Campionando.it

Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 1

San Giuliano-Academy Porcari 1-4

RETI: Di Ciolo, Barbetti, Barbetti, Pellegrini, Barbetti
SAN GIULIANO: Iuliano, Nicoletti, Tuntoni, Dell'Innocenti, La Monica, Micheletti, Di Ciolo, Celli, Hoxha, Cortopassi, Pasquini. A disp.: Bini, Misrahi, Palla, Petri, Piroli, Vannucchi, Bocchiola, Barbadori. All.: Stefano Nicosia.
ACADEMY PORCARI: Del Carlo, Tintori, Fasano, Sbrana, Ekwunife, Rossi, Alessiani, Pellegrini, Romani, Laboti, Barbetti. A disp.: Tonelli, Aliu, Neri, Alessandro Stringari, Pasquinelli, Peghinelli, Sansone. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Maccioni di Viareggio.
RETI: 1' Di Ciolo, 20', 49', 91' Barbetti, 71' rig. Pellegrini.
NOTE: espulso Iuliano (70').


L'Academy Porcari reagisce da grande squadra alla cocente sconfitta di misura dello scorso turno a Pontremoli, calando un poker micidiale in casa del San Giuliano. Prestazione di altissimo livello, quella sciorinata dai ragazzi di Carlo Marchi, che dopo essere andati in svantaggio nelle prime battute della gara riescono a pareggiare i conti e poi a ribaltare le sorti della gara nella ripresa. A partire forte è la squadra di casa, che dopo un minuto passa in vantaggio grazie alla rete molto bella di Di Ciolo, che vince un rimpallo al limite dell'area e incrocia il tiro battendo Del Carlo. I pisani continuano a spingere e all'11' mancano il colpo del possibile k.o.: bella iniziativa portata avanti dal tandem composto da Cortopassi e Hoxha, con quest'ultimo che da buona posizione non riesce a superare il portiere ospite. Il Porcari, scampato il pericolo, alza la testa e al 20' pareggia i conti con Barbetti, bravo ad approfittare di un errore del portiere locale, che non trattiene la palla e permette proprio all'attaccante ospite di appoggiare in rete da due passi. Il primo tempo si chiude in pareggio, con le due squadre che si danno battaglia a viso aperto. Inizia la ripresa e già al 49' i lupacchiotti si portano avanti, ribaltando il punteggio: errore in costruzione di Dell'Innocenti, a recuperare palla è il solito Barbetti che salta La Monica, entra in area e scarta il portiere prima di appoggiare in rete per l'1-2. Il gol subito ferisce profondamente la squadra di casa, che al 71' capitola nuovamente quando il portiere Iuliano atterra un avversario in area e causa un calcio di rigore, che Pellegrini trasforma dagli undici metri. Espulso lo stesso Iuliano, nell'occasione. Sul risultato di 1-3 è adesso pura gestione per il Porcari, che al 91' cala il poker con lo scatenato Barbetti in contropiede, approfittando degli spazi lasciati incustoditi da un San Giuliano totalmente a trazione anteriore alla disperata ricerca negli ultimi minuti della rete che avrebbe potuto teoricamente riaprire la partita. Calciatorepiù: Barbetti (Academy Porcari).

Olimpia Quarrata-Folgor Calenzano 0-1

RETI: Fantaci
OLIMPIA: Mirijaj, Pecchioli, Morini, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Calamai, Gjiergji, Frati, Gonfiantini. A disp.: Stanzone, Basilico, Cutrulla, Gaggioli, Giannoni, Nardini, Orefice, Pantano. All.: Vittorio Leporatti.F.CALENZANO: Calamai, Gorga, Matranxhi, Nardi, Barucci, Landini, Buontempo, Tarli, Curri, Cirillo, Fantaci. A disp.: Braccini, Ceccherini, Fossi, Libiu, Mohamed, Naldoni, Asta, Innocenti, Garota. All.: ANdrea Pieri.
ARBITRO: Covino di Prato.
RETE: 81' rig. Fantaci.
NOTE: espulso Pecchioli (69').


