta la riapre: giù Sanna, fallo di Nocentini. È calcio di rigore per i senesi e dal dischetto Bandini spiazza Crisanto. Ma è tardi per sperare in un folle pareggio.