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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 15

Lunigiana Pontremolese-Academy Porcari 1-0

RETI: Filippi
LUNIGIANA: Bardi, Rosa, Salliu, Palladini, Salim, Ouechtati, Matellini, Netipanyj, Manati, Filippi, Es Sabri. A disp.: Ghiselli, Ferri, Mbengue, Ballestracci, Carnovale, Conti, Ebano, Pagani. All.: Giorgio Chelotti.
ACADEMY PORCARI: Del Carlo, Spinelli, Fasano, Sbrana, Ekwunife, Rossi, Tintori, Pellegrini, Romani, Alessiani, Barbetti. A disp.: Corsi, Ferretti, Alessandri Stringari, Peghinelli, Pasquinelli, Laboti. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Pierucci di Carrara.
RETE: 35' rig. Filippi.


Il nuovo anno si apre con un clamoroso ribaltone sul podio. La Lunigiana batte di misura, con il minimo sforzo, e scavalca l'Academy Porcari seconda in classifica. Decisiva la rete di Filippi su calcio di rigore assegnato a dieci minuti dalla fine del primo tempo dal giovane direttore di gara Pierucci di Carrara, tra le proteste vibranti della formazione ospite. Partita che era iniziata con una prematura occasione da gol per i lupacchiotti ospiti, che dopo appena cinque minuti hanno sfiorato la rete con il contropiede di Barbetti, non concretizzato. Leggermente meglio il Porcari, che tiene maggiormente in mano il pallino del gioco ma non riesce comunque a concretizzare. Nel secondo tempo i padroni di casa, forti del gol di vantaggio, acquisiscono sicurezza e sfiorano la rete con Ferri, entrato dalla panchina. Il Porcari tenta in tutti i modi di riaprire il discorso, ma la solidità della squadra pontremolese ha la meglio sulla grinta degli ospiti, che si devono arrendere e tornare a casa con le tasche vuote. È una vittoria di capitale importanza per i ragazzi di Giorgio Chelotti, che salgono al terzo posto in classifica alle spalle della capolista Pietrasanta, sconfitta dalla Zenith e adesso a sole sei lunghezze di distanza, e della San Marco Avenza.

Olimpia Quarrata-Fortis Juventus 0-0

OLIMPIA: Mirijaj, Pecchioli, Morini, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Calamai, Gaggioli, Frati, Gonfiantini. A disp.: Di Blasi, Stanzione, Pantano, Basilico, Orefice, Nardini, Gjergji, Giannoni, Cutrulla. All.: Massimiliano Colzi.FORTIS JUVENTUS: Pierattini, Parigi, Palli, Ferranti, Paladini, Bartalesi, Naldi, Spanò, Boutahar, Biancalani, Tortelli. A disp.: Poggi, Busico, Giusti, Focardi, Acconci, Montuschi. All.: Damiano Seneci.
ARBITRO: Bernacchi di Empoli.


Il 2025 di Olimpia e Fortis Juventus inizia con un pareggio a reti bianche e un punto conquistato a testa al termine di una contesa andata in scena, su un campo molto pesante, in una piovosa domenica mattina e che ha visto i due collettivi protagonisti fronteggiarsi con organizzazione tattica e grande impegno. Nel primo tempo ci provano gli ospiti con una punizione di Biancalani, deviata però attentamente in corner da Mirijaj. I padroni di casa non stanno a guardare e, sul fronte opposto, con Calamai spaventano la retroguardia avversaria non centrando tuttavia il bersaglio. Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia e l'equilibrio continua a regnare incontrastato; se, sul fronte biancoverde, a mettersi maggiormente in evidenza sono Naldi e Boutahar, dall'altro lato è invece Poltri ad apparire più nel vivo del gioco in seno al pacchetto offensivo quarratino. Tuttavia, nessuna delle due formazioni riesce a pungere decisivamente i propri avversari e, così, la gara scivola via con poche occasioni sino al triplice fischio, ove il pareggio appare senz'altro il risultato più giusto. Il bilancio al termine del girone di andata vede dunque la Fortis Juventus chiudere a quota 21: dopo un inizio di campionato importante, i mugellani hanno perso qualche colpo ma si trovano comunque in una zona tranquilla della classifica. L'Olimpia, invece, ha dovuto fare i conti con un avvio a dir poco difficile, condito peraltro da cinque sconfitte consecutive, ma i ragazzi di mister Colzi hanno avuto il merito di sapersi rialzare e, al giorno d'oggi, sono senz'altro in pienissima lotta per la permanenza in categoria. Ottimi segnali, a questo proposito, arrivano dal reparto avanzato per quanto ancora ci sia molto da lavorare allo scopo di trovare con sempre maggior continuità la via del gol.