La Folgor Calenzano esce da Quarrata col massimo risultato e allunga sulla zona calda grazie a un calcio di rigore trasformato da Fantaci a dieci minuti dal termine. La gara si dimostra equilibrata fin dalle prime battute, i padroni di casa si rendono pericolosi su palla inattiva con Poltri e con un colpo di testa di Frati sul quale fa buona guardia il portiere ospite. Il Calenzano non sta certo a guardare e si affaccia dalle parti di Mirijaj con un bel tiro dalla distanza di Fantaci che termina alto. Si va al riposo sullo 0-0, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo. Nella ripresa partono meglio i padroni di casa, che premono con maggior insistenza e si rendono pericolosi con Gjergji e col neo entrato Cutrulla, che con un paio di incursioni da sinistra semina il panico nella retroguardia ospite. La svolta della gara al minuto 69: Pecchioli cerca l'anticipo su un avversario, sbaglia il tempo dell'intervento e commette fallo. Il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il capitano quarratino, provvedimento forse un po' troppo severo ma che costringe mister Leporatti a ridisegnare tatticamente la squadra. Gli ospiti, rinvigoriti dalla superiorità numerica, alzano il loro baricentro e al minuto 81 trovano l'episodio che decide la gara: azione sulla sinistra di Hamza, cross e palla che viene deviata prima di gamba e poi di braccio da Gonfiantini. Per l'arbitro è calcio di rigore, tra le proteste dei locali. Fantaci dal dischetto é freddissimo e batte Mirijaj con un mancino chirurgico a incrociare. L'Olimpia ci prova fino all'ultimo, ma senza grande fortuna ed esce sconfitta forse aldilà dei propri demeriti in una sfida che avrebbe sicuramente potuto prendere una piega diversa. Per la Folgor Calenzano una vittoria importante che permette ai ragazzi di Pieri di distanziarsi dalla zona calda e guardare al futuro con ottimismo. L' Olimpia dovrà rialzarsi subito dopo questa sconfitta dolorosa e immeritata, ma dovrà aumentare la propria incisività in zona gol, per sfruttare al meglio una solidità difensiva ormai acquisita che fa della compagine quarratina una delle difese meglio registrate del torneo.

Lunigiana Pontremolese-Rinascita Doccia 2-1

RETI: Filippi, Netipanyj Ronconi, Ghilli
LUNIGIANA: Ghiselli, Rosa, Salliu, Palladini, Ouechtati, Salim, Netipanyj, Matellini, Manati, Filippi, Ballestracci. A disp.: Bardi, Ebano, Carnesecca, Pagani, Es Sabri, Conti, Arrighi, Carnovale. All.: Giorgio Chelotti.RINASCITA DOCCIA: Alessi, Bargellini, Cherubini, Ghilli, Janah, Mari, Micheloni, Paggetti, Raffaele, Sardina, Villani. A disp.: Colletti, Di Liso, Pelagatti, Porri, Trinci, Zuffanelli. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Bragoni di Carrara.
RETI: 2' Filippi, 22' Netipanyj, 57' Ghilli.


Ancora una vittoria di misura tra le mura amiche per la Lunigiana, che nella prima giornata di ritorno supera per 2-1 un Rinascita Doccia molto coriaceo e mai arrendevole. È una bella partita, quella andata in scena al Lunezia, anche se fortemente condizionata dal vento impetuoso che ha soffiato su tutta Pontremoli. Partenza fulminea della squadra di casa, che dopo pochissimi minuti si porta in vantaggio grazie alla rete di capitan Filippi, che sorprende Alessi con un bel tiro dalla distanza. Contrariamente a quanto ci si possa aspettare, il gol del vantaggio non sblocca la partita, che resta piuttosto chiusa per il quarto d'ora che segue. Primi segnali di disgelo al 17', quando il Rinascita Doccia non riesce ad approfittare di un'azione confusa nell'area di rigore dei locali. Al 22' arriva il raddoppio dei pontremolesi, con il tiro di Netipayj che si infila sotto la traversa, a portiere battuto. Il Doccia è stordito ma non è esausto: al 24' occasionissima degli ospiti con Ghilli, il cui tiro però colpisce prima un palo, poi l'altro, poi la palla torna in campo. Sfortunatissima nell'occasione la squadra di Andrea Ghilli. Ancora ospiti al 38' con la punta Janah, che servito in area da Cherubini spreca clamorosamente una ghiotta occasione da rete. Si chiude così il primo tempo con i locali sul doppio vantaggio. Inizia la ripresa ed è ancora il Doccia dopo pochi minuti a sfiorare il gol con Sardina. Gol che arriva poco prima del quarto d'ora, quando al termine di un'azione confusa nell'area di rigore dei locali la palla arriva a Ghilli, bravo a mettere a segno la zampata vincente. La Pontremolese, adesso, sente il fiato sul collo e nella fase finale della partita prova a ristabilire le due reti di vantaggio, rendendosi pericolosa in almeno due occasioni che però non vanno a buon fine. Nel lunghissimo, e giusto, recupero di otto minuti concesso dal direttore di gara Bragoni della sezione di Carrara - ottima la sua prestazione - non succede nient'altro e al triplice fischio a festeggiare è la truppa di Giorgio Chelotti. Calciatoripiù: Filippi (Lunigiana), Ghilli (Rinascita Doccia).

Viaccia-San Marco Avenza 1-3

RETI: Calamai, Scieuzo, Saccardi, Franceschini
VIACCIA: Scortichini, Perrini M., Parrini, Varrosi, Meoni, Spinetti, Fabbri Gabriele, Romano, Dedeli, Calamai, Renzo. A disp.: Perrini G., Osundu, Campanella, Fabbri Giacomo, Jabarkhil, Gjipali, Branchetti, Taraj, Maione. All.: Andrea Bianchi.SAN MARCO AVENZA: Cappuccini, Valeriani, Agolli, Parentini, Saccardi, Franceschini, Giarrizzo, Gilioli, Manghi, Pon, Ismari. A disp.: Scopis, Rossi Poiani, Ciolli, Buscanio, Liberati, Scieuzo, Cimoli, Magaldi. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 13' Calamai, 32' Saccardi, 40' Franceschini, 85' Scieuzo.


La San Marco Avenza conquista un importante successo alla prima gara del girone di ritorno, e rosicchia due punticini al Pietrasanta nella corsa al titolo. È il classico incontro testa coda e si gioca in casa del Viaccia, anche se c'è da dire che la squadra pratese, nel suo campo nuovo, quest'anno ha giocato solo due incontri. Infatti, dopo aver avuto l'omologazione dalla Federazione, il campo è stato di nuovo chiuso alle partite dall'amministrazione comunale di Prato e la squadra ha dovuto spostarsi sul sussidiario di Agliana. Un campo, questo, dove l'erba è solo un ricordo remoto. Oltre al terreno di gioco, a condizionare la partita è stato anche il vento, che fa da padrone per tutta la gara rendendo il gioco ma soprattutto la palla veramente incontrollabile. Nel primo tempo è la squadra ospite ad avere il favore delle raffiche, riuscendo con poco sforzo a risalire il campo e accomodarsi in pianta stabile nella metà campo del Viaccia, che stenta a venire fuori. Nonostante questo, è comunque la squadra di casa ad andare in vantaggio: dopo un batti e ribatti al limite dell'area la palla va verso la porta e Calamai è lesto ad anticipare il portiere e a depositare in rete al 13' minuto. La San Marco, da buona squadra, si ributta in avanti a testa bassa e al 32' sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo trova il pareggio: dopo una respinta di Scortichini la palla carambola sul piede di Saccardi e passando in mezzo al groviglio di gambe entra in rete. Al 37' gran bella parata, sempre di Scortichini, appena sotto la traversa. Dopo due minuti con un tiro da fuori area la San Marco colpisce la traversa ma la palla picchiando sulla riga di porta esce. Il vantaggio ospite arriva al 40' su punizione dalla trequarti calciata da Franceschini che sorprende il portiere pratese, che si fa scavalcare. Inizia il secondo tempo e questa volta il vento è a favore della squadra di casa e infatti le dinamiche di gioco si capovolgono, con il Viaccia perennemente nella metà campo ospite: ogni cross, se spinto, dal vento può diventare un'occasione da gol. La porta, però, per i padroni di casa sembra stregata. I pratesi non riescono a trovare il guizzo giusto per il pareggio che ad un certo punto sembrerebbe meritato. La San Marco, dal canto suo, prova a ripartire in contropiede e a cinque minuti dalla fine trova il gol dell'1-3 con il subentrato Scieuzo, chiudendo di fatto la partita.

Giovani Vianova-Zenith Prato 0-3

RETI: Fallani, Mastrolia, Autorete
VIA NOVA: Baldecchi, Voria, Degl'Innocenti, Baronti, Rhourbali, Pace, Mirani, Ponziani, Armeni, Cortesi, Benzar. A disp.: Ganzaroli, Troiano, Corraro, Santoli, Morina, Gjoklaj, Ortale, Delijaj, Biagioli. All.: Daniele Perlongo.ZENITH PRATO: Izzo N., Borselli, Fallani, Lori, Mastrolia, Moretti, Petroni, Rischi, Sacchi, Talenti, Tanteri. A disp.: Mugnaini, Colonna, Galantucci, Gurra, Izzo M., Mari, mariani, Marzullo. All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Bellucci di Empoli.
RETI: Fallani, Mastrolia, autorete pro Zenith.


Continua la striscia di risultati utili consecutivi della Zenith Prato, che supera anche il Via Nova ultimo in classifica e sale al quinto posto in classifica, perfettamente in corsa per un piazzamento nei playoff. Considerando che siamo soltanto alla prima giornata del girone di ritorno, la strada è ancora lunga e il campionato è più che mai entusiasmante. Parte forte la squadra pratese, che al 5' è già in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Fallani. Il Via Nova prova a reagire e attorno al 10' si rende pericoloso con il suo reparto offensivo formato da Armeni, Cortesi e Benzar, che in due occasioni mettono i brividi alla retroguardia ospite. Ospiti che non si lasciano sorprendere e ci provano al 20' e al 23' su calcio di punizione. Poi, dopo un paio di iniziative dei locali, velleitarie e senza successo, si chiude il primo tempo con gli ospiti sul minimo vantaggio. Nella ripresa i pievarini provano a non darsi per vinti e trovano anche il gol al 52' con Cortesi, ma Bellucci della sezione di Empoli annulla per fuorigioco. Il gol è nell'aria, ma a segnarlo sono gli ospiti, che al 62' raddoppiano con Mastrolia. Al 70', poi, una sfortunata autorete di un difensore pievarino fissa il risultato sul definitivo 0-3.

Folgor Marlia-Fortis Juventus 0-1

RETI: Spano
FOLGOR MARLIA: Giulianetti, Mariano, Fiori, Hoxha, Carmignani, Marsigli, Davini, Cerma, Day, Meloncelli, Paoletti. A disp.: Mariotti, Ricci, Moraru, Sambrini. All.: Vincenzo Russo.FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Spanò, Ferranti, Paladini, Naldi, Biancalani, Tortelli, Montuschi, Boutahar. A disp.: Pierattini, Bartalesi, Busico, Giusti, Acconci, Focardi. All.: Franco Tantulli.
ARBITRO: Martelli di Pisa.
RETE: 75' Spanò.


La Fortis Juventus espugna Marlia con il minimo scarto, vincendo 0-1 grazie a un gol di Spanò messa a segno a un quarto d'ora dalla fine. Una partita equilibrata, condizionata anche dalle difficili condizioni atmosferiche, con un forte vento che ha reso complicata la gestione del pallone e le trame di gioco. Nel primo tempo i padroni di casa hanno giocato controvento, trovandosi costretti a contenere le iniziative degli ospiti. La Fortis Juventus ha cercato di sfruttare i lanci lunghi per mettere in difficoltà la retroguardia della Folgor, ma i locali si sono difesi con ordine. Nonostante un paio di buone occasioni per Tortelli e Biancalani, il portiere Giulianetti si è fatto trovare pronto, contribuendo in modo decisivo a mantenere il risultato fermo sullo 0-0.La ripresa vede scendere meglio in campo la Folgor Marlia, che cerca di farsi vedere maggiormente in avanti. Tuttavia, le occasioni da gol scarseggiano, e la Fortis Juventus continua a mantenere alta la pressione, sfiorando la rete in un paio di occasioni neutralizzate ancora una volta da Giulianetti. La svolta arriva al 75', quando Spanò si inventa un tiro-cross che sorprende il portiere locale e si insacca sul secondo palo, regalando il vantaggio agli ospiti.Nel finale, la Folgor prova a reagire e a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma fatica a costruire azioni pericolose. La difesa della Fortis Juventus si dimostra solida, gestendo con attenzione gli ultimi assalti dei padroni di casa.È una vittoria di carattere quella conquistata dalla squadra di Franco Tantulli, che ha meritato i tre punti perché, semplicemente, ha mostrato di crederci di più. La Folgor Marlia, pur mettendo in campo una prova difensiva di livello, paga la difficoltà nel creare pericoli concreti in fase offensiva. Con questa vittoria i mugellani tornano al successo e salgono a quota 24 punti in classifica: il podio è ancora molto lontano, ma i segnali sono buoni e la squadra può ancora dire la sua nel lungo girone di ritorno appena iniziato.

Pietrasanta-Ghiviborgo 2-1

RETI: Cutolo, Neri, Rocchiccioli
PIETRASANTA: Suma, Cupisti, Mariani, Chiti, Neri, Vernazzani, Karafili, Pepe, Mansili, Cutolo, Bertuccelli. A disp.: Cialoni, Verona Fornaciai, Del Bucchia, Pezzella, Giorgeri, Mazzara, Nieddu, Pena Guadagni, Di Bianco. All.: Federico Benedetti.GHIVIBORGO: Gentosi, Barsotti, Pepe, Souini, Antichi, Giannasi, Serafini, Parisi, Chiocchetti, Takaci, Micchi. A disp.: Tognetti, Ruffino, Raspanti, Bonini, Togneri, Grilli, Rocchiccioli, Lunardi, Bertoli. All.: Gabriele Buriani.
ARBITRO: Nanini di Lucca.
RETI: 40' Cutolo, 63' Rocchiccioli, 65' rig. Neri.
NOTE: espulsi Pepe e Chiocchetti.


Prima la San Marco e poi il Pietrasanta (e alla prossima il Prato, altra superpotenza) sul cammino del Ghiviborgo, che in due partite racimola sì 0 punti ma fa il pieno di fiducia per il futuro visto che le prestazioni ci sono state eccome. Perde dunque un'altra volta di misura la compagine guidata da Gabriele Buriani (in sostituzione dello squalificato Gennazzani) al termine di una partita combattutissima e tirata con la capolista Pietrasanta, tornata per l'occasione sui suoi standard famelici. Già dai primi vagiti il match regala emozioni e ritmo, coi locali che tengono in mano il pallino del gioco per stanare i lucchesi, bravi dalla loro a muoversi a fisarmonica accorciandosi e allungandosi all'occorrenza. Le occasioni fioccano da una parte e dall'altra; sponda Pietrasanta, prima Mariani calcia fuori e poi Cutolo in pallonetto sbatte sulla figura del portiere. Sponda Ghiviborgo, Parisi, Barsotti e Antichi mettono in brividi in ripartenza ma non riescono a incidere. La partita si sviluppa sul filo dell'equilibrio fino a cinque dall'intervallo, quando un episodio incanala il tutto in favore dei padroni di casa. Da distanza siderale Karafili lascia partire un tiro che coglie in fallo il colpevole Gentosi, tutt'altro che perfetto nel ribattere la conclusione; sulla respinta si avventa come un falco Cutolo che segna a porta sguarnita mandando di fatto le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. Nella ripresa la truppa di Benedetti sfrutta l'onda lunga dell'entusiasmo per attaccare e dopo cinque minuti colleziona una ghiottissima chance per il raddoppio. Antichi affossa in area Marsili inducendo l'arbitro a decretare il sacrosanto penalty. Dal dischetto però Cutolo sbaglia, venendo ipnotizzato da Gentosi che riscatta così alla grande il precedente errore tenendo in vita i suoi. E da lì, il Ghiviborgo acquisisce grinta e coraggio. Tempo una manciata di secondi e Pepe viene espulso ingenuamente al momento dell'uscita dal campo, lasciando i suoi in dieci. Sponda ospite, dalla panchina Rocchiccioli entra e spacca la partita siglando un gol bellissimo, alla Del Piero , riportando tutto in equilibrio. Equilibrio che dura tuttavia poco perché Karafili viene steso al limite da un giocatore avversario, inducendo l'arbitro a fischiare il secondo penalty di giornata (dubbia la posizione del contatto). Questa volta dagli undici metri Neri non sbaglia, firmando il definitivo sorpasso. L'ultima tranche di gara viene giocata in dieci contro dieci vista l'espulsione di Chiocchetti ma il Ghiviborgo non molla e mina il risicato margine del Pietrasanta in due circostanze, una con Rocchiccioli e una con Parisi. Strepitoso in ambo le occasioni Suma, autore di due interventi salva-risultato. Alla fine della fiera, il Pietrasanta esulta e intasca i tre punti al cospetto di un Ghiviborgo ferito ma tanto, tanto orgoglioso.

Prato-Pistoia Nord 5-1

RETI: Trombino, Fondi, Giannitti, Giannitti, Giannitti, Benini
PRATO: Sinatti, Lazzeri, Mari, Fioretti, Muraca, Turturro, Osazuwa, Casini, Giannitti, Vannucci, Trombino. A disp.: Sebastiano, Fondi, Fratoni, Maccioni, Padula, Roberti, Messina. All.: Liborio Mirisola.PISTOIA NORD: Innocenti, Quarta, Montini, Guzzo, Ghelardini, Cecconi, Benini, Ferzaj, Vettori, Rognoni, Braccialini. A disp.: Gjeka, Bechi, Corsini, Dotti, Toma, Seracchioli, Marjanaj, Meo. All.: Francesco Gavazzi.
ARBITRO: Cardini di Firenze.
RETI: 5', 54', 55' Giannitti, 48' Trombino, 65' Benini, 72' Fondi.
NOTE: espulso Vettori (53').


In un turno senza mezze misure in cui le prime 8 della classe vincono tutte contro le seconde 8, il Prato di mister Liborio Mirisola si regala il successo più largo imponendosi con un perentorio 5-1 su di un Pistoia Nord in netta giornata no. Il percorso ascendente dei ragazzi di mister Gavazzi è sotto gli occhi di tutti e non sarà una brutta sconfitta a minarne i progressi, ma certo è che l'atteggiamento mostrato dai giallorossi dovrà essere oggetto di riflessione da analizzare bene per continuare a migliorare. Difatti, nella prima di ritorno è solo Prato in campo. La prima avvisaglia lanciata dopo centoventi secondi da Giannitti è foriera di tempesta, e non passa molto dall'1-0 siglato dallo stesso bomber pratese. Giusto tre minuti, il tempo necessario a Casini per conquistare un calcio di punizione dal limite battuto da Trombino e respinto dal portiere. Il tap-in del sopracitato Giannitti è facile ma decisivo. Il Pistoia Nord non riesce a reagire e il Prato, pur abbassando il ritmo, continua imperterrito a rendersi pericoloso. Al 15' Rognoni slalomeggia bene tra due avversari salvo poi sparare debole tra le braccia di Sinatti, mentre al 23' Osazuwa calcia forte ma centrale. Tre minuti dopo l'ultima occasione del primo tempo capita ancora sui piedi di Giannitti, che stoppa bene ma calcia alto su cross di Mari. La storia si ripete ma con esito diverso a inizio ripresa, quando al 47' Mari assiste questa volta Trombino che di testa non sbaglia, centrando l'angolino basso. Al 50' il primo squillo pistoiese è pericoloso ma non letale: Vettori anticipa bene il proprio marcatore ed esplode un tiro potente in area che sbatte sulla figura del portiere, uscendo poi a lato. Da protagonista in positivo a protagonista in negativo passano solo tre giri di lancette poiché al 53' lo stesso Vettori si fa espellere ingenuamente per gioco pericoloso. In dieci contro undici, per la compagine di mister Gavazzi la situazione si fa impossibile da recuperare. Al 54' Giannitti cala il tris con un delicato pallonetto e sessanta secondi più tardi ecco il 4-0 che chiude i conti. Ancora Giannitti protagonista, freddo davanti al portiere dopo un veloce scambio con Trombino. Al 65' un blitz giallorosso rende un pizzico meno amaro il passivo. Benini, uno dei pochi a salvarsi insieme a Braccialini, si inserisce bene e anticipa Sinatti per il 4-1. La ciliegina sulla torta la pone però ancora il Prato, che chiude una giornata relativamente semplice con la cinquina siglata da Fondi su assist da destra di Padula. Calciatoripiù: Giannitti, Trombino (Prato); Benini, Braccialini (Pistoia Nord).