Qualcosa ci dice che servirà predicare calma, nella caldissima settimana che attende il Pietrasanta. Pietrasanta che perde la partita, lo scontro diretto, ma anche la testa. Non della classifica, s'intende, però è grave lo stesso. Colpa, o merito, di un Prato in versione stellare. La squadra di Liborio Mirisola torna dalla Pruniccia con in tasca tre punti di capitale importanza. Campionato riaperto? Forse sì, forse no, certamente non è chiuso: i ragazzi di mister Benedetti steccano la chance di portarsi a +9. L'unica cosa che può preoccupare in terra versiliese sono le modalità con le quali è arrivata una sconfitta che, per il valore dell'avversario, è più che legittima. Parte forte il Prato, che al 4' si porta già in vantaggio grazie al colpo di testa di Fratoni sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pietrasanta cerca con insistenza il pareggio, ma al 20' arriva il raddoppio della scatenata formazione gialloblù, che trova lo 0-2 nuovamente con Fratoni. Il gol arriva in un momento di sostanziale equilibrio della gara: bravissimi i gialloblù ad approfittare dell'assetto molto offensivo dei versiliesi, riversati all'attacco alla ricerca del pareggio. Il Pietrasanta non si scoraggia e al 27' riapre la partita andando a segnare il gol dell'1-2 con Karafili, partito sul filo del fuorigioco e bravo ad andare a segnare la rete che rimette tutto in discussione. Ma non è giornata per i ragazzi di mister Benedetti, proprio no. Sul finire del primo tempo (41'), infatti, un Prato stratosferico trova con Giannitti il gol dell'1-3. Nella ripresa è lecito aspettarsi una reazione del Pietrasanta, che scende molto bene in campo e inizia a mettere sotto pressione i gialloblù. Al 69' è costretto a superarsi il portiere pratese Sebastiano, che devia all'incrocio dei pali una bella conclusione dei locali. Il Prato, nonostante tutto, tiene egregiamente il campo, rischiando tutto sommato poco e rendendosi pericoloso in un paio di ripartenze. No, non è proprio giornata per la capolista, che al 72' resta in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata dall'estremo difensore Suma per proteste all'indirizzo del direttore di gara. Piove sul bagnato per i versiliesi, che all'80' perdono anche Cialoni e Pepe per espulsione, restando in otto effettivi in campo. Per il Prato è quindi facile amministrare il doppio vantaggio: al triplice fischio i ragazzi di Mirisola esplodono di gioia per un successo che forse non basta a rimettere davvero in discussione il primato di un Pietrasanta che è incappato nella classica giornata maledetta, ma certamente contribuisce a dare un senso diverso al finale di stagione.
Foto Giannitti
Termina con un pareggio senza reti l'incontro giocato al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e il Rinascita Doccia. La sfida vede le due squadre affrontarsi sui binari dell'equilibrio per buona parte del primo tempo. L'occasione migliore capita alla formazione locale, guidata in panchina dal nuovo allenatore Arbri Rapi, che usufruisce di un calcio di rigore nel finale della frazione. E' il 36' quando Galgano dalla sinistra si accentra e viene fermato da un intervento in scivolata di Zuffanelli, che lo atterra con un fallo apparso evidente. Il direttore di gara non ha esitazioni a concedere la massima punizione e Acconci va sul dischetto, ma il suo tiro viene neutralizzato da una bella parata del portiere Izzo, con il pallone che tocca il palo. Nel corso del primo tempo la formazione mugellana si fa vedere in avanti anche con Landi, che va sul fondo e crossa, trovando Montuschi che calcia da posizione ravvicinata ma conclude sopra la traversa. Per la formazione ospite da segnalare un paio di tentativi, che si concludono senza esito. Nel secondo tempo il Doccia cresce, mentre la squadra di mister Rapi cala. La Fortis Juventus accusa una rosa corta, con soli 15 giocatori a disposizione e non tutti utilizzabili.Nella ripresa la squadra rossoblù crea molto, ed è anche bravo il portiere di casa Pierattinia sventare alcune minacce. Da segnalare un calcio di punizione dal limite ribattuto, su cui interviene Villani che però non concretizza il tap-in. Occasioni interessanti anche per Sardina e Bargellini.