Pietrasanta-Zenith Prato 0-1

RETI: Marzullo
PIETRASANTA: Mazzara, Federigi, Neri, Karafili, Vernazzani, Mariani, Mansili, Nieddu Zoppi, Bertuccelli, Cutolo, Chiti. A disp.: Suma, Verona Fornaciai, Del Bucchia, Pepe, Pena Guadagni, Fitah, Cupisti, Benassi. All.: Federico Benedetti.ZENITH PRATO: Mugnaini, Talanti, Borselli, Camussi, Lori, Mastrolia, Petroni, Moretti, Rischi, Sacchi, Tanteri. A disp.: Izzo N., Colonna, Fallani, Galantucci, Gurra, Izzo M., Mari, Mariani, Marzullo. All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Gennuso di Carrara.
RETE: 90' Marzullo.


Impresa della Zenith Prato, che espugna Pietrasanta con una rete a tempo scaduto di Marzullo e torna a casa da questa prima difficilissima trasferta del 2025 con i tre punti in saccoccia. Cade, quindi, la capolista, che rimane comunque ancora a cinque punti dalla prima delle inseguitrici, la San Marco Avenza, nuova seconda della classe. Una sconfitta che fa male per i ragazzi di Federico Benedetti, che hanno costruito tanto ma hanno dovuto fare i conti sia con la sfortuna che con la grande prestazione difensiva di una Zenith a dir poco coriacea. La prima frazione si chiude a reti inviolate, con le squadre che si affrontano con prudenza, limitando le incursioni in terra avversaria. L'episodio più rilevante arriva al 20', quando Mansili del Pietrasanta colpisce il palo con un tiro dalla distanza, sfiorando il vantaggio.Nella ripresa il Pietrasanta aumenta la pressione. Al 55', uno scambio rapido tra Mariani e Mansili porta quest'ultimo alla conclusione, ma il portiere della Zenith, Mugnaini, si supera con una parata decisiva.Al quarto d'ora i padroni di casa vanno vicinissimi al gol: Cutolo colpisce la traversa con un gran tiro. La sfortuna continua a perseguitare il Pietrasanta, che a dieci minuti dalla fine colpisce un'altra traversa con Mariani. Sulla ribattuta, il colpo di testa di Cutolo finisce fuori di poco.Quando il match sembra destinato a concludersi in parità, al 90' arriva la beffa per il Pietrasanta: in una situazione di mischia in area, Marzullo trova il guizzo vincente e segna il gol decisivo, che consegna i tre punti ai pratesi. Partita sfortunata per il Pietrasanta, che ha colpito due traverse e un palo, senza riuscire a sbloccare il risultato. La Zenith Prato, pur meno pericolosa, ha saputo sfruttare l'unica occasione concreta per portare a casa tre punti preziosi.

San Giuliano-Pistoia Nord 1-2

RETI: Hoxha C., Braccialini, Corsini
SAN GIULIANO: Iuliano, Nicoletti, Vannucchi, Petri, La Monica, Micheletti, Hoxha, Mencarelli, Catalano, Cortopassi, Di Ciolo. A disp.: Bini, Celli, Miragliotta, Pasquini, Piroli, Rexhepaj, Tuntoni. All.: Stefano Nicosia.PISTOIA NORD: Innocenti, Quarta, Montini, Guzzo, Ghelardoni, Cecconi, Benini, Corsini, Vettori, Rognoni, Braccialini. A disp.: Gjeka, Bechi, Tempestini, Dotti, Ferzaj, Seracchioli, Marjanaj, Meo, Benedetti. All.: Francesco Gavazzi.
ARBITRO: Gennai di Pontedera.
RETI: 10' Corsini, 22' rig. Di Ciolo, 44' Braccialini.


Un ottimo Pistoia Nord riprende il discorso da dove era stato interrotto: al rientro in campo dalle vacanze, la squadra di Francesco Gavazzi supera in trasferta con il risultato di 1-2 il San Giuliano e conquista altri tre punti fondamentali, dimostrando che quelli ottenuti contro la San Marco Avenza non sono stati frutto del caso. La partita inizia con grande equilibrio tra le due squadre, ma il Pistoia Nord si porta in vantaggio al 10'. Su un calcio d'angolo, la respinta di testa di La Monica finisce sui piedi di Corsini, che controlla e batte Iuliano con un tiro preciso.La squadra ospite continua a giocare meglio e spreca due ottime occasioni per raddoppiare, mettendo in difficoltà un San Giuliano inizialmente disordinato.Al 22', il San Giuliano trova il pareggio su calcio di rigore. Di Ciolo si presenta sul dischetto e trasforma con freddezza per l'1-1.Nel finale del primo tempo, Di Ciolo ha l'occasione per il raddoppio grazie a un ottimo assist di Cortopassi, che lo serve a tu per tu con il portiere, ma il numero 11 spreca l'opportunità.Al 44', il Pistoia Nord ritrova il vantaggio. Iuliano respinge un tiro da fuori area, ma sulla ribattuta Braccialini è il più veloce di tutti e segna il gol dell'1-2.Nella ripresa il San Giuliano cerca di reagire, prendendo in mano il pallino del gioco e portandosi con maggiore frequenza nella metà campo avversaria. Tuttavia, manca precisione nell'ultimo passaggio.Il Pistoia Nord si rende pericoloso in alcune ripartenze veloci, ma non riesce a chiudere definitivamente il match. Il secondo tempo non offre particolari azioni degne di nota e la partita si conclude con la vittoria del Pistoia Nord, che sfrutta al meglio le occasioni create. Il San Giuliano paga le proprie difficoltà in fase offensiva nonostante una buona reazione nel secondo tempo. Calciatoripiù: Braccialini, Vettori (Pistoia Nord).

Giovani Vianova-Folgor Marlia 2-2

RETI: Mirani, Cortesi, Davini, Ricci
VIA NOVA: Baldecchi, Voria, Orlacchio, Rhourbali, Delijaj, Musumeci, Benzar, Ponziani, Armeni, Cortesi, Mirani. A disp.: Conte, Troiano, Degl'Innocenti, Santoli, Corraro, Morina, Solimeno, Gjoklaj. All.: Daniele Perlongo.FOLGOR MARLIA: Giulianetti, Fiori, Marashi, Hoxha, Carmignani, Marsigli, Davini, Cerma, Day, Quinci, Paoletti. A disp.: Mariano, Tamburrini, Sambrini, Bejdo, Ricci. All.: Vincenzo Russo.
ARBITRO: Bertolacci di Lucca.
RETI: Mirani, rig. Davini, Cortesi, Ricci.
NOTE: espulso Orlacchio.


Finisce in pareggio la delicata sfida di bassa classifica tra le due formazioni fanalini di coda, Via Nova e Folgor Marlia. Una sfida che, se si fosse tenuta tra un paio di mesi, avrebbe avuto il sapore di un vero e proprio 'dentro o fuori'. Alla Palagina, il risultato finale è di 2-2. Pronti, via, parte forte la formazione di casa che dopo cinque minuti passa in vantaggio con Mirani, che raccoglie un assist di Cortesi e realizza la rete dell'1-0. Nonostante lo svantaggio, la Folgor non si arrende e alza la testa alla ricerca del gol del pareggio. La partita prosegue con continui ribaltamenti di fronte, ma di fatto le reti arrivano soltanto nell'accesissimo finale di gara, nel quale succede letteralmente di tutto. All'80', infatti, gli ospiti conquistano un calcio di rigore che Davini realizza battendo il portiere pievarino. Nell'occasione, il Via Nova resta in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata da Orlacchio. Via Nova che non si arrende e che tre minuti dopo si riporta avanti con Cortesi, ma proprio al 90' i lucchesi riescono ad acciuffare il definitivo pareggio con il gol di Ricci che realizza il 2-2. Calciatoripiù: Cortesi (Via Nova), Hoxha (Folgor Marlia).

Prato-Rinascita Doccia 6-1

RETI: Trombino, Trombino, Osazuwa, Giannitti, Giannitti, Giannitti, Sardina
PRATO: Sinatti, Lazzeri, Mari, Fondi, Muraca, Turturro, Osazuwa, Fratoni, Giannitti, Casini, Roberti. A disp.: Sebastiano, Fioretti, Maccioni, Padula, Trombino, Vannucci, Fossi. All.: Liborio Mirisola. RINASCITA DOCCIA: Alessi, Villani, Mari, Ghilli, Micheloni, Zuffanelli, Cherubini, Paggetti, Di Liso, Raffaele, Sardina. A disp.: Macchinelli, Bargellini, Janah, Pelagatti, Porri, Trinci. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: 30' Osazuwa, 33', 81', 84' Giannitti, 47' rig. Sardina, 65', 89' Trombino.


Era valido nel 2024 e continua a esserlo anche nel 2025. L'assioma secondo cui il Prato quando è in giornata è ingiocabile si è ripetuto anche nella prima uscita del nuovo anno solare. Con un tennistico 6-1 la truppa di Liborio Mirisola regola senza se e senza ma il pur caparbio Rinascita Doccia, che dalla sua ha messo sul piatto tanta grinta e tanto orgoglio. Ma la qualità nei singoli e la diversa profondità delle rose alla lunga hanno fatto la differenza. I complimenti spettano dunque di diritto ai vincitori ma un plauso va concesso anche ai vinti, bravi ad approcciare la gara senza timori reverenziali. E infatti i primi quindici minuti abbondanti sono tutti di marca Doccia, con gli ospiti decisamente più propositivi in fase offensiva (vedasi un'incornata di Paggetti finita di poco a lato su cross dalla destra e un'altra zuccata di poco imprecisa tentata da Sardina su angolo) al cospetto di un Prato molto sornione, ai limiti del molle. Allo scoccare della mezz'ora, però, tutto d'un colpo la compagine locale si sveglia. Un lancio di Turturro taglia fuori la difesa e premia l'inserimento di Osazuwa, che davanti al portiere non sbaglia piazzando la sfera con un interno piede preciso. Neanche il tempo di assimilare il cambio di punteggio che il Prato raddoppia; al 33' Fratoni pesca Giannitti che, scappato sul filo del fuorigioco, fa secco Alessi prima di depositare il pallone in fondo al sacco. Vibranti le proteste degli ospiti sia in occasione del secondo che, soprattutto, del primo gol, viziati -secondo l'interpretazione del Doccia- da altrettante posizioni irregolari. Al 38' Di Liso spara a salve da posizione favorevole e sul finire di frazione serve un grande Alessi a negare a Osazuwa la personale doppietta. Sul gong, poi, la truppa di Andrea Ghilli la riapre. Sardina prima si conquista e poi realizza un sacrosanto calcio di rigore mandando le squadre al riposo sul punteggio di 2-1. Negli spogliatoi mister Mirisola riorganizza i suoi e manda in campo due pezzi da 90 tenuti inizialmente fuori: Padula e Trombino. I nuovi innesti donano subito linfa buona al Prato, che parte senza remore a spron battuto. Mari e Vannucci ci provano ma senza successo, così come sul versante opposto è il solito Sardina ad andare vicino al gol con una bella punizione deviata in tuffo da Sinatti. L'ultima campana del Doccia la suona al 56' Paggetti con una pregevole conclusione da fuori di poco imprecisa; poi, da lì, il Prato fa suo il match. Al 65' Trombino taglia orizzontalmente da sinistra e lascia partire un interno piede precisissimo che si spegne all'incrocio dei pali. Dopo una serie di batti e ribatti, all'81' i locali calano il poker della sicurezza con Giannitti. A seguire, ancora uno scatenato Giannitti e il solito Trombino arrotondano il punteggio su di un 6-1 largo e severo che ben racconta le potenzialità ancora non del tutto espresse di un Prato che può volare alto. Calciatoripiù: Trombino, Giannitti (Prato); Alessi, Mari (Rinascita Doccia).

San Marco Avenza-Ghiviborgo 4-3

RETI: Franceschini, Armanetti, Pon, Pon, Takaci, Takaci, Rocchiccioli
SAN MARCO AVENZA: Scopis, Armanetti, Buscaino, Parentini, Saccardi, Franceschini, Rocchiccioli, Gilioli, Manghi, Pon, Ciolli. A disp.: Cappuccini, Rossi Poiani, Cimoli, Valeriani, Giarrizzo, Ismari, Magaldi, Scieuzo, Tedesco. All.: Gianluca Grassini. GHIVIBORGO: Gentosi, Ruffino, Antichi, Souini, Raspanti, Giannasi, Grilli, Battaglini, Takaci, Rocchiccioli, Micchi. A disp.: Bertoli, Barsotti, Pepe, Bonini, Serafini, Parisi, Chiocchetti. All.: Gabriele Buriani.
ARBITRO: Cagnoli di Viareggio.
RETI: rig. Franceschini, Rocchiccioli, Armanetti, 2 Pon, 2 Takaci.


In data 5 gennaio, l'ultimo dell'anno risaliva a cinque giorni prima. Ma con molta probabilità San Marco Avenza e Ghiviborgo avevano in saccoccia qualche botto ancora da sparare, e così decidono di dar vita a uno spettacolo pirotecnico nella prima domenica del 2025. Termina con uno scoppiettante 4-3 la 15esima di campionato che regala alla storia uno spaccato importante; complice lo scivolone del Pietrasanta in casa della Zenith, ora per mister Grassini e i suoi la vetta è distante solo 5 punti. Ma quanta fatica contro il Ghiviborgo di Nicola Gennazzani, compagine rinata sotto tutti i punti di vista e mai doma quale che sia l'avversario da fronteggiare. La partenza però è di quelle shock. Passano giusto pochi minuti e il fischietto viareggino ravvede con grande fiscalità un tocco di mano galeotto in area ospite, assegnando il conseguente penalty. Alla battuta Franceschini non trema e sblocca subito il punteggio inaugurando con un gol-lampo il 2025. La beffa non destabilizza tuttavia i lucchesi, abili a rimanere lucidi e a restare con la testa connessa alla partita. Elaborato lo smacco, ci pensa Rocchiccioli a pareggiare i conti con un bel tiro da fuori che non lascia scampo a Scopis. Il batti e ribatti è continuo e vivace, tanto vivace che la San Marco riesce di nuovo a mettere la testa avanti nella contesa pochi minuti dopo l'1-1. Un bel tiro di Armanetti viene velato da un compagno in presunta posizione irregolare, beffando Gentosi. Inutili le proteste degli ospiti: il 2-1 è convalidato. Un primo tempo brioso termina con altre tre occasioni, una per i locali e due per gli ospiti, ma senza ulteriori stravolgimenti. Nella ripresa il Ghiviborgo parte forte ma finisce presto per innervosirsi a causa di alcune sviste arbitrali che fanno perdere la bussola ai ragazzi di Gennazzani. E sul fronte opposto è abilissima la San Marco a sguazzare nella confusione per punire due volte nel giro di pochi minuti con due azioni-fotocopia sulla sinistra. Di Pon -uno dei migliori in campo- entrambi i timbri che attestano il punteggio sul 4-1. Tutto finito? Assolutamente no. I padroni di casa si rilassano un po' troppo e perdono le distanze con i cambi, mentre i lucchesi continuano a crederci e con coraggio riescono a rosicchiare in maniera importante il triplo svantaggio. Al 70' Parisi viene steso in area e Takaci realizza dal dischetto, mentre dieci minuti più tardi ancora lo stesso Takaci pesca il jolly con un gran tiro dal limite che vale il 4-3. Un finale al cardiopalma vede la San Marco resistere con le unghie e con i denti ai disperati attacchi ospiti, in particolar modo a quelli di Serafini e Chiocchetti, entrambi vicini al clamoroso 4-4. Niente da fare però, al triplice fischio per il Ghiviborgo non rimane altro che l'onore di aver giocato senza paura in casa di una superpotenza quale sta dimostrando di essere la San Marco Avenza.

Viaccia-Folgor Calenzano 1-0

RETI: Romano
VIACCIA: Scortichini, Perrini M., Spinetti, Romano, Meoni, Parrini, Laschi, Varrosi, Dedeli, Calamai, Renzo. A disp.: Perrini G., Leparulo, Maione, Fabbri, Jabarkhil, Campanella, Branchetti, Taraj. All.: Andrea Bianchi.F.CALENZANO: Calamai, Gorga, Matranxhi, Barucci, Libiu, Brogi, Nardi, Tarli, Curri, Cirillo, Naldoni. A disp.: Lastrucci, Buontempo, Ceccherini, Liguori, Fossi, Fantaci, Mohamed, Cecchi, Asta. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Bellini di Firenze.
RETE: 21' Romano.


Il Viaccia deve in tutti i modi fare punti, mentre il Calenzano deve cercare di tenersi fuori dalla zona calda della classifica orfana, almeno per il primo tempo, di bomber Fantaci che ha segnato fino a qui undici gol togliendo spesso le castagne dal fuoco ai fiorentini e nascondendone così i grossi problemi a livello realizzativo. Riesce nell'intento il Viaccia, vittorioso per 1-0. Una pioggia fitta bagna oggi il nuovo sintetico di Viaccia che rende l'equilibrio precario e il pallone veloce. Gli ospiti ad inizio partita fanno gioco partendo dal basso, con passaggi fitti e precisi che mettono in difficoltà i pratesi, che non riescono a risalire il campo. Ma quando poi il Calenzano deve concretizzare non riesce mai a trovare l'ultimo passaggio o il tiro giusto per impensierire la retroguardia avversaria. Il Viaccia, dal canto suo, cerca di difendersi con ordine e poi farsi vedere in attacco soprattutto usando le fasce laterali ed è da una di queste azioni che la palla si defila sulla destra, viene crossata in maniera insidiosa da Renzo, ci sono una serie di rimpalli davanti alla porta facendo poi uscire la sfera fuori dall'area trovando Romano che tutto solo riesce a piazzare il piattone all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere per il gol del vantaggio al minuto 21'. Da qui iniziano i quindici minuti migliori del Viaccia, nei quali riesce a macinare gioco e a stare perennemente nella metà campo avversaria. Al 31' si fa rivedere il Calenzano in zona di attacco dove sugli sviluppi di un calcio d'angolo riesce a tirare in porta ma trova un attento Scortichini che devia sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con tre sostituzioni della squadra fiorentina con le quali mister Pieri prova a cambiare volto alla sua squadra. Il secondo tempo riparte con il Calenzano che tenta di costruire azioni di gioco ma ci riesce solo fino al limite dell'area avversaria, per poi calciare fuori o mancare l'ultimo passaggio. Al 55', come spesso accade, è il Viaccia, sornione, a trovare l'azione pericolosa con Dedelj che di destro calcia in porta ma trova un ottimo Calamai che riesce a deviare sopra la traversa. Dopo due minuti il Viaccia, molto cinico, troverebbe anche il raddoppio ma la palla viene parata dal portiere ospite di poco dentro la porta e l'arbitro decide di non convalidare un gol che solo lui in tutto l'impianto sportivo non è riuscito a vedere. La partita finisce dopo un interminabile recupero di sette minuti, con il Viaccia che si prende tre punti d'oro. Ossigeno per i pratesi, che escono dal gruppo delle quartultime e risucchiano anche il Calenzano nella lotta salvezza. Calciatoripiù : per il Viaccia Romano , autore del gol vittoria con tanta intensità a centrocampo e Renzo , molto vivace sia sulla fascia sinistra che destra.