Partita di cartello al Lunezia di Pontremoli, dove i padroni di casa della Lunigiana ospitano e superano 3-2 la San Marco Avenza al termine di una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. I tre punti sono meritati per la Pontremolese, che si è fatta preferire sul piano del gioco per quasi tutti i 90' di gioco. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi prima del quarto d'ora con Ouecthati, che davanti al portiere fallisce una ghiotta occasione da gol. La partita si sblocca al 20', quando Filippi trasforma un calcio di punizione con un'esecuzione perfetta che batte Scopis. 1-0, pontremolesi in vantaggio. La risposta degli apuani, però, arriva prima dell'intervallo, proprio all'ultimo minuto di recupero, con Gilioli che in mezza girata supera Ghiselli per l'1-1, parziale sul quale si chiude un primo tempo molto combattuto. Nella ripresa i pontremolesi scendono in campo con ancora maggior motivazione. La squadra di casa preme sull'acceleratore e dopo il quarto d'ora si scatena Ouechtati, che nel giro di cinque minuti realizza una doppietta che decide, di fatto, il match. In vantaggio di due reti, la Lunigiana gioca a mente sgombra e sfiora il colpo del k.o. in più occasioni con Ferri, Netipanyj e Balestracci, ma pecca di imprecisione. La San Marco Avenza, dal canto suo, non riesce ad essere incisiva e soltanto nel finale riesce ad accorciare le distanze con Manghi, quando però è ormai troppo tardi per provare davvero a riaprire la partita. Con questa vittoria, la Lunigiana sale al quarto posto in classifica, superando proprio i carrarini e volando a quota 43 punti, a due sole lunghezze dal secondo posto.
Tre punti che valgono oro, quelli conquistati dalla Folgor Marlia contro il Ghiviborgo. Aria di derby, tra due formazioni della Media Valle del Serchio, che si affrontano con obiettivi decisamente diversi. I padroni di casa cercano punti preziosi per restare aggrappati al treno che vale la salvezza, gli ospiti vogliono invece confermare quanto di buono mostrato la settimana scorsa nella vittoria, tanto splendida quanto forse inaspettata, contro l'Academy Porcari. Missione compiuta soltanto per i padroni di casa, che scendono in campo con maggiore voglia e legittimano con una rete per tempo un successo che dà morale a un ambiente che ha bisogno di entusiasmo per questo finale di stagione da vivere a mille all'ora e col cuore in gola. Parte forte la formazione di casa, che poco prima del quarto d'ora passa in vantaggio grazie alla giocata stratosferica di Meloncelli, che si inventa un gran tiro dal limite con il quale batte il portiere biancorosso. Il Ghiviborgo prova a riprendere in mano le redini della partita e schiaccia nella sua metà campo la Folgor, pur senza riuscire a rendersi davvero pericoloso, se si esclude un calcio di punizione particolarmente velenoso di Souini che impegna il portiere Giulianetti, bravo a deviare in angolo. Nella ripresa il Marlia trova il raddoppio con Carmignani sugli sviluppi di un calcio d'angolo e mette al sicuro i tre punti. Il Ghiviborgo di Nicola Gennazzani ci prova ancora su calcio di punizione con Souini, che però stavolta colpisce la traversa. Al triplice fischio, esulta la squadra di casa, che sale a quota diciotto punti in classifica, agganciando il Viaccia e portandosi a una sola lunghezza di distanza dal Rinascita Doccia. Adesso, per i ragazzi di Vincenzo Russo è tempo di preparare al meglio lo scontro diretto della prossima settimana, proprio contro il Viaccia: una partita che può valere una stagione.
Perfetto botta e risposta a distanza tra le due ultime della classe. Due vittorie, quelle di Via Nova e Folgor Marlia, che rianimano una lotta per la salvezza già molto calda. Il 4-1 rifilato dai ragazzi di mister Perlongo al Pistoia Nord permette ai pievarini di accorciare anche su Viaccia e Rinascita Doccia: adesso, la zona retrocessione è una vera e propria polveriera. Ottima prestazione della squadra di casa, che dopo essere passata in svantaggio dopo appena cinque minuti, in virtù della rete realizzata dal giallorosso Braccialini, si è rimboccata le maniche e ha iniziato ad aggredire gli avversari nella loro metà campo, provandoci a più riprese con lo scatenato Cortesi, che si merita la palma di migliore in campo. Sua, la rete su calcio di rigore che al 32' ripristina la parità. Sua, al 65', anche la rete che ribalta il risultato; da segnalare anche l'assist del solito, generosissimo Armeni. Nell'ultimo quarto d'ora la partita si infiamma, e decisivo è l'ingresso in campo di Santoli, che alla mezz'ora cala il tris su suggerimento di Cortesi, poi al 90' ancora su assist del numero dieci pievarino mette a segno la rete del definitivo 4-1. Tre punti, per il Via Nova, che sono una vera e propria boccata d'ossigeno. Calciatoripiù: Cortesi è indiscusso man of the match: oltre alla doppietta, colpisce una traversa, è sempre pericoloso e offre due assist splendidi a Santoli , anche lui grande protagonista di giornata (Via Nova).
Ancora un passo falso, stavolta 'mezzo', per l'Academy Porcari. La squadra di Carlo Marchi non va oltre l'1-1 nella sfida casalinga contro la Folgor Calenzano, facendosi superare in classifica dalla Pontremolese e perdendo terreno dalle due pratesi. Il gioco si svolge prevalentemente a metà campo, almeno nel primo tempo, quando le due squadre che si annullano a vicenda. Pericoloso soltanto il Calenzano in un paio di occasioni, ovvero al 20' quando Fantaci colpisce il palo e poco dopo con Buontempo che impegna severamente Tonelli. Nella ripresa la partita si anima, con il Calenzano che passa in vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Fantaci al 64'. Due minuti dopo il Porcari risponde con il colpo di testa di Rossi, che sugli sviluppi di un corner colpisce il palo. Meglio la squadra ospite, che prende in mano il pallino del gioco e al 69' avrebbe l'occasione per chiuderla: calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di mano in area commesso da Sbrana. Sul dischetto va Fantaci, ma Tonelli - il migliore tra i lucchesi - para. Il Porcari trae fiducia dall'episodio e si riversa nella metà campo ospite, trovando il gol del pareggio al 71' grazie al gol spettacolare realizzato da Peghinelli su calcio di punizione. Nel finale il Calenzano si riaffaccia avanti colpendo una traversa su calcio di punizione di Curri. Il risultato non cambia, e le due squadre si spartiscono la posta in palio. Calciatoripiù: Tonelli (Academy Porcari), Fantaci (Folgor Calenzano).
La Zenith Prato regola con il punteggio di 3-1 il San Giuliano e tiene il passo dei cugini gialloblù del Prato, reduci dalla vittoria contro la capolista Pietrasanta. La squadra di Francesco Vallerini, nonostante una certa, fisiologica sofferenza, supera la squadra pisana allenata da mister Nicosia e conquista tre punti di capitale importanza, perché arrivati al termine di una partita molto difficile. A partire meglio è il San Giuliano, che almeno nella prima mezz'ora mette in grossa difficoltà una Zenith piuttosto contratta e impegnata soprattutto a contenere le sfuriate dei pisani, che si rendono pericolosi con Tuntoni, che sulla fascia sinistra salta un paio di avversari e lascia partire una staffilata tremenda sul primo palo che però Mugnaini riesce a deviare, salvando i suoi. Con il passare dei minuti i pratesi rialzano la testa. Parallelamente, i pisani calano nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Mari e Borselli guidano la riscossa della Zenith, che prima dell'intervallo trova il vantaggio sugli sviluppi di un corner: palla che viene respinta verso il limite dell'area, tiro di Gurra e deviazione vincente di Sacchi che fa 1-0. Pochi minuti dopo i pratesi sfiorano il raddoppio: Mari scappa sulla destra e mette in mezzo per il solito Gurra che da posizione centrale spara alto. Si chiude così il primo tempo. La ripresa si apre così come era iniziata la partita, con il San Giuliano in forte pressione. Finalmente, la squadra di Nicosia trova il gol del pareggio, meritato, con Di Ciolo, bravo ad approfittare di un errore della squadra locale e ad esibirsi in una serpentina finalizzata con un gran tiro sul primo palo, imparabile per il portiere pratese Mugnaini. La Zenith la riprende subito, trovando il gol del 2-1 con Rischi, che da fuori area lascia partire un gran tiro, la palla prende un effetto strano e si deposita alle spalle del portiere pisano. Nel finale, una Zenith in grande crescita cala il tris con Fallani, bravo a segnare al volo da fuori area per il definitivo 3-1.
Con un gol per tempo l'Olimpia fa suo lo scontro diretto in chiave salvezza contro il Viaccia e sale a quota 23 punti in classifica. Primo tempo di grande carattere per la squadra di mister Leporatti, che impone alla gara un ritmo alto e costringe il Viaccia sulla difensiva. Al 16' è Calamai a portare in vantaggio l'Olimpia deviando in rete, col piattone, un cross dalla sinistra. Poco dopo l'Olimpia potrebbe raddoppiare con una grande punizione di Poltri, deviata in angolo da Perrini, e nel finale di frazione con Frati, il cui pallonetto viene tolto di porta da Gjipali. Nella ripresa la gara continua sulla falsariga della prima frazione e sono i padroni di casa a fare la voce grossa nella prima fase, spingendo fino a trovare la rete del meritato raddoppio con un bel colpo di testa di Frati, che al 55' sigla il suo sesto centro in campionato. Col passare dei minuti e con il doppio vantaggio acquisito, la spinta dell'Olimpia si affievolisce e anche gli ospiti si affacciano dalle parti di Mirijaj in un paio di occasioni. Nel finale di gara i pratesi si gettano generosamente in avanti per cercare di riaprire il match, ma dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara, che sancisce il successo quarratino, meritato alla luce della prestazione messa in campo. Con questo successo l'Olimpia respira decisamente meglio, mentre il Viaccia perde una ghiotta occasione per fare punti in uno scontro diretto importantissimo